Owen Jorgensen
SOPRANNATURALE: La vita di William Branham
Riappare la Stella Misteriosa
Capitolo 13
1933
WILLIAM BRANHAM predicava nella Chiesa Missionaria Battista da tre mesi scarsi quando lui e il Dott. Davis ebbero un contrasto. Il Dott. Davis voleva che Bill ordinasse alcune donne predicatrici nell’assemblea locale. Bill decisamente si rifiutò. “Cos’è questo”? Il Dott. Davis si adirò, sdegnato per la sfacciataggine del suo subordinato. “Tu sei un anziano in questa congregazione”, gli rammentò il pastore. “E’ tuo dovere sostenere le disposizioni di questa chiesa”.
“Dott. Davis, con tutto il dovuto rispetto alla fede Battista e ad ogni cosa per cui sono stato ordinato, io non sapevo che ordinare donne fosse una dottrina della chiesa”.
“Ciononostante, questa è la dottrina di questa chiesa”.
Billy chiese: “Signore, potrei essere esonerato, giusto per questa sera”?
“No! È tuo dovere esserci”.
In un certo qual modo Bill sentiva che il Dott. Davis aveva ragione: come anziano, egli avrebbe dovuto sostenere ogni cosa che la chiesa locale avesse deciso. Billy aveva l’orrenda sensazione di essere intrappolato in qualcosa che la sua convinzione gli diceva essere sbagliata.
“Vorreste almeno rispondere ad alcune domande”?
“Lo farò”.
Potreste spiegarmi la ragione, per la quale Paolo disse, in 1° Corinzi 14: “Tacciansi le donne nelle assemblee perché non è loro permesso di parlare”?
“Certamente”. Il contegno del dottore si gonfiò con compiaciuta confidenza. “In quei giorni tutte le donne sedevano in fondo negli angoli, pettegolando e dicendone di tutti i colori e Paolo disse …non lasciateglielo fare. Vedi”?
Per Billy quella spiegazione non combaciava con un’altra Scrittura che aveva letto. “Allora mi spieghi 1° Timoteo 2”…Billy sfogliò la sua Bibbia finché trovò il passo dove Paolo disse: “Non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. Perché Adamo fu formato il primo, e poi Eva. E Adamo non fu sedotto, ma la donna essendo stata sedotta, cadde in trasgressione. Nondimeno sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia”… Ora, Dott. Davis, non dico che ella voglia fare qualcosa di sbagliato; ma ella è effettivamente ingannata in questo. Pertanto Dio non vuole che sia una predicatrice”. Il Dott. Davis s’incupì”.
“ E’ questa la tua opinione personale”?
“Questa è l’opinione della Scrittura, nella maniera che io la comprendo”.
“Giovanotto, per questo potrei ritirarti la licenza della chiesa Battista”.
Billy sfilò fuori il portafoglio dalla sua tasca posteriore. “Semplicemente eviterò loro il problema e la restituisco proprio adesso. È meglio che me ne sbarazzi ora, poiché comprendo che per me sarà un peso”.
“No, no, Fratello Billy, non essere troppo frettoloso riguardo a tutto questo”.
Sul quel debole tono di riconciliazione, la disputa finì. Dato che nessuno dei due si sarebbe ritirato dalla propria posizione, entrambi s’accordarono che Bill sarebbe andato per la sua strada e avrebbe cominciato il proprio lavoro per il Signore.
Una salda stretta di mano consolidò la loro decisione e i due uomini si lasciarono da amici.
Ripieno di sogni ed entusiasmo, Billy affittò la vecchia sala massonica di Jeffersonville e cominciò a tenere i servizi Domenicali. Alla prima Domenica un piccolo gruppetto di persone si riunì per sentirlo predicare, ma da allora la sua congregazione cresceva da una a due anime ogni settimana. Billy condivideva la sua fede costantemente, testimoniando a nuove persone che egli incontrava al lavoro e a persone che aveva conosciuto in tutta la sua vita. A motivo che egli invitava così tanta gente in chiesa, c’erano sempre nuove persone che arrivavano ai suoi servizi domenicali. Tra questi visitatori, alcuni accettarono Cristo come loro Salvatore e cominciarono ad essere presenti regolarmente alle riunioni di Bill. A poco a poco la sua congregazione cresceva.
Ogni nuovo convertito richiedeva un po’ più del suo tempo, ma a Billy non importava; infatti, gli piaceva. Dopo così tanti anni di ripudio, finalmente aveva trovato amore e riconoscenza, sia da Gesù Cristo, sia da questo gruppetto di persone, le quali lo consideravano il loro pastore. Finalmente aveva trovato la sua occupazione nella vita, il suo scopo per vivere; ed egli voleva dare sé stesso per la causa di Cristo con tutta l’anima.
Nel Giugno del 1933, Billy affittò uno spazioso tendone da circo sistemato su un appezzamento vuoto di Jeffersonville, programmando di tenere un risveglio di due settimane. La domenica, prima che le sue riunioni di risveglio cominciassero, mentre si stava preparando per la scuola Domenicale alla sala massonica, egli cadde in trance in maniera diversa da qualsiasi cosa avesse mai sperimentato in passato. Poteva vedere il mondo steso come una tovaglia di fronte a lui, e sembrava come se egli fosse in qualche modo connesso col fluire del tempo. Egli vide dei soldati con la pelle color oliva marciare all’unisono, con le baionette luccicanti sulle punte dei loro fucili ad otturatore; poi vide questi soldati attaccare un gruppo di persone di colore, i quali contrattaccavano con lance, forche, e falci.
Una Voce parlò da dietro alla destra di Bill, fuori dal suo campo visivo. Era la stessa voce che gli aveva parlato da quel pioppo, quando egli aveva sette anni; una profonda e risonante voce che diceva: “ Benito Mussolini invaderà l’Etiopia e la vincerà. Il paese più povero cadrà ai suoi piedi. Allora l’Italia proverà ad invadere altri paesi ma fallirà, e Mussolini stesso farà una fine ripugnante”.
La scena cambiò. Bill vide un esercito d’uomini vestiti con uniformi color grigioverde combattere contro soldati vestiti color grigio. Bill poteva vedere eserciti di carri armati ed esplosioni e una vasta rete di bunker di cemento, cannoni, nidi di mitragliatrici, e fili di ferro spinato. La voce dietro di lui spiegò: “Dalla Germania, il giovane Austriaco, Adolf Hitler, porterà il mondo alla guerra. Anche l’America andrà in guerra, e nel frattempo Franklin Roosevelt sarà eletto per un quarto mandato come Presidente. La Germania si fortificherà dietro ad un esteso muro di cemento, e l’America pagherà un tremendo prezzo di vite per sfondare questo muro. Ma la Germania sarà sconfitta e Hitler farà una fine misteriosa”.
La scena cambiò ancora una volta. Egli vedeva l’Europa distesa come una mappa davanti a lui, e vedeva i confini tra le nazioni modificarsi e correggersi in nuove divisioni politiche. La voce disse: “Oggi ci sono tre ideologie politiche nel mondo in lotta per il dominio: il Fascismo, il Nazismo e il Comunismo. I primi due giungeranno al nulla, invece il comunismo prospererà. Tieni d’occhio la Russia, il Re del Nord”.
La scena cambiò per la quarta volta. La guerra in Europa mutò in color tetro e svanì lontano nella storia. Al posto di ciò, Bill vide enormi progressi della tecnologia che si spandeva su tutto il mondo. Tra le altre meraviglie, vide automobili con linee aerodinamiche simili ad uova che viaggiavano lungo una complicata rete autostradale. Vide persino un’auto senza il conducente. I passeggeri all’interno erano di schiena al parabrezza, concentrati in un gioco di passatempo, mentre la macchina era guidata elettronicamente lungo la strada. La voce non fece nessun commento, e la scena mutò per la quinta volta.
Ora Bill vedeva delle donne con i capelli lunghi che indossavano lunghe vesti, mentre avanzavano con manifesti, pretendendo il diritto al voto. Quando fu concesso quel diritto, egli le vide eleggere un giovane come Presidente degli Stati Uniti. Poi Bill osservò che le donne si tagliavano i capelli. Alcune delle donne indossavano pantaloni, mentre altre si accorciavano le gonne e si facevano le loro camicette più aderenti finché i vestiti avevano la misura e la taglia quasi quanto le foglie di fico.
Per la sesta volta la visione cambiò. Bill osservava sorgere una bellissima donna negli Stati Uniti, vestita elegantemente. Ma a dispetto delle sue caratteristiche attraenti, sembrava esserci una durezza in lei da non potersi descrivere. Grande potenza le fu data e dominava il paese con la sua autorità.
La voce alla destra di Bill incalzava… “Guarda un’altra volta”. Billy si voltò un po’ per vedere la settima e ultima scena … Gli Stati Uniti si estendevano davanti a lui in rovine caotiche. Crateri sprofondavano nella terra, mucchi di detriti fumanti oscuravano l’aria. Per quanto Bill potesse vedere, il paese era privo di esseri umani. Poi la visione svanì.
Bill stette seduto a lungo, sbalordito e stordito. Quando fu capace di muovere di nuovo le sue dita, prese una penna e cominciò a prendere nota delle sette visioni, considerando il loro significato, mentre egli le scriveva.
“Mussolini attaccherà l’Etiopia”… Questo sarebbe un’inattesa svolta degli eventi mondiali. Bill sapeva qualcosa riguardo a Mussolini, un nome ricorrente nelle notizie dei giornali. Mussolini era dittatore totalitario dell’Italia fin dal 1922 e fu largamente considerato quale salvatore nazionale dell’Italia. Egli aveva portato fuori dal caos un paese impoverito dalla Guerra Mondiale, consolidando l’economia italiana e ristabilendo la sua dignità. Le sue riforme sociali erano state messe in atto senza perdere il supporto sia degli industriali che dei proprietari terrieri. Noti personaggi acclamavano Mussolini per tutta l’Europa e Stati Uniti, a volte comparandolo a Cesare, a Napoleone e a Cromwell, a motivo del suo grande successo nel trasformare e governare il suo paese. Perché Mussolini avrebbe messo a rischio la sua buona reputazione, per invadere un simile paese sottosviluppato come l’Etiopia?
In quanto ad Adolf Hitler, proprio lo scorso Gennaio, il Presidente della Germania Paul von Hindenburg, lo aveva nominato Cancelliere, trascinando il Partito Nazista al vertice delle politiche tedesche. Ma come avrebbe potuto capeggiare le nazioni Europee di nuovo in una guerra, dopo che lo scorso conflitto era stato così distruttivo e demoralizzante? Nessuno al mondo voleva un’altra guerra. Eppure le visioni non avevano ancora mai fallito.
Bill non comprendeva le forze politiche mondiali, ma leggeva i giornali; quindi era a conoscenza che il Fascismo di Mussolini stava guadagnando consensi in Asia e in America Latina. Il Fascismo rifiutava l’idea di libertà individuale, credendo invece che lo stato avrebbe dovuto disciplinare tutta la vita nazionale; e mantenendo l’idea che lo stato dovrebbe essere guidato da un personaggio dinamico, che avrebbe dominato con suprema autorità. Bill sapeva poco o niente riguardo al Nazismo di Hitler, del quale fino a quel momento non vi erano state molte notizie. Egli sapeva qualcosa del comunismo russo, tramite il passa parola dell’associazione dei diritti dei lavoratori, messi a tacere dai suoi dirigenti del partito comunista e dal suo represso governo centrale. In quel tempo tutte le forze armate combattevano in Europa, il comunismo sembrava che potesse essere l’ultimo a dominare. Ma nonostante ciò, le visioni non furono mai sbagliate.
E quelle automobili che vide! Così lucide e aerodinamiche. Com’erano enormemente differenti da quelle automobili squadrate che viaggiavano per le strade nel 1933. Quali meraviglie ci aspettavano, se la scienza e la tecnologia possono inventare tali meravigliose macchine! Ma quelle realizzazioni sarebbero la compensazione della corruzione dei valori nel mondo, dimostrato nella visione del decadimento morale delle donne. E cosa, di quella fredda indifferente bellezza, potrebbe dominare un giorno o l’altro l’America? Lei potrebbe essere effettivamente una donna o potrebbe rappresentare una Potenza? Forse un movimento politico femminile, o un movimento spirituale? Bill scrisse tra parentesi, ”Forse la chiesa cattolica”… e alla fine quella “tremenda distruzione”. Sembrava che i giorni dell’America fossero contati.
Bill lesse la profezia alla sua congregazione, mentre spiegava dettagliatamente i tre “ismi” dell’Europa che sarebbe stata inghiottita dal comunismo e dicendo alle persone ripetutamente: “Attenzione alla Russia…attenti al re del nord”.
Dopo aver descritto la settima ed ultima visione, egli aggiunse la seguente opinione personale: “Ora, gente, il Signore non mi ha detto questa parte; questo è da parte mia…ma giudicando come le cose nel mondo si evolvono velocemente, io predico che tutto questo avverrà entro il 1977”.
Ispirato da queste visioni, quella prima sera delle riunioni di risveglio, Bill predicò con tutto il suo cuore nella tenda presa in affitto. Sebbene avesse ancora bisogno di Hope per leggere ad alta voce il testo dalla Bibbia per lui, ciò non limitava l’efficacia del suo sermone. Egli sfidava la folla ad accettare la grazia salvifica di Gesù Cristo. La sera seguente e le altre successive, la tenda si riempì sempre con più gente, finché, l’ultimo servizio della domenica mattina, due settimane dopo, Billy Branham predicò a più di 1.000 anime. Domandò quante persone volessero essere battezzate nel Nome del Signore Gesù Cristo; più di 200 persone si fecero avanti. Egli congedò il servizio per ritrovarsi al fiume Ohio.
Era l’11 giugno 1933. Alle due del pomeriggio un migliaio di persone erano radunate sulle sponde del fiume Ohio per guardare questi battesimi, alla fine della Spring Street,. Il terreno era bollente sotto un cielo terso. Nemmeno un esile brezza soffiava da poter rinfrescare la folla mentre cantava: “Sulle rive dell’impetuoso Giordano io sto, guardando con occhio bramoso, guardando verso Canaan l’amabile e gioiosa terra, dove ci sono i miei beni. Io sono diretto verso la Terra Promessa”…
Quando Billy raggiunse la riva, vide una giovane donna che conosceva, di nome Margie, seduta su di una barca a remi proprio vicina al punto dove dovevano eseguire i battesimi. Margie era vestita succintamente in costume da bagno. Vedendo che il costume da bagno era indecente e inappropriato, Billy le chiese cortesemente se poteva andare via.
Lei rispose sdegnata: “Io non devo andarmene”.
“Va bene, Margie, non devi farlo. Ma se io fossi in te, avrei abbastanza rispetto per il Vangelo per andarmene da dove io sto battezzando”.
“Non parlare a me di rispettare il Vangelo, io sono un’insegnante della scuola domenicale. Non credo nel battezzare, e io non devo andarmene”.
Margie ridacchiò, mentre Billy si allontanava.
Billy guadò il fiume con il primo candidato per il battesimo. I due si fermarono con l’acqua fino alla cinta, mentre la corrente passava intorno a loro lentamente. La superficie del fiume era così liscia che sembrava vetro fuso, sotto il sole cocente. Onde di calore offuscavano gli alberi della sponda opposta.
Bill chiese: “Credi che hai incontrato Gesù Cristo in questo risveglio”?
L’uomo rispose: “Si”. “Ti sei pentito dei tuoi peccati”? “Si”.
“Credi che Gesù Cristo ti ha perdonato e ora sei salvato dai tuoi peccati”? “Si”.
“Allora preghiamo”. Entrambi piegarono il capo. Bill pregò, “Padre Celeste, noi siamo qui perché Tu ci hai ordinato di andare in tutte le nazioni e di fare discepoli, battezzandoli nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”. Quindi Bill alzò il capo, si girò verso il candidato e disse: “Sulla confessione dei tuoi peccati io ti battezzo, mio caro fratello, nel Nome del nostro Signore Gesù Cristo”. Il candidato si trattenne il naso, mentre Billy lo immergeva all’indietro nelle torbide acque.
Mentre il primo battezzato si avviava verso la riva e il secondo candidato entrava, Bill esortò la folla: “Perché Gesù ci disse di essere battezzati? Ecco, per una cosa, è il simbolo della morte; morte al mondo. Simbolicamente, l’uomo vecchio morirà nella tomba così che il nuovo uomo sorga e viva una nuova vita in Gesù Cristo. Ma ricordate il battesimo non vi cambia; è solo un segno esterno di un’opera interna. Il credente è una testimonianza per il mondo che Gesù Cristo lo ha già cambiato internamente”.
Uno per volta, Bill battezzò i candidati allo stesso modo. La 17 persona che entrò nel fiume fu Edward Colvin, un ragazzo un po’ più giovane di Bill. Mentre i due stavano in piedi nella corrente dell’acqua che gli arrivava fino ai fianchi, Billy chiese: “Edward, credi tu che sei stato rigenerato alle riunioni di risveglio”?
“Si”, rispose il ragazzo.
Bill alzò la voce per arrivare alla folla sulla riva.“Ognuno chini il proprio capo”. Quando lo fecero, Bill chiuse gli occhi, chinò il capo e pregò ad alta voce: “Padre Celeste”…
Proprio in quel momento udì una voce dire: “Guarda su”. Aprì gli occhi e guardò Edward, il quale stava aspettando pazientemente con il capo chino e gli occhi chiusi. Le parole non venivano da lui. Bill non sapeva da dove provenissero. Confuso, chinò nuovamente il capo, chiuse gli occhi, e continuò la sua preghiera: “Padre Celeste, mentre io battezzo questo ragazzo con acqua, Tu battezzaLo con lo Spirito Santo”.
Nuovamente udì una Voce dire: “Guarda su”. Aperti gli occhi, si guardò in giro. Anche Edward aprì gli occhi, curioso a motivo del ritardo.
“Ebbene, fratello Bill”!
“Hai sentito”?
“Sentito cosa”?
Per la terza volta Bill udì la voce dire: “Guarda su”! Questa volta guardò su nel cielo e rimase a bocca aperta! Dal cielo usciva una “Palla di Fuoco”! In lontananza assomigliava ad una stella, oscillante tra il giallo-verde e ambra; come si avvicinava, sembrava un “Mulinello di Fuoco” rimbombante che girava sprizzando fiamme e scintille. Bill trattenne il fiato spaventato, mentre la stella si avvicinava proprio verso di lui; ma si fermò proprio sopra la sua testa. L’acqua intorno a Bill ribolliva, mandando un leggero strato di nebbia che rifletteva un piccolo arcobaleno sopra la stella. All’improvviso una voce gli parlò. Non era quella profonda e melodiosa voce che spesso gli parlava in visione; questa era una voce da tenore, famigliare. Disse: “Come Giovanni il Battista fu mandato come predecessore della prima venuta di Gesù Cristo, così tu sei mandato con un messaggio a precedere la Sua seconda venuta”.
Sulla sponda le persone erano ancora con il capo chino in preghiera ma Margie stava guardando dalla sua barca a remi. Quando vide la Luce, gridò istericamente prima di cader svenuta in avanti dentro la prua della sua barca. Quel grido fece alzare le teste. In un attimo sorse un pandemonio, mentre la folla guardava in su per vedere la “Palla di Fuoco” roteare sopra la testa di Billy Branham. Le donne gridavano. Gli uomini si aggrappavano gli uni agli altri. Altri s’impaurirono e scapparono. Alcuni svennero e la maggior parte tremava.
Non tutti quelli che videro la Stella udirono la Voce; ma una particolare ragazzina di quattordici anni La udì. Lei aveva tenuto i suoi occhi chiusi anche durante il trambusto della folla, perché il suo pastore le aveva detto di chinare il capo. Così lei cercava di fare sempre ciò che il pastore le diceva. Questa ragazza udì la voce, sentì ogni parola distintamente… Avendo sentito, qualcosa di potente che sprofondò nella sua anima, come se un’ancora fosse stata sepolta nel limo accumulato della sua esperienza. Il suo nome era Meda Broy, e lei era destinata ad avere un importante ruolo nel futuro di Bill.
La “Palla di Fuoco” rimase sospesa sopra la testa di Bill per meno di un minuto; poi sfrecciò nel cielo da dove era venuta. L’acqua increspata si distese di nuovo sotto un cielo blu. Billy parlò alla folla finché non si furono calmati, poi continuò a battezzare finché finì di immergere i 200 candidati nel Nome del Signore Gesù Cristo. Come ebbe guadato la riva, un gruppo d’uomini d’affari di Jeffersonville lo circondò e gli chiesero ansiosamente: “Cosa significava quella luce”?
Bill rispose francamente: “Non lo so. Io sono un credente. Poteva essere un segno per gli increduli. Non saprei dirvelo”.
Il mattino seguente un giornale locale riportava un articolo sull’accaduto, sottotitolato: “Misteriosa Stella appare sopra un ministro, mentre battezza”. Per qualsiasi altro era solo un'altra curiosa notizia per parlarne il giorno che esce il giornale… ma per William Branham era molto di più. Lui era rimasto sotto quella pulsante luce color ambra dovendo tenere gli occhi socchiusi a causa della forte luce. Vide l’acqua agitarsi tutto intorno a lui e sentì chiaramente quella voce dichiarare:
“Come Giovanni il Battista fu mandato come predecessore della prima venuta di Gesù Cristo, così tu sei mandato con un messaggio a precedere la Sua seconda venuta”.
No, questo non era qualcosa da mettere da parte leggermente, solo perché era strana e difficile da comprendere. Bill lo considerò un segno sovrannaturale che richiedeva una spiegazione. Se questo segno fosse provenuto da Dio, allora egli credeva che la spiegazione di ciò dovesse venire fuori dalle pagine della Parola di Dio. Con fervore Bill lesse la sua Bibbia, cercando un indizio.
Egli teneva presso di se un notes ed una penna così da poter segnare ogni Scrittura la quale sembrava poter applicarsi. Con sua sorpresa, ne scoprì molte.
Il primo posto dove trovò una referenza, fu dove Dio apparve in forma sovrannaturale, fu in Genesi 15: 17, quando Dio fece un patto con Abramo. Mosè udì Dio parlargli da un cespuglio ardente, il quale dovette aver avuto un Fuoco sovrannaturale perché il cespuglio non si consumava. Mosè vide nuovamente il Signore in una “Colonna di Fuoco” la Quale lo aiutò a guidare i figli d’Israele fuori dall’Egitto. Più tardi incontrò questa Luce sul monte Sinai, quando ricevette i 10 comandamenti. Mosè La vide molte altre volte, compreso, quando dedicò il Tabernacolo nel deserto, pronto a scrivere, “Perché il Signore tuo Dio è un fuoco consumante”… Salomone Lo vide, quando dedicò il primo tempio in Gerusalemme. Manoah, il padre di Sansone, Lo vide, quando incontrò un angelo del Signore. Elia lo vide in cima al monte Carmelo. Ezechiele lo vide in una visione. Davide lo descrive nel Salmo 18. Saulo di Tarso, sulla via per Damasco per perseguitare i Cristiani, fu accecato da una “Luce provenente dal cielo”. Lui sentì anche una Voce parlare da quella luce, dicendo: “Io sono Gesù che tu perseguiti”. Infine, Daniele e Giovanni videro quella luce incarnata nel Signore Gesù Cristo.
Fu un sorprendente assortimento di versetti, che non lasciò nessun dubbio nella mente di Bill, quella stella fiammeggiante apparsa sopra di lui al fiume la scorsa domenica, possedeva un patrimonio scritturale che abbracciava la Bibbia dalla Genesi fino all’Apocalisse. Cosa poteva chiedere di più per convalidarlo? Riconobbe che procedeva da Dio.
La cosa seguente che attirò l’attenzione di Bill fu il fatto che il fiume, prima liscio come il vetro, all’improvviso, quando quella Luce comparve le acque intorno a lui si agitarono. La sola cosa che egli poté trovare come quella nella Bibbia, era in Giovanni 5: 4. Era possibile che quella luce sopra di lui al fiume era lo stesso angelo che agitava le acque alla piscina di Bethesda ai tempi antichi in Gerusalemme? Egli considerò questa idea per un lungo tempo, ma non poté trovare niente più avanti che potesse approvarlo o disapprovarlo, così lo lasciò come un interrogativo.
E la più diretta evidenza del significato di questo segno proveniva dalla voce: “Come Giovanni il Battista fu mandato come predecessore della prima venuta di Gesù Cristo”… Bill ponderò queste parole da ogni prospettiva, cercando di stabilirne esattamente il significato. Egli studiò la vita di Giovanni Battista e fu particolarmente affascinato dalla connessione che Dio fece tra il profeta Giovanni ed Elia. “Ed egli (Giovanni) andrà davanti a Lui (Gesù) in spirito e in potenza (Elia) “…Disse l’angelo al padre di Giovanni. Più tardi parlando di Giovanni, Gesù disse: “Se voi lo riceverete, questo(Giovanni) come l’Elia, che doveva venire”. Ve ne erano molti e Bill comprese che gli sarebbe occorso molto tempo per comprendere meglio.
Alla fine considerò la seconda cosa che la voce disse:
“… così tu sei mandato con un messaggio a precedere la Sua seconda venuta”. Bill credeva nella seconda venuta di Cristo, avendo sentito il Dott. Davis predicare su di ciò e avendolo letto nel Nuovo Testamento. Ma cosa poteva aver ha che fare la sua insignificante vita con il più importante evento di tutte le epoche? Poteva questa luce sovrannaturale sul fiume essere un segno? Poteva in qualche modo essere connessa alla seconda venuta di Cristo? Si stava avvicinando il tempo? Che cosa significava quella voce, quando disse: “Tu sei mandato con un messaggio”. L’unico messaggio che egli aveva era la Bibbia. Questi pensieri inondavano la mente di Bill di cerchi confusi. Gli sembravano essere misteri troppo profondi da poterli scandagliare. Nonostante ciò, egli sentì nascere un ben determinato eccitamento di pregustazione bruciare nella sua anima.