La Comunione

Data: 57-0418 | Durata: 59 minuti | Traduzione: BBV
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  • ...il Signore. E siamo certamente dispiaciuti di non avere posti a sedere per far accomodare la gente, quelli che stanno lontani all'esterno. Ho appena sentito pochi momenti fa, che potremmo avere un teatro a New Albany, che sarebbe in grado forse di ospitare almeno tremila persone. Ma noi eravamo solo proprio... Il risveglio è stato solo per il piccolo gruppo qui della chiesa; ed è proprio come trascorrere un pò di tempo in famiglia. Siamo davvero lieti di vedervi tutti qui.
  • Se non erro, vedo qui i miei fratelli della Georgia, il fratello, non riesco a ricordare proprio ora il tuo nome; Palmer! Da Macom, Georgia. Siamo lieti d'averti qui, fratello Palmer. Fratello Case, qui di fronte, siamo felici di vederti.
  • E so che in qualche parte della sala c'è il dottor Lee Vayle, uno degli sponsor della riunione di Lima, Ohio; dove al... egli è il pastore della Prima Chiesa Battista, e un mio personale amico. Oggi è stato su a casa, ed è venuto a visitarci per la riunione. Probabilmente, una di queste sere, lo inviteremo a venire su e dire qualcosa. Ho cercato di convincerlo a prendere il mio posto stasera per parlare e ha rifiutato. Così speriamo, che forse domani sera o può darsi qualche altra volta, il fratello Vayle o qualcuno del--potrà dire una parola o due, a proposito forse della riunione o forse per qualcosa, qualunque cosa il Signore gli metta in cuore.
  • Ci sono altri qui che vorrei poter avere solo il tempo di riconoscere tutti, ma siamo felici che siate qui. Vedo una personcina laggiù, che sta con un gruppo di ministri che mi visitarono questo pomeriggio, e che vengono dall'Arkansas e pure dal Missouri.
  • E ora, stasera, intendiamo guadagnare tempo, visto che ogni sera cercheremo di concludere per le nove, se è possibile. Stasera è la sera della Comunione, perciò stasera si farà proprio un pò più tardi del solito.
  • Domani sera, se il Signore vuole, voglio predicare su: Siate dunque perfetti e Il sacrificio perfetto. Domani sera. E poi, è il Venerdì santo.
  • E poi sabato sera ci sarà: La sepoltura, se il Signore vuole.
  • Domenica mattina, ci sarà il servizio al sorgere del sole, alle sei del mattino, e alle dieci un servizio battesimale. Alle 10:30 la lezione di scuola domenicale sulla risurrezione...
  • E domenica sera, un normale servizio di guarigioni come l'abbiamo fuori in campo evangelistico.
    1. Così ora confidiamo che portiate gli amici peccatori, eccetera, e veniate, stiate con noi, e collaborate in questa riunione questo che viene. o piuttosto nella continuazione di questa riunione.
    2. Ho una Bibbia nuova, stasera, mi è stata data da qualcuno: da un fratello Dunkard [Nome di una setta religiosa organizzatasi in U.S.A.- N.d.T.] È voluminosa; è la prima volta che abbia mai predicato così; è poco maneggevole per me.
    3. Ora, so che ci siamo incontrati per uno scopo, cioè per portare avanti la causa di Cristo, trovare pace per le nostre anime, e divenire uomini e donne migliori, e migliori servitori del Signore. E se siamo venuti per un'altra idea, beh, allora non saremo benedetti dal Signore. Siamo venuti per ricevere aiuto. Siamo venuti per volgere lo sguardo a Dio. E questa è la casa di correzione in cui Dio ci da le Sue benedizioni e ci corregge dagli errori.
    4. Ora, giusto prima di aprire la Parola, cioè, chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci; chiniamo il nostro capo.
    5. Benedetto Padre Celeste, ci presentiamo adesso nella Tua divina Presenza quali uditori del Vangelo e dicitori della Parola; circoncidi le labbra che parlano, le orecchie che ascoltano e i cuori che ricevono. E possa lo Spirito Santo dividerSi fra noi, stasera, e impartirci le Verità della grazia Eterna di Dio, a ciascuno di noi, in modo che quando lasciamo quest'edificio, stasera, diremo come quelli che venivano da Emmaus: "Non ardevano i nostri cuori in noi, perché Lui ci parlava lungo la via?" Perché lo chiediamo nel Nome di Gesù. Amen.
    6. Nel Libro del Vangelo di San Matteo nel capitolo 26° ai versetti 27 e 28, vorrei leggere il testo.
    1. E prese il calice e quando ebbe rese grazie e lo diede loro, e disse: "bevetene tutti,
    2. perché questo è il mio sangue del nuovo testamento, il quale è sparso per molti per la remissione dei peccati.
    3. Ma Io vi dico che d'ora in poi non berrò più del frutto della vigna, fino al giorno in cui lo berrò di nuovo con voi nel regno del Padre mio".
    1. E ora parleremo su: LA COMUNIONE, e questa è la sera della comunione originale.
    2. La comunione fu tenuta prima laggiù in Egitto; la prima comunione, in cui l'agnello pasquale veniva immolato, perché era il simbolo di Cristo. Molti di voi conoscono bene questa benedetta vecchia storia, in cui essi prendevano la comunione laggiù, e camminarono attraverso il deserto per 40 anni. E quando ne uscirono, non c'era alcuno debole tra loro. Persino i loro vestiti non si erano neppure consumati: per 40 anni Dio li aveva custoditi.
    3. Che benedetta sicurezza è per noi stasera! Se questo è il simbolo, allora Cristo è il prototipo. In che modo Dio liberò quei figlioli!
    4. Nel prendere la comunione, stava la differenza tra la vita e la morte. Quelli che erano all'interno, sotto il sangue versato, prendevano la comunione. Nessuno poteva prendere la comunione all'infuori che stando sotto il sangue sparso. Il sangue dell'agnello veniva dapprima versato e poi era messo sull'architrave dell'ingresso. L'architrave è costituito dalle assi o legni a croce; ed esso stava sulla porta.  Allora l'agnello era arrostito, e veniva mangiato con erbe amare. Essi si cingevano. Dopo che il sangue veniva sparso, e loro passavano sotto il sangue versato, si cingevano e si preparavano per la marcia.
    5. E ora, è un vero bellissimo simbolo stasera di gente che prende la comunione, e non sono più associati o affiliati con cose del mondo. Essi devono venire prima sotto il Sangue, ed essere purificati da ogni peccato, cioè dall'incredulità; e allora sono ricoperti dalla preparazione del Vangelo, avendo addosso la completa armatura di Dio, pronti per l'appello in qualsiasi momento.
    6. Ed era il segno che l'angelo della morte non poteva passare oltre quel sangue. L'angelo della morte doveva levarsi e andare al di sopra del sangue. Ecco dove il poeta ebbe l'ispirazione, dicendo: "Quando vedrò il Sangue, passerò oltre a te".
    7. Si avvicinava l'ora della liberazione quando essi accettavano la comunione, l'agnello arrostito e le erbe che prendevano prima di partire.
    8. Ora, il prototipo o primo simbolo di cui noi parliamo, fu parecchi anni fa stasera, che Gesù prendeva quello che conosciamo come la cena del Signore, la comunione. E c'era qualcosa al riguardo che Lui stava dicendo ai Suoi discepoli. Appena prima di andarsene, Egli voleva conversare con loro. Ed è un. Avevano preparato una camera; era un tempo di fratellanza, e la comunione intende una fratellanza.
    9. Molte chiese hanno una comunione "al chiuso" cioè solo per la loro stessa chiesa quando devono avere la loro comunione. Ma qui noi non siamo una denominazione; abbiamo una comunione aperta a tutti, perché crediamo che ogni credente abbia il diritto alla tavola del Signore, e di stare in fratellanza intorno alle buone cose di Dio con ogni credente, senza riguardo a credi, colore o qualunque cosa possa essere, poiché tutti sono stati fatti bere della stessa benedizione: Cristo!
    10. Ora, questa grande ora si era avvicinata al nostro Signore, uno dei momenti più duri di tutto il Suo viaggio terrestre era proprio vicino. Tempo di prova! Gesù doveva passare attraverso delle prove, proprio come noi attraversiamo le nostre prove. E la Bibbia riferisce che: "Ogni figliuolo che viene a Dio, deve essere prima provato, educato, corretto".
    11. Ora, per molta gente quando giunge il tempo della prova è il momento della verità; è un tempo di dimostrazione. E la Bibbia dice: "Se noi non sappiamo sostenere la prova, allora siamo figlioli illegittimi", professiamo che Dio è nostro Padre mentre non è nostro Padre! Perché se abbiamo correttamente, e con tutto il cuore, ricevuto il Signore Gesù come nostro personale Salvatore, non c'è nulla in questa terra né in ogni eternità oscura che possa separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù.
    12. Sono sorpreso oggigiorno, e lo sono sempre stato, quando le persone confessano di essere Cristiane, e alla prima piccola prova che si presenta, crollano dall'altra parte della strada. Questo dimostra che era una concezione intellettuale di Cristo. Ecco la ragione per cui molti non resistono oggi; perché si tratta di un concetto intellettuale. Intellettualmente, ti sarebbe possibile crederLo, però ciò va ben oltre a questo. Accettare Cristo è accettare la Persona di Cristo.
    13. Tanti fra noi accettano la religione del Cristianesimo sull'insegnamento di credi. Altri accettano il Cristianesimo sulle dottrine del battesimo. Altri ancora credono d'essere Cristiani a causa di qualche emozione che hanno esercitato, come il giubilare gridando o il danzare nello Spirito o il parlare in lingue, oppure perché hanno un dono meraviglioso da presentare. Tutte queste cose stanno bene al loro posto. Ma, accettare Cristo, significa accettare la Persona di Cristo, e allora queste altre cose automaticamente si mettono appunto in ordine.
    14. Ora, se Dio non risparmiò il Suo stesso Figliolo dalla dura prova, di conseguenza non risparmierà né te né me dalla dura prova.
    15. E Gesù qui Si trovava di fronte alla più grande prova che avesse mai avuto, Gli stava davanti proprio il Getsemani, dove doveva avvenire quella prova definitiva e che sarebbe stata sufficiente a tutto, in cui il carico del mondo intero gravava sulle Sue benedette spalle. Non c'era alcuno nei cieli né sulla terra che potesse mai sostenerLo tranne Lui. E sapere che tutti i peccati, i peccati passati, i peccati presenti e i peccati futuri, riposavano su questa decisione! È stata una delle più grandi vittorie che Cristo abbia mai riportato, o in cui abbia provato la Sua grande condizione di Messia, come quando disse a Dio: "Non la Mia volontà, ma la Tua sia fatta". Questa fu la più importante vittoria che avesse mai avuta. Tutti i demoni di tormento Gli stavano intorno per tentarLo e provarLo.
    1. E quando noi ci mettiamo in ordine con Dio, quando i nostri cuori diventano puri e lo Spirito Santo ha preso il Suo posto nel nostro cuore, è la cosa più gloriosa che si deve esaminare. La Bibbia ci dice che le nostre prove e verifiche sono più preziose dell'argento e dell'oro di questo mondo. Quindi dovremmo esserne riconoscenti.
    2. Non vorrei presentare me stesso in un'esperienza, ma poiché mi viene proprio in mente, mi ricordo della grande e conclusiva prova che ebbi della mia esperienza Cristiana, che avvenne laggiù all'ospedale di Spring Hill, quando mia moglie giaceva cadavere nella camera mortuaria e si era appena dipartita da questa vita per stare con Dio. E la verifiche e le prove erano in corso! Non qualcuno che mi dicesse solo: "Billy, sei un santo rotolante!" quello non era tanto una prova; e queste altre piccole prove d'esser criticato dagli uomini con cui lavoravo e altro, ciò non era una gran prova. Ma la mia grande ora di prova giunse quando il dottor Adair (glielo sottoposi ad esame ieri in ospedale quando stavamo assieme) quando percorse la sala per venirmi all'incontro, mi prese per la mano e mi disse: "Billy, la tua bambina sta morendo, e non ha alcuna possibilità di vivere; ha la meningite tubercolare". "Sicuramente no, dottore!" esclamai; e sua madre giaceva cadavere!
    3. Entrai e lui disse: "Vieni con me", e ci recammo nel laboratorio, là prese una provetta di vetro e l'agitò; sembrò che vi fosse una striscia all'interno. Egli esclamò: "Questo è il microbo della meningite e si trova nella bambina. L'abbiamo estratto dalla spina dorsale, per liberare lo spasmo". E aggiunse: "Da questo vediamo che si tratta di meningite tubercolare," disse: "lei è stata allattata da sua madre". E aggiunse: "Se questa bambina dovesse vivere, resterebbe storpia, sofferente". Ma disse: "per la grazia di Dio, la piccola andrà con la sua mamma". "Dottore voglio vedere la bambina" esclamai.
    4. Egli ribatté: "Non puoi farlo Billy, a causa di Billy Paul, il tuo figlioletto"; fece: "gli trasmetteresti il microbo".
    5. E dopo essersi sforzato di incoraggiarmi facendo del suo meglio, quando lasciò l'edificio, mi introdussi e scesi nel seminterrato. E quando giunsi là, l'ospedale in quel tempo non era disposto come lo è adesso, la finestra era in alto, la tenda era aperta e alcune mosche si erano posate sui suoi occhietti; scacciai le mosche e osservai il suo corpicino, tutto rattrappito, e le sue gambette si muovevano avanti e indietro. Le dissi: "Sherry, cara, riconosci papà?"
    6. Mi sembrò che si stesse sforzando di tendere la manina verso di me; aveva otto o nove mesi. La osservai, stava soffrendo terribilmente, la piccola innocente piccina, al punto che uno dei suoi occhietti azzurri era strabico. Che pena! Oh, avrei preso il suo posto in qualsiasi istante!
    7. Mi inginocchiai, con le porte chiuse, e dissi: "O Dio Padre, là in quella camera ardente giace mia moglie; Billy Paul è sul letto, malato, e qui c'è la mia bambina, morente. Sicuramente Signore non la prenderai; io l'amo; lei somiglia a sua madre; voglio crescerla io, vuoi per favore, o Dio, risparmiare la vita alla mia bambina?"
    8. E come alzai lo sguardo. Come tutti sapete, sono sempre stato soggetto a visioni; mi sembrò come se una cortina scura cominciasse a svolgersi, scendendo, come se Dio prendesse la mia preghiera e me la rigettasse dritto in faccia. Esclamai: "Che ho io fatto, Dio? Ho trasgredito le Tue leggi che dovrei avere questo castigo? Se è così, rivelamelo soltanto e mi pentirò. Farò qualsiasi cosa, ma non prendermi la bambina". E notai che lei stava morendo lo stesso. Mi alzai.
    1. E allora il tentatore venne a me. Fu la volta in tutta la mia vita, di cui posso dire, che fu il momento cruciale, il mio Getsemani. Quando mi tenevo proprio al letto, il diavolo disse: "Ecco, questa è la ricompensa per aver cercato di servirLo. Vuoi dire che Egli prenderà quella giovane mamma di ventidue anni che giace nella camera mortuaria e le porterai la cara bambina, tua stessa carne e sangue? E ti sbatterà la tua preghiera in faccia? E poi vuoi dire che Lo servirai?"
    1. Ero indeciso; dovevo prendere una decisione. Allora misi la mia mano sulla sua testolina, dissi: "Il Signore ha dato e il Signore toglie, sia benedetto il nome del Signore!" Mi sentii sollevato…
    2. Dissi: "Sherry, cara, papà non può andare dove vai tu ora, ma un giorno papà potrà venire. Ti metterò nelle braccia di tua madre e ti seppellirò, ma un giorno papà ti rivedrà".
    3. Il signor Isler, che è probabilmente seduto qui presente ora (non riesco a vederlo tra la folla) è stato senatore qui dell'Indiana. Stavo risalendo l'autostrada. Signor Isler, immagino che lei lo possa ricordare bene.
    4. Tenevo le mani dietro di me, risalendo per il cimitero, proprio dopo l'inondazione, e piangevo. Andavo spesso laggiù di sera. Una tortora si posò su un albero e cantò per me. Sembrava come se laggiù tra quei pini e gli alberi, si sussurrasse un cantico, che diceva:

    C'è una terra oltre il fiume

    di cui esprimeremo la dolcezza per sempre;

    raggiungeremo quella spiaggia soltanto per una condizione di fede

    e passo dopo passo arriveremo all'ingresso per dimorare con l'immortale.

    1. Un certo giorno quelle campane d'oro suoneranno per te e per me.
    2. Il signor Isler, guidando il suo vecchio autocarro saltò fuori e mi abbracciò. Disse: "Ti ho sentito predicare all'angolo della strada, Billy; ti ho visto stare al Tabernacolo; ti ho sentito cantare gl'inni; come hai esaltato Cristo, ciò che hai detto che Lui era!" Disse: "Ora Egli ha preso tuo padre, tuo fratello, tua moglie e la tua bambina". Disse: "Che cosa significa Lui per te?"
    3. Esclamai: "Signor Isler, se Lui mi inviasse nelle regioni dei perduti, Lo amerei lo stesso! Perché, un giorno, laggiù in un vecchio deposito di carbone, qualcosa accadde quaggiù nel mio cuore, e non c'è nulla che possa cancellarla. Non c'è niente che io abbia fatto; è stata la grazia dell'Eterno Iddio che mi trattenne nell'ora della grande decisione".
    4. E quando il nostro benedetto Signore, nel Getsemani, quando stava per essere rigettato a Gerusalemme, e il concilio doveva toglierGli la vita, quando l'eterna destinazione di ogni anima che mai sia stata o sarebbe sulla terra, riposava sulla Sua decisione...
    5. O quanto fu piccola la mia prova al cospetto di quella! Quanto erano piccole le vostre in paragone a quella! Com'è penoso che non sappiamo sopportare queste piccole cose!
    6. Ma in quella grande ora cruciale, Egli soffrì al punto che sapendo ogni cosa, al punto che l'acqua e il Sangue si separarono nel Suo corpo, e grosse gocce di Sangue sgorgarono come sudore dalla Sua fronte. Egli patì la morte, più nel Getsemani che alla croce.
    7. Noi dipendevamo dall'esito di questo; poco prima che la grande battaglia avesse inizio, Egli prese la comunione. Riunì i Suoi discepoli, per discutere di alcune cose con loro.
    1. E questo è il modo che Lui usa con te e con me, proprio prima che il grande combattimento della vita cominci! Prima che la grande battaglia del bene e del male inizi a svolgersi dentro noi, Dio ci conduce a un Getsemani. Egli ci porta alla comunione, e parla con noi.
    2. Laggiù in Phoenix, Arizona, c'era un piccolo trio che cantava per me: "Mi piacerebbe discutere con Gesù. Mi piacerebbe dire 'Gesù, Tu mi amasti quando la mia via era così angusta. Quando fu tanto buio da non poter vedere più, mi amasti quando fu buio'". E il piccolo coro proseguiva dicendo: "Mi piacerebbe parlare ancora".
    3. È buona cosa che uomini e donne di questa terra, si fermino nel lungo viaggio della vita, e conversino con Gesù; abbiano comunione con Lui, in compagnia. Allora inizia il combattimento della prova e dell'esame. "Ogni figliuolo che va a Dio, deve essere provato".
    4. Ora, la comunione non è un errore. Essa non è stata data allo scopo che molta gente creda. Viene insegnato da certe denominazioni chiesastiche, in cui la comunione è definita l'ultimo rito, che riguarda la salvezza. La comunione non riguarda la salvezza. La comunione non ti da salvezza. Se la prendi in punto di morte, cioè, non ha niente a che fare con la tua salvezza.
    5. Essa è una commemorazione. Gesù ne parlò nel Vangelo, disse: "Fate questo in memoria di Me". Non ti spinge né ti indirizza alla salvezza, ma è in commemorazione di un'opera compiuta che è stata fatta in te dallo Spirito Santo. È una commemorazione.
    6. Ora, ci sono molti che prendono la comunione che non sono salvati. Molti mangiarono l'agnello pasquale e perirono nel deserto; e molti che oggi prendono la comunione non vedranno mai Dio.
    7. Ma tu puoi non essere partecipe della Sua salvezza e non vederLo, perché la salvezza è un dono di Dio. E la comunione è la commemorazione del grande Onnisufficiente Sacrificio che fu fatto per questa salvezza. Si deve far vedere alla gente che crediamo nella morte, sepoltura e risurrezione del Signore Gesù Cristo. Essa rappresenta un'opera compiuta.
    8. Una volta nell'Antico Testamento la salvezza non veniva completata dall'offerta di capre, di pecore, di giovenche, perché il Sangue dell'Antico Testamento non poteva espiare per il peccato; poteva soltanto coprire il peccato. Era per indicare il momento in cui sarebbe stata compiuta. Domani sera ci addentreremo in questo. Ma si trattava solo di un simbolo.
    9. Ma quando Gesù venne, e il Suo Sangue fu versato al Calvario, avvenne una separazione completa dal peccato. Il peccato fu portato via; è l'unico mezzo di salvezza. Non c'è l'unirsi a chiese, né lettere d'associazione, non ci sono riti di battesimi, non c'è comunione, né nulla di rituale, né alcun articolo che è stato lasciato da Dio come articoli che si riferiscono alla salvezza; è tutto in memoria di un'opera compiuta.
    10. Il battesimo in acqua non ti salva, benché la gente a volte pensa che lo faccia. Il battesimo in acqua è una commemorazione della morte, sepoltura e risurrezione del Signore. Non ti salva.
    11. La comunione è in memoria della Sua grande agonia e della Sua dipartita, e il Suo corpo spezzato, e il Suo Sangue che fu versato. Non è il Sangue letterale, non è il corpo letterale, ma è in commemorazione del Suo corpo letterale, e del Suo prezioso Sangue. Noi lo prendiamo come un ordine, e Gesù ci ha ordinato di farlo. Finché Lui sta via, dobbiamo prenderla.
    12. Abbiamo un grande, meraviglioso quadro nel Libro della lettera agli Ebrei, al 7° capitolo. Mi piacerebbe leggere solo un piccolo punto di Ebrei 7°, per prendere un testo che si addica a questo.

    1. Perché questo Melchisedec, re di Salem, sacerdote dell'Iddio altissimo, che incontrò Abrahamo di ritorno dalla sconfitta dei re e lo benedisse,

    2. a cui il patriarca Abrahamo diede la decima d'ogni cosa; il quale in prima, secondo la interpretazione del suo nome, è Re di giustizia, ... e poi anche Re di Salem, cioè Re di pace...

    1. Notate, vogliamo tornare indietro e riflettere. Paolo qui si riferisce a un carattere dell'Antico Testamento. Nel Libro della Genesi, ci occupiamo della vita d'Abrahamo, dal capitolo 12° della Genesi. Dio diede ad Abrahamo la promessa, e attraverso Abrahamo sarebbe venuta la giusta Progenie. E Abrahamo sebbene molti credano che sia un Giudeo, non lo era. Abrahamo fu un Gentile, un Caldeo della città di Ur. E diventò servo di Dio, non perché fosse diverso da chiunque altro, ma a causa dell'elezione di Dio.
    2. Tu non sei salvato perché sei una brava persona; sei salvato perché Cristo ti ha scelto. Nessun uomo cerca Dio; Dio cerca l'uomo. Gesù disse: " Nessuno può venire a me se il Padre Mio prima non l'attira". Se solo potessimo fermarci per alcuni momenti e renderci conto della grande importanza di questa cosa, che è stato Dio che ti ha scelto, non volendo che tu perisca, ma ti ha dato l'opportunità, ti ha chiamato ed eletto per essere Suo servitore. Ebbene, che cosa potrebbe essere più prezioso di questo? Senza che tu abbia una possibilità di scelta. Sarebbe stato totalmente impossibile per qualsiasi uomo di cercare Dio, perché lui è per natura un peccatore, e non ha niente in sé che gli dia il desiderio di servire Dio.
    3. Potresti tu andare da un maiale e dirgli che sbaglia? Egli è un maiale per natura. Potresti dirgli che la sua alimentazione è sbagliata? Certamente no. Per natura, è un maiale. Gli diresti che dovrebbe essere un agnello, ma lui e soddisfatto di essere un maiale.
    4. E un peccatore è soddisfatto come peccatore, perché la sua natura è di peccatore.
    5. Ecco! "Noi siamo tutti nati nel peccato, formati nell'iniquità, veniamo al mondo proferendo menzogne"; per natura siamo figlioli di disobbedienza, senza Dio, senza speranza, l'ira di Dio abitava in noi. E per l'amore e la grazia di Cristo, Dio, nella Sua sovrana grazia e la Sua onnipotenza, bussa al tuo cuore e ti da la benedetta opportunità, e ti cambia e ti manda su per la strada. Come potresti rifiutare? Cambia tutti i tuoi desideri, ti trasforma e cominci un'altra via! Oh, sarai sciocco per il mondo, ma sarai benedetto al cospetto di Dio. "Benedetti sono quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché essi saranno saziati", disse il nostro Signore Gesù Cristo. Dio, per la Sua sorprendente grazia.
    6. Notate, è stato ciò che Dio ha fatto, quel che Dio chiamò. Tu non avevi nessuna voglia di chiamare. Potresti non aver avuto desiderio di chiamare, perché la tua natura era completamente contraria a questo. Ma Dio, per elezione, ti chiamò e ti cambiò, e diresse il tuo amore verso Cristo e le cose "di Sopra". Come potremmo rigettarlo?
    7. Allora Dio mostrò in Abrahamo ciò che avrebbe fatto per tutti. Non solo questa benedetta promessa della risurrezione e Vita Eterna, fu data ad Abrahamo, ma alla sua Progenie dopo di lui, i chiamati, gli Eletti di Dio.
    8. E notiamo che Abrahamo uscì nei campi dove soggiornava. Suo fratello si chiamava Lot; era in realtà suo nipote, il figlio di suo fratello. Giunse il momento della prova e Lot crollò sotto la prova. Egli è un'immagine perfetta del credente carnale d'oggi. Quando vennero le prove di stare sulla terra sterile, Abrahamo fece la sua scelta. Lot alzò gli occhi e vide i campi, la valle, che era piena d'erba, era pure piena di belle case, piena di gaiezza, era pure piena di peccato. Ma Lot, essendo di natura carnale, amando questo presente mondo più delle cose a venire, scelse piuttosto di vivere nel lusso di questa vita, che avere Vita futura.
    9. Abrahamo, un perfetto tipo del vero credente che è stato lavato nel Sangue dell'Agnello, i cui affetti erano stabiliti sulle cose di sopra, disse: "Prenderò la via con i pochi disprezzati del Signore. Non baderò al fatto che mi costi la popolarità, a qualsiasi prezzo, prenderò la via coi pochi del Signore". E scelse di stare nella terra dove Dio lo aveva sistemato, sotto il tempo della prova.
    10. Stasera io mi chiedo se parlo a gente che una volta aveva iniziato ad andare avanti con Dio, e che quando giunse il momento della prova abbiate scelto piuttosto di ritornarvene nel mondo e fare le cose del mondo, o avete preso la vecchia dura via della salvezza?
    11. Avete agito come Mosè, quando si trovò sotto la prova? Quando egli aveva un piede sul trono d'Egitto, però stimò le ricchezze di Cristo tesori più grandi di tutte le ricchezze d'Egitto. Egli lasciò l'Egitto, non badò a tutto quell'oro, né alla gran fama; prese Dio nella Sua Parola e abbandonò le cose d'Egitto, considerando il vituperio di Cristo più grande ricchezza dei tesori d'Egitto.
    12. Come ci comportiamo noi sotto la prova, quando vengono le prove dure? Quando dicono che poiché ti sei separato dalle cose del mondo, sei diventato un fanatico religioso, che venga la tensione; essa deve venire, e tu devi fare la scelta.
    13. Ma io abiterei piuttosto all'ombra dell'Onnipotente. Preferirei invece fare la mia strada, come Giacobbe, avere un guanciale di pietra; essere comunque considerato dal mondo una persona strana, che avere tutte le ricchezze e le benedizioni che questo mondo potrebbe offrire. Perché, più grandi sono le benedizioni di Dio che tutte le ricchezze e l'oro e l'argento di questo mondo!
    14. Ora, notate. Quando dunque vennero le grandi prove, Lot scese nel peccato. Ricordate, lui scese dal monte alla pianura. Si sviò, come il... è una perfetta rappresentazione del cosiddetto cristiano carnale d'oggi, che sceglie piuttosto di prendere la via più facile, l'agevole letto di fiori, anziché resistere fedele nel momento della prova. E alla fine entrò in crisi.
    15. E Lo farai pure tu! Quando scegli quel soffice letto di piume, ricorda che stai per entrare in crisi, in qualcosa. "I tuoi peccati ti troveranno!" E Dio ti prenderà, un giorno o l'altro.
    16. E un giorno il re, i re gentili delle grandi regioni lontane, vennero, presero Lot, e i suoi figli, sua moglie e tutto quel che aveva e fuggirono con loro.
    17. E un certo giorno, mio debole amico, se non starai sotto il Sangue, i regni di Satana ti raggiungeranno e ti porteranno via, se non starai sotto il Sangue.
    18. Abrahamo, un simbolo del giusto, era molto preoccupato per suo nipote, lui rappresentava il vero fedele Cristiano che è provato ed esaminato e che è stato dimostrato...
    19. Ora le donne ebbero molto a che fare con questo. La moglie di Lot era carnale, molto carnale. Oggi lei sta nei campi come colonna di sale, che disgrazia, per quelli che passano oltre!
    20. Sara, una donna stupenda, intendeva fare ciò che Dio voleva che lei facesse. Rispettava suo marito; come ne parlammo ampiamente ieri pomeriggio. E lei stava con Abrahamo senza badare a chi veniva o andava. Stava con lui perché stava con la promessa. Ecco il punto.
    21. Poi quando Lot fu condotto via; il cuore di Abrahamo era per lui, e riunì un esercito di suoi stessi servitori, e andò dietro suo fratello. É un esempio veramente bello. Essi presero le loro spade e abbatterono quei re al punto che non ne rimase nessuno di loro.
    22. E questo è il simbolo del predicatore del Vangelo, quando vede che il peccato ha afferrato la sua chiesa e preso la gente. Egli prende il benedetto vecchio Vangelo, la Spada dello Spirito, e taglia, taglia finché recide il peccato dalla sua chiesa, se è un vero servitore di Dio. Egli toglie tutte le sciocchezze, le chiacchiere, le calunnie. Toglie tutte le cose e la natura carnale del mondo che si è introdotto furtivamente nella chiesa, se è un vero servo di Dio. Prende la Parola e taglia da una parte all'altra, finché ha reciso ogni cosa.
    1. E quando dunque ebbe raggiunto Lot, il suo fratello sviato e i figli, e fu ricondotto alla riconciliazione, notate, questo grande Re scese da Gerusalemme, e lo incontrò: Melchisedec! Che tipo d'Uomo era quello? Venne chiamato il "Re di Salem". Ogni studioso sa che Salem era Gerusalemme. Fu chiamata Salem prima d'essere definita Gerusalemme. Chi fu quest'Uomo che lo incontrò, da cui si ritiene che avesse preso il giusto esempio? Chi era questa Persona che stava con lui? Osservate chi è. É il re di Gerusalemme, e poi è anche re di Pace: terzo versetto: "Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fin di vita... "
    2. Chi era questo grande Principe che gli andò incontro dopo che la battaglia era conclusa? Prendiamo Genesi, al capitolo 14° versetto 18. "E Melchisedec, re di Salem ece portar del pane e del vino... lo benedisse, dicendo: "Benedetto sia (Abrahamo) dall'Iddio altissimo, padrone dei cieli e della terra, e benedetto sia Abrahamo che è Suo servitore".
    3. Dopo che il combattimento era terminato e si era avuto la vittoria, dopo che era stata fatta piazza pulita, Melchisedec incontrò Abrahamo sulle pianure, e portò pane e vino e glielo servì.
    4. E chi era? Non era altri che Colui che incontrò Abrahamo circa un anno dopo, seduto sotto l'albero e gli parlò.
    5. E questo stesso Melchisedec disse: "Non prenderò più del frutto della vigna finché lo berrò di nuovo con voi, nel Regno di Mio Padre", dopo che la battaglia sia finita, quando c'è la vittoria; allora lo prenderemo nuovamente nel Suo Regno, quando l'ultima battaglia e combattuta. Quando l'ultima spada ha ucciso l'ultimo male del mondo, e la grande Chiesa dell'Iddio vivente trionfa, Cristo li incontrerà nell'aria, col pane e col vino, ancora, la comunione, e per l'eternità nella Presenza del Padre.
    6. O pellegrino stanco, stasera, ritorna alla Casa del Padre. Esci da Sodoma! Tu sei stato riconciliato dal Sangue. E questa gloriosa sera memoriale, quando il nostro grande Melchisedec, che non ebbe inizio di giorni né fine di vita, ma è un Re e un Principe nei secoli dei secoli.
    7. Lo Spirito Santo qui stasera sta corteggiando il non salvato, se ora stasera tu sei senza Cristo. E quando la lotta è finita, se vuoi incontrarLo in pace e prendere la comunione con Lui, e hai promesso di amarLo, e di separarti dalle cose del mondo, prendi il vecchio rude Vangelo e l'antica rozza via, e bevi il calice dell'amarezza della persecuzione del mondo. E bere i farmaci amari di persecuzione del mondo, ci è stato dato tramite la Bibbia che berremo il dolce vino del cielo un certo giorno, quando Lo incontreremo lassù in pace tra cieli e terra quando verrà per servire la comunione.
    8. Possano i nostri cuori pensare a questo: "Lo berrò di nuovo con voi, nel Regno di Mio Padre". Se Egli dovesse venire prima che giunga un'altra Pasqua, se tu dovessi morire prima che giunga un'altra pasqua, ciò non impedirà quel grande evento. Perché io dico, per la Pasqua del Signore, che quelli che si sono addormentati in Cristo verranno fuori prima; e noi che siamo viventi e restiamo saremo afferrati con essi, insieme nell'aria, per incontrare il Signore. E il grande Melchisedec del cielo, non il Re della Gerusalemme naturale, bensì il Re della Gerusalemme celeste, la nuova Gerusalemme, ci incontrerà e ci servirà di nuovo il vino e il pane.
    9. Stasera dobbiamo considerare i simboli di questo. Dobbiamo farlo finché vediamo che Lui ritorna. Possiamo essere trovati fedeli mentre chiniamo i nostri capi solo un momento, per una parola di preghiera.
    10. Ognuno stia proprio il più silenzioso possibile, in questo solenne, sacro momento, quanto è facile lasciare perdere queste cose! La Bibbia dice: "Per timore che lasciassimo perdere quelle cose, e trascuriamo una così grande salvezza". É così semplice dimenticarsene. Noi non veniamo in chiesa per essere notati. Noi non veniamo a sentire buoni cantici o un buon sermone; veniamo in chiesa per adorare: adorare Dio.

    E ciascuno di noi, esseri mortali, abbiamo un anima che deve incontrarLo un giorno o l'altro. E alla vigilia di questo gran giorno della crocifissione, in memoria della Sua dipartita, stasera, se non sei un Cristiano, se non hai mai accettato Cristo in vita tua quale Salvatore, sei convinto abbastanza dalla predicazione della Parola, e lo Spirito Santo ti sta accanto, per dire: "Sei colpevole?" Cambia ora e comincia l'altra via. Vorresti dichiararlo lo stesso alzando la mano, dicendo: "Fratello Branham, prega per me. Sollecito adesso le tue preghiere, affinché Dio sia misericordioso verso me?" Vorresti alzare la mano mentre aspettiamo? Dio ti benedica. Qualcun altro? Dio ti benedica. Dio ti benedica, signore. Dio ti benedica, piccolo. Dio ti benedica. Vorrebbe qualcuno. Dio ti benedica, signora.

    Tu dici: "Fratello Branhamse alzo la mano significa qualcosa?" É la differenza tra la morte e la vita. Cosa c'è di più grande della vita? Tu ami--osservi la natura: L'ami, detesti allontanarti da essa.

    1. Una mattina proprio qui dall'altra parte della strada, quando la moglie di mio fratello stava morendo tanti anni fa, quando la piccola Ruth alzò la testa e un pettirosso si posò su un ramo di ciliegio e lei volle vederlo ancora una volta. Come amava la natura! Ma un giorno quando Gesù verrà, lei sentirà cantare gli uccelli dell'eternità. I fiori cresceranno immortali. Non ci sarà più malattia, dispiacere, né morte, perché lei era in pace con Dio e aveva accettato il grandioso Cristo che morì per lei. Con questa benedetta certezza che non può fallire, la benedetta Parola di Dio che non può mentire, promise Vita Eterna a coloro che credevano. Quando alzi la mano, questo mostra che lo spirito dentro di te ha preso una decisione. Dio ti benedica, signora.

    Qualcosa in te, uno--uno spirito. Per natura le tue braccia furono fatte per pendere giù, e quando alzi le mani tu sfidi le stesse leggi della gravità. Questo deve essere sovrannaturale. É contro la scienza, contro ogni cosa scientifica che spezzi le leggi di gravità. Non può essere fatto a meno che non ci sia qualcosa di sovrannaturale. Le tue braccia starebbero sempre a pendere giù, ma se in cuor tuo credi la storia del Vangelo e hai preso la tua decisione questa sera, che sei nel peccato e di avvicinarti stupendamente al Calvario quando domani alle tre in commemorazione celebriamo il giorno in cui Gesù morì per la tua salvezza. E ci rifletti abbastanza e lo Spirito Santo è venuto ed ha bussato al tuo cuore e non l'hai accettato ora.

        Tu proprio... qualcosa in cuor tuo dice: "Alza la mano". Questo fa vedere alla gente e a Dio che lo credi e lo accetti. Dio ti benedica, tutti voi piccoli fanciulli, tre o quattro di loro sono qui all'altare, ragazzetti e ragazze di circa diciotto anni. Tutti loro hanno alzato le mani una volta. Gesù disse: "Lasciate che i piccoli vengano a Me, non lo divietate loro, perché di tali è il Regno". C'è un altro prima che preghiamo. Dio ti benedica, signora. É una vera. Potresti aver fatto tante cose in vita tua, signora; questo è stato reale; credo che tu sia una donna sincera. E ricorda, avresti potuto non alzare la mano, sorella cara, se qualcosa in te, qualcosa giù dentro di te non ti avesse detto di farlo. Ora può sembrare proprio una cosa sciocca per la mente carnale, ma fratello, quel giorno quando il medico uscirà dalla porta e dirà: "É finita", quando se ne andrà da quel rottame e si staccherà quel tuo piccolo corpo, il sangue rifluirà e il tuo cuore non batterà: "Non c'è bisogno di perdere tempo con loro, sono spacciati". Oh, my! E freneticamente in un'ora cercherai di pentirti, Dio dirà: "Le tue disgrazie possono solo farMi sorridere". Ma mentre sei nel tuo giusto senno, mentre tu... [Parte non incisa. - Ed.]

    1. Padre, mentre portiamo questo Messaggio in chiusura, abbiamo raccolto circa quindici persone, che hanno alzato la mano, i quali sono stati peccatori per tutta la vita. E ora, per grazia,  Tu hai parlato loro, cambiandoli e mettendoli di fronte al Calvario, e hanno sentito quelle Parole venire dalle labbra del Figliolo di Dio: "Padre, perdonali, essi non sapevano quel che facevano". Stasera però hanno ricevuto il Vangelo. Abbiamo sentito che Lui disse pochi giorni prima di questo: "Chi ode le Mie Parole, e crede in Colui che Mi ha mandato, ha Vita eterna; e non verrà in giudizio, ma è passato dalla morte alla Vita".
    2. Noi li presentiamo a Te stasera, Signore, come Tuoi figlioli. Possano le Tue eterne benedizioni riposare su essi, nel nome di Cristo noi preghiamo.

    Possano essi venire domenica mattina portando i loro abiti, dicendo: "Desidero rendere una pubblica confessione a questo mondo che sono un credente; desidero ora essere battezzato nel nome del Signore Gesù Cristo; invocandoLo perché mi riempia con lo Spirito Santo, e si curi di me per tutta la vita".

    Benedici queste giovani donne, questi giovani uomini, gli anziani, i piccoli e tutti. Abbi cura di loro, Padre, essi sono Tuoi; e i frutti di questo Messaggio di stasera, li presento a Te, come attributi. Essi sono nella Tua mano come doni d'amore di Dio Padre. Prego che Ti prenda cura di loro per tutta la vita. Nel nome di Gesù io prego. Amen.

    Siamo molto lieti d'avervi qui stasera, e siamo grati che siate venuti. Domani sera, il nostro Messaggio per domani sera sarà: La Perfezione del credente. E ora, venite, portate qualcuno con voi, se la vostra chiesa non ha servizi.

    E ora, avremo la comunione. Forse alcuni di voi. Sono in ritardo solo di pochi minuti e congederemo quelli che devono andarsene.

             Coloro che vogliono restare per prendere la comunione e fare il lavaggio dei piedi con noi, noi crediamo assolutamente nel fare ogni articolo che Gesù ci ha lasciato di fare. Se Lui verrà nella mia generazione, e mi farà stare nella mia giusta mente e tenere il Suo amore nel mio cuore, farò del mio meglio per compirli ognuno di essi ed essere trovato fedele sul posto. Ora, Dio vi benedica.

    1 ... the Lord. And we are certainly sorry that we don't have seats to accommodate the people, and to those who are--are turned away to the outside. I just heard a few moments ago where we could've got a theater in New Albany, that would've perhaps taken care of about three thousand people. But we just was just... The revival was for just the little group here at the church. And--and we are just a little homecoming time. And we are very happy to see you all in.
    If I'm not mistaken, I see my Georgia brethren here, Brother, can't call your name just then; Palmer, from Macon, Georgia. We're glad to have you here, Brother Palmer. Brother Crase, here at the front, we're glad to see you.

    3 And I know that somewhere in the building is Doctor Lee Vayle, one of the sponsors of the--of the meeting at Lima, Ohio, where at the... He's the pastor of the First Baptist church, and a--a personal friend of mine. He was up home today, and has come to visit with us through the meeting. We probably, one of the nights, we'll have him to get up and say something. I tried to get him to take my place tonight to speak, and he refused it. So we hope, maybe, that maybe tomorrow night, or sometime, Brother Vayle or some of the--will be able to say a word or two, of concerning maybe the meeting or something up there, whatever the Lord puts on his heart.
    There's others here that I wish I could just take the time to recognize them all, but we're happy for you to be here. I see one little fellow back there, who is a group of ministers that come, that were visiting with me this afternoon from over in Arkansas and also from Missouri.

    5 And now, tonight we want to redeem the time, 'cause each night we're going to try to be finished by nine o'clock, if possible. Tonight is Communion night, so it'll be just a little later tonight than usual.
    Tomorrow night, the Lord willing, I want to preach on: "Be Ye Therefore Perfect" and "The Perfect Sacrifice," tomorrow night. And then, that's Good Friday. And then on Saturday night, it's "The Entombment," if the Lord willing.
    Sunday morning, Sunrise service at six o'clock, and at ten o'clock, a baptismal service, and ten-thirty, the Sunday school lesson, of the resurrection... And Sunday night, a regular healing service like we have out in the--in the evangelistic field...
    So now we are trusting that you will get the sinner friends, and so forth, and come, be with us, and help us in this meeting this coming... continuation of this meeting, rather.

    11 I got a new Bible tonight, was give to me by some--a Dunkard brother. And it's kind of a big thing. It's the first time I've ever preached out of it. It's a little awkward to me.
    Now, I know that we have met for one purpose; that is, to--to further the cause of Christ, and to find peace in our souls, and to make us better men and women, better servants of the Lord. And if we've come for any other idea, why, then we will not be blessed of the Lord. We've come for help. We've come, looking to God. And this is the house of correction, where God gives us of His blessings, and corrects us from the wrong.

    13 Now, just before we open the Word, or--or ask the Holy Spirit to help us, let us bow our head.
    Blessed heavenly Father, into Thy Divine Presence we present ourselves now as listeners to the Gospel; and as speakers of the Word, circumcise lips that speak, and ears that hear, and hearts that receive. And may the Holy Spirit divide to us tonight, and impart the Truths of God's Eternal grace to every one of us; that, when we leave this building tonight, we'll say like those who coming from Emmaus, "Did not our hearts burn within us, because He talked to us along the road?" For we ask it in Jesus' Name. Amen.

    15 Over in the Book of St. Matthew's Gospel and the 26th chapter, the 27th and 28th verse, for a text I wish to read.
    And he took the cup, and when he had gave thanks, and he gave it to them, and said, Drink ye all of it;
    For this is my blood of the new testament, which is shed for many for the remission of sin.
    But I say unto you, I will not drink henceforth of the fruit of the vine, until the day when I drink it anew with you in my Father's kingdom.
    And now we're going to speak on "The Communion." And this is the original communion night.

    17 And communion was held first way down in Egypt, the first of the communion, which was the--the passover lamb that was slain, which was the type of Christ. And many of us are familiar with that blessed old story of how that they who took the communion down there, walked through the wilderness for forty years. And when they come out, there wasn't a feeble one among them. And their--even their clothes was not even threadbare; for forty years God had kept them.
    What a blessed assurance it is to us tonight; if that be the type, then Christ is the Antetype. And how that God delivered the children...

    19 And, in the taking of the communion, was the difference between life and death. Those who were on the inside under the shed blood took the communion. No one could take the communion outside being under the shed blood. The blood of the lamb was shed first, and then was put on the lintel and the doorpost. The lintel is the cross timber. And on the doorpost... And then the lamb was roasted, and was--and--and was eaten with bitter herbs. And they girded themselves. After the blood was shed, and they had passed under the shed blood, they were girded and ready for the march.
    And now, it's a very beautiful type tonight of people who take communion is not to be associated or affiliated with things of the world anymore. They must come under the Blood first and be cleansed from all sin (which is unbelief), and then be shod with the preparation of the Gospel, having on the whole armor of God, ready for the summons at anytime.

    21 And it was the--the sign that the death angel could not go beneath that blood. The death angel had to rise and go over the blood. And there's where the poet got the inspiration, saying, "When I see the Blood, I'll pass over you."
    It was near the hour of deliverance when they accepted the communion, the--the roasted lamb and the--the herbs that they taken before leaving.

    23 Now, in the Antetype that we're to speak on, it was many years ago tonight, that Jesus taken what we know as the Lord's supper, the communion. And there's something about it, that He was going to talk to His disciples. And just before going away, He wanted to talk it over with them. And it's a... They had a room prepared. It was a time of fellowship. And the communion does mean a fellowship.
    Many of the churches have closed communion; that is, just to their own church when they have their communion. But here we are not a denomination. We have a open communion for all, for we believe that every believer has a right to the table of the Lord and to fellowship around the good things of God with every believer, regardless of creed, color, or whatever he may be, that all have been made drink of the selfsame blessing: Christ.

    25 Now, this great hour had approached our Lord; one of the most trying times of all of His earthly journey was just at hand: testing time. Jesus had to go through testings, just as we go through testings. And the Bible said that every son that cometh to God, must first be tested, trained, corrected.
    Now, many people, it is a showdown when the testing time comes. It's a time of a proving place. And the Bible said if we cannot stand the testing, then we become illegitimate children; we are professing God to be our Father, and then He is not our Father. For if we have correctly, and with all of our heart, received the Lord Jesus as our personal Saviour, there is nothing in this earth or in all dark eternity can--can ever separate us from the love of God that's in Christ Jesus.

    27 I'm astounded in this day, and have always been, when people profess to be Christians, and the first little trial comes on, they fall by the wayside. It goes to show that it was an intellectual conception of Christ. That's the reason so many doesn't hold out today, is because it's an intellectual conception. Intellectually you could believe it, but it goes further than that. To accept Christ, is to accept the Person of Christ.

    28 Many of us accept religion of Christianity upon the learning of creeds. Other accept Christianity upon doctrines of baptism. Others believe that they are Christians because of some emotion that they have exercised, such as shouting, or dancing in the Spirit, or speaking with tongues, or having some marvelous gift to present. All those things are good in their place. But to accept Christ is to accept the Person of Christ, it's then these other things just automatically fall in line.

    29 Now, if God did not spare His Own Son from the cruel testing, then He will not spare you or I from the cruel testing. And Jesus was here confronting the greatest test that He had ever had. Gethsemane laid just before Him, where that once and final all-sufficient test must come, when the burdens of the entire world laid upon His blessed shoulders. There was no one in all heavens or earth could ever stood it but Him. And to know that all of the sins, of past sins, and present sins, and future sins, rested upon this decision. And it was one of the most greatest victories that Christ ever won or proved His great Messiahship, as when He said to God, "Not My will; Thine be done." That was the greatest victory He had ever won. All the demons of torment was around to tempt Him and try Him.
    And when we get right with God, when our hearts become pure and the Holy Spirit has taken Its place in our heart, it's the most glorious thing to have testing. The Bible tells us that our testings and trials are more precious to us than silver and gold of this world. So we are--should be thankful.

    32 I do not wish to bring my ownself into some experience. But just as it comes on my mind, I remember the great and final test that I had of my Christian experience. It was yonder in the hospital out here on Spring Hill when my wife was laying in the morgue down here, a corpse, and she had just moved out of this life to be with God. And the testings and trials was on, not just someone saying, "Billy, you're a holy-roller." That wasn't much testing. And these other little trials and so forth of criticism from the men that I work with, it wasn't much testing. But my great hour of testing come when the Doctor Adair (that I rehearsed it to him yesterday in the hospital when we set together), and when he come down the hall to meet me and took me by the hand and said, "Billy, your baby is dying, and there's not a chance for it to live. It's got tubercular meningitis." I said, "Surely not, Doctor." And its mother laying, a corpse.

    33 And I'd go in. He said, "Just come with me." And we went to the laboratory, and there he picked up a little glass tube and he shook it. And there seemed to be a streak in it. He said, "That is the meningitis germ and it's in the baby. We drew this from the spine to release the spasm." And he said, "In this we find that it's tubucular meningitis." Said, "It nursed it from its mother." And said, "If that baby should live, it would be crippled, afflicted." But he said, "By the mercies of God, the baby is going to be with its mother."
    I said, "Doctor, I want to see the baby."
    He said, "You can't do it, Billy, because of Billy Paul, your boy." Said, "You would pack the germ back to him."

    35 And after trying to encourage me the best that he knew how, when he left the building, I slipped around and went down into the basement. And when I got there, the hospital at that time wasn't fixed as it is now, and the window was up and the screen was out, and some flies had got into the little fellow's eyes. And I shooed the flies away and looked down at her little body, all drawed, and her little legs moving back and forth. And I said to her, "Sherry, honey, do you know daddy?"
    And it seemed like that she was trying to wave her little hand to me: about eight or nine months old. And I looked at her. And she was suffering so hard, a little innocent baby, until one of her little baby-blue eyes crossed. So much pain, oh, I would've took it at anytime in her stead.

    37 And I knelt down on my knees with the doors closed, and I said, "O God, Father, there lays my wife, the baby's mother laying yonder in the undertaker's morgue. There's Billy Paul on the bed, sick. And here's my baby, dying. You surely, Lord, won't take her. I love her. And she resembles her mother. I want to raise her. Won't You please, O God, spare my baby's life?"
    And as I looked up... And as you all know, I've always been subject to visions. It seemed like a black sheet begin to unfold, coming down, as if God took my prayer and throwed it right back in my face. And I said, "What have I done, God? Have I transgressed Your laws, that I should have this punishment? If it is, You just reveal it, and I'll repent. I'll do anything, but don't take my baby." And I seen she was going anyhow. I raised up.

    39 And then the tempter came to me. There was the one time in all my life that I can call, was the crucial moment, my Gethsemane. When I was just barely holding to the bed, the Devil said, "There you are. That's the reward for trying to serve Him. You mean that He'll take that young twenty-two-year-old mother, and lay her yonder as a corpse in the morgue, and will take the precious baby, your own flesh and blood, and slam your prayer right in your face? And then you mean to say that you'll serve Him?"
    I was standing between opinions. It had to be decided. Then I put my hand over on her little head; I said, "The Lord gave, and the Lord takes away; blessed be the Name of the Lord." I felt relief.
    I said, "Sherry, honey, daddy cannot go where you are now, but daddy can come someday. I'll lay you on the arm of mother and bury you, but daddy will see you again someday."

    42 Mr. Isler, who's probably sitting present now (I can't see through the crowd.), the ex-state senator here of Indiana. I was going up the highway. Mr. Isler, I guess you can well remember it.
    I had my hands behind me, going up to the graveyard right after the flood, weeping. I used to go up there in the evening. An old turtledove would set over in the tree and would sing to me. It seemed like down through the breezes of those pines and trees, seemed like the song would whisper through it, saying:
    There's a Land beyond the river,
    That we call the sweet forever,
    We only reach that shore by faith degree;
    One by one we gain the portal,
    There to dwell with the immortal,
    Someday they'll ring those golden bells for you and me.

    44 Mr. Isler, driving his old truck, jumped out and put his arm around me. He said, "I've heard you preaching on the street corner, Billy; I've seen you standing in the Tabernacle; I've heard you at the hymn singing's, how you exalted Christ, what you said He was." Said, "Now He has taken your father, your brother, your wife, and your baby." Said, "Now what does He mean to you?"
    I said, "Mr. Isler, if He would send me to the regions of the lost, I'd still love Him. For one day down yonder in an old coal shed, something happened down here in my heart that there is nothing that can rub it out. It was nothing that I did. It was God's eternal grace that held me in the hour of great decision."

    46 And when our blessed Lord in the Gethsemane, when going there, when He was re--to be rejected at Jerusalem, and the council was going to take His life... When the Eternal destination of every soul that ever was or would be on the earth rested upon His decision... Oh, how little mine was, comparison to that. How little yours was, in comparison to that. Such a pity that we can't stand these little things.
    But in that great crucial hour until He suffered knowing all things, until the water and Blood separated in His body, and great drops of sweat-like Blood dropped from His brow... He died more death in Gethsemane than He did on the cross.
    He was just at the event of this, just before the great battle was to start, and He took the communion. He brought His disciples together to talk over things with them.
    And that's the way He does you and I just before the great battle of life starts, before the great battle of right and wrong begins to battle within us, God brings us to a Gethsemane. He brings us to the communion and He talks it all over with us.

    51 Way out in Phoenix, Arizona, there used to be a little trio that used to sing for me, "I would like to talk it over with Jesus. I'd like to say, 'Jesus, You loved me when my path got so narrow. When it was so dim that I could see no farther, You loved me when it was dim.'" And the little song goes on to say that, "I'd like to talk it over."
    And it's a good thing that men and women of this earth stop in life's long travel and talk it over with Jesus, have communion with Him in a fellowship. Then the battle begins of the testing and the trying. "Every son that cometh to God must be tested."

    53 Now, the communion is not err. It's not given for the purpose that many people think it is. It's taught--taught by certain denomination of church, that communion is called the last rites, that it pertains to salvation. Communion does not pertain to salvation. Communion does not give you salvation. Whether you take it in your death, or--or what, it does not have nothing to do with your salvation.
    It is a commemoration. Jesus said in the Gospel; He said, "This do in remembrance of Me." Not it leaning or pointing to salvation, but it's in commemoration of a finished work that's been done in you by the Holy Spirit. It's a commemoration.

    55 Now, there's many that take the communion, is not saved. Many eat the paschal lamb and perished in the wilderness. And many take the communion today that will never see God.
    But you cannot be a partaker of His salvation and not see Him, because salvation is a gift of God. And communion is commemoration of the great all-sufficient Sacrifice that was made for that salvation. It's to let people see that we believe in the death, burial, and resurrection of the Lord Jesus Christ. It represents a finished work.

    57 Salvation once was not completed in the offering of the goat, the sheep, the heifer in the Old Testament, because the Old Testament blood could not atone for sin. It could only cover sin. It was a pointing to a time when it would be completed. Tomorrow night we're to get right in on that. But it was only a type.
    But when Jesus came and His Blood was shed at Calvary, it was a complete divorcing of sin. It taken sin away. It's the only means of salvation. There is no church-joining, no letters of fellowship; there is no ritual baptisms; there's no communion, or nothing in the ritual, or any article that's been left of God, as articles pertaining to salvation; it's all in commemoration of a finished work.

    59 Water baptism does not save you, as much as people sometimes think it does. Water baptism is a commemoration of the death, burial, and resurrection of the Lord. It does not save you.
    Communion is in commemoration of His great agony, and His going out, and His broken body, and His Blood that was shed. It is not the literal Blood; it is not the literal body; but it's in commemoration of His literal body and of His precious Blood. And we take this as a order, and Jesus commanded us to do it. As long as He stays away, we are to take it.

    61 We have a great, beautiful picture over in the Book of the Hebrew Letter in the 7th chapter. I would like to read just a little place in Hebrews 7 to get a context to go with this.
    For this Melchisedec, King of Salem, priest of the most high God, who met Abraham returning from the slaughter of the kings, and blessed him;
    To whom the patriarch Abraham gave a tenth of all; first being by interpretation the King of righteousness,
    ... after that the King of Salem, which is, the King of peace;

    62 Notice, we want to go back and think. Paul here is referring back to an Old Testament character. In the Book of Genesis we take up the life of Abraham from the 12th chapter of Genesis: God giving Abraham the promise, and through Abraham would come the righteous Seed. And Abraham, as believed by many to be a Jew, he was not. Abraham was a Gentile, a Chaldean from the city of Ur. And he became God's servant, not because he was different from anyone else, but because of the election of God.

    63 You are not saved because you are a good person. You're saved because Christ chose you. No man seeks God; God seeks man. Jesus said, "No man can come to Me except My Father draws him first." And if we could stop just for a few moments and realize the great importance of that one thing, that it was God Who chose you, not willing that you should perish; but give to you the opportunity, and called you, and elected you to be His servant. Why, what could be more precious than that? Without you having a choice... It would be total impossible for any man to seek God; for he's by nature is a sinner; and he has nothing within him to give a desire to serve God.

    64 Could you go to the pig and tell him he's wrong? He's a pig by nature. Could you tell him his diet is wrong? Certainly not. By nature he is a pig. You should tell him he would be a lamb, but he's satisfied as a pig. And a sinner is satisfied as a sinner, because his nature is a sinner.
    And here it is. We are all borned in sin, shaped in iniquity, come to the world speaking lies, by nature a child of disobedience, without God, without a hope, the wrath of God abiding on us. And by the loving grace of Christ, God in His sovereign grace and His omnipotence knocks at your heart and gives you the blessed opportunity, and turned you around and sent you up the road. How could you turn that down? Changes your whole desire, turns you around, and starts you the other way. Oh, you'll be silly to the world; but you'll be blessed in the sight of God. "Blessed are they that do hunger and thirst for righteousness, for they shall be filled," said our Lord Jesus Christ. God by His amazing grace...
    Notice, it was what God did, what God called. You had no will to call. You could have had no desire to call, because your nature was completely contrary to it. But God by election called you, and turned you around, and set your affections towards Christ and the things above. How could we turn it down?

    68 Then God showed in Abraham what He would do for all. Not only was this blessed promise of the resurrection and Eternal Life given to Abraham, but to his seed after him, the called, the elected of God.
    And we notice that Abraham out in the fields where he was sojourning... His brother, he called it, Lot; it was really his nephew, his brother's son. And the time come for the testing. And Lot weakened under the testing. He is a perfect picture of the carnal believer today. When the testings come to stay on the barren land, Abraham give him his choice. And Lot lifted up his eyes and saw the fields, the valley, and it was full of grass. It was also full of fine homes. It was full of gaiety. It was also full of sin. But Lot being of the carnal nature, loving this present world more than the things to come, chose rather to live luxurious in this life than to have Life hereafter.
    Abraham, a perfect type of the true believer who's been washed in the Blood of the Lamb, whose affections was set on things above said, "I'll take the way with the Lord's despised few. Regardless if it cost my popularity, whatever it cost, I'll take the way with the Lord's few." And he chose to stay in the land where God placed him, under the testing time.

    71 I wonder tonight if I'm speaking to people who once made a start to go through with God, and when the testing time come you chose rather to go back into the world and do the things of the world, or did you take the rugged old way of salvation?
    Did you do like Moses when he was under testing? When he had his foot on the throne of Egypt, but he esteemed the riches of Christ greater treasures than all the riches of Egypt. He forsook Egypt, did not care how much gold, how many popular, he took God at His Word, and he forsook the things of Egypt, counting the reproach of Christ greater riches than the treasures of Egypt.
    What do we do under the testing when the hard trials come? When they say because that you separate yourself from the things of the world, that you're a religious fanatic, does the strain come? It's got to come. And you've got to make the choice.

    74 But I'd rather abide under the shadows of the Almighty. I had rather take my way and like Jacob have a pillow of stone. I'd rather be considered by the world a crank, than to have all the riches and blessings that this world could afford to give. 'Cause greater is the blessings of God than all the riches and gold and silver of this world.

    75 Now, notice. Then when the great testings come Lot went down into sin. Remember, he went from the mountain down into the plain. He backslid, like the... A perfect representative of carnal Christianity today, so-called, choosing rather to take the road of ease, the flowery bed of ease, than to stand true in the time of trial. And he finally got in trouble. And you will too. When you choose that feather bed of ease, remember you are going to get in trouble, something. "Your sins will find you out." And God will catch up with you someday.

    77 And one day the king, the Gentile kings of the great regions away came in and took Lot and his children, his wife, and all that he had, and escaped with them.
    And someday, my frail friend, if you don't stay under the Blood, the kingdoms of Satan will overtake you and carry you away if you don't stay under the Blood.

    79 And Abraham, a type of the just, he was so concerned about his nephew, a representative of the real true Christian that's tested, and tried, and been proven...
    Now the women had a lot to do with it. Lot's wife was carnal, very carnal. She stands today in the fields there as a pillar of salt, as a disgrace to those who pass by.
    Sarah, a beautiful woman, she wanted to do what God wanted her to do. She respected her husband, as we spoke so definitely on that last evening. And she stayed with Abraham regardless of what come or went. She stayed with him because he stayed with the promise. That's the thing.

    82 Then when Lot was packed away, Abraham's heart went for him. And he gathered an army of his own servants and went after his brother. And a very beautiful type, they took their swords and chopped those kings down till there was not one of them left.
    And that's the type of the Gospel preacher when he sees that sin has caught his church and caught the people. He takes the blessed old Gospel, the Sword of the Spirit, and he chops it and chops it until he cuts out sin from his church if he's a true servant of God. He removes all the nonsense, the tattling, the backbiting. He moves all of the things and carnal natures of the world that's creeped into the church. If he's a true servant of God he takes the Word and chops it from one side to the other until he's cut everything out.

    84 And then when he had got Lot, his backslidden brother, and the children, and he was bringing them back to reconciliation; notice, this great King come down from Jerusalem and met him: Melchisedec. What type of Man was that? He was called the King of Salem. Which, any scholar knows that Salem was Jerusalem. It was called Salem before it was called Jerusalem. Who was this Man that met him, that thought he'd taken the right step? Who was this Person that stood by him? Watch Who He is. He is the King of Jerusalem, and He is also the King of Peace: third verse.
    Without father, without mother, without descent, without beginning of days, or without ending of life;...

    85 Who was this great Prince that met him after the battle was over? Let's turn over to Genesis the 14th verse--the 14th chapter and the 18th verse.
    And Melchizedek king of Salem brought forth bread and wine:
    ... blessed it, and said, Blessed be... the most high God, preserver of heavens and earth: and blessed be Abraham who is His servant.
    After the battle was over, after the victory was won, after the clearance had been made, Melchisedec met Abraham on the plains, and brought bread and wine and served it to him. And Who... No other was that than the One that met Abraham about a year later, set under the tree and talked to him. And this same Melchisedec said, "I will take no more of the fruit of the vine until I drink it new with you in My Father's Kingdom." After the battle is over, when the victory is won, then we'll take it anew in His Kingdom. When the last battle is fought, when the last sword has killed the last evil of the world, and the great Church of the living God triumphs, Christ will meet them in the air with the bread and the wine again, the communion, and for eternity in the Presence of the Father.

    89 Oh, weary pilgrim tonight, come back to the Father's house. Come up out of Sodom. You've been reconciled by the Blood. And this glorious memorial night, when our great Melchisedec, Who had no beginning of days or ending of life, but is a King and a Prince forever and forever...
    The Holy Spirit here tonight is a-wooing to the unsaved, now if you're without Christ tonight. And when the battle is over if you want to meet Him in peace and take the communion with Him, and you've promised that you love Him, and separate yourself from the things of the world, take the old rugged Gospel and the old fashion rugged way, and drink the cup of the bitterness of the persecution of the world. And drinking the bitter drugs of persecution of the world, it's given to us by the Bible that we'll drink the sweet wines of heaven someday, when we meet Him in peace yonder between the heavens and earth when He comes to serve the communion.

    91 May our hearts think this over, "I'll drink it anew with you in My Father's Kingdom." If He should come before another Easter comes, if you should die before another Easter comes, it will not prevent that great event. For I say by the Word of the Lord, that those which are sleeping in Christ shall come forth first. And we which are alive and remain shall be caught up with them, together in the air to meet the Lord. And the great Melchisedec of heaven, the King of, not the natural Jerusalem, but the King of the heavenly Jerusalem, the New Jerusalem, will meet us and we'll be served again the wine and the bread.
    Tonight we are to take the symbols of this. We are to do it till we find Him coming again. May we be found faithful as we bow our heads just a moment for a word of prayer.

    93 Everyone just as quiet as possible... In this most solemn holy moment how easy is it to let these things slip. The Bible said, "Lest we should let those things slip, and neglect such a great salvation..." It's so easy to forget it. We do not come to church to be seen. We do not come to hear good singing or a good sermon. We come to church to worship, to worship God.
    And each one of us, our mortal beings has got a soul that's got to meet Him someday. And on the eve of this great crucifixion day, in commemoration of His going away... Tonight, if you're not a Christian, have never accepted Christ in your life as Saviour, are you convinced enough by the preaching of the Word and is the Holy Spirit standing near you to say, "You're guilty"? Now turn and start the other way. Would you declare the same by raising up your hand, saying, "Brother Branham pray for me. I now solicit your prayers that God will be merciful to me"? Would you raise your hand while we're waiting? God bless you, sir. Someone else? God bless you. God bless you, sir. God bless you, little one. God bless you. Would someone... God bless you, lady.
    You say, "Brother Branham does that mean anything to raise my hand?" It's the difference between death and life. What's any greater than life? You love--you look at nature. You love it; you hate to go away from it.

    94a Just across the street here, when my brother's wife was dying one morning many years ago when poor little Ruth raised up her head and there was a robin setting in a cherry tree and she wanted to see it one more time... How she loved nature. But someday when Jesus comes, she'll hear the birds of eternity singing. The flowers immortal will be growing. There'll be no sickness, sorrow, or death, because she made her peace with God and accepted the great Christ Who died for her. With this blessed assurance Who cannot fail, the blessed Word of God Who cannot lie, promised Eternal Life to those who believed. When you raise your hand, it shows that a spirit inside of you has made a decision. God bless you, lady.
    Something in you, a--a spirit... By nature your arms was made to hang down, and when you raise your hands you defy the very laws of gravitation. It has to be supernatural. It's--it's against scientific, against all scientific things for you to break the laws of gravitation. It cannot be done unless there is something supernatural. Your arms would continually hang down. But if in your heart you believe the Gospel story and have made your decision this night, that you're through with sin, and on this beautiful approach to Calvary when tomorrow at three o'clock in commemoration we celebrate the day when Jesus died for your salvation... And you think enough of it and the Holy Spirit has come and knocked at your heart and you have now accepted it...

    94b You just... something in your heart says, "Raise your hand." That shows to the people and to God that you believe it and accept it. God bless you, all you little children: three or four of them here on the altar, little boys and girls about eighteen years old. They all put up their hands at one time. Jesus said, "Suffer little children to come unto me. Forbid them not, for such is the Kingdom." Is there another before we pray. God bless you, lady. That's a real... You might've done many things, lady, in life. That was real; I believe you to be an honest woman. And remember, you could not have put up your hand, sister dear, unless something inside you, something way down in you said do that. It may seem just a little foolish now to the carnal mind, but brother, on that day when the doctor walks away from the door and says, "It's finished." When he goes away from that wreck and pulls that little body of yours out, the blood's a-flowing away and your heart a-panting, "There is no need of fooling with them; they are gone." Oh, my. And frantically in one hour you'll try to repent, and God said, "In your calamities I can only laugh." But while you are staying in your right mind, while you... [Blank.spot.on.tape--Ed.]

    95 Father, as we bring this message to the close, and the harvest of about fifteen people raising their hands, that's been sinners all their lives... And now by grace You have spoke to them, turn them right around and let them face Calvary, and hearing them Words come from the lips of the Son of God, "Father, forgive them; they didn't know what they were doing." But tonight they have received the Gospel. We hear Him say, a few days prior of this, "He that heareth My Words, and believeth on Him that sent Me, has Everlasting Life; and shall not come into the judgment, but's passed from death to Life." We present them to Thee tonight Lord as Thy children. May Thy Eternal blessings rest upon them in Christ's Name we pray.
    May they come Sunday morning packing their clothes saying, "I desire to make a public confession to this world that I am a believer. I am now desiring to be baptized in the Name of the Lord Jesus Christ, calling upon Him to fill me with the Holy Spirit and care for me through life."
    Bless these young women, these young men, the aged, the little children, and all. Care for them, Father; they are Yours. And in the fruits of this message tonight I present them to You as the attributes. And they are in Your hand as love gifts from God the Father. I pray that You will care for them through life. In Jesus' Name I pray. Amen.

    98 We are very happy to have you here tonight, and we are glad that you come. And tomorrow night our message is tomorrow night on "The Perfection Of The Believer." And now, come, bring someone with you if your own church doesn't have services.
    And now, we're going to have the communion. Maybe some of you... I'm just a little teeny bit late a few minutes, and we're going to dismiss those who have to go.
    And those who wish to stay to take the communion and foot-washing with us... We believe in absolutely doing every article that Jesus left for us to do. And if He shall come in my generation and will let me stay in my right mind and keep His love in my heart, I'll be trying my best to do every one of them and be found faithful at the post. God bless you now.

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