Owen Jorgensen

SOPRANNATURALE: La vita di William Branham

Comprendendo il ministero

Capitolo 44

1948-1949



Il secondo segno cambiò drammaticamente il ministero di William Branham. D’allora in poi, oltre il segno nella mano, Bill poteva guardare i segreti nel profondo del cuore di una persona. Questo secondo dono – di discernimento tramite una visione – sbalordiva tutti quelli che ne venivano a contatto, tra i quali anche Bill. Sebbene vedesse visioni da quando era bambino, mai prima d’ora le aveva vissute su così vasta scala e con un tale risultato immediato. Riunione dopo riunione, sera dopo sera, estraneo dopo estraneo, malattia dopo malattia, segreto dopo segreto – Nulla di ciò che Dio voleva rivelare, rimaneva nascosto. Il segno nella sua mano funzionava ancora, se voleva utilizzarlo. Ma questo nuovo dono, che sembrava non avere limiti, aveva molto più successo nell’aumentare la fede dei credenti, al punto che potevano accettare la loro guarigione.

Poiché questo nuovo avvenimento era completamente diverso da qualsiasi altra cosa che le persone avessero mai visto prima, Bill spesso cercò di spiegarlo al pubblico, dicendo: “Molti di voi, sognano sogni. Un sogno è il vostro subconscio che lavora, quando la vostra mente è addormentata. Ma per un veggente è diverso, un veggente ha un subconscio che è consapevole, parallelamente con la sua mente conscia, in modo che egli vede una visione quando è sveglio”.

Realmente, era più facile mostrare il dono che spiegarlo. Quando il pubblico vide questo discernimento per visione, molte persone capirono che tale infallibile precisione era umanamente impossibile. Bill spiegò che Gesù Cristo era presente nella forma dello Spirito Santo, rivelando Se stesso attraverso un dono amministrato da un essere angelico.

Quella spiegazione non convinse tutti. Qualcuno pensava che Bill usasse la psicologia per ingannare la platea. Altri sospettavano che faceva qualche trucco con le carte di preghiera. Sul dietro d’ogni carta c’erano alcune linee dove il paziente scriveva il suo nome, il suo indirizzo e la ragione per la quale veniva nella linea di preghiera. Queste informazioni potevano essere usate poi dai locali ministri che sponsorizzavano le campagne, per controllare queste persone e vedere come stavano. Bill non vide mai queste carte. Un usciere le raccoglieva, quando la linea di preghiera veniva formata ad un lato dell’auditorio. Lo stesso, qualche scettico pensava che l’usciere potesse leggere queste carte di preghiera e trasmettere le informazioni a Bill per telepatia mentale. Questo argomento oltrepassava ogni logica – non tutti scrivevano i loro problemi sul retro della carta di preghiera e neppure la telepatia mentale avrebbe potuto spiegare come Bill potesse rivelare i segreti personali di un paziente. Alcune persone pensavano che Bill potesse leggere la mente, ma anche la lettura della mente non poteva spiegare come Bill potesse conoscere il futuro. Tuttavia, gli scettici rimasero increduli.

Dopo Regina, Saskatchewan, Bill tenne una campagna in Windsor, Ontario. La prima sera più di 8.ooo persone erano presenti. Verso la fine della linea di preghiera, un giovane venne davanti a lui e disse: “Reverendo Branham, io voglio essere guarito”.

Bill si sentiva intontito per lo sforzo della battaglia serale e a stento riusciva a mettere a fuoco gli occhi; ma per quello che poteva vedere, il giovane di fronte a lui sembrava robusto e in salute. Bill prese la mano dell’uomo, ma non sentì nessuna vibrazione. “Lei non ha nessun germe attinente alla malattia”.

“Oh, si”, rispose irritato l’uomo. “Chieda all’usciere laggiù che ha preso la mia carta di preghiera”.

Bill scosse la testa. “Non m’importa di ciò che ha scritto sul suo biglietto di preghiera, lo sentirei nella mia mano, se foste ammalato. Lei non è ammalato”.

L’uomo insistette: “Sono ammalato. Ho la tubercolosi, è scritto nella mia carta”.

“Signore può darsi che l’ha avuta una volta, ma non ora. Può darsi che la sua fede l’abbia guarito mentre era seduto nell’auditorio”.

L’uomo infilò le mani nelle tasche, si avvicinò al microfono e sbeffeggiò: “Ecco, questo è il modo in cui è, vero”? La fede quando ero seduto nell'auditorio – lo sapevo che c'era una faccenda poco pulita in corso, qui. Per un momento, Bill rimase confuso. Poi una visione gli svelò l’intera faccenda che si aprì come un sipario di teatro. Guardando l’impostore Bill disse: “Appartiene alla chiesa di Cristo. Lei è un ministro di quella chiesa”.

L’espressione dell’uomo cambiò, da smascheratore a smascherato. Incominciò a negarlo, ma Bill lo bloccò. “Non mentisca più davanti a Dio. L’altra sera era seduto ad un tavolo con altre due persone. Un uomo con un vestito blu sedeva davanti a lei e alla vostra destra sedeva una donna con un vestito verde. La donna depose la sciarpa verde sul tavolo. Vedo una parte di essa pendere dal bordo del tavolo. Lei ha detto loro che avreste preso una carta di preghiera e scritto su di essa che avevate la tubercolosi. Pensava che io usassi la telepatia mentale e lei mi avrebbe smascherato quale imbroglione”.

 In mezzo al pubblico un uomo saltò in piedi e gridò: "E' la verità. Io sono l'uomo che era con lui". Improvvisamente Bill sembrò non avere più il controllo della sua voce. Egli intese dire da se stesso, "La malattia che hai scritto sul biglietto di preghiera sarà ora su di te per tutto il resto della tua vita".

Cadendo a terra, l’uomo afferrò il risvolto della gamba dei pantaloni di Bill. “Reverendo Branham, io onestamente pensavo che fosse un trucco. C’è qualche speranza di perdono per me”? “Signore, questo è tra lei e Dio, non tra lei e me”.

Benché Bill non capisse esattamente come avvenissero le visioni, determinò un modello che contribuiva a sapere cosa doveva aspettarsi. Quando l’angelo del Signore scendeva in una riunione, Bill sentiva distintamente una santa presenza che gli faceva formicolare la pelle come se l’aria fosse piena d’energia elettrica. Bill aveva visto spesso l’angelo del Signore nelle sue riunioni come una sfera di luce sospesa in aria a pochi metri di distanza da lui. L’angelo stava sempre alla destra di Bill. Mentre le persone nella linea di preghiera avanzavano, anche loro sentivano la presenza dell’essere angelico vicinissima. Le loro espressioni spesso cambiavano, molti si agitavano nervosamente ed altri, addirittura si tiravano un po’ indietro.

Il semplice procedimento di parlare con una persona alla presenza dell’angelo del Signore gli procurava una visione. Bill lo definì: “Prendere contatto con lo spirito di una persona”. Mentre essi parlavano, Bill manteneva gli occhi fissi su quella persona fino a che vedeva la persona ritirarsi e contemporaneamente elevarsi in aria. La visione era diversa da un sogno, sia perché era sveglio e perché gli sembrava di esservi in realtà. Aveva problemi per spiegare l’esperienza. Sosteneva che era come essere contemporaneamente in due luoghi diversi. Su di un livello sapeva che era ancora in un auditorium parlando all’enorme folla; allo stesso tempo, era forse 40 anni indietro nel tempo, guardando qualcosa accadere nella vita di qualcun altro. Era come stare in un altro mondo… O una diversa dimensione.

 Mentre la visione gli svelava gli avvenimenti, aveva ancora la possibilità di parlare con la gente; in realtà, egli non poteva evitare di parlare. Durante la visione, sembrava non avere il controllo sulla sua voce. Era come se il Signore Gesù parlasse per mezzo di lui, utilizzando le corde vocali di Bill per descrivere quello che stava succedendo nella visione. Egli poteva trovarsi a guardare un peccato nella vita del paziente, o un incidente, o un qualche altro evento rilevante – come un'operazione o una visita da un medico. Se la folla rimaneva tranquilla, Bill poteva anche ascoltare ciò che diceva il medico nella sala dell'esame. Bill l'avrebbe poi ripetuto affinché tutti lo sentissero. Non mancò mai d'essere esatto. Questo esigeva attenzione.

Molte persone durante l’attesa nella linea di preghiera ragionavano: Qui c’è un estraneo che descrive le cose della vita delle persone che non può conoscere – addirittura, anche i loro nomi e gli indirizzi e le preghiere che dicono da soli nelle loro stanze da letto! Ciò non è umanamente possibile. E l’ho sentito più volte senza mai fallire. Qui sta succedendo qualcosa al di fuori del comune – qualcosa che non comprendo. Potrebbe essere, (come quest’uomo sostiene), la presenza soprannaturale del Signore Gesù Cristo, provando che Egli è Dio, mostrandoSi interessato a noi. Se il fratello Branham può dirmi qualcosa di vero riguardo alla mia vita, allora so che Gesù Cristo è qui per aiutarmi.

Una persona non aveva bisogno di entrare nella linea di preghiera per partecipare al discernimento. Talvolta la luce soprannaturale, seguiva un paziente fuori dal palco, spostandosi tra il pubblico fino a quando si fermava sopra qualcuno che pregava con gran fede. Quindi, irrompeva una visione di quella persona e Bill poteva descrivere ciò che vedeva. Egli non poteva riprendere la linea di preghiera finché l’angelo del Signore non ritornava sulla piattaforma.

Dopo che la visione terminava, Bill dimenticava molto di ciò che aveva visto o sentito, come un sogno che svanisce rapidamente con lo vegliarsi. Talvolta si ricordava alcuni punti; altre volte dimenticava tutto. Tuttavia, sapeva che quello che lui aveva detto sotto l’unzione era vero. Dopo alcune visioni, diceva al paziente, “Ora ciò che è stato detto, è la verità, vero? Naturalmente ora la visione è passata; ma quello che ho detto, era proprio nel modo in cui è stato detto – giusto”? Per il bene del pubblico, Bill spesso dava al paziente la possibilità di confermare o negare queste affermazioni. Loro confermavano sempre le visioni.

L’unzione lo dominava solo durante la visione. Tra una visione e l’altra l’unzione si ritirava. Se non aveva l’unzione, Bill non poteva rimanere in piedi per più di 15 minuti prima di crollare. Ogni nuova visione lo indeboliva sempre più. Ci volevano 15 o 20 visioni per farlo barcollare dalla fatica. I suoi manager, Fred Bosworth ed Ern Baxter, compresero la situazione e osservavano Bill con attenzione. Quando loro decidevano che aveva sopportato abbastanza lo sforzo per quella sera, lo allontanavano dal servizio.

Quando Bill lasciava la piattaforma, di solito l’unzione lo lasciava. Gli sembrava come se fosse un vento pulsante che svaniva in distanza. Da quel momento Bill si sentiva così stanco che spesso non sapeva dov’era o cosa stava succedendo. Qualche volta era così esausto che non sapeva se camminava da solo, o se qualcuno lo stava portando. Alla fine si rendeva conto che aveva lasciato la riunione. Non voleva mai parlarne subito. Spesso si sentiva svuotato, privo di quella meravigliosa e speciale vicinanza di Gesù Cristo. Molte volte sedeva in camera d’albergo leggendo la sua Bibbia per un’ora o più, cercando di rilassarsi e distendersi. In seguito Ern Baxter o Fred Bosworth sarebbero venuti a controllare se fosse tutto a posto. Bill chiedeva: “Che cosa è successo stasera, fratello? Vagamente ricordo alcune persone per le quali ho pregato e mi ricordo d’alcune visioni, ma questo è tutto”.

“Oh, Fratello Branham, è stata una riunione meravigliosa”... poi, uno dei suoi manager gli raccontava tutto.

Nella quiete della sua camera d’albergo, Bill comparava attentamente questo nuovo dono di discernimento rispetto al modello della Bibbia. Si adattava esattamente di come l’angelo l’aveva annunciato. Lesse in Giovanni 5: 19, “Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre»”, il che significava che Gesù vedeva una visione, prima di fare ogni miracolo. E perché no? A Dio Onnipotente, il futuro e il passato sono chiari come il momento presente. Quando Gesù aveva bisogno di un posto dove mangiare la cena di Pasqua, inviò avanti Pietro e Giovanni con le istruzioni: Mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo; dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli”? Egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi».

Come aveva fatto Gesù a conoscere l’uomo giusto che avrebbe portato una brocca d’acqua in quella particolare strada, in quel preciso momento della giornata? Egli lo sapeva perché l’aveva già visto accadere. Egli vide il futuro – tramite una visione.

Quando Filippo portò suo fratello Natanaele al Maestro, Gesù diede uno sguardo a Natanaele e disse: “Ecco, un vero israelita, nel quale non v’è frode”! Ciò stupì Natanaele. Il quale chiese: «Da che cosa mi conosci?». Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto».

Anche in questo caso, Bill comprese che Gesù vide una visione di Natanaele seduto sotto un albero di fico. Ovunque Bill osservasse la vita del suo Maestro, vedeva Gesù guidato da visioni. Senza dubbio queste visioni diedero a Gesù Cristo alcune delle Sue intuizioni penetranti, tanto che poteva percepire i pensieri degli altri. Il primo capitolo di Giovanni, dichiara Gesù essere: “La Parola di Dio divenuta carne”. Ebrei al capitolo 4 aggiunge l’idea che il perfetto discernimento viene per mezzo di Gesù Cristo, la Parola. “La parola di Dio è … discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. E non v’è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui” …

 

Le visioni sembravano sempre essere legate con le azioni del Maestro, come quando Gesù disse che aveva bisogno di passare per la Samaria. Questa era lontana, fuori dalla via della Sua destinazione, ma Egli aveva visto una visione che doveva essere adempiuta. Incontrata una donna presso un pozzo, parlò con lei abbastanza a lungo, fino a contattare il suo spirito. Poi le disse: “Va a chiamare tuo marito e vieni qua”. Quando lei protestò che non aveva marito, Gesù andò al nocciolo del suo problema: «Hai detto bene: "Non ho marito”; perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità» Meravigliata che uno straniero sapesse il suo passato, la donna Gli disse: “Signore, vedo che tu sei un profeta”.... «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annunzierà ogni cosa». Gesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!» e la donna credette.

Ecco – la chiave che Bill stava cercando. Una visione aveva condotto Gesù in quel luogo, in quel giorno, a quell’ora, per incontrare quella particolare donna Samaritana, così che Lui potè svelarle la sua brutta situazione. Naturalmente Gesù voleva la sua anima. Poiché Gesù disse: “Perché il Figlio dell’uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto”. La donna Samaritana credette in Gesù, dopo che Egli discernette i peccati della sua vita passata. Lei riconobbe nell’uomo Gesù, sia il segno di un profeta che il segno del Messia. In realtà, i due segni erano la stessa cosa, perché il dono nei profeti, prefigurava la venuta del Grande Dono, Gesù Cristo, Salvatore del genere umano. Era lo Spirito di Cristo nei profeti che portava ad effetto il segno. Ora Bill intese che questa era la chiave per la comprensione del suo ministero – il discernimento tramite visione era il segno del Messia.

 

 

 

Come la notizia della guarigione di William Branham si diffuse, le lettere si riversarono nel suo ufficio da tutta l’America – lettere piene di testimonianze, richieste di preghiera e inviti. Alcune persone mettevano semplicemente l’indirizzo sulle loro buste: William Branham, Jeffersonville, Indiana. Le lettere arrivavano comunque. Ma l’indirizzo di Bill non era mai stato un segreto per nessuno. Grazie alla pubblicità della rivista la Voce della Guarigione, centinaia di migliaia di persone venivano a conoscenza dell'indirizzo del suo ufficio, il quale non fu mai cambiato per tutto il tempo del suo ministero, eccetto l'aggiunta, negli ultimi tempi del codice di avviamento postale.

 

 

Branham Campaigns

P.O. Box 325

Jeffersonville, Indiana 47131 (USA)

 

Alla fine la posta divenne un diluvio, una media di un migliaio di lettere al giorno. La maggior parte proveniva da gente con richieste di preghiera. Bill avrebbe voluto rispondere personalmente ad ogni richiesta, ma non poteva; c’erano troppe lettere. D’altra parte, egli non si sentiva di lasciare tutto il peso alla sua segretaria. Queste persone gli avevano scritto chiedendo la sua preghiera. Che cosa avrebbe potuto fare?

Bill trovò la sua risposta in Atti al capitolo 19, versetti 11 e 12: “Dio intanto faceva miracoli straordinari per mezzo di Paolo; al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano”.

Bill pensò che Paolo potesse aver ottenuto quest’idea leggendo, quando Eliseo diede il suo bastone al suo servo, ordinandogli di stenderlo sul figlio morto della Sunnamita. Indipendentemente dalla fonte, l’ispirazione di Paolo produsse risultati. Bill sapeva che, dal momento che aveva funzionato millenovecento anni prima, avrebbe funzionato anche ora. Dopo tutto, le guarigioni non provenivano dall’apostolo Paolo ma procedevano dalla fede delle persone nel Signore Gesù Cristo. I fazzoletti erano solo qualcosa di concreto sul quale i credenti potevano concentrare la loro fede. Gesù Cristo era il guaritore, allora, lo stesso come Lui lo è oggi.

Ora Bill sapeva cosa poteva fare per quelle migliaia di richieste di preghiera. Come Paolo, anche lui avrebbe potuto pregare sopra qualche pezzetto di stoffa e quel pezzetto di stoffa poteva essere il suo sostituto. Provò ad acquistare fazzoletti in massa, ma quando scoprì che gli sarebbero costati dieci centesimi al pezzo, respinse l’idea come troppo dispendiosa. Poiché li avrebbe inviati gratuitamente, voleva mantenere le sue spese al minimo possibile. Per un po’ usò lenzuola, tagliandole in strisce per spedirle. Infine decise per dei nastri. Comprò il nastro in grandi bobine, centinaia di metri alla volta. Quando veniva a casa, tra un impegno e l’altro, trascorreva ore a tagliare il nastro in pezzi da 10 cm, pregando su ogni pezzo che tagliava. Più tardi la sua segretaria spediva questi pezzi di stoffa sui quali aveva pregato per le persone, insieme alle istruzioni, dicendo loro come ricevere la guarigione Divina credendo alla Parola di Dio. Bill suggeriva alle persone di conservare il pezzetto di stoffa nella Bibbia, attaccato accanto ad Atti capitolo 19. In questo modo, se la malattia o un incidente accadeva alla loro famiglia, sarebbe stato facile trovare la stoffa vicino ad una Scrittura che avrebbe incoraggiato la loro fede.

Presto le lettere ritornarono indietro con testimonianze di miracoli e guarigioni relative a queste stoffe di preghiera. Occasionalmente Bill vide anche i risultati.

 

Una drammatica testimonianza proveniva da una donna che viveva nel paese del cotone, nei paraggi di Camden, Arkansas. Mentre puliva una lampada a cherosene, perse la presa della canna fumaria di vetro che si ruppe sul tavolo, tagliandole l’arteria del braccio. Avvolse il taglio con una federa, ma l’emorragia non si fermò. Provò avvolgendolo con un lenzuolo. Il sangue continuava ad uscire. Suo marito lavorava a Camden, il suo vicino più prossimo viveva a due miglia di distanza; lei non aveva né auto e ne telefono; ed era sempre più debole. Sapeva che stava per morire a meno che... improvvisamente ricordò la stoffa di preghiera. Apri la sua Bibbia in Atti 19, afferrò il nastro e lo posò sulla ferita. Immediatamente l’emorragia si fermò. Quel pomeriggio camminò per 3 km in una strada fangosa per prendere un autobus Greyhound per Little Rock, Arkansas, a 160 km di distanza, dove Bill stava tenendo una riunione. Con il fango ancora sui suoi stivali, entrò nell’assemblea gridando le lodi a Gesù per un simile miracolo. Bill vide la ferita sul braccio della donna e la stoffa di preghiera che aveva utilizzato. Non una goccia di sangue aveva macchiato la stoffa di preghiera. Dio aveva onorato la sua semplice fede.

 

QUESTO NUOVO DONO, di discernimento per visione, non mancò mai d’essere preciso. Lasciava stupefatto il pubblico per la potenza e la vicinanza di Dio. In quelle persone che credevano che Gesù Cristo era effettivamente presente sulla piattaforma, operando il discernimento, la fede si elevò alta tanto da credere che ogni cosa era possibile.

Quando Bill tenne la sua prima riunione a Beaumont, Texas, il grande teatro civico era affollato di persone. Mentre aspettava che la terza persona della linea di preghiera avanzasse, Bill, vide due uomini che trasportavano una barella nella navata vicino alla buca dell’orchestra. Una coperta copriva l’uomo sulla barella. Bill notò com’era rosso il viso dell’uomo. Improvvisamente una visione si formò sopra la barella, la visione di un uomo che predicava dietro un pulpito.

Additando la barella, Bill disse: “Signore, lei è un ministro del Vangelo”.

L’uomo sollevò la testa. “Sì. Come lo sa”?

Bill non rispose immediatamente perché stava guardando qualcosa svelarsi nella visione. Poi disse: “Sì, lei è un ministro – e circa quattro anni fa, Dio vi ha detto di fare qualcosa che voi non avete fatto. D’allora lei ha avuto solo guai e proprio ora è in ospedale con un trapianto in una gamba”.

L’uomo dalla faccia rossa gridò: “Gesù, abbi pietà”! In quel momento il Signore lo guarì.

Bill guardò lungo il muro per vedere chi era il prossimo. Donny Branham stava aiutando una giovane donna a salire sulla piattaforma. Dando di nuovo un’occhiata all’uomo dalla faccia rossa che era appena stato guarito, Bill vide che l’angelo era ancora sospeso sopra la barella. Bill lo guardò intensamente. Presto la luce si mosse verso la buca dell’orchestra, dove decine di persone sedevano sulle sedie a rotelle o distesi su barelle. Bill, teneva i suoi occhi sull’angelo del Signore sapendo che ogni visione sarebbe venuta da quella luce. Subito si fermò sopra un altro uomo disteso su una barella. Immediatamente la sfera di luce si espanse in una visione. Bill vide un impianto di perforazione petrolifera, nella prateria del Texas. C’era un tecnico in alto sulla torre legato con una corda a doppio nodo, in modo che egli potesse sollevare un pesante oggetto con delle pulegge. Bill lo vide perdere il punto d’appoggio e precipitare a terra.

“Lei, signore, laggiù nella barella”. Bill lo additò. “Lei lavorava nei campi petroliferi, vero? Era un addetto ai ponteggi”.

“Sì, signore”, disse l’uomo. “Proprio così”.

“Circa quattro anni fa precipitò. La portarono in un ospedale e il suo medico era un uomo alto dai capelli scuri. Sua moglie è una donna bionda e avete due bambini piccoli. Vi vedo tutti insieme in ospedale a parlare con il medico. Egli non è stato in grado di fare niente per lei e da allora è rimasto paralizzato dalla vita in giù”.

L’uomo rispose: “Reverendo Branham! Non so come lei lo sappia, ma è tutto vero. Che cosa devo fare”? Nello stesso momento, Bill vide lo stesso uomo che indossava un vestito marrone, in aria sopra la testa delle persone, dicendo: “Lode al Signore. Lode al Signore”. Con la visione ancora in corso, Bill dichiarò: “Il Signore Gesù Cristo vi ha guarito. Alzatevi in piedi”.

Nonostante i quattro anni di paralisi, egli si alzò, equilibrandosi un momento sulle sue gambe traballanti, poi camminò fino alla navata, lodando Gesù Cristo, suo guaritore. La folla ribolliva in adorazione. Bill manteneva i suoi occhi su quella vita soprannaturale. Si muoveva sopra la buca dell’orchestra, infine si fermò sopra una giovane donna legata in una sedia a rotelle. Quando la visione si aprì, Bill vide un’altra donna, che assomigliava alla donna nella sedia a rotelle, ma abbastanza differente così che Bill riconobbe che non era la stessa donna. Nella visione, quest’altra donna teneva un neonato spastico avvolto in una coperta blu con una frangia bianca. Poi, la visione sembrò ramificarsi in due direzioni, un ramo puntava ad una vecchia donna seduta nel pubblico alcune file dietro alla donna in carrozzina. Bill riconobbe che questa donna anziana era la giovane madre della visione. Ora comprese. Indicando la donna sulla sedia a rotelle, disse: “Giovinetta, non sei nata spastica”? La folla si azzittì rapidamente per ascoltare lo svelarsi di questo nuovo dramma. “Sì” lei rispose.

“Ho visto una visione di tua madre che ti teneva avvolta in una coperta blu, quando eri una neonata, 25 anni fa. Sei stata sulla sedia a rotelle per gli ultimi 17 anni. Dritto lassù siede tua madre, circa quattro file indietro. Signora, non è questa sua figlia”? “Sì, signore”, la donna anziana confermò. “Venite qua vicino a vostra figlia”.

Mentre la madre camminando con timore veniva verso il centro della navata, sua figlia sulla sedia a rotelle chiese: “Fratello Branham, cosa devo fare? Sono guarita”?

“Sorella, la sola cosa che conosco è ciò che ho visto nella visione. Se né andata da me ora. Non posso dire niente, all’infuori di ciò che Egli mi dice di dire”.

Poiché non poteva più vedere la Colonna di Fuoco nell’auditorio, Bill prestò nuovamente attenzione alla linea di preghiera. Il prossimo paziente stava ora accanto a lui. Era una bella giovane donna sui 20 anni, con lunghi capelli scuri che scendevano giù oltre le spalle. Aveva l’aspetto di una santa di Dio. “Buona sera, sorella”. Bill prese la sua mano destra nella sua sinistra. “Sento uno spirito sordo, ma le vibrazioni non sono molto forti. Mi senti, sorella”? Sì, posso sentirvi. Sono sorda in un orecchio. Sono così da molti anni”. “Questo lo spiega. Credete voi che Gesù vi guarirà se lo chiedete a Lui”? “Con tutto il mio cuore lo credo”.

Piegando il capo, Bill chiese la guarigione della donna. Era una preghiera pacata, della natura con la quale lui pregava sempre. Sapeva che Dio non rispondeva a rumorose emozioni; Egli rispondeva alla fede nella sua Parola. Questa volta il demone non se ne andò. Bill sentiva ancora pulsare quelle vibrazioni come una bassa tensione elettrica. Egli pregò di nuovo. Il modello delle pustole bianche, le quali indicavano la sordità, continuava a muoversi in tutta la parte posteriore della sua mano sinistra gonfia.

“C’è qualcosa che non va, qui. Lo spirito sordo non vuole andarsene. Bill guardò profondamente la giovane donna negli occhi. Improvvisamente lei sembrò sfrecciare via dal palco e al suo posto apparve la visione di una giovane ragazza con i capelli intrecciati. Bill parlava, mentre osservava la visione svelarsi. “Quando avevi quattordici anni, portavi i capelli in lunghe trecce legate alla fine con nastri a scacchi. Questo fu all’incirca il tempo che hai preso una strada sbagliata. Hai avuto un bambino da un uomo, prima di sposarti”.

La donna si coprì il volto con le mani. “Proprio così, fratello Branham”.

“Hai sposato un uomo che non amavi e così lo hai lasciato. Allora ti sei coinvolta in un culto religioso e loro ti hanno fatto sposare un altro uomo che non amavi. Così hai lasciato anche quello. E adesso sei sposata con un altro uomo ancora”. Lei singhiozzò: “Ogni parola è la verità”.

Bill continuò: “Tu una volta eri cristiana, poi sei caduta nel peccato lontana da Dio.

“Proprio così” rispose affannosamente, barcollando come se dovesse svenire.

Improvvisamente gridò. Non solo Dio ha perdonato i tuoi peccati, Egli ha anche guarito il tuo orecchio ammalato.

Mentre la folla adorava Dio, l’attenzione di Bill fu attratta nuovamente verso la buca dell’orchestra, dove la madre ora stava accanto alla figlia spastica. Bill vide la luce in aria sopra di loro; un attimo dopo vide una visione dove la vedeva uscire fuori dalla sedia a rotelle. Doveva essere una visione perchè indossava un vestito differente. Lui la vide camminare sopra le teste delle persone, gridando, “grazie Dio! Grazie Dio”! Finché la visione svanì. 

Bill indicò la donna spastica. “Sorella, Gesù Cristo il figlio di Dio, ha udito le tue preghiere e ti ha guarito, alzati in piedi”. Lei si alzò. Sua madre l’aiutò ad uscire dalla sedia a rotelle e voleva tenerla per il braccio, ma la figlia non più spastica, si liberò dalla presa della madre così da poter camminare da sola. Il pubblico si alzò come una sola persona. La potenza di Dio si propagò in tutto l’edificio, guarendo tutti coloro che avevano creduto. Bill guardava alcuni gettare via i bastoni e le stampelle e altri alzarsi dalle sedie a rotelle. Non c’era modo di sapere quante altre centinaia furono guarite da disturbi che non avevano segni esteriori. Bill non aveva più bisogno di continuare la linea di preghiera. Sembrava che non ci fosse rimasto nessuno che avesse ancora bisogno di preghiere. “Questo”, pensò. “È il modo in cui dovrebbe essere”.

Miracoli come questi evidenziano il fatto che la gente non ha da venire lungo la linea di preghiera per ricevere la guarigione; hanno bisogno di fede nelle promesse di Dio.  Bill voleva che si suonasse il suo inno ricorrente in ogni convegno:

Solo credi, solo credi,

Ogni cosa è possibile, solo credi…

Gesù è qui, Gesù è qui,

Tutto è possibile, Gesù è qui…

“Ricordatevi”, Bill diceva all’assemblea: “Questi doni non possono guarirvi. E’ la vostra fede nelle promesse di Dio, che porta la guarigione. Quello che questi doni vi possono fare, è aiutarvi a capire che il soprannaturale Dio è qui per mantenere le sue promesse. Amici, io credo che i giorni apostolici si stanno ripetendo davanti ai nostri occhi. Credo che la venuta di Gesù Cristo sia sempre più vicina. Credo nella letterale, fisica seconda venuta di Cristo. Credo che abbiamo appena un breve periodo di tempo per operare. E credo che questo risveglio universale, che si sta estendendo su tutta la terra oggi, con tanta forza soprannaturale, è una convalida del messaggio: Come fu ai giorni di Noè – le nazioni erano perse nel peccato e destinate alla distruzione e Noè predicò il suo fanatico Vangelo, chiamando la gente in un’arca di protezione. Credo che il Vangelo del Figlio di Dio, che si manifesta con lo Spirito Santo, oggi sta diffondendosi rapidamente sulla terra, sta chiamando il popolo nell’arca di sicurezza, che è Gesù Cristo, il Signore”.



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