Io Sono La Risurrezione E La Vita

Data: 63-1118 | Durata: 48 minuti | Traduzione: VGR
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  1. fratelli, non vogliamo che... in ignoranza intorno a quelli che dormono, acciocché non siate contristati, come gli altri che non hanno speranza.

Poiché, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, Iddio... addurrà con lui quelli che dormono in Gesù.

Perciocché noi vi diciamo questo per parola del Signore: che noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non andremo innanzi a coloro che dormono.

Perciocché il Signore stesso, con acclamazione… la voce dell'arcangelo, e... la tromba di Dio, discenderà dal cielo; e i morti in Cristo risusciteranno primieramente.

Poi noi che siamo in vita e rimaniamo, saremo afferrati insieme… nelle nuvole, a scontrare il Signore nell'aria;... così saremo sempre col Signore.

Consolatevi adunque gli uni gli altri con queste parole.

2 Stavo leggendo da Prima Tessalonicesi, al 4° capitolo. Leggerò ora dal Libro di Giobbe. Il quar-... Il 14° capitolo di Giobbe.

L'uomo, nato di donna, è di breve età, e pieno di travagli.

Egli esce fuori come un fiore, egli poi è reciso; e fugge via come l'ombra, e non istà fermo.

…pur tu apri gli occhi tuoi sopra un tale, e mi porti a giudicio teco!

Chi può trarre una cosa monda da una immonda? Niuno.

Poiché i suoi giorni son determinati, e che il numero dei suoi mesi è appo te, e che tu gli ha posti i suoi termini i quali egli non può trapassare,

Rivolgiti d'addosso a lui, sì ch'egli abbia alcuna posa, infino a tanto che lui di buona voglia abbia portato a termine le sue giornate, come un mercenario.

 Perciocché quantunque un albero sia tagliato, pur vi è speranza per lui;… egli si rinnoverà ancora, e che i suoi rampolli possano non mancare.

Benché la sua radice sia invecchiata nella terra, e il suo tronco muore nella polvere;

Pur nondimeno, tosto ch'egli sentirà l'acqua, rigermoglierà, e produrrà rami come una pianta novella.

Ma l'uomo muore... si fiacca; e quando l'uomo è trapassato, ov'è egli?

Le acque se ne vanno via dai mari, e i fiumi si seccano, e si asciugano;

Così l'uomo giace in terra, lui non risorge; finché non vi siano più cieli, poi lui non si risveglierà e non si desterà dal suo sonno.

Oh, nascondessimi tu pur sottoterra, che tu mi assegnassi un luogo segreto, finché l'ira tua fosse racquetata;… ponessimi alcun… tempo, dopo il quale tu ti ricordassi di me!

Se l'uomo muore, può egli tornare in vita? Aspetterò io tutti i giorni del tempo determinato della mia vita, finché mi viene mutamento di condizione.

Tu chiamerai,... e che io ti risponda, e che tu desideri fare l'opera della tua mano?

… ora tu conti i miei passi, e non riserbi nulla a punir dei miei peccati.

I miei misfatti son suggellati in un sacchetto,... tu l'hai cucito sopra le mie iniquità.

… certo, come le montagne cadendo scoscendono,.    le rupi sono divelte dal loro luogo;

E le acque rodono la pietra, e i loro diluvi inondano la polvere della terra; così tu fai perire la speranza dell'uomo.

Tu lo sopraffai in eterno, ed egli se ne va; tu gli fai mutar faccia, e lo mandi via.

Se poi i suoi figliuoli vengono a onorare lui, e… nol sa; se altresì sono abbassati,… non vi pone mente.

La sua carne si duole sol di lui, ma l'anima sua fa cordoglio sol di lui.

3     … eludendo il 14° capitolo del Libro di Giobbe.

4     Noi abbiamo qui, questo pomeriggio, qualcosa che non è benvenuta da nessuna parte in nessun momento. Non importa quanto siamo preparati per essa, è sempre un'ospite non gradito che è certo di venire in ogni casa. E ciò è crudele. Sono certo che se io fossi stato una morte, non penso che sarei voluto venire nella casa in cui questa morte è arrivata, questo giovane cristiano, per cui abbiamo il suo corpo che giace qui davanti a noi, come lo conosciamo, come il nostro fratello Garnett.

5     E oggi noi siamo qui, riuniti, per tributare l'ultimo rispetto a questo giovane, valoroso cristiano. Sono le ultime cose che possiamo fare per lui sulla terra, benché non ci ascolti. Ma noi stiamo pensando a quelli che hanno tuttavia questo davanti a loro. Un giorno o l'altro ci si dovrà occupare di ciò. Dobbiamo trovarcelo di fronte. Giovani o vecchi, prima o poi, ciò verrà a tutti noi.

6     Non importa cosa io dica su Garnett, giacché lo conoscevo, ciò non cambierebbe la nostra opinione. La sua vita e la sua testimonianza, parla, in mezzo a tutti noi, più forte di tutto quello che potrei dire io. Io sono.

7     La mia conoscenza personale con lui è avvenuta attraverso sua madre. Una sera, quando il servizio era terminato, alla… la mia chiesa, lei venne da me. E aveva un figlio che stava morendo a causa della polio. Credo che avessero perso le speranze che potesse vivere ancora. Ebbene, noi riceviamo molte di quelle chiamate. Sono proprio di ordinaria amministrazione. Ma quando andai a vedere questo giovanotto, si trovava in un polmone d'acciaio. C'era qualcosa riguardo a lui, quando gli misi gli occhi addosso per la prima volta, lo amai. Lo amo fino a oggi, mentre lo guardo ora, e l'amerò sempre. Era un giovane valoroso, e sembrava come se avesse qualcosa nella vita che—che significasse più che semplicemente un ragazzo ordinario, di un adolescente che semplicemente vi passa attraverso. Egli aveva più di una chiara comprensione delle cose. Pregai per lui, affinché non morisse.

8     Alla fine, lo tolsero dal polmone d'acciaio e fu portato a casa, fu messo in una specie di letto a dondolo, dove continuavano a farlo respirare.

9     Venni a vedere Garnett. E che dolce cristiano dentro cui la vita si era sviluppata, un ragazzo di cui—di cui ogni genitore sarebbe stato fiero. Dopo tutto, quello è il nostro—quello è il nostro viaggio qui sulla terra, ecco per che cosa è: prepararci alla—alla partenza. E Garnett, il giovane uomo valoroso pieno dello Spirito e della Vita di Cristo, senza ombra di dubbio, aveva fatto certamente questa preparazione. Essa si rifletteva proprio attraverso di lui.

10    Ed io abito a Tucson, Arizona. Qualche tempo fa, il giovanotto si era ammalato, e stava molto male. E l'espressione della sua fede, di fare una telefonata interurbana. E quando alla fine arrivai a casa mia e pregai al telefono per il giovanotto, beh, la grazia di Dio venne a lui, e lui—lui si riprese da ciò. Volta dopo volta, quando avevamo qualcosa che non andava, lui—lui telefonava; noi pregavamo insieme, tramite il mezzo del telefono. E io non penso che il nostro Padre Celeste lo abbia mai respinto, mai, senza che lui superasse quello che aveva.

  1. L'autunno scorso, scesi qui a visitare degli amici. Un giorno, l'ultima volta che vidi Garnett in questa vita, noi entrammo inaspettatamente nella… la sua bella casetta. Lui stava coi suoi. E cosa trovammo se non quello che era un—un vero esempio per ogni ministro cristiano di—di vedere questo. Lui era alzato, e fuori dal letto a dondolo, teneva le braccia in una piccola benda. Come noi entrammo in casa, nella quale eravamo stati sempre così ben accolti, c'era Garnett. E davanti a lui c'era la Bibbia. E la piccola signora che si occupava di lui sedeva sopra un divanetto, e stavano tenendo lo studio sulla Bibbia. Ed io lo guardai, e il mio cuore proprio si strusse.
  2. Ed io gli dissi, gli posi una domanda. Dissi: "Garnett, e se forse non ti fosse mai successo questo?" Dissi: "Tu saresti… Diciamo, che stasera io ero stato chiamato qui, che c'era stato un ragazzo giovane di nome Garnett Peake che era stato appena ucciso qui fuori sull'autostrada, con la sua automobile. E il giovane era ubriaco, e la sua anima era andata a incontrare Dio. Oppure, vorresti tu mantenere proprio la scena nel modo in cui è?"

13    Egli disse: "Che sia proprio nel modo in cui è. Fintantoché conosco Gesù nel modo in cui Lo conosco ora", disse, "è più che la vita, anche se dovessi restare qui tutta la mia vita in questa condizione".

14    Ma lui disse: "Voglio mostrarti, fratello Branham, che sto molto meglio". Poteva muovere le braccia, e così via. Con grande aspettativa, lui non vedeva l'ora in cui sarebbe stato bene, in modo da poter camminare. Io sono un uomo anziano, ho visto tanto nei miei giorni. Non credo d'avere mai incontrato un ragazzo dallo spirito più valoroso di Garnett. Grandi speranze per lui.

15    Poche sere fa, mi fu detto che lui prese... ha preso qualcosa come un'influenza intestinale. E che quando si era reso conto che se ne stava per andare, ebbene, mi fece telefonare. E non sapeva, in quel momento, che io mi trovavo a New York, all'arena. E quando sono uscito dall'arena, il telegramma, ovvero il messaggio, mi fu dato. Mi sono precipitato subito al telefono e ho chiamato, ma il caro fratello che si stava prendendo cura di lui, disse: "Fratello Branham, Garnett è andato a incontrare Gesù, alle sei".

16    Egli se ne è andato da noi. Noi—noi ce ne rendiamo conto. Ma io mi chiedo se veramente ci sia una tale cosa come—come questa che ne sia la fine? Siamo tutti consapevoli che il ragazzo, se ne è andato via da noi, la sua vita, ma riflettiamo su quanto segue. C'è qualcosa che potremmo dire, potremmo noi mai vederlo di nuovo? È questa l'ultima volta che vedremo Garnett? Ecco di cosa voglio parlarvi, nei prossimi pochi minuti. Potete voi essere sicuri che noi lo rivedremo? Giobbe si pose questa domanda, il Libro più vecchio nella Bibbia. Egli disse: "Se un uomo muore, vivrà egli di nuovo?" C'è una prova dunque che questo è così? Potremmo avere una prova fisica che questa risurrezione è così? Sì, io penserei di sì.

  1. Se notiamo, che, noi serviamo il Creatore. Ci rendiamo conto che non potremmo essere qui a meno che non ci sia qualcosa che ci abbia formato. Non possiamo essere proprio come siamo, senza che ci capiti proprio—proprio di esserci; non più di quanto il mio orologio potesse essere proprio com'è, con tutti i rubini e la sincronizzazione. C'era… C'è una grande mente dietro ciò, che ha fatto quell'orologio, e pensate solo a quel che un essere umano è che fa l'orologio. Come impossibile sia che l'orologio capiti solo per caso, e quanto più impossibile è che noi siamo capitati solo per caso!
  2. Essendo un missionario e viaggiando intorno al mondo, ho fatto il giro del mondo sette volte, ne sono al corrente, e penso di aver visto le varie religioni del mondo, e ognuno dei suoi filosofi e quello che essi pensano. E molti di loro credono nella reincarnazione, e via dicendo. Ma la religione cristiana è l'unica religione che ha la verità, perché tutta la creazione parla del cristianesimo.

19    Giobbe disse: "Se un albero muore, c'è speranza che esso—esso rivivrà. E se il fiore muore, c'è speranza che rivivrà". Ma disse: "L'uomo giace, e rende lo spirito, e dov'è egli?" Giobbe era un uomo, un—un uomo rinomato. Egli fu un—un grande filosofo del suo giorno, e un credente, e aveva tanta sapienza. E Satana aveva desiderato di—di vagliarlo e provarlo.

  1. E tutti i cristiani, i credenti, sono provati. "Ogni figliolo che viene a Dio deve essere provato, castigato".
  2. Perciò, Giobbe, sapendo che il Creatore fece tutta la Sua creazione, notò che nella creazione, c'era una risurrezione nella vita vegetale, e così via. Ma disse: "L'uomo giace in terra, rende lo spirito, svanisce, e dov'è egli? Che cosa gli è successo?"
  3. E poi egli vide, per mezzo di una visione, la venuta del Giusto. Lui—lui sapeva di essere un peccatore. E la—la ragione per cui un uomo doveva giacere, e non risorgere, non c'era niente che poteva parlare per lui.
  4. Egli sapeva che il fiore non aveva fatto niente. Esso fu portato qui per uno scopo, e serviva allo scopo di Dio. E, quindi, quando il fiore moriva, poteva risorgere ancora.
  5. Ma un uomo aveva peccato, e non c'era modo per lui di elevarsi mai nella Presenza del suo Fattore. E così, in questa condizione, gli fu permesso da Dio di vedere venire il Giusto. Un Uomo che poteva mettere le Sue mani su un uomo peccatore e un Dio santo e fare da ponte sulla via, il Figlio di Dio. Quando poi lo Spirito fu sul profeta, lui gridò: "Io so che il mio Redentore vive, e negli ultimi giorni Egli starà sulla terra, e anche dopo che i miei vermi corporali distruggono il mio corpo, nondimeno nella mia carne io vedrò Dio, da me stesso. Gli occhi miei lo vedranno, e non un altro".
  1. Tutto il cristianesimo è basato sulla risurrezione. Sono le nostre speranze. Scopriamo ora il perché. Il Creatore l'ha disposto in un tale ordine, che se non avessimo neanche una Bibbia, sapremmo lo stesso che il cristianesimo era giusto.
  2. Ora, risurrezione non è sostituzione. Risurrezione è portare su la stessa cosa che è andata giù. Se io lasciassi cadere la Bibbia dal—dal palco, per terra, e ne prendessi una, un'altra Bibbia, e la rimettessi a posto, quella è sostituzione. Risurrezione, invece, è riportare su la stessa Bibbia che è andata giù. Ed ecco cosa significa risurrezione, "essere—essere rialzati su".
  3. E, Dio, il grande Creatore Che Si è espresso attraverso tutta la Sua creazione. E noi siamo una parte della Sua creazione, proprio come lo sono quei fiori, proprio come lo sono gli alberi, tutta l'altra natura. Noi siamo parte della Sua creazione.
  4. Ora, Dio è un Dio di varietà. Egli non ha proprio ogni cosa uguale. Egli non ha solo tutte montagne. Egli ha il deserto, le pianure, i campi erbosi. Ed ha i fiori gialli, bianchi, azzurri, rosa, di vari colori. Egli ha uomini grossi, uomini piccoli; e dai capelli scuri, dai capelli castani, dai capelli rossi. Egli è l'Iddio di varietà, perché ogni cosa deve servire al Suo scopo. Egli ha ogni cosa per servire al Suo scopo. E tutto ciò che serve al Suo scopo, correttamente, v'è una risurrezione per ciò.
  5. Ora, questo potrebbe essere duro da immaginare o da comprendere, subito, ma riflettiamoci, dato che abbiamo questo qui davanti a noi, questo pomeriggio.
  6. Ora, qua ci sono i fiori. Essi esprimono per che cosa vennero qua sulla terra: per favorire la gaiezza nella—nella camera noiosa, questo pomeriggio, dove giace addormentato questo caro giovane fratello. E quei fiori, notiamo.
  7. Come voi donne qui del Kentucky. Io—io stesso sono di qui. E—e noto che voi piantate i vostri fiori intorno alla vostra casa, e—e il periodo estivo, sbocciano molto belli, e rallegrano la vostra casa. E poi, forse, nel periodo autunnale dell'anno, tutto ad un tratto, li colpisce un gelo. È la morte. Ora, sia che i petali stiano già cadendo, oppure che siano fiori appena spuntati, o qualunque cosa essi siano, quando il gelo colpisce, li prende tutti. È la morte. Essa non ha rispetto per la persona, per l'abilità, per l'età. Essa colpisce soltanto. E dove essa colpisce, coglie. Dopo notiamo che i petali cadono dal fiorellino, in seguito, e dal fiore cade un piccolo seme scuro.
  1. E ora questo può sembrare puerile. Ma è in quel modo che voi trovate Dio, nelle cose semplici, non nelle—nelle cose complicate. Dio l'ha reso semplice, se solo lo potessimo vedere.
  2. Ora, Dio ha un processo funebre per quel fiore; sembra strano. Ma il piccolo seme giace al suolo. Poi viene la pioggia autunnale, come lacrime che cadono dal cielo, e dà colpetti leggeri su questo piccolo seme, fino a seppellirlo.

34    Ed ecco farsi avanti il freddo inverno. Ora, i petali sono morti. Lo stelo è morto. Il bulbo nel terreno, le radici si sono seccate. Oh! Il seme, quando l'inverno gela, gela il seme. Esso fa spalancare il seme, la polpa scorre fuori. Ora arriviamo a febbraio o a marzo. Non ci sono petali, né stelo, né seme, né polpa, né niente.

  1. È quella la fine di quel fiore? Per niente. C'è un piccolo germe di vita da qualche parte all'interno di quel seme. Per cui, potreste prendere il terriccio tra le mani e portarlo in laboratorio, e farlo esaminare dallo—dallo—dallo scienziato, avanti e indietro, e costui non troverà mai quel germe di vita. Dio l'ha nascosto. Ma proprio non appena il—il mondo oscilla intorno nel sistema solare, fino a… fino a quando gira intorno fino a dove il sole comincia a colpire di nuovo la terra. Voi non potreste nascondere quella vita.
  2. Se tu facessi un vialetto di cemento armato, giù attraverso il tuo cortile, sopra l'erba, dov'è il tuo prossimo… il più… L'estate seguente, dove si trova la maggior parte dell'erba? Proprio intorno ai lati del vialetto. Perché? Si tratta di quella vita che si trovava sotto quel—quel cemento armato. E quando arriva la primavera, benché ci sia sopra una pietra, non la nasconderà. Quella vita si snoderà per aprirsi un varco proprio attraverso. Ecco cosa fa così tanta erba intorno al bordo del vialetto. Non potete nascondere la vita. Essa deve venire su perché Dio ha messo il sole, s-o-l-e, sopra questa, sulla vita vegetale, ed esso controlla la vita vegetale.
  3. Ebbene, se Egli mise il s-o-l-e sulla vita vegetale, allora mise il Suo F-i-g-l-i-o sulla Vita Eterna. [Il fratello Branham fa un gioco di parola con Figlio (Son) e sole (sun) che in inglese hanno la stessa pronuncia—N.d.Tr.] Così, se c'è una risurrezione per il fiore perché è servito allo scopo di Dio, quanto più Lui ha fatto una via per un uomo! Voi sapete che c'è una via per un uomo. Anche lui deve farsi avanti, quando viene il tempo per il F-i-g-l-i-o di Dio. Non… Il s-o-l-e fa sbocciare la vita vegetale perché la controlla. Non potete nasconderla. Essa deve venire su. E c'è un F-i-g-l-i-o di Dio che controlla la vita umana, la Vita Eterna. E se noi stiamo servendo allo scopo di Dio come figli e figlie di Dio, quando allora il tempo ha disposto che il Figlio di Dio venga, voi non potreste nascondere quella Vita. Tutta la natura Ne parla.
  1. Qui noi siamo ormai nel periodo autunnale dell'anno; qui in Kentucky, dove i begli alberi che quest'anno hanno messo fuori le loro foglie. E poi, prima che avessimo perfino del—del gelo o qualcosa del genere, avete notato nei vostri cortili e in giro, come le foglie cominciano a cadere nell'inizio di agosto? Perché? Che cosa ha fatto cadere quelle foglie? Succede perché la—la vita è uscita dal—dal fogliame. E dov'è andata? Giù nella radice dell'albero. Quale Intelligenza ha fatto in maniera che la vita lasci la foglia e scenda nel terreno? Poiché se restasse quassù, essa ucciderebbe l'albero. Essa è scesa nella radice dell'albero, per nascondersi, finché l'inverno sia passato. La primavera che segue, riporta di nuovo la vita, e mette fuori un'altro fogliame.
  2. Ora, ci deve essere qualche Intelligenza che lo fa. L'albero non ha intelligenza; non è altro che proprio semplicemente una vita vegetale. Ma qualche grande Intelligenza dice a quell'albero, prima che del gelo lo colpisca, alla vita che c'è là dentro: "Scendi nella radice dell'albero, e nasconditi là". E quando poi il sole comincia a ritirarsi, come fa quella foglia a sapere che il sole si sta per allontanare e sta per arrivare l'inverno? C'è un'Intelligenza che glielo dice. È Dio!
  1. Che simbolo! Che cosa vediamo noi là? Lo stesso come vediamo nel fiore: la vita, morte, sepoltura, risurrezione. E Dio fa, che le foglie diventino brune, mette fuori i fiori, e formano un bouquet sul petto della terra, non appena quei fiori muoiono. Il rosso, e il verde, e i colori, proprio come questi che ci sono qui, questo pomeriggio.
  2. Dio non è complicato. La gente certe volte Lo vuole rendere complicato. Ma Lui, Dio, è noto nella semplicità. Noi guardiamo oltre la cima di Lui, cercando di trovarLo. Egli è così semplice, rende Se stesso in quel modo. Ecco cosa Lo rende così grande.
  3. Ora osservate, in questa, questa vita che era nell'albero. Quella servì al suo scopo, scese nella tomba, per restarci fino a primavera. Ora, qualche Intelligenza deve riportarla di nuovo su, ritornare con le mele e cos'altro ancora l'albero porta, le sue foglie e via dicendo. Essa ritorna di nuovo su.
  4. Ora, Giobbe disse qui: "O mi indicassi Tu un tempo, e mi nascondessi nella tomba, finché la Tua ira sia passata". Vedete cosa disse la Scrittura? Noi siamo nascosti nella tomba finché l'ira sia passata, e poi ritorniamo di nuovo su.
  5. "Io so che il mio Redentore vive, e nell'ultimo giorno Lui starà sulla terra; benché dopo che i vermi corporali distruggano questo corpo, nondimeno nella mia carne io vedrò Dio". Egli vide che un certo giorno, la risurrezione sarebbe stata portata da un Uomo; e che la questione del peccato sarebbe stata risolta quando quella Giustizia, il Figlio di Dio, sarebbe venuto a morire per i peccatori. Non c'era alcun uomo sulla terra in quel tempo, né vi fu mai uomo che da allora potesse mai fare da ponte sulla via tra un Dio santo e un uomo peccatore. Ma Giobbe, qui, quattromila anni prima della Sua Venuta, vide la Sua morte, sepoltura e la Sua risurrezione, e la Sua giustificazione che venne dalla risurrezione, e l'assoluta garanzia della risurrezione del credente. Che consolazione è sapere che quelle cose sono vere! Non si tratta di una storia inventata.
  1. Guardate qua fuori. Guardate il sole. Il sole sale al mattino, nasce un bambino. Dio lo manda su. Esso deve servire allo scopo di Dio. E alle nove del mattino, esso va a scuola, è un adolescente. E poi alle dodici, matura pienamente. Dopo le dodici, sono passati cinquanta anni, è mezzo finito e comincia a scendere, diventando più debole, più anziano. Fino a questo momento è diventato più forte, dopo comincia a diventare più debole.
  2. Proprio come facciamo noi. Noi cominciamo, forti. E diventiamo...  Mentre arriviamo alla nostra piena maturità, diventiamo più forti. Quando poi, a una certa età, siamo al nostro meglio. Dopo cominciamo a indebolirci continuamente, andando giù.
  3. Finalmente, dopo un po', esso mette sull'orizzonte occidentale una luce bellissima. Esso è servito allo scopo di Dio. Muore. La terra si raffredda, si rinfresca, diventa fredda, durante la notte. Ora è quella la fine di quel sole? È quella l'ultima volta in cui mai lo vedrete? No. Il mattino seguente lei sorge di nuovo, nella risurrezione. Dio, ogni giorno, testimoniandolo, diceva: "C'è una vita, una morte, sepoltura, risurrezione".
  4. Tutto ciò a cui guardate parla allo stesso modo, "vita, morte, sepoltura e risurrezione", cioè, se serve al Suo scopo.
  5. Ora ci sarebbe stato un tempo in cui questo fiore poté essere un fiore e non avrebbe mai vissuto di nuovo. Ecco il punto che desidero, e se Garnett potesse parlarmi, questo pomeriggio, ecco quello che lui vorrebbe che io dicessi, perché egli è nella Presenza di Dio. Se quel seme.
  1. Molti di voi uomini qui questo pomeriggio sono contadini, o vivono qui intorno dove vedete le—le fattorie e vedete la natura. Se il seme è piantato, non importa quanto bello quel seme sembra, se quel seme non è germinato, non vivrà. Esso si addentrerà nel terreno, e marcirà, e questa ne è la fine. Non c'è affatto nessun modo. Non c'è niente là che ritorni alla vita. Quel seme deve essere nel polline col compagno o non risorgerà di nuovo.
  2.  Ed è lì ciò che fa la nostra sicurezza della risurrezione di nuovo. Come ci disse Gesù: "Se un uomo non nasce di nuovo non può vedere il Regno di Dio". Noi siamo posti qui per fare una scelta.
  3. E ora quel bellissimo fiore… non importa quanto sia bello, e quanto grazioso e tondo il seme è. Come un grano ibrido, potremmo piantare grano ibrido, non farà niente. È un seme grazioso, senza vita. La sua vita è pervertita.
  4. E ogni vita di Dio pervertita non può vivere di nuovo. Noi dobbiamo nascere di nuovo.
  5. Ma così sicuramente come quel seme è germinato, è allora che esso risorge. Non c'è modo di trattenerlo dal risorgere. Lo deve, perché è germinato e la sua vita vegetale è in esso.
  6. Ora, un credente ha la Vita di Cristo dentro di sé, Colui che risuscitò prima per la nostra giustificazione, onde provare che c'è la risurrezione della vita umana, di un corpo umano, che noi riviviamo perché siamo stati germinati; in altre parole, nati di nuovo, dallo Spirito Santo.
  7. E tutto ciò che potremmo vedere nella natura… Io sto qui ed ho scritto molte cose qui su un foglio di carta, di cui vorrei parlarvi. Ma ciò dovrebbe essere sufficiente, da permettervi di sapere che non potete guardare fuori senza che vediate l'evidenza della morte, sepoltura e risurrezione. Ovunque voi andiate, qualunque cosa guardiate, è impossibile passare oltre: morte, sepoltura, risurrezione.
  8. E poi, ancora, scopriamo che la risurrezione viene solo quando serve allo scopo di Dio. Se non serve allo scopo di Dio, non importa quanto è bello, come—come sembra bello, e quanto meglio potesse sembrare di un altro Seme che è germinato, esso non risorgerà mai. Esso vive questa, e questo è tutto. Ma se Esso è germinato, deve risorgere.
  9. Così è, amici miei, noi qui questo pomeriggio, nel vedere cosa ha fatto la morte al nostro fratello. Bisogna che sia germinato. Noi potremmo appartenere alla chiesa. Potremmo essere brave persone. Potremmo essere un—un buon carattere nel vicinato; un bravo padre, madre, figlio, figlia. Ma se non siamo germinati con lo Spirito di Dio, non risorgeremo mai nella risurrezione. È finita.
  10. Ciò ci parla di queste cose. La natura grida a gran voce, giorno per giorno. E il sole sorge e tramonta. La luna e le stelle escono, la stessa cosa. Ogni cosa nella natura gira intorno a una cosa: morte, sepoltura, risurrezione; morte, sepoltura, risurrezione. Ogni giorno della nostra vita, qualcosa ci testimonia: morte, sepoltura, risurrezione.
  1. Molte volte vi passiamo sopra. Non facciamolo. Quella non è la ragione che fu stabilito qui, e che il mondo fu stabilito in un tale ordine. È per la Vita Eterna, che lo sappiamo. E vedendo sopra i semi se non sono germinati, per servire allo scopo di Dio, non possono risorgere. Neanche noi risorgeremo, anche se siamo buone persone, anche se siamo membri di chiesa, anche se siamo validi vicini, gente perbene, colta, brillante. La scienza ci riferisce cosa è stato. La scienza non può dare vita.
  2. La vita appartiene solo a Dio, e Lui è l'Unico che si occupa della vita. Perciò dobbiamo arrivare a quel punto, per essere germinati per mezzo della Parola di Dio, altrimenti non risorgeremo mai. La nostra—nostra—nostra vita è totalmente finita quando—quando finiamo questa vita qui, quella la finisce, completamente, se non siamo—se non siamo germinati per mezzo—per mezzo della Parola di Dio, o per mezzo della Vita di Dio.
  3. Ora, questo piccolo, freddo corpo che giace qui, nessuno di noi può dire che non sia parte di questa economia della creazione di Dio. Egli è parte della creazione di Dio. È un uomo, un essere umano che Dio creò. Egli giace ora addormentato. Ora, la verità è, che se lui servì allo scopo di Dio in vita sua, allora ci deve essere una risurrezione per Garnett...  Non c'è modo di evitarla. Questa non è la fine di Garnett.
  4. Ebbene, tutti noi dobbiamo prendere questa strada nel corso della vita. Veniamo dentro dalle tenebre ed entriamo allo stesso modo. E ognuno di noi, in un modo o nell'altro, sta passando attraverso l'ombra, la valle dell'ombra della morte. Ma la cosa per cui siamo messi qui, c'è.
  5. Come il mondo. Gesù disse: "Non potete servire Dio e mammona". Mammona è il "mondo". Non potete servire Dio e il mondo nello stesso tempo.
  6. Noi abbiamo la nostra scelta. Possiamo essere germinati da Dio, dal Suo Spirito Santo, e abbiamo Vita Eterna. Altrimenti, quando moriamo, siamo finiti. Siamo pronti per il Giudizio allora, perché non l'abbiamo fatto, allora segue il castigo, per averLo rigettato.
  7. Ma io sono molto felice, per quanto ne so, entro la portata della mia comprensione, per la Parola di Dio e per la testimonianza dello Spirito Santo, che questo ragazzo ha risposto a quella condizione. Egli è nato dallo Spirito di Dio, un uomo cambiato. Lo Spirito di Dio era sul giovanotto. Egli era un fedele cristiano. Egli servì allo scopo di Dio. Forse è stato per breve tempo.
  8. Ma Dio certe volte addestra degli uomini per anni, per ottenere da lui pochi giorni di servizio. Giovanni il Battista fu trenta anni, da solo nel deserto, per sei mesi di servizio. Gesù Cristo aveva trenta anni, per tre anni di servizio, per la crocifissione. Dio addestra uomini, li alleva. Ciò è per il Suo scopo. Il tempo è con l'uomo, l'eternità è con Dio.
  9. Io credo che Dio abbia portato questo giovanotto qui sulla terra per uno scopo.

70    E se notate, proprio nel periodo della sua—sua malattia e cose simili, questa lo colpì per uno scopo. Dio avrebbe potuto rendere il ragazzo sano e in salute. Ma cosa ha fatto invece di prendere la sua vita? Egli lasciò che lui si migliorasse proprio al punto che non doveva morire.

  1. E nemmeno la polio l'ha ucciso. Egli non è morto a causa della polio. Nessu'altra malattia lo ha ucciso, per la quale abbiamo pregato, lui ed io, e il resto dei cristiani che pregarono per lui qui intorno a Campbellsville. Mai. Non lo fece mai.

Vedete?

71    Era tempo che Garnett se ne andasse. Doveva. Aveva servito al suo scopo. Lui venne a Cristo, è stato germinato. E se lui fosse morto prima di questo momento? La polio lo ha guidato a Dio. Egli doveva essere un banditore di tabacco, cosa che aveva in mente. Non era per niente quello il suo scopo. Lo sapevamo. Il suo scopo era di essere un cristiano.

72    Ora, un banditore di tabacco, qualcuno disse, forse fra settantacinque anni a partire da oggi, se il mondo stesse così a lungo: "Garnett, era un grande banditore". Forse è tutto quello che il ministro avrebbe potuto dire al suo funerale: "Era un grande banditore".

  1. Ma cosa possiamo dire noi oggi? "Egli era un cristiano". Come banditore, senza il germe della Vita, solo un ricordo di quella generazione, lui se ne sarebbe andato tra—tra alcuni uomini. Ora lui è tra gli immortali. Egli deve farsi avanti nella risurrezione. Non c'è modo di evitarlo. Lui deve venire, perché servì al suo scopo. Egli è stato germinato con lo Spirito Santo di Dio, della Vita Eterna che giaceva nel ragazzo. A tal punto, che se lui diceva: "Se io sapessi."
  2. L'ultima volta che gli parlai, mi disse: "Se sapessi che avessi… che potessi essere sanato, forte come questi altri ragazzi, correndo su e giù per le strade qui, con la mia macchina truccata, correndo su e giù per le strade, e bere, e non saprei Questo che so", disse, "io non baratterei Questo per diecimila vite così". Un ragazzo di diciotto anni, un giovane di bell'aspetto, probabilmente sarebbe stato un regolare bersaglio per il Diavolo.
  3. Ma Dio dovette gettarlo in quella fase, per ricavare da lui, onde servire allo scopo. Guardate la sua pazienza, le sue testimonianze tra voi vicini. Guardate cosa lui era, cosa, come la sua breve vita ha parlato a molti di voi, che nel Giorno del Giudizio, in mancanza di ciò, la sua vita testimonierà di rimando contro di voi. Egli fu un esempio di ciò che Dio voleva con lui. Egli servì allo scopo di Dio.
  4.  Ora, se lui servì allo scopo di Dio ed è stato germinato, come tutta la natura deve essere germinata, con una promessa che lui risusciterà, come potremmo mai dubitare la risurrezione, di vedere di nuovo Garnett? Beh, sarebbe totalmente insensato dire che lui non potrebbe venire su. Se Garnett non viene su, non c'è mai stato un sole che sia mai sorto e tramontato, e risalito. Se Garnett non viene su, il fiore non muore e non rivive. Ciò ha risposto allo scopo di Dio. È servito allo scopo di Dio. È stato germinato con la vita, e viene di nuovo su. Ebbene, noi—noi saremmo una—una—una cosa orribile, una cosa avventata, dire che non c'è risurrezione, quando guardiamo proprio fuori, su dentro, e vediamo lo—lo scopo della risurrezione e quello che dobbiamo essere per avere una risurrezione.
  5. Garnett rivivrà. Egli è vivo adesso. Si trova in un altro mondo. E risusciterà proprio così sicuro come il fiore sorge ancora. Egli risusciterà così sicuro—sicuro come la luna, il sole o le stelle si levano di nuovo. Egli risusciterà. Ma, vedete, essi risuscitano solo per un'altra vita mortale, per rendere testimonianza ad un'altra epoca. Quando lui risuscita, sarà alla fine dell'epoca, non ci sarà più testimonianza. Egli ha Vita Eterna. Quello aveva vita perpetua; doveva essere germinato per—per la vita perpetua, per farlo risuscitare per—per la vita perpetua. Lui è germinato con la Vita Eterna. E quando lui risuscita, non c'è più morte, vive per sempre.
  6. Io ho predicato migliaia di funerali nei miei giorni, intorno al mondo. Vorrei poter dire, sui molti funerali che ho predicato, che vorrei… vorrei poter dire le parole che potrei dire riguardo a Garnett, e le speranze che ho in Garnett. E so che Dio lo risusciterà, perché lui ha risposto ad ogni requisito per quanto io sappia, che Dio richiedeva. E la sua vita mostrava che il fiore dello Spirito Santo era in lui, che Dio viveva in lui. Quel ragazzo era un ragazzo trasformato. Non c'è il minimo dubbio. La sua vita ne dava testimonianza. Egli era trasformato.
  7. Ora, se noi dicessimo che: "Non c'è più risurrezione, e questa è la fine di Garnett. Garnett, tutto quello che noi vedremo è quando lo ricopriremo là fuori, questo pomeriggio". Allora che cosa parla per lui? Se qualcuno dicesse: "Oh, non lo so. Non so. Ora, non l'ho—l'ho mai visto compiere". Certamente, la fine del tempo non è ancora venuta. Ma quando lo dici, la prima cosa che dovrai fare.
  8. La Parola di Dio sta testimoniando per Garnett. La Parola di Dio ha detto: "Noi che siamo viventi e restiamo fino alla Venuta del Signore non precederemo né ostacoleremo quelli che si sono addormentati. Perché la tromba di Dio suonerà, e i morti in Cristo risusciteranno prima, e noi che viviamo e restiamo saremo afferrati su con loro, a scontrare il Signore nell'aria". "Chi crede in Me, benché fosse morto, nondimeno vivrà". Le Scritture! "Io sono la risurrezione e la Vita", dice Iddio. Vedete? Dovreste testimoniare contro la Parola di Dio. La Parola di Dio sta testimoniando per questo ragazzo. E cos'è più sufficiente della Propria Parola di Dio? La quale, Lui è la Sua Parola. La Parola è Dio. E Dio Stesso, sta testimoniando che Garnett risusciterà. Garnett risusciterà di nuovo.

81    Tutta la creazione! Dovremmo dire: "Il sole non sorgerà. No, Dio ha fatto uno sbaglio. Il sole, non vediamo il sole". Vedete? Sarebbe una cosa pazzesca.

82    Il sole dice che lui risusciterà. Il fiore dice che lui risusciterà. La Parola dice che lui risusciterà. Tutta la natura, tutta la creazione, dice che lui risusciterà. La terra, la rotazione, dice che lui risusciterà, tutto ciò che vedete. Anche per la Parola di Dio! Il solo… Lo Spirito Santo, dentro il mio petto e dentro altri credenti cristiani qui, sta pulsando ora con fede, che dice che lui risusciterà.

E voi passerete sopra la vostra fede, passerete sopra la Parola di Dio, passerete sopra la creazione, passerete sopra tutto, vedete, dicendo che non risusciterà.

  1. Questa non è la fine di Garnett. Questa è la fine del suo scopo sulla vita sulla—sulla terra, ma lui risusciterà. Vedete? L'intera cosa: lui risusciterà. Perciò cosa siamo, qual è la nostra preoccupazione?
  2. Naturalmente, odiamo vedere quel giovane giacere là così, sembra proprio nel fiore della vita. Ma sapete quando Dio… Quando togli un fiore dal tuo giardino di fiori, non togli sempre i vecchi. A volte devi avere un bocciolo, un bocciolo che deve servire al tuo scopo in un bouquet. Forse Dio voleva un bocciolo. Ed è quello che Lui ha raccolto qua sopra, come bocciolo per il Suo altare nella Gloria; con una garanzia, di ogni cosa che testimonia che lui risusciterà. La nostra fede dice che lui risuscita. La Parola dice che lui risuscita. La luna dice che lui risuscita. Le stelle dicono che lui risusciterà. Il sole, i fiori, la natura, tutto dice che lui risuscita.
  3. Perché, tutti quelli che conoscevano Garnett, sapevano questo: che lui era un cristiano. Non potevi venire in sua presenza senza riconoscere che c'era stato un cambiamento in quel ragazzo. Egli era stato germinato dalla Vita.
  4. La mia preghiera è che noi che siamo viventi, questo pomeriggio, vediamo l'esempio di ciò che—di ciò che Dio fa, e che ci prepariamo. E se noi non, non abbiamo questo germe di Vita Eterna, sapendo che dobbiamo andare per la stessa strada in cui lui va, facciamo sì che siamo germinati. Riceviamo Cristo nei nostri cuori e nasciamo di nuovo. Perché, fratello, sorella, ognuno di noi sta di fronte a questo, non importa chi tu sia, in quanti affari ti trovi, quanto giovane o quanto anziano, devi andare incontro a ciò. Tu devi andarvi incontro. E non—non osare cercare di farlo senza essere prima germinato da Cristo, acciocché abbi la Vita Eterna.
  1. Dunque, la morte viene inghiottita nella vittoria. Garnett risusciterà. Tutta la natura… Ora, nel vicinato, ognuno conosceva quel ragazzo. Ognuno che sia mai venuto in contatto con lui sa che era un cristiano. Ora, la Parola di Dio e tutta la natura dice che lui risusciterà.
  2. Sua madre, suo padre, tutta la sua parentela, qualunque cosa potesse essere, voi gente qui che lo state guardando; come ministro del Vangelo, come suo fratello, io non vedo niente nella Parola di Dio né niente nella natura.
  3. La ragione per cui ho scelto di dire questo, forse qualcuno non soleva andare tanto in chiesa e non lo capirebbe. Pensavo, che in questo modo, lo facesse capire a tutti. Solo un piccolo modo semplice per cui voi guardate qua fuori nella natura e vedete cosa—cosa è successo.
  1. Garnett ha risposto alla disposizione di Dio. Egli è servito allo scopo di Dio. Egli non è morto; è vivo per sempre, aspettando solo un po' di tempo che veniamo noi.
  2. Ora, voi che avete avuto Garnett in vita, suo padre, sua madre, il fratello, le sorelle, e i parenti, chiunque mai siate, voi l'avete conosciuto. Lo avete amato. Non siete potuti entrare in contatto con Garnett senza amarlo. Vedete? Voi che siete stati con lui qui. Ora che cosa ne pensate della vita futura? Prepariamoci, perché anche noi lo incontreremo nella risurrezione. Prepariamo le nostre vite in un modo tale, che lo incontreremo nella risurrezione.
  3. "Se un uomo muore", diceva il testo, "può egli rivivere? Tutti i giorni designati della mia vita io aspetterò, finché venga il mio cambiamento. E Tu chiamerai, e io risponderò". "La tromba di Dio suonerà, e i morti in Cristo risusciteranno prima. Poi noi che siamo viventi in quel tempo e restiamo, saremo afferrati su con loro, per incontrare il Signore nell'aria, e per sempre saremo col Signore".
  4. Questo è un terreno di prova, un tempo di prova. Garnett ha risposto alle disposizioni che Dio richiedeva. E oggi, Garnett non è morto, lui dorme con Colui che egli ama più di ogni altra cosa nel mondo. Più di quanto amava. Per quanto lui amasse i suoi genitori, amasse chiunque con cui lui veniva in contatto. Lui amava. Tuttavia, Colui che lui amava supremamente era Gesù Cristo. Egli se n'è andato per stare con Lui. Possiate voi che avete in comune il suo amore minore, possiamo noi tutti prepararci a incontrarlo in quella grande risurrezione.

Chiniamo i nostri capi solo un momento.

  1.  Coi nostri capi chini. Non ho cercato di dire troppo su Garnett. Egli è un cristiano. La sua stessa vita dice quello che lui è. Ma la cosa che ho cercato di dire a voi, a voi cari, che lui risusciterà. Ve lo provo, questa non è la fine. C'è la garanzia scritta, tramite il Sangue del Figlio di Dio, che lui risusciterà.
  2. Ora prepariamo adesso i nostri cuori, affinché quando siamo pure portati in un posto simile, qualche sala funebre, che i nostri cari possano ricordare che pure noi siamo pronti ad andarcene. E possa il padre, la madre, i cari di questo ragazzo, la cosa più grande...
  3. Sapete, io so quanto state soffrendo, ho proprio ceduto una figlia, una bambina. So come stanno sanguinando i vostri cuori.
  4. Ma, vedete, se Garnett fosse stato perduto, sarebbe stato un momento veramente terribile per voi. Ma che ora gloriosa è per voi, di sapere che il vostro ragazzo era con Cristo. E prima o poi doveva andarsene. E alla fine della strada, è rimasto ancora con la sua fede. E oggi lo ha Dio. A voi che siete cugini e parenti suoi, solamente pensate a ciò che lui era. E ora, e se lui fosse andato nell'altra direzione? Non abbiamo niente di cui preoccuparci, Garnett è con Gesù. Anche noi prepariamoci ad andare con Lui.
  5. Dio benigno, grande Eterno Geova, che Ti movesti sopra le acque e dicesti: "Sia la luce". Tu, Colui che ha parlato il mondo all'esistenza tramite la Tua Parola, che ha promesso con la stessa Parola che noi risusciteremo. Ora vogliamo offrire, a Te, Padre, questo pomeriggio.
  6. Come sono stato unito con questo giovane fratello, in vita, e come l'amore immortale tra lui e me. Finché vivo qui, suppongo che ricorderò sempre quel valoroso soldatino che si dondolava su quel letto, nel polmone d'acciaio, tra sospiri, lodando il Signore Dio. Egli è stato anche un esempio, per me, della sua pazienza, non protestava mai, solo: "Sia fatta la—la volontà di Dio". Tu lo hai messo davanti a noi, e ora lo hai tolto dalla nostra presenza.
  7. Signore Dio, possa ognuno di noi che vive, questo pomeriggio… E sento, forse, che Garnett avrebbe voluto che io dicessi questo. Se non siamo preparati, possiamo essere pronti, ed essere come l'ho affermato, Padre, germinati, per incontrarlo tramite lo stesso Spirito Santo che ricevette lui, la Vita che era in Cristo.
  8. Benedici questa cara madre e questo padre, e i genitori, e i cari. Chiunque possano essere, lascia che la Tua santa Presenza sia con loro, Padre. Possa questo, più che mai, essere un tempo in cui—in cui essi rifletteranno, per che cosa questa breve vita ha vissuto così. È stata una testimonianza, come un esempio.
  9. Ai giovanotti seduti qui, che si univano con lui, da bambino, considerano ciò che lui era prima, e quindi ciò che lui era dopo. Possa la sua vita essere un—un sermone pure per loro, Padre, affinché, affinché essi possano prepararsi a incontrare il loro amichetto dall'altra parte, dove non ci saranno più morte, né dispiacere, né più angosce. Accordalo, Signore.
  10. E noi persone più grandi, che abbassiamo lo sguardo verso questo giovanotto, proprio nel fiore della vita, e lo vediamo cambiare, e passare da una vita morente a una Vita vivente. Accordalo, Signore, che potessimo vedere ciò, questo pomeriggio, tramite la semplicità di usare gli esempi della natura, poi ricollocandolo alla Parola di Dio, ad una promessa. E Tu dicesti: "La Parola di Dio è un seme". E un seme deve produrre della sua specie.

Io prego che Tu benedica e conforti queste persone. Fai loro sapere che questo ragazzetto è stato semplicemente posto qui per un sermone. Egli ha predicato il suo sermone, il Libro è chiuso, ma noi lo rivedremo. Accorda, Signore, che noi tutti staremo là nella bellezza di Cristo, dove avremo Vita Eterna. Fino a quel tempo, mantienici sempre accentrati nella Tua volontà. Preghiamo nel Nome di Gesù. Amen.

E-1 ... I would not have you... ignorant, brethren, concerning those which are asleep, that ye sorrow not, even as others which have no hope.
For if we believe that Jesus died and rose again, even so them that sleep in Jesus will God bring with him.
For this we say unto you by the Word of the Lord, that we which are alive and remain unto the coming of the Lord shall not prevent them that are asleep.
For the Lord himself shall descend from the heaven with a shout, and the voice of the archangel, and the trump of God: and the dead in Christ shall rise first:
Then we which are alive and remain shall be caught up together... in the clouds, to meet the Lord in the air... so shall we ever be with the Lord.
Wherefore comfort one another with these words.

E-2 I was reading from I Thessalonians the 4th chapter. I shall read now from the book of Job, the--the 14th chapter of Job.
Man that is born of a woman is of a few days, and full of trouble.
He cometh forth like a flower, he's cut down: and he fleeth away as a shadow, and continueth not.
... does thou open thine eyes upon such a one, and bring me into judgment with thee?
Who can bring a clean thing out of an unclean? not one.
Seeing his days are determined, the number of his months are with thee, thou has appointed his bounds that he cannot pass;
Turn from him, that he may rest, till he has accomplished, as a hireling, his days.
For there is hope of a tree, if it be cut down... it will sprout again, and that the tender branches thereof may not cease.
Though the root thereof wax old in the earth, and the stalk thereof dies in the ground;
Yet to the scent of water it will bud, and bring forth boughs like a plant.
But man dieth,... wasteth away: yea, he giveth up the ghost, and where is he?
As the waters fail from the seas, and the floods decay and dry up:
So man lieth down, and he raises not: till... heavens be no more, then shall he not awake, or be raised out of his sleep.
O that thou would hide me in the grave, that thou would appoint me a secret place, till thy wrath be past... thou would appoint me a... time, and remember me!
If a man dies, shall he live again? all the days of my appointed time will I wait, till my change comes.
Thou shalt call... I will answer thee: thou will have a desire to do a work of thine hands.
... now thou numberest my steps: does thou not watch over my sins?
My transgressions is sealed up in a bag... thou sewest up mine iniquity.
... surely the mountains fall and cometh to nought... the rocks move out of their place.
The waters wear away the stones: thou washest away the things which grow out of the dust of the earth; and thou destroyest the hope of man.
Thou prevailest for ever against him, and he passes: thou changest his countenance, and sends him away.
His sons come to honour him, and... knoweth it not... they are brought low, but... perceive it not...
But his flesh upon him shall have pain, but his soul within him shall mourn.
Concluding the 14th chapter of the book of Job.

E-3 We have here this afternoon something that's not welcome anywhere at any time. No matter how prepared we are for it, it's always an unwelcomed guest that's sure to come to every home. And it's heartless. I'm sure if I'd been the death, I don't think I would've wanted to come to a home that this death has come to, this young Christian that we have his body laying here before us, as we know him, as our Brother Garnett.
And we're here today, assembled to pay the last respects to this young, gallant Christian. It's the last things that we can do for him upon earth, though he does not hear us. But we're thinking about those who has this before them yet. It must be taken care of someday. We've got to meet it. Young or old, sooner or later, it will come to all of us.

E-4 No matter what I would say about Garnett as I knew him, it wouldn't change our opinion. His life, and his testimony speaks among you all louder than anything I could say.
I'm... My personal acquaintance with him was through his mother. One night, while service was over, at the--my church, she come to me, and she had a son that was dying with polio. I think they'd given up hopes that he could live any longer. Well, many of those calls... We have them. They're just a regular routine. But when I went to see this young fellow, was in an iron lung. There was something about him. As I laid my eyes upon him the first time, I loved him. I love him until today, as I look at him now, and always will.
He was a gallant young fellow. And he seemed like be had something in life that--that meant more than just an ordinary boy, of a teenager just passing through. He had a--a more of a clear understanding of things.

E-5 I prayed for him that he would not die. Finally, they taken him from the iron lung, and he was brought home, and was put in some kind of a rocking bed where they kept him breathing.
I come to see Garnett. And what a sweet Christian that that life had developed into, a boy that--that any parent would be proud of.
After all, that's our--that's our journey here on earth. That's what it's for, is to prepare for--for leaving. And Garnett had certainly made this preparation beyond any shadow of doubt: the gallant young man, full of Spirit and life of Christ that reflected right through him. And...

E-6 I live in Tucson, Arizona. Some time ago, the young lad got sick, and was very sick. And the expression of his faith to call long distance and... When I finally got into my home and prayed for the little boy on the phone, why, the grace of God came to him, and he--he got over it. Time after time, when he would have something wrong, he--he'd call. Together we would pray by the medium of the telephone. And I don't think our heavenly Father ever turned him down at any time, but what he got over what he had.

E-7 Last fall, I was down here visiting friends. One day... Last time I seen Garnett in this life we stepped in unexpectedly into the--his lovely little home. He was staying with his people. And what did we find but... It would be a--a real example for any Christian minister to--to see this. He was setting up, and out of the rocking bed, had his arms in a little sling. And as we walked to the house, as we was always so welcome, there was Garnett. And before him was the Bible. And the little lady that was taking care of him was setting over on a little duofold affair, and they were having Bible study.

E-8 And I looked at him, and my heart just melted. And I said to him, asked him a question. I said, "Garnett, perhaps... What if this had never happened to you?" And I said, "You'd... I was called, say, up here tonight, and there'd been a young boy by the name of Garnett Peake had just got killed out here on the highway with his car, and the boy was drunk, and his soul had gone on to meet God. Or would you just rather keep the scene the way it is?"
He said it, "Just let it be the way it is. As long as I know Jesus the way that I know Him now," he said, "it's more than life even though I have to stay here all my life in this condition." But he said, "I want to show you, Brother Branham, I'm much better."
He could move his arms, and so forth. With great anticipation, he was looking forward to the time that he would be well so he could walk around.
I'm an old man. I've seen much in my days. I don't believe I ever met a more gallant-spirited boy than Garnett. Great hopes for him.

E-9 A few nights ago, I'm told that he tooken--taken something like intestinal flu. And it... When he realized that he was going, well, he called for me. And he didn't know at that time I was in New York, at the arena. And when I got out of the arena, the telegram message was given to me. I rushed quickly to a phone and called. But the lovely brother that's taking care of him said, "Brother Branham, Garnett went to meet Jesus at six o'clock."
He's gone from us. We--we realize that. But I wonder if, really, there is such a thing as--as this being the end of it. We're all conscious that the boy is gone from us, his life. But let's think what's next. Is there anything that we could say? Could we ever see him again? Is this the last we're going to see of Garnett?

E-10 That's what I want to talk to you about for the next few minutes. Can you be sure that we're going to see him again? Job asked this question, the oldest book in the Bible. He said, "If a man dies, shall he live again?" Is there any proof then that this is so? Could we have any physical proof that this resurrection is so? Yes, I would think so.
If we notice that we are serving the Creator, we realize that we could not be here unless there was something that made us. We cannot just be our--like we are without just--just happening to be, no more than my watch could be a--just as it is with all the jewels and the timing. There was--there's something mastermind behind it that made that watch. And just think of what a human being is that makes the watch. How impossible it would be for the watch to just to happen. And how much more impossible it is that we just happened.

E-11 Being a missionary and traveling around the world, I've been acquainted now with (seven times around and--the world)... And thinking of seeing the different religions of the world, and each one of their philosophies, and what they think. And many of them believe in reincarnation and so forth. But the Christian religion is the only religion that has truth, because all creation speaks of Christianity.
Job said, "If a tree dies, there's hopes that it--it will live again. And if a flower dies, there's hopes that it'll live again. But he said, "Man layeth down, and he giveth up the ghost, and where is he?" Job was a man of--a renowned man. He was a--a great philosopher of his day, and a believer, and he had much wisdom. And Satan had desired to--to sift him and try him. And all Christians and believers are tried. Every son that cometh to God must be tried, chastened.

E-12 So Job knowing that the Creator made all of His creation, he noticed that in the creation that there was a resurrection of botany life and so forth. But he said, "A man layeth down, he giveth up the ghost, he wastes away, and where is he?" What happened to him?
And then, he saw by a vision the coming of the Just One. He--he knew he was a sinner, and there... The reason the man had to lay down and not rise up, there was nothing could speak for him. He knew that the flower had done nothing. It was brought here for a purpose, and it served God's purpose. And therefore, when the flower died, it could raise again.

E-13 But a man had sinned. And there was no way for him to ever rise in the Presence of his Maker. And so in this condition he was permitted by God to see the Just One coming: a Man Who could put His hands on a sinful man and a holy God, and bridge the way: the Son of God.
Then when the Spirit was on the prophet, he cried out, "I know my Redeemer liveth, and at the last days He'll stand upon the earth: And though after my skin worms destroys my body, yet in my flesh shall I see God... for myself, mine eyes shall behold, and not another."

E-14 All Christianity is based upon resurrection. That's our hopes. Now, let's find out why. The Creator has so set it in order, if we did not even have a Bible, we would still know that Christianity was right.
Now, resurrection is not replacement. Resurrection is bringing the same thing up that went down. If I should drop the Bible from the--the stand on the floor, and catch some--another Bible and replace it, that's replacement. But resurrection is bring the same Bible up that went down. And that's what resurrection means: to be--to be raised up.

E-15 And God, the great Creator, Who's expressed Hisself through all of His creation... And we are a part of His creation, just as those flowers are, just as the trees are, all other nature. We are part of His creation.
Now, God is a God of variety. He doesn't have everything just the same. He doesn't have just all mountains. He has deserts, plains, grassy fields. And He has yellow flowers, white, blue, pink, different colors. He has large men, small men, and dark-headed, brown-headed, red-headed. He's the God of variety, for everything is to serve His purpose. He's got everything to serve His purpose. And everything that does serve His purpose correctly, there is a resurrection to it.

E-16 Now, that might be hard to think or to comprehend at once. But let's think of it, being that we got this here before us this afternoon.
Now, here's the flowers. They're expressing what they come here on earth for, to help cheer the--the weary room this afternoon, where this lovely young brother lays asleep. And those flowers, we notice...
Like you women here in Kentucky... I--I'm from here myself. And--and I notice you plant your flowers around your house, and--and the summertime, they bloom up so pretty and brighten up your home. And then, maybe in the fall of the year, all of a sudden a frost hits them. That's death. Now, whether they're... Already the petals are dropping, or whether they're young flowers, or whatever they are when frost strikes, it takes them all. That's death. It's no respect of person, ability, age. It just strikes. And where it hits, it takes. Then we notice the petals drop from the little flower then. And out of the flower drops a little black seed.
And now, this may seem juvenile, but that's the way you find God, is in the simple things, not the--the complicated things. God has made it simple, if we just could see it.

E-17 Now, God has a funeral procession for that flower: seems strange. But the little seed's laying on the ground. Then the fall rains come like tears dropping from the skies, and pats down upon this little seed until it buries it. Then along comes the cold winter. Now, the petals are gone; the stalk's gone; the bulb in the ground, the roots is dried up; it's old. The seed, when the winter freeze, it freezes the seed; it bursts the seed open. The pulp runs out. Now we're getting along February or March. There's no petal, no stalk, no seed, no pulp, no nothing.
Is that the end of that flower? Not by no means. There's a little germ of life somewhere within that seed that... You might get the dirt in your hands, and take it to the laboratory, and let the--the--the scientist examine it back and forth, and he'll never find that germ of life. God hid it.

E-18 But just as soon as the--the world rocks around in the solar system, until it--till it gets around to where the sun begins to strike the earth again, you could not hide that life. If you put--laid a concrete walk down through your yard on top of the grass, where's your next--the most... Next summer, where's the most grass at? Right around the sides of the walk. Why? It's that life that was laying beneath that--that concrete. And when it comes springtime, though a rock laying on it, it will not hide it. That life will weed its way right through. That's what makes so much grass around the edge of the walk.
You cannot hide life. It has to come up, because God has put the sun, s-u-n, over this--the botany life, and it controls botany life. Well, if He put the s-u-n over botany life, then He put His S-o-n over Eternal Life. So if there is a resurrection for the flower because it served God's purpose, how much more has He made a way for a man? Yeah. There's a way for a man. He must come forth too.

E-19 When it comes time for the S-o-n of God, not the s-u-n. It brings forth the botany life, because it controls that. You cannot hide it. It must come up. And there is a S-o-n of God that's controlling human life, Eternal Life. And if we are serving God's purpose as sons and daughters of God, then when the time has shaped up for the S-o-n of God to come, you could not hide that life. All nature speaks for it.

E-20 We're here in the fall of the year now here in Kentucky, where the beautiful trees that this year have put forth their leaves. And then, before we even had any--any frost or anything... Did you notice in your yards and around, how that the leaves begin to drop way back in the first of August? Why? What made those leaves drop? It's because that the--the life went out of the--of the leaf. And where did it go? Down into the root of the tree. What intelligence made that life leave the leaf and go down into the ground? Because if it stayed up here it would kill the tree. It went down to the root of the tree, to hide until the winter's past. Next spring, it brings back life again and puts forth another leaf.
Now, there's got to be some Intelligence doing that. The tree has no intelligence. It's just merely a botany life. But some great Intelligence says to that tree before any frost strikes it, to the life that's in there, "Go down into the root of the tree and hide there." And then, when the sun begins to move back... How does that leaf know that the sun is moving away and winter's coming on? It's an Intelligence that tells it that. It's God.

E-21 What a symbol. What do we see there? There's things we see in the flower: the life, death, burial, resurrection. And even God makes the--puts the flowers out, that the leaves turn brown, and make a bouquet upon the breast of the earth as soon as them flowers die. The red, and green, and colors, just like this is here this afternoon.
God is not complicated. People sometime want to make Him complicated. But He--He--God is known in simplicity. We look over the top of Him trying to find Him. He's so simple. Makes Hisself that way. That's what makes Him so great.

E-22 Now, notice in this, this life that was in the tree, that served its purpose, went down into the grave to stay until springtime. Now, some Intelligence has to bring it back up again, come back with the apples and whatevermore the tree bears, its leaves and so forth. It comes back up again.
Now, Job said here, "O that Thou would appoint me a time and hide me in the grave, until Thy wrath be past." See what the Scripture said? We are hid in the grave until the wrath is past, and then comes back up again. "I know my Redeemer liveth, and at the last days He'll stand upon the earth: though after the skin worms destroys this body, yet in my flesh shall I see God."

E-23 He seen the resurrection would be brought about by man someday, and the sin question would be settled when that righteous One, the Son of God came to die for sinners. There was no man on earth at that time, or no man since, that could ever bridge the way between a holy God and a sinful man. But Job here, four thousand years before His coming, saw His death, burial, and His resurrection; and His justification that come by the resurrection, and the absolute guarantee of the resurrection of the believer. What a comfort it is to know that those things are true. It's not a fiction story.

E-24 Look out here. Look at the sun. The sun comes up of a morning. It's a baby borned. God sent it up. It's to serve God's purpose. And at nine o'clock in the morning it goes to school. It's a teenager. And then at the--twelve o'clock it becomes fully matured. After twelve o'clock fifty years is passed, it's half done, and it starts going down, gets weaker, older. It's getting stronger until this time. Then it starts getting weaker, just as we do. We start out strong, and get... As we come to our full maturity, we get stronger. Then at a certain age, we're at our best. Then we start weakening, all the time going down.
Finally, after while, it sets over the western horizon, a beautiful light. It served God's purpose. It dies. The earth colds--cools off, gets cold over the night. Now, is that the end of that sun? Is that the last time you'll ever see it? No. The next morning she rises up again in the resurrection. God, every day, testifying to us, that there is a life, death, burial, resurrection.

E-25 Everything that you look at speaks the same way: life, death, burial, and resurrection. That is, if it serves His purpose.
Now, there would be a time that this flower could be a flower, and would never live again. There's the point that I wish... And if Garnett could speak to me this afternoon, here'd be what he'd want me to say, 'cause he's in the Presence of God. If that seed...
Many of you men here this afternoon are farmers, or live around here where you see the--the farms, and see nature. If the seed is planted, no matter how nice that seed looks, if that seed is not germitized, it will not live. It'll go into the ground, and will rot, and that's the end of it. There's no way at all... There's nothing there to come back to life. That seed has to be in the pollen with the mate, or it will not rise again.
And there is what makes our assurance of the resurrection again. As Jesus told us, "Except a man be borned again, he cannot see the Kingdom of God." We're placed here to make a choice.

E-26 And now, that beautiful flower, no matter how pretty it is, and how nice and round the seed is... Like a hybrid corn. We could plant hybrid corn. It'll do nothing. It's a nice seed, but without life. Its life is perverted. And any perverted life from God cannot live again. We must be born again. But as surely as that seed is germitized, it's... Then it rises again. There's no way to keep it from rising again. It's got to, because it's germitized, and it--its botany life is in it.
Now, a believer has the Life of Christ within him, Who rose up first for our justification, to prove there is resurrection of a human life, of human bodies, that we live again, because we've been germitized, in other words, borned again of the Holy Spirit. And everything that we could see in nature...

E-27 I stand here, and got many things written on a piece of paper here that I would like to speak to you about. But that ought to be sufficient to let you know that you cannot look out without seeing the evidence of death, burial, and resurrection. Wherever you go, whatever you look at, it's impossible to pass over: death, burial, resurrection.
And then again we find out that resurrection only comes when it serves God's purpose. If it doesn't serve God's purpose, no matter how beautiful it is, how--how pretty it looks, and how much better it might look than some other seed that is germitized, it'll never rise. It lives this and that settles it. But if it's germitized, it must rise again. So is it, my friends, we here, this afternoon, to see what death has done to our brother.
It's got to be germitized. We might belong to church. We might be fine people. We might be a--a good character in the neighborhood, a fine father, mother, son, daughter. But unless we are germitized with the Spirit of God, we'll never rise in the resurrection. It's finished.

E-28 It speaks to us of these things. Nature calls out day by day. The sun rises and sets; the moon and stars come out, the same thing. Everything in nature revolves in one thing: death, burial, resurrection, death, burial, resurrection. Every day of our life, something's testifying to us: death, burial, resurrection. We walk over the top of it many times. Let's not do that. That's not why it was set here, and the world set in order like that. It's for Eternal Life, that we know. And seeing upon the seeds, if they're not germitized and serve the purpose of God, it cannot rise. Neither will we rise, though we be good people, though we be church members, though we be gallant neighbors, fine people, educated, smart.

E-29 Science tells what has been. Science can't give life. Life belongs to God alone, and He's the only One that handles life. So we must come to that place to be germitized by the Word of God, or we will never rise again. Our--our--our life is totally finished when--when we finish this life here. That does it altogether if we're--if we're not germitized by the--by the Word of God, by the Life of God.

E-30 Now, this little cold frame laying here... None of us can say but what he's part of this great economy of God's creation. He is part of God's creation. He's a man, a human being that God created. He lays sleeping now. Now, the thing of it is, if he served God's purpose in his life, then there's got to be a resurrection for Garnett. There's no way of getting around it, This is not the end of Garnett. Why, we've all got to take this route through life. We come in from the darkness, and enter the same way. And every one of us, some way or other are going through the shadow--the valley of the shadows of death. But the thing we're put here for, there is light the world.

E-31 Jesus said, "You cannot serve God and mammon." Mammon is the world. Can't serve God and world at the same time. We have our choice. We can be germitized by God, by His Holy Spirit, and we have Eternal Life. If we don't, when we die, that's it. We're ready for the judgment then: why we didn't do it, and then the punishment that follows that for rejecting it.
But I am so happy, as far as I know within the reach of my understandings by the Word of God and by the witness of the Holy Spirit, this boy met that condition. He was borned of the Spirit of God, a changed man. The Spirit of God was upon the little fellow. He was a staunch Christian. He served God's purpose.

E-32 Maybe it was for a short time, but God sometimes train men for years to get a few days of service out of him. John the Baptist was thirty years by himself in the wilderness for six months of service. Jesus Christ was thirty years old for three years of service, for the crucifixion. God trains men, brings them up. It's His purpose. Time is with man; eternity is with God.
I believe that God brought this little boy here on the earth for a purpose. And if you notice, right in the time of his--his sickness and things, this struck him for a purpose. God could've made the boy sound and well. But what did He do? Instead of taking his life, He let him get up, just where he wasn't going to die. And neither did polio kill him. He didn't die by polio. No other disease killed him that we prayed over, he and I and the rest of the Christians here around Campbellsville that prayed for him. It never... That never did it. See, it was Garnett's time to go. He must... He'd served his purpose. He'd come to Christ, been germitized.
What if he would've died before this time? Polio drove him to God. He was to be a tobacco auctioneer, what he had in his mind. That wasn't his purpose at all. We knew that. His purpose was to be a Christian.

E-33 Now, a tobacco auctioneer... Somebody said, maybe seventy-five years from today, if the world should stand that long, "Garnett, he was a great auctioneer." Maybe that's all a minister could've said at his funeral. He was a great auctioneer. But what can we say today? He's a Christian. As an auctioneer without the germ of life, just the memory of that generation, he'd be gone among a few men. Now, he's amongst the immortals. He's got to come forth in the resurrection. There's no way to keep him from it. He has to come, for he served his purpose.
He was germitized with the Holy Spirit of God of Eternal Life, that laid within the boy; insomuch that if he said, "If I knowed..." The last time I spoke to him, he said, "If I knew that I had--could be well--strong like these other boys, running up and down the roads here with my hot rod, running up and down the roads, and drinking, and would not know this that I know," he said, "I wouldn't swap this for ten thousand lives like that."

E-34 A young eighteen-year-old boy, fine handsome-looking young man, would probably been a regular target for the devil. But God had to throw him in that stage to get out of him to serve the purpose. Look at his patience, his testimonies among you neighbors. Look what he was, what--how his little life has spoke to many of you, that at the day of judgment, without that, his life will testify right back against you. He was an example of what God wanted with him. He served God's purpose.
Now, if he served God's purpose, and been germitized, as all nature has to be germitized with a promise that he will rise again, how could we ever doubt the resurrection of seeing Garnett again? Why, it would be totally insane to say that he cannot come up.

E-35 If Garnett doesn't come up, there never was a sun ever rose and set and come up again. If Garnett doesn't come up, the flower never dies and lives again. It met God's purpose. It served God's purpose. It was germitized with life, and it come up again.
Well, it would be a horrible thing, a rashal thing, to say there's no resurrection, when we look right out on it and see the--the purpose of resurrection, and what we must be to have a resurrection. Garnett will live again. He's alive now. He's in another world. And he'll rise again just as sure as a flower rises again. He'll rise just as sure--sure as the moon, sun, or stars rise again. He'll rise.

E-36 But, see, they only rise to another mortal life, to give testimony to another age. When he rises, it'll be at the end of the age. There'll be no more testimony. He has Eternal Life. That has perpetual life. It must be germitized with perpetual life to make it rise again for--for perpetual life. He's germitized with Eternal Life, and when he rises again, there's no more death. He lives forevermore.

E-37 I've preached thousands of funerals in my days around the world. I wished I could say over the a--many funerals that I've preached, I would... I wished I could say the words that I could say about Garnett, and the hopes that I have in Garnett, and knowing that God will raise him up, because he met every requirement that I know of that God required. And his life showed the flower of the Holy Spirit within him, that God lived within him. That boy was a changed boy. There's no doubt at all. His life bore record of it. He was changed.
Now, if we would say that there's no more resurrection, and this is the end of Garnald--Garnett, all we'll ever see is when we cover him up out there this afternoon, then what speaks for him? If someone would say, "Oh, I don't know about that. I don't know. Now, I've--I've never seen it done." Certainly. The end of time hasn't come yet. But when you say that, the first thing you'll have to do...

E-38 The Word of God is testifying for Garnett. The Word of God said, "We that are alive and remain to the coming of the Lord shall not prevent (or hinder) those which are asleep. For the trumpet of God shall sound and the dead in Christ shall rise first: and we which are alive and remain shall be caught up together with them to meet the Lord in the air. He that believeth in me, though he were dead, yet shall he live." The Scriptures. "I am the Resurrection and Life," saith God. See?
You'd have to testify against the Word of God. The Word of God is testifying for this boy. And what's any more sufficient than God's own Word, which He is His Word. The Word is God. And God Himself is testifying that Garnett will rise--Garnett will rise up again. All creation... We'd have to say the sun don't rise. "No, God made a mistake. The sun... We don't see the sun." See, it'd be an insane thing.

E-39 The sun says he'll rise again. The flower says he'll rise again. The Word says he'll rise again. Every nature, all creation says he'll rise again. Earth turning says he'll rise again. Everything that you see, even to the Word of God, and your own... The Holy Spirit within my bosom and other Christian believers here is pulsating now with faith that says he'll rise again. And you'll go over your faith. You'll go over the Word of God. You'll go over creation. You'll go over everything (See?) saying he won't rise.
This is not the end of Garnett. This is the end of his purpose on life on--on earth, but he'll rise again. See, the whole thing... He will rise again. So what are we... What's our weary?

E-40 Of course, we hate to see that young fellow laying there like that, just look like in the prime of life. But, you know, when God... When you pluck a flower out of your flower garden, you don't always take the old ones. Sometimes you have to have a bud. A bud has to serve your purpose in a bouquet. Maybe God wanted a bud. And that's what He picked on here for a bud for His altar in glory with a guarantee, with everything testifying that he will rise again.
Our faith says he'll rise again. The Word says he'll rise again. The moon says he'll rise again. The stars says he'll rise again. The sun, the flowers, the nature, everything says he rises again, because all that knowed Garnett knowed this, that he was a Christian. You couldn't come in his presence without knowing there'd been a change in that boy. He'd been germitized by Life.

E-41 My prayer is that we who are alive this afternoon will see the example of what--of what God does, and will prepare. And if we don't--do not have this germ of Eternal Life, knowing that we have to go the same route that he goes, let us get germitized. Let us receive Christ into our hearts and be borned again, because, brother, sister, each one of us faces this. No matter who you are, how much business you're in, how young or how old, you've got to meet it. You've got to meet it. And don't--don't dare try to do it without being first germitized by Christ that you have Eternal Life. Then death is swallowed up in victory.

E-42 Garnett shall rise again. All nature... Now, in the neighborhood everybody knowed that boy. Everybody ever come in contact with him knows that be was a Christian. Now, the Word of God and all nature says he'll rise again. His mother, his father, all of his relation, whatever it might be, you people here that's looking upon him... As a minister of the Gospel, as his brother, I see nothing in the Word of God, or anything in nature...
The reason I chose to say this, maybe someone wouldn't go to church too much and understand it. I thought in this way, it would make everyone understand. Just a little simple way, that you look out here in nature, and see what--what happens. Garnett met God's specification. He served God's purpose. He's not dead. He's alive forevermore, just waiting some time, for us to come.
Now, you that had Garnett in life, as father, mother, brother, sisters, and whatever you were, relatives, you knew him. You loved him. You couldn't come in contact with Garnett without loving him. See? You was with him here. Now, what about the life hereafter? Let's prepare, that we too will meet him in the resurrection. Let's make our lives in such a way that we'll meet him in the resurrection,

E-43 "If a man dies," said the text, "can he live again? All the appointed days of my life will I wait till my change comes. I will call, and I will answer." "The trumpet of God shall sound, and the dead in Christ shall rise first: then if we're alive at that time and remain, shall be caught up with them to meet the Lord in the air: and forever be with the Lord." This is a proving ground, a trying time.
Garnett met the specifications that God required. And today Garnett is not dead. He sleeps with the One that he loves more than anything else in the world, more than he loved... As much as he loved his parents, and loved... Everybody he come in contact with, he loved. Yet, the One that he supremely loved, was Jesus Christ. He's gone to be with Him. May you, who shared his lesser love, may we all prepare to meet him at that great resurrection.

E-44 Let us bow our heads just a moment. With our heads bowed... I haven't tried to say too much about Garnett. He's a Christian; his own life tells what he is. But the thing I've tried to tell you, you loved ones, that he shall rise again, prove it to you this is not the end. There's the guarantee, written out by the Blood of the Son of God, he'll rise again. Now let's prepare our hearts now, that when we too are brought to a place like this, some funeral parlor, that our loved ones can remember that we are prepared also to go. And may the father, mother, loved ones of this young boy... The greatest thing...

E-45 You know, I know how that you're suffering. I just give up a child, a little girl. I know how your hearts are bleeding. But, see, if Garnett had been lost, it really would be a terrible time for you. But what a glorious hour it is for you to know that your boy was with Christ. And that--he had to go some time. And at the end of the road, he still remained with his faith, and God has him today. To you ones who's cousins, and relation to him, just think of what he was. And now, what if he'd went the other way? We have nothing to worry about. Garnett is with Jesus. Let us prepare to go with him too.

E-46 Gracious God, great eternal Jehovah Who moved upon the waters and said, "Let there be light," You Who spoke the world into existence by Your Word, has promised by that same Word that we shall rise again. Now, we want to offer You, Father, this afternoon, as I was associated with this young brother in life, and how the undying love between he and I...
As long as I live here, I suppose I'll always remember that gallant little soldier, rocking on that bed in a iron lung, between breaths praising the Lord God. He was an example to--for me, of his patience, never to complain, just the--the will of God be done. Thou has placed him before us. And now, Thou hast taken him out of our presence. Lord God, may each one of us this afternoon, who are living... And I feel, maybe, that Garnett would want me to say this. If we are not prepared, may we be prepared, and be, as I have stated it, Father, germitized to meet him, by the same Holy Spirit which he received, the Life that was in Christ.

E-47 Bless this dear mother, and this father, and the parents, and the loved ones, whoever they may be. Let Your holy Presence be with them, Father.
And may this be a time that--that they'd think more than ever what this little life was lived like this for. It was a testimony as an example to the young man setting here, that associated with him as a little boy, see what he was before and then what he was after. May his life be a--a sermon to them, Father, that too, they may prepare to meet with their little friend at the other side, where there'll be no more death or sorrow, no more heartaches. Grant it, Lord.
And we older people, who look down at this young man right in the prime of life, and see him changed and come from a dying life unto a living life... Grant it, Lord, that we might see that this afternoon by the simplicity of using examples of nature, and then placing it back to the Word of God through a promise.
And You said, "The Word of God is a Seed." And a seed must bring forth its kind. And I pray that You'll bless and comfort these people. Let them know that this little boy was just set here for a sermon. He's preached his sermon. The book is closed. But we shall see him again. Grant, Lord, that we'll all stand there in the beauty of Christ where we have Eternal Life. Until that time, keep us ever centered in Your will. In Jesus' Name, we pray. Amen.

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