Umilia Te Stesso

Data: 63-0714E | Durata: 39 minuti | Traduzione: VGR
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  1. [Il Fratello Neville introduce al Fratello Branham—Ed.] Questo è un colpo. Credo che potrei fare un annuncio allora: "Ci sono alcuni doni: di me penso qualcosa di simile". [Il Fratello Branham e la congregazione ridono.]
  2. 2     Certamente mi rallegro d'essere qui ogni volta. Il nostro viaggio si avvicina alla fine ora, in quanto alla nostra permanenza con voi. Poiché, abbiamo un'altra riunione fra poco direttamente a Chicago, e devo riportare la—la famiglia in Arizona molto presto. E loro non hanno avuto ancora le vacanze estive, e sono tenuto a portarli da qualche parte per una piccola gita, tra alcuni giorni. E poi forse andrò via uno, un giorno, una delle Domeniche, e poi la settimana che segue comincio a Chicago. Poi ritornerò direttamente, il Lunedì, e li porterò in Arizona.
  3. 3     E ora non mi piace venire la Domenica mattina, occupare quel tempo in cui tutti sono rinfrescati. La Domenica sera, siete tutti stanchi ed esausti; la Domenica sera; ed allora passo il servizio della Domenica sera al nostro pastore, che è—che è in un certo qual modo male. Ma non mi piace fare questo, eppure la Domenica sera farei, la Domenica sera, un servizio la Domenica sera, poi trattengo le persone così a lungo. Molti di loro vengono qui da molto lontano nel sud e—e nel nord, ed essi hanno, oh, a volte guidano giorno e notte, solo per arrivare qui per un servizio, poi se ne tornano. Ed è la ragione che cerco di farlo la Domenica mattina, quando vengo, concedo loro la possibilità di tornarsene.
  4. 4     Leali, fedeli pellegrini, quanto li apprezzo! Essi guidano attraverso il ghiaccio, la pioggia, ed ogni altra cosa, per arrivare qui, attraverso la nazione, centinaia di miglia, solo per un piccolo servizio. Così questo mi fa sentire grato a Dio, e a queste persone, per il loro grande—per il loro grande sostegno, in quello che cerco di dire, alle persone, che sia la Verità.
  5. 5     Ora, credo che questa è la Verità, io... con tutto il cuore. Se ci fosse qualcosa di diverso, che io pensassi fosse migliore, io—io di certo prima andrei... Io non chiederò a qualcuno di andare da qualche parte che non ci vada prima io, per scoprire se è giusto o no. Non chiederei a nessuno di—di fare un passo, in Dio, che non abbia già fatto io e che io sappia che è la Verità. Prima, deve essere la Parola del Signore, poi devo andare a vedere se è giusto. E poi se è giusto, allora posso dire: "Venite su in questa direzione". Capite, questo fa la via.
  6. 6     E ora, penso che ogni ministro dovrebbe fare questo, per prima dovrebbe andare, lui stesso. Egli è supposto ad essere un leader, un leader di persone, senza dire qualcosa su cui lui stesso non metterebbe la mano. Noi, quali leader delle persone, dovremmo venire in questo.
  7. 7     Stamane ho avuto una stranissima esperienza bizzarra qui sul pulpito. E questa è stata, riguardo all'ultima parte del Messaggio, non avevo intenzione di dirlo in quel modo. Vedete? Ma suppongo che è già detto, e non c'è nulla che io possa farci ora. Ma poi arrivato a casa, ho cominciato a studiare su ciò.
  8. 8     Ed oggi abbiamo avuto una piccola riunione di famiglia, con mio fratello e gli altri. Mamma non c'è più. E noi ci incontravamo a casa sua, e ora andiamo su a casa di Delores. Abbiamo trascorso un periodo piacevole lì questo pomeriggio, parlando, e Teddy è venuto. Abbiamo cantato alcuni cantici, suonato alcuni inni e cose simili.
  9. 9     Ora penso, che forse la prossima Domenica mattina, se il Signore vuole, se al Fratello Neville non dispiace, ora mi piacerebbe tenere un servizio di guarigione, dedicato solo alla guarigione. E io—e io penso, col Messaggio questa mattina, alla maniera in cui il Signore pareva condurmi per portarLo, metterLo in evidenza, che dovrebbe alquanto incoraggiarci un po', vedete, a—a—a credere realmente. Noi giocherelliamo in giro, e noi—noi diciamo differenti cose e parliamo d'esse. Ma quando poi si giunge a una prova di forza, è qualcosa di diverso. Come il.
  10. 10   Qualcuno mi stava dicendo, credo che è stato mio fratello là in fondo, stava raccontando una—una storiella oggi, su un uomo, un—un ministro e la sua… alcune delle, una delle sue congregazioni. Ed egli diceva che poteva camminare sopra un tronco.
  11. Egli disse: "Pastore, certo, il Signore è con te".
    1. Egli disse: "Posso caricarmi un tronco sulle spalle, quando passo".
  12. "Certo, il Signore è con te". E andò a farlo.
  13. Egli disse: "Posso caricare un tronco, e spingere una carriola dall'altra parte, allo stesso tempo".
  14. "Certo, Pastore, il Signore è con te. La tua fede può fare qualsiasi cosa".
  15. Egli disse: "Posso metterti sulla carriola e caricare il tronco".
  16. Egli disse: "Aspetta ora un minuto!" Capite?
  17. È diverso quando vi siete inclusi voi stessi. Vedete? Ora, quello, va benissimo per noi dire: "Amen". Va benissimo per noi dire: "Credo che è vero". Ma poi metterlo in azione. Dovete metterlo in azione.
  18. Come ho portato quella dichiarazione questa mattina, che le persone si mettevano nell'ombra di Pietro, neanche chiedevano di pregare.
  19. Sono entrato in molte case, osservando questo. Prego prima che vado, ed entro lì con l'unzione, e neanche prego per le persone, ed esco ed esse vengono guarite. Vedete? Vedete? Proprio così. L'ho visto verificato tante volte! Capite? Dovete avere un posto in cui piazzare la vostra fede. Vedete? Dovete crederlo. E io credo che l'ora si sta avvicinando, ed è ora.
  20. E mi rendo conto che questo non è un servizio di registrazione. Potrebbero farne una piccola per loro stessi, ma questo non è un nastro che va fuori in tutta la nazione. La…
  21. Questo di cui parlavo questa mattina ci ha portati dritto su a un—a un punto culminante, e questa è la ragione che occuperò la prossima Domenica per un—un—un servizio di guarigione. Perché, da quando sono stato a casa, vi ho riferito della visione e ciò che è accaduto, ed ogni cosa, e l'ho portato direttamente su, il perché ho fatto tutte queste cose. E poi questa mattina portandolo direttamente su ora a quella ultima Tirata.
  22. Ora è il mio tempo di consacrazione a Dio; il tempo di Dio che mi parli. Vedete, io—io—io devo solo avere un piccolo cambiamento nella mia propria vita. Non che penso che io sia cattivo, ma io—io voglio sentirmi un po' più vicino alle persone. Vedete?
  23. Alle persone a cui ho cercato di riferire questa Verità del Vangelo, e loro voltano le spalle ad Essa, e si allontanano e se Ne ridono. Ora, per me, quello sembra come se sia un insulto. Non che m'importi, per me; ma per le cose che ho detto, Essa è la Verità che cerca di aiutarle. Come spingere fuori una barca, e dire: "Qui, eccola, attraversate! Qui, uscite da quel torrente in piena, morirete! Perirete lì!" E loro si ridono di voi, e si allontanano. Beh, per me, sembra come, se si allontanano, non c'è più niente che io possa farci, vedete, che io riesca a fare.
  24. Ma voglio correre giù per la riva ora e persuaderli: "Venite indietro!" Vedete, devo avere quel sentimento, capite, perché so che c'è qualcuno là fuori che non è ancora entrato. Ed io—io pescherò finché… Egli disse, finché l'ultimo pesce non sia afferrato. Io voglio fare questo.
  25. Ora, ed ora, allo scopo di fare questo, aspetto che qualcosa avvenga in una riunione di preghiera. Qualcosa… E molti di voi ricordano la visione del—dell'ultima Tirata, quella Terza Tirata, piuttosto. Voi ricordate, c'era qualcosa che accadeva proprio prima di quello, vidi quella Luce venire e scendere in quel luogo, e disse: "Io ti incontrerò lì". Ora mi aspetto che qualcosa accada.
  26. Qui anni fa, era solito che i servizi e quel discernimento mi rendevano così debole che io barcollavo. Molti di voi lo ricordano. Arrivavo al punto che stavo in piedi ed avevo il Fratello Jack Moore a un braccio, ed il Fratello Brown all'altro braccio, e mi facevano camminare su e giù per la strada, per un'ora dopo il servizio. E io proprio, capitava, che cercavo di pensare a dove—dove mi trovavo e cosa aveva luogo. Poi, tutta la notte giacere lì e pensare a ciò, e singhiozzavo e ogni altra cosa, e mi chiedevo perché essi non accettavano il nostro Signore Gesù.
  27. Poi Egli mi riferì una visione: "Una volta tu incontrerai una signora che verrà da te, che indossa una giacca marrone, ed essa porterà un bambino in una coperta, e da quel tempo in poi, avrai la forza di resistere più forte". Ebbene, io vi riferii tutto questo. A Chicago accadde, quella sera quando la piccola signora Presbiteriana, quando il suo stesso pastore l'aveva mandata là col bambino.
  28. E credo fosse suo fratello, o uno di loro, era un—un medico. Disse: "Non c'è speranza per il bambino a meno che l'Onnipotente Iddio non lo tocchi". Egli andò...
  29. Ella andò a riferirlo al suo pastore. Il pastore disse: "Io non sono—non sono qualificato", disse lui, "ad—ad agire sulla guarigione Divina, poiché io non… non ho questo in me, la fede che occorre per farlo". Ora, quello, quello è essere onesti su ciò. Capite? Disse: "Io non c'è l'ho in me". Disse: "Ma mi son trovato ad una delle riunioni del Fratello Branham, e ti consiglierei di portare il bambino dal Fratello Branham". Ed il medico lo aveva dato per spacciato, e stava per morire.
  30. E la piccola signora entrò là dove tenevo una specie di servizio per quei fanciulli Cattolici che si erano bruciati, in quella scuola lassù, sapete. Voi ricordate quando accadde. Noi tenevamo quel servizio, ed ecco venire verso il palco quella piccola signora con addosso il vestito marrone. Mia moglie e altri erano seduti lì, e dissi… mi voltai e guardai, guardai tutt'intorno, e vidi se essi sedevano lì. E capitò, che appena prima che io salissi, credo che Billy Paul e gli altri avevano parlato, o mia moglie o alcuni di loro, alla signora col bimbetto. E la signora salì sul palco, e lo Spirito Santo rivelò tutto, e guarì il bambino lì.
  31. Andai via, e da allora non mi sono stancato. Vedete, non mi infastidisce, ed io—io continuo proprio ad andare avanti.
  32. Ora, m'aspetto che qualcosa accada, e cominci quella Terza Tirata nel segno. Capite? E possa essere il servizio di guarigione della prossima Domenica, forse lo produce. Non so.
  33. Penso, la cosa da fare per noi, sarebbe di dire alla vostra famiglia, di portare i malati. Ora, per un servizio di guarigione, che dobbiamo consacrare ai malati. Portate i vostri malati, e portateli qui presto la prossima Domenica mattina, diciamo circa alle otto o le otto e trenta, e faremo sì che si dia loro un biglietto di preghiera mentre entrano per la porta, in qualunque modo lo si fa. E allora avremo una linea di preghiera e preghiamo per i malati, e vediamo cosa farà lo Spirito Santo.
  34. Credo che Egli farà meraviglie se solo crederemo a Lui, capite. Ma dobbiamo credere a Lui per questo ora, con tutto il cuore. E penso che è arrivata la grande ora in cui Dio, nel tanto come parlavamo stamane, ci ha mostrato tanto, e ci ha portato a un certo… proprio su a un punto. Solo buttare giù quella collinetta, ed è tutto ciò di cui abbiamo bisogno, allora procede. Vedete, procedendo come è avvenuto, la stessa cosa, col discernimento, la stessa cosa col profetico, osservate.
  35. Mi trovavo a Calgary... vi chiedo scusa, era la città della regina, là a Regina, Regina. E c'era Ern Baxter, e un gruppo di noi. Ed il Signore m'aveva detto proprio qui sul palco: "Avverrà, che conoscerai lo stesso segreto del loro cuore". E questo è giusto. E io non ho mai pensato a ciò in quel modo. Salii sul palco quella sera, assieme a Ern, e cominciai a pregare per i malati. Ed ecco farsi avanti un uomo, rivelò tutta la sua vita; la prima volta che mai accadde proprio in quel modo, in un momento, in un servizio di guarigione. E poi guardai là sopra l'uditorio, ed eccoLa cominciare a scendere sopra l'uditorio e cose simili. Oh, quando raggiungeremo l'altro lato! Non è stata ancora detta neanche la metà, delle cose, per uscire a vedere le cose nella vita delle persone. Io non dico niente su ciò. Lascio stare, capite, a meno che sono realmente costretto a dire qualcosa.
  36. E ora m'aspetto questo successivo per cominciare così. Vedete, Dio, nel Suo Proprio modo, il Suo Proprio tempo sovrano, per cominciarlo. E ciò—ciò sarà un'altra cosa che sarà—sarà totalmente più di qualsiasi di queste altre persone. Vedete? E m'aspetto che accada.
  37. E forse, oh, ho pensato, se tenessi un piccolo servizio di guarigione forse Domenica prossima. Poi la Domenica seguente probabilmente sarò partito con i figlioli e loro, perché devono ritornare e andare a scuola. E poi la Domenica seguente, io, naturalmente, sarò su a Chicago, alla riunione lassù. E poi ritorno il Lunedì che segue, per partire il Martedì per—per l'Arizona, per riportare i figlioli a scuola.
  38. Bene, cos'hai trovato, pastore? [Il Fratello Neville dice: "Beh, ho scoperto qualcosa di molto strano".—Ed.] Bene, questo è eccellente, ora vogliamo sentirne a proposito.
  39. Così ora il—il Signore vi benedica tutti, realmente, realmente bene. Ed io—io spero di vedervi qui Domenica prossima. E Mercoledì sera.
  40. E ascoltate. Non dimenticate queste chiesette, come il Fratello Ruddell, il Fratello Jackson, il Fratello Parnell, e tutti quei piccoli fratelli che lottano duramente là, vedete. Essi ci ritengono come loro—loro—loro chiesa sorella qui, vedete. Noi siamo in un certo qual modo un gruppetto madre per loro. Cioè dove loro sono nati, da qui, i pastori e così via.
  41. E questo ometto qui dietro, il fratello, l'ho incontrato l'altra sera lassù, Allen, il piccolo Fratello Allen. Spero che il Fratello Collins qui si metta in contatto col Fratello Allen, se non lo conosce. Entrambi sono ministri Metodisti, ed hanno—hanno visto la Verità della Parola.
  42. Il che, la—l'organizzazione della chiesa Metodista, che è un ottimo gruppo di persone in quella chiesa Metodista. Non pensate mai che non lo siano. Lo sono. Sono un ottimo gruppo di persone in quella chiesa Cattolica. Sono un ottimo gruppo nella chiesa Presbiteriana. E in tutti quei luoghi lì, ci sono uomini e donne che aspettano di vedere che la Luce brilli sul loro sentiero. Continuate solo a far brillare la Luce, nell'umiltà, nell'amabilità. Avviciniamoci tutti a Dio umiliando noi stessi. Capite?
  43. Non dimenticate, questo tabernacolo perderà la sua forza. Ricordate che questo è il bersaglio su cui Satana ha puntato ogni fucile dell'inferno. Egli causerà che una persona faccia qualcosa che è contraria a quel che pensa l'altra. Lui lo fa. È lui che lo fa. È il suo compito, se può fare in modo che qualcuno dica qualcosa, che qualcuno parli d'un altro, che dica: "Beh, sentite, avete saputo cos'ha fatto il Tal de' tali?" Non dategli ascolto. Non ascoltate affatto ciò. Quello è il diavolo. Vedete, è Satana. Non credetelo.
  44. Se c'è qualcosa che qualcuno ha fatto di sbagliato, pregate per loro. E non pregate in modo egoistico dicendo: "So che è mio dovere, devo pregare per quel fratello". Prendetelo veramente a cuore, per quella sorella. E parlate e siate davvero amabili, e sappiate per prima cosa, che li ritroverete di nuovo nel servizio. Vedete? Perché, dopotutto, siamo diretti verso il tramonto del sole.
  45. Il Signore Gesù verrà uno di questi giorni. E, sapete, penso che sarà così improvviso e così—così amabile, e così ci sarà un centesimo per-... un centesimo dell'uno per cento dell'intero mondo che mai saprà quando quel Rapimento avrà luogo. Andrà cosi tranquillamente che nessuno ne saprebbe niente. Vedete?
  46. E naturalmente, ci saranno i gruppetti che diranno: "Beh, ora, il Tal dei tali?"
  47. "Oh, dicono che c'è un gruppo di fanatici laggiù, hanno detto che un gruppo è partito da lì, e loro… Non è così. Se ne sono solo andati da qualche parte. Abbiamo avuto quel fanatismo, vedete".
  48. "Beh, dicono che quel piccolo tabernacolo, in un luogo chiamato Jeffersonville, ci sono stati molti dei loro membri che sono spariti".
  49. Vedete, essi fanno solo quella parte. Diranno: "Oh, non c'è niente di questo, vedete", in quel modo, e sarà passato e non lo sapranno.
  50. In tutta la nazione, avverrà, che coloro che sono morti in Cristo risusciteranno i primi. Il Rapimento avrà luogo, la Chiesa sarà portata a Casa. E poi la Tribolazione avrà inizio, e, oh, my, non vogliamo essere qui durante quel tempo. Io non voglio essere qui nella Tribolazione. No. Dio impedisca che chiunque di noi sia mai qui durante quel tempo. Perché: "chi è contaminato si contamini ancor più e chi è santo si santifichi ancor più e chi è giusto sia ancora giusto". Non c'è nessun...  L'Agnello Si era fatto avanti col Suo Libro di Redenzione, e la Sposa è stata tolta; quelli che respinsero Questo devono andare attraverso un periodo di Tribolazione, sia Giudeo che Gentile. Che tempo di Tribolazione! Io non lo voglio.
  51. "Signore santificami adesso". Questa è buona dottrina Nazarena, vero? [Il Fratello Neville dice: "Amen"—Ed.] Ed è pure vera. È vera. Proprio così. "Riempimi ora col Tuo Spirito Santo, Signore. Togli ora tutto il mondo via da me, Signore. Non—non lasciarci avere... "
  52. Come diceva il vecchio fratello di colore: "Signore, ho il mio biglietto in mano. È già forato, quando scendo al fiume quel mattino, non voglio nessun guaio".
  53. Così, è più o meno esatto, io—io non voglio nessun guaio. Tenete il vostro biglietto in mano, perché stiamo per andarcene. Rifletteteci soltanto, il grande tempo della redenzione è vicino.
  54. Ed ora un'altra cosa. Il fratello, qual è il suo nome, quassù a Utica? Penso il Fratello Graham, ed un altro fratello là che pastorizza là. Un Fratello Shanks o qualcosa del genere, o Sink? [Il Fratello Neville dice: "Il Fratello Snelling".—Ed.] Il Fratello Snelling è del tutto il pastore. Il Fratello Snelling è il pastore ora su a Utica. Penso che la loro riunione di preghiera è il.["Giovedì sera".] Giovedì sera. Ora, sapete, sarebbe molto bello se faremmo una scappatina là il Martedì sera e mostrare a quelle persone un po' di comunione fraterna. Capite? E poi quando il Fratello Jackson, gli orari che hanno i suoi, se solo riunissimo un gruppetto e ci andassimo.
  55. Solo continuate a pregare, continuate a scavare! Sì, non fermatevi. Come quando Elia disse loro: "Scavate delle fosse qua fuori!"
  56. Quando scendete, colpite una vecchia scatoletta, dite: "Sono troppo stanco!" Toglietelo di mezzo e continuate a scavare. Capite? Continuate solo a scavare, perché dobbiamo scavare. Dobbiamo proprio scavare, questo è tutto. Perché se vi—vi aspettate di evitare la Tribolazione, fareste meglio a cominciare a scavare.
  57. Ora, per me stesso, in questo predico a me stesso. Comincerò a scavare più profondamente di quanto abbia mai scavato. Poiché sento in questo modo, nella nazione e intorno al mondo, che questo ministerio andrà ancora, com'è noto ora quasi dappertutto il mondo. Io—io devo andare ancora.
  58. Mia moglie m'ha detto… L'altra mattina, ho detto: "Voglio che tu venga con me quando partirò. Partirò verso Gennaio, se il Signore vuole. Voglio fare un giro completo intorno al mondo; ritornerò e forse terrò dei servizi negli Stati Uniti, durante la prossima estate".
  59. E lei disse: "Sono troppo vecchia per andarci".
  60. "Beh", dissi: "Me ne sono andato quando io… circa il mio ultimo giro oltreoceano, circa otto anni fa, e mi sembra che ora sono in una forma migliore di quanto lo ero otto anni fa, sapete. Capite? Adesso so ben di più in merito".
  61. E poi siamo giunti al soggetto: "Se il Signore dicesse: 'Ti concederò venticinque anni. Tu non diventerai debole. Sarai in grado di andare, e Io ti concederò venticinque anni sulla terra', vorresti prendere dalla—dalla nascita a venticinque, oppure da venticinque a cinquanta, da cinquanta a settantacinque, o da settantacinque a cento?"
  62. Ora, qualsiasi uomo a cui è concesso qualunque tempo sulla terra, sarebbe di certo la più grande cosa sconsiderata se non impiegasse quel tempo nel servizio di Dio. A me non importa ciò che egli fa.
  63. Ora, se volete essere in pena per le donne, e così via, fareste meglio a prendere quella giovane età, quei primi venticinque. Capite?
  64. Se volete essere un falegname, un meccanico, o qualcos'altro, fareste meglio a prendere i secondi venticinque.
  65. Vedete?
  66. Allora riflettei su: "Che ne è di me? Dove voglio prendere?" Io prenderei i settantacinque a cento. Sarei più accorto, più saggio. Sarei più determinato. Saprei di più su ciò che faccio. Sarei dieci, otto o dieci, anni più anziano dell'ultima volta che andai oltreoceano. Non salterò come se uccidessi serpenti. Saprei di più su ciò, vedete. Saprei come.
  67. È come un cane da procione che lotta con un procione, vedete, voi sapete come acchiapparlo. Non ci saltate in mezzo, ne verreste graffiati. Vedete, conoscete i suoi trucchi e osservate quello che fa. E noi apprendiamo di più sul nemico.
  68. Così dobbiamo scoprire tutte le sue tecniche e come si avvicina, e cosa fa, e imparare i suoi colpi, allora si è addestrati ad attaccarlo, vedete.
  69. "Così credo che ora", dicevo a mia moglie: "credo d'essere in forma migliore ora di quanto ero quando avevo quarant'anni, e sono andato oltre". Vedete, e ne ho cinquantaquattro. E credo, che se vivo e posso ancora andare in giro così bene come posso adesso, quando ne avrò cento, se io.se Gesù tardasse tanto, sarei in una forma migliore di quella in cui sono adesso, per andare. Vedete? Poiché si conosce di più, si sa di più riguardo a cosa fare, e a come trattare, come trattare la situazione.
  70. Prendiamo un sacco di persone ora, se stessero per subire un'operazione. "Si dice che l'altro giorno si sia laureato un nuovo dottore, ed è appena uscito dalla scuola di medicina, non ha ancora effettuato un'operazione. Falla fare a lui".
  71. "O no", direste: "niente da fare. Non quel tizio. Nossignore. Per ora, no, davvero. Non voglio che mi metta addosso il coltello. Ebbene, preferirei piuttosto scendere qui e prendere il Tal dei tali. Ho sentito dire che ha eseguito un mucchio di operazioni. Egli sa come farla". Eccolo, vedete. Ecco l'idea.
  72. Pensate a questo, ma che ne è di quell'anima? Io voglio qualcuno che sappia dove si trova, e conosca la strada; che ha percorso. Sì, davvero.
  73. Il Signore vi benedica. Benissimo, Fratello Neville, sali ora qui, e Dio benedica il Fratello Neville. Non dimenticate ora, Domenica prossima.
  74. [Il Fratello Neville parla del Fratello Branham e del Fratello Vayle per un momento, poi dice: "E mi rallegro di dare il benvenuto ai ministri di Dio, specialmente a coloro che cooperano insieme con Questo, e in Questo assieme con noi. Mi diletto udirlo da loro".—Ed.] Amen. ["Così ho chiesto al Dottor Lee Vayle, ho detto: 'Vuoi ministrare tu se non lo fa il Fratello Branham?' E il Fratello Branham non l'ha fatto. Egli avrebbe potuto sapere questo".]
  75. No, non lo sapevo. Non avrei neanche parlato tanto a lungo.
  76. [Il Fratello Neville dice: "Perciò ho chiesto al Fratello Vayle, stasera, se volesse ministrare per noi, nel caso che il Fratello Branham non lo facesse. Dato che è associato con lui nelle riunioni, e conosce la Via, questa Via. E siamo lieti d'avere il Fratello Vayle. Lo apprezzo e lo rispetto come del resto faccio con tutti gli altri ministri, e amo fare con tutti gli altri. E così se lui verrà stasera e parlerà per noi, mi rallegrerei che lo facesse".—Ed.] Amen. ["Dio benedica, e preghiamo per il Fratello Vayle. Alcuni di voi non l'hanno mai sentito, e confido che pregherete per lui".] Sì.
  77. 69   Non dovrei occupare tutto il suo tempo. Mi scuso con l'uditorio. Non sapevo, seduto là, che lui...questo è stato stabilito. Dio ti benedica, Fratello Vayle.
  78. 70   [Il Fratello Lee Vayle dice: "Non era stabilito. Egli ha detto, se tu 'non avessi parlato', e sei venuto." Il Fratello Branham e la congregazione ridono—Ed.] Bene. Questo è bello.
  79. Io stesso vado a sentirlo. Il Fratello Vayle ha parlato tante volte davanti a me, nelle riunioni, e—e così via. Per tanto tempo egli ha amministrato le riunioni, ed un fratello perbene, ha fatto un ottimo lavoro. E sono certo che questo uditorio è sempre lieto di sentire il Fratello Vayle quando parla. Il Signore benedica il Fratello Vayle.
  80. [Il Fratello Vayle parla per settanta minuti su Marco 16:15­20 ed altre Scritture, intitolato: Perché Marco 16 Non Ha Funzionato? E Come, Secondo La Scrittura, Farlo Funzionare—Ed.]
  81. È stato detto tanto che io—io—io non potrei dire niente per renderlo migliore. E credo veramente che è stato il Signore che ha progettato questo affinché il Fratello Vayle portasse questo messaggio, dopo questa mattinata. Perché, vedete, deve funzionare in quel modo. Noi—noi l'accettiamo da Dio. Cosa, ci sono tante cose che diceva; io—io—io ho annotato venti sermoni qui proprio ora, di quanto lui ha detto.
  82. Riflettevo qui su una piccola illustrazione, per sostenere ciò che lui ha detto. Ora, noi guardiamo quest'orologio, per scoprire che ora è. Se ogni strumento di quest'orologio non è coordinato, l'un con l'altro, non sapremmo mai l'ora corretta. È esatto questo? [La congregazione dice: "Amen".—Ed.] E questo riguarda tutti noi, tutti insieme, se vogliamo vedere la Terza Tirata fare realmente qualcosa per Dio, è la coordinazione con ognuno di noi insieme, di umiliarci davanti a Dio e confessare il nostro errore, e pregare e credere Dio per queste cose.
  83. Credo veramente che quel che il Fratello Vayle ha detto è la Verità, che Dio non metterà mai il Suo Spirito in un tempio empio, ingiusto, disobbediente. No. Si deve giungere nella—la condizione della purificazione dei nostri cuori da ogni furberia ed iniquità affinché possiamo essere puri davanti a Dio, sì che Egli possa far entrare il Suo puro Spirito Santo in noi, per portare a compimento queste cose. Io—io penso che, quando andate a casa stasera, se volete leggere quel piccolo Libro di Giuda, apprenderete moltissimo ora su ciò che il Fratello Vayle ha detto. Ed egli ha detto: "Io combatto strenuamente per la Fede che fu una volta tramandata ai santi". Essi se Ne erano allontanati. Come gli uomini di mente corrotta, eccetera, erano entrati e li avevano ingannati allontanandoli dalle—dalle vere cose di Dio.
  84. E Dio può solo operare quando noi Gli permettiamo di operare. E ci sono tante cose meravigliose, che dico.
  85. Sapete, le persone vogliono potenza, e veramente non sanno che cos'è la potenza. Vedete, esse—esse non sanno davvero cosa—cosa—cosa va con essa. La—la via che sale passa per il basso, sempre. Se volete potenza, vedete quanto umili riuscite a diventare. Allontanatevi da tutti i vostri pensieri mondani e umiliatevi davanti a Dio, e allora avete più potenza dell'uomo che corre in tutta la sala e fa parecchio rumore; capite, perché siete stati in grado di vincere voi stessi, e affidarvi a Cristo, vedete, per umiliarvi davanti a Lui. Questa è davvero potenza.
  86. Mostratemi una chiesa che sia umile, realmente umile, non l'arroganza; una chiesa, una chiesa dolce, umile, io vi mostrerò una chiesa che ha in sé il favore e la potenza di Dio. Proprio così. Questa è la cosa che occorre, umiltà, umiliandoci davanti a Dio, permettendo a Dio d'agire attraverso di noi. Non dovete fare molto chiasso.
  87. A volte, come diceva l'agricoltore, egli usciva per il campo col suo carro, e ogni volta che urtava contro una gobba, esso si scuoteva con fracasso ed andava avanti. Ma quando egli ritornava, urtava contro la stessa gobba e non faceva affatto rumore, poiché era carico di buone cose.
  88. Così penso che sia più o meno giusto, vedete, che noi diveniamo riempiti delle buone cose di Dio, affinché il frutto dello Spirito possa essere riconosciuto attraverso di noi. Come egli si riferì tanto a Prima Corinti 13 là, e che: "Quand'anche io dessi il mio corpo ad essere arso, ed ho tutte queste cose, e non ho carità; non è niente, quello niente mi giova". Vedete vogliamo agire così.
  89. Al di sopra di tutte le cose, si tratta delle nostre anime individuali di cui siamo responsabili davanti a Dio. Vedete, si—si tratta di te che vai in Cielo. Non è se ci andrò io o lui; sei tu che vai, vedete, e tu in primo luogo. E devi stare attento e venire amabilmente innanzi al Signore.
  90. E ho sempre scoperto che l'uomo che umilia se stesso è l'uomo che Dio esalta. Quando prendete una persona col petto in fuori e che sa tutto, e non potete dirgli niente, e lui è arrogante, e—e, beh, quella—quella è la persona che non arriverà mai da nessuna parte. Prendete invece quella persona che si umilia e cammina amabilmente.
  91. Parlavo ad un uomo l'altro giorno, che sta organizzando una chiesa su al… uscito da un'organizzazione che c'era stata. E, beh, è il Fratello Boze, e quella chiesa dove essi avevano, avevano avuto quella grande chiesa da tanto tempo, e il Signore benediceva. Poi la gente arrivò al punto di volersi abbellire come tutte le altre, e  vollero   gettarsi in un'organizzazione. E quando lo fecero, proprio… quegli umili Cristiani compresi là non lo vollero. Per tutta la vita, erano stati insegnati contro ciò, perciò se ne allontanarono. Adesso hanno formato un gruppo, e il Signore li ha benedetti tanto che stanno arrivando, di nuovo in un grande luogo ora, per una chiesa ora che conta circa quattro o cinquemila persone, e stanno ricominciando.
  92. E sono venuti da me, e hanno detto: "Fratello Branham", sedendo proprio là l'altro giorno nell'ufficio, l'ufficio della chiesa. Ed egli ha detto, uno dei conduttori, il Fratello Carlson e gli altri, ha detto: "Che dobbiamo fare?"
  93. Dissi: "Trovate un uomo per essere il pastore che non ha reputazione in tutta la denominazione, che sia un vero buon fratello umile, genuino, amabile, che vive la vita. Dio si prenderà cura del resto, vedete". Dissi: "Un buon pastore che nutra le pecore, e sia umile e cose simili, Dio farà il resto. Se voi… Non qualche gran sapientone che arrivi, che metta questo in ordine, e questo deve essere in questo modo, e che da ogni parte tagli le cose". Dissi: "Non funzionerà mai. Dovete proprio farlo".
  94. Ecco, ogni pezzo nella chiesa deve collaborare, e voi dovete sostenere la vostra parte. Così vediamo in quale tempo viviamo. Può darsi che siamo più vicini di quanto pensiamo di essere.
  95. Ora, noi apprezziamo il Fratello Vayle. Vero? [La congregazione dice: "Amen".—Ed.] Il Signore ti benedica Fratello Vayle. Grazie. E ringraziamo il Signore di averci portato questo grande messaggio stasera.
  96. Ed ho preso una nota, alcuni minuti fa. Una delle sorelle ha avuto qualcosa in un sogno, che voleva dirmi. Se me lo scriverai, sorella, io—io sono… Egli le ha dato dei sogni che sono stati assolutamente veri. Noi non accettiamo tutti i sogni. No, no. Ma quando sono da Dio, sapremo che è Dio che ci parla.
  97. Come ogni cosa che parla in lingue, noi non lo crediamo; ma quando c'è un'interpretazione che viene a dirci qualcosa che accadrà, noi lo vediamo accadere, allora ne ringraziamo il Signore. Vedete?
  98. Lo vogliamo mantenere che scorre tranquillamente, dolcemente e nell'ordine del Signore. Così ricordate, che la vostra parte può essere la molla principale, o può essere di poca importanza, una piccola lancetta, o una piccola parte, o il caricamento, qualsiasi cosa possa essere, o può essere le lancette del quadrante dell'orologio, che dicono l'ora. Ma qualunque cosa sia, occorre che tutti operiamo assieme in armonia col Vangelo di Gesù Cristo, per portare questo a compimento.
  99. Pensate! Se i doni sono così grandi, quel che noi chiamiamo potenza; e Paolo disse: "Benché io avessi fede da trasportare un monte, e non ho carità, non sono nulla". Pensate a questo.
  100. Eppure diciamo: "Beh, quantunque io—io comprenda... vorrei conoscere la Bibbia".
  101. "Quantunque io intendessi tutti i misteri di Dio, vedete, eppure quantunque lo facessi e non ho carità, non sono nulla. Vedete, non sono ancora arrivato a nulla". Vedete, la cosa essenziale è, amare Dio, e umiliarsi con questo.
  102. Ora, sicuramente, dopo tutti questi anni sul campo e intorno al mondo, e vedendo diverse persone, dovrei sapere un po' di più a proposito dell'ingresso in cui entrare. E se volete arrivare da qualche parte con Dio, non permettete mai che uno spirito arrogante venga mai intorno a voi. Non lasciate entrare alcun rancore. Non ha importanza ciò che qualcuno fa, se sbagliano, non costruitevi mai un complesso contro quella persona. Capite? Siate amabili e gentili. Ricordate, Dio vi ha amati quando eravate nel peccato. E se lo Spirito di Dio è in voi, voi amate l'altra persona quando ha torto. Vedete, solo pregate per loro, e amatevi l'un l'altro.
  103. Al di sopra d'ogni cosa, amate Dio e amatevi l'un l'altro. E siate umili con Dio e da ogni parte l'un l'altro, e Dio ci benedirà, ed è difficile sapere quel che Lui farà. Di solito quando una chiesa comincia a diventare più numerosa e fare in modo di diventare un po' più grande, o qualcosa del genere, allora si allontanano dalla vera cosa, dalla cosa reale.
  104. Sapete cosa ha portato queste cose a compimento, quando in prima cominciai e il Signore mi apparve laggiù al fiume e me lo disse? E il Fratello Vayle lo vide, credo, in un giornale in Canada, molti anni fa, dove quell'Angelo del Signore apparve laggiù al fiume, stava sulla Stampa Associata: "Mistica Luce al di sopra di un ministro locale, mentre battezza". E—e sapete cosa causò quello? Quando tenemmo la riunione nella tenda dall'altra parte della strada, una tenda che conteneva posti a sedere circa, oh, duemilacinquecento persone, i ministri vennero da ogni parte e mi dissero: "Fratello, vieni qui un minuto". Ero appena un ragazzo, come dire, oh, un bimbo. Ed essi dissero: "Come fai a tenere queste persone di comune accordo? Si amano l'un l'altra al punto che… io non ho visto persone amarsi reciprocamente".
  105. È il Signore. Ecco su che cosa è stata stabilita questa chiesa, quel devoto amore fraterno reciproco. Io neanche posso stringere le mani l'un con l'altro, lasciare un posto, e piangono come bambini, nel lasciarci l'un l'altro. Si amano l'un l'altro così a fondo. E io potevo andare alle loro case in visita, e a volte la Bibbia era deposta aperta e macchiata dalle lacrime. Arrivavo, di notte, dove padri e madri erano riuniti, e i loro figlioletti intorno per terra, inginocchiati intorno, e padri e madri sulle loro ginocchia piangendo e pregando. Sostavo alla porta ed aspettavo, aspettavo e aspettavo. E non smettevano di pregare, mi sedevo sui gradini e io stesso cominciavo a pregare, aspettandoli, vedete. Ed era così. E si amavano l'un l'altro. Si amavano l'un l'altro. Ci alzavamo a cantare quel vecchio cantico:
  106. Benedetto sia il legame che unisce I nostri cuori nell'amore Cristiano; Nella comunione di menti affini, È simile a quello dall'Alto.
  107. Quando ci separiamo,
  108. Ci dà pene interiori,
  109. Ma saremo ancora uniti nel cuore
  110. E speriam di incontrarci ancor.
  111. Dico questo con gran gioia in cuore, per Cristo. Molti di quelli che dormono da ogni parte in queste tombe segnate stasera, aspettano quella grande risurrezione dove ci incontreremo insieme di nuovo.
  112. Non lasciate mai che quello spirito si diparta da questo posto! Se mai lo fa, allora non importa quanto eloquente il vostro pastore possa essere, quanto bene possa portare la Parola di Dio, lo Spirito di Dio è rattristato. Vedete? Quando possiamo avere tutte le cose in compagnia, in comune, e ci amiamo l'un l'altro, allora Dio opererà con noi.
  113. E andiamo a tempo, che le persone vengano da noi e dicano: "Se vuoi vedere una chiesa realmente umile, una chiesa che realmente ama Dio, fai un salto lassù a quel tabernacolo una volta e osservalo. Guarda la cura che hanno l'uno per l'altro, il rispetto; quando il Vangelo è predicato, quanto sono riverenti, come tutto è in ordine". Sì, allora possono guardare e vedere in quale tempo viviamo. Voi vedrete lo Spirito di Dio muoverSi in mezzo a voi, grandi segni e prodigi e cose simili avranno luogo. Se la cosa funziona insieme, essa dice l'ora. Ma se non funziona, allora l'ora si è fermata, non dirà più l'orario. Così se vogliamo sapere quale ora viviamo, iniziate tutti a collaborare insieme nel Vangelo, amandovi l'un l'altro, amando Dio, e le lancette stesse diranno l'ora in cui viviamo. Lo credete? [L'assemblea dice: "Amen".—Ed.] Certo. Amen. Il Signore vi benedica, molto riccamente.
  114. Non dimenticate ora, visitatevi questa settimana. E se sapete che arrivano delle brave persone ammalate, dite loro, quando vengono, dite: "Caro, voglio invitarti. Avremo la preghiera per i malati, Domenica mattina al tabernacolo. E tu sei stato ammalato per un po', ora voglio."
  115. "Bene, voglio venire. Ho sempre voluto venire".
  116. "Ora, ho appena sentito un messaggio Domenica sera, da un fratello lì, di come dobbiamo confessare i nostri falli l'uno all'altro, e pregare l'un per l'altro, affinché potessimo essere guariti. Giacomo 5:14, 13, 14, 15, vedete, che dobbiamo confessare i nostri falli l'uno all'altro prima anche di venire per la guarigione. Sì. Confessare I nostri falli l'uno all'altro e pregare l'un per l'altro". Vedete? Vedete, questo è precisamente ciò di cui lui parlava stasera, in cui riporta le beatitudini con Marco 16. Mettetelo insieme, se lo avete, allora hanno luogo le guarigioni.
  117. Guardate Gesù, nient'altro che un fascio d'amore. Vedete? Egli era Dio manifestato. Egli, Dio, Si esprimeva attraverso di Lui, non sorprende che avvenivano miracoli e cose simili. La Sua vita umile e la vita consacrata; che venne dall'essere Dio, per divenire uomo qui sulla terra, per esprimere Dio attraverso di Sé. Questo è ciò che Lo rese quel che era. Ho sempre detto: "Quello che rese Gesù Dio, secondo me, fu la maniera in cui umiliò Se stesso. Egli era tanto grande, eppure poté essere così piccolo". Vedete? Proprio così.
  118. Il Signore vi benedica veramente bene. Alziamoci ora, e per il congedo. Proviamolo soltanto, (potresti non saperlo, sorella), quello, Benedetto Sia Il Legame, Che Unisce. Cantiamolo una volta, volete? Dacci l'accordo.
  119. Benedetto sia il legame che unisce I nostri cuori nell'amore Cristiano; Nella comunione di menti affini È simile a quello dall'Alto.
  120. Ora mentre cantiamo quest'ultimo versetto, stringiamo la mano l'un l'altro "quando ci separiamo", e diciamo: "Dio ti benedica, fratello, sorella. Sono così felice di essere qui con te stasera." Vedete, qualcosa del genere, poi giratevi intorno. Cantiamolo ora.
  121. Quando ci separiamo.
  122. Dio ti benedica, Fratello Neville!
  123. Ci dà pene interiori;
  124. Ma saremo ancora uniti nel cuore
  125. E speriamo d'incontrarci ancor.
  126. Quanto amiamo il Signore Gesù! Non è così? [La congregazione dice: "Amen".—Ed.] Come.
  127. Finché ci incontriamo!
  128. Finché ci incontriamo ai piedi di Gesù;
  129. (finché ci incontriamo!)
  130. Finché ci incontriamo! finché ci incontriamo!
  131. Dio sia con voi finché ci incontriamo di nuovo!
  132. Chiudiamo gli occhi, e cantiamolo ora nello Spirito.
  133. Finché ci incontriamo! finché ci incontriamo! 
  134. Finché ci incontriamo ai piedi di Gesù;
  135. Finché ci incontriamo! finché ci incontriamo! 
  136. Dio sia con voi finché ci incontriamo di nuovo!
  137. Ora mentre i nostri capi sono chini; noi siamo figliuoli, figliuoli di Dio. Canticchiamolo a bocca chiusa. [Il Fratello Branham e la congregazione cominciano a canticchiare a bocca chiusa: Dio Sia Con Voi—Ed.] Oh, come questo ci porta lo Spirito di Dio! Potreste immaginare i giorni antichi quando sedevano su pezzi di roccia?
  138. Dio sia con voi finché ci incontriamo di nuovo!
  139. Coi capi chini, voglio chiedere se il Fratello Allen là in fondo, un fratello nuovo tra noi, se vuole congedarci in una parola di preghiera. Fratello Allen.

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