Espressioni
- Assieme a queste testimonianze e ringraziamenti della nostra sorella dipartita, gradirei lasciare pure queste parole. La mia prima conoscenza con la famiglia di Bell è stato suo marito, Jimmy, che era un così grande amico intimo per mio padre il quale è andato su. E poi col succedersi degli anni, io divenni un ministro e feci la conoscenza della sorella Bell, e la conosco quale una vera devota cristiana. Mancherà a tutti noi, ovunque. È così facile dire parole su qualcuno così, perché non si deve tirare indietro nulla. Lei è stata quanto era richiesto per essere una cristiana.
2 Quando ho udito cantare la sorella, alcuni momenti fa, mi ricorda proprio tanto il suo cantare, come noi la conosciamo qui intorno. Lei amava cantare. Sono così felice che è stato fatto questo, poiché veramente lo ha fatto come la sorella Bell si sarebbe sentita. Le sarebbe piaciuto esprimerlo lei stessa in quel modo. La mia preghiera, e la sincera preghiera è, che noi tutti giungiamo alla fine della strada con una testimonianza come l'aveva lei.
3 Desidero leggere un po' dalla Scrittura qui, solo una porzione. Sento che lei era una così grande amante della Parola di Dio, e la Sua Parola è così Eterna. Ed ho pensato che avrei letto una porzione del 14° capitolo di—di Giobbe.
L'uomo nato di donna, è di breve età, e pieno di travagli.
Egli esce fuori come un fiore, poi è reciso; e fugge come l'ombra, e non dura.
... tu apri gli occhi tuoi sopra un tale, e mi fai venire a giudizio teco!
Chi può trarre una cosa monda da una immonda? Niuno.
Poiché i suoi giorni son determinati, e che il numero de' sui mesi è appo te; e che tu ha posto lui i termini i quali egli non può trapassare.
Rivolgiti d'addosso a lui, sì ch'egli abbia alcuna posa, infine a tanto che abbia compiuta, la sua giornata, come un mercenario.
Perciocché, quantunque un albero sia tagliato, pur vi è speranza per lui, che egli si rinnoverà ancora, e che i suoi rampolli non mancheranno.
Benché la sua radice sia invecchiata nella terra, e il suo tronco sia morto nella polvere;
Pur nondimeno, tosto ch'egli sentirà l'acqua, rigermoglierà e produrrà rami… come una pianta novella.
Ma l'uomo muore, e si fiacca e... l'uomo è trapassato, ov'è egli?
Le acque se ne vanno via dal mare, i fiumi vengon meno e si asciugano;
Così, quando l'uomo giace in terra, egli non risorge; finché non vi siano più cieli, i morti non si risveglieranno e non siano risorti dal sonno loro.
Oh, nascondessimi tu pur sottoterra, e occultassimi, finché i giorni dell'ira tua fosse racquetata,.
Se l'uomo muore, può egli tornare in vita? Aspetterò io tutti i giorni del tempo determinato della mia vita, finché mi venga mutamento di condizione? Io...
E che tu chiamerai,… io ti risponda, e che tu brama fare un'opera della tua mano.
Perciocché ora tu conti i miei passi,… tu osservi il mio peccato;
- Leggendo dall'Eterna Parola, mi piacerebbe che noi riflettessimo su solo una parola per alcuni momenti, e quella parola è: Espressioni.
- C'è tanto della vita che è espressioni. E non c'è nessuno che vive sulla terra che un qualche tempo nella sua vita non abbia a fermarsi a pensare da dove lui è venuto, qual è il suo scopo qui, e dove andrà in futuro. Ad ognuno piace, piacerebbe guardare oltre la cortina.
6 Leggendo qui dal più vecchio Libro nella Bibbia, Giobbe, questo patriarca, lui cercava di trovare questa stessa cosa. E dava sfogo al suo impulso di Dio, esprimendo che Lui era una— una vita dopo la morte.
7 A volte noi sentiamo, che quando siamo messi a confronto con qualcosa come questa, che questo è tutto. Però non lo è. È il cambiamento. È il... un passo più in alto. È il passare da una vita in un'altra.
8 E Giobbe, il profeta, mentre rifletteva su queste cose, lo scopriva nella botanica, nella vita della pianta, nella vita dell'albero. Così lui notava che, come Dio deve essere nella Sua creazione; che se Lui fece la creazione, allora deve vivere nella creazione, perché la fece per uno scopo, affinché Lui Stesso vi vivesse, come una casa che un uomo costruirebbe. Queste piccolissime vite che sono in tutta la creazione di Dio sono sottomesse al suo Fattore. E lui pensava, che, se passasse una tempesta e buttasse giù un maestoso albero, tuttavia, quella non era la fine di quell'albero. Esso sarebbe vissuto di nuovo. Se l'albero moriva, sarebbe vissuto.
9 E molte volte, quando noi siamo frustrati, se solo ci guardassimo attorno, si può vedere Dio dappertutto. Prenderemo ora Lui, come nell'albero, come se l'albero sia piantato qui.
10 Ed ogni cosa è qui per servire ad uno scopo, proprio come noi siamo qui per servire ad uno scopo, proprio come la nostra sorella era qui per servire ad uno scopo. Noi siamo tutti qui per uno scopo di Dio, se riusciamo a trovare qual è quello scopo e poi servirlo bene. In quanto a questo, certamente, se Dio si occupa abbastanza di una risurrezione della vita botanica, Egli si occupa abbastanza di una risurrezione per la vita umana.
- Così Giobbe, il patriarca, notava che—che l'albero, se moriva, viveva di nuovo. E come l'estate e l'inverno cambiavano le loro nature, ed ogni giorno lasciavano lì una testimonianza. Lui notava se la—l'albero era in vita nella stagione estiva, e apparentemente moriva nella stagione invernale, le foglie che erano appese all'albero.
- Ora, ci viene insegnato nella Scrittura, che, c'è un Albero della Vita. Esso era nel giardino di Eden. E questo Albero della Vita è dove i cristiani sono appesi, come una foglia a questo Albero.
- Ed ora nella stagione invernale, quando le foglie sono belle, ebbene, esse… Ovvero, nella stagione estiva, piuttosto, quando le foglie sono belle e verdi, dopo un po' viene il gelo e le colora di differenti colori, ed esse cadono dall'albero. E la vita ritorna nella radice dell'albero. Se proprio lo notiamo, è una cosa misteriosa.
14 Qualche tempo fa, fui affrontato, per parlare ad un uomo che pretendeva di essere un infedele, un incredulo. E noi stavamo presso un albero di mele che gli apparteneva. E gli chiesi quanti anni aveva l'albero, e lui mi disse così tanti anni, e quante staia di mele produceva ogni anno. E questo accadde nella prima parte d'agosto, ed io sapevo, notavo che le mele stavano già cadendo, e le foglie stavano diventando marrone. E gli dissi: "Vorrei porle una domanda". Dissi: "Perché quelle foglie si fanno marrone e cadono dall'albero prima che qualunque gelo le colpisca?"
15 "Beh" disse lui: "è l'inverno che sopraggiunge. E la ragione che si fanno marrone è perché la vita ha lasciato la foglia".
Io dissi: "Dov'è andata la vita?"
- E lui mi disse: "Di nuovo alla radice dell'albero, da dove è venuta".
Ed io dissi: "È quella la fine della foglia?"
- Lui disse: "No. Quella vita ritornerà di nuovo la prossima primavera, con una nuova foglia". Lui non lo aveva mai notato prima.
- Io dissi: "Allora la prego di dirmi, signore, quale Intelligenza toglie quella foglia dall'albero perfino prima del tempo freddo, e rimanda la sua vita giù nel suolo, per sicurezza, fino a che si fa avanti un'altra stagione. Potreste mettere acqua in un secchio e metterla su un palo, esso non cambierà mai con la stagione. Così ciò mostra che c'è un Dio Che controlla la vita".
- E noi che sosteniamo d'essere cristiani, che siamo nati dallo Spirito di Dio, siamo stati, per la grazia di Dio, trasferiti da un albero di morte a un albero di Vita. E quando una delle foglie cade, come ho udito quella testimonianza dalla… questa meravigliosa chiesa, alla chiesa Battista Gilt Edge, dove molti dei miei preziosi amici sono membri, dove è caduta una delle sue foglie. Noi sappiamo che quella vita è ritornata all'Iddio che l'ha data per qualche scopo, solo per venire di nuovo nella risurrezione generale; non cade mai più, nel Millennio. Il grande tempo sta venendo.
- Giobbe aveva notato queste cose. Poi lo notava nella vita del sole.
- Se voi noterete, di mattina, il sole sorge, è un bambino. I suoi raggi sono deboli. Poi giunge alla sua adolescenza, circa le nove o le dieci. Poi a mezzogiorno, in pieno giorno, si trova nella sua forza. Poi comincia a cadere, ed in fine tramonta di nuovo laggiù nell'Ovest, mentre scompare per il giorno. Potremmo chiamare quella la fine del sole? No. Il mattino seguente, risorge di nuovo, per portare un nuovo giorno per noi.
- Ora, che cos'è questo? È l'espressione di Dio. E la parola espressione significa "rendere noto un sentimento". È l'espressione di Dio, l'espressione per noi, onde farci conoscere il Suo sentimento per noi, che la morte non ci separa Eternamente. Noi risorgeremo di nuovo, ritorneremo di nuovo.
- Ogni volta che il seme muore nella terra, nella stagione autunnale, proprio come questi fiori, essi, i piccoli semi cadono da loro quando il gelo li colpisce, ed il seme cade al suolo. E così strano quanto possa sembrare, nondimeno è la verità, Dio è così infinito che non trascura nulla. Egli ha una processione funebre per il Suo fiore. Dopo che il gelo li colpisce, allora vengono le piogge autunnali, e grosse lacrime, di gocce di pioggia, cadono dal cielo, e seppelliscono quel seme di fiore, vi battono sopra, e forse se ne va un pollice o due sotto la terra. Poi i freddi venti invernali cominciano a spazzare, e—e i piccoli petali sono morti, e lo stelo è morto, e allora il bulbo si congela e si secca. E allora il piccolo seme si congela, e ne scorre fuori la polpa. E, ebbene, in primavera, non potete trovare nulla che ne sia rimasto.
- Ma è quella la fine del fiore? Giammai. Esso è stato posto qui per uno scopo. E quando ha servito bene al suo scopo, allora Dio ci fa sapere, tramite il fiore, la Sua espressione per noi.
- Proprio così certo come il sole si avvicina un po' più alla terra, per portare un caldo raggio, voi non potreste nascondere quella vita in nessun posto. Potreste coprirla con una roccia. Non avete mai notato quando in inverno gettate il vostro calcestruzzo, dov'è l'erba, la più fitta, in primavera? Proprio attorno al bordo del calcestruzzo. Perché? È quella vita che sta al di sotto della roccia. Quando il sole comincia a inondare la terra, non si può trattenere la vita. Troverà la sua via d'uscita da sotto il calcestruzzo e alzerà la sua testolina, per lodare Dio, perché il sole è la risurrezione. Il s-o-l-e è la risurrezione di tutta la vita botanica. Non si può nasconderla fintantoché il sole risplende.
- Il F-i-g-l-i-o sembra essere, molte volte, lontano. Ma quando Lui comincia a risplendere, "Il Figlio della giustizia Si leverà con la guarigione nelle Sue ali". Ed ogni vita, non importa dov'è seppellita, quanto profonda, quanto lontana nelle acque, o nelle sabbie, nelle rocce, essa risorgerà alla gloria di Dio.
- Poiché, Dio Si esprime a noi, mostrandoci proprio ciò che Lui sta facendo. Il Suo scopo è di mostrarci, attraverso i fiori, attraverso il sole, attraverso l'albero, attraverso tutta la vita, che Lui è la risurrezione e la Vita. Dio risuscita la Sua Vita quando serve al Suo scopo.
- E se il fiore serve al suo scopo, e Dio ha una risurrezione per il fiore, quanto più per la nostra sorella la quale ha servito al suo scopo nella vita. Dio ha una risurrezione per coloro che servono il loro scopo. Possiamo trovare il nostro scopo e poi servirli.
- Questi fiorellini, voi potreste informarvi riguardo a loro. Questo pomeriggio, essi sono qua, per servire uno scopo. Ecco per che cosa Dio ha questi fiori, per servire uno scopo. Ciò potrebbe procedere senza sosta.
- Se notate, questi fiori non hanno tutti lo stesso colore dei fiori. Differenti nei colori, mostrano che Dio è un Dio di varietà. Egli gradisce i diversi colori. Il mescolarlo insieme compone un bouquet che Lui ama. Dio, un Dio di varietà. Egli ha i Suoi fiori bianchi. Egli ha i Suoi fiori rossi. E i Suoi, tutti i colori dei fiori, e il metterli insieme serve al Suo scopo.
- Egli ha grandi monti, e piccole colline, e pianura. Egli ha i deserti. Egli ha il mare. Egli ha la quercia, la palma. Tutto armonizza insieme nel suo posto, dove, Dio, l'Iddio di tutta la natura può vivere e godere la Sua esistenza, col vivere nelle Sue creature nel tempo, le quali servono al Suo scopo.
- Se Lui ben pensa a risuscitare quello, ed ha fatto una via di scampo per quello, affinché serva di nuovo nel futuro, quanto più lo ha Lui delle persone, senza considerare chi siamo noi, quale razza, colore, credo, o cos'altro, che possiamo abitare insieme nell'unità della Presenza di Dio e della Sua benedizione. Ci sarà una risurrezione, un giorno, proprio così certo come c'è una risurrezione per il fiore. Tutti noi lo vediamo. Tutti noi lo crediamo. Noi tutti sappiamo che queste cose sono tutte espressione. Esse testimoniano, dicendoci, esprimendoci, un sentimento che Dio vuole che conosciamo.
- Le persone che hanno mandato questi fiori, gli amici della nostra sorella che hanno mandato questi fiori, pure loro fanno sapere alla famiglia, esprimendo loro quel loro sentimento di compassione a un amico, a una sorella, o—o all'amato. Loro cercano di esprimere. Sono espressioni, che esprimono, che dichiarano qualcosa.
- Tutte queste cose di cui potremmo parlare, per ore, delle espressioni di Dio alla razza umana, tutte queste hanno la loro parte, e la recitano bene. Ogni fiore, ogni albero, ogni spuntar del sole, ogni tramonto, ogni cosa recita bene la sua parte. Ma tutte quelle espressioni di Dio, ci fanno sapere, e ci danno un esempio, che Egli avrebbe fatto una grande espressione un giorno, una espressione Eterna.
- Poi Egli ci inviò la Sua immagine espressa, nella forma di Suo Figlio. Dio inviò Suo Figlio, nell'immagine espressa di Se Stesso, per dichiarare alla razza umana ciò che pensava di noi. Egli cambiò il Suo cast. Divenne uomo. Divenne uno di noi.
- Da Dio, il Padre Eterno, dal grande Creatore il Quale, prima che ci fosse un mondo, riempiva tutto lo spazio, il tempo. Non c'era neppure una—una metrica, né una metrica della luce, né c'era un atomo né una molecola, Egli nondimeno era Dio. E sarà sempre Dio. Ma il Grande il Quale… Se potreste alzare lo sguardo di notte e vedere le stelle nel sistema solare. Alcuni anni fa, ebbi il privilegio di guardare attraverso questo grande telescopio, e dove loro pretendono che si potrebbero vedere centoventi milioni di anni di spazio luce, le metriche della luce. E al di là di quello ci sono ancora lune e stelle e mondi, che Egli controlla.
- E poi Egli è stato davvero conscio quanto basta da fare un'espressione per noi, sapendo che Lui è talmente grande. Nondimeno, scese nella forma d'un essere umano, per esprimere quel che Lui era. Divenne un uomo di dolore, familiarizzato con l'afflizione. Egli visse una vita umana. Non aveva nessun luogo per poggiare il capo. Egli stava esprimendo ciò che Esso, quel che Dio era. Ha guarito i nostri malati quando eravamo ammalati. Ha risuscitato i morti, per mostrare che Lui era l'immagine espressa di Dio. Egli diede un piano per tutti noi, dove anche noi avremmo potuto guardare a queste piccole espressioni e vedere Dio. Allora potremmo alzare lo sguardo e vedere la grande espressione di Dio, ed avere dunque la certezza, che quando vengono queste ore, questa non ne è la fine.
- Mi piace l'espressione che la nostra sorella, nel cantare, ha fatto alcuni momenti fa: "Questa è mia sorella. Non potrei cantarlo così, a meno che lei non sapesse dove stava". Vedete?
- C'è una via per la quale sappiamo dove andremo, perché l'immagine espressa di Dio diede questo piano. E, Egli disse, che chiunque avrebbe accettato questo piano avrebbe Vita Eterna. Giovanni 5:24 disse: "Chi ascolta le Mie Parole, e crede a Colui che mi ha mandato, ha Vita Eterna, e non viene nel Giudizio; ma è passato dalla morte alla Vita".
- La più grande espressione di tutte è stata Gesù Cristo, Che ha fatto una via per noi. Lui ha adempiuto e ha confermato tutte le espressioni che questi fiori, e la vita botanica, e così via, e il sole, ed il sistema solare, hanno testimoniato prima della Sua Venuta, che lì sarebbe venuto un Giusto che ce Lo avrebbe fatto credere fermamente, perché Lui sarebbe stato l'immagine espressa di Dio. E quando Lui venne, e fece ciò che fece, provò che queste espressioni erano esatte. Egli le confermò. Perché, come un fiore risorge di nuovo, l'albero risorge di nuovo, il sole risorge di nuovo, così il cristiano risorgerà di nuovo. Lo deve. Perché, Dio, nell'immagine espressa di un essere umano, ovvero, un essere umano nell'immagine espressa di Dio, l'ha provato tramite la Sua risurrezione.
- Dunque, là dentro, quando il profeta vide accadere queste cose; Giobbe, quando vide tutta la vita botanica, e così via. Allora, noi che abbiamo familiarità con la Bibbia, lo sappiamo. Seduto su questo mucchio di ceneri, nell'angoscia, il male lo aveva colpito. I suoi membri di chiesa gli avevano detto che lui era un… che aveva peccato in segreto.
- Molte volte è stato detto, che: "Una persona muore prematuramente, o qualcosa di simile, che possa essere qualche peccato che ha fatto. Ha fatto qualcosa di male". Nah. Quello non è il caso di un cristiano.
- Quando lui vide questa grande espressione finale, Dio che fece conoscere il Suo piano per mezzo di Gesù Cristo, lui gridò a gran voce. Quando i fulmini lampeggiavano e i tuoni rombavano, disse: "Io so che il mio Redentore vive, e negli ultimi giorni Lui starà sulla terra. E anche se dopo il verme della pelle ha distrutto il mio corpo, eppure nella mia carne vedrò Dio, il Quale vedrò da me stesso". Lui vide quella finale espressione, molte centinaia d'anni prima. Ma, essendo un profeta, nella visione vide la venuta della grande espressione di Dio.
- Lui poteva abbassare lo sguardo e vedere la risurrezione dei semi. Poteva vedere la risurrezione degli alberi. E la risurrezione del sole, dopo che aveva servito al suo tempo, e risorgeva; aveva servito per un giorno, sorgeva per un altro giorno. I fiori per un servizio funebre, muoiono, e risorgono per il servizio funebre di un altro. Ogni cosa che serve al suo scopo. Poi, in lontananza, vide la Venuta di quel Giusto, e gridò: "Io so che il mio Redentore vive".
- "La mia carne riposerà nella speranza", disse Davide, "poiché Egli non permetterà che il Suo Santo vegga la corruzione; né lascerà la Sua anima nell'inferno". Lui vide quel giorno, quella perfetta espressione di Dio, quello che Egli avrebbe fatto; per fare sapere, all'uomo, che la morte non è la fine della strada.
- Questa non è la fine. Questo è il principio. È la fine del dolore. È la fine del tempo di decisione. Ma è il principio del tempo di gioia e la ricompensa. Non è la fine di tutto. È solo la fine delle—delle cose mortali, per cominciare la cosa immortale. Lei se ne è andata al suo riposo. Dio dia riposo alla sua anima.
- Ora, lui gridò questa grande espressione, perché vide quel che sarebbe accaduto.
- Ora veniamo a questa conclusione. Ci siamo riuniti qui oggi, per—per esprimere, ovvero per far conoscere il nostro sentimento riguardo a una vicina, a una sorella, a una moglie, a una madre. Ecco perché ci siamo riuniti questo pomeriggio; per far conoscere, per esprimere il nostro sentimento, la nostra perdita. Ecco perché siamo qui, per fare questo. Il padre deve esprimere la perdita della moglie; i figli, la madre; la vicina, o la sorella.
- Noi ministri. Come li ho uditi, laggiù per l'edificio, nel dare quei meravigliosi, gloriosi, commenti confortanti, netti, quel che la sorella aveva significato per loro, e nella loro congregazione. Noi ministri siamo venuti, questo pomeriggio. Ovviamente, nei nostri cuori, ci sentiamo pure tristi. Però siamo venuti, per fare pure conoscere, una espressione di Dio, la Sua Verità su tutta questa faccenda. Siamo venuti per esprimere ciò che Dio dice in merito a ciò, per confortare i cuori delle persone; per far loro sapere, così dura quanto possa essere la scossa, eppure è nella provvidenza dell'Onnipotente Iddio di farlo in questo modo, ed è il Suo piano. E questa non è la fine. Questo è il principio di una nuova vita.
- Allora noi ai quali Dio insegna nella Sua Parola, circa queste cose, siamo venuti per dare la nostra espressione. E questo pomeriggio, come sono felice di fronte a questo, che noi tutti possiamo esprimere la stessa cosa verso la Parola di Dio, perché lei L'ha adempiuta.
- La sorella Bell, come la conoscevamo noi qui al tabernacolo, un'amorevole santa, donna cristiana, anche lei ha fatto le sue espressioni. Ha fatto conoscere il suo sentimento riguardo a Dio. Come ho sentito la lettura della necrologia, un momento fa, perfino prima che il fratello Jim la sposasse, suppongo, giù nel Tennessee, lei fece la sua decisione. Lei fece la sua espressione. Così, sono le testimonianze. E per quanto io ne sappia, sin da quel giorno, non ha mai cessato di fare quella espressione. Forse, oggi, mentre per i corridoi del Cielo, da qualche parte là nei regni Eterni della Gloria, percorrendo le strade di Dio, lei lo esprime ancora. Al di là di queste ombre del regno mortale, lei lo esprime ancora.
- La sorella Bell, come noi la conosciamo, non si vergognava della sua testimonianza. Nemmeno una volta c'è stato un rossore della sua testimonianza. Non una volta è stata riluttante a dire qualcosa. Lo esprimeva, e non si vergognava. Come io l'ho vista stare là dietro con le mani in aria, e le lacrime che le scorrevano lungo le guance. Vederla stare qui, su questo pulpito, e cantare cantici, di un Paese, che è lontano al di là di qui, che avrebbero fatto gridare l'intera chiesa. Lei non si vergognava. Ha dato ovunque la sua espressione. Ogni vicino, ogni chiesa, ovunque lei era associata, si faceva conoscere, esprimeva quello che pensava di Dio. È stata la sua vita, tutto ciò che lei poteva essere, esprimeva quello che lei era in Cristo Gesù, una creatura nata di nuovo.
- Ella è stata un'amorevole amica della mia cara vecchia mamma che—che ha salito gli stessi gradini, alcune settimane fa. Oggi, loro sono insieme.
- Che meravigliosa cosa è, vedere le espressioni, come fa Dio. Le sue lettere; la sorella Bell. Ogni volta che venivo a casa, Billy, mio figlio, mi portava un insieme di lettere, chiamate telefoniche, costantemente, dalla sorella Bell. "Prega per questo. Prega per quello". Quello, che cosa faceva ciò? Per me, quella era la sua espressione, che faceva conoscere quello che stava nel suo intimo; un fardello per il suo compagno, un fardello per i suoi figli, un fardello per ognuno che le stava attorno, e per ogni persona ammalata.
- La sorella Bell quasi ha vissuto per la grazia di Dio, gli ultimi paio d'anni. Lei è stata una credente fedele nella potenza guaritrice di Dio. E così è accaduto l'altra sera... In vita mia non ho mai pregato per lei, e pregato con quella cara vecchia santa, fino a che, senza che Dio l'abbia guarita.
- E l'altra sera, quando sono stato chiamato, ero appena rientrato dall'Arizona, intorno alla mezzanotte. Essi hanno telefonato a mio figlio e hanno detto: "La sorella Shepherd, un'amica della sorella Bell, vuole che tu preghi per lei. Si trova all'ospedale". Io ho capito che si trattava della sorella Shepherd; qualche signora, forse nell'edificio ora, dal nome di Shepherd, che lei conosceva. Ho pensato che fosse lei all'ospedale.
- Il mattino dopo hanno ritelefonato, circa le undici è qualcosa, e hanno detto: "Non si tratta della sorella Shepherd. Si tratta della sorella Bell stessa, lei si trova all'ospedale". E vedere la saggia provvidenza e il piano di Dio. Prima che lui potesse perfino arrivare lì, la sorella Bell aveva raggiunto i Gradini dorati. Prima che io potessi arrivare lì, Dio aveva colto la Sua rosa di colore, per fare il Suo bouquet per il Millennio. Perfino prima che io potessi arrivare lì, lei se ne era andata a incontrare Dio. L'espressione di Dio del Suo amore!
- Tutti questi anni di matrimonio felice sono stati un'espressione della sua fedeltà quale moglie, per realizzare una casa per suo marito e i suoi figli. Quello si è espresso durante i tempi duri, quando i piccoli compagni attorno alla tavola, e il duro procedere. E, una mamma, ci vuole una mamma per sapere come mettere insieme le cose, per farlo bastare—bastare, quando le piccole bocche affamate stanno attorno alla tavola. Ma, rimanere con suo marito, fedele, rimanere coi suoi figli, è stata un'espressione di genuina fedeltà. Ciò sta davanti ad ognuno di voi. Non avrei dovuto dirlo io. Sapete che è la verità. Vedete? Sissignore.
- E il suo supplicare per i suoi figli che non mancava mai! Non credo che io l'abbia mai incontrata, ovvero lasciata, senza che lei non abbia fatto una richiesta per quei figli. Quello mostrava vera maternità, sapendo che la vita è solo un sogno o un luogo di preparazione per i suoi figli. Lei desiderava incontrarli in un Paese al di là di qua, dove non ci sarebbe più stato il duro tempo. Lei mi diceva costantemente… Mi chiamava fratello Billy. Lei diceva: "Fratello Billy, prega per i miei figli, che nessuno di loro sia perduto". Se quello non esprime la vera maternità; una madre che è interessata ai suoi figli, che è interessata ai suoi vicini, a suo marito, il suo amato! È Dio nella donna, che esprime le cose Eterne.
60 Quanto ho compassione di suo marito, mio buon amico. Quanto ho compassione di quei ragazzi, udire un messaggio di alcuni di loro in Germania e in diversi posti, che una mamma se ne è andata. Ma, ragazzi, lei potrebbe essere partita dalla vostra presenza qua, però non è—non è morta. È vivente per sempre. Lei è vivente in un Paese in cui ha pregato che ognuno di voi l'avrebbe incontrata. Non lasciate che sia delusa. Sono certo che non lo sarà.
61 Vedo un raggio fuori da quella ruota, questo pomeriggio. Mi rammento quando il primo raggio fu tolto dalla mia famiglia. Uno per uno, se ne andranno via. Non passerà molto tempo. Ascoltate. Quella ruota può essere unita insieme di nuovo, in un altro Paese dove non ci sono ruote spezzate, dove la grande economia di Dio può essere raggiunta e può scorrere durante le epoche. Possa essere così, famiglia. Voi avete avuto sempre la mamma; siate ora con lei per sempre. Proprio così.
62 Un'altra cosa che ha espresso l'amore di Dio. Come comprendo, che, la sua richiesta era che non sarebbe mai invecchiata a trascinarsi avanti, doversi trascinare ed essere pressata qua e là nella tarda età, e azzoppata, e—e malaticcia, e morire lentamente. Dio ha accordato quella richiesta. Proprio così. Ebbene, proprio un paio di domeniche fa, lei stava qua su una panca della chiesa, cantando il glorioso Vangelo di Cristo.
- Che cos'è questo? Che cos'è questo di una mamma, sembrava, che se ne va prematuramente, circa sessantacinque anni? Che cosa significa? È Dio che esprime Se Stesso, che: "Egli non tratterrà alcuna cosa buona da coloro che cammineranno onesti davanti a Lui". Dio, che esprime nella sua stessa morte, è Dio che ci esprime, che Egli è Dio, e Lui concederà a quelli il desiderio del Suo cuore, del loro cuore, che cammineranno onesti davanti a Lui.
- Vedendo questo, che Egli è Dio, e che dobbiamo tutti venire in questo luogo, allora guardiamo ai Suoi segni di espressioni. Il Suo amore, la Sua Chiesa, il Suo popolo, e ogni cosa che è, sono tutte espressioni di Dio per noi. Allora penso che noi tutti dovremmo chinare i capi in umiltà e ringraziare Dio per questa vita che, per mezzo di Cristo, ha conquistato anche la morte stessa.
- E poi le Parole di Gesù quando andò dalla figlia di Jairo: "Lei non è morta, ma dorme". Lei è andata al suo riposo, e non alla sua morte. Poiché lei è morta molti anni fa, quale una ragazzina, ed ora vive in Cristo; e per noi, dorme soltanto, ma sveglia con Cristo.
- Chiniamo dunque i capi e rendiamo grazie per questa valorosa vita.
67 Padre Celeste, senz'altro Tu conosci i nostri cuori, senz'altro conosci i pensieri nella nostra mente. Tu sai tutto di noi. Siamo la Creazione della Tua mano. Tu sai che siamo spiacenti di vedere la sorella Bell essere tolta da noi. Ma, Dio, inchiniamo i capi e i cuori, in riconoscenza che la sua richiesta è stata accordata, e che il Tuo desiderio per lei è stato adempiuto. Che, anche qui alla fine della strada, quando la sua necrologia è scritta nella vita di ognuno con cui lei è venuta in contatto, perché lei è stata Tua serva. Possa a lungo la sua influenza vivere nei cuori di tutti quelli che la conoscono. Dio, preghiamo che Tu dia riposo alla sua valorosa anima in quel Paese che lei amava, e di cui ha parlato e cantato, tutti questi anni.
68 Prego per Jimmy, questo pomeriggio, Signore. Mentre lo vedo seduto là, e lui sta esprimendo i suoi pensieri mentre lacrime di cristallo scorrono lungo la guancia. Lui pensa ad una moglie fedele. E a questi figli che, le lacrime scorrono lungo le guance, stanno pensando ad una amorevole mamma. E noi preghiamo, Dio, che Tu li benedica. Conforta loro i cuori. Stendi quella Mano, che al di là dell'estendersi di qualsiasi altra cosa, che possa andare al cuore umano, e dar loro questo grande appagamento, che un giorno ci incontreremo di nuovo, e Lì non avremo un altro servizio funebre.
- Benedici i suoi amati, i suoi fratelli, le sue sorelle, i suoi nipoti, e i suoi vicini.
- E queste chiese, Signore, sappiamo quanto loro l'amavano. Come lei ha camminato in mezzo a noi, loro, lei ha camminato in mezzo a loro. Ed insieme, con loro, Signore, noi—noi prendiamo parte a questo grande reciproco sentimento, che noi l'amavamo. E qui Ti esprimiamo la nostra—nostra—nostra gratitudine, per la sua vita.
- Modellaci, Signore, e formaci, che pure noi, quando giungiamo alla fine della strada, possiamo essere pronti ad incontrarTi. Perdona i nostri molti peccati, O Eterno Iddio. Siici misericordioso, Signore, perché siamo deboli e affaticati.
- Ed io prego che Tu ci dia conforto, questo pomeriggio. Possiamo noi trovarlo in queste parole che sono state espresse dalla Tua Parola, tramite i diversi ministri, e coloro che sono stati ordinati a portare questo, e tramite i vicini e gli amici. Possiamo trovare qui dentro, con la testimonianza dei—dei fiori, e degli alberi, e dello splendore del sole, delle foglie, e—e soprattutto, con la Presenza dello Spirito Santo, che testimonia della risurrezione di Cristo. "Io non vi lascerò orfani. Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, ed Egli abiterà per sempre". Oh, quanto Lo amiamo, Signore! E quanto apprezziamo che Tu ce Lo invii, per darci questa benedetta certezza nell'ora e nel tempo della sofferenza.
Ora dacci forza per l'ulteriore arrivo del servizio.
- Voglio chiedere uno speciale, Signore, proprio ora per questi ragazzi seduti qui in uniforme. Benedetti siano quei ragazzi, mentre dovranno ritornare di nuovo alle loro file. Ma prego, Signore, che in quel giorno… Apprezziamo queste uniformi che loro portano ora. Ma possa la preghiera della madre essere esaudita: possano essi essere vestiti nella santità e nella giustizia di Gesù Cristo, in quel giorno. Le ragazze, e tutti insieme, Signore, ecco quello che noi vogliamo essere, i soldati cristiani, vera fede forte. Guidaci e dirigici fino a quel giorno, Signore, quando ci incontriamo di nuovo.
- Ti ringraziamo per la sua vita ora, e preghiamo che Tu sia con tutti noi fino a che ci incontriamo tutti ai Tuoi piedi. Nel Nome di Gesù lo chiediamo. Amen.
E-1 Along with these testimonies and acknowledgments of our departed sister, I would like to leave these words also. My first acquaintance with the family of Bell was her husband, Jimmy, who was such a bosom friend to my father who has gone on. And then, coming of years, I become a minister and was acquainted with Sister Bell, and know her as a real devout Christian. We will all miss her, everywhere. It's so easy to say words over someone like this, because you don't have to pull back anything. She was what was required to be a Christian.
When I heard the sisters sing a few moments ago, it just reminded me so much of her singing as we know her around here. She loved singing. I'm so glad that this was done, for it truly made the... how Sister Bell would've felt. She'd like to have expressed herself in that way. My prayer, and sincere prayer, is that we will all come to the end of the road with a testimony like she had.
E-2 I wish to read some out of the Scripture here, just a portion. I feel that she was such a great lover of God's Word, and His Word is so eternal. And I thought I would read a portion of the 14th chapter of--of Job.
Man that is borned of a woman is of a few days, and full of trouble.
He cometh forth like a flower, and is cut down: he fleeth also as a shadow, and continueth not.
Dost thou open thine eyes upon such an one, and bringest me into judgment with thee?
Who can bring a clean thing out of an unclean? not one.
Seeing his days are determined, the number of his months are with thee, thou hast appointed him bounds that he cannot pass;
Turn from him, that he may rest, till he has accomplished, as a hireling, his day.
For there is hope of a tree, if it be cut down, that it will sprout again, and that the tender branches thereof will not cease.
Though the root thereof wax old in the earth, and the stalk thereof dieth in the ground;
Yet through the scent of water it will bud, and bring forth... like a plant.
But man dieth, and wastes away: yea, giveth up the ghost, and where is he?
As the waters fail from the sea, and the floods decay and dry up:
So man lieth down, and rises not: till the heavens be no more, they shall not awake, nor be raisin' out of their sleep.
O that thou would hide me in the grave, that thou would appoint me a secret, until the days of thy wrath be past.
If a man die, shall he live again? all the days of my appointed time will I wait, till my change come.
I... Thou shall call,... I will answer thee: thou will have a desire to do a work of thine hands.
For now thou numberest my steps: thou dost... watch over my sin?
Reading from the eternal Word, I would like for us to think upon just one word for a few moments, and that word is "Expressions." There's so much of life that's expressions. And there is no one that lives on earth but what some time in his life he's got to stop and think of where he come from, what's his purpose here, and where he's going hereafter. Everyone likes, would like to look beyond the curtain.
E-3 Reading here from the oldest book in the Bible, Job, this patriarch, he was trying to find this very thing. And he was giving vent to his impulse of God, expressing that He was a--a life after death.
We sometimes feel that when we're confronted with something like this, that this is all. But it isn't; it's the changing. It's the--a step higher. It's passing from one life into another.
And Job, the prophet, as he was thinking on these things, he detected it in botany--plant life and tree life. So he was noticing that, how that God must be in His creation; that if He made the creation, then He must live in the creation, because He made it for a purpose for Himself to live in, like a house that a man would build. And these teeny little lives that's in all of God's creation is subject to its Maker. And he was thinking that if a storm came by, and would ring down a mighty tree, yet that wasn't the end of that tree. It would live again. If the tree died, it would live. And many times when we are flusterated, if we would just look around us you can see God everywhere.
E-4 Now, we will take Him, like in the tree. If the tree is put here...
And everything is here to serve a purpose, just as we are here to serve a purpose, just as our sister was here to serve a purpose. We're all here for a purpose of God. If we can find what that purpose is, and then serve it well, there's surely... If God is mindful enough of a resurrection of botany life, He's mindful enough of a resurrection for human life.
So Job noticed, the patriarch, that--that the tree, if it died it lived again; and how that summer and winter changed its beings, and each day there left a testimony. He noticed if the--the tree was living in the summertime, and seemingly in the wintertime it died, the leaves that hung on the tree...
E-5 Now, we are taught in the Scripture that there is a Tree of Life. It was in the garden of Eden. And this Tree of Life is where Christians hang as a leaf on this tree. And now, in the wintertime, when the leaves are pretty, why, they--or, in the summertime, rather, when the leaves are pretty and green, after while frost comes and colors them different colors, and they fall from the tree. And the life goes back into the root of the tree. If we just notice, it's a mysterious thing.
E-6 Here sometime ago I was confronted to speak to a man who claimed to be an infidel, an unbeliever. And we were standing by an apple tree which belonged to him. And I asked him how old the tree was, and he told me so many years, and how many bushels of apples it produced each year. And this was in the early part of August, and I knew it--noticed the apples were already falling and the leaves were turning brown. And I said to him, "I'd like to ask you a question." I said, "Why are those leaves turning brown and falling off of the tree before any frost hits them?"
"Well," he said, "it's winter coming on. And the reason that they turn brown is because the life has left the leaf."
I said, "Where did the life go?"
And he said to me, "Back to the root of the tree, where it come from."
And I said, "Is that the last of the leaf?"
He said, "No, that life will return next spring again with a new leaf." He had never noticed it before.
I said then, "I pray you tell me, sir, what intelligence takes that leaf off the tree even before cold weather, and sends its life back down into the ground for safety until the coming forth of another season? You could put water in a bucket and set it on a post. It will never change by the seasons. So it shows that there is a God Who masters life."
E-7 And we who are--claim to be Christians, who are borned of the Spirit of God, has been by the grace of God transferred from a tree of death to a Tree of Life. And when one of the leaves drops off... Like, I heard that testimony from the--this wonderful church--to the Gilt Edge Baptist church, where many of my precious friends are members, where one of its leaves has dropped off. We know that that life has gone back to the God Who gave it for some purpose, only to come again in the general resurrection to never drop again in the millennium. The great time is coming.
Job had noticed these things. Then he noticed in the life of the sun...
E-8 If you'll notice, of a morning the sun comes up. It's a baby. Its rays are weak. Then it comes into its teen-age, about nine or ten o'clock. Then in the noontime, the middle of the day, it's in its strength. Then it begins to fall, and finally sets again over in the west, as it dies out for the day. Could we call that the end of the sun? No. The next morning it comes back up again to bring a new day for us.
Now, what is this? It's God's expression. And the word "expression" means "to make known a feeling." It's God's expressive--expression to us to let us know His feeling for us, that death does not separate us eternally. We'll rise again, come back again.
Every time that the seed dies in the earth in the fall of the year, just like these flowers... They--the little seeds drop out of them when frost strikes them, and the seed goes down on to the ground. And (as strange as it may seem, yet it is the truth) God is so infinite that He doesn't overlook anything. He has a funeral procession for His flower.
E-9 After the frost strikes them, then comes the fall rains, and great big tears of drops of rain drops from the heavens, and buries that flower seed, pats upon it, and maybe it goes a inch or two beneath the earth. Then the cold winter winds begin to sweep, and--and the little petals are gone, and the stalk's gone, and then the bulb freezes, and dries up. And then the little seed freezes, and the pulp runs out of it. And, why, by time of spring you can't find anything left of it. But is that the end of the flower? Never. It was put here for a purpose. And when it has served its purpose well, then God, letting us know by the flower His expression to us...
Just as sure as the sun gets a little closer to the earth to bring a warmer rays, you could not hide that life nowhere. You could cover it over with a rock. Did you ever notice when you lay your concrete in the wintertime? Where is the grass the thickest in the spring? Right around the edge of the concrete. Why is it? It's that life that's beneath the rock. When the sun begins to bathe the earth, you can't hold life. It'll find its way out from under the concrete and stick its little head up to praise God, because the sun is the resurrection. The s-u-n is the resurrection of all botany life. You can't hide it as long as the sun shines.
E-10 The S-o-n seems to be many times far away. But when He begins to shine, the Son of righteousness will rise with healing in His wings. And every life, no matter where it's buried, how deep, how far in the waters, or in the sands, in the rocks, it'll rise to the glory of God; because God is expressing to us, showing us just what He's doing.
His purpose is to show us through the flowers, through the sun, through the tree, through all life, that He is the Resurrection and the Life. God resurrects His life when it serves His purpose.
And if the flower serves its purpose, and God has a resurrection for the flower, how much more for our sister who served her purpose in life? God has a resurrection for those that serves their purpose. We can find our purpose and then serve Him.
E-11 These little flowers, you might ask about them. They are here this afternoon to serve a purpose. That's what these flowers, God had them for, to serve a purpose. On and on it could go.
If you notice, these flowers are not all the same color of flower. They differ in color, showing that God is a God of variety. He likes different colors. Mixing it together makes a bouquet that He loves. God, a God of variety, He has His white flowers, He has His red flowers, and His all colors of flowers. And putting them together serves His purpose. He has big mountains and little hills and plains. He has deserts; He has seas. He has the oak tree, the palm tree, everything blending together in its place where God (the God of all nature) can live and enjoy His beings, as living in His creatures and time that's serving His purpose.
If He thinks enough to resurrect that, and made a way of an escape for that for service in the future again, how much more has He of people, regardless of who we are, what race, color, creed, or whatmore that can dwell together in the unity of God's Presence in His blessings? There'll be a resurrection someday, just as sure as there's a resurrection for the flower. We all see that. We all believe that. We all know that these things are all expressions. They are testifying, telling us, making known a feeling that God wants us to know.
E-12 People who sent these flowers, the friends of our sister who sent these flowers, they're also making known to the family, expressing to them that their feeling of sympathy of a friend, of a sister, or--or loved one. They are trying to express. They are expressions, making known, declaring something. All these things that we could speak of for hours, the expressions of God to the human race, all these have their part and they play it well. Every flower, every tree, every sunrise, every sunset, everything plays its part well.
But all of those expressions of God, making known to us, and giving us an example that He was going to make a great expression someday; an eternal expression. Then He sent us His expressed image in the form of His Son. God sent His Son in the expressed image of Himself, to declare to the human race what He thought of us. He changed His cast. He become man. He become one of us, from God, the eternal Father, from the great Creator, Who before there was a world, filled all space, time. There was not even a--a meter or a light meter. Neither was there an atom or a molecule. He was still God, and He will always be God. But the great One Who... If you could look up at night and see the stars in the solar system...
E-13 Some years ago I had the privilege to look through this big 'scope, and where they claim you could see a hundred and twenty million years of light space, light meters. And beyond that is still moons and stars and worlds that He controls. And then He was so mindful enough to make an expression to us, knowing that He is so great, yet He came down in the form of a human being to express what He was.
He became a man of sorrow, acquainted with grief. He lived a human life. He had no place to lay His head. He was expressing what it--what God was. He healed our sick when we were sick. He raised up the dead to show that He was God's expressed image. He laid a plan down for us all, that where we too, could look at these small expressions and see God. Then we could look up and see God's great expression and have the assurance, then, that when these hours come this isn't the end of it.
E-14 I like the expression that our sister in singing said a few moments ago. "This is my sister. I could not sing it this way unless she knew where she was." See, there is a way we know where we're going, because the expressed image of God laid down this plan. And He said, "Whosoever would accept this plan would have Eternal Life." John 5:24 said, "He that heareth My words and believeth on Him that sent Me has Everlasting Life, and shall not come into the judgment; but has passed from death unto Life."
The greatest expression of all was Jesus Christ, Who made a way for us. He fulfilled and vindicated all the expressions that these flowers, and botany life, and so forth, and the sun, and the solar system has witnessed before His coming that there was coming a Just One, that would make us firmly believe it, because He would be the expressed image of God. And when He came and did what He did, He proved that these expressions was right. He gave vindication to them. Because as a flower raises again, the tree raises again, the sun raises again, so shall the Christian rise again. It has to, because God in the express image of a human being, or a human being in the express image of God, proved it by His resurrection.
E-15 And in there, when the prophet saw these things take place, Job, when he saw all the botany life, and so forth... Then we who are familiar with the Bible knows that, setting on this heap of ashes in distress, trouble had struck him. His church members had told him that he was a--had secretly sinned.
Many times it's been said that a person dies prematurely, or something, that maybe some sin they did, they did something wrong. Not... That isn't the case to a Christian.
When he saw this great final expression, God making known His plan through Jesus Christ, he cried with a voice... When the lightnings flashed and the thunders roared, he said, "I know my Redeemer liveth. And at the last days He will stand upon the earth. And though after the skin worms has destroyed my body, yet in my flesh I'll see God: whom I shall see for myself."
E-16 He saw that final expression many hundreds of years ahead. But being a prophet in the vision he saw the coming of God's great expression. He could look down and see the resurrection of the seeds, he could see the resurrection of the trees, and the resurrection of the sun after it had served its time and raised again--served for a day, raised for another day. Flowers for one funeral service die and resurrect for another's funeral service, everything serving its purpose. Then he saw in the distance the coming of that just One and screamed, "I know my Redeemer liveth."
"My flesh shall rest in hope," said David, "because He will not suffer His Holy One to see corruption. Neither will I... He leave His soul in hell." He saw that day, that perfect expression of God, what He was going to do, to make known to man that death is not the end of the road.
This is not the end. This is the beginning. It's the end of sorrow. It's the end of time of decision. But it's the beginning of time of joy and reward. It's not the end of everything. It's just the end of the--of the mortal things, to begin the immortal things. She has gone to her rest. God rest her soul.
Now, he cried this great expression because he seen what was going to happen.
E-17 Now, let us come to this conclusion: We have gathered here today to--to express, or to make known our feelings about a neighbor, about a sister, about a wife, about a mother. That's why we have gathered this afternoon: to make known, to express our feeling, our loss. That's why we are here: to do this. The father is to express the loss of the wife; the children, the mother; the neighbor, or the sister.
We ministers, as I heard them down through the building giving those wonderful glorious comforting comments--clear cut--that what the sister had meant to them, and in their congregations. We ministers come this afternoon ('course in our hearts we feel sad too), but we've come to make known an expression of God too, His truth about all this matter. We've come to express what God says about it, to comfort the hearts of the people, to let them know, as hard as the shock may be, yet it's in the providence of Almighty God to do it this way, and it's His plan. And this isn't the end. This is the beginning of a new life.
E-18 Then we, who God teaches in His Word about these things, we come to give our expression. And how happy I am over this one this afternoon, that we all can express the same thing towards the Word of God, because she fulfilled It.
Sister Bell, as we knew her here at the Tabernacle, a lovely, sainted Christian woman, she made her expressions too. She made known her feeling about God, as I heard the obituary read awhile ago, even before Brother Jim married her, I suppose, down in Tennessee. She made her decision. She made her expression. And so it's the testimonies, and as far as I know from that day since, has never ceased to make that expression. Maybe today is over the corridors of heaven, somewhere yonder in the eternal realms of glory, walking the streets of God still expressing it. Beyond these shadows of mortal realms she still expresses it.
E-19 Sister Bell, as we know her, was not ashamed of her testimony. Not one time was there any blushing of her testimony. Not one time was she reluctant to say something. She expressed it, and she wasn't ashamed. How I've seen her stand back there with her hands in the air, and the tears running down her cheeks; see her standing here on this pulpit, and sing songs that would make the whole church go into a scream, of a land be-way--beyond here. She wasn't ashamed. She give her expression everywhere. Every neighbor, every church, everywhere she was affiliated, she made herself known and expressed what she thought about God. It was her life. All that she could be, she expressed what she was in Christ Jesus, a newborn creature.
She was a lovely friend of my dear old mother that--that climbed the same steps a few weeks ago. Today they are together. What a wonderful thing it is to see the expressions, how God does. Her letters, Sister Bell's... Every time I would come home, Billy, my son, would bring me a group of letters, telephone calls, constantly, from Sister Bell, "Pray for this one; pray for that one." That... What was it doing? To me that's her expression, her making known what was on the inside of her, a burden for her fellow man, a burden for her children, a burden for every one that was around, and every sick person.
E-20 Sister Bell almost lived, by the grace of God the last few years... She was a faithful believer in God's healing power.
And it so happened the other night... I've never in my life had prayer for her, and prayed with that dear old saint, until--unless God healed her. And the other night when I was called, I'd just got in from Arizona, about around midnight. They called my son and said, "Sister Sheppard, a friend of Sister Bell's, wants you to pray for her. She's in the hospital." I understood it to be Sister Sheppard, some lady perhaps in the building now, by the name of Sheppard, that she knew. I thought she was in the hospital. The next morning they called back about eleven something, and said, "It's not Sister Sheppard; it is Sister Bell herself is in the hospital." And to see that the wise providence and plan of God. Before we could ever get there, Sister Bell had done climbed the golden stairs. Before I could get there, God had plucked His rose of color to make His bouquet for the millennium. Before I could ever get there she was gone to meet God. God's expression of His love...
E-21 All these years of happy marriage was an expression of her loyalty as a wife to make a home for her husband and her children. That expressed itself through the hard times when little fellows around the table, and hard going, and a mother... It takes a mother to know how to put things together to make it last--last when little hungry mouths are around the table. But stand by her husband, loyal, stand by her children; it was an expression of genuine loyalty.
That's before every one of you. I wouldn't have to say that. You know that to be the truth. See? Yes, sir.
E-22 And her never-failing plea for her children... I don't believe I ever met her, or left her, without her asking a request for those children. That showed real motherhood, knowing that life is merely a dream or a preparation place for her children. She wanted to meet them in a land beyond here, where there would be no more hard times. She constantly would say to me (she called me "Brother Billy"), she'd say, "Brother Billy, pray for my children, none of them will be lost." If that isn't expressing real motherhood... A mother who's interested in her children, interested in her neighbors, her husband, her loved ones, it's God in the woman, expressing eternal things.
E-23 How I sympathize with her husband, my good friend. How I sympathize with them boys, to hear a message of, some of them in Germany and different places, of "Mother's gone." But she might be gone from your presence here, boys, but she's not--she's not dead. She's alive forevermore. She's a living in a land to where she prayed that each of you would meet her. Don't let her be disappointed. I'm sure she won't.
See one spoke out of that wheel this afternoon. I remember when the first spoke was taken from my family. One by one they'll drop away. It won't be too long. But listen, that wheel can be united together again in another land where there is no broken wheels, where God's great economy can be achieved, and can roll on through the ages. May it be that way, family. You've always had mother; now be with her forever. That's right.
E-24 Another thing that expressed God's love: As I understand that her request was that she'd never be old and linger along, have to linger, and be packed around in old-aged, and crippled-up, and--and sickly, and dying by inches. God granted that request. That's right. Why, just a couple of Sundays ago she was standing here on a church pew singing the glorious Gospel of Christ. What's this, what's this of a mother, look like prematurely, about sixty-five years old, going? What does that mean? It's God expressing Himself that He will not withhold no good thing from them that'll walk upright before Him.
God expressing in her very death, is God expressing to us, that He's God, and He will give those the desires of his heart--their heart, that'll walk upright before Him. Seeing this, that He is God and we must all come to this place, then let us look at His tokens of expressions. His love, His church, His people, and everything that it is, is all God's expressions to us. Then I think we all at--should bow our heads in humility and thank God for this life, that through Christ, has conquered even death itself.
And then the words of Jesus when He went to Jairus' daughter, "She is not dead, but she sleepeth." She's gone to her sleep, and not to her death, for she died many years ago as a little girl, And now she lives in Christ, and only asleep to us; but awake with Christ.
E-25 Let us bow our heads then and give thanks for this gallant life.
Heavenly Father, of course You know our hearts. Of course You know the thoughts in our mind. And you know all about us. We're the creation of Your hand. And You know we're sorry to see Sister Bell be taken from us. God, we are bowing our heads and hearts in gratefulness that her request was granted, and that Your desire for her was fulfilled, that even here at the end of the road when her obituary is written in the life of everybody she come in contact with, that she was Your servant. Long may her influence live in the hearts of all who knew her. God, we pray that You'll rest her gallant soul in that land that she loved, and talked about, and sang of all these years.
E-26 I pray for Jimmy this afternoon, Lord, when I see him setting there. And he's expressing his thoughts as the crystally tears rolls down his cheeks. He's thinking of a loyal wife. And of these children who, the tears running down their cheeks, they are thinking of a lovely mother. And we pray, God, that You'll bless them. Comfort their hearts. Reach out that hand that's beyond the reach of anything else that can go to the human heart, and give to them this great satisfaction, that someday we'll meet again, and we'll never have another funeral service there.
E-27 Bless her loved ones, her brothers, her sisters, her grandchildren, and her neighbors, and these churches, Lord. We know how they loved her. As she walked among us, they--she's walked among them. And together with them, Lord, we--we share this great mutual feeling that we loved her. And we're here expressing our--our--our gratitude to You for her life. Mold us, Lord, and make us, that we too, when we come to the end of the road may be ready to meet You. Forgive our many sins, O eternal God. Have mercy upon us, Lord, for we are weak and weary.
E-28 And I pray that You'll give us comfort this afternoon. May we find it in these words that's been expressed from Your Word through the different ministers, and those who are ordained to bring such, and to the neighbors and friends. May we find in there with the testimony of--of the flowers, and the trees, and the sunshine, and the leaves; and--and above all with the Presence of the Holy Spirit, which witnesses the resurrection of Christ, "I will not leave you comfortless. I'll pray the Father, and He will give you another Comforter, and He will abide forever." Oh, how we love Him, Lord, and how we appreciate You sending Him to us to give us this blessed assurance in the hours and time of trouble.
E-29 Now, give us strength for the further coming of the service. I want to ask a special, Lord, just now for these boys setting here in the uniforms. Blessed be those boys, as they'll have to return back into their ranks. But I pray, Lord, that on that day... We appreciate these uniforms they wear now, but may mother's prayer be answered. May they be dressed in the holiness and righteousness of Jesus Christ at that day. The girls, and all together, Lord, that's what we want to be, the Christian soldiers, real strong faith. Guide us and direct us until that day, Lord, when we meet again. We thank You for her life now, and pray that You'll be with all of us until we all meet at Thy feet. In Jesus' Name we ask it. Amen.