Disperazione

Data: 63-0901E | Durata: 4 ore | Traduzione: BBV
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1                        Restiamo in piedi, ora, mentre chiniamo i nostri capi. Signore Gesù, noi crediamo semplicemente. Tu ci hai detto di credere, ed ora, noi crediamo. Ti ringraziamo e Ti lodiamo per ciò che abbiamo già udito e visto; ciò consolida la nostra fede. Ti ringraziamo per questa nuova occasione che ci dai di venire ad occuparci di coloro che sono nel bisogno. Io Ti prego, o Dio, di sovvenire ai nostri bisogni, questa sera, secondo la Tua promessa. Te lo chiediamo nel nome di Gesù. Amen!

2                        Siamo realmente felici, stasera, per il privilegio che abbiamo di poter venire ancora in questo tabernacolo con il Vangelo del risorto Signore Gesù. Sono un po' in ritardo. Avevo un caso urgente di cui occuparmi con delle persone del Michigan. Il Signore ha fatto qualcosa di meraviglioso per noi. Oh, come Egli conosce ogni cosa! Non è necessario dirGli nulla. Egli sa esattamente ciò che bisogna fare. Perciò, Gli siamo molto riconoscenti. Queste persone hanno guidato tutto il giorno per arrivare qui. Dunque, siamo molto grati di questo.

Non dimenticate tuttavia… [Il fratello Branham parla al fratello Neville. - Ed.] non dimenticate le riunioni di questa settimana, quelle di mercoledì sera, di domenica mattina e di domenica sera. Se siete nei dintorni, saremmo felici di avervi qui.

Pregate anche per me quando mi metterò in viaggio. Spero di essere presto di ritorno.

3                        Desidero ringraziarvi per la vostra gentilezza e per tutto ciò che avete fatto per me. Un fratello di una piccola assemblea della Georgia mi ha appena inviato un nuovo vestito. È meraviglioso! Ringrazio anche questa gente del Kentucky dove ho trascorso l’ultima settimana delle mie vacanze. Il Signore ha fatto molte grandi cose laggiù ed abbiamo potuto vedere la Sua potente mano in azione.

4                        Ora, confido di rivedervi presto, appena potrò, dopo essere andato a New York per una riunione che si svolgerà alla Stone Church [Chiesa della Roccia. - Ed.], con il fratello Vick. Credo che questo sarà il 12 novembre. Passeremo inizialmente alcuni giorni qui. Ritornando… noi torneremo ancora una volta, qui, prima di andare a Shreveport, in Louisiana, dal fratello Jack Moore. Ciò avverrà durante la settimana del “Ringraziamento” [L’ultimo giovedì di Novembre - Ed.], in cui devo essere a Shreveport. Penso che tutto ciò sia indicato sulla bacheca degli annunci.

5                        In seguito, speriamo di essere con alcuni amici del Sud durante le vacanze di Natale. A gennaio saremo a Phoenix. Aspetteremo poi le chiamate oltreoceano al fine di prepararci per le riunioni laggiù. Loro stanno lavorando su ciò e il fratello Borders organizza un giro del mondo che cominceremo non appena possibile. Ma dobbiamo ancora aspettare.

6                        Le folle sono talmente numerose laggiù, che non possiamo accoglierle nelle sale. Perciò, dobbiamo riunirle all'esterno. Talvolta, il loro numero è quasi incredibile. Ne sono venuti fino a 500.000, vale a dire mezzo milione di persone in una sola riunione, non in molti giorni, ma in un solo giorno! Sapete, di solito gli evangelisti valutano il numero degli uditori in base ad un periodo di sei settimane. Noi, invece, contiamo soltanto quanti sono presenti in un giorno e in una sola riunione. Talvolta non vi sono abbastanza sedie, allora li fanno sedere per terra. È per questo che dobbiamo aspettare la stagione secca, quando non vi sono acquazzoni. Questa povera gente fuori… Ho visto delle persone ben vestite, donne con i capelli gocciolanti sotto la pioggia per un intero giorno! Stavano là, e pioveva, tuonava, c'erano dei lampi e il vento soffiava, ma loro stavano là, tenendosi stretti gli uni contro gli altri, aspettando il loro turno nella fila di preghiera. Sapete, Dio onora una simile fede! È vero!

7                        Dovete fare qualcosa che Dio possa onorare. Comprendete? Le persone che ricevono tutto senza compiere il minimo sforzo, solitamente non l’apprezzano affatto. Vedete? Il dono è gratuito, è vero, ma voi dovete…

8                        Sapete, come si suol dire: se ricevete un cucchiaino d’argento il giorno della vostra nascita, non lo apprezzate. Ma se dovete lavorare per averlo, allora ne apprezzerete il valore.

9                        Ora, mi rivolgo a coloro che ascolteranno i nastri registrati. Il messaggio di questa mattina è stato per me un punto culminante del mio ministero. Un giorno vi dirò perché. So che tutto ha contribuito per mesi e mesi acciocché io potessi portare questo messaggio in questo luogo. Tuttavia, era questa mattina che bisognava recarlo.

10                   Ora, sono certo o almeno spero che voi abbiate compreso il significato del Segno! Il Segno mostra che il sangue è stato applicato, che il prezzo è stato pagato, il prezzo che Dio stesso esigeva. Gesù ha pagato il prezzo versando il Suo proprio sangue. È ciò che Egli ha fatto! Dalla Sua vita è venuto lo Spirito Santo. E quando il sangue viene applicato su di voi, allora lo Spirito Santo è il Segno che manifesta che il prezzo è stato pagato. Dio vi ha gradito, ed è questo il Segno. Ricordatevi che è questo il Segno!

11                   Ora, c'è molta gente che non sa cosa sia questo Segno; ed è per questo che bisogna fare come se nessuno lo conoscesse, affinché tutti possano comprenderlo. È come quando predichiamo la salvezza. Dobbiamo predicarla come se fosse per tutti, sebbene sappiamo che non è così. Dobbiamo predicare la guarigione divina a tutti, benché sappiamo che non lo è. Vedete? Gesù è venuto per salvare coloro che erano stati scritti nel Libro della Redenzione prima della fondazione del mondo. Egli è venuto a salvare solo questi. Chi siano essi, io non lo so! Tuttavia, nessuno può avere fede se non dite che è per chiunque, ed è così. Nessuno può venire se Dio non lo ha chiamato. Ciò è vero!

12                   Dunque, molti non saranno salvati. Noi lo sappiamo. Dio sapeva fin dalla fondazione del mondo che non sarebbero stati salvati. Ce ne sono molti che non saranno guariti. Non possono semplicemente afferrare questa guarigione; non sanno cosa sia. Saranno numerosi! Tuttavia, noi predichiamo come se ciò fosse per tutti, poiché non sappiamo chi l’accetterà. Non lo sappiamo. È per chiunque, ma ci sono persone che non possono semplicemente avere questa fede.

13                   Lo stesso dicasi del Segno. Abbiamo parlato abbondantemente del Segno, ma ora bisogna manifestare il Segno. Comprendete?

14                   I Luterani dicono che il Segno è accettare la Parola, cioè accettare Cristo come personale Salvatore. I Metodisti dicono: “Quando diventate felici al punto da mettervi a gridare, allora lo avete. I Pentecostali dicono: “Lo avete quando vi mettete a parlare in lingue”. Abbiamo scoperto che tutto ciò è falso. Vedete? Il Segno è il Segno! Siete voi e Cristo in una sola persona! È lo Spirito Santo, la Sua Vita che agisce in voi, la Sua Vita in voi. Questo vale per il ricco come per il povero, per tutti coloro che Lo ricevono.

15                   Ad esempio, andate alla stazione a comprare il vostro biglietto. C’è da pagare un prezzo, diciamo 50 centesimi, per andare in autobus o con la ferrovia da qui a Charleston, Indiana. La società vi dà un segno… Oppure andate al posto, e là, qualcuno compra per voi il diritto di viaggio, per 50 centesimi. Allora, vi danno un biglietto, un segno che vi da il diritto di salire in questo treno e di restarvi fino alla vostra destinazione. Voi avete un segno.

16                   Ora, nel nostro caso, il sangue era il segno. Bisognava applicarlo letteralmente, perché era soltanto un elemento chimico; era il sangue di un agnello, di un animale. Così, la vita che era nel sangue… il sangue veniva sparso e la vita se ne andava, ma non poteva ritornare nell'uomo, perché era la vita di un animale. Questo sangue era soltanto la testimonianza della buona coscienza di colui che aspettava la venuta del sacrificio perfetto. E, affinché questo sacrificio fosse perfetto, il Giudice stesso, il Dio del cielo, diventò il sacrificio, il Giudice, la Giuria e l'Avvocato. Comprendete? Egli stesso diventò il sacrificio e quando la vita, che era Dio, se ne andò… La Parola dice questo: “Io darò loro la Vita Eterna…” Nel testo greco… (parlo ora agli eruditi; ne vedo due o tre qui); in greco, la parola è Zoe, Z-o-e, che significa: “La Vita di Dio stesso”. “Io gli darò Zoe, la Mia stessa vita”. Cristo e Dio erano uno.

17                   Dunque, la vita che era in Cristo è lo Spirito Santo, che non è la terza persona, ma la stessa persona sotto forma dello Spirito Santo che viene su di voi come un Segno mostrando che la vostra vita è stata riscattata e che il prezzo è stato pagato. Voi siete stati accettati. Fino a che non avete ricevuto il segno, non avete il diritto di mettervi in viaggio. Non avete il diritto di entrare nell'autobus. Non avete il diritto di entrare se non potete presentare il Segno, e questo Segno mostra che il prezzo è stato pagato, che il sangue è stato sparso e vi è stato applicato; il prezzo per voi è stato pagato ed avete il Segno che mostra che il sangue vi è stato applicato e che siete stati accettati. Comprendete ciò?

18                   Non ci sono prove certe. Voi pensate (lo sento nel vostro spirito): “Fratello Branham, come faccio a saperlo?”. Osservate! Cosa eravate? E cosa siete ora? È così che potete saperlo. Come eravate prima che questo Segno fosse applicato? Come siete dopo che è stato applicato? Quali erano i vostri desideri prima e quali sono adesso? È così che sapete se il Segno è stato applicato. E tutto il resto va automaticamente con ciò.

19                   Se voi dite: “Il parlare in lingue è la prova…” Quando comprate un paio di scarpe, la linguetta non è la scarpa. Appartiene alla scarpa. Fa parte della scarpa. Comprendete? Lo stesso dicasi del Segno. Il Segno è Cristo. Ma parlare in lingue, scacciare i demoni e tutto il resto, predicare, etc. Queste sono delle manifestazioni; non è il Segno. È un dono che viene da ciò.

20                   Se voi dite: “È te che voglio, fratello Branham!” Ed io vi faccio un regalo, ebbene, non è cosi che mi ricevete, quello è il mio dono. Le lingue sono un dono dello Spirito Santo. Non è lo Spirito Santo. È un dono dello Spirito Santo.

21                   Ed il diavolo può imitare ognuna di quelle cose! Ma non può essere lo Spirito Santo. Vedete? Può imitare tutti questi doni, ma non può essere lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il Segno che mostra che il sangue è stato applicato, perché accompagna il sangue dal giorno in cui fu scritto il Libro della Redenzione. Comprendete? Questo è stato lo scopo della Sua venuta. Ed è questo ciò che Egli ha accompagnato in ogni epoca. Ha fatto in modo che, in ogni epoca, il Segno fosse manifestato. E loro non potranno essere resi perfetti senza di noi. Ed ora, lo Spirito Santo visita la chiesa, mostrando Dio nella carne dell'uomo, come lo fece prima della distruzione di Sodoma, che era una figura simbolica; allora Egli apparve ad Abrahamo.

22                   Tutto ciò che Egli non ha fatto nel corso delle epoche, nelle epoche della chiesa, lo fa adesso. È il ritorno alla Parola, perché tutti questi messaggi devono sfociare nell’intera Parola. E, negli ultimi giorni sono stati aperti i Sette Suggelli allo scopo di portare gli ultimi e di riunirli tutti nel glorioso corpo della Sposa, affinché coloro che sono vissuti per l’addietro non siano perfetti prima che la Chiesa, questa Sposa degli ultimi giorni, non sia completa. Allora, saranno tutti riuniti per essere rapiti insieme.

23                   Il Segno, Gesù Cristo, lo Spirito Santo è in mezzo a noi. Dovremmo avere rispetto di questo! Non potremo mai umiliarci abbastanza. Non si tratta di togliersi le scarpe o di inginocchiarsi (ciò non basterebbe), ma dobbiamo vivere una vita che produca il frutto dello Spirito…

24                   Ora, qual è il frutto dello Spirito? Vedete? Amore, gioia, pace…

25                   Ricordate ciò che ho detto questa mattina? Per prepararli, Egli mandò un messaggero con il Messaggio. Dopo di questo, inviò la Colonna di fuoco per confermarlo. Infine, venne la consolazione. E voi, sapendo che era la verità, avete trovato pace. Noi abbiamo pace con Dio tramite il Signore Gesù Cristo.

26                   Stasera pregheremo per i malati. Penso che ci sarà pure la Cena del Signore. Ci saranno dei battesimi? La Cena del Signore — soltanto la Cena del Signore. Gradiremmo che prendeste la Cena del Signore con noi. Fra trentacinque o quaranta minuti avremo terminato, ed allora saremo pronti per prendere la Cena del Signore.

27                   Dato che domani è la “festa del lavoro”, potrete riposarvi! Vi ho detto quali erano le nostre intenzioni e vorrei essere sicuro che sappiate queste cose.

28                   Questa mattina, abbiamo avuto un messaggio di due o tre ore. Avevo pensato d'interromperlo per continuare questa sera, ma era troppo straordinario perché io l'interrompessi. Non so se la gente lo ha compreso, tuttavia lo spero. Spero che sia stato registrato in modo che la gente sappia che questo era un messaggio particolare, che non fa parte del mio ministero ordinario, ma che era un messaggio simile ai Sette Suggelli, etc. — una Parola che viene direttamente da Dio. Credo che ciò era necessario per far seguito ai Sette Suggelli.

29                   Ora, osservate ciò che avviene dopo la rivelazione dei Sette Suggelli: la gente si riunisce, i segni si manifestano, la luce rossa si accende per avvertirci che siamo negli ultimi giorni; c'è il segno delle donne che diventano sempre più belle, il segno di ciò che l'uomo è capace di compiere; tutti questi segni mostrano l'autorità dello Spirito Santo. Ed ecco questo messaggio che viene a coronare tutti gli altri sin dai Sette Suggelli. Il Segno è la prova finale che indica che siamo in ordine. Comprendete ciò? Esaminate voi stessi e vedete se siete nella fede.

30                   Ora, il Signore vi benedica! Prima di leggere la Bibbia, di pregare per i malati… Vorrei chiedervi questo: per chi abbiamo pregato la scorsa domenica sera? Tutti quelli che sono stati guariti nel corso di questa settimana… quasi ognuno, qui, ha alzato la mano! Ciò è avvenuto nella riunione di domenica sera. È qualcosa… voi comprendete… è qualcosa che vorrei sapere per me stesso.

31                   Una signora, una certa signora Peckenpaugh, venne da Chicago con un ragazzino. Lei è un’eccellente Cristiana. Credo che questo ragazzino fosse stato abbandonato dai medici, che non arrivavano neppure a diagnosticare la sua malattia. I suoi polmoni erano in una condizione talmente grave al punto che lui non poteva andare più a scuola né fare alcunché. Si trovava in pessimo stato. Subito dopo il messaggio, lo Spirito Santo parlò a questo ragazzino, lo chiamò per nome, gli disse lo stato nel quale si trovava e proclamò la sua guarigione. E, questa settimana, lo hanno condotto dal medico, il quale ha dichiarato che questo bambino aveva due nuovi polmoni! Credo che i genitori abbiano telefonato per farlo sapere all'assemblea.

32                   Dio, il Creatore, può creare un nuovo paio di polmoni! Credo realmente che siamo sul punto di vivere le cose più straordinarie che siano mai avvenute sulla terra da… Ma potremo riconoscerlo soltanto… sarà qualcosa di molto umile! Vedete, ciò che l'uomo chiama saggezza, Dio dice che è abominazione. Ma ciò che l'uomo chiama pazzia, Dio la chiama saggezza. Dunque, osservate: ciò sarà fatto in modo così umile, che mancherete tutto, se non avete il Segno che vi permette di vederlo. Comprendete?

33                   Chi avrebbe pensato che i monti sarebbero saltati di gioia come arieti e che gli alberi della campagna avrebbero battuto le mani quando un profeta sarebbe uscito dal deserto, secondo ciò che aveva detto Isaia 712 anni prima che quest'uomo barbuto, vestito con una pelle di pecora, che non aveva un pulpito per predicare, scomunicato da tutte le chiese… Egli si teneva sulle rive del Giordano, gridando: “Ravvedetevi!” Chiamava la gente: “Razza di vipere, serpenti”. Ma Dio aveva detto che quando egli sarebbe venuto, i monti sarebbero saltati come arieti. Comprendete questo? Gli umili videro queste cose e se ne rallegrarono.

34                   Come potevano comprendere che questo glorioso Messia che era stato annunciato dalle profezie all'inizio del Libro nella Genesi, che Egli sarebbe venuto, questo Salvatore… Tutti i sacrifici, i profeti, tutto aveva annunciato la Sua venuta. E, dopo, quando Egli venne, si supponeva che fosse un figlio illegittimo! I Suoi genitori non erano ancora sposati. E la donna rimase incinta, portando in grembo questo bambino prima ancora di essere sposata! Oltre a ciò, è detto nella Bibbia che Egli nacque in una stalla. Ma in quel tempo, una stalla era soltanto una cava nella roccia. Ho visto un posto del genere mentre ero a caccia in Arizona. C’era una stalla ai piedi di una parete di rocce. È così che nacque Gesù, in una piccola stalla, in una mangiatoia dove c'era della paglia o del fieno, una stalla dove c'era del bestiame.

35                   Egli imparò in seguito il mestiere di falegname. Come avrebbe potuto essere il potente Jehovah? Tuttavia, era Lui. Vedete? Era una persona singolare. Quando era solo un ragazzo, stupiva i sacerdoti con la Sua conoscenza della Parola. Perché? Perché Egli era la Parola! Comprendete? Era la Parola! Lui non ha mai scritto un libro. Penso che le sole parole che abbia mai scritte furono quelle che scrisse in occasione dell'episodio della donna colta in adulterio e che cancellò subito dopo. Lui non ha mai scritto una sola parola. Perché? Perché Egli era la Parola! Era la Parola. Non aveva bisogno di scriverla; Egli l’ha vissuta. Era la Parola. “Se non faccio le opere del Padre Mio, allora non Mi credete!” Comprendete? “Se non faccio esattamente ciò che la Parola ha detto che avrei fatto, allora Io non sono la Parola”. Ecco ciò che intendeva dire. Egli è la Parola.

36                   Dunque, preparatevi ora per il servizio di guarigione e per la Cena del Signore. Saremmo felici di accogliervi tra di noi, se potrete rimanere, altrimenti vi lasceremo partire prima.

37                   Non dimenticate di pregare per me e per mia moglie, che è la migliore donna al mondo, e per i miei bambini. Li rivendico tutti, ciascuno di loro, per il Signore Gesù.

38                   Rebecca è ora giusto nell'età di una piccola “Ricketta”, ciò che noi chiamiamo un’adolescente. È una ragazza molto gentile, e ringrazio il Signore per questo. Lei non fuma, non beve, e non esce per andare in qualsiasi posto. Ma si trova in quest’età nella quale… Lei è nell'età della spensieratezza. Non le piace venire in chiesa, e se lo fa, sta in fondo e mastica “chewing gum” [Gomma da masticare. - Ed.]; rimane là un pochino, poi si alza ed esce. Comprendete? Io vorrei vederla riempita dello Spirito Santo.

39                   Vorrei che Giuseppe… quando non potrò salire più su questo pulpito, vorrei prendere questa vecchia Bibbia consumata e passargliela dicendo: “Giuseppe, figlio mio, rimani con essa”! Allora, sarò pronto ad andarmene. Mi piacerebbe sentire soffiare un vento da qualche parte, guardare in alto, fare un cenno con la mano ed elevarmi verso il cielo.

40                   Preghiamo. O Dio nostro Padre, la nostra intera vita è avvolta in questa Parola, poiché Tu sei la Parola e sei la nostra vita. Ora, Signore, vi sono alcuni qui che posseggono questo Segno e che sono ancora ammalati. Desidero parlare, stasera, per incoraggiarli a prendere quei diritti che Dio ha dato loro. Hanno il diritto di sconfiggere il diavolo. Egli è già vinto, ma prova a far credere loro il contrario. Io li rivendico, Padre!

41                   Ora, aiutami a portare la Parola. Parla attraverso di me, Signore, con queste poche note che ho preso qui, di questi passi delle Scritture. Ti prego di aiutarmi, Signore, a far loro ricevere la Parola e che Tu possa dar loro la fede per rendere gloria a Dio. Io Te lo chiedo nel nome di Gesù. Amen.

42                   Ora, velocemente, vorrei leggere nella Bibbia… nel Libro di Geremia, il capitolo 29°. Se non volete leggere con me, potreste semplicemente annotarlo. Geremia capitolo 29°, cominceremo dal verso 10. Leggeremo poi Luca capitolo 16° dal verso 14.

43                   Mentre cercate, vi do il titolo di questa predicazione. Il mio tema stasera sarà: DISPERAZIONE. Sapete ciò che significa? Leggiamo ora Geremia capitolo 29°, dal verso 10.

10. Così dice l'Eterno: “Quando saranno compiuti settant'anni per Babilonia, io vi visiterò e manderò ad effetto per voi la mia buona parola, facendovi ritornare in questo luogo.

11. Poiché io conosco i pensieri che ho per voi» (non è meraviglioso?), dice l'Eterno, «pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.

12. Mi invocherete e verrete a pregarmi, e io vi esaudirò.

13. Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore.

14. Io mi farò trovare da voi», dice l'Eterno, «e vi farò tornare dalla vostra cattività; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho dispersi», dice l'Eterno; «e vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatto condurre in cattività».

Il ritorno a Pentecoste! Ciò, lo dico da me stesso, non è scritto in questo passo. Ma questo è ciò che volevo dire alla chiesa.

Ora, leggiamo Luca 16:16.

La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza.

44                   Non vi si entra facilmente, vi si entra a forza. “Se mi cercate con tutto il vostro cuore, mi lascerò trovare”. Egli aveva promesso loro che alla fine dei settant’anni, sarebbe ritornato per riportare a Gerusalemme il Suo popolo disperso su tutta la terra. Ed è ciò che ha fatto. È vero!

45                   Ora, parleremo per alcuni minuti su quest'argomento: “Disperazione”. Generalmente, bisogna trovarsi in circostanze critiche per gettarsi nella disperazione. Comprendete? È triste che sia così, ma l'uomo è talmente pigro nella sua mente che ha bisogno di trovarsi nella disperazione. Si presenta una certa situazione che vi spinge nella disperazione. Ed è allora che mostrate realmente ciò che avete in voi. È nella disperazione che mostrate di cosa siete fatti. Generalmente è ciò che fa apparire cosa c'è di buono in voi.

46                   Ho visto delle persone sul loro letto di morte provare a raccogliere tutte le loro forze per confessare dei segreti che avevano conservato durante tutta la loro vita e che in quel momento volevano rivelare, sapendo che stavano per morire. Loro dicono: “Prendi questo… metti questa cosa in ordine. Va’, ti supplico! Va’, fallo!” Vedete? Nella disperazione. Avrebbero dovuto mettere prima queste cose in ordine e non aspettare l'ultimo momento. “Potresti fare questo e quello per me?” Le situazioni critiche e la disperazione ci spingono a fare ciò che avremmo dovuto fare prima, al momento opportuno, senza alcuna urgenza.

47                   Notate che, stasera, utilizziamo il simbolo della Pasqua. La Pasqua fu presa allora in un tempo di distretta, di disperazione. Osservate ciò che è detto in Esodo 12:11: “Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano...” Mangiatelo in fretta, è un tempo di disperazione!

48                   Essi avevano visto la mano gloriosa di Dio. Avevano visto tutti i miracoli che aveva compiuto ed erano venuti a mettersi sotto il segno. E mentre erano sotto il segno, avevano preso la cena in uno stato di disperazione, poiché sapevano che in quell’ora Dio stava per colpire con il Suo giudizio.

49                   Fu un'ora nella quale si tremò, dove ogni uomo si esaminò, perché la parola del profeta non aveva mai mancato di compiersi. Avevano avuto la prova che era la Verità. Tutto ciò che egli diceva accadeva esattamente come lo aveva detto. La Colonna di fuoco era sempre là e il profeta aveva detto loro che Dio sarebbe passato oltre soltanto se avesse visto il sangue sulla porta. Era un tempo di disperazione!

50                   Posso immaginare la reazione dei bambini, quando videro scendere dal cielo queste grandi ali nere che si allargavano sulla città come un grande fumo, le grida giungevano da ogni casa ed i bambini andavano dal loro papà e dicevano: “Papà, sei sicuro che siamo sotto il segno?”

Allora, il padre andava verso la porta, guardava gli stipiti e l’architrave e diceva: “Figliolo, ciò è secondo la Sua Parola!”

“Papà, non ti dimenticare che sono il tuo figlio maggiore! Papà, sei sicuro di ciò che dici?”

51                   «Ne sono sicuro! Ciò è secondo quel che ci ha detto il profeta, ed egli ha la Parola del Signore. Egli ha detto: “Quando vedrò il sangue, passerò oltre. Prendete un agnello per ogni casa”. Voi tutti, figlioli miei, vi ho fatti entrare. Tu sei il maggiore, il mio primogenito, e sono i primogeniti che moriranno laggiù. Ma v'è il sangue. È il Così dice il Signore! Perciò, stai tranquillo figlio mio, poiché Dio ha fatto la promessa». Comprendete?

“Ma, papà, perché ti sei messo le scarpe? Perché tieni il tuo bastone in mano? Perché tieni un pezzo di pane in una mano e un pezzo d’agnello nell'altra? Perché ci sono queste erbe amare e tutto il resto? Perché mangi ciò? Perché il sudore scende dal tuo viso?”

“Figlio mio, la morte sta per colpire!”. Vedete, era un tempo di disperazione!

52                   Ora, credo che viviamo in giorni in cui… i giorni che viviamo dovrebbero mettere la chiesa in uno stato di disperazione. Il messaggio di questa mattina, venuto da Dio e non da me, dovrebbe gettare l’intera assemblea nella disperazione, perché abbiamo giocato troppo a lungo! Ci siamo accontentati troppo a lungo di andare semplicemente in chiesa! Dobbiamo fare qualcosa!

53                   Possiamo vedere grandi segni e miracoli dagli altri, ma che ne è di noi? Ciò dovrebbe portarci in un tale stato di disperazione da essere determinati dinanzi a Dio… I segni della Sua venuta dovrebbero portare l’intera assemblea, dopo aver letto queste cose nella Parola… Lo Spirito Santo ci ha detto: “Andate in tale posto, dove accadrà tale e tale cosa”. Non ci ha detto cosa sarebbe dovuto accadere, ma che sarebbe accaduto qualcosa. Noi andiamo là, e ciò accade in quel modo. I giornali e le riviste lo pubblicano, mostrandone le foto. Ritorniamo qui e vediamo questi grandi misteri nascosti della Bibbia che ci vengono rivelati e che ci aprono nuovi orizzonti che non avevamo mai conosciuto prima. Tutto ciò è in perfetta armonia con i segni della prossima venuta del Signore Gesù.

54                   In seguito, alla fine dei messaggi, abbiamo potuto vedere l'azione gloriosa dello Spirito Santo che è sceso e si è reso visibile alla gente. È stato possibile persino scattare delle foto. Lo si può vedere all'opera, mostrando che non si tratta di un uomo, né di un predicatore e neppure di una certa assemblea, ma che ciò è la manifestazione dello Spirito Santo che ci fa vedere le stesse cose che mostrò quando si incarnò nel corpo di Gesù Cristo. Adesso Egli è incarnato nel corpo della Sua Sposa. Ciò dovrebbe gettarci in uno stato di disperazione.

55                   Quella gente aveva potuto vedere la mano di Dio. E quella sera presero la cena in uno stato di disperazione, perché sapevano che stava per accadere qualcosa. Anche noi sappiamo che sta per accadere qualcosa. Ricordatevi che la venuta del Signore sarà all’improvviso e la partenza in segreto. Egli verrà e prenderà la Sua Sposa come un ladro che viene nella notte. Pensate che se qualcuno… Improvvisamente, i membri della vostra famiglia spariranno e voi sarete rimasti indietro. Ciò dovrebbe farci precipitare in una tale disperazione da farci afferrare la grazia di Dio in modo da non essere lasciati indietro. E se c'è qualcosa che… Signore, non mi lasciare indietro!

56                   Alcuni giorni fa, ho udito Mel Johnson cantare questo inno:

RicordaTi di me quando mi scendono le lacrime.

RicordaTi di me quando gli amici non mi stanno intorno.

Quando attraverserò il Giordano,

Quando Tu chiamerai i Tuoi, ricordaTi di me.

57                   Desidero che il mio nome sia scritto nel Libro della Vita e che Egli si ricordi di me quando chiamerà i Suoi. Ciò mi getta in uno stato di disperazione, al punto da dire come Paolo: “Che talora, dopo aver predicato il Vangelo ad altri, io stesso non sia riprovato”. Ciò potrebbe accadere! Ed è questo che mi fa precipitare in uno stato di disperazione: pensare che dopo tutti questi anni passati a predicare, potrei arrivare a mancarLo alla Sua venuta. Cosa devo fare? Qual è la fase seguente? Mi rende nervoso domandarmi del continuo cosa fare! Ciò mi fa avere degli alti e bassi. È difficile, perché quando sono con la gente, è necessario che mi dedichi a loro per poterne guadagnare alcuni a Cristo, avendo, tuttavia, sempre questo Segno dinanzi agli occhi. Comprendete?

58                   Talvolta vedo delle cose che devono accadere e non posso parlarne alla gente. Vedo diverse cose delle quali mi è proibito parlare. Queste visioni che loro chiedono! Si rattristerebbero se gliene parlassi. È meglio non dire nulla. E dopo, le cose vanno così lontano fino al punto che tutto diventa visioni, e ciò mette a dura prova i vostri nervi. Voi osservate e dite: “Sto per avere una visione?” Come se stessi qui sul pulpito, chiedendomi: “Sto avendo una visione? Dove sono in realtà?” Vi affaticate e superate i limiti della vostra resistenza. Scoprite delle cose riguardo alla gente, che preferireste non conoscere affatto. Coloro che vogliono queste cose, che desiderano conoscere queste cose, non sanno cosa costerà loro questo genere di ministero! Voi non sapete da cosa è accompagnato un tale ministero. Allora ciò vi fa precipitare nella disperazione: “Signore Dio, so che dovrò rispondere di questo”.

59                   Jack Moore mi disse una volta: “Non vorrei dover rispondere al tuo posto nel giorno del giudizio! Dio ha messo nelle tue mani tutte queste persone e tu dovrai rendere conto per ciascuno di loro. Dovrai rispondere del tuo ministero”. Ciò è stato quindici o diciotto anni fa e da quel tempo sono stato in uno stato di disperazione! Cosa devo fare? Signore, fa che io dica soltanto ciò che Tu dici! Fa che possa dire loro la Verità, altrimenti che io non dica nulla! Ciò mi getta nella disperazione!

60                   In seguito, vediamo apparire tutti questi segni: lo Spirito Santo che mi prende per rivelarmi questi suggelli ed annunciarveli, come anche le epoche della chiesa. Dopo viene questa grande Colonna di fuoco dove Egli rivela Sé stesso. Dunque, ci sono stati questi Sette Suggelli rivelati, questi segni che sono stati descritti persino sui giornali; ci sono stati anche gli angeli di Dio, questi sette angeli con i loro sette messaggi che confermano esattamente ciò che dice la Bibbia. Durante questo tempo, vi sono questi suggelli, questi segni del tempo della fine, tutte queste cose portate e rivelate alla gente; e il Signore manifesta così la Sua presenza. In seguito, proprio questa mattina, v’è stata questa predicazione dove abbiamo visto la necessità della presenza del Segno su ogni persona. Voi siete la mia gente. Siete coloro che io amo, tutti voi che siete qui, tutti coloro che ascoltano i nastri magnetici e così via. Dunque, voi potete vedere in che genere di disperazione ciò mi getta!

61                   Disperazione! I segni della Sua venuta dovrebbero gettare ogni membro di Cristo in uno stato di disperazione e farci preoccupare della nostra anima e del nostro benessere nell'Aldilà. Ebbene, a che ci serve guadagnare tutto il mondo? Qual'è lo scopo della nostra vita? Perché lavoriamo? Perché mangiamo? Perché lottiamo? Per vivere! E qual’è la ragione della vostra vita? Di morire! E voi non potete vivere, fintanto che non siete pronti a morire a voi stessi. È vero!

62                   Quando vediamo tutti questi miracoli di guarigione, ciò dovrebbe gettarci in uno stato di disperazione!

63                   Se questo ragazzino… è la signora Peckenpaugh che sto osservando? È questa la signora Peckenpaugh? Sei tu che hai portato qui questo ragazzo? Ebbene, ecco la donna di cui vi avevo parlato, è seduta proprio qui. Io l'ho appena notata.

64                   Ora, se Dio può fare ciò per questo ragazzino, allora ciò dovrebbe gettarvi in uno stato di disperazione!

65                   Forse v’è qui quell'uomo di New Albany, un amico del fratello Roberson. Aveva un ragazzino qui. Credo che sua moglie sia stata guarita da un cancro. Questo ragazzino soffriva di un'asma talmente forte al punto da trovarsi in una cattiva condizione di salute. È come se avesse avuto un cancro alla gola. Dunque, egli lo portò qui, una mattina (vedo che alza la mano! È in fondo alla sala), affinché si pregasse per lui. Vedete? La disperazione.

66                   Quando sua moglie era sul punto di morire di cancro, egli seppe che Dio poteva guarirla. Se Dio aveva potuto guarire sua moglie, allora poteva guarire anche il suo bambino. Ciò lo fece precipitare in uno stato di disperazione. Comprendete? Dovete arrivare fino a questo stato di disperazione, ed allora Dio vi potrà ascoltare. Ma se siete indolenti, se a voi non importa che Egli agisca o meno; ebbene, allora è diverso! Voi dite di credere, ma ci vuole questo stato di disperazione per agire.

67                   Credo che la ragione per la quale non abbiamo questa disperazione è perché manchiamo d'amore, d'amore verso Dio. Credo che l'amore verso Dio crei questa disperazione in noi. Se Dio è in voi, se il Segno è dentro di voi, se comprendete in quale tempo viviamo e vedete le persone che sguazzano nel peccato, ciò vi getterà in questo stato di disperazione. Credo che ciò lo farà!

68                   Ora, la Parola dice chiaramente (se volete annotarlo) in Galati 5° e 6°, che la fede opera per mezzo dell'amore. Il solo modo per voi di avere la fede è, innanzi tutto, di avere l'amore. Perché, dopo tutto, la fede è la manifestazione dell'amore. È esattamente ciò. La fede si manifesta tramite l'amore. Ora, voi non potete avere la fede se non avete l'amore.

69                   Come potete avere fiducia in vostra moglie, se non l’amate? E questo è l'amore Fileo. Allora, che ne è dell'amore Agapao per Dio? Cosa potete fare se non amate Dio? Se amate vostra moglie, ma non glielo dite mai, se non le fate mai la corte, se non la baciate mai, non la stringete mai nelle vostre braccia, se voi non le dite mai che ella è la migliore cuoca del paese, e tutto il resto, come lei sia carina e quanto voi l’amate… Se non glielo dite, lei non lo saprà mai. È così. Se l’amate, dovete esprimere questo sentimento.

70                   È così che facciamo con Dio. Quando noi Lo amiamo, Glielo diciamo. Lo adoriamo, Gli rendiamo un culto… è l'amore che ci spinge a fare ciò.

71                   Ora, che avverrebbe se si dovesse fare qualcosa per vostra moglie? Non avreste requie finché ciò non sarebbe stato fatto. Che avverrebbe se qualcuno vi dicesse che vostra moglie ha il cancro o la tubercolosi e che dovrà morire? Voi fareste qualsiasi cosa. Ciò vi getterebbe nella disperazione.

72                   È la stessa cosa! Dobbiamo avere l'amore, prima di potere avere la fede, e la fede… Cosa avviene, quando abbiamo realmente l'amore? Ciò spinge la nostra fede sul campo di battaglia di Dio. Il vero amore divino per Dio, per la Sua Parola e per il Suo popolo, spinge la nostra fede fin là. L'amore s’impossessa della fede e… “si va avanti!” Si scende in campo, poiché ciò è l'amore che lo compie.

73                   Gesù disse in Giovanni 14:23: “Se uno mi ama, osserverà la Mia Parola”. Ma voi non potete osservare la Sua Parola, se non avete fede in ciò che Egli dice! Così, vedete, chi ama Dio osserva la Parola di Dio. Se Egli dice: “Io sono il Signore che ti guarisce”, questi lo crede. L'amore fa si che egli lo creda, perché l'amore domina tutto. “Quand'anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, se non ho amore, non sono nulla”. Vedete? “Se avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla”. L'amore domina tutto, perché Dio è amore. Egli è un Dio d'amore. Sì! Gesù ha detto: “Se uno mi ama, osserverà la Mia Parola”.

74                   Sappiamo che è vero che Dio si lascerà trovare da un’anima disperata. Lo sappiamo tutti. Ma, generalmente, ci vuole qualcosa di speciale per spingerci in questa angoscia, nella disperazione.

75                   In Giacomo 5:16 vediamo che la Bibbia dice che può molto la preghiera del giusto fatta con efficacia, vale a dire fatta in uno stato di disperazione. Quando un giusto, un uomo dabbene, mette la sua anima in una fervente attività e, nel travaglio dell’anima, entra nella disperazione… quando si tratta della preghiera fervente di un uomo che può mostrare il Segno, allora qualcosa avviene. Comprendete?

76                   Notate cos’altro dice la Bibbia in Giacomo 5:16: “Confessate i vostri falli (mettete ciò in ordine) …Confessate i vostri falli gli uni agli altri”. Non abbiate peccati… Chiedete ai fratelli di pregare per voi,
confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri. Ecco. Con sufficiente amore, per avere fiducia che posso confessarvi le mie colpe. Voi potete confessarmi le vostre colpe, ed io vi amo abbastanza da pregare per voi e voi pregate per me. E resteremo così in una preghiera fervente ed efficace, fino a che vi sia una risposta. È quello lo stato di disperazione in cui dovremmo trovarci sempre.

77                   Prendiamo alcuni esempi nella Scrittura, ed esamineremo queste cose per circa quindici minuti, se il Signore lo permette.

78                   Giacobbe era un uomo spensierato. Il diritto di primogenitura aveva una grande importanza per lui, così cercò di appropriarsene con qualsiasi mezzo. Dopo che se ne fu impossessato, pensò che tutto fosse risolto dato che aveva la primogenitura. Pensava che la faccenda fosse ormai sistemata. Esaù si avviò per andare verso suo fratello. Aveva lavorato nei campi, badando al bestiame, ed era stato a caccia di cervi. Egli era affamato. Suo fratello aveva preparato una grossa pentola di minestra con lenticchie, piselli selvatici e altro. Ciò potrebbe essere molto allettante per un uomo affamato, dopo che è stato tutto il giorno a camminare. Ed egli disse a Giacobbe: “Sto quasi per svenire. Dammi un po' di questa minestra!”

79                   Giacobbe gli rispose: “Se mi giuri di cedermi il tuo diritto di primogenitura!” Gli importava ben poco come potesse ottenerlo! Ciò che contava per lui era di possederlo! E quando se ne appropriò, pensò che la faccenda fosse sistemata.

80                   Pentecostali, è qui che avete fallito! Pensavate che, giacché eravate nati dallo Spirito di Dio, che avreste acquisito il diritto di primogenitura e che ciò sarebbe bastato. Ma è solo il punto di partenza! Vi ricordate del messaggio intitolato: “AscoltateLo!” Avevo detto che il bambino, dopo che era nato nella famiglia, diventava un figlio. Egli aveva i diritti che provenivano dal suo diritto di primogenitura, ma doveva essere provato ed istruito. In seguito, se non mostrava di essere un figlio ubbidiente e sottomesso alla volontà del padre, allora perdeva la sua eredità. Era sempre un figlio, ma non ereditava nulla. Egli non ereditava nulla, se non si occupava degli affari di suo padre.

81                   Quando lo Spirito Santo scese sui Pentecostali e cominciò a restaurare i doni e tutte quelle cose che erano nella chiesa primitiva, loro pensarono che, siccome erano nati dallo Spirito, avevano fatto tutto ciò che bisognava fare. Ma, vedete, bisognava che il figlio fosse posizionato. Dopo che questi aveva provato di essere un vero figlio, doveva essere condotto in luogo pubblico, dove riceveva un nuovo abito, e soltanto allora egli era riconosciuto come erede di suo padre.

82                   Dio fece la stessa cosa con il Suo Figliolo sul monte della Trasfigurazione. Egli fu coperto da una nuvola e fu trasfigurato; le Sue vesti brillavano come il sole, ed una Voce disse: “Questo è il Mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto. Mosè e la legge non vi sono riusciti, ma ecco il Mio Figliolo: AscoltateLo!” Egli fu posizionato. Comprendete?

83                   Giacobbe pensava che tutto fosse in ordine, dato che aveva il diritto di primogenitura. È esattamente ciò che pensarono i Pentecostali, che cominciarono ad organizzarsi: gli Unitari, i Trinitari, tutte queste denominazioni, con tutte le loro dispute e le loro contese, mostrarono che il Segno non era manifestato. La malizia, l’invidia, la litigiosità… Comprendete? Doveva essere così.

Dunque, Giacobbe pensava la stessa cosa. Ma una notte, ebbe paura per la propria vita e la disperazione s’impossessò di lui. Egli pensò: “Dall'altro lato del fiume, c'è mio fratello pronto ad uccidermi”. Vedete? Questo diritto di primogenitura stava per essere la causa della sua morte. Talvolta, questo Spirito Santo che avete ricevuto quando siete nati dallo Spirito, se non vi prestate attenzione, è Lui che alla fine vi condannerà. È vero! Le stesse acque che salvarono Noé, furono le medesime che condannarono il mondo. Questa cosa che chiamate ora fanatismo potrebbe essere quella che vi condannerà alla fine della strada!

84                   Giacobbe sapeva che la sua vita era vicina alla fine. Uno dei suoi messaggeri era venuto a dirgli che suo fratello lo attendeva dall'altro lato, con quattrocento uomini armati. La paura s’impossessò di lui. Inviò davanti a sé degli uomini che conducevano del bestiame, dei buoi e delle pecore, per farne dono ad Esaù, allo scopo di riappacificarsi con lui. Poi inviò un altro gregge; quindi un altro ancora, allo scopo di distogliere la sua ira. Ma Giacobbe cominciò a riflettere: “Non è così che potrò fermarlo, poiché è di certo più ricco di me e non ha bisogno di tutto questo”. Allora, inviò davanti a sé le sue mogli ed i suoi piccoli bambini affinché Esaù li vedesse. Egli pensava che Esaù non avrebbe di certo messo a morte i suoi nipoti e le sue nipoti. Tuttavia, non era ancora rassicurato. Dio sa come prendere un uomo! Giacobbe attraversò il torrente. Là, cadde sulle sue ginocchia. Sapete, prima Giacobbe era un imbroglione. Perdonate l’espressione, ma… Era un Giacobbe, e Giacobbe vuol dire “ingannatore”. Ed è ciò che egli era. Ma occorreva che gli accadesse qualcosa. La situazione era disperata e la morte gli stava dinanzi.

85                   Forse, stasera, vi sono in questa sala uomini e donne che si trovano in una situazione simile, in cui la morte è sul punto di colpirli, e la sola possibilità per loro di ricevere ciò che chiedono è di venire qui, ad ogni costo, dicendo: “Io devo riceverlo stasera. Devo riceverlo ora, altrimenti per me è finita. Domani sarà troppo tardi, ne ho bisogno ora!” Quando pregate per ricevere il battesimo dello Spirito Santo, il Segno, non dite: “Beh, voglio provare. Signore, sono un po' stanco!” Oh misericordia! Restate seduti al vostro posto! In questa condizione non dovete neanche provare! Se venite pensando: “Vado nella linea di preghiera. Versatemi dell’olio sulla testa. Vedremo se ciò mi farà bene!” Allora, fareste meglio a restare seduti al vostro posto, in attesa di essere veramente in una situazione disperata. Fintanto che la chiesa intera non si sentirà tra la vita e la morte, che se non l’ottiene ora, perirà, allora Dio non entrerà in scena. Bisogna che ci sia questa situazione disperata, affinché Dio entri in scena.

86                   Giacobbe gridò come non aveva mai fatto prima. Gridò disperatamente fino a che poté afferrare Dio. In seguito, combatté per conservarlo nel suo cuore. Non combatté per quindici minuti, ma durante tutta la notte, e sapeva che non aveva ancora la benedizione. Ma fu in grado di resistere fino a che la benedizione venne. Combatté disperatamente finché la benedizione venne. Quando Dio entrò in scena, Giacobbe gli disse, nella sua disperazione: “Non Ti lascerò andare!” In quel momento, sentiva già la benedizione scendere su di lui. Molti dicono: “Gloria a Dio! L'ho ricevuto!” E vi sbagliate! Esatto!

Potete ben dire: “Oh, fratello Branham, mi sono inginocchiato ed ho pregato. Mi sento così bene. Ho sentito persino dei brividi!” Ciò potrebbe venire da Dio. “Ho visto una grande luce davanti a me!” Anche ciò potrebbe venire da Dio, ma non è di questo che parlo.

87                   La Bibbia dice in Ebrei capitolo 6: “La pioggia cade sui giusti e sugli ingiusti”. Su gli uni come sugli altri. Prendete del grano e della malerba e seminateli in un campo. Anche se la pioggia è mandata per il grano, cadrà anche sulla malerba. E la malerba è felice di ricevere la pioggia proprio come il grano; e del resto è la medesima pioggia. Lo stesso Spirito Santo può scendere su un incredulo come su un credente e farlo agire come se fosse un credente, ma è dai loro frutti che potete riconoscerli. È di ciò che parlo. Questo è il Segno.

88                   Giacobbe era in una situazione disperata. Egli disse: “Ho ben sentito la Tua presenza, so che sei qui con me, ma non Ti lascerò andare!” Alcuni, alla prima piccola sensazione, si mettono a saltare, a correre lungo la navata ed a gridare: “L'ho ricevuto! L'ho ricevuto!” Ma non è affatto così! Giacobbe rimase là finché accadde qualcosa che lo fece camminare diversamente, che fece di lui una persona diversa, e tutto questo perché restò là finché ciò non avvenne. La Bibbia dice che egli combatté fintanto che non ottenne la vittoria. Come può un uomo prevalere su Dio? Ma voi lo potete! Lo potete! Un uomo può prevalere su Dio!

89                   Una volta vi fu un uomo chiamato Ezechia. Il profeta gli disse: “Così dice il Signore: tu morirai”. Ma Ezechia girò il viso contro la parete e nella disperazione si mise a piangere, dicendo: “Signore, ricordati come ho camminato davanti a Te con fedeltà e con cuore integro. Vorrei vivere ancora quindici anni!” E ciò dopo che Dio gli aveva detto che doveva morire! Nella disperazione, la sua ardente preghiera cambiò il programma di Dio. Nella disperazione aveva pianto amaramente.

90                   Giacobbe rimase là finché la benedizione venne su di lui e il suo nome di “ingannatore” fu cambiato in “principe con Dio”. Persino la sua nazione fu chiamata col suo nome. Proprio così. E perché? Perché Giacobbe andò fino in fondo, sapendo che la situazione era disperata. Ed il giorno dopo, quando andò incontro ad Esaù, non aveva più bisogno d'avanguardia. Andò semplicemente al suo incontro. E questo perché restò in questo stato di disperazione finché ottenne la certezza. Dovete perseverare con ardore finché abbiate ricevuto la certezza. Se non avete questa certezza, non venite perché si preghi per voi. Non vi accostate all'altare. Aspettate finché sia per voi una questione di vita o di morte; allora vedrete accadere qualcosa. Certamente! Disperazione.

91                   Ruth era in una situazione disperata, allorché si trovava con Naomi. Doveva ritornare al suo popolo, ai suoi cari, a coloro che amava, agli idoli che lei adorava, o restare con Naomi? Cosa doveva fare? Nella sua disperazione lei esclamò: “Dove andrai tu, andrò anch’io; dove vivrai tu, vivrò anch’io; dove tu morrai, morrò anch’io; dove sarai sepolta, sarò sepolta anch’io; ed il tuo Dio sarà il mio Dio!” Ecco!
Disperazione! Allora, Dio la benedì e le diede un figlio, Obed. Obed generò Iesse… Ed è dalla stirpe di Iesse che nacque Gesù. Tutto ciò a causa di questo stato di disperazione!

92                   Anche la prostituta Rahab si trovò in una situazione disperata. Sapeva che la morte l'attendeva e che era sotto il colpo del giudizio. Allora ella disse alle spie: “Io vi nasconderò; farò tutto ciò che vorrete. Soltanto, giurate nel nome del vostro Dio che risparmierete la mia casa!”

Le spie risposero: “Se tu applichi il segno, sarai risparmiata!”

93                   Eliezer si trovò pure in una situazione difficile, quando gli fu data la responsabilità di cercare una sposa per Isacco. Eliezer di Damasco era un uomo illustre. Godeva del favore d'Abrahamo, che gli affidò questa missione. Doveva trovare una buona sposa per il suo figliolo Isacco. Da questa stirpe nacque il Cristo.

94                   Eliezer, essendo un uomo spirituale, comprese il significato della sua missione. Doveva trovare il tipo di donna che fosse adatta per il figlio d’Abrahamo. Come avrebbe fatto a sceglierla? La situazione divenne per lui disperata e quando giunse alle porte della città, pregò, dicendo: “Signore Dio…” È questo che bisogna fare. Quando siete in una situazione simile, mettetevi a pregare. “Signore Dio, che sia la ragazza che viene a dar da bere a me ed ai miei cammelli…” Fu in quel momento disperato che egli pregò.

95                   La bella Rebecca venne e diede da bere ai cammelli. In seguito, Eliezer disse: “Non mi trattenete…” Rebecca era arrivata ad un punto in cui doveva decidere se sarebbe andata oppure no. Ella era una figura simbolica della Sposa. Sarebbe andata per sposare un uomo che non aveva mai visto? Era una faccenda seria! Rebecca non lo aveva mai visto; ne aveva soltanto sentito parlare dal suo servitore. È un simbolo della Sposa. Voi non avete mai visto Cristo, ma avete sentito parlare di Lui dai Suoi servitori. Allora, vendete tutto, abbandonate la vostra casa, tutto ciò che bisogna lasciare, e partite al Suo incontro.

96                   Riflettete ora sulla decisione che ella prese (un simbolo della Sposa). Lei abbandonò la sua dimora denominazionale.

97                   Giona, nel pieno della tempesta, fu gettato fuoribordo e scese in fondo al mare, dove un grande pesce lo inghiottì. Non aveva più alcuna possibilità di scampare. Ma gli venne in mente ciò che aveva detto Salomone in occasione della consacrazione del tempio: “Signore, se il Tuo popolo è nella distretta e volge lo sguardo verso il Tuo tempio, ascolta la sua supplicazione!” Nel ventre del pesce, riuscì a mettersi in ginocchio. Penso che egli fosse bagnato, immerso nei succhi gastrici del pesce. Non c’era che pochissima aria, ma nonostante ciò egli poté dire: “Signore, ho rivolto il mio sguardo verso il Tuo tempio!” Fu in questa circostanza disperata che egli pregò. Non gli era mai accaduto prima, ma ora era realmente in una situazione disperata. Pregò e Dio lo mantenne in vita per tre giorni e tre notti nel ventre del pesce. In seguito, fu rigettato sulla riva, nel luogo dove doveva portare il suo messaggio. Disperazione!

98                   La Bibbia afferma che Anna era una donna sterile. Lei desiderava avere un figlio ed è per questo che aveva cominciato a digiunare. Pregò e digiunò fino al punto che il sacerdote, vedendola prosternata nel tempio, credette che fosse ubriaca. Lei era così disperata… Le altre donne si spiavano reciprocamente, osservavano il cappellino o l'abito di questa o di quella (sapete come accade), e parlavano di ciò che avveniva nel podere… Anna, non faceva così. Si fece varco tra la folla e andò direttamente all'altare. Aveva digiunato e desiderava che le fosse tolto il suo obbrobrio. Che differenza: oggi è quasi un obbrobrio avere un bambino. In quel tempo, invece, l’obbrobrio era il fatto di non averne. Ella si mise in ginocchio, senza prestare la minima attenzione alla bellezza dell’architettura del tempio. Neppure notò la maestosa andatura del sacerdote mentre usciva. Lei era afflitta, le lacrime inondavano il suo viso e nella sua disperazione gridava: “O Dio, dammi un figlio! Dammi un figlio!”

99                   Notate: lei non era egoista. Quando Dio udì la sua preghiera e l'esaudì, dandole un figlio, lei glielo rese. E, dato che ella non volle essere egoista, dopo che Dio aveva risposto alla sua preghiera, Egli le diede per figlio un profeta. Quella fu una benedizione supplementare. Oh! Egli serba una gran quantità di queste piccole cose supplementari, e non manca di concederle! Non fu semplicemente un figlio, ma un profeta! Da numerosi anni non c'erano più state visioni in Israele! Samuele fu il primo profeta che apparve, dopo numerosi anni, semplicemente perché una madre era disperata per il fatto di non potere avere dei bambini; e probabilmente lei aveva passato l'età per averne (aveva, forse, sessanta o settanta anni), ma pregò con disperato fervore. Doveva avere questo bambino. Perché? Senza dubbio Dio le aveva parlato.

100              Non potete trovarvi in un simile stato di disperazione se Dio non vi ha parlato. O chiesa, alzati e rientra in te stessa! Risveglia la tua coscienza, risvegliati in quest’ora! Dobbiamo arrivare a questo stato di disperazione o morire! C’è qualcosa che si prepara da parte del Signore. So che è il Così dice il Signore! C’è qualcosa che si prepara e faremmo meglio ad arrivare a questo stato di disperazione. Si tratta di vita o di morte. Ciò potrebbe passare in mezzo a noi senza che ce ne accorgiamo!

101              Poiché non era egoista, Dio gli diede per figlio un profeta.

102              La Sunamita ricevette un bambino da parte del Signore, sebbene lei e suo marito fossero anziani, perché lei si mostrò gentile verso il profeta, che, a causa di ciò, pronunciò su di lei la Parola del Signore. Loro non avevano bambini, ma lei si mostrò cortese nei confronti del profeta, sapendo che era un uomo di Dio. Comprese che era un uomo per bene, un uomo onorato. Lo lasciò entrare in casa sua, benché suo marito fosse assente. Ma tutti potevano vedere che questo profeta era un santo, che era un uomo d'onore. Lei gli vide fare dei miracoli; lo sentì profetizzare, e ciò che egli profetizzava accadeva. Era un uomo d'onore, un santo. Così, lei disse a suo marito: “Io sento che quest'uomo che abita qui con noi sia un santo”. Ella, la padrona di casa, sapeva che lui era un santo e gli fece costruire una piccola stanza al piano di sopra, in modo che egli si sentisse a suo agio. Poteva così entrare ed uscire quando voleva. Ammobiliò questa camera, vi mise un letto e una brocca d'acqua, affinché egli potesse lavarsi e bere. Forse mandava anche un servo per portargli del cibo e, ogni tanto, lei andava a fargli visita.

103              Quando Eliseo vide tutto ciò che era stato fatto per lui… Sta scritto: “Tutto quel che fate a questi piccoli, è a Me che lo fate”. Vide che questa donna onorava Dio onorando il Suo profeta, poiché lei poteva discernere Dio nel profeta. È per questo che ella non domandava nulla in cambio. Non aveva un secondo fine. Faceva semplicemente ciò perché amava Dio. Non chiedeva alcuna benedizione. Lei faceva semplicemente ciò che c'era da fare.

104              Allora, Eliseo disse a Gheazi: “Va’ a domandarle se posso parlare al re per lei — al comandante in campo — sono uno dei suoi amici personali — lo conosco molto bene. Se c’è un favore che posso farle concedere… desidero fare qualcosa per lei, per ringraziarla della sua bontà verso di me. Mi ha nutrito, ospitato, è stata realmente buona verso me. Cosa posso fare per lei?”

Lei disse: “Io abito in mezzo al mio popolo. Siamo benestanti, abbiamo abbastanza di che vivere. Non abbiamo bisogno di nulla”.

Ma Gheazi disse ad Eliseo: “Tuttavia, lei non ha figli”.

105              Gheazi aveva appena finito di pronunciare quelle parole che Eliseo dovette avere una visione, poiché disse: “Così dice il Signore: va’ a dirle che, tra un anno, abbraccerà un figlio”.

106              Così, il figlio nacque e quando ebbe circa dodici anni… Oh, quanto questa anziana coppia amava questo bambino, il loro unico figlio! Un giorno, il bambino era nei campi con suo padre a falciare il grano (ciò deve essere stato nella tarda mattinata) e, credo che egli ebbe un'insolazione, poiché si mise a gridare: “La mia testa, la mia testa!” Egli stava sempre più male e suo padre dovette riportarlo a casa. Il caso era talmente grave che egli inviò un servo per riportare il bambino a casa.

107              La madre prese il suo bambino sulle sue ginocchia e, verso mezzogiorno, egli morì. Notate che egli era il suo unico figliolo, un bambino che le era stato dato tramite la preghiera e dal Così dice il Signore pronunciato da un profeta. Lei sapeva che da qualche parte c'era qualcosa che non andava. Non poteva essere così! Come poteva Dio averle dato questo bambino ed ora che lei lo amava… Tuttavia, lei non lo aveva chiesto! Era troppo vecchia per avere un bambino. Lo aveva ricevuto dalla mano di Dio. Un uomo aveva parlato, un profeta.
Ed ora, il bambino che aveva ricevuto in queste circostanze era morto, il suo unico figlio. Così, disse al suo servo: «Sella un’asina e va’ senza fermarti. Se qualcuno ti parla, non gli rispondere. Va’ direttamente al monte Carmelo. Lassù, v'è una caverna dove abita un servitore dell'Iddio Altissimo; è lui che mi ha detto: “Così dice il Signore, tu avrai un figliolo”. Vorrei sapere perché Dio ha fatto questo». Ella disse: “Va’ senza fermarti; spingi quell’asina al gran galoppo, fintanto che sarai arrivato lassù”. Disperazione!

108              Il profeta Eliseo si alzò, guardò e disse: “Ecco venire la Sunamita, c’è qualcosa che non va, ma Dio non mi ha detto cosa sia. Non so di cosa si tratta, tuttavia, affrettati ad andarle incontro. C’è qualcosa che non va”. Il profeta, come pure la donna, si trovavano in uno stato di disperazione. Quando si incontrarono, lei voleva sapere qual’era la Parola del Signore, ma egli non sapeva quale fosse. Ecco. La donna avrebbe voluto saperlo, ma il profeta non lo sapeva. Egli disse: “Dio me l'ha nascosto. Non so cosa dirle quando arriverà qui”. Quando la Sunamita arrivò, egli alzò la mano e disse: “Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?”

109              La donna era al culmine della disperazione, ma disse: “Va tutto bene!”. Gloria! “Va tutto bene!”. La sua disperazione era svanita! Lei aveva trovato il servitore del Signore! Se egli non fosse stato là, lei sarebbe rimasta nella disperazione. Ma, vedete, egli era là. Ella disse: “Va tutto bene!”

110              Eliseo pensò: “Che succede?”. Lei corse e gli si gettò a piedi. Ciò sembrò strano a Gheazi, che la sollevò. Ma Eliseo disse al suo servo: “Non farlo! Lasciala stare! C’è qualcosa che non va, e Dio me l'ha nascosto!”. Allora, lei gli disse che il bambino era morto.

111              Il profeta, però, non sapeva che fare. Disse a Gheazi: “Prendi il mio bastone”. Sapeva che tutto ciò che toccava era benedetto e che ciò non veniva da sé stesso, ma da Dio che era in lui. Sapeva chi fosse, vale a dire, che era un profeta. Prese dunque il suo bastone e disse a Gheazi: “Prendilo e va a poggiarlo sul bambino. Se ti rivolgono la parola, non rispondere nulla, non salutare nessuno. Continua, non parlare a nessuno. Porrai questo bastone sul bambino”.

112              Ma questo non rassicurò la donna. Ciò non poteva soddisfarla. Ella disse: “Com'è vero che il Signore Dio vive, non ti lascerò finché non verrai ad occuparti del bambino!”

113              Allora, Eliseo comprese la situazione disperata e si mise in cammino con la donna. Quando arrivarono a casa, videro nel cortile la gente che gridava e piangeva. La Sunamita aveva fatto esattamente ciò che bisognava fare: aveva steso il bambino sul letto di Eliseo, ma ciò non aveva avuto più effetto del suo bastone. Poiché, malgrado tutto, il bambino non si era risvegliato. Lei sapeva che ciò non sarebbe bastato. Quindi, voleva qualcos'altro.

114              Il profeta entrò. La situazione era realmente disperata. Cosa doveva fare? La Bibbia ci dice che egli camminò in lungo e in largo nella stanza, dicendo: “Signore, eccomi! Non so realmente cosa fare. Mi hai detto di parlare a questa donna e pronunciare il Così dice il Signore; ed è esattamente ciò che ho fatto, perché sei Tu che me l'hai detto. Ora, lei in una grande afflizione e non so cosa fare. Il bambino è morto. Cosa posso fare, Signore?”.

115              Senza dubbio lo Spirito Santo deve avergli detto: “Se Dio è in te, allora distenditi sul bambino”. Dunque, egli cessò di essere agitato, mise le sue mani sulle mani del bambino, il suo naso sul suo naso, la sua bocca sulla sua bocca, ed allora il bambino starnutì sette volte. Lo stato di disperazione terminò. Il bambino risuscitò perché la disperazione spinse quella donna verso il profeta, e la stessa disperazione spinse il profeta verso il bambino. Così, la disperazione di entrambi fece entrare Dio in scena. L'amore per Dio e per il Suo popolo fecero scendere l'amore di Dio in quella casa, spinsero la fede sul fronte della battaglia e l'opera fu compiuta. Il caso era chiuso. Amen! Ecco. È quando v’è questo stato di disperazione che tali cose si realizzano. Certamente! Lei non avrebbe lasciato partire il profeta!

116              Il cieco Bartimeo mendicava presso la porta. Pensava che Gesù sarebbe passato senza fermarsi. Intese un rumore: era Gesù che si avvicinava. Allora, chiese: “Chi è che passa di là?” Provarono a farlo tacere, ma egli insisteva: “Per favore, ditemi chi sta passando laggiù”.

Qualcuno, forse una povera donna, discepola di Gesù, gli disse: “Non sai chi è che sta passando laggiù?”

«No! Ho sentito qualcuno che Gli diceva: “Non lontano da qui c’è un cimitero pieno di cadaveri. Se tu risusciti i morti, va’ a risuscitarli!” È un bestemmiatore, o qualcosa di simile?».

“Niente affatto! Non hai mai sentito parlare di questo giovane profeta di Galilea, chiamato Gesù di Nazareth?”

“No”.

“Ebbene, sai, nel Libro della nostra legge è detto che sarebbe stato suscitato il figlio di Davide. È Lui!”

“È Lui? È proprio Lui? Ed Egli sta passando di là!” La disperazione lo spinse a gridare: “Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!”

Fermati, gentile Salvatore! Ascolta il mio umile grido;

Mentre ne chiami altri, non dimenticarmi!

“Oh, Gesù!”.

Alcuni gli dicevano: “Taci, fai troppo rumore!”

117              Ma egli era disperato, non poteva tacere! Un'altra occasione come questa poteva non presentarsi mai più! Noi siamo nella stessa situazione! Questa potrebbe essere l'ultima sera! Nella sua disperazione egli gridò: “Oh, Gesù!”. Gli importava ben poco che gli dicessero di tacere, egli gridava ancora più forte! Era disperato e nulla poteva fermarlo. “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Egli gridava nella sua disperazione!

118              Allora, il Figlio di Dio, che portava sulle Sue spalle i peccati del mondo, mentre andava a Gerusalemme per essere offerto come sacrificio d'espiazione per il mondo, si fermò. Quelle grida disperate fermarono il Figlio di Dio. Egli chiese al cieco: “Cosa vuoi che ti faccia?” Oh!

119              Bartimeo rispose: “Signore, che io recuperi la vista!”

Allora, Gesù gli disse: “Va’, la tua fede ti ha salvato!”

Ciò fu sufficiente! La disperazione! Quando, in tale stato, si riceve la più piccola cosa, la fede se ne impossessa. Comprendete? Lui non disse: “Aspetta un minuto. Non te ne andare subito. Voglio vedere se non sono realmente più cieco! Non ho visto le mie mani da molti anni. Proverò a vederle… Non vedo ancora nulla!”

No! Quando Gesù gli disse: “La tua fede ti ha salvato!” Ciò gli fu sufficiente! Era tutto ciò che voleva.

Il sentimento di disperazione deve fissarsi su qualcosa, e quando questo qualcosa, anche se minimo, è accettato, allora vi si crede, perché la fede vi si aggrappa, quando essa è mossa da uno stato di disperazione. Comprendete? Allora, l'amore vi si mischia e porta ciò a compimento.

Bartimeo vide tutto ciò molto rapidamente.

120              Quella notte in cui Pietro era sul lago durante la tempesta, la situazione diventò disperata ed egli cominciò a gridare: “C’è qualcosa che non va. V’è un fantasma che viene verso di me”. La barca era vicina ad affondare. Pietro disse: “Signore, se sei Tu, comandami di venire da Te sull'acqua”. Egli scese dalla barca e si mise a camminare sull’acqua. Ma ben presto, ebbe paura e cominciò ad affondare. Provando a seguire i comandamenti di Dio, egli aveva commesso un errore. Spero che comprendiate ciò! L'uomo stava facendo quel che Dio gli aveva ordinato.

121              Voi tutti cristiani che siete qui, questa sera, che fate il vostro dovere, cercando di seguire la guida dello Spirito Santo; sappiate che la morte potrebbe cercare di afferrarvi tramite il cancro, la tubercolosi o qualsiasi altra cosa, mentre siete nella linea del dovere. Ma voi avete gli stessi diritti di Pietro: “Signore, salvami altrimenti perirò!” Nella sua disperazione egli gridò; allora una mano si stese verso di lui e lo sollevò. Potete farlo anche voi! Tuttavia egli gridò: “Signore, salvami!”

Egli udì il mio grido d'angoscia,

Mi strappò fuori dalle inondazioni,

Ed ora sono al sicuro.

122              Ecco. Quando gridate a Lui.

123              Forse quella donna che parlò a Bartimeo era una madre… forse lui era suo figlio, suo nipote… chiunque fosse, egli gridò nella sua disperazione e Dio lo ascoltò.

124              Quando Pietro stava per affondare, Dio lo udì. Mentre stava nella linea del dovere, cominciò ad affondare. Aveva fallito. Poco importa se fallite, quello non ha nulla a che vedere con ciò! Tutti noi veniamo meno. Siamo un fallimento da tutto principio! Ma abbiamo Qualcuno la cui mano potente è stesa verso di noi per prenderci e tirarci fuori dalle acque!

125              Se avete fatto uno sbaglio… Se un uomo, una donna, un ragazzo, una ragazza ha fatto un errore, che non si lasci affondare! Gridate nella vostra disperazione: “Signore, salvami altrimenti perirò!” Metteteci tutta la vostra energia! Dio vi ascolterà! Egli presta sempre ascolto ad un’anima disperata! Ecco ciò che cerco di dirvi.

126              Il nostro caro Signore Gesù, Lui stesso, quando era nel Getsemani, il più glorioso campo di battaglia che sia mai esistito, gridò nella Sua disperazione. Avrebbe preso i peccati del mondo, o sarebbe rimasto sulla terra con i Suoi amati discepoli come Egli desiderava? Ma considerate la Sua umiltà, come Egli umiliò Sé stesso, quando disse: “Non la mia volontà, ma la Tua sia fatta”. Si umiliò di fronte alla Parola, la Parola promessa dal Dio del cielo. In seguito, Egli fece qualcosa di più. E se Egli fece qualcosa di più, quanto più noi, a maggior ragione, dovremmo fare qualcosa di più! Vedete? In Luca, sta scritto che Egli si mise a pregare intensamente.

Fratello, sorella, se Gesù pregò intensamente, quanto più dovremmo farlo noi. Se Cristo, il Dio del cielo fatto carne, dovette pregare intensamente, quanto più dovremmo farlo noi che siamo dei peccatori salvati per grazia! Se la necessità di questa decisione spinse il Figlio di Dio in questa disperazione, quanto più dovremmo esserlo noi? Dobbiamo gridare a Dio disperatamente!

127              In questi ultimi giorni, Dio si è manifestato in mezzo a noi con i Suoi segni e i Suoi miracoli. Ciò dovrebbe spingerci a riflettere seriamente! È vero. Ed il fatto che Egli vuole guarirci e salvarci dovrebbe
gettarci tutti in un tale stato di disperazione da spingerci a ricercare questa guarigione fintanto che la otteniamo. Ciò è esatto.

128              Notate. Florence Nightingale, la pronipote della celebre Florence Nightingale, fondatrice della Croce Rossa… Nel libro avrete visto la sua fotografia; pesava circa 22 chili, poiché era stata divorata dal cancro. La trasportarono in aereo dall'Africa a Londra. Il fratello Bosworth le aveva scritto, dicendole che non potevamo venire in Africa.

129              Lei rispose (la sua infermiera che aveva scritto la lettera): “Non possono trasportami”. Vi ho mostrato la foto. L'avete vista. Come lo mostra la foto, lei era vestita soltanto con un pezzo di stoffa intorno ai fianchi, allora abbiamo messo un pezzo di carta su questa foto per coprire la parte superiore del corpo, per evitare le critiche quando sarebbe stata pubblicata sul giornale.

130              Sebbene il medico le avesse detto che non poteva muoversi, avendo saputo che io sarei venuto in Inghilterra, si fece mettere su una barella e si fece trasportare in aereo fino a Londra, dove qualcuno fu inviato all'aeroporto per pregare per lei (prima di andare laggiù a Buckingham Palace). Lei era talmente debole che non poteva persino parlarmi. Ci fu bisogno che qualcuno prendesse le sue mani per metterle nelle mie.

131              Voi sapete com’è Londra, è sempre nella nebbia. Alcuni fra voi vi sono stati durante la guerra. Mi inginocchiai là, vicino ad una finestra… Lei piangeva; voleva… Non avrei pensato che ci fosse stata abbastanza acqua nel suo corpo da formare delle lacrime! Aveva realmente soltanto la pelle sulle ossa. Le sue gambe erano di una magrezza spaventosa. Le sue vene non sembravano funzionare più. Io non arrivavo a comprendere come lei potesse essere ancora viva. Voi avete visto la foto! Mi inginocchiai accanto al letto. Lei era realmente in uno stato di disperazione! L'avevano portata là, senza preoccuparsi di sapere se io sarei potuto venire a trovarla!

132              Il mio cuore sanguinava nel vedere la fede di questa povera donna agonizzante, così pregai con tutto il mio cuore. E, mentre pregavo, una colomba venne a posarsi sulla finestra e cominciò a tubare. Pensai che fosse una colomba domestica. Ero in Inghilterra da circa un'ora ed eravamo appena usciti dall'aeroporto. Pensavo che fosse domestica, ma non appena mi alzai dalla preghiera e dissi: “Amen!” Essa volò via. Chiesi ai fratelli se avessero sentito il tubare della colomba; loro stavano parlando proprio d’essa. Ad un tratto dissi: “Sapete cosa significa la presenza di questa colomba? — È il Così dice il Signore: tu non morirai affatto, ma vivrai!” Oggi, questa donna è viva. E perché? Perché lei si trovò nella disperazione! La disperazione spinse quella donna a prendere posizione: vivere o morire. La disperazione fece si che le cose fossero disposte in modo tale che lei arrivasse quasi nello stesso momento in cui sarei arrivato io. E, quale segno, Dio inviò una colomba per dare il “Così dice il Signore”. Disperazione!

133              La sorella Hattie Waldrop, di Phoenix, Arizona, fu portata da suo marito e da un medico interno in occasione della mia prima riunione. Lei aveva un cancro al cuore! Aveva deciso di venire alla riunione, ma stava così male… non poteva più respirare, il sangue ristagnava nel suo cuore. Il cancro divorava il suo cuore. Ciò avvenne circa diciotto o diciannove anni fa, forse venti. È stato nel 1947.

134              Lei aveva detto a suo marito e al medico interno: “Se muoio mentre sono nella fila, portatemi lo stesso laggiù!” Era in uno stato di disperazione. Aveva perso coscienza. Non penso che fosse morta. Lei dice che lo sia stata. Può darsi che lo fosse… Forse lei ascolterà questo nastro magnetico… Lei afferma che era morta. Non lo so. Mi avevano detto: “C’è una donna che è appena morta nella fila di preghiera”. Quando arrivò, lei era esanime. Ma quando fu portata qui, venne la Parola del Signore; e quando le imposi le mani, ella si alzò e rientrò a casa a piedi. Credo che ciò sia stato circa diciotto anni fa, ed ora lei è in perfetta salute! La vedrò quando andrò a Tucson. La disperazione: “Anche se muoio per strada, portatemi laggiù! Egli ha guarito altri e guarirà anche me!”

135              Che i nostri cuori siano, oggi, riempiti d'amore, di fervore e con un sentimento di disperazione! Dopo, potrebbe essere troppo tardi.

136              La figlia di Iairo era morente. Lui era un credente marginale. Credeva in Gesù, ma non osava proclamarlo per timore di essere cacciato dalla sinagoga. Ma, una mattina, il medico venne a dirgli: “Lei sta morendo”. La situazione era diventata disperata! Egli non poteva permettersi, data la sua posizione, di essere visto in compagnia di Gesù di Nazareth, perché avrebbe perso il suo posto di sacerdote. Ma posso dirvi che, quando si trovò nella disperazione, egli prese delle misure estreme. Lo vedo afferrare il suo soprabito ed il suo cappello ed uscire velocemente. Lui corre verso la folla, spinge la gente per aprirsi un varco e avvicinarsi nel posto dove la donna aveva toccato la veste di Gesù! Tutta quella folla gridava. Ma egli si avvicinò e disse: “Maestro, la mia bambina giace in punto di morte! Maestro, Maestro, la mia bambina sta morendo! Se vieni e imponi semplicemente le Tue mani su di lei, ella vivrà!” Oh! La disperazione vi fa dire e vi fa fare delle cose che non avreste mai detto né fatte prima. Vi spinge all'azione! Fu quello stato di disperazione a far si che sua figlia fosse salvata.

137              Dobbiamo avere in noi questo sentimento di disperazione, come quella donna che aveva delle perdite di sangue! La Bibbia dice che lei aveva speso tutto il suo denaro presso i medici, i quali non avevano potuto fare nulla per aiutarla. Le sue perdite di sangue erano cominciate durante la menopausa e da allora non erano più cessate. Forse loro avevano dovuto vendere la fattoria, i muli, i cavalli e quant’altro. Ma tutto ciò era stato inutile. Il sacerdote le aveva detto di non andare mai in quelle riunioni! Ma un giorno, ella rifletté e si guardò intorno. Viveva sul bordo del fiume, dove un tempo vi si trovava la sua fattoria; vide là una folla di gente raccolta attorno ad un uomo. Lei chiese: “Chi è quello?”

Risposero: “È Gesù di Nazareth!”

Era una situazione disperata. Lei pensò: “Non sono nulla, ma se potessi soltanto toccare il lembo della Sua veste, sarei guarita!” Non tenne alcun conto delle critiche e di tutte queste cose. Ma quando si fu avvicinata e, nella disperazione toccò la Sua veste… Immediatamente, Egli si girò e chiese: “Chi Mi ha toccato?” Tutti negarono di averLo toccato. Ma Egli guardò intorno a Sé. Egli possedeva un grande dono di Dio. Egli era Dio. Scoprì la donna e le disse che le sue perdite di sangue erano cessate. La situazione disperata in cui lei si trovava la spinse a fare ciò.

138              Fu lo stesso con regina di Saba, la regina del Mezzogiorno. Lei aveva sentito parlare del dono di Dio che veniva esercitavo attraverso Salomone. Fu la sua disperazione che la condusse laggiù.

139              Lo stato di disperazione… Loro erano esseri umani come voi e come me. Non erano diversi da noi. Avevano cinque sensi come noi. Mangiavano, bevevano, vivevano e morivano come noi. Erano soltanto degli essere umani.

140              La sua disperazione era così grande al punto da farle lasciare il suo regno. Non le importava di attraversare il deserto del Sahara sul dorso di un cammello per novanta giorni e con il rischio di essere saccheggiati da bande di Ismaeliti. Sarebbe andata in ogni caso. E quando fu arrivata, Salomone le disse tutto ciò che lei voleva sapere. La disperazione! Gesù disse che nel giorno del giudizio lei sarebbe stata risuscitata con questa generazione e l’avrebbe condannata, perché là vi era Uno più grande di Salomone! Oh, la disperazione!

141              Per concludere, potrei dire ancora questo. Non molto tempo fa, quando ero in Messico, ho visto una situazione disperata. Ero appena salito sul pulpito nella grande arena. La gente stava là dalle nove del mattino, e in quel momento erano quasi le dieci di sera. Il giorno precedente, un anziano uomo, cieco da trent'anni, aveva recuperato la vista e percorreva la città testimoniando. C'era là un cumulo di vestiti, di circa 30 o 40 metri in lunghezza come in altezza, dei mucchi di vecchi scialli. C'erano forse quaranta o cinquantamila persone riunite. Tutti questi vecchi cappelli e questi vecchi scialli… Penso che dovessero avere difficoltà per sapere a chi appartenesse tutto ciò. La pioggia cadeva a catinelle.

142              Mi fecero passare sopra un muro e poi, con una fune, mi calarono sulla piattaforma. Sono seduti, qui, un uomo e sua figlia che sono arrivati dal Michigan alcuni minuti fa. Loro mi parlarono del fratello Arment. Ce ne ricordiamo bene, qui. Stasera egli è sui sentieri della gloria. Il fratello Arment era là. Egli si tolse il soprabito per darlo al fratello Jack Moore, che tremava dal freddo sotto la pioggia. Infatti, siccome veniva dal Sud, gelava sotto quella pioggia fredda del Messico.

143              Allora, mio figlio Billy Paul venne a dirmi: “Papà, bisogna fare qualcosa. V'è qui una donna messicana il cui bambino è morto questa mattina! Non ho abbastanza personale per il servizio d'ordine, e non arriviamo a farla restare fuori dalla linea di preghiera”.

Se l'imposizione delle mani poteva rendere la vista ad un uomo cieco, poteva anche risuscitare il suo bambino morto. Questa donna era una Cattolica… essi non riuscivano a trattenerla. Il fratello Espinoza le aveva detto: “Non abbiamo più biglietti di preghiera; devi aspettare fino a domani sera”.

144              Ma lei disse: “Il mio bambino è morto! È morto da questa mattina. Io devo entrare nella fila di preghiera!” Lei sarebbe venuta, con o senza biglietto di preghiera! V'erano circa trecento persone, addetti all’ordine, per condurre la fila di preghiera. Lei si infilò tra le loro gambe, montò sul loro dorso e, correndo con il suo bambino morto, finì per cadere in mezzo alle altre persone. Ma le importava ben poco, lei cercava di arrivare là. Era disperata. Dio aveva parlato al suo cuore e le aveva detto che il Dio che aveva potuto dare la vista poteva anche dare la vita. Oh! Lei era disperata. Dentro di sé c’era qualcosa che ardeva.

145              Oh, voi gente ammalata, se soltanto lasciaste bruciare questo fuoco dentro di voi per alcuni minuti ed osservaste ciò che accade con questo stato di disperazione… Il Dio che poté guarire questo ragazzino l'altra sera, che poté guarire questa signora con il cancro, che poté guarire quest'uomo, che poté guarire Florence Nightingale e decine di migliaia d’altri… Ci sono prove inconfutabili! Se Egli può risuscitare i morti, guarire gli ammalati e tutto il resto, è perché è Dio. Egli era Dio ieri ed è Dio oggi. Se siete realmente disperati, allora otterrete qualcosa.

146              Nella sua disperazione, lei continuava a correre. Dissi al fratello Moore: “Ella non mi conosce, non mi ha mai visto e non sa chi è qui su questa piattaforma”. Questa povera donna Cattolica non parlava una sola parola d'Inglese. Allora come poteva sapere di che cosa si trattava? Dissi al fratello: “Va’ laggiù e prega per il bambino; così lei sarà soddisfatta e se ne andrà”. C’era molto rumore in quella direzione. Lei si faceva strada con tutte le sue forze e tutti gridavano. Passava sopra le loro spalle e si avvicinava a poco a poco, cadeva in mezzo a loro, passava tra le loro gambe tenendo il suo bambino, spingendo gli uomini del servizio d’ordine ed ogni altro. Le importava ben poco, doveva arrivare là! Lei doveva a tutti costi arrivare a vedere il predicatore…

147              Questa storia non somiglia a quella della Sunamita? Soltanto che, invece di essere accaduta tremilacinquecento anni fa, è avvenuta tre o quattro anni fa. Vedete? Ciò potrebbe accadere pure stasera. Quando questa stessa disperazione vi fa alzare e gettare tutto il vostro amore e tutta la vostra fede sul fronte della battaglia per richiedere ciò che voi desiderate, allora potete ottenerlo, poiché è una promessa di Dio! È l’esatta verità!

148              Io, quale predicatore, evangelista, mi girai. Provavo compassione per questa donna, ma non ero ancora realmente toccato da ciò. Mi girai e pensai: “Ebbene, il fratello Jack Moore pregherà per lei e la faccenda sarà sistemata”. Mi girai, e dissi: “Parlando di fede...” All’improvviso ebbi una visione. Vidi un piccolo bambino messicano dal volto scuro. Mi guardava sorridendo con la sua piccola bocca senza denti. Dissi: “Aspettate un attimo!” La disperazione di quella madre spinse lo Spirito Santo a farmi cambiare opinione e ad orientare il mio cuore in un'altra direzione. Mi fece vedere il bambino ed io dissi: “Aspettate un istante! Portatemi il bambino!” Ed ecco che la donna si avvicina portando nelle braccia il suo bambino morto, avvolto in una coperta blu e bianca intrisa dalla pioggia. Lei cadde in ginocchio, stringendo un crocifisso ed un rosario in mano, e si mise a recitare delle Ave Maria. Le dissi: "Metti via queste cose, non sono necessarie”.

Lei si avvicinò a me e si mise a gridare: “Padre…”

Ma le dissi: “Non dire ciò! Non lo dire! Credi?”

L'interprete le chiese se credesse.

Lei rispose: “Sì”. Ella credeva. L’interprete le chiese come avrebbe fatto a credere. Lei rispose: “Se Dio può rendere la vista ad un uomo anziano, può dare anche la vita al mio bambino.

Amen! La disperazione la spinse a fare ciò. Stavo dicendo la mia parte: avevo visto una visione. Dissi: “Signore Gesù, ho visto una visione di un piccolo bambino, ciò potrebbe essere…” All’incirca in quel momento il bambino cominciò a scalciare con i piedi, gridando: “Whaaa!” Dissi: “Accompagnatela dal medico e fatevi rilasciare una dichiarazione scritta, dove egli attesti che il bambino era morto”. Il medico rilasciò una dichiarazione scritta, nella quale si affermava che il bambino aveva cessato di respirare… il cuore aveva smesso di battere quella mattina alle 9:00, nel suo ufficio, e la causa del decesso era da attribuire ad una polmonite doppia.

Oh, quel bambino, per quanto io sappia, è tuttora in vita, là in Messico. Perché? La disperazione era entrata nel cuore di quella madre, a causa del suo bambino, dopo avere visto come Dio aveva guarito quel cieco e sapendo che Egli poteva risuscitare il suo bambino morto.

149              Oh, la disperazione. “Se Mi cercate con tutto il cuore, allora Io vi darò ascolto”. Vedete?

150              La legge ed i profeti hanno durato fino a Giovanni. Da quel tempo è annunciato il Regno dei cieli e ciascuno vi entra a forza. Voi non restate semplicemente dove siete, dicendo: “Signore, prendimi per il colletto e spingimi dentro!” No! Voi dovete spingere con tutte le vostre forze per entrare là. Dovete essere disperati. Ciò deve diventare per voi una questione di vita o di morte.

151              Vorrei avere ancora il tempo per raccontarvi un'altra storia, che mi viene in mente proprio ora, di una donna che aveva preso una cattiva strada e che poi ha potuto voltare pagina, a tal punto che le dissi: “Sorella…”

Lei si era alzata, dicendo: “Credo che ora andrà tutto bene”.

Ma io le dissi: “No, no! Rimani là”.

Allora, si mise a pregare un po’, poi sempre più forte. Un attimo dopo, lei diventò disperata e si mise a gridare: “O Dio, salvami!”

152              L’Anonima Alcolici non aveva potuto guarirla. Non si poteva fare più nulla per lei. Ma allora, lei mi guardò con i suoi grandi occhi neri riempiti di lacrime che le scendevano sul viso e disse: “È accaduto qualcosa!” Oh, sì! Era accaduto qualcosa! Lei era diventata disperata!

153              Che possiamo anche noi arrivare a questo stato di disperazione. È una questione di vita o di morte!

154              Se non siete nella disperazione, non venite nella fila di preghiera! Ma se lo siete, venite, e vedrete come riceverete la vostra guarigione non appena sarete qui!

155              Preghiamo. Nella disperazione, attendete che il Regno di Dio venga a voi, ed esso verrà.

156              Nostro Padre celeste, Ti prego nel nome di Gesù, abbi pietà di noi, Signore. Spingici nella disperazione! O Signore, nostro Dio, abbi pietà di noi, Ti prego, e fa che questa gente Ti cerchi, oggi, con un cuore disperato. Noi sappiamo che Tu sei qui, Signore. Tu sei lo stesso ieri, oggi e in eterno.

157              Ed ora, possano queste persone che hanno il Segno, che sono passate dalla morte alla Vita, mostrare che hanno cambiato la loro vecchia vita mondana con una vita nuova. Il sangue è stato applicato e Dio ha dato loro un Segno. Che tutti questi malati possano prendere il Segno nelle loro mani e dire: «Sono qualcosa che Dio ha riscattato. Sono in Cristo, ed in Lui non ci sono malattie. Sono in Cristo, ed in Lui non c'è peccato. Sono in Cristo, ed in Lui non c’è incredulità. Io respingo tutto ciò che il diavolo mi ha detto. Prendo il mio Segno che… “Egli è stato ferito per le mie trasgressioni; è stato fiaccato per la mia iniquità; il castigo, per cui ho pace, è caduto su di Lui, e per le Sue lividure sono stato guarito”. Ed ora tengo il Segno, che mostra che Dio mi ha approvato tramite il sangue del Signore Gesù. E tengo nelle mani il Segno della Sua morte, perché Egli è risuscitato, ed io appartengo a Lui ed Egli mi appartiene. La mia fede è ferma, da questa sera io credo in Dio e sarò guarito quando mi accosterò e soddisferò le Sue condizioni, poiché le ultime parole che Egli pronunciò furono: “…imporranno le mani agl'infermi ed essi guariranno”». Concedilo, Signore! E che un sentimento di disperazione possa impadronirsi di noi, poiché lo chiedo nel nome di Gesù! Amen!

Io posso, voglio e credo; Io posso, voglio e credo;

Io posso, voglio e credo; che Gesù mi guarisce ora.

Oh, Io posso, voglio e credo; Io posso, voglio e credo;

(pensate semplicemente: “Sono determinato”.)

Io posso, voglio e credo; che Gesù mi guarisce ora.

158              Credete ciò? “Sono determinato. Sono fermamente deciso, tramite la grazia di Dio, a non abbandonare fintanto che qualcosa mi tocchi. Andrò laggiù affinché mi si impongano le mani”. Dio non ci ha mai abbandonato! Credo che il grande Medico sia vicino. Credo in questo Dio che ha scritto la Parola. Credo in questo Dio che ha fatto il sacrificio. Credo il Segno di Dio che, stasera, ci purifica dal peccato; il Segno, la Sua stessa Vita, è qui fra noi: “Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Ancora un po', e il mondo non Mi vedrà più, ma voi Mi vedrete, poiché Io sarò con voi, ed anche in voi, fino alla fine del mondo”. Credete ciò? Io confido in Lui. Credo che Egli lo farà. E voi?

159              Non appena comincio questo soggetto, vedo apparire delle visioni. Amen! Delle visioni gloriose del Signore che mi dice cose meravigliose. Amen! Se cominciassi questo soggetto, rimarremmo qui tutta la notte. Credete? Lo credete? Amen! Io lo credo con tutto il mio cuore!

160              Questa signora seduta laggiù, che il fratello Palmer ha portato qui, io non la conoscono. Lei viene dalla Georgia e soffre di una malattia di donna. Se crede che Dio la guarirà, Egli lo farà. Non ho mai visto questa donna in vita mia.

161              Quest'altra donna, non so se lei ha già udito il messaggio, ma l'ho vista qui mentre predicavo. Credi e vedrai se queste cose sono vere! Amen!

Credete soltanto! Benissimo.

162              Là in fondo c’è una signora con un problema alla schiena. Prova delle grandi sofferenze. Il suo nome è Wisdom. Se credi con tutto il tuo cuore, Gesù Cristo ti guarirà. Non ho mai visto questa donna in vita mia, ma eccola seduta là, che soffre. Lei indossa un abito giallo. È ciò esatto? Bene! Siamo estranei l'un l'altro? Sì! Bene! Puoi ritornare a casa. Sei guarita. Gesù Cristo ti ha guarita. Amen!

163              Ancora una donna con un problema alla schiena. Lei ha un ragazzo che ha qualcosa alla testa. È vero. Lei si chiama Parker. Se credi con tutto il tuo cuore, Gesù Cristo vi guarirà entrambi. Amen! Noi non ci conosciamo. È l’esatta verità. Amen! Credete con tutto il vostro cuore.

164              Ecco, seduto qui in fondo, un uomo attempato che viene dal Michigan. Ha qualcosa alle orecchie. Sente delle voci. È qualcosa che avviene nel suo spirito. È ciò esatto? Non sai se è Dio o qualcun altro che ti parla. Tu odi delle voci. Io non ti conosco affatto. Se ciò è vero, alza le mani. Questo non ti tormenterà mai più; Gesù Cristo ti guarisce!

Credete al Grande Medico?

165              Quel signore che viene dalla Norvegia, non comprende l'inglese. Sorella, se sai come dirglielo, digli di rientrare a casa avendo fede, che il suo mal di testa lo lascerà. Sapete, io non lo conosco. È venuto espressamente dalla Norvegia affinché si pregasse per lui. Rientra dunque a casa, sei guarito!

166              Oh, Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Cos’è? È la Colonna di fuoco, lo Spirito Santo. È questo Segno che mostra che Gesù vive. E quando per l’addietro la gente Gli vedeva compiere queste cose… Lui percepiva i loro pensieri, poiché Egli è la Parola, e la Parola è più affilata di una spada a due tagli, e discerne i pensieri e le intenzioni del cuore. Amen!

167              Vedo brillare dell'acqua. Questo giovane che viene qui, ha letto un libro laggiù, scritto in norvegese. Egli ha compreso. Qualcuno gli ha parlato. È malato, ma se crede con tutto il suo cuore, il Signore Gesù lo guarirà. È venuto da molto lontano, il poveretto, ed ha fatto di tutto per arrivare fin qua. Gli imporremo le mani fra un istante.

168              Credete? Amen! È meraviglioso! Oh, il grande Medico è ora qui. Sorella… Dov’è la sorella Ungren e l'altra sorella che suona il piano? Vorrei, se volete, che veniste immediatamente, e che suonaste il cantico: “Il Grande Medico è ora vicino, Gesù pieno di compassione”.

169              Vorrei che la gente, che si trova da questo lato della sala, venisse ora. Prenderemo un lato per volta. Fratello Neville, potresti occupartene? Dove sono il fratello Capps e gli altri… il fratello Ungren? Uno di voi vorrebbe condurre il canto dell'assemblea? Dove sono questi fratelli? Molto bene! Che ciascuno rimanga in preghiera!

170              Ricordate… Trovarsi nella disperazione! Avete compreso cosa può fare la disperazione? La disperazione vi farà attraversare il mare, vi porterà in un altro stato, vi condurrà in qualsiasi posto. Un prezioso vecchio padre e la sua figlia, in uno stato di disperazione, furono spinti a venire qui ed a provare a tutti i costi di entrare, ed hanno trovato un posto nella sala! Alcuni momenti fa lo Spirito Santo me l’ha mostrato, proprio prima che entrassi in questa sala. Oh!

Il più bel canto mai cantato,

Gesù, benedetto Gesù!

Il Grande Medico è ora vicino,

Gesù pieno di compassione.

[Il fratello Branham prega. - Ed.]

Egli conforta il cuore scoraggiato;

Oh! Ascoltate la voce di Gesù.

I canti più dolci dei Serafini,

Il Nome più dolce che abbia mai pronunciato la bocca di un uomo,

Il più bel canto mai cantato,

Coloro che sono ora nella disperazione, che sappiano realmente che saranno guariti… Pensate, dunque, per quanto io sappia, al 100%, quelli di domenica scorsa sono stati tutti guariti!

Gesù, pieno di compassione.

171              Osservate, Egli viene! Vi ha già guariti. Porta la Sua Parola, la conferma e manifesta la Sua presenza. Nessuno può fare queste cose all’infuori di Dio. Lo sapete! È il Segno del Messia, e voi lo sapete che io non sono il Messia. È Lui! E qui vi ha mostrato ogni cosa. Ciò dovrebbe gettarvi in uno stato di disperazione! Dovrebbe elettrizzare questo luogo… bisognerebbe che tutto avvenisse come se un fiammifero toccasse un barile di polvere da sparo. Certamente! Ciò dovrebbe fare esplodere la vostra fede! L'amore e la disperazione conducono le persone nel Regno di Dio e le fanno credere con tutto il loro cuore. Ciascuno di voi crede ora?

Molto bene. Billy, dovresti ora…

172              Tony, guardami un attimo. È da molto tempo che non ti vedo. Sei malato e soffri di qualcosa che è come una specie di dissenteria. È vero! Ciò ti lascerà. Ho visto questa cosa che lo seguiva mentre lui veniva qui.

173              In questo momento, nulla può essere nascosto dinanzi a Dio. Suppongo che non vedevo Tony da mesi; tuttavia, ho visto che aveva quella malattia. L’aveva — perché, ora, non l’ha più!

Chiniamo i nostri capi. Che tutti gli occhi siano chiusi! Che nessuno guardi da nessuna parte. Che ciascuno rimanga in preghiera! E Billy Paul o il fratello Neville, uno dei due, chiamerà le varie file quando verrà il loro turno. Che ciascuno rimanga, ora, in preghiera. Proveremo…

La fila del mezzo avanzerà a sinistra quando sarà chiamata. Il fratello Neville vi chiamerà. Ora, mi chiedo se vi sono dei fratelli che vorrebbero imporre le mani, con me, a queste persone, quando verranno qui. Fratelli predicatori, vi invito cordialmente. Non è qualcosa di privato. Voi avete il diritto, quanto me, di pregare per i malati. So che lo Spirito Santo è presente. Se qualcuno non lo crede, vuol dire che c'è qualcosa che non va in lui.

174              Bene! Crediamo, ora, con tutto il nostro cuore, che Dio ci concederà quello che gli chiediamo. Abbiate fede! Non dubitate! Che ciascuno preghi per gli altri. Cosa dice la Bibbia? “Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri”.

175              E voi tutti che venite nella fila di preghiera, non appena vi avranno imposto le mani, ve ne andrete da qui, felici e lodando Dio che vi ha guariti.

Bene. Che ciascuno rimanga in preghiera, mentre il fratello Capps conduce il canto.

[Il più bel canto mai cantato, Gesù, benedetto Gesù!]

Signore Gesù, vieni in nostro aiuto. Prego nel nome di Gesù Cristo che lo Spirito Santo venga e tocchi ciascuno di voi, onde possiate essere guariti, poiché noi ubbidiamo al Tuo comandamento che ci ordina di imporre le mani ai malati. Tu hai detto che sarebbero stati guariti. Noi lo crediamo, Padre, nel nome di Gesù.

Bene! Ciascuno rimanga in preghiera, ora, mentre preghiamo. Per cominciare, questo ragazzino che…

[Il fratello Branham comincia a pregare per i malati. - Ed.]

[Il più bel canto mai cantato, Gesù, benedetto Gesù!]

176              Quanti credono che Dio abbia compiuto la Sua opera? Avete nel cuore questa ferma certezza che Dio ha risposto alla vostra richiesta, perché avete ubbidito alla Sua Parola? Ciò è stato compiuto! È un'opera compiuta! Tutto è terminato! Credete con tutto il vostro cuore che sia un'opera compiuta.

177              Osservate ciò che avverrà questa settimana e, quando ritornerete, considererete ciò che è accaduto.

178              Penso che la prossima volta che ritornerò, se il Signore lo permette, avremo la fila di preghiera in una delle piccole sale adiacenti. Vedete? Credo che sia il momento di svelare…

179              Vorrei poter arrivare a portare le persone ad uno ad uno, in modo da potermi occupare di loro individualmente per poter approfondire di più il loro caso, fintanto che tutto sia chiaro per loro.

180              Dio vi benedica tutti! Siamo così felici di avervi qui! Siete sempre nella disperazione? La disperazione che avevate per la vostra guarigione è cessata ora per trasformarsi in amore, in fede e fiducia che Dio farà ciò che ha promesso di fare. Dio farà… Per quanto riguarda questi piccoli bambini (questa sera, ne ce sono due o tre nelle sedie a rotelle), noi crederemo per loro, (certo!), che saranno pure guariti. Loro saranno guariti! Lo credete? Amen! Saranno guariti. È Dio che lo ha detto. E noi, con un sentimento di disperazione, crediamo che sarà così.

181              Ora, i nostri servizi ci portano a fare una cosa dopo l'altra. Cominceremo col prendere congedo da quelli che devono partire. Credo che manchino otto minuti alle 22:00. Se dovete andarvene… Siamo felici di avervi avuti fra noi, e saremo felici di vedervi ritornare. Per tutti coloro che rimangono, ci siederemo di nuovo dopo la loro partenza, facendo il minor rumore possibile. Dopodiché, prenderemo la Cena del Signore. Vi invitiamo a restare, se potete. Se non potete, allora, che Dio vi benedica. Pregate per me ed io pregherò per voi. E, ricordate: continuate ad applicare il Segno e, con un sentimento di disperazione, pressate per entrare nel Regno di Dio! Amen!

Cantiamo ora il nostro canto di congedo… “Prendi Teco il Nome di Gesù…” Restiamo in piedi.

Prendi teco il nome di Gesù,

Figlio di dolore e di sofferenza;

Egli gioia e conforto ti darà,

Prendilo ovunque vai.

Prezioso nome, O come è dolce ,

Speranza in terra e gioia in cielo.

Prezioso nome, O come è dolce,

Speranza in terra e gioia in cielo.

Stringetevi la mano, dicendovi l’un l’altro: “Il Signore ti benedica, fratello mio, sorella mia, durante questo pellegrinaggio!” Dal più profondo del vostro cuore, sinceramente e con rispetto. Cari amici cristiani, in questi momenti di comunione fraterna, stringetevi la mano l'un l'altro, fratelli e sorelle. Dio vi benedica tutti. È meraviglioso!

Io Lo amo, io Lo amo

Perché Egli per primo mi amò,

Alla croce del Calvario

La salvezza Ei mi acquistò

 

Finché ci incontreremo, finché ci incontreremo,

Finché ci incontreremo ai piedi di Gesù,

Finché ci incontreremo, finché ci incontreremo,

Dio sarà con noi fino a quel giorno.

Finché ci incontreremo, finché ci incontreremo,

Finché ci incontreremo ai piedi di Gesù,

Finché ci incontreremo, finché ci incontreremo,

Dio sarà con noi fino a quel giorno.

182              Nella dolcezza e la comunione del glorioso Segno di Dio, lo Spirito Santo… possa Egli dimorare in voi finché ci incontreremo di nuovo. Che la grazia di Dio vi accompagni e distrugga le opere della morte dinanzi a voi, illuminando il vostro sentiero, affinché possiate vedere sempre Gesù dinanzi a voi, e che non siate mai smossi.

183              Padre celeste, Ti affidiamo questo servizio, come pure quello di stamattina, e tutto quel che è stato fatto. Noi Ti diamo tutta la gloria, ringraziandoTi e lodandoTi per aver salvato e guarito questa gente. Ti ringraziamo per ogni cosa. Tu ci hai salvati! Quanto Ti siamo riconoscenti! Rimani con noi finché ci incontreremo di nuovo. Sii con noi mentre prendiamo la Cena del Signore. Sii al volante di coloro che devono guidare, o Padre, fino a che siano arrivati a casa loro. Conducili nel traffico delle vacanze, affinché non li colga alcun male. Te lo chiediamo nel nome di Gesù Cristo. Amen! [Il fratello Branham parla al pianista. - Ed.]

Prendi teco il nome di Gesù, (siete congedati ora)

Come uno scudo contro ogni insidia;

Quando le tentazioni ti circondano (cosa fai tu?),

Sussurra quel santo nome in preghiera.

Prezioso nome, O come è dolce,

Speranza in terra e gioia in cielo.

Prezioso nome, O come è dolce,

Speranza in terra e gioia in cielo.

Noi ci inchiniamo al nome di Gesù,

Cadendo prostrati ai Suoi piedi,

Re dei re nel cielo Lo coroneremo,

Quando il nostro pellegrinaggio sarà terminato.

Prezioso nome, O come è dolce,

Speranza in terra e gioia in cielo.

Prezioso nome, O come è dolce,

Speranza in terra e gioia in cielo.

184              Ora, prima che vi sediate, stando raccolti per la Cena del Signore… Non è il fratello Blair, il predicatore che ho incontrato in Arkansas non molto tempo fa? Lo pensavo, ma non ne ero sicuro. Eri qui, questa mattina, per la consacrazione di quel bambino. Pensavo: “Non ti ho incontrato non molto tempo fa a Hot Springs, Arkansas, con…”

185              Sì, doveva accadere qualcosa e lo Spirito Santo lo rivelò. Non è vero? Bene! Ho appena pensato a ciò. Io pensai: “È proprio questo fratello!” Sono così felice che tu sia qui, fratello Blair!

Ora, chiederò al fratello Blair se vuole pregare Dio che ci purifichi prima di prendere la Cena del Signore. Sei d'accordo, fratello Blair?

[Il fratello Blair prega. - Ed.]

Amen. Potete sedervi, ora.

186              Ora, sorella, se vuoi suona all'organo il cantico: “V’è una fonte ripiena di Sangue”. Molto bene. Rimanete tranquilli un momento.

[Il fratello Branham parla con una sorella. - Ed.]

187              Bene! Il fratello Neville leggerà ora un testo che concerne la Cena del Signore. Poi, i diaconi verranno e (dico questo per quelli che non conoscono il nostro modo di procedere) condurranno ciascuna fila, di ogni corridoio, per prendere la Cena del Signore.

188              Rimaniamo raccolti. Ricordatevi che Israele mangiò la Pasqua in uno stato di disperazione e che durante tutto il viaggio non ci fu alcuno che fosse infermo per lo spazio di quarant’anni. Così è pure della guarigione divina! Fratello Neville, che il Signore ti benedica!

[Il fratello Neville legge 1° Corinzi 11:23-32 - Ed.]

23. Poiché io ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso: che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane,

24. e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me”.

25. Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me”.

26. Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga.

27. Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.

28. Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice,

29. poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore.

30. Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono.

31. Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

32. Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo.

Il Signore benedica la lettura della Sua Parola.

189              Tengo questo pane senza lievito, consacrato, che è stato rotto e spezzato, e che rappresenta il Corpo di Gesù Cristo. Attraverso il velo squarciato, abbiamo accesso al Luogo Santissimo.

190              Nostro Padre celeste, questo pane è stato preparato per rappresentare questo Corpo spezzato e lacerato. Che ciascuno di noi possa riceverlo; che sia come se lo avessimo ricevuto letteralmente. Possa ciascuno di noi ricevere il perdono dei nostri peccati ed avere accesso al Luogo Santissimo, per vivere alla Tua presenza tutti i giorni che ci rimangono da vivere su questa terra, così come sarà nella nostra vita futura; e che possiamo essere per sempre con Te nell'eternità. Padre, concedicelo. Benedici questo pane che è stato preparato per questo. Nel nome di Gesù. Amen!

191              La Bibbia dice:

«Prese del pane, e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me”. Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue che è sparso per voi”».

Possa il Signore accordare la Sua benedizione su questa Cena, mentre noi preghiamo!

192              Signore Gesù, tengo nelle mie mani questo sangue della vigna, questo succo della vigna. Padre, ciò rappresenta questo sangue prezioso che ci purifica e da cui è venuto il Segno. Io Ti ringrazio, Padre, per il Tuo sangue e per questo simbolo. Tu hai detto: “Chi mangia e beve questo ha la vita eterna ed Io lo risusciterò nell'ultimo giorno”. Ti ringraziamo per questa promessa. E, Padre, Ti preghiamo di purificare i cuori di noi tutti, in modo da essere degni… sappiamo di non essere degni, ma la nostra fede non vacillerà. Accettiamo con tutto il nostro cuore il sangue di Gesù Cristo. Concedilo, Padre.

193              A tale scopo, santifica questo vino. Possano tutti coloro che mangeranno di questo pane e berranno di questo vino, ricevere questa sera la forza necessaria per continuare il viaggio. Concedilo, Signore! Possano ricevere la forza e la salute, ed essere riempiti del Tuo Spirito fino al giorno del Ritorno di Gesù. Amen!

1 Let us remain standing now as we bow our heads. Lord Jesus, we are just only believing. You've told us just to believe, and we believe now. And we give Thee thanks and praise for what we have already heard and seen that anchors our faith. Now, we thank Thee for another opportunity to come to minister to those who are needy. And I pray Thee, God, to meet our needs tonight according to Thy promise. In Jesus' Name we ask it. Amen.

2 We are very happy tonight for this privilege of coming back to the Tabernacle again to--to--with the Gospel of the risen Lord Jesus. And I was just a little late. I had a special rush-in case from Michigan just now. And the Lord done a marvelous thing just then for us. My, how He knows everything and lays it just... Don't have to tell Him; He knows (See?)--He knows just what to do. And so, we're very grateful. The people drove all day to get here. And then, we're so thankful for that.
Now, don't forget the... is tapes on? Oh, that's... I see... [Brother Branham speaks to Brother Neville--Ed.] Don't forget the--the services this coming week, Wednesday night, and next Sunday morning, and Sunday night. If you're around in the neighborhood, that--I know they'd sure be glad to have you here.
And now, pray for me as I go on my road elsewhere, and I hope to be back again soon.

3 I want to thank you all for your kindness and--and memories of what you've done for me. A brother just sent me a new suit of clothes from down in a little church in Georgia. And--and... Them people... It's just marvelous. And I want to thank those people from down in Kentucky that I was with last week on the vacation, and all that the Lord did for us there--great, mighty hand that we seen Him, what He did.

4 Now, we're trusting to see you again pretty soon, as soon as I can get back this way going to New York for the meeting. That's at the Stone church with Brother Vick, beginning, I believe it's November the 12th. We'll be by here a few days before the time. Then we pass back through again going to--to--down to Shreveport, Louisiana, with Brother Jack Moore. That's at Thanksgiving, Thanksgiving week, to be there at Shreveport. It's on the bulletin board, I think, back there in the announcements.

5 And then, we hope to be with some of the southern friends after Christmas. And we'll be in Phoenix in January. And then waiting for the overseas call, so we can get the meetings ready for overseas. They're working on them now, this last month, Brother Borders, corresponding back and forth, from a complete world tour to begin just as soon as we can get it ready; but we have to wait for conditions.
The crowds are so tremendous there, we can't put them in buildings, just have to set them out on the ground. And then, sometimes they run up, it's almost unbelievable to the numbers, sometimes as much as 500,000; that's a half a million people in one single gathering, not how many attends the meeting in so many days, but one gathering. You know, usually evangelists counts how many people attended in six weeks. You see? Well, we count just how many is there that day, that one time. And so, sometimes there's no place to seat will them; you know, you just have to put them out on the ground. And we have to get the seasons where it's not raining and pouring down rain. And those poor people set out there... I seen women set out there with their hair just stringing down, fine dressed people, and just--just set in that rain all day long, just set there, and it just pouring, and thundering, and lightning, and storms blowing, them just leaning back and forth against one another like that, setting right there, wait till you come to pray for them. See? Now, you know, God honors faith like that. He does.

7 You've got to do something for God to honor. You see? You show Him... The people that's got everything handed to them so easy, they don't usually--they--they don't do nothing for it. You see? You've got to... The gift is free, that is true, but you've--you've got to...
It seems like that, you know, like they say, if you was born with a silver spoon (you've heard that), you don't appreciate. But when you have to work for it, you appreciate the valuation of it.

9 Now, you people in the tapes in there, I would that--that--I think now... I... This morning, the message this morning was to me the highlights message of my entire ministry, this morning (See?), highlight message of my entire ministry. Someday I'll tell you how it come about. And I know that everything has worked for months and months and months up to that one message, moving up to come to that place. That was the capping-off time of it. You see? And, it's a...

10 Now, I'm sure, or hope, that you got the--what the Token meant. See? The Token is the sign that the Blood has been applied, that the price that's been asked, required of God, Jesus paid that price by shedding His own Blood. He did that. Then, from His life came the Holy Spirit. And when the Blood is applied to you, the Holy Spirit is a Token that your price is paid. God has received you, and that's the Token. Remember, that is the Token.

11 Now, there's many people who doesn't... They--they don't know what that Token is (See?), and you have to make it like that nobody knows it (See?), so that the--all of them will get it. Just like preaching salvation, we have to preach salvation in a way that everybody--it's for everybody, which we know it isn't. We have to preach Divine healing for everybody, yet we know it isn't. See? Jesus come to save those who was in the Book of Redemption before the foundation of the world. He only come to save those. Who they are, I don't know. See? But you--nobody can have faith unless you say it's for whosoever, and it is. Nobody can come unless God's called them. That is true.

12 So there's many people that won't be saved. We know that. They're... God knew that before the world began, that they wouldn't be saved. There's many that won't be healed (See?), many won't be healed. They just can't--they can't grasp it. They don't know what it is. Many will be. But we preach it that it's for everybody, because we don't know who that person is; we just don't know. But that is a whosoever. But some people just can't grasp that faith.
Now, and the same thing about this Token. The Token, we have talked to the Token all the way along, but now is the manifestation of the Token. See?

14 Now, we have sometimes allowed It... The Lutherans allowed It to accepting the Word, accepting Christ as personal Saviour. The Methodists said, "When you get happy enough to shout, that's It." The Pentecostals says, "Speak in tongues, and you got It." And we find out that all of it was wrong. See? The Token is the Token. It's you and Christ as persons together. See? It's the Holy Spirit, His Life in you working His--His own Life through you. And it's for the rich, the poor, or for whosoever will receive It.

15 Now, remember, the Token is what you... You go to the railroad company and you buy your fare. There's a price, costs, say, it cost fifty cents to ride this--this bus line or the railroad from here to--to Charlestown, Indiana, costs fifty cents. Well now, the company puts out tokens so that... See? Now, the thing you do, you go down and someone purchases your fare, fifty cents. They give you a token that gives you the right on that train till it's destination, wherever that train goes. See? It gives you... That's a token.

16 Now, this case, the blood was the token. Literally, it had to be applied, because it was just chemistry is all they had, because it was a lamb's blood, a animal, a lamb's blood. So the life that was in the blood, the life that was gone out... So the blood was shed. See? The life went out, but it couldn't come back on the believer, because it's an animal. But it only spoke of a good conscience that there was coming One, a perfect Sacrifice. And to make it a perfect One, the whole Judge, the God of heaven, become the Sacrifice, Judge, Jury, and Attorney. See? He become the Sacrifice, and then when His Life went out, which was God... And the Word there where it comes, "Now, I'll give unto them Eternal Life"... Now, in the Greek... (I know I'm talking to scholars. I see two or three. See?) And I... And the word in the Greek there is--is "Zoe," Z-o-e, in the Greek, which means "God's own Life." And "I will give unto him Zoe, My own Life." Christ and God was One.

17 Then the Life that was in Christ is the Holy Ghost, not the third person, but the same Person in the form of the Holy Spirit, coming upon you as a Token that your life and your fare is paid. You have been accepted. Until that Token comes, you're not permitted on the highway. You're not permitted on the--in the--the bus line. You're not permitted to go in until you can present this Token, and that Token is your fare. And now, It shows that the Blood has been shed and been applied to you, the price has been applied to you, and you have the Token that the Blood is applied to you and you're accepted. Get it now? Oh, my. Oh.

18 Now, now, there's just not... No certain evidence. See? You say, "Brother Branham (I feel it in your minds. You see?), why will I know?" Look. What were you? And what are you? There's how you know. See? What was you before this Token was applied? What are you after It's applied? What was your desires before, and what is your desires after? Then you know whether the Token's applied or not. And these other things just automatically go with that. See? It--it isn't...

19 Like, talking about it and say, "Tongues is the evidence." Now, I will bare--buy a pair of shoes; the tongue isn't the shoe. It just comes with the shoe. See? It just comes with the shoe. See? Now, the same thing is the Token. The Token is Christ. But speaking in tongues, and casting out devils, and doing those things, and preaching, and whatever, is the evidence It's there, true; but it's--it's not It. See? It's a gift of It.
If I told you that... You say, "I want you, Brother Branham," and I'll give you a gift (See?), well, that's not me, that's my gift. Tongues is a gift of the Holy Ghost, not the Holy Ghost, a gift of the Holy Ghost.

21 And the devil can impersonate any of those things. But he cannot be the Holy Ghost. See? He can impersonate these gifts, but he can't be the Holy Ghost. And the Holy Ghost is the Token that the Blood's been applied, because It follows the Blood all the way from the Book of Redemption. See it? That was the purpose of Him coming. That's what He followed in every age. Every age He's followed that to see that It's brought forth. And they could not be made perfect without us. And now, the entire Holy Spirit visits the church making God in human flesh as He did before Sodom, the burning there, which was a type. Then Abraham, He appeared to him.
And all the things that He hasn't done down through the ages, in the church ages, He is now doing. Back to the Word, because the messages, and the messages, and the messages has to wind up in the entire Word. And in the last days, the Seven Seals being open, was to pick up every straggle that's been left off in it and make the whole thing in one great big body of the Bride, that them who lived back there was not perfect until this church be perfected, the Bride group in the last days, to bring them in and all together be taken up. See?

23 The Token, Jesus Christ, the Holy Spirit, is among us. We should reverence that. We--we--we can't humble ourselves enough. Taking off your shoes or getting on your knees wouldn't expel it, it would--it wouldn't satisfy; it wouldn't suffice us, but a life that brings forth the fruit of the Spirit...
Now, what is the fruit of the Spirit? See? Love, joy, peace...
Remember this morning? Preparation, sent the messenger with the message. Next thing He done after He sent the messenger with the message, He sent the Pillar of Fire for a vindication. Next thing was after that, was consolation. See? You knew that it was right; you was at peace. We have peace with God through the Lord Jesus Christ. See?

26 Now, tonight we're going to pray for the sick. And I think they have Communion. [Brother Branham speaks to Brother Neville--Ed.] You--you don't have baptism, baptismal service? Just Communion--Communion. And we want you to stay for Communion, and with the--within thirty-five or forty minutes we aim to be finished and ready for the Communion.
And now, tomorrow is the time of Labor day, so you can kinda rest up. Now, I said that was our intentions. You see? We don't know what the... I want to be sure to make that right.

28 Now, this morning I told you, being not with you, I--I think we had another two or three hour message this morning. But--but I--I just got started, and I thought I'd just carry that over for tonight, but it was just too tremendous. I don't know whether the people got it or not. I hope they do, everywhere. I hope there was some good tapes on it, so it can be carried out to be known that I believe of all the message that I ever brought, that absolutely was ordained of God, outside of the--course the regular commission, like the Seven Seals and things--that was directly the Word of God. I'm talking about a message to preach; I believe that one was it (See?), the--the--the one that's needed to follow those Seven Seals.

29 Now, watch what's come after the Seven Seals: the uniting of the people, united signs, the red light flashing in the last days; the sign of women getting prettier; and men, what they would do; all these signs of the Holy Spirit leading up; and then come right back here to the capping-off of all those messages since the Seven Seals. It's capped off in this one thing: the Token that we are all right. See? Just check ourselves and see if we're in the faith.

30 Now, the Lord bless you. And now, before we--before we turn over in the Bible... To pray for the sick... We ask this morning, how many was prayed for last Sunday night that--that had got healed, was healed already this week, and practically everybody here raised up their hand. That was at the meeting last Sunday night. Now, it's something... You understand. It's something that's... it's--it's... I'm catching this for myself.

31 There was a little boy, that was just told, come down from Chicago, a little Mrs. (What was that woman?) [Brother Branham asks Brother Neville the woman's name--Ed.] Peckenpaugh--Mrs. Peckenpaugh from--from... She was a very fine Christian sister. And she brought somebody, a--a kid, the way I understand it, a little boy or something, that--that the doctors didn't even know what was the matter with him. His lungs was so bad or something, that--that they couldn't do--couldn't put him in school or something. It was very, very bad. And said, the Holy Spirit right after the message, spoke to that little boy, and called him, told him his conditions and so forth, and pronounced his healing. And this week he went... The mother, or parents, or whoever it was, taken him back to the doctor; and the doctor said he had a new set of lungs (See?), new set of lungs. And the way I understand that the--that the parents or somebody called a long distance call or some way to let it be known to the congregation. See?

32 Now, God, the Creator, can make a set of lungs. I--I truly believe that we're on the--the verge of one of the most mightiest things that ever struck the earth since the days...?... See? But now, we can only be known as... It'll be so humble. See? See, what man calls mighty, God calls abomination. But what man calls foolish, God calls mighty. See? But now watch it (See?); it'll be so humble that you'll never miss--that you'll miss it if you've not got the Token there to examine it. You see? See?

33 Who would ever thought that the mountains was skipping like little rams and the leaves were clapping their hands, when a prophet came forth from the wilderness, that was spoken by Isaiah 1,200 or 712 years before, with whiskers all over his face, and a piece of sheepskin, not even a pulpit to preach in, excommunicated from all the churches, and standing on the bank of the Jordan screaming, "Repent!" And called the people a bunch of vipers, snakes. But that's what God said, that when He come the mountains would skip like little rams. See? The humble saw it and was glad.
How could they understand that a--that great Messiah, that was prophesied from the very beginning of the Book, in Genesis, that He would come, a Saviour... All sacrifices, and all prophets, and everything had pointed to Him. And then, when He come, supposingly to be a illegitimate birth... A father that was not even married to His mother, supposingly... See? And the woman was found pregnant with the Baby before they was even married. And come up in such... And born in a--a little... Well, it says a stable in the Bible. But a stable in them days was a cave back in the--back in the wall. I met such a place out in Arizona one time hunting. There was a stable back under a cliff of rocks. And that's the way Jesus was born, back in this little cliff stable on a manger of hay and straw, in a cow barn (See?) where stock was.

35 And was raised up as a carpenter's Helper; and how could That be the mighty Jehovah. But it was (See?); It was. See? Very odd sort of a Person, but oh, when He was just a boy, He astounded the priests by knowing that Word, because... Why? He was the Word. See? He was the Word. He never wrote a book. He never wrote a--He never wrote a word. The only word He ever wrote, I guess, He erased it out, in the--in the sand, when a woman had been taken in adultery. He never wrote a word. Why? He was the Word. See? He was the Word. He didn't have to write It; His life lived It. He was the Word. If He... "If I do not the works of My Father, then believe Me not." See? "If I don't do exactly what the Word said I would do, then I'm not the Word." But if... That's what He meant. He is the Word.

36 So now, prepare yourself now for the--the oncoming healing service and the Communion. We'll be happy for you to stay with us if you can. If you can't, we'll have a dismissal right away.
And don't forget, pray for me and pray for my wife, the sweetest woman in all the world, and for my children. And now, I claim them, every one, for the Lord Jesus.

38 Now, Becky is just at the age of little "Ricketta," you know, just a little "teeannie," as we used to call it. And then, she's just at that age. But now, she's a very sweet girl; I--I thank the Lord for that: no smoking, no drinking, no running around, nothing. But she's just at that age... She's--she's carefree. She don't want to go to church, and if she does, she set back there and chew chewing gum, get up and walk out. That's... See? I want to see her filled with the Holy Ghost.
I want to see Joseph. I want that boy... I believe that someday when I can't walk to the pulpit no more, I want to take this old worn out Bible and hand it over to him, say, "Joseph, stay with It, son." Then I'm ready to climb on up. I want to hear a wind blowing somewhere, look up, wave my hand, take off.

40 Let's pray. Father God, our whole life is wrapped in That, for It's You and You are our Life. Now, there's some here, Lord, that--that even holds this Token that I spoke of. They have possessed that Token, and yet they're sick. And I want to speak tonight on giving them courage to--to encourage them to take that God given rights. They have a right to defeat that devil. He's already defeated, and he's just bluffing them. I'm claiming them, Father.
Now, help me to speak the Word. You speak through me, Lord, with these few notes that I got wrote down here and little Scriptures wrote out. I pray that You'll help me, Lord, and get in the Word and give them faith for the glory of God. In Jesus' Name I pray. Amen.

42 Now, quickly, I want you to turn in the Bible to the Book of Jeremiah and the 29th chapter. If you like to read, or if you don't, just mark it down: Jeremiah the 29th chapter, and we're going to begin with the 10th verse of Jeremiah, the 10th verse of the 29th chapter. Also we're going to read from Luke the 16th chapter, beginning with the 14th verse.

43 Now, I'm going to give you my text while you're--you're--you're turning. My text tonight is "Desperation." And I... Desperation. And now... You know what desperations is? And now we're going to read from Jeremiah the 29th chapter, the 10th verse:

For thus saith the LORD, That after seventy years be accomplished at Babylon I will visit you, and perform my good word toward you, in causing you to turn to this place.
For I know the thoughts that I think toward you,... (Isn't that sweet?)... saith the LORD, though--thoughts of peace, and not of evil, to give you the accepted end.
Then shall you call upon me, and ye shall go and pray unto me, and I will hearken unto you.
And ye shall seek me, and find me, when ye shall search for me with all your heart.
And I will be found of you, saith the LORD: and I will turn away your captivity, and I will gather you from all... nations, and from all the places where I have drove you, saith the LORD; and... will bring you again unto--unto the place which I caused you to be carried away captive. (Back to Pentecost... I put that in myself; It doesn't say that. That's what I was meaning to the church.)
Luke 16, begin at the 15 verse--or the 16th verse:
The law and the prophets were until John: since that time the kingdom of God is preached, and every man presses into it--every man presses into it. (Not just simply walks into it easily, but it's got to be pressed into. See?)

44 "Now, when you seek Me with all your heart, then I'll be found." And He promised that He would return and bring the people, from scattered all over the earth after those seven years, back into Jerusalem where they left from; and He did it just that way like. That's right.

45 Now, we're going to talk on--on Desperations for a few minutes now. Usually it takes a state of emergency to throw us into desperation. See? It's too bad it has to do that. But human beings are so slothful in their mind, that it takes an emergency, Something arises, and when they do, then it--it throws them into that desperation. And really, in doing that, in desperation it brings out that real thing that you are. It shows what you're made out of in the time of desperation. It usually pulls out all the good things that's in you.

46 In time of death, I've heard people when they knowed they were dying, and things that they kept secret all their life, they [Brother Branham pants as one in desperation--Ed.]... In desperation they were trying to confess it. See? And trying, "Take this... and... make it right. Go!... Please. Go... Do!" See? In desperation. They ought to have done that beforehand (See?), not wait till the time of emergency. "Will you do so-and-so for me?" The emergency causes desperation when we ought to do it without the emergency.

47 Now, we notice tonight that we're taking the symbols of the Passover. And the Passover was taking in emergency in times of desperation. You notice in--in Exodus the 12th chapter and the 11th verse of the 12th chapter I believe it is, it says, "Eat this Passover with the shoes on your feet, with your loins girded up, and with the staff in your hand." See, you're eating it in desperation.

48 They had seen the great hand of God. They'd saw all of His miracles, and then they come under the sign of the token. And while they were under the sign of the token, they taken the Communion in--in desperation, for they knew at that time God was fixing to strike with judgment.
And it was a shaking time. It was a time where every man was examining himself, because the Word of the prophet had not failed one time. It had been proven to be true. Whatever he said, it happened just exactly the way he said it. The Pillar of Fire was still there. And then, the prophet had announced that God would only pass over when He saw the token at the door. And it was a desperation.

50 I'd imagine the children were--when they saw those big, black wings drop down from the sky like a smoke settling over the city, the screams coming from every house, the children might've went to their daddy and said, "Daddy, are you sure that we're under that token."
And he could go to the door, look upon the post and the lintel and say, "Son, that's according to His Word."
"Remember, I'm your oldest child. Daddy, are you positive?"
"I am positive. That's according to what the prophet told us, and he has the Word of the Lord. Said, 'When I see the blood, I'll pass over you. Take a lamb for the house.' I've brought all you children in. You're my oldest, but my firstborn; that's the one that's dying all out in there. But there is the blood. That's what THUS SAITH THE LORD was. So rest, my son, rest at ease because God made the promise." See?
"Well, daddy, why you got your shoes on? Why you got the staff in your hand? Why have you got a piece of bread in one hand and a lamb in the other hand? Why is them bitter herbs and things? What are you eating it? What's the sweat running off your face about?"
"Son, death's fixing to strike." See, it was in a time of desperation.

52 Now, I believe that we're living in the days that we're... Or otherwise, the days that we're living in should cause the church to go completely into desperation. I believe since the message this morning from God, not me, I believe it ought to throw this entire congregation into desperation, that we have played long enough. We've went to church long enough. We got to do something.
How is it that we can see other great signs and wonders done on others, and what about us? It should cause an estate of desperation, that we are determined, before God... The signs of His coming should bring this entire congregation, when we've read it from the Word... And the Holy Spirit has told us, "Go at a certain place; such-and-such a thing will happen," not tell us what it was, but it would happen. We go there; it happens that way. The newspapers pack it. The magazines pack it, show the picture of it. Come back here and see those great mysteries hidden in the Bible, opened up to us on a new field that we never knowed before, and perfectly blends in to the coming of the Lord Jesus.

54 Then at the end of the messages, see the action of the great Holy Spirit; see Him come down visible before people, even take pictures of It; see It working and showing that it's not a man; it's not just a preacher; it's not a certain congregation; It's the Holy Spirit showing the same thing It did when It was embodied in the body of Jesus Christ. Now, It's embodied in the Body of His Bride. It should throw us into desperation.

55 Those people had seen the hand of God. And that night of the Communion, they took it with--in desperation, because they knowed that something was fixing to happen. And we know something's fixing to happen. And remember, the coming of the Lord will be a sudden, secret going away. He will come and take Her like a thief in the night. And to think that if somebody... All of a sudden, there's members of our family gone, and you're left behind, it should throw us into desperation that, by the grace, of God, we'll not be left back behind. If there's anything I don't want... Don't--don't leave me, Lord.
A few days ago I was hearing Mel Johnson sing that song:

Remember me when tears are falling down. (Yes!)
Remember me when friends are not around.
When I cross over this river Jordan,
When You're calling the roll, remember me.

57 And on the Lamb's Book of Life, I want my name wrote. I want Him to remember me when the roll call. And it throws me into desperation, that is, like Paul said, "After I have preached the Gospel shall I be a--a stowaway--shall I be a--a castoff?" It could happen. So it throws me into a desperate stage, desperations, to think of after all these years of preaching, would I--could I--a place come where I could fail Him. What's the next move? What must I do next? And it throws me into a nervous stage that what can I do. It throws me to the mountains and to the valleys. And it's hard, because when I'm with the people I've got to be all things to all men that I might win some to Christ, yet with that Token always before me. See?

58 And I see things that's coming up, and you can't tell the people. You see different things, and you're forbidden. Them visions that they call on, and sometimes they'd be sorry if you did tell them... And you know better than to do it. And then, you go so far in visions till everything becomes a vision, and it throws you into a nervous stage. You--you look and say, "Now, am I in a vision?" Like setting right here, "Is this a vision? Where am I really standing at?" See? You--you overwork yourself; you overtax yourself. And you find out things about people that you wished you didn't know. The people that desires these things, to know these things, they don't realize what that type of ministry costs. You don't know what goes with it. Then it throws into desperation, "Lord God, I know I'm going to have to answer."

59 Jack Moore said to me one time, "I'd hate to have to answer like you will have to at the day of the judgment." Said, "God has put these people into your hands, and you're going to give an account for every one of them. You're going to answer for your ministry." That's been about fifteen years ago, or maybe eighteen; and since then, I've been in desperation. What will I do? Let me say only what You say, Lord. Let me tell them what's the truth or don't say nothing. It throws me in desperation.

60 Then seeing these signs coming: seeing the Holy Spirit take us out there, and bring these Seals, and lay them in like that; bring the church ages and lay them in; then come down in a great big Pillar of Fire back there and--and reveal Himself; then come down on the next thing, on the Seven Seals, and reveal it, even put it in the papers, the magazines; then come in and take the Angels of God, them seven angels with seven Messages, and confirmed it exactly what the Bible said; then during that time, come up and bring in those Seals--those signs, flashes of the end time, and bringing it up to the people and tell them what it is, and all about it, the Lord working right there showing Himself present; and then, right down like this morning, come up and require that Token on every person. Then you're my people. You're the ones that I love, these and them's listening to the tapes and so forth. Then you see what desperation it puts me in.

61 Desperation, signs of His coming should throw every member of Christ into desperation now, about our souls, about our--our--our welfare for hereafter. Well, what are we going to amount to if we gain the whole world? What are we--what are we living for? What do you work for? What are you eating for? What are you struggling for? To live. What are you living for? To die. And you're not fit to live until you're fit to die. It's true.
And we see so many miracles of healing, it should put us into desperation.

63 If that little boy... I... Am I looking at Mrs. Peckenpaugh now? Is this Mrs. Peckenpaugh? Are you the one that had the boy here, something or another? Why, here's the woman setting right here I was talking about. I just happened to look over and see her.
Now, if God can do that for that little boy, it ought to throw you into desperation.

65 A--a man from New Albany, he may be here tonight. He's a friend to my Brother Roberson that had a little boy here. I think his wife had cancer once and was healed. And--and now, the little boy has got asthma so bad till he's just in bad shape. Little fellow, almost cancer in throat himself... See? And then, he brought the little boy (Yeah, I see his hand up in the back, back there.), was prayed for this morning. You see? Desperation...
When the wife was about to die with cancer, he knowed that God could heal her. If God could heal the wife, God can heal the boy. It throws it into a state of desperation. See? You must come, and when you're desperate, then God's going to listen to you. But if you're just slothful, you don't care whether He does or not, well then, that's different. You say you do, but it takes desperation to do it.

67 I believe that the reason we don't have desperation is because it's a lack of love, the love of God. I think that the love of God causes desperation. If God is in you, the Token inside of you, and you see the conditions of times and people wading in sin the way they are, it'll throw you into desperation. I believe it will.

68 Now, the Word plainly states (if you want to put this down) in Galatians 5 and 6, that faith worketh by love. See? Faith worketh by love. And the only way that you can have faith, is have love first. Because after all, faith is love's incentive. Incentive, that's exactly what--what faith is, is an incentive to love. Now, you--if you don't have love you can't have faith. See?

69 How can you have faith in your wife if you don't love her? That's in Phileo. Now, how about Agapao to God? How can it be if you don't love God? If you said you love your wife and never tell her about it, and never set down and make love to her, expressing it to her, kiss her, hug her, and tell her she's the best cook in the country, all the things that you know, and how pretty she is, and how much you love her; if you don't do that she'll never know it. That's the way. If you do love her, you express it.
That's the way we do to God. When we love Him, we tell Him about it. We set down and we adore Him, and worship Him, and... See, love drives us to that.

71 Now, what if something's got to be done for your wife. Why, it'd throw you into desperation to get it done. What if somebody says your wife's got cancer? What if somebody says your--your wife's got TB; she's fixing to die? Yet, you--you'll do anything. See, it'll throw you into desperation.
That's the same thing that it is. We must have love before we can have faith, and faith... When we have genuine love, what does it do? It pushes our faith out on the battlefront for God. Genuine godly love for God and for His Word and for His people, will push faith out there. Love just takes ahold of faith and--and just... "Come on; let's go." And out it goes, 'cause that's what love does.

73 John 14:23, Jesus said, "If a man loves Me he will keep My words." Now, you can't keep His words without having faith in what He said. So you see, if he loves God, then he keeps God's Word. If He said, "I'm the Lord that heals thee," he believes that. Love makes him believe it, because love dominates all. "Though I speak with tongue of men and Angels and have not love, it's nothing." See? "Though I have faith to move mountains and have not love, it's nothing." Love dominates all, 'cause God is love, a God of love. Now. Yes, sir. If Jesus said, "If a man loves Me, he will keep My words"...

74 We know it is true that God will meet a desperate soul. Now, we all know that. But it usually takes something to drive us into that--to that despair, to the desperation. It takes something to do it.

75 We find out in James 5:15 that the Bible said that the effectual, fervent (that's desperation)--effectual, fervent prayer of a righteous man availeth much. When a righteous man, a good man, gets in travail, or soul travel, or travail, either one... (I--I think "travel" is a better word. Travail or travel, either which one you want to call it.) But when a--the a soul gets in--in desperation in travailing, an effectual fervent prayer of a man that can show the Token, it does something. See?

76 Notice what the Bible said here also in James 16-5:16, said, "If... Confessing our faults (getting right, making ready for it)... Confess our faults one to another." Having no--no faults... ask people to pray for you, confessing our faults one to another and praying one for the other... There you are. With love--love that I got confidence, I can confess to you my wrong. You can confess to me your wrong; I love you well enough that I will pray for you and you pray for me; and will stay with it with an effectual, fervent prayer until it's answered. That's--that's desperation. That's what we should have all the time.

77 Let's take some Scriptural examples of that, what happened, now for another, about fifteen minutes, the Lord willing.
Jacob, he was a man. He was first a-kind of a carefree boy. He thought in his own mind that he knew that the birthright meant everything to him, and he didn't care how he had to get it, just so he got it. And after he got it, he thought everything was all right because he had the birthright. He thought the thing was settled. He come up to his brother when he was hungry, coming in from the field from working with the cattle and hunting the deer. And his brother, he--he needed a big pot of pottage, wild peas and--and things together. Might've been very tempting when a man's hungry after walking all day. And his brother said, "I'm just about ready to faint. Give me some of this."
And he said, "Well now, if you'll swear to me I'll get the birthright." See? He didn't care how he done it, just so he got it. And he thought when he got the birthright that settled it.

79 Pentecost, there's where you failed. You thought because you were borned of the Spirit, borned of the Spirit of God, the birthright, that settled it. But it only starts it. You remember in the message of--of "Hear Ye Him," how that the child, after it was born in the family, become a son. It had rights to the birthright, but it had to be proven, child-trained. And then, if it did not prove out to be an obedient child to the father's will, then it must be... Well, it did not get the--the... was not the... become heir. It heired nothing, yet it was a son. But he heired nothing, if he wasn't interested in the father's work.
And so, when the Holy Ghost fell upon the Pentecostal people and they--begin to restore back the gifts and things that was in the church, they thought because they were born in the Spirit, that settled it. But you see, there's a placing of a son. And after this son proved to be a real son, then he was taken in a public place, and then was set up, and changed robes, and set up there, and then there was a placing of the son that he had heir of everything the father had.

81 God did the same thing to His Son on Mount Transfiguration. He was overshadowed by--by the--a cloud and was transfigured, and His raiment shined like the sun, and a voice said, "This is My Beloved Son in whom I'm well pleased. Moses and the law had failed, and this is Him. Hear ye Him." He was placed. See?

82 Now, Jacob thought because that he had the birthright that everything was made. So did the Pentecostal people, and they begin to organize the--the oneness, threeness, and trinitarians, and all kinds of organizations, and fussing and pulling at one another, proved that the Token wasn't showing. Malice, envy, strife... See? But that's where it got to.
Now, see, Jacob thought the same thing. But in fear one night of his own life, desperation took ahold of him. When he thought that, "Just across that river yonder, my brother's waiting to kill me. He's going to..." See, the birthright that he'd gotten was the thing that was going to cause his death. And sometimes that very thing that you received as the Holy Spirit, and is, and are borned again of the Spirit, if you don't watch, that same thing will condemn you at the end. That's right. The very waters that saved Noah, condemned the world. The thing that--that you would call fanaticism might be the very thing that condemns you at the end of the road.

84 Now, Jacob knew that his life was close at the end. He had a messenger come told him that his brother with four hundred armed men was coming to meet him, knowed he--he was on his road. Fear took ahold of him. He sent men on ahead with ox, and cattle, and sheep to make a peace offering with Esau. Then after that, he started another group with another load of stuff. Then he started another group with another load of stuff, trying to meet him first, to try to turn his wrath. Then he got to thinking, "That won't stop him, because he's probably richer than I am. He doesn't need it." Then he took his wives and his little children and sent them across, that Esau would see them little children and his wives. And surely all his own little nieces and nephews, he would not slay them. Then he still, he couldn't do it. God knows how to get a man. Jacob crossed the brook. There he got down on his knees. You know, he'd kinda been kind of a little shyster before that. Excuse the expression, but kind of a little... He was a Jacob. "Jacob" means "a deceiver," and that's what he was. But there's something had to happen to him. There in desperation, there when death lay before him...

85 There may be men and women setting here tonight that death lays right before you, and the only way that you'll ever be able to achieve the thing that you're wanting is to desperately come. "I must have it tonight. I get it now, or I'm finished. Tomorrow's too late; I must have it now." When you pray for the baptism of the Holy Spirit, the Token, don't say, "Well, now I'll go up and try. Lord, I--I'm a little tired." Oh mercy, stay in your seat. Don't even--don't even make an attempt. If you come say, "I'll pass through the prayer line. Put the oil on my head; I'll see if it does me any good." Might as well set where you're at until you get to that place. Until the whole church gets to a place that it's between death and life, you've got to have it now or perish, then God will move on the scene. It takes desperation to bring God on the scene.

86 Jacob cried like never before. Desperately he called until he got ahold of God; and when he did, he wrestled not for fifteen minutes. He wrestled to keep Him in his soul all night long, and still he knew he didn't have the blessing; and he was able to hold on until the blessing come. He wrestled desperately until the blessing come. Then... And when he seen... Until God came on the scene, and then in despair, "I'll not let You go," when he begin to feel the blessing coming down on him... A lot of people say, "Glory to God, I got it now." There, you're deceived. Yeah.
Somebody say, "Oh, I just feel so good, Brother Branham; I went down there and prayed. Oh, shivers run over me and I..." That--that might've been God. "I saw a great light before me." That still might've been God, but that ain't what I'm talking about.

87 The Bible said, Hebrews the 6th chapter, "The rain falleth on the just and the unjust," just the same. Now, you take wheat and take weeds and put them in the field. And the rain is actually sent for the wheat, but the rain falls on the weeds the same as it does the wheat. And the rain... And the weeds is just as happy about the rain as the wheat is, and it's the very same rain. The very Holy Ghost can fall upon an unbeliever and make him act just exactly the same way a believer acts, but by their fruits they are known. That's what I'm speaking of; that's the Token.

88 And David--Jacob, rather, in desperation he said, "I know, I feeled You; You're here with me, but I'm not going to let You go." Somebody sees it fine, the first little sensation, get up and jump up-and-down, and run up the aisle, and say, "I got It, I got It, I got It." Oh, no, huh-uh, no. Jacob stayed there until something happened that made him walk different, made him a different person, because that he stayed until that happened, and he was able... The Bible said he held until he prevailed. How can a man prevail over God? But you can do it. You can do it. A man can prevail over God.

89 One time there was a man named Hezekiah, had been told by the prophet, "THUS SAID THE LORD, you're going to die."
Hezekiah turned his face to the wall, and in desperation he wept out, "Lord, consider me. I've walked before You with a perfect heart, and I need fifteen more years." After God had told him that something was going to happen; he was going to die. And in desperation he changed the program of God. Desperations, he wept bitterly in desperation.

90 Jacob stayed there until the blessing came and changed his name from "a deceiver" to "a prince with God." Even the nation was called by his name. Yes, sir. What was it? The results was because he got desperate about the thing. And the next day when he met Esau, he didn't need any guards. He walked right out and met him. See? Why? He had got in desperation till he got the assurance. And you get desperate until you get the assurance. If you don't, don't even come to be prayed for. Don't even come to go at the altar. Wait till it's between life and death to you, then something will happen. Certainly. Desperation.

91 Ruth got desperate one time when she was standing by Naomi. Would she have to go back to her people, to all that she loved, and all that she--she worshipped, her gods and her people, or would she cleave to Naomi? What must she do? And she got in desperation and she cried out, "Where you go, I'll go; where you live, I'll live; where you die, I'll die; where you're buried, I'll bury--I'll be buried; and your God shall be my God." There you are: desperate. God blessed her, gave her a son, Obed. Obed begot Jesse; Jesse begot... Through Jesse come Jesus. Because desperation...
Like the little harlot Rahab, she was desperate. She knowed that death laid before her. She was under judgment, and she got desperate, said, "I'll hide you spies; I'll do anything; only swear to your God that my house will stand." There you are.
He said, "I'll... If you'll take this token, it will."

93 Eliezer got desperate when a responsibility was placed upon him to hunt a bride for Isaac. Eliezer of Damascus was a great man. He was favored by Abraham, and he was trusted by Abraham to go out and hunt a bride, a right type of a bride, for his son, Isaac. Through that would bring forth Christ.
Now, Eliezer, being a spiritual man, knowed what it meant. The right kind of a woman had to be that--that man's wife. And how would he choose it? In the hour of his desperation, when he arrived at the city, he prayed and said, "Lord God..." That's the thing. When you get desperate go to praying. "Lord God, let the first maid that comes forth and waters the camel and gives me a drink be that." He prayed in the hour of his desperation.

95 Rebekah, the beautiful maid, came, watered the camel. And then he said, "Don't delay me in my way." She had to come to a time of decision whether she would go. She was a type of the Bride. Would she--would she go and marry a man who she's never even seen? Now, that's a great thing. Never even seen him, yet she'd only heard by his servant. That's a type of the Bride. You've never seen Christ, but you hear by His servants what He is. You sell out everything, leave your homes, everything else it takes, to go to find Him.
Now, notice. And she made the decision, a type of the Bride, left her denominational home (See?) to go.

97 Jonah, throwed overboard in the time of a storm, in the bottom of the sea in the belly of the whale. All hopes of survival was gone. But it happened to come on his mind that Solomon in dedicating the temple said, "Lord, if the people be in trouble anywhere and they'll turn towards this temple and pray, then hear." And turning over in the belly of the whale, managed to get somewhere to his knees, I imagine, with the vomit of the whale all over him. There he prayed in desperation, and in that desperate... Just a few breaths of oxygen is all he had in the whale's belly, and in them few breaths that he was drawing, maybe he didn't know which way he was, but said, "Lord, I believe I'm looking upward towards Your temple." And with just a few breaths to go, in desperation prayed under those circumstances, never been done before, but he was desperate. He prayed, and God kept him alive for three days and nights, and delivered him at the place to deliver his message. Desperation.

98 Hannah, a barren woman in the Bible, she wanted a son, and she got to fasting for him. And she fasted and prayed until even the priest at the temple thought she was drunk. She was in such desperation... With the rest of the women watching what kind of a bonnet the other one had wore (You know how it goes.), and the other one seeing what kind of clothes they had on, and talking about the things going on on the farm... But not Hannah, she stepped right through the whole crowd and went to the altar. She had been fasting. She wanted her reproach taken away.
What a difference it is today. It's almost a reproach to have a child. Then it was--it was a reproach not to have one. And she got on her knees, and she never noticed the dignity of the temple. She never noticed the dignified priest as he walked out. She was in such distress till the tears was rolling down her cheeks, and she was crying in desperation, "Oh, Lord God, give me a son. Give me a son."

99 And notice, she wasn't selfish. When God heard her, and answered her prayer, and gave her a son, she gave him back to God. And because that she was willing not to be selfish after God had answered her prayer, He gave her a prophet. Oh, that was an extra blessing. Oh, He's just full of them, those little extra things that He gives. Not only a son, but a prophet (And there had been no open vision for many, many years in Israel.), Samuel, the first prophet for many, many years because a mother got desperate that she could have no children; and she was past the age of bearing, probably sixty, seventy years old. And she prayed with desperation. She must have this child. What was it? God had spoke to her, no doubt.
You can't be desperate till God speaks to you. Oh, church, rise and shake yourself. Pinch your conscience; wake yourself up in this hour. We must be desperate or perish. There's coming forth something from the Lord. I know it as THUS SAITH THE LORD. There's coming forth something, and we better get desperate. It's between life and death. It'll pass through us and we won't see it.
Because that she wasn't selfish she was given a prophet.

102 The Shunammite woman had a little boy that the prophet had spoke the Word of the Lord over her, though she was old and her husband old. They had no children, but she was kind to this--this prophet. And she knowed that he was a man of God. She perceived that he was honorable, a real man. He come into the house, her husband not there and whatevermore. He was a holy man. They could see that he was a honorable person. She'd watched him do signs and wonders; she'd heard him tell things that happened. He was an honorable, holy man. She said to her husband, "I perceive that this man that stops with us, is a holy man."
The lady of the house, she knowed that he was a holy man; and she built a little house out there for him, so he wouldn't be embarrassed. He could come by when he wanted to and so forth. She put a--a little bed out there, and a--and a jug of water, and so forth, so he could wash hisself and have something to drink. And she'd probably send a maid out or somebody, the butler with--with some food to feed him, and come by, and visit the day to him, or something.

103 And so when Elijah saw this kindness done to him... And it's written, "What you do to My little ones, you do to Me." So she saw... The--the woman was honoring God as she honored this prophet, as she seen God in the prophet. And so, she wanted nothing for it. It wasn't in her heart for anything. She just done it because she loved God. She didn't do it for any blessing; she just done it.
Now. Now, Elijah said, "Go ask her: Shall I speak to the king for her? I'm a personal friend. Or the chief captain, I--I know him real well. There's some favor, something I could do for her, I want to give her something for how she's been to me. She's--she's fed me; she's let me sleep in the beds, and--and she's been real nice to us. Now, what can I do."
She said, "No, I just dwell among my people. We're--we're well off. We have a living, and that's all. We don't need nothing."
And Gehazi said to him, "But she doesn't have any children."
No more that Gehazi saw it, no doubt the prophet saw a vision, for he said, "THUS SAITH THE LORD, go tell her in the appropriate time, or the proper time, a year from now, she'll embrace a son."

106 And the son was born. When he was about twelve years old... How that old couple must've loved this little boy, their only child. And one day he was out cutting wheat with his daddy. Must have been about the middle of the day, he had a sunstroke, I suppose, because he begin to holler, "My head." He got sicker and sicker. His daddy had to take him from the field, and it was such a emergency there, that he sent a servant, and sent him in.
The mother held him on her lap until noontime, and he died. Notice, her only child that had been give to her by the Lord through the prayer and the promise of a prophet and THUS SAITH THE LORD... She knowed there was something wrong somewhere. It just wouldn't work. How would God give her that son and let her--her love come to that baby... Yet she never asked for it. She was too old to have it. The hand of God had to pronounce it. A man spoke it, the prophet. And there this baby in this condition had died, her only son. So she said to the servant, "Saddle me a mule; and you ride, and don't you stop. If anybody tries to stop you, don't you say a word, and you drive straight to Mount Carmel. Up there in a cave somewhere, pulled back, there's a servant of the most high God, the one who told me THUS SAITH THE LORD, I'll have the baby. I want to know why God's did this." So said, "Go straight forward and don't check that mule; let him run just as hard as everything's in him; let him run till you get there." Desperation.

108 And Elijah the prophet raised up, look, and said, "Here comes that Shunammite, and she's--something's wrong with her. God's kept it from me; I don't know what's wrong." Said, "Go meet her. I got... Let's hurry. There's something wrong." Desperation set in on the prophet, desperation on the woman. See, they were coming together, one wanting to know what the Word of the Lord was, and the other one didn't know what the Word of the Lord was. There you are. One wanting to know, and the other didn't know it. The woman wanted to know it, and the prophet didn't know it. Said, "God's kept it from me. I don't know what to tell her when she gets here." So she was almost there then. He raised up his hand; he said, "Is all well with thee, all well with thy husband? Is all well with the child?"

109 Now, the woman had reached the end of her desperation. She said, "All is well. (Glory.) All is well." Her desperation was over. She'd found the servant of the Lord. If he hadn't been there, she'd still been in desperation. But she seen he was there. She said, "All is well."
Elisha thought, "Well, what's going on now?" So she run up and fell down at his feet. That looked kinda uncommon, so Gehazi just lifted her up. Said, "Let her alone; don't do that." Elijah said to his servant, "Don't do that; let her alone. There's something wrong. God keeps it from me." Then she revealed to him that the baby was dead.

111 Now, the prophet didn't know what to do. He said, "Gehazi, take this staff that I've walked on." He knowed that whatever he touched was blessed, 'cause it wasn't him, it was God in him. He knew who he was. He knew that he was a prophet. So he picks up this staff and said, "Gehazi, you take this, and you go and lay it upon the child. And if anybody speaks to you, you get desperate. And don't you salute nobody, and let no... Just keep going on; don't speak to nobody. Put it upon the child."
But the woman, that didn't end her desperation. That didn't satisfy what she come for. She said, "As the Lord God lives, I'm--I'm not going to leave you until you go minister to the child."
And Elijah got desperate, and here he went down the road, him and the woman. And when they got there, the--all the people were out in the yard screaming and crying. And the woman had done the most appropriate thing could be done. She took the baby and laid him on the bed where Elijah had laid. That was as good as his staff. And he didn't wake up there, so the thing wouldn't work. She wanted to know something different.

114 The prophet went in. Now, he's in desperation. Now, what's he going to do? And we find in the Bible that he walked up and down the floor, desperate. "I don't know nothing else to do, Lord. Here I am. You told me to speak that to that woman and THUS SAITH THE LORD, and it was exactly the way I told her, because You told me. Now, there she's in trouble, and I don't know what to do. There lays a dead boy. What can I do, Lord?"
No doubt the Holy Spirit said, "If the God is in you then lay yourself on the baby." First thing you know he stopped, run and put his hands upon its hands, his nose upon its nose, his lips upon its lips. And when he laid hisself over It, the baby sneezed seven times. Desperation was over. The baby come to life, because that desperation drove the woman to the prophet, and desperation drove the prophet to the baby. And desperation in both of them drawed God on the scene. With love of God and love for his people brought the love of God down and throwed faith out on the battlefront, and the work was done: case closed. Amen. That's it. Desperation does it. Certainly. She wasn't going to leave.

116 Blind Bartimaeus thought Jesus was going to pass him by, setting out there at the gate, blind, beggar for alms. The first thing you know, he heard a noise; Jesus was passing by. He said, "Who passes by?" Somebody shoved him down. He said, "Please, somebody, Who's passing by?"
One of them, maybe a kind little disciple woman, said to him, said, "Sir, don't you know Who that is passing by?"
"No" I hear some of them say, 'There's a whole graveyard full of dead people up here. If you raise the dead, go raise them.' Is it a blasphemer or somebody?"
"No. Have you ever heard of that Prophet of Galilee, that young Prophet called Jesus of Nazareth?"
"No."
"Well, you know, in the Bible it said in our scrolls that the Son of David will be raised up to set on it. That's Him."
"Is that Him? Is that Him? And He's passing by." Desperation drove him to scream, "Oh, Jesus Thou Son of David, have mercy upon me!"

Pass me not, O gentle Saviour,
Hear my humble cry;
While on others Thou art calling,
Do not pass me by.

117 "Oh, Jesus."
Some of them said, "Shut up, you make too much noise."
But he was desperate. If He got by, he might never have another opportunity. We might not either. This might be the last night. Desperation, he screamed out, "Oh, Jesus!" No matter who told him to stop, he cried just the same that much more louder. When they told him to shut up, it made him get louder. He was desperate. Nobody could stop him. "Thou Son of David, have mercy on me." And he screamed in desperation.

118 And the Son of God with the sins of the world upon His shoulders, going to Jerusalem to be offered up right then for a sacrifice for the world, stopped in His tracks. Desperation, a despairing cry stopped the Son of God. Said, "What would you have Me do for you?" Oh.
Said, "Lord, that I might receive my sight."
Said, "Go you way; your faith saves you."
That was enough. Desperation. When desperation is to receive something, the faintest little touch, faith grabs it. See? He didn't say, "Now, wait a minute, wait a minute, hold that there just a minute; let me see if I can see now. I never did see my hands for many years. Let's see if I can see it. I don't see nothing yet."
When Jesus said, "Thy faith has saved thee," that was enough. That's all he wanted.

119 Desperation calls for a--a subject, and when the subject, no matter how faint it is, is received, it's believed right then, because faith catches when desperation's pushing it. See? Love in there mixes with it and brings it to it. Desperation does it.
Blind Bartimaeus caught the vision quickly.
Peter, he was all steamed up one night on the sea when he got in desperation, and he begin to cry out, "There's something wrong. I see a spirit come walking to me." The ship was about to go down. He said, "If it be You, Lord, bid me to come to You on the water." And he stepped down out of the ship and started; and he got scared when he got started, and he started to sink and desperation--though a mistake in trying to follow the commandments of God... I hope the church gets that. The man was doing what God told him to do.

121 Now, you Christians tonight, you're in the line of duty, trying to follow the leading of the Holy Spirit; and a cancer grabs you, or a--a death grabs you, the cancer, tubercular, whatever it is, in the line of duty, you have the same right that Peter had. "Lord, save me or I'll perish." In desperation he called out, and a hand reached and picked him up...?... You have the same thing. But he screamed out, "Save me, Lord."

He heard my despairing cry,
From the waters lifted me, now safe am I. (See?)
That's it, when you cry out.

123 Maybe this woman, mother, whatever it was to her little son or grandson, or nephew, whatever it was, cried out in despair; God heard.
Then we find out that in the sinking, God heard him. In the line of duty he started to sink. He failed. No matter if you fail, that don't have nothing to do with it. We all fail. We're a failure to begin with, but we got Somebody standing now with a strong hand who can reach us and take us above the water.
If you've made a mistake. Some woman made a mistake, some man made a mistake, some boy, girl made a mistake, don't sink. Scream out in despair, "Lord, save me or I'll perish." Get desperate about it. God will hear you. He always hears a desperate soul. That's what I'm trying to tell you about.

126 Our dear Lord Jesus Himself, in the world's greatest battleground, Gethsemane, He cried out in despair. Should He take the sins of the world or should He just remain on earth with His beloved disciples, what He wanted to do. But watch His humility as He humbled Himself, "Not My will but Thine be done," humbled Himself to the Word, the promised Word of the God of heaven. Notice, then He went a little further; and if He went a little farther, how much more ought we to go a little farther. See? And notice, the Scripture says here in Luke that He prayed earnestly. Brother, sister, if Jesus had to pray earnestly, how much more have we got to pray earnestly. If Christ, the God of heaven made flesh, had to pray earnestly, then how much more are we, sinners saved by grace, pray earnestly? If--if the decision throwed the Son of God into despair, what will it do to you and I? Desperately we must cry.
God in these last days has manifested Himself so to us by His great signs and power... Should make us desperate. That's right. And His willing to heal us and save us ought to throw us all into desperation to get to that healing stone. That's right.

128 Look. If Florence Nightingale, the great-granddaughter of the late Florence Nightingale that founded the Red Cross... You seen her picture in the book, weighed about thirty pounds. Cancer had eat her up. In London, England... They brought her from Africa to London, England. And there in despair... Brother Bosworth wrote back and told her, said, "We can't come to Africa."
She just wrote back--had the nurse to write and said, "I can't be moved. I can't do it." Showed the picture... You seen the picture. Only we had to put a little piece over it. It just had a small cord around. I thought maybe somebody, put in the book, might criticize because she was--her body was so exposed there, but--and we put a little thing across her here. She just had a--a little a rag or towel laying across--across her hips, but up above there was nothing. And even... But we thought we'd put a little piece of paper on there and photograph the photograph back. Keeps the people who's not got right kind of a position in their mind of thinking, that they wouldn't criticize me putting that picture in the paper.

130 And then, when the doctor said that she can't be moved, and she knowed I was going to visit England, she had them to put her on a stretcher, and pack her to a plane, and bring her to London, England, and send a guard out to the plane before going down to Buckingham Palace, sent a guard out there to come pray for her. And she was so far gone until she couldn't even speak to me. They had to raise her hands to put it in mine.

131 You know how London is, some of you soldiers been there. It's always so foggy. And I knelt down there by the side of a window, and she... The tears was running off. She wanted to... I don't know how she even got enough moisture to let tears come. It was just only bones, skin over them; and her--her legs up here at the hips wasn't over about, looked to me like about two inches across, or three inches. Her veins was collapsed. How she was living, I don't know. You seen her picture later. I knelt down by the side of the bed. Now, she was desperate. Whether I could come or not, they're going to bring her anyhow.

132 And I got down there; my heart was a-bleeding within me of the faith of that poor, little, dying creature, and I prayed with all the heart that I had. And while I started to pray, a little turtledove come flew on the window, begin to walk up and down, cooing. I thought it was a pet. I hadn't been in England but about an hour, just coming from the airport down there. And I thought it was a pet, and when I raised up and said, "Amen," it flew away. And I started to ask the brethren, did they hear that dove. And they were talking about it, and when I started to say, "Did you see... what that dove mean?" It come out, "THUS SAITH THE LORD, you'll live and not die." And she's living today. Why? Desperation. Desperation drove the woman to take a stand, live or die. Desperation arranged it that she got there at the same time I did. And a token from God, He sent a dove to give THUS SAITH THE LORD: desperate.

133 When Sister Hattie Waldrop of Phoenix, Arizona, she was coming up the sidewalk in my first meeting... The intern and her husband was bringing her: cancer of the heart. She'd made her stand to try to get there to the meeting, but she was so bad she was--couldn't breathe no more; the blood was dropping back through her heart where the cancer had eat into her heart. Now, cancer of the heart... That's about eighteen, nineteen years ago, maybe twenty; 1947 is when it was.
Now, she said to her husband and the intern, "If--though I die in this line, take me up there." Desperation; she lost conscious. I don't think she was dead; she claims she was. Now, she might have been. She may hear this tape. You see? Now, I--I--I... She--she claims she was dead; I don't know. They told me, "There's a dead woman coming up the line." And when the woman come by, she was lifeless. And when they brought her up there, the Word of the Lord came; and I went and laid hands upon her, and she rose up and went home walking. This has been about, I'd say, safely, eighteen years ago, and she's just as healthy and hearty... She'll be at Tucson to meet me when I get down there. Desperation: "Though I die in the road, still, but get me down there. He healed others; He will heal me." Willing...

135 Let our hearts be filled with love in this day, and be earnest, and in desperation. After while it may be too late.
Jairus one time had a little daughter that was dying. He was a borderline believer. He believed Jesus, but he was afraid to confess it, because they'd put him out of the synagogue. But the doctor come one morning and said, "She's dying now." Desperation set in. He couldn't afford, as his position, to be caught with Jesus of Nazareth, because he'd lose his position as a priest. But I tell you; when emergency come, it throwed him to desperation. I can see him hunting for his little preacher's coat and hat, and slipped it on. Here he comes down through the crowd, pressing around, where there was a woman just touched His garment, and so forth, and they was all shouting. But he went in and said, "Master, my little girl's laying at the point of death. Master, Master, my little girl's laying at the point of death, and if You'll just come lay Your hands on her, she'll live." Oh, my. Desperation makes you say things sometimes, makes you do things, and puts you into action. His daughter was saved by the desperation.

137 Let's be desperate, like that little woman with the blood issue. The Bible said she'd spent all of her money with the physicians and yet they couldn't help her. She'd started time of menopause to flooding, and a blood issue, and it wouldn't stop. They'd maybe sold the farm, the mules, the horses, and whatever it was; and nothing could help her. And the priest had told her never to go--go around such as that. But one morning she looked down. She lived up on the bank, up there where her farm was; she seen a great bunch of people gathering around a Man down there, and they said, "What is that?"
Said, "That's Jesus of Nazareth."
Desperation set in. She said, "I'm kind of insignificant... I--I... But if I can only touch the border of His garment, I'll be made well." And she passed by every critic and everything else. But then she got to the spot; she touched His garment, and desperation...
And when He did, He turned and said, "Who touched Me?" And they all denied it. But He looked around. He was possessed with a great gift of God. He was God; and He found the little woman and told her her blood issue had stopped. Desperation drove her to do that.

138 It was desperation that drove--drove the Queen of the South. She heard that the gift of God was working through Solomon. Desperation drove her to that.
Desperately. That's human beings, like you, like me. They wasn't any different from you and I. They had five senses. They eat, and drink, and so forth like we do, live and die. They were human beings.
It drove her into such desperation till she took part of her kingdom. It drove her to a place till she didn't think about the Ishmaelites who'd rob her on the desert, her ninety days on the back of a camel cross the Sahara Desert. Desperation, she's going anyhow. And when she got there, there was nothing held from Solomon but what he told her the things that she wanted to know. Desperation. Jesus said she'll rise in the day of the judgment with this generation and condemn it, 'cause a greater than Solomon is here. Desperation.

141 In closing I might say this: Not long ago down in Mexico I seen something desperate. I just got to the platform there in the big arena, and the people had been in there since nine o'clock that morning, and it was nearly ten o'clock that night. An old blind man, the night before, totally blind for about thirty years, received his sight, and was going around the city that day testifying. An old rick of clothes, laying for maybe thirty, forty yards, that high, of just old shawls. There's maybe forty, fifty thousand people there. And old hats and shawls... Who they belonged to, I guess they'd have to decide that among them. It pouring down rain...

142 And they let me down a rope over a wall, and I got on the platform. The minister... The man that's setting here, they brought his... Him and his daughter come down from Michigan a few minutes ago, talked about Brother Arment. We remember him here. He's on the streets of glory tonight. Brother Arment was there, and took his overcoat off, and stood in the rain, and give it to Brother Jack Moore to put on, 'cause Jack was shivering. The southerner was about to freeze in that cold rain there in Mexico. And there he was standing there.
And Billy Paul come to me, my son, and said, "Daddy, you'll have to do something. There's a little Mexican woman down there with a dead baby that died this morning. I ain't got enough ushers to hold her out of the line." If laying hands on that blind man give him his sight, laying hands on her dead baby would give it its life. She was a Catholic, and she... They couldn't hold her back.

144 And Brother Espinosa and them had told her that, "We have no more prayer cards; you'll have to wait to another night."
She said, "My baby's dead. It's been dead since this morning. I must get in there." And she was coming, prayer card or not. And they lined up about three hundred ushers there. And she'd go right under their legs, and jump right up on top of their backs, and run with this dead baby, and fall down among them. Didn't make any difference to her, she was trying to get there. She was desperate. God had spoke to her heart that the God could give sight, could give life. Oh, my. She was desperate. Something was burning in her.

145 Oh, sick people, if you'd let that burn in you for a few minutes, watch what happens, that kind of a desperation... The God that could heal this little boy the other night, could heal that lady with cancer, heal this man, and do this, Miss Florence Nightingale, oh, the tens of thousands... He that... Undisputable evidence... Raising the dead, and healing the sick, and everything else, if He's God can do that, He's God yesterday, He's God today. Get desperate, then you'll get something done.

146 Then in that desperation she kept rushing. I said to Brother Jack Moore; I said, "She don't know me. She's never seen me. She don't know who it is up here on the platform." That little Catholic woman not--couldn't speak a word of English then, how does she know who it is. I said, "Go on down, pray for the baby, and that'll satisfy her, and she'll go on." Said, "And it won't cause..." There's just constant roar down there. She'd jump up, and everybody'd be screaming. She'd run right over the top of their shoulders and fall right down among them. She'd gain a few feet, and then they'd try to put her back out; and here she'd come right between their legs, holding this baby, upsetting the ushers and everything else. Didn't make any difference; she was getting up there. She had to get there; it don't make any difference what it was; she was going to get there, have the minister...

147 Now, isn't that just a story like the Shunammite woman. Only that wasn't thirty-five hundred years ago; that was about three years ago, or four. See? They can be the same thing tonight. When the same desperation rises will throw love and faith up there to the battlefront to claim what you want, because it's a promise of God that you can have it. That's exactly right.

148 I turned, me, the minister, the evangelist at--at the place; I turned. I felt sorry for the woman, but there's no desperation. See? I turned and thought, "Well, Brother Jack will pray for her and that--that settles it." I turned, and I said, "As I was speaking, now, faith..." I looked out there, and there was a vision. I seen a little baby setting there, a little black-faced Mexican baby with no teeth. It was laughing at me, setting out there. I said, "Wait a minute. Wait a minute." Her desperation drove the Holy Spirit to change my subject, change my heart, and show me her baby setting there. That sent the Spirit back. I said, "Wait a minute. Wait a minute. Bring me the baby." Here she come with a little, wet, soaking, blue and white blanket, a little dead form about that long. She fell with a crucifix in her hand and her rosary to say these hail Marys. I told her, "Put it up; that's not necessary."
And she come up close to where I was, and she begin to holler, "Padre," which means "father."
I said, "Don't say that. Don't say that. Do you believe?" And he said it in Spanish to her, did she believe?
"Yes," she believed. He asked her how would she believe. She said, "If God can give that old man his sight, He can give my baby the life." Amen. Desperation drove her to it.
Not a thing on my part; I just saw the vision. I said, "Lord Jesus, I saw a vision of a little baby. It might be this one."
About that time he kicked its feet, went, "Wha, wha, wha!"
I said, "Follow her to the doctor; get a written statement from the doctor, that baby died.
And the doctor wrote the statement, "That baby's respiration, heart stopped this morning in my office at nine o'clock, died with double pneumonia."
Oh, the baby is a living in Mexico tonight as far as I know. Why? The desperation set in on a little mother's heart, crying for her child, that had seen God do, heal a man's blind eyes, and know He could raise a dead baby.

149 Desperation. "When thou seekest Me with all thine heart, then I'll hear you." See?
The Kingdom... The law and the prophets were until John. Since then, the Kingdom of heaven's been preached, and men press into It. You don't just stand around and say, "Pick me up by the collar, Lord, push me in." You press into it. You get desperate, between life and death.

151 Wished I had time for another story, that I'm thinking right now of a woman, a girl took a wrong road, and how she'd turned new pages and things, till I said, "Sister..."
She got up and said, "I--I believe I'll be all right."
I said, "No, no. Stay there."
And then, the first thing you know she started praying a little bit and directly she got louder and louder. And after while she got desperate, said, "Oh, God, save me."
Alcohol Anonymous couldn't cure it. Nothing else could do it. But them big, black eyes looked at me, and the tears dropping off her cheeks; she said, "Something's happened." Oh, yeah. Yes, sir. Something happened. She got desperate.
Let's be desperate about this; it's between death and life. If you can't get desperate, don't come through here. If you are desperate, come here and watch, you--you'll get it just as soon as you get here.

155 Let us pray. In desperation watch for the Kingdom of God; It'll come upon you.
Our heavenly Father, I pray Thee in Jesus' Name, be merciful unto us, Lord. And start in us a desperation. Oh, Lord God, have mercy upon us; I pray, and let the people seek Thee tonight with desperate hearts. We know You're here, Lord. You're the same yesterday, today, and forever.
And now, may these people who has the Token, that they've passed from death unto Life, they've changed from the old worldly life to a new one... They have... The Blood has been applied and God give them a Token sign. May they take that Token in their hands, them that's sick, say, "I am a purchased product of God. I am in Christ, and in Him is no sickness. I'm in Christ, and in Him is no sin. I'm in Christ, and in Him is no unbelief. I renounce everything that the devil has told me. I take my Token that my... 'He was wounded for my transgressions; He was bruised for my iniquity; the chastisement of my peace was upon Him; and with His stripes I was healed.' And I now hold the Token that God has recognized me that--purpose--person--purchased by the Blood of the Lord Jesus. And I hold the Token of His death in my hands, because He has raised again, and I am His and He's mine. I go with determined faith, that from this night on, I believe God, and I'll be healed when I get there, and meet the requirements; because the last words that fell from His lips was this: 'If they lay hands on the sick, they shall recover.'" Grant it, Lord. May a desperation set in, for I ask it in Jesus' Name. Amen.

158

I can, I will, I do believe;
I can, I will, I do believe.
I can, I will, I do believe,
That Jesus heals me now.
Oh, I can, I will, I do believe;
I can, I will, I do believe. (Just think: "I'm determined.")
I can, I will, I do believe,
That Jesus heals me now.
You believe that? "I'm determined. I'm determined by the grace of God that I'll never stop until that something strikes me. And I'm going up there to have hands laid on me." Now, God has never failed us. I believe the Great Physician now is near. I believe the God that wrote the Word; I believe the God that made the sacrifice; I believe the Token of the God that cleanses us from sin tonight, the Token, His own Life, is here with us, "I'll be with you, even to the end of the world. A little while and the world seeth Me no more, yet ye shall see Me, for I will be with you, even in you to the end of the world." You believe that? I'm trusting in Him. I believe that He will do it. Don't you?

159 Now, as soon as I start that, I see visions appearing (Amen.), great visions of the Lord, speaking great things. Amen. If I start that, we'd be here all night. Going to believe it? You believe? Amen. I believe it with all my heart.
The little lady setting out there from Brother Palmer, she's a stranger to me. She is from Georgia, and she's suffering from a female trouble. If she believe that God will make her well, He will do it. I never seen the woman in my life, but that's what's the matter with her.
That little woman, I don't know whether she ever heard the message before or not, but while I was preaching here, I saw her. You just believe it and see if that's right. Amen.
If you'll only believe. That's right.

162 A lady setting right back here with back trouble, suffering real bad, her name's Mrs. Wisdom. If you'll believe with all your heart, Jesus Christ will make you well. I never seen the woman in my life, but she's setting there suffering. She's wearing a yellow dress. Is that right? All right. Are we strangers to one another? Yes. All right, sir. You can go home, be well. Jesus Christ makes you well. Amen.
Another woman that's just caught that: back trouble, setting over here. She's got back trouble. She's got a boy, and he's got head trouble. That's right. Mrs. Parker is her name. If you believe with all your heart, and Jesus Christ will heal you both. Amen. We're strangers to one another. That's exactly right. Amen. Believe with all your heart.

164 Here's an elderly man setting back there from Michigan. He's having trouble in his ears. Oh, he thinks voices, spiritual trouble. Is that right? You're believing that--that... You don't know whether it's God or what it is talking to you. You hear noises in your ears. I'm a total stranger to you. If that's right, raise up your hands, and that's what's taking place. It'll never bother you no more; Jesus Christ heals you.
Do you believe the Great Physician?
I'd speak to you--but Norway--and you don't--you understand Norwegian language. All right, tell him to go home believing, sister, if you know how to speak it. Tell him his head trouble will leave him. Now, you know I don't know him. He's come here from Norway to be prayed for. Go back a well man.
Oh, Jesus Christ the same yesterday, today, and forever. What is it? It's that Pillar of Fire, the Holy Ghost. It's that Token that Jesus Christ lives. And when people long ago saw Him do those things, He perceived their thought, because He is the Word, and the Word is sharper than a two-edged sword and a Discerner of the thoughts and intents of the heart. Amen!
I seen water flashing and this young lad coming. He heard, read a book over there and wrote in Norwegian. He got to understanding. Somebody spoke to him. He's having trouble, but if he will believe with all of his heart, the Lord Jesus is going to make him well. Come a long ways, a poor kid at that, trying to press in. And we will lay hands on him in a minute.

168 Do you believe? Amen! How wonderful! Oh, my. The Great Physician now is here. Sister... Where is that Sister Ungren at and that other sister at the piano? I want you to come right quickly if you will and give us a song, "That Great Physician now is near, the sympathizing Jesus."
I want the people that's on this aisle here that wants to be prayed for, kinda come down on this side here, just one aisle at a time. Brother Neville, you do that if you will. Where's Brother Capps or one of those song leaders. How about Brother Ungren, or Brother Capps, or somebody come here, will sing... Lead this song for us if you will. Is Brother... Where is one of those brothers at? All right, sir; that's good. All right. Everybody in prayer.

170 Remember, desperation. See what desperation will do? Desperation will drive you across the sea. Desperation will drive you from another state. Desperation will drive you anywhere. Some precious old father and his daughter with desperation tried to get in, come in, everything else, and set down anyhow. A few moments ago the Holy Spirit delivered the thing here in the meeting, just 'fore I got in here. Oh.

The sweetest carol ever sung,
Jesus, blessed Jesus.
... great Physician now is near,
The sympathizing Jesus; (Lord Jesus, grant here the prayer of Your servant, Lord. I pray that You'll...?...)
O hear the voice of Jesus.
Sweetest note in seraph song,
Sweetest name on mortal tongue;
Oh, sweetest carol ever sung, (Let those who are desperate now, that really knows you're going to be healed... Just think, as far as I know, one hundred percent were from last Sunday night, got well this week.)
The sympathizing...

171 Watch, He comes. See? He's already healed you. He brings His Word; He confirms It; He shows His presence. Nobody can do those things outside of God; you know that. It's the sign of the Messiah, and you know I'm no Messiah. So it's Him. Now, here He's proved everything to you. Now, it ought to throw you into desperation. It ought to electrify this place and touch a--till it'd be like a match to a barrel of powder. Certainly. And it ought to explode the faith; and--and love and desperation drive them people right into the Kingdom of God to believe with all their heart. Do you believe now, every one of you?
All right now, Billy, you ought to get the...

172 Tony, look here at me a minute. I haven't seen you for a long time, but you're sick. You're suffering with something like a dysentery. That's right. It's going to quit and leave you...?... I seen that thing following him as he started through there.
There isn't a thing can be hid from God right now. I never seen--I haven't seen Tony in--for months, I guess, but I see he was having that. He did have it; he hasn't now.
Let's bow our heads: not one eye to be open, not one eye to look. Let's everybody be in prayer. And Billy Paul or Brother Neville, one, will call the next rows when it comes time. Now, everybody in prayer. We're going to try now...
The middle aisle will come to your left-hand side when you're called. And so will the--the left-hand aisle over here come to your left-hand side when you're called. Brother Neville will call you. Now, I wonder if there is any of the brethren here that would like to stand here to lay hands on these people as they come by, with me. Any of you minister brothers, you're certainly welcome to come and stand with me if you want to do it. It's not an isolated thing. You have rights to pray for the sick the same as I. I know the Holy Ghost is here. Anybody that wouldn't believe that, there's something wrong with them.

174 All right, let's believe now with all of our hearts that God will grant these things that we're asking. Have faith now; don't doubt. And everybody pray one for the other. What did the Bible say? "Confess our faults one to another; pray one for another."
And you people come in the line, as soon as these hands touch you, you'll go right out of here just happy and praising God that you're healed.
All right, everybody in prayer now while Brother Capps leads the song.
Lord Jesus, now help us. I pray through Jesus Christ's Name that the Holy Ghost will touch each person, and may they be healed as we follow Your commandments for laying hands on the sick. You said they shall recover. We believe it, Father, in the Name of Jesus. Amen.
All right. Everybody in prayer now as we start praying. First there's a little sick boy in a wheelchair. Laying hands upon the child in the Name of Jesus Christ that he's to be made whole...?...
[Brother Branham leaves the microphone to pray for people for the next 18 minutes (10 minutes in this quote till the tape changes sides)... The words are not all understandable--Ed.]

175 [Brother Branham continues the last 8 minutes of the prayer line starting here where the tape has changed sides. The words are not all understandable--Ed.]

176

... the sweetest carol ever sung,
Jesus, blessed Jesus.
How many of you believe that God has, you are sure in your heart with a sealed assurance, that God's answered your request because you've obeyed His Word? It's done. It's finished. It's--it's done. Believe Him with all your heart that it is a finished work.
Now, watch this week, and when you come back again watch what's happened.
And I suppose by the next time I get back, the Lord willing, I'll be running the prayer line through one of these rooms in that little room that I'm to take them to. You see? I believe it's unfolding now (You see?) the hour...
I want to come to where I can bring the people one at a time, deal individually with them until I search it out and find it, and then go ahead like that, until I stay right with them in that time.

180 God bless you all. We're so happy you were here. Have you got--are you persistent now? Do you--are you in desperation? Your desperation that you had for your healing, has it all ceased now in the love, and faith, and confidence that God will do what He promised to do tonight. God will do... From them little children--there's two or three of them here tonight in wheelchairs--I--we'll believe for them (Yes, sir.), that they're going to be healed too. They're going to be well. Don't you believe it? Amen! They will recover; they--it's got to do it. God said so, and we're desperate and going to believe it now, that it'll be done.

181 Now, our services just involve one thing right after the other. Now, we're going to dismiss the audience to those who have to go. And best I can see, it's about eight minutes until 10 o'clock; and if you have to go, we're--we're happy you were here, and we want you to come back and be with us. The rest of you, after we stand, will be seated again and those who are going, go just quietly as possible. And then we're going to have the Communion service immediately after that. You're invited to stay if you can. If you can't, God bless you. Pray for me. I'll pray for you. And remember, keep the Token applied and be desperate to press to the Kingdom of God. Amen!
Now, we're going to sing our dismissing song, if we can and... "Take The Name Of Jesus With You," as we stand.

... Name of Jesus with you,
Child of sorrow and of woe;
It will joy and comfort give you,
Take it everywhere you go.
Precious Name (Precious Name),... (O how sweet!)
Hope of earth and joy of heaven.
Precious Name, O how sweet! (How sweet!)
Hope of earth and joy of heaven.

182 Shake one another's hand, say, "The Lord bless you, my pilgrim brother, sister." Deeply, sincerely, reverently... And Christian friends in times of fellowship, shake one another's hand, brother and sister. God bless you altogether. Wonderful.

I love Him, I love Him,
Because He first loved me,
And purchased my salvation
On Calvary's tree.
Till we meet, till we meet,
Till we meet at Jesus' feet;
Till we meet, till we meet,
God be with you till we meet again.
Till we meet, till we meet,
Till we meet at Jesus' feet (till we meet);
Till we meet, till we meet,
God be with you till we meet again.
Just sweetness and fellowship of the great Token of God, the Holy Ghost, may He richly abide with you all until we meet again. God's grace go with you, smite death's ways before you, making your path clear, that you might see Jesus always before your face and you shall not be moved.

183 Heavenly Father, we commit this service and the service this morning, those services and what's been done, and all glory to Thee, giving Thee thanks and praise for saving people, and for healing the people, and for giving us Thy great grace that we all look to save us. How we thank You for this. Be with us now until we meet again. Meet with us in the Communion. Be upon the wheel of those who drive, Lord, to their homes. Guide them through these reckless holidays that no harm and danger may come to them. In the Name of Jesus Christ we ask it. Amen. (All right. "Take The Name Of Jesus With You," again.)

Take... Name of Je... (You're dismissed now in the Name of Jesus.) you,
As a shield from every snare;
When temptation 'round you gathers, (What do you do then?)
Just breathe that holy Name in prayer.
Precious Name (Precious Name), O how sweet! (O how sweet!)
Hope of earth and joy of heaven;
Precious Name, O how sweet! (How sweet!)
Hope of earth and joy of heaven.
At the Name of Jesus bowing,
Falling prostrate at His feet,
King of kings in heaven we'll crown Him,
When our journey is complete.
Precious Name, O how sweet!
Hope of earth and joy of heaven;
Precious Name, O how sweet! (How sweet!)
Hope of earth and joy of heaven;

184 Now, just before you set down, while the crowd's getting quietened now for the Communion service... If I'm not mistaken, isn't this Brother Blair, the minister that I met over in Arkansas not long ago? I thought it was; I wasn't sure. You had up here for dedication of child, a little one this morning. I thought, "Didn't I meet you not long ago here at Hot Springs, Arkansas, with... Yes, something was about to happen and the Holy Spirit called it out. Was that right? Good. I just... I happened to think back now; I thought, "That's that brother." I'm so glad you're here, Brother Blair.
Now, I'm going to ask Brother Blair if he will pray for God to make us clean now for the Communion that's fixing to take place. Will you, Brother Blair? [Brother Blair prays, Brother Branham agreeing as the brother prays--Ed.] Yes... Yes, Lord... Grant it, Lord... Yes, Lord... Yes, Lord... Yes, Lord... Yes... Yes, Lord... Amen.
You would be seated now, each one.

186 And now, on the organ, sister, we always play "There Is a Fountain Filled With Blood," and you can start your...?... there whatever the...?... All right. The reading... Now, if we'll just be--get quiet just for a moment.
[Brother Branham talks with someone--Ed.] Yes, sister. All right, sister. You just look through here till you find it. That'd be all right, whatever it is... That's it. All right, sister.
All right. Now, Brother Neville will read the order of the Communion. And then, the ushers will be coming--if there's strangers here--to each seat, and bring in aisle by aisle as we come, and row by row for the Communion.

188 And now, may you meditate now. Remember, Israel eat it in desperation, and through the journey there wasn't a feeble one among them in the end of forty years. This is Divine healing also. Lord bless you, Brother Neville. [Brother Neville reads I Corinthians 11: 23-32--Ed.]

For I have received of the Lord that which also I delivered unto you, That the Lord Jesus the same night in which he was betrayed took bread:
And when he had given thanks, he brake it, and said, Take, eat: this is my body, which is broken for you: this do in remembrance of me.
After the same manner also he took the cup, when he had supped, saying, This cup is the new testament in my blood: this do ye, as oft as ye drink it, in remembrance of me.
For as often as ye eat this bread, and drink this cup, ye do shew the Lord's death till he come.
Wherefore whosoever shall eat this bread, and drink this cup of the Lord, unworthily, shall be guilty of the body and blood of the Lord.
But let a man examine himself, and so let him eat of that bread, and drink of that cup.
For he that eateth and drinketh unworthily, eateth and drinketh damnation to himself, not discerning the Lord's body.
For this cause many are weak and sickly among you, and many sleep.
For if we would judge ourselves, we should not be judged.
But when we are judged, we are chastened of the Lord, that we should not be condemned with the world.
(The Lord bless the reading of His Word.)

189 I hold kosher bread, wrinkled and broken, representing the Body of Jesus Christ. Through--through this riven veil we have access to the holiest of holies.
Our heavenly Father, this bread has been prepared to represent that broken and torn Body. May each of us as we receive it, may it be as though we literally had did this act. And may we have the forgiveness of our sins, and the access to the holiest of holies, to live in Your Presence in our future life, and all the days that we shall live here on earth, and be with You in eternity forever. Grant it, Father. Bless this bread for that intended purpose, in Jesus' Name. Amen.

191 The Bible said, "After He had taken and broke the bread, like manner He took the cup, and when He had supped, saying, 'This is the cup of the New Testament in My Blood, which is shed for you.'" May the Lord grant His blessings upon this as we pray.
Lord Jesus, I hold here the blood of the vine, the juice from the grape. And Father, it's to represent that precious Blood that cleanses us, that from there came the Token. I thank Thee for It, Father, and for this symbol. You said, "He that eats and drinks this has Everlasting Life, and I will raise him up again at the end time." We thank Thee for this promise. And Father, we pray that You cleanse our hearts together, that we will be worthy by the--our faith, knowing that in ourselves we are not worthy, but our faith will not fail, that we're accepting perfectly the Blood of Jesus Christ. Grant it, Father.
And sanctify the wine for its intended purpose. May whosoever drinks this wine tonight and takes of this bread, have strength for the journey that lays ahead. Grant it, Lord. May they be healthy, and strong, and filled with Your Spirit till Jesus comes. Amen. [Blank.spot.on.tape--Ed.]

194 I believe that communion is one of the most solemn, sacred, sweetest worships there is in the church service. There was two things left us--three things to do, that--that's order and ordinances. So many try to say if we got a original nail, we got a piece of cloth. But there was three things left us. Lord's supper, baptism, feet washing was the three orders that was left to the church. And we...
Tonight seemed to be a very special time for me. As I stood here and just watching, usually I--I'm constantly in prayer. But tonight, watching the different things, and see some of them families that's come here since I was a boy preacher standing here with sawdust floors, and I... And some of them are new, but watching the men come with their little wives and family, and see how they prefer one another and the sacredness of that, how they watch their children, see the little lady and her hands reach out and think, that little hand washed, wiped the tears from the baby's eyes...
Then I seen the families come up that I been in their homes when they were sick and fevering children, the Lord Jesus made their children well. I seen them when they had family trouble; the Lord's helped them to get it smoothed out, see them happy again. And I just think how it would be when we go to that wedding supper. I'm so thankful that the Lord has let be a friend to you and help you. I... That's what I'm here for.

197 And I... Just think how long, how many years... This is about... I started preaching about 1930. And this is about thirty-two years for me now--thirty-three years I been preaching. Then in all the struggles and trials and--looks like though when--when we come up, it--it's all forgot. You--you just seem like it's something about communion just takes all--all of the twists out of things, taking the communion. Lord bless you.
The elder now is going to read Scripture for the feet wash service.

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