Fede è certezza

Data: 47-0412 | Durata: | Traduzione: BBV
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1                   (Un fratello introduce il fratello Branham – N.E.) Abbiamo nuovi aggeggi  per la registrazione.

2                   Sappiamo appena dove ci troveremo ogni sera. Penso che questa sia la terza volta che cambio luogo, in sole quattro serate. E così, credo che domani sera, saremo di nuovo altrove. Ed è ciò che rende la cosa molto difficile, il fatto di essere sempre in movimento da un luogo ad un altro, si fa appena in tempo a... ogni sera un luogo nuovo, e la cosa diventa molto difficile.

Spero che un giorno, quando tornerò a Oakland, ebbene, forse potremo ottenere questo uditorio o qualcosa di simile per una o due settimane. Così  potremmo avere un vero risveglio e delle vere riunioni. Lo credete anche voi? Sì, lo credo anch’io.

3                   Il nostro programma è stato molto irregolare. Ebbene, vorrei dir questo: siamo qui solamente una o due sere, poi partiamo a centinaia di miglia. Facciamo appena in tempo ad incominciare qualcosa, la gente incomincia a sentirsi rassicurata per poter incominciare a vedere il movimento soprannaturale di Dio, che... tagliano la riunione, si va in un altro luogo, a due, tre o quattro miglia e si ricomincia. E tutto questo, proprio quando la gente entra nella fase di risveglio, quando essi possono essere guariti e che possono essere operate tante cose.

4                   Perciò, penso che quando tornerò dal Canada, ebbene, prima di andare in Messico o in un altro luogo, penso che terrò unicamente riunioni di risveglio, staremo circa un mese in un posto, o qualcosa di simile, di modo da poter veramente toccare la gente, e che possa rimanere abbastanza a lungo affinché tutte le persone per le quali si sarà pregato incomincino ad entrare. Resoconti incominceranno ad arrivare: “Sono stato guarito, sono stato guarito”, e così via, e si sentiranno le testimonianze.

5                   Come a casa, a Jeffersonville, nell’Indiana, perché non succede così? Oh Dio, non appena arrivo in città, centinaia di persone, venute da tutte le parti, si accalcano, perché hanno, sono... sono stabile, in un luogo solo. Non sono sempre in movimento. Ed ora, amici, sono sei mesi che sto correndo, giorno e notte quasi.

6                   Oggi, ho passato una giornata meravigliosa, da solo con Dio. Non c’era nessuno attorno, solo Dio e me. E mi sento più calmo quando sono da solo.

7                   Ora, mi rimangono ancora cinque riunioni prima di prendere un pò di riposo, ancora cinque riunioni. E poi, in maggio, mi prendo un mese intero, andrò sulle Montagne Rocciose. Oh sì! Dove sarò da solo, allora sembrerò un... mi piace trovarmi da solo con Dio. Ed è così che per me Egli diventa talmente prezioso. E poi, tornerò per incominciare in Canada.

8                   Ora, non abbiamo tanto tempo. (Il fratello Branham parla a qualcuno: a che ora chiudono l’uditorio? Alle undici – N.E.) Alle undici credo che abbiano detto, l’ora di chiusura dell’uditorio.

9                   Perciò, desidero parlarvi stasera, accordarmi un momento per insegnare la Parola di fede, affinché sappiate come avvicinarvi a Dio. Ci sono molti di quei soggetti grandi e profondi che la gente considera conoscere molto bene, ma quando si arriva poi alla resa dei conti, ne sanno ben poco. É--è vero. Stasera stiamo per scoprire alcune di quelle cose. E, fra l’altro, dopo domani sera, nell’altro uditorio, darò una piccola... (Passaggio non registrato – N.E.).

10              Voglio che siate guariti. Ed è per questo che mi trovo qui. E’ un grande sacrificio per me trovarmi qui, amici. Ho una famiglia a casa e sono novizio. Sono solo un bebè in questo lavoro. Ed è solo da pochi mesi che il dono di guarigione mi è stato dato. Non ho... La mia casa non mi appartiene. Vivo in un due locali, in un cottage a forma di L. Mia moglie deve traversare almeno due quartieri per portare l’acqua, avanti e indietro. Mi sono state offerte case meravigliose in diverse città e mi dicono: “Le costruirò una casa che vale cinquemila dollari, come regalo”.

11              Ma amici, i soldi non mi interessano. Vorrei non doverci pensare. Ed è per questo che molti di voi mandando i loro, mi offrono dei regali. Non li accetto. Poiché non voglio la vostra finanza, ma la vostra fiducia. Sono qui per la vostra guarigione.

12              E, come ho detto a proposito del mio piccolo focolare, di mia moglie dei  due bambini. Vorrei tanto essere con loro stasera. Proprio in questo momento sono le undici, e quel piccolo essere fedele è in ginocchio e prega per me. Sa che è l’ora e che il servizio sta per incominciare. La cara vecchia mamma sta pregando per me. Un piccolo ragazzo che perse sua mamma quando aveva solo due anni, sta pregando per me. Ed ora, quando vengo qui sul pulpito credo che sarà risposto alle loro preghiere. E so che Egli è qui vicino.

13              Non vi rendete conto come vorrei che... stasera. Quando li lasciai mentre l’aereo stava arrivando, alcuni mesi fa, si aggrappavano al mio mantello e piangevano. Il dottore nella mia chiesa mi disse che non vivrò più di un anno. Disse che, a questo ritmo, cadrò sul pulpito di una crisi cardiaca. Il mio piccolo ragazzo ha paura di quello. Allora piangeva, dicendo: “Papà, non andare”.

14              Ma c’è qualcosa che chiama per andare presso i malati e i sofferenti. E amici, posso aiutarvi unicamente se mi credete. E’ il solo modo che io possa mai fare qualcosa per voi. E mi piacerebbe molto essere laggiù stasera. Non potete immaginare quanto lo desideri... molti di voi sanno cosa significhi essere lontani da casa, nevvero? Ma io, è solo, direi che è unicamente una piccola capanna, ma per fare un focolare non è necessario avere una grande dimora. E’ il carattere che si trova all’interno che ne fa un focolare. E sono riconoscente per un focolare. E così, che Dio vi benedica, pregate per me e ve ne racconterò di più dopo domani sera.

15              Ed ora, amici, per favore, fate pazientare quei piccoli il più a lungo possibile e anche voi, prestatemi tutta la vostra attenzione per alcuni momenti, e proverò a spiegarvi, nel miglior modo possibile, la ragione per la quale mi trovo qui stasera e come dovete avvicinare Dio per ricevere la vostra guarigione. Ho sofferto tanto, e so cosa significhi essere ammalato, perciò voglio aiutarvi. E lo posso se mi credete.

16              Vorrei approfittare di questa occasione, ora. Ho in mente così tante cose e sono stanco e affaticato. Ma desidero ringraziare il ministro; ho dimenticato il nome della persona che ci ha permesso di avere questo uditorio stasera. Credo che abbia rinunciato ai suoi servizi. Il Reverendo Jack Walker (Passaggio non registrato – N.E.).

17              Siamo così riconoscenti per questa nuova occasione, stasera, di trovarmi di fronte a voi, care persone, per parlarvi di ciò che concerne il giorno e l’ora in cui viviamo, poco prima della venuta del Suo ben’amato Figlio che porterà via una Chiesa, un popolo chiamato fuori, lavato con il Sangue, nato una seconda volta, e che è pronto per andare ad incontrare un Dio Santo. Una via si è estesa per loro tramite il Sangue santo del Cristo di Dio.

18              Benedici, stasera, tutti noi insieme, mentre attendiamo per la Tua Divina Presenza. E che l’Angelo che inviasti nella camera, quella sera, parli al Tuo servo, della ragione per la quale si trova qui stasera, e che Egli venga sul pulpito per il Tuo umile servo stasera, e confermi ogni parola pronunciata, seguita da grandi segni e prodigi.

19              Benedici il ministro, Padre, il fratello Walker, che ci ha dato l’uditorio stasera. Lui e tutti i suoi, siano benedetti. Dagli successo nel Tuo ministero, un ramo fedele. E che ottenga molti trofei da deporre ai Tuoi piedi quel grande giorno.

20              Benedici il ministro che sponsorizza questo programma in città, il nostro fratello Morris, tutti i ministri, e i collaboratori. Oh Dio, che le loro chiese siano come fiamme di fuoco, testimoni della gloria di Dio in quest’epoca maligna nella quale viviamo, nelle ombre, poco prima del ritorno del Giusto.

21              Oh, parla questa sera, Padre, con potenza alla gente. E che ci sia la fede. E che lo Spirito Santo faccia inclinare le Sue ali attraverso questo uditorio stasera. Che la virtù si manifesti in modo tale che molti, molti miracoli di guarigione siano compiuti, affinché la Sua fama sia estesa a tutte le regioni, su e giù lungo questa Costa Ovest dell’emisfero. Te lo domandiamo nel Suo Nome e per la Sua gloria. Amen.

22              Ora, amici, come ho detto, molte volte siamo instabili. Immagino che molti di voi qui non hanno nemmeno udito parlare su come viene il dono di guarigione Divino. Ma la sola cosa che voglio che facciate è di credermi. Se mi credete, vedrete la gloria di Dio, ne sono certo. Tuttavia il successo non è stato alla misura di quello che mi aspettavo durante le ultime sere: paralitici, afflitti, sordi, muti, zoppi. Ma sembra essere così lento da quando siamo arrivati sulla Costa Ovest.

23              Il fratello Charles Fuller mi diceva quando mi trovavo laggiù a Long Beach, mi disse: “Fratello Branham”, disse: “la ragione” disse: “sulla Costa Ovest ogni cosa si chiama guarigione Divina”. Disse: “hanno la Blue Flame worshippers, la Father Divine worship, ogni cosa è sotto il nome di guarigione Divina”. Disse: “E’ veramente una pietra d’inciampo perché...” (Passaggio non registrato – N.E.).

24              ... Guaritore Divino. Ed ora, nessun uomo può compiere un miracolo e poi parlare leggermente di Lui. Questo è quello che Egli ha detto. E così, se qualcuno arriva a guarire la gente, ne sono riconoscente. Ma credo veramente, con tutto il cuore, entrando nel vivo del soggetto stasera, che, forse, con l’aiuto di Dio, credo che riceverete la visione e capirete veramente in quale giorno e in quale epoca viviamo. Allora, vedrete e crederete. Che Dio ci aiuti adesso mentre leggo alcune Scritture.

25              Nel libro degli Ebrei, al capitolo 11°, incominceremo a leggere i primi tre versi. Ascoltate molto attentamente, poiché le mie parole sono solo parole di un mortale, esse falliranno, ma la Parola di Dio non fallirà mai. E’ sempre verace.

Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;

infatti per mezzo di essa gli antichi ricevettero testimonianza.

Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della Parola di Dio, sì che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti.

Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per essa egli ricevette la testimonianza che era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.

26              Il sistema PA è un pò troppo forte... Va bene ora, penso che si possa migliorare ancora un pochino, perché si ripercuote un pò.

27              Ora, vorrei prendere un testo dal capitolo 3, volevo dire, dal verso 3, e l’ultima frase: “Dio attestò di gradire le sue offerte”. Ed ora, il mio soggetto, si trova al capitolo I, volevo dire, al verso 1, verso 1: “Fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”.

28              Questo giorno nel quale viviamo è un giorno di pace instabile, e dappertutto vi è un riposo instabile. La gente corre avanti e indietro, cercando tutto quello che può cercare. Chicchessia può farsi dei seguaci e l’insegnamento o il pensiero non ha nessuna importanza, ci sarà sempre qualcuno che li ascolta. Ed è il giorno del quale hanno parlato i profeti.

29              La gente affamata mangerà in qualsiasi posto. Se i bimbi e la gente muoiono di fame, essi mangeranno da una pattumiera, mentre prima mangiavano ad una bella tavola. Ma se hanno fame mangeranno da qualche parte. Perciò penso che i veri servitori del Vangelo, fedeli, dovrebbero essere al lavoro ed andare a portare la cosa giusta alla gente, la carne della stagione appropriata.

30              Ora, il mio soggetto, come vi ho dichiarato, io non sono un predicatore. Ho appena il dono di Guarigione divina, del quale dico umilmente: “esso procede da Dio. Io non ho niente a che fare con la Sua venuta”. (Passaggio non registrato – N.E.).

31                ... guarito tramite le Scritture. La fede, “chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che Egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano, senza fede è impossibile piacergli”. Questo mondo fu creato per fede. Le cose sono state formate all’esistenza per fede. Dio vide solamente quella goccia sospesa là fuori nell’aria, e poco importa come la vogliate chiamare, ma Egli la parlò e disse: “Sia la luce!” E la luce fu. In seguito Egli portò all’esistenza la terra e l’asciugò e così via. Tutto ciò fu compiuto tramite un atto di fede di Dio. L’universo intero fu fatto per fede.

32              Siete qui stasera per fede. Molti di voi avete detto al vostro datore di lavoro che sareste di ritorno al lavoro domani. Come potete sapere se ci sarete? Avete detto a vostra moglie: “Sarò di ritorno a casa dopo il servizio”. Come potete sapere che ci sarete? Forse avete detto ad una persona di venire e che un taxi sarebbe venuto a prenderla alle undici. Come potete sapere che sarete qui? Potreste ritrovarvi nell’eternità prima delle undici di stasera. Vedete? Ma è tutto per fede, ogni cosa è per fede.

33              Ora, molte persone parlano sul soggetto della fede, ma ne sanno ben poco in proposito. Ora, ascoltate amici, vi amo, e voglio che capiate questo. Ci sono così tante persone che parlano della fede, e che non conoscono nemmeno un solo principio della fede. Ora, siete insieme. Ed io, e può darsi che non ci incontreremo più da questa parte dell’eternità. Ma io... ma se avessi un luogo dove poter essere insieme, e se potessi progressivamente fare in modo che lo vediate più perfettamente di quanto lo vedete ora. Perché molti penseranno, o lo pensano già, molti avranno un’impressione errata di me, stasera, mentre provo a fare del mio meglio per comunicarvi questo, e penserete che sto mettendomi avanti. Ma non è vero, miei cari amici. E’ per il vostro bene se arrivo a farvi vedere ciò che Dio ha fatto per voi. Ora, alcuni...

34              Molte persone passano nella linea di preghiera e dicono: “Oh, ho fede per essere guarito”. E amici, quando passano, so che non hanno abbastanza fede per guarire da un mal di denti. E’ la verità. E alcuni passano nella linea con un cancro e dicono: “Ho fede per essere guarito”, ma non hanno la fede.

35              La mia lezione dalle Scritture stasera dice: “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”. Capite? E’ una certezza. E’ qualcosa di sicuro. Qualcosa che possedete veramente. Non qualcosa che immaginate. Qualcosa che pensate avere, ma è qualcosa di sicuro, un atto positivo che avete. Capite ciò che voglio dire?

36              Ora, qui, poco tempo fa... vi racconterò una storiella di qualcuno che venne, affinché capiate ciò che sia la fede. La fede è un dono di se stesso. Potete averne una porzione, ma c’è un dono di fede. Proprio come, alcune persone qui ungono i malati per pregare per loro ed ottengono un risultato. Non si tratta di un dono di guarigione. Quella è una porzione di fede, ma non è un dono diretto di guarigione. Poiché esiste solo un dono diretto di guarigione. Esiste solo un dono diretto di fede. Esiste solo un dono diretto di miracoli e così via. Era, nelle Scritture, gli apostoli l’avevano. Molti, hanno compiuto molte grandi opere, Filippo e tutti loro, ma c’era un dono di guarigione.

37              Come quando partiamo da questa città, come dicono tanti... Ho notato che, in alcuni luoghi, dopo la mia partenza, forse quindici o venti persone si mettono a dire: “Il Signore mi ha dato il dono di guarigione”. Bene, Dio benedica i loro cuori.

38              Alcuni di loro dicono: “Fratello Branham, può impormi le mani, affinché possa ricevere il dono di guarigione?” Vorrei poterlo fare. Vorrei poter far passare ognuno di voi nella linea, qui questa sera e allora direi che non rimane nemmeno un malato fra qualche settimana a Oakland. E’ vero. Ma non sta in me a darlo. (Passaggio non registrato – N.E.).

39              “...certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono.” Prendiamo questa parte delle Scritture: “certezza di cose che si sperano”. Ci sono tre cose: speranza, l’amore e la fede. E’ la verità? Ebbene, la speranza è un elemento, la fede è un altro elemento e l’amore ne è un altro.

40              La carità è l’amore. Ho visto venire molte persone, persone gentili, veri Cristiani, ma non avevano abbastanza fede per essere guariti, e poi un peccatore passa e ha fede per essere guarito. Vedete? E’ un tutt’altro elemento. Non ha niente a che fare con il fatto che serviate bene il Signore. Si tratta di un elemento che possedete voi stessi. Ora voglio che capiate questo, poiché è per il vostro bene.

41              Alcune settimane fa, o direi alcuni mesi fa, mi trovavo a casa solo per alcune notti. E, oh Dio, almeno trecento persone si erano radunate in casa e nel giardino quel giorno. Verso le due di notte, mia moglie mi ha messo a letto e mentre ero sdraiato attraverso il letto, oh Dio, ho avuto dei crampi alle gambe e mi facevano male. Ero sdraiato e sentii un’automobile arrivare verso l’entrata e dissi: “O Dio, sta arrivando qualcuno”.

42              E mi disse: “Ebbene, ascolta, vado alla porta”. E mentre stava andando verso la porta mi addormentai.

43              E sentii qualcuno che diceva: “Ebbene, il bebè è ammalato da molto tempo”.

44              E il piccolo bebè stava gridando a tal punto che non sembrava nemmeno umano. Qualcosa come, voi che state leggendo il mio piccolo libro: “Una Visone Celeste”, quante persone nell’uditorio lo stanno leggendo? Vediamo un pò; “Una Visione Celeste”, vedete? Qualcosa di quel genere. Quella piccola creatura, aveva appena otto o dieci settimane ed era... non smetteva mai di piangere.

45              E la madre disse: “Ho viaggiato tutta una giornata e una notte intera per arrivare qui e abbiamo portato il bebè”.

46              Mio Dio, povera creatura, non riuscivo a dormire. E uscii là fuori e pregai per il piccolo bebè. Mi sedetti sulla sedia per un momento, e mi intrattenni con la madre. Erano venuti dal Nord dell’Ohio. Rimanemmo seduti un momento, amici, e il piccolo essere smise di piangere. Aveva pianto giorno e notte. Oh, per me quello ha più valore di tutto l’oro del mondo.

47              E poi, diedi un’occhiata e la madre incominciò a piangere, e le grandi lacrime cadevano sulla piccola coperta; il vecchio papà seduto, con un vestito da lavoro, che aveva probabilmente speso buona parte del suo necessario per venire, si avvicinò e mi abbracciò dicendomi: “Ti amo, fratello Branham”.

48              Oh, sotto una vecchia camicia blu batteva uno dei cuori più buoni che possano esistere. E’ vero. Non è il modo in cui siete vestiti, ma è ciò che c’è all’interno che conta. E’ vero. E in quel momento, sapevo che lo pensava veramente. Non era ipocrisia. Egli lo pensava veramente con il cuore, mi amava. E guardai il piccolo bebè, e la madre, quando andai nell’altra camera era... (Passaggio non registrato – N.E.).  

49              ... e nella mia vecchia Ford, che mi sta aspettando lassù a Houston, ammaccata da tutti i lati con le mie ginocchia, là dove batto le ginocchia per tenermi sveglio, mentre vado a pregare per i malati. Avevo finito una riunione e mi stavo recando ad un’altra, ma sono uscito in un campo con le mani fuori dalla macchina, e dicevo: “Dio vi benedica, Dio vi benedica”, ma stavo dormendo.

50              Non dimenticherò mai, un giorno, mentre tornavo da Houston...c’era, udii il claxon di un automobile e sapevo che mi trovavo sulla corsia sbagliata, ma non riuscivo a svegliarmi. Capite? Ero rimasto quindici giorni e quindici notti per pregare per i malati, ed avevo visto cose meravigliose. Ma, amici, se la mia vita sarà breve, forse qualcun’altro potrà rimanere, poiché non ci sarò più.

51              E quest’uomo disse, un tipo giovane, disse: “La mia piccola sorella...” Mi disse che apparteneva ad una chiesa. Non dirò il nome della chiesa perché non è opportuno, e non critico la religione di nessuno e, in tutti i casi, questa chiesa è il mio nemico numero uno. Pretendono che non esiste una cosa come la guarigione Divina, ecc.

52              E mi trovavo nella mia chiesa, la Milltown Baptist Church, dove mi ero recato per tenere un risveglio all’antica. Molti di voi hanno visto nel piccolo opuscolo “Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e per sempre”, una giovane ragazza che pesava quarantasette libbre (21,2 kg – N.E.), aveva 27 anni, e pesava quarantasette libbre, e si chiamava Georgie Carter, con la tubercolosi; apparteneva a quella chiesa.

53              La gente nel vicinato diceva: “Se...” Era sdraiata sulla schiena da nove anni e sei mesi, e dicevano: “Se guarisce, ci crederemo”. Ma, amici, è la mia pianista nella chiesa Milltown Baptist Church stasera. Ma essi credono forse? No. “Anche se uno risuscitasse dai morti”, non ci crederebbero.

54              E fra l’altro, un uomo che giaceva in un obitorio, era stato dichiarato morto da tre medici quando entrai nel luogo dove si trovava. Questa sera sta conducendo una locomotiva in Pennsylvania, e malgrado tutto questo, essi non credono. E’ la verità. E’ la verità. Non ci crederanno.

55              Siamo arrivati nell’ora in cui gli occhi della gente sono così accecati dalle occupazioni del mondo e da tutte le altre occupazioni, che non vedono nemmeno Dio. Si trova esattamente fra di loro, molte volte, ma Gli passano accanto come ai tempi di Cristo, e mancano di riconoscerLo.

Ed ora, questa signora, o piuttosto quest’uomo disse: “Andrete?”

Dissi: “Sì, signore”.

Disse: “Forse sarebbe meglio che vi conduca io”.

Dissi: “No, proverò a rimaner sveglio”.

56              Mia moglie incominciò a piangere e disse: “Ma, tesoro, ti addormenterai in un posto o in un altro”.

Dissi: “No, andrà tutto bene, amore”.

57              Ed entrai nella mia vecchia automobile e incominciai ad andare avanti. Dissi: “Lo sorveglierò”. Scendevo, e mi pizzicavo, mi mordevo le dita, e sputavo e mi pulivo gli occhi, facevo di tutto insomma per tenermi sveglio. So che questo può sembrare strano, ma facevo di tutto per raggiungere il bambino.

58              E guidammo per circa otto miglia lungo una vecchia strada statale e lungo una strada distrettuale. E lassù giaceva una giovane, di diciassette o diciott’anni. E giaceva là in uno stato terribile.

59              E quando entrai nella camera, era veramente nervosa, e disse: “Oh, allora è lei il fratello Branham?”. Disse...

Dissi: “Crede sorella?”

60              Disse: “Oh, sì, credo”. Disse: “Credo”. Disse: “Poco importa ciò che dice la mia chiesa”. Andava nella stessa chiesa di Georgie Carter. “Ma, non mi importa ciò che dice la mia chiesa, io credo, io credo”.

61               E così, il padre mi venne incontro mi strinse la mano e mi fece andare vicino al letto. Disse: “Signore”, disse: “Sta per essere operata questa mattina”, e disse: “E’... abbiamo paura che non riesca a fare tutto il viaggio”, disse: “Dobbiamo portarla fino a New Albany, Indiana”; il primo ospedale si trova a circa quaranta miglia da qui (64,36 km – N.E.), e dovrebbe traversare otto miglia di strada di campagna. E’ solo, oh Dio, una strada piena di ostacoli, che vien giù così ed è percorsa principalmente da carri.

62              Ebbene, ho assistito ed aiutato nelle operazioni e... ... (Passaggio non registrato – N.E.).

63                 Recarsi all’ospedale. Sarebbe morta prima di raggiungerlo. Forse, fra i presenti ci sono medici. Di solito alcuni medici vengono ad ascoltare il servizio. E il suo fianco era gonfio ed era diventato rosso. L’appendice si era rotta e stava per scoppiare ad ogni momento.

64              Spesso entravo accompagnato dal Dottor Adair, il dottore della nostra città, colui che frequenta la mia chiesa. L’operazione aveva luogo, lo scalpello incideva per effettuare un’apertura e quando scoppiava sulla tavola, e a volte estraevano gli intestini e si vaporizzavano, si lavavano, e si mantenevano al fin di evitare una peritonite e si tagliavano a forma di V, si innestava un tubetto di drenaggio, e a volte guarivano. Ma quella bambina non poteva... quell’appendicite sarebbe scoppiata se avesse dovuto traversare trenta miglia o più in macchina, sarebbe morta prima di arrivare sul posto.

65              Ed ora, amici, la ragazza mi guardava e disse: “Oh, fratello Branham, crede che vivrò?”

66              E dissi: “Credo di sì”. Ma... Dissi: “Credi ora?”

67              Disse: “Oh, sì, sì, credo davvero. Poco importa ciò che dice la mia chiesa, io credo. Georgie Carter è guarita”. Disse: “Guarirò anch’io. Ho paura dell’operazione”. Vedete, proprio così. Alcuni vicini erano entrati.

68              Ora, guardate. Ecco quello che vorrei che capiste. La ragazza pensava di credere. Esattamente come molti di voi quando vengono nella linea. Voi pensate di credere, ma lei non credeva.

69              Ora, molte persone qui hanno alcuni problemi femminili, o forse qualcos’altro, forse un’ulcera allo stomaco, e dovete prendere la vostra... Vi resta un pò di tempo. Ma per quella ragazza era urgente. Era in gioco la sua vita. Qualcosa doveva essere fatto. Così dissi: “Sorella, non voglio offendere i tuoi sentimenti, ma tu non credi”.

70              Ora è esattamente come ha detto il fratello qui... Quando tenete la testa alta, poco importa dove siate nell’edificio... Non sto dicendo questo, amici, ricordate, vi sto spiegando questo per il vostro bene. Non sono io, ma è Dio. So quando avete la testa alta. Lo sento. E dove vi trovate dietro a me, dove siete, come l’altra sera, coloro che tenevano la testa alta dietro a me, lo sapevo molto bene. Ebbene, questo è un affare fra Dio e l’individuo, vedete. Non posso impedirlo. Ma essi ostacolano le persone. Spesso sono ostacolate.

71              Allora, questa ragazza, disse: “Oh, credo, credo, fratello Branham”. Ebbene, pensava credere. Ora osservate, ella aveva una speranza. “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”, capite ciò che intendo dire?

72              Allora, dissi: “Sorella, in un caso normale”, dissi: “potrei passare un pò di tempo, e ti darei tempo perché tu esca con quel poco di fede che hai. Ma tu, in questo momento, necessiti un’attenzione immediata, poiché voglio essere onesto con te, non vivrai per vedere l’ospedale”. Ora, i genitori non apprezzarono molto ciò che avevo detto, ma volevo essere onesto.

73              “Voglio farti una domanda o dimostrarti piuttosto, che non hai fede”.

74              Ed ora, ascolta, e cerca di captare ogni parola. Nella camera c’era un filo sospeso al lampadario, e sospeso a quel filo c’era un piccolo braccialetto. Ed aveva, era un braccialetto bianco, con dei piccoli punti rossi, con il quale un bambino aveva probabilmente giocato, sapete, che oscillava nella camera. Forse alcuni di voi che avete dei bebè li tranquillizzate in questo modo, facendo oscillare con ritmo, giocando, e si divertono. E vidi quel piccolo braccialetto sospeso, era...

75              Dissi alla giovane, dissi: “A che distanza ti trovi da quel braccialetto?”

Disse: “A quindici piedi, circa”.

76              Dissi: “Adesso, tutti gli adulti qui, voi tutti, voltatemi la schiena...”  (Passaggio non registrato – N.E.). 

77              Siete moralmente liberi, siete degli esseri umani. Potete...   (Passaggio non registrato – N.E.). 

78              “... Devo unicamente parlare a questa ragazza, poiché deve afferrare l’idea ora”. E questa è la ragione per la quale sto entrando in queste cose con voi stasera. Ci rimangono ancora due sere e qualcosa dev’essere fatto. Vedete? Ora, non voglio che partiate da qui e che parliate male di tutto questo, poiché potreste dover renderne conto il Giorno del Giudizio.

79              E così, dissi: “Qualcosa dev’essere fatto immediatamente”. E dissi: “Ora, voi, i genitori, voltatemi la schiena”. E i vicini che erano seduti accanto a lei, girarono le loro sedie e mi voltarono la schiena. Dissi alla giovane signora, dissi: “Ora, tu mi dici che hai fede per credere ogni cosa?”

Disse: “Sì, signore, ho fede”.

Dissi: “Non hai più mangiato da quanto tempo?”

80              E disse: “Da circa tre giorni”. Disse: “Non posso tener giù nemmeno un pò d’acqua”. E sapete cosa sia l’appendicite, e la febbre che l’accompagnava.

81              E dissi: “Ora, se credi con tutto il cuore, e dai la prova che hai fede, allora guarda direttamente verso quel braccialetto” – sospeso là a mezz’altezza – “e fa oscillare quel braccialetto nella camera. Poi, lo fai oscillare avanti e indietro nella camera, e lo fai fermare, allora crederò che hai la fede”.

82              Disse: “Oh, fratello Branham”. Disse: “Ma, perché domandarmi una cosa simile?”

83              Dissi: “Volevo sapere se avevi la fede”. Dissi: “Gesù disse: Ogni cosa è possibile a colui che crede”.

84              Ora, quella è la fede pura, amici. I maghi l’utilizzano ogni volta per far gli scherzi e così via, per far scoppiare vetri, ecc. Ciò si realizzerà se credi. Ma sto provando a fondare la tua... il pensiero sulla fede affinché capiate ciò di cui sto parlando. Ora, voglio che rimaniate tranquilli, e che lo afferrate. Svegliatevi, e così quando avrò terminato con questo, saprete tutto sul soggetto.

Poi disse: “Perché, fratello Branham, nessuno può farlo”.

Dissi: “Oh, sì. Ognuno può ciò che crede”.

E disse: “Allora, non credo che qualcuno possa farlo”.

85              Dissi: “Pensavo che tu avessi detto credere che ogni cosa fosse possibile”. Vedete, come si era impigliata?” Dissi: “Hai detto che credi che ogni cosa è possibile. Voglio che me lo provi”.

86              E disse: “Non credo che qualcuno possa far quello. E’ materiale, fratello Branham”. Disse: “Può far quello lei?”

Dissi: “Sì, signora”.

E disse: “Allora, posso vedere?”

Dissi: “Se lo desideri”.

E disse: “Lo desidero”.

87              Allora, naturalmente, indirizzando il mio pensiero su quello, e dopo averla portata a guardare quello e non me… come succede spesso durante la riunione, posso prendere qualsiasi bambino strabico nella riunione. Lo portate quassù, senza nemmeno pregare per questo, e lo guardo diretto negli occhi, faccio che i suoi occhi ridiventino diritti. Ma quando giro la testa... (Passaggio non registrato – N.E.).

88              Vi do un esempio. Tornò indietro. Pensava che non sarebbe tornata nella linea, e passarono due o tre giorni prima che tornasse. Ma quando venne quella volta, disse: “Fratello Branham, mi diceste di tornare nella linea”. Ci sono centinaia di persone ammassate dappertutto, che si istallano, fin dall’alba, e che entrano bagnate fradice, e che vengono affinché si preghi per loro. E poi, quando Dio guarì i suoi occhi, ambedue gli occhi ridiventarono diritti, era normale, e uscì rallegrandosi. Vedete? Quella è la differenza fra la vostra fede e la fede di Dio.

89              Poi, naturalmente, fissai i miei occhi su quel braccialetto, e ci riuscirete anche voi se non dubitate in cuor vostro. Ed incominciò a oscillare per poi muoversi avanti e indietro, e in giro e di sbieco e si fermò.

90              Disse: “Fratello Branham”, disse: “quello è spiritismo”. (Il fratello Branham ride – N.E.)

91              Dissi: “Pensavo che avresti forse detto qualcosa del genere”. Oh Dio, non trovate strano che la gente che confessa conoscere Dio, ne sappia così poco di Lui? Non trovate?

Disse: “Lo sa che apparteniamo alla Chiesa di Cristo?”

92              Scusatemi. Non volevo dir quello. Scusatemi voi della Chiesa di Cristo, non intendevo dir quello.

93              Allora, disse: “Noi parliamo quando la Bibbia parla, e facciamo silenzio quando la Bibbia tace”. Sapete, è il vostro slogan e mi sono posto delle domande a volte.

Dissi: “Daccordo”.

94               Disse: “Non esiste una cosa simile nella Bibbia, da nessuna parte”.

95              Dissi: “Pensavo che avresti detto quello”. Dissi: “Sicuro che si trova nella Bibbia”.

E disse: “Ebbene non l’ho mai... non ci credo”.

“D’accordo”, dissi: “Non ci credi?”

Rispose: “No. Mi faccia vedere dove si trova nella Bibbia”.

96              Dissi: “Un giorno, Gesù passò vicino ad un albero e volle cogliere della frutta. Non portava nessun frutto; lo maledisse e l’albero incominciò ad avvizzire e quando passarono accanto nel pomeriggio l’albero era secco. Pietro lo vide e disse: “Come mai l’albero è seccato così in fretta!” Egli disse: “Se anche diceste nel vostro cuore di sradicarsi e di gettarsi nel mare, e non dubitaste, ciò vi ubbidirebbe”. L’ha detto, nevvero?

97              Dissi: “Egli disse: ma se anche diceste a questo monte: ‘levati di lì’ e se non dubitate nel vostro cuore, man mano ciò succederà’. L’ha forse detto? Sì.

98              Dissi: “So che il vostro pastore miscredente, cerca di giustificare la sua incredulità, dicendo che quella fu una montagna di peccati. Ma andai a scuola anch’io. Era in ginocchio sul Monte degli Ulivi. Era il Monte degli Ulivi. “Se anche diceste nel vostro cuore che si tolga di lì e se non dubitate”. Dissi: “Quanta fede in più è necessaria?”

Egli disse: “Se aveste tanta fede quanto un granello di senape!”

99              Dissi: “Ora, se la fede dalle dimensioni di un granello di senape può smuovere quella montagna, a maggior ragione una fede assai più piccola può far muovere quel braccialetto, nevvero?” Capite ciò che voglio dire?

100         Ora, mi sono spesso domandato il perché Egli disse: “un granello di senape. Io...   (Passaggio non registrato – N.E.).

101         Gesù non poteva compiere grandi opere, perché? (L’assemblea risponde – N.E.). Corretto. Vedete come la gente non conosce... come manca di conoscere la fede? E’ sorprendente, amici, scoprire che ne sanno così poco in proposito. Ne parlano tanto, ma non ne sanno quasi niente.

102         E poi, disse: “Ebbene, intende dirmi che... e cosa c’entra questo con Dio?”

103         Dissi: “Ora guarda. Ci fu un angelo che scese nella camera e mi disse che molto tempo fa, prima che nascessi, fui preordinato a ricevere un dono di Guarigione divina. E venne nella camera una notte e mi disse che Dio aveva mandato il dono, era il dono di Guarigione divina per il popolo. E se potevo far sì che la gente mi credesse, credesse in me, e che se fosse sincera quando pregavo, che niente avrebbe potuto resistere alla preghiera”.

104         Dissi: “Ho parlato faccia a faccia con questo Essere soprannaturale e questo Lo credo con tutto il cuore. E se posso portarti a credere in me con tutto il cuore, è questo che tocca Dio, allora sarai guarita. La tua fede ti avrà salvata”.

105         Capite ciò che voglio dire? La vostra fede nel credere vi ha salvati. Non quello che fabbricate, o quello che pensate, ma ciò che sapete veramente; l’evidenza di cose che non sono visibili. Capite ciò che voglio dire?

106         Allora la ragazza disse: “Fratello Branham, ho la certezza che esiste qualcosa al di là di quello che io abbia mai raggiunto”. Disse: “Ci proverò con tutto il cuore; oh Dio, abbi compassione di me”. Disse: “Fammi credere”.

107         Allora le presi la mano. C’era una vibrazione persino per quella appendicite. Pregai per lei e ciò si fermò immediatamente. Dissi: “Dio ti benedica, sorella. La tua fede ora ti ha salvata”.

108         Un pò più tardi, mentre ero seduto sulla poltrona mi addormentai. Il sole stava spuntando, e dovevo riposarmi un pò prima di tornare a casa, poiché avevo paura di addormentarmi al volante e di fare un incidente. Nel frattempo chiamarono l’ambulanza per dire che non era più necessario venire. Quando una persona della famiglia mi svegliò, ebbene, la ragazza era uscita dal letto ed aveva già mangiato una vaschetta di gelato (Passaggio non registrato – N.E.).

109         La fede è l’unico senso diretto e sicuro, ed è il sesto senso. La fede vale più della vista. La fede vale più del tatto. Non potete toccare la fede, non potete assaggiare la fede. L’odorato non può sentire la fede. Non potete vedere la fede. “La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”. Capite ciò che voglio dire?

110         Vedete questa Bibbia? Voglio questa Bibbia, la guardo e la voglio. “Fede è la certezza di cose che si sperano, la dimostrazione di cose che non si vedono”. Capite ciò che intendo?

111         Penso che ho qui, in tasca, un vecchio coltello Barlow, che ho da tanti anni. Ed ora, non vedo quel coltello; non sento quel coltello. Non posso assaggiare quel coltello. Non posso sentire quel coltello. Ma ho la certezza che è qui. “Come fai a saperlo?” Perché credo che si trova qui dentro. Ma, se non fosse qui dentro, la fede lo farebbe entrare, se non fosse qui dentro. E’ difficile da ingoiare, lo so, ma è la verità. Se credete, tutto è possibile. Avete paura di prendere Dio in parola. Avete paura.

112         Ed ora, potrei aver dimenticato quel coltello sul cassettone quando mi sono cambiato un momento fa. Ma se quel coltello si trovasse sul cassettone, in questo momento, ho la stessa certezza che se credo con tutto il cuore, quel coltello sarà nella mia tasca. E’ difficile da ingoiare, ma Dio è capace di metterlo in quel posto se ci credete.

113         Ora, voglio farvi vedere qualcosa. Venga qui, Reverendo Kidson. Funzionano gli apparecchi? (Il fratello Kidson dice: sì – N.E.) Vuol venire un momento qui in piedi? Voglio farvi vedere qualcosa, amici. Rimanga qui un momento se non le fa niente. Non è per darla in spettacolo, sorella, ma è per la gloria di Dio. Ora, amici, voglio dimostrarvi qualcosa.

114         Credo che qui davanti a me si trova una donna. Vorreste dirmi che mi sbaglio? (Il fratello Kidson dice: no, non ti sbagli). Come? (“Non potete udire una donna”) No, non odo nessuna donna. (Non potete toccare la donna”). No, signore. Come posso sapere che non c’è una donna qui? (Non potete assaggiare la donna). No. (Come potete dire che qui c’è una donna?) Poiché il senso della vista me lo dice, vedo una donna. (Mmmm, ma ne siete sicuri?) Sono certo che qui c’è una donna. Credete che dico il vero? (Sì). L’uditorio, credete che dico la verità? (Passaggio non registrato – N.E.).

115         ... capelli. E’ la mano di una donna. So che è una donna, poiché la sento. Potete convincermi del contrario? (No). Ah? Quello è direttamente... lo so, che quella era una donna. Le giro la schiena, eppure sono certo che è una donna. Vedete? Poiché il senso del tatto dichiara che una donna è qui in piedi. Capite ciò che intendo dire?

116         Ed ora, se la vista mi ha detto che c’è qui una donna. Non posso toccarla. Quello è il senso della vista. So con certezza che si trova qui perché posso vederla. Chiudo gli occhi. So che è qui in questo momento, non perché la vedo, ma perché sento la sua mano. So che è qui. Non la vedo, eppure la sento. Il senso del tatto dichiara che è qui. Capite ciò che voglio dire?

117         Ed ora, “fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione...”. Vedete, diretta, sicura, come la mia vista è sicura, come il tatto è sicuro. “La dimostrazione di cose che non si vedono”. Perfettamente certo. Capite ciò che voglio dire?

118         E così molte persone provano a fabbricarsi qualcosa e dicono: “Oh, ho la fede”. Ma, amici, non si tratta di questo. Se fosse così, ci sarebbe una reazione. Vedete? Capite ciò che sto dicendo? Ed ora, guardate. (Grazie sorella Morrison, Dio ti benedica).

119         Ora, guardate. Ora, ho visto la donna. Il senso della vista ha detto che si trovava qui. Allora sapevo che si trovava qui tramite il senso della vista. Ma chiusi gli occhi, non potevo vedere. Allora la sentii, e tramite il senso del tatto dissi che era qui. Il senso del tatto era diretto tanto quanto il senso della vista, poiché era la dimostrazione diretta. Allora la fede è la dimostrazione diretta di cose che non si vedono, non si sentono, non si annusano, non si assaggiano e non si odono.

120         Ora guardate qui. Voglio chiudere gli occhi. Guardate. Quello era un succo d’arancia. (Il fratello Kidson disse: “non vedete l’arancia”.) No signore. (Non sentite l’arancia). No, signore. (Non toccate l’arancia). No, signore. (Non sentite il profumo di arance). No, signore. (Cosa vi fa credere che si tratta di arance?) Perché ne ha il gusto. (Siete sicuro?) Sono sicuro che quello era un succo d’arancia. Non era un succo di limone. Non era un succo d’uva. Non era un succo di pompelmo. Quello era un succo d’arancia perché il senso del gusto me l’ha affermato

121           Non ne ho sentito l’odore, non l’ho sentito. Non l’ho toccato. Non l’ho visto. Eppure, il senso del gusto mi ha detto che si trattava di un succo d’arancia. Mi credete? (Sì, ti credo). E’ vero. Perché? Il senso del gusto ha provato che quello era un succo d’arancia. Adesso, poco importa quanto proviate a farmi credere che era solo acqua, ho la certezza che quello era un succo d’arancia, l’ho assaggiato. Vedete? Potreste assaggiarlo anche voi, e se avete il senso del gusto, lo riconoscerete. E se avete la fede, sapete di cosa sto parlando.

122         Ora, osservate di nuovo. Guardate. Sento un profumo. Questo è un profumo. (Il fratello Kidson dice: “Non si può vedere”). Non vedo il profumo. (Non odi il profumo) Non odo il profumo. (Non assaggi il profumo) Non assaggio il profumo. (Non si può toccare il profumo). Non tocco il profumo. (Cosa ti fa pensare che è il profumo?). Perché ne sento l’odore. (Amen) E’ vero. L’olfatto mi dice che davanti al naso c’era un profumo.

123         (Musica?) No signore. (Cosa vi fa pensare che quella è musica?) La sento. E so che è musica. (Ne siete sicuro?). Certo. La signora sta suonando “Sol abbi fè”. Crede che dico la verità? (Sì, dice la verità). Provatemi il contrario. Non la vedo, non l’assaggio, non la posso toccare, non ne sento il profumo, ma la posso udire. Ero sicuro? Come posso esserne certo? Perché? Ora, esistono i cinque sensi del corpo e sono sicuri, nevvero? Sapete quando agiscono. Sapete... state guardando un uditorio. Sapete che mi state guardando.

124         In questo caso, amici: fede. Eccola. “La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”. E’ certezza, Lo sapete. Non c’è bisogno che vi si dica qualcosa di più in proposito. E’ chiaro, come sono chiari i cinque sensi del corpo. Capite ciò che voglio dire?

125         Quante persone, ora, hanno un’idea generale di ciò che sto spiegando, fate vedere le vostre mani. Vedete? Vedete? Non ha niente a che fare con il fatto di sforzarsi a credere.

126         Per esempio, provo a sforzarmi a credere che odo una musica. Non lo potrei. Oppure, provo a sforzarmi a credere che sento un profumo. Ma non esiste. Devo arrivarci assolutamente. Capite ciò che voglio dire? E la fede è quella certezza. E’ un atto di positivo. Lo sapete. Oh Dio! Spero che capite. Vedete? “La fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono”. Non la vedete e non potete assaggiarla.

127         Qualcuno dirà: “Non mi sento meglio.” Oh, cosa succede? Perché non ti senti meglio? Se avessi la tua fede: “Ti sia fatto secondo la tua fede”. E’ la verità? Vedete? Poco importa come vi sentite, siete guariti in tutti i casi. Non importa ciò che vedete, siete guariti in tutti i casi. Capite ciò che voglio dire? E’... lo sapete. Niente può toglierlo dal vostro cuore. Lo sapete. E’ quell’atto sicuro, proprio quello. Oh Dio! Se potete afferrarlo, amici, allora sì che succederebbe qualcosa.

128         Se voi sapeste ciò di cui sto parlando, qualcosa reagirebbe, proprio in questo momento. Vedete, è una sicurezza, è proprio quello. Sicura tanto quanto quei cinque sensi. Quelli sono dell’uomo naturale; la fede è di Dio. L’uomo naturale si può sbagliare, ma Dio non può sbagliare. Oh Dio! Perché ciò non potrebbe farci gridare! Pensate a quello!

129         E la gente mi viene a dire che ha la fede, e nello stesso tempo dicono che non credono nella guarigione divina. Amici, se non credete nella guarigione divina siete perduti! E’ vero. Come farete... se non avete abbastanza fede in Dio per rappezzare questo corpo affinché Lui si glorifichi, come farete ad avere più fede per credere che Dio prenderà questo corpo mortale e ne farà un corpo immortale per rapirlo? Quella è la Guarigione divina diretta!

130          Oh Dio! Ci saranno delle delusioni terribili il Giorno del Giudizio, alla risurrezione. E’ vero. Fede. Dobbiamo afferrarla in modo tale da essere portati via come lo fu Enoc. E’ vero. Fede. Una testimonianza, finché piacque a Dio. Enoc... le Scritture seguenti dicono che Enoc aveva una testimonianza, per fede, che piaceva a Dio. E’ la verità? E la Bibbia dice: “Senza la fede è impossibile piacere a Dio”. Allora dovete avere... (Passaggio non registrato – N.E.).

131         ... non un dono di miracoli, benché molti miracoli siano compiuti e che vadano con quello, ma è un dono di guarigione. Le persone sono guarite. Escono, si prega per loro, escono, e sono guarite. Aspettate che abbia lasciato la città, amici, partito da un bel pò di tempo; vedrete arrivare delle persone nelle vostre chiese che diranno: “Oh, quel cancro: è partito”. Quella sordità che avevo, perché, io sento ora”. “Quell’afflizione che avevo, perché, mi ha lasciata”. E’ così semplice...

132         Non è qualcosa che potete fabbricare voi stessi. Non è eccitazione. Ho visto che le persone vengono avanti nella linea, solo per tremare e dire: “Oh, Dio, Alleluia. Amen. Gloria a Dio.” Non fate quello. Fate ostacolo alla fede. Fate ostacolo a Dio.

133         Venite avanti rispettosamente, alzate solo le mani e abbiate fede. Ecco tutto. Fede: non la fabbricate voi stessi. Fede è qualcosa che si trova già nel vostro cuore. Dovete solo venire e credere. Capite ciò che voglio dire?

134         Oh, amici. Mio Dio, vi amo! Non vi parlerei così schiettamente se non vi amassi, ma vi amo troppo per vedervi andare avanti senza questo, capite? Dovete capire.

135         Ed ora, guardate, per riprendere il mio testo, veramente rapidamente, sbrighiamoci. Dio riguardò il dono di Abele. Dio riguarda sempre i Suoi doni. Non è vero?

136         Ora, voglio che osserviate, quando i figli d’Israele erano in schiavitù, durante quattrocentoventi anni laggiù in Egitto, furono portati laggiù da Giuseppe quando scese. A poco a poco, laggiù, venne al potere un faraone che non conosceva Giuseppe. Ed allora il popolo fu portato in schiavitù. E dovettero costruire delle case di paglia, dei mattoni e così via, con paglia e stoppia. Allora incominciarono a gridare a Dio affinché inviasse un liberatore. E’ vero? E gridarono, gridarono, e Dio predestinò un liberatore. E’ la verità? Mosè.

137          E quando Mosè arrivò all’età adulta, uscì e vide due egiziani che maltrattavano un ebreo, uccise l’egiziano e lo seppellì. Il giorno seguente, quando vide gli Ebrei che si battevano, essi dissero: “Vuoi forse ucciderci come hai ucciso l’egiziano?”

138         Ora, osservate, rimanete tranquilli. Mosè, il liberatore stesso, il dono di Dio al popolo; non lo capirono. Vedete ciò che voglio dire? Non capirono Mosè. E Mosè pensò, che sicuramente, avrebbero capito che era il loro dono, il loro liberatore, ma non lo capirono.

139         Ed ora, amici, non fraintendetemi. Posso dir questo con rispetto, dal cuore, consapevole che sono un essere legato all’eternità, che dovrà tenersi in giudizio un giorno. Migliaia di persone mancano il loro dono! Vedete? Non possono capirlo. E osservano dicendo: “Oh, è solo un uomo”. E’ la verità. Fu Dio o Mosè che liberò il popolo? Fu Dio in Mosè, vedete? Essi implorarono per avere un liberatore, e quando Dio mandò loro il liberatore, essi mancarono di vederlo perché era tramite un... (Passaggio non registrato – N.E.).

140         “... abita in Me, Egli è Colui che compie le opere”. Vedete? Ma Egli era il dono di Dio per il mondo. Dio Lo offrì per voi e per me. Non siete felici per questo? Guardate. Dio diede Lui. Bene, coloro che credono al Dono di Dio possono essere salvati. Ma coloro che non credono, non possono essere salvati. E’ vero? E non esiste nessun altro mezzo tramite il quale entrare nel Regno, solo tramite Lui. E’ la verità? Bene, se avete fede potete essere salvati. Ma se non avete fede in ciò, non potete essere salvati, poiché Egli è il Dono di Dio.

141         Osservate. Le Scritture dicono: “Nessun uomo”. Sappiamo che Dio era con Cristo, poiché, a meno che Dio non fosse con Lui, nessun uomo poteva compiere le opere che Egli faceva. E’ la verità? Allora di che cosa si trattava? Dio dava testimonianza che quello era il Suo Figlio unigenito. E’ vero? Dio ne dava testimonianza. Disse: “Questo è mio Figlio”. Disse: “Se non credete in Me, credete a causa delle opere”. E’ la verità?

142         Egli disse: “Se un uomo dà testimonianza di lui stesso...” Sapete come si leggono le Scritture? “Ma se egli dà testimonianza, e ciò che dice non è verace, allora non credetemi. Ma se Egli dà testimonianza, e quello che Io dico è vero, il Padre Mio ne darà testimonianza”.

143         Se vi parlo di un dono di Guarigione divina, e Dio non ne dà testimonianza, lasciate perdere poiché è un errore. Ma se Dio ne dà testimonianza, allora credete che è il dono di Dio per voi. E’ la verità. Capite ciò che voglio dire? Odio dover parlarne in questo modo, amici. Ma ho fiducia che arrivate a leggere fra le linee.

144         Ora, osservate. Capite, è il dono di Dio. Poi Gesù, quando partì, Egli fu preso in cielo. Molte persone che venivano a Gesù non furono mai guarite. Egli pregò per molte persone che non videro mai il risultato. Poiché non credevano. Non credevano che Egli fosse il Figlio di Dio. Dicevano: “Ma perché, Egli si fa Dio? Perdona i peccati sulla terra?” E così facendo bestemmiavano. Non capite?

145          Dissero così di Elia. Dissero la stessa cosa di Mosè: “Perché? Sarebbe stato meglio per noi se fossimo morti in Egitto, piuttosto che essere portati qua fuori a morir di fame nel deserto”. Vedete, il messaggero di Dio è sempre stato respinto. Sapete ciò di cui sto parlando, nevvero? (La congregazione dice: Amen – N.E.) Spero che lo sappiate, amici. Dio benedica i vostri cuori. Voglio che lo afferrate, amici.

146         Allora, essi avevano bisogno di un salvatore. Dio inviò Cristo al mondo come Salvatore. Poi, dopo che Gesù fu partito, molte persone, ben’amate da Dio, furono malate e afflitte. Dio diede a Pietro il dono di Guarigione divina. Ora, la gente fu guarita poiché Dio testimoniava attraverso Pietro, attraverso il dono... (Passaggio non registrato – N.E.).

147         ... non è nelle cose materiali, Dio è nell’uomo. Lo Spirito Santo non scese mai sulle organizzazioni, ma scese sull’uomo. Eppure molte persone dicono: “Non fanno parte della mia fede”. Ebbene, se aveste la fede di Cristo, è la stessa cosa. Dio non s’interessa alla vostra organizzazione, non significa niente per Lui. E la gente si è messa da sola in una posizione tale diventando così un grande mondo organizzato.

148         E ciò – è la ragione per la quale preferisco tenerla in un uditorio. Se si fa in una “Oneness Church”, la chiesa “Trinity” non verrà. Se tenuta in una “Trinity Church”, gli “Oneness” non verranno. Nella Chiesa Metodista, allora i Battisti non verranno. Dai Battisti, e i Metodisti non verranno.

149         Un corpo, qualcuno domandò: “Dovremmo essere battezzati di nuovo per ricevere la preghiera?” Per carità! Non ho mai sentito qualcosa di più pagano di questo. E’ vero. No, fratello, “Ora noi tutti siamo stati battezzati in uno stesso Spirito nel medesimo corpo.” E’ vero. Chi siate e dove vi troviate non importa. E’ vero.

150         Perciò non importa a quale organizzazione appartenete. Non dovete appartenere alla Chiesa Battista, o Metodista, o Pentecostale, o qualsiasi altra cosa. Dovete aver fede in Dio. E’ vero. Ora, per essere sinceri, non avete bisogno di appartenere a nessuna chiesa, se siete guariti e che peccate di nuovo, ciò tornerà su di voi, peggio di prima. Allora, andate da qualche parte, in chiesa, e servite Dio. Dio non vi guarisce per la gloria del diavolo. Egli vi guarisce per la Sua gloria.

151         Ora osservate, come il popolo ha fallito. Mosè si sentì – posso immaginare come si sentì. Odiò dover uscire e parlare al popolo, poiché sapeva che avrebbero considerato quello come un’esaltazione personale. Sapeva che la gente avrebbe detto: “Guarda quell’uomo!” E oggi, nel mondo, è la stessa cosa.

152         Tante persone si sono messe in avanti, dicendo: “Dio ha fatto questo, e ha fatto quello”. Ma Dio non l’ha attestato. Ma se Dio lo attesta, Egli rispetterà il Suo dono. E’ vero? Sì, signore. Dio onorò il dono di Abele.

153         Egli onorò il dono di Mosè. E Mosè pensava che il popolo avrebbe capito, ma non capirono. E oggi, mi sembra che non si possa essere più chiari, per rendersi conto di ciò che sto parlando. Bene. Eppure sta passando sopra la testa della maggioranza. E amici, vi amo, e voglio vedervi guariti.

154         Ora, quando domandarono un liberatore, Dio inviò il liberatore, ma essi mancarono di riconoscerlo. Mosè era il dono di Dio per Israele. Lo credete? Più tardi, Elia, i profeti, erano i doni di Dio. Molti falsi profeti si alzarono. Proprio nei giorni di Elia, falsi profeti apparirono, ma Dio confermò la profezia di Elia. Se procede da Dio, Dio lo confermerà.

155         Parliamo d’Elia. Era il dono di Dio per Israele. Ci credete? Era persino il pastore di Achab. Era il pastore di Jezebel. Non voleva ammettere che fosse il suo pastore, ma egli fu l’uomo che le disse dove viveva. E’ vero. Era il suo pastore. Lo odiava, eppure, egli era il dono di Dio per lei, per farle riconoscere i suoi peccati, e mancò di riconoscerlo. Sapete di cosa sto parlando?

156         Poi venne Gesù, Gesù, sentite, Gesù fu il Dono di Dio per Israele e per il mondo. E’ vero? Gesù era il Dono di Dio. “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Ci credete?

157         Pensate forse che Mosè era il liberatore solo perché era Mosé? La sua saggezza? La sua intelligenza? Ma egli disse che era un uomo dal parlar lento. Era Dio in Mosè, un dono al popolo. Era Dio in Cristo. Egli disse: “Non sono Io, è il Padre mio che abita in me”. Ecco perché Marta disse: “Signore”. Nel sermone di ieri sera, disse: “So che Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo”. Ci credeva. E allora, il popolo credette in Lui.

158         E osservate Pietro, mentre camminava. Perché era mortale. Era nato peccatore, come me e come voi. E’ vero. Ma il popolo aveva bisogno di un guaritore, allora mandarono... Dio mandò Pietro per compiere quel lavoro ben specifico. Giovanni era l’amore. Pietro non aveva l’amore che Giovanni aveva nel cuore. Giovanni era l’agenzia d’amore di Dio. Vedete?

159         Osservate. Prese Pietro, Giacomo e Giovanni: speranza, fede e amore, capite? Giacomo era la speranza. Fu lui che sistemò la chiesa. Pietro fu fede, e l’amore fu Giovanni. Speranza, fede e amore erano i rappresentati di Dio sulla terra. E il popolo si sdraiava all’ombra di Pietro ed era guarito. Oh, amici!

160         Oh Dio, non andate a pensare che voglio gridarvi addosso. Potete pensare che sono eccitato, ma non lo sono. Sto cercando di farvi arrivare al nocciolo della questione, così specificamente che potrete capire ciò di cui sto parlando.

161         Ora, i Pentecostali hanno pregato durante gli ultimi trenta o quarant’anni per ricevere un dono di guarigione. Viviamo nell’epoca con la migliore scienza medica che non si sia mai vista. Abbiamo i migliori ospedali. Abbiamo i migliori dottori. Abbiamo le migliori medicine che siano mai state trovate. E abbiamo un numero più grande di malati di una volta. Migliaia e centinaia di migliaia di santi di Dio preziosi stanno soffrendo stasera. E stanno gridando, e gridando, e hanno gridato per anni, affinché Dio restaurasse il dono di guarigione Divina alla chiesa.

162         E quando Dio mosse le orbite trentasette anni or sono, lo predestinò  e lo mandò, molte centinaia di persone passano accanto senza riconoscerlo, amici. Adesso deve succedere. Odio dir questo; Oh Dio abbi pietà. Guardate, amici. Laggiù nel resto del paese, lassù a Phoenix, a Houston, lassù a San Antonio, laggiù nell’Arkansas, attraverso tutto la nazione, migliaia di persone sono state guarite, mentre passavano nella linea con ogni genere di malattia e di mali. Oakland riconosci il tuo giorno! Lo stesso... (Passaggio non registrato – N.E.).

163         Stavo entrando in una farmacia. E quando fui entrato, notai un tipo che mi guardava in un modo strano. Continuai del negozio, uscii, avevo in mano una bottiglia chiusa. Non l’avevo dimenticato. Avevo ancora addosso  l’uniforme. E mise il suo... un uomo mise la mano sulla mia spalla.

164         Mi guardò e disse: “Signore”, disse: “Ho notato che lei è un ufficiale”. Disse: “Vorrei farle una domanda”. Disse: “Forse penserà che sono un pò matto”.

Allora dissi: “Cosa le succede, signore?”

165         Rispose: “Vivo a Paducah, nel Kentucky”. Disse: “Da due anni la mia salute sta peggiorando”. Disse: “Settimana scorsa, feci uno strano sogno”. Disse: “Sognai che dovevo venire a Jeffersonville, Indiana e cercare un uomo chiamato Branham affinché pregasse per me”. Disse: “Lei può dirmi se un Branham abita qui oppure no?”

166         Mio Dio! Non immaginate come mi sono sentito. Pensai: “Oh Dio ne dà la testimonianza”. E dissi: “Sì, signore”. Dissi: “So che c’è un Branham che abita qui”.

Disse: “Lo conosce, è qualcuno che prega per i malati?”

Dissi: “Sono io”.

167         Mi guardò così, e le lacrime cominciarono a scendere lungo le guance. Mi prese per la mano, lo presi per la mano, tolsi il cappello, posai il mio cappello e il mio fucile sul cappello. Mi inginocchiai sul lato della strada e cominciai a pregare per lui, proprio lì sulla strada.

168         Quando mi alzai, una mamma era lì in piedi, trattenendo i suoi bambini un pò sul lato, e degli uomini avevano tolto i loro cappelli, così, aspettando la fine della preghiera. Molte cose sono state fatte a Jeffersonville, e sapevano cosa stava succedendo. E quando ci alzammo, erano tutt’attorno con il capo chinato, ascoltando la fine della preghiera. Mi alzai, e il fratello mi prese fra le braccia dandomi dei colpetti in questo modo. Non l’ho mai più rivisto. Dio lo guarì.

169         Mi trovavo laggiù a Houston, Texas, alle riunioni del Reverendo Kidson. E una mattina, mentre mi trovavo lì, oh, ero immerso in una profonda riflessione in preghiera. Tenevamo un solo servizio quel giorno e centinaia di persone venivano avanti nella linea, e furono guarite. E tutt’ad un tratto, una signora corse dentro. (Oh, l’edificio aveva la lunghezza del piano principale di questo uditorio). E la signora corse dentro dal fondo della sala. Portava nelle braccia un piccolo bebè, si sedette, ma non riusciva a stare tranquilla. E si stavano formando almeno quattro linee, fianco a fianco.

170         Si alzò, e disse: “Solo un minuto. Solo un minuto”. E ognuno si fermò. Disse: “Non voglio fermare quella linea di preghiera, ma voglio dirvi”. Era veramente nervosa e tremante, tutta eccitata. Disse: “Vivo nella parte Ovest di Houston”. La superficie della città di Houston è abbastanza grande, ci sono parecchie miglia fra l’Est e l’Ovest, e ci trovavamo nella parte Est.

171         Disse: “Questa mattina, la mia vicina, la madre di questo piccolo bambino; suo padre era un vecchio predicatore Metodista ed è morto da vent’anni”. E disse: “Prima di morire, aveva l’abitudine di andare dappertutto predicando, e dicendo: “Un giorno, Dio invierà nuovamente il dono alla chiesa per i Gentili, prima della fine della dispensazione dei Gentili, come lo fece per gli Ebrei”.

172         E continuò: “Il bebè di sua figlia, questo è il suo bebè”. Disse: “Lei è debole”. E disse: “Questa mattina, dopo aver ripulito la sua casa, ripose la sua scopa e si sdraiò sul letto per riposare”. E disse: “Tutt’ad un tratto fece un sogno. Vide levarsi una grande nuvola nera”. E disse: “Da quella nuvola uscì, mentre stava muovendosi indietro, e...”, disse: “apparve suo padre che era morto”.

173         E disse: “Alzati, prendi il bambino, e va all’Houston Gospel Tabernacle. Il dono di Guarigione divina si trova là”.

174         Ebbene, pensava che si trattasse solo di un sogno. Non aveva mai sentito parlare di un Houston Gospel Tabernacle. Allora rimase lì un momento, e si riaddormentò. E sognò di nuovo la stessa cosa. La grande nuvola nera venne; suo padre morto uscì dalla nuvola. Disse: “Insomma, che strano. Ho sognato di papà per la seconda volta.” Disse: “Egli disse: ‘Porta il bebè’”. Poi si alzò e si prese qualcosa da bere. Andò avanti e indietro in casa per un pò e si coricò di nuovo. E fece lo stesso sogno per la terza volta! La grande nuvola... (Passaggio non registrato – N.E.).

175         Non credo in tutti i sogni, sapete, ma Egli disse: “I vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno sogni”.

176           E poi chiamò l’ufficio informazioni. E gli dissero: “Sì, esiste un Houston Gospel Tabernacle nella parte Ovest, sulla 77”. Dissero: “Est, 77”. E la signora, la madre, così debole, non avrebbe potuto...

177         Il bambino era, aveva avuto la paralisi infantile. Le sue piccole gambe erano storpie, e la madre non poteva portare il bambino. Ma aveva una vicina. E la vicina dovette prendere diverse autolinee e diverse automobili, per finire scese dalla macchina poco lontano dalla chiesa. Vide un poliziotto e gli domandò: “ Può dirmi dove si trova il Houston Gospel Tabernacle?”

178         Rispose: “Sì, signora. Proprio lì, dove vede quella folla di gente sulla strada”. Disse: “Stanno partecipando ad un servizio di guarigione”.

179         Allora, la povera creatura era così debole quando arrivò... Immaginate come doveva sentirsi entrando e vedendo tutto quello che succedeva. E mi disse, o le dissi: “Portami il bebè”. Oh Dio. Sapete cosa successe, nevvero? Certo. E pensai, malgrado che la gente, gli angeli del cielo lo sanno. Dio ne dà la prova. Le Sue opere saranno dichiarate, senza riguardo a ciò che la gente pensa in proposito. Veramente. E’ la verità, amici, Dio benedica i vostri cuori.

180         Una volta, qui a Camden, Arkansas, il fratello Adams – penso che qualcuno della famiglia Adams si trova qui stasera – stava tirandomi fuori. Migliaia di persone erano presenti alla riunione, e loro mi stavano tirando fuori alla fine del servizio, un giorno. E qualcuno continuava a gridare: “Abbi pietà, abbi pietà. Oh, dov’è Reverendo?” E mi girai.

181         Il fratello Adams mi disse: “Non puoi fermarti per un uomo di colore, lo sai che anche nell’Arkansas, solo se stringi la mano a un uomo di colore, ti gettano in prigione”. E’ così, è la loro legge. Puoi rivolgergli la parola, ma non toccarlo.

182         Evidentemente quello non è giusto. No, non lo è. E’ un essere umano buono come me, o voi, o chicchessia. E’ l’esatta verità. Non so cosa ne pensate, ma voglio liberar l’anima mia di quello. E’ vero. Sicuro, sono d’accordo con Abraham Lincoln su questo.

183         Bene, allora guardai e vidi questo povero uomo di colore, lì in piedi, che gridava: “Oh, Reverendo!”

184         E il fratello Adams disse: “Vieni, fratello Branham”. Disse: “Oh, guarda tutta quella folla, stanno spingendo per uscire”.

185         E mi tirarono fuori dalla folla. Non è che vogliano essere rudi, ma lo fanno per proteggermi... Perché, amici, a volte quando siete là in mezzo, vi calpesterebbero a morte, quasi. E ti tirano. Li amo, Dio benedica i loro cuori. Vorrei poter rimaner lì e toccare ognuno di loro, e pregare per loro finché il fiato mi manchi e che lasci il mio corpo.

186         Ieri sera, quando lasciai l’edificio, dovettero portarmi e sdraiarmi in macchina. Persino il mio cuore e tutto, tremavo e faceva dei balzi. Non potete realizzare le tensioni che mi provocano quei demoni quando escono. Sono lì, nel locale, e sei responsabile. E se succedesse qualcosa nell’edificio? Sapete, vi rinchiuderebbero in prigione, e farebbero cessare una volta per tutte le riunioni. Ed è .... Capite ciò che voglio dire? Non immaginate il peso di quelle responsabilità. Ed ero così stanco poiché erano sei mesi che durava.

187         Poi dissi: “Aspettate un minuto”. E gridava povero essere. Aveva il cappello in mano, con i capelli grigi. Diceva: “Reverendo, Reverendo”.

188         E sua moglie gli diceva: “Non puoi arrivare fino a lui, amore. Non puoi arrivarci”.

189         E dissi: “Aspettate un minuto. Un solo minuto”. E così mi guardai attorno e lo fissai. Dissi: “Cosa vuole, signore?”. E il fratello Adams con un altro, mi riportarono verso di lui e dissi: “Cosa vuole?”

190         Disse: “Reverendo, Reverendo”. Mi tirava in questo modo. Diceva: “Reverendo”. Mise la sua mano su di me.

Dissi: “Sì?”

191         Rispose: “Aspetti un minuto, Reverendo”. Disse: “Due notti fa, la mia vecchia mamma, che è morta da quasi vent’anni, era Cristiana. E sono cieco da più di dodici anni”. Disse: “E la notte scorsa, o, due notti fa, feci un sogno...  (Passaggio non registrato – N.E.)... Dio aveva mandato il Suo dono di Guarigione divina e si trovava a Camden, Arkansas, per me affinché non la lasciassi passare”. Disse: “Reverendo, per favore, non mi ignori!”.

192         Come avrei potuto ignorarlo? Non mi importava chi fosse. Se Dio... Non importa quanto tempo mi avrebbero messo in prigione.

193         Allora, tenendomi lì di fronte a quel povero essere, presi la sua mano nella mia, i suoi occhi erano spenti in seguito ad un’esplosione. Tenendo la sua mano, pregai per lui. Sua moglie piangeva, e le lacrime scendevano lungo il suo mantello. Lei era accanto. Quando finii di pregare, egli... i suoi occhi, era così meravigliato. Si guardò in giro e incominciò a battere le ciglia. Disse: “Amore, è una macchina quella?” Ed era la nostra macchina che si trovava lì. Le lacrime scivolavano giù dai suoi occhi, dai suoi occhi. Incominciò ad alzare le braccia e a rallegrarsi.

194         Oh, fratello, Dio darà testimonianza al Suo dono. Il cielo e la terra passeranno, ma Dio va avanti. Ci sarà qualcuno che lo riceverà. Sì, signore. Se venite e rispettate ciò che Dio ha fatto per voi. E’ vero. Dio darà testimonianza ai Suoi doni. E’ venuto il momento di partire.

195         Ascoltate, poco tempo fa, mi trovavo nell’Illinois e, ascoltate. Mentre stiamo parlando della gente di colore, mi viene in mente questo. C’era... mi trovavo in un grande Colosseo. Molti di voi sapete dove sia. E mi guardavo in giro, vidi diverse cose, poi notai un vecchio uomo di colore con un piccolo ciuffo di capelli bianchi, in forma di anello, attorno alla testa. Si avvicinò guardando attentamente. E poco dopo arrivò ad una certa cosa, si fermò e tolse il cappello. Lo tenne dietro la schiena. Chinò la testa e vidi che stava pregando.

196         Mi avvicinai, dopo che finì di pregare, e dissi: “Signore, sono un ministro”. Dissi: “L’ho vista pregare, cosa c’era di così sorprendente in quella scatola?”.

197         Mi guardò, con le sue povere, vecchie guance piene di rughe indurite e con le lacrime che gli scendevano sul lato delle guancie, disse: “Parson” (Predicatore – Ed.), disse: “guardi un pò qui”.

198         Mi alzai e guardai là dentro, e c’era una specie di vecchio vestitino. Gli dissi: “Vedo solo un vestito”. E molte persone, in effetti, vedono solo questo, il lato naturale. Dissi: “Vedo solo un vestito”.

Aggiunse: “Ha fatto caso a quella specie di circolo, là dentro, Parson?”

Dissi: “Sì, signore”.

199         Disse: “Metta la mano qui, sul mio fianco”. Disse: “Sono le cicatrici di una cintura di schiavitù. Quello è il sangue di Abramo Lincoln”. Disse: “Il sangue di Abramo Lincoln mi liberò da quella cintura di schiavitù. Allora, perché non potrei togliere il cappello e fare una preghiera?”

200         E stasera io credo che se un uomo di colore, per la libertà dei suoi diritti, toglie il cappello in onore del sangue di Abramo Lincoln, che dovreste fare voi, Cristiani, per onorare il Sangue di Gesù Cristo?

201         Oh, amici, mi aspettavo più fede qui a Oakland. E anche L. A. E vi posso affermare che coloro che lo ricevettero, poco tempo fa, furono gli Spagnoli in Arizona. Afferrarono l’idea immediatamente. Sapevano che era il dono di Dio per loro. Vengono direttamente sul palco, direttamente... Vedete quelle vecchie madri spagnole, svenivano e cadevano, e uscivano dalla linea di preghiera già prima di avermi raggiunto. Ci credevano. Ne venne una, che fece persino un sogno... non parlava inglese, e vide l’Essere soprannaturale lì in piedi.

202         Avete la lettera qui, nevvero? Molte e perché? Dio darà testimonianza ai Suoi doni. E’ vero? Oh, amici, sapete di che cosa stia parlando. Capite ora, ciò di cui sto parlando?  (Passaggio non registrato – N.E.).

203         (Il fratello Branham prega – N.E.)... La gente è venuta qui stasera come ai tempi degli apostoli. Possano venire e realizzare che questi sono i tempi apostolici per loro. Questa è l’ora. Ciò per cui hanno pregato è qui presente. Lo Spirito Santo sotto forma di guarigione per i loro corpi. Accordalo, caro Dio. Che questa sera molte persone possano essere guarite. Abbi compassione Padre, e che ogni persona che viene avanti stasera, lo possa fare come fecero coloro che passarono accanto al Tuo umile servitore, Simon Pietro. E furono guidati nella sua ombra, e furono totalmente guariti poiché riconobbero Dio nell’uomo. Possano essi riconoscere Dio come lo riconobbero in Mosè. Dio era in Cristo riconciliando il mondo a Lui stesso. Possano tutti loro riconoscere Dio, stasera, nel Suo popolo. Accordalo, caro Padre. Abbi compassione ora, e benedici ognuno di loro.

204         Ed ora, caro Signore, ti prego per la mia piccola chiesa a casa. Erano riuniti per una riunione stasera. Gridando, supplicando che io torni a casa. Oh Dio. Persone riunite venute da molte parti della nazione. Abbi cura del mio piccolo bambino orfano, Ti prego, caro Signore.

205         Oh, sono venuto qui, e mi affatico, provando a fare del mio meglio, caro Signore, per ubbidire a ciò che mi è stato detto di fare. E molte persone vedono, Padre, che sacrificio significhi questo, e ciò che Tu hai compiuto per il popolo. Possano riconoscere questo giorno, e che molti siano guariti, siano guariti dalle loro malattie, e che possano testimoniare a questa città. Te lo domandiamo nell’amorevole Nome di Gesù Cristo, il Tuo Figlio ben’amato. Amen.

206         Fateli mettere in fila da un lato all’altro. Oh, come desidero che possiate... So che capite, Dio benedica i vostri cuori. Ho fiducia per credere che avete (capito – N.E.). Cantiamo mentre l’orchestra intona: Sol abbi fè. Ognuno di voi, elevate le vostre voci. Insieme:

Sol abbi fè

Sol abbi fè

Tutto è possible…

(Il fratello Branham parla ad un fratello – N.E.)

Sol abbi fè

Tutto è possibile,

Sol...

207         Aspettate un momento. Avete creduto che Dio è fra noi stasera? Lo avete creduto? Avete creduto che Egli ha mandato colui che avete richiesto con ardore per una liberazione? Credete che vi ha mandato la guarigione? Ci credete con tutto il cuore? Allora, cantiamo con le mani alzate sopra i cuori. Cantiamo...

Signore io credo

Signore io credo

Tutto è possible,

Signore io credo.

Signore…

Signore… credo…

Tutto…

208         (Il fratello Branham prega – N.E.) ... è venuto. Crediamo che il Tuo ritorno è vicino. Tu hai mandato il Tuo dono per glorificare il Tuo Santo Spirito. Egli ha disteso la Sua mano santa per guarire, tramite il rappresentante della Sua chiesa. Aiuta il popolo stasera. Mentre ascoltiamo questa musica dolce e soave, che la gente possa credere. Padre, io... se ho detto qualcosa di sbagliato, perdonami. Ti prego di far sì che la gente capisca, che questo è l’epoca della quale Tu hai dato testimonianza. E che possano realizzare che il Tuo servo non è venuto spinto da un suo desiderio personale, ma che era la Tua volontà che io venissi, Padre. E che possano mettere da parte ogni scetticismo, ogni pensiero scettico, e che vengano stasera ricevendo la guarigione. Te lo domandiamo nel Nome di Gesù e per la Sua gloria. Amen.

209         Allora, avete messo da parte ogni scetticismo? Avete decisamente dimenticato ogni idea scettica? Volete venire ed essere guariti stasera? Ci credete? Dite: “Amen”, tutti. Dio vi benedica, amici.

210         Ora, prenderanno una fotografia. E vi dico cosa succede con queste fotografie. Le appendo nella mia camera. Ogni sera, quando sono a casa, prego per loro. Chi vuole che io preghi per voi quando guardo questa fotografia? Dio benedica i vostri cuori.

211         Adesso, assicuratevi di non mancare il servizio di domani sera, e la sera seguente, La Storia della mia vita, domani sera voglio essere qui. Dio vi benedica, mentre ci teniamo in piedi rispettosamente per un momento. Stanno per scattare la foto. I fotografi vi diranno cosa fare.

212         (Il fotografo disse: “sedetevi pure ora, grazie”. – N.E.)

213         Se quella balconata vuol aver la gentilezza di alzarsi, sarebbe molto meglio. Riuscirà meglio. Non è vero, fotografo? Se si alzassero darebbe una foto molto più bella, specialmente sulla balconata. E’ vero? (Il fotografo dice di sì – N.E.) Si vedranno meglio. Bene, la balconata, alzatevi. Vogliono che tutti coloro che sono sulla balconata si alzino. Va bene così.

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