Il Pastore dell’ovile

Data: 56-0403 | Durata: | Traduzione: Palermo
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1.  Preghiamo solo un momento, prima di sederci. Padre nostro celeste, noi Ti ringraziamo per il privilegio che abbiamo di venire, di radunarci nel Tuo prezioso nome, ancora una volta, da questo lato, dove avrà luogo la seconda Venuta del Signore Gesù, nell'assemblea dei figlioli riscattati dal sangue del Signore Gesù.

2.  Noi Ti ringraziamo per loro e Ti preghiamo, oh Dio, di gratificarci col Tuo sorriso e con tutte le Tue benedizioni in questa settimana a venire. Possa essere una straordinaria riunione, oh Dio, non a causa nostra, ma a motivo del bisogno, che è così grande. Il peccato è ovunque ed io prego che qualcosa possa essere fatta questa settimana, qui, a Chicago, che rechi un vero risveglio che si estenda su tutta la città. Concedilo, Padre. Possiamo chiedere solo con fede, credendo. Benedici tutti i malati e gli afflitti, che possano essere guariti; possano accadere grandi cose e noi, umilmente, daremo a Te la gloria. Nel nome del Signore Gesù, il Tuo Figliolo, noi lo chiediamo. Amen. Potete sedervi.

3.  Buona sera, miei cari amici in Cristo, qui a Chicago. Reputo un gran privilegio essere qui, questa sera, sulla piattaforma, in questa bella chiesa di Philadelphia, che considero come una seconda casa per me. Sono sempre felice di essere qui e di servire il Signore con voi, assemblea di credenti. Ho sempre… Non è mai stato per me un fardello andare ad una qualsiasi riunione, ed è sempre una gioia; sembra che sia giusto un grande rilassamento per me, venire dalle persone di Philadelphia, in chiesa, qui, a Chicago. È molto facile predicare a voi, a causa della vostra fede e della vostra gentilezza ed a causa del vostro gentile pastore, il fratello Boze.

4.  Ed io ero felice questa sera di avere incontrato il fratello Rasmusson, un vero caro amico. Credo sia il pastore associato, qui. E questo altro nostro fratello, [Il fratello dice: “Hutchinson”. - Ed.] Hutchinson da Philadelphia, [“Brooklyn”] o Brooklyn. Scusatemi. E di avere questa bella comunione con voi tutti.

5.  Adesso, non penso che avreste potuto notarlo in me, se non avessi detto di essere stanco. Non so perché. Penso di essere sempre stanco. È a causa dei continui servizi, ecco di cosa si tratta. E, mi ricordo che, anni fa, quando una volta ho avuto una visione, ero molto perplesso… non perplesso, direi piuttosto molto scoraggiato, oppure... Dopo aver perso mia moglie e la bambina… ho visto la mia bambina: era diventata una giovane donna nella gloria. C'era una sedia là, nella nostra casa (voi conoscete la storia), ed io dissi a mia moglie: “Sono molto stanco”.

6.  Lei esclamò: “Si, tu parti continuamente, Billy”. Aggiunse: “Siediti e riposati un po’”. Ecco ciò che aspetto, un momento dove possa sedermi e riposarmi un po’. E, mi piacerebbe avvicinare una sedia accanto alle vostre (vedete?), avremo tanta comunione là. Senza il tempo per fermarsi, il sole non tramonterà mai, né vi sarà dispiacere o, piuttosto, non ci sarà sollecitudine, l'eternità comincerà semplicemente… e così noi saremo passati dal tempo all'eternità. Aspettiamo, dunque, questo giorno.

7.  E, mentre è giorno, penso a questo, custodisco questo nella mia mente, ed è bene che vi ricordiate, cari cristiani, che questo è il solo momento, di tutte le epoche senza fine, al di là del tempo a venire, dove avrete il privilegio di operare per Gesù Cristo. Questo è l'unico giorno. E noi non sappiamo se saremo qui domani. Vedete? Penso dunque che ci convenga mettere tutto il nostro essere e fare tutto ciò che è in nostro potere.

8.  Ed io guardo intorno; l'altro giorno, qualcuno ha detto: “Billy, non dovresti affaticarti troppo”. Un amico medico, ha detto: “Adesso, eccoti di nuovo andato”.

9.  Ho detto: “Ma, Doc, il problema...” E mi è successo di guardare. Vedo Tommy Hicks uscire dal campo missionario, esausto, adesso. Gayle Jackson e questo giovane King, il suo nome mi sfugge, il giovane King, io… Come si chiama ancora? Io dovrei conoscerlo, ma… lo conosco certamente, ma non mi ricordo più il suo nome. [Un fratello dice: “Paul”. - Ed.] Paul Cain, scusate. Grazie, fratello. Paul Cain, e molti tra loro, i ragazzi provano a lavorare molto duramente (vedete?), e quando l'avete fatto, vi esaurite rapidamente.

10.  Ho avuto dunque dei servizi quasi per un mese di fila prima di avere un istante di tregua. Partiamo da qui, direttamente per la Colombia e dalla Colombia a Spindale, da Spindale a Charlotte e da Charlotte ad Anchorage, in Alaska, ritorniamo poi, immediatamente, e andiamo al Cadle Tabernacolo, torniamo direttamente a Minneapolis, poi oltremare. Così siamo veramente… immediatamente… giusto da un luogo all’altro. Dunque, amo fare ciò. Se voi tutti volete pregare per me, io continuerò a partire. 

11.  Non molto tempo fa, parlavo ad un predicatore, che mi disse: “Ebbene, fratello Branham è meglio uccidersi di lavoro che di stagnare nell'ozio, come di mettersi là a nutrirsi di desideri”.

12.  Così, mi dicevo, stasera, che sarebbe stato bene fare ancora conoscenza, o piuttosto, che avessimo un po’ di comunione intorno alla Parola; ed io vi chiedo un piccolo favore, se posso avere giusto una preghiera dell'assemblea per una sera o due. Mi sono quasi tirato fuori dalla situazione in Messico, la scorsa settimana, e vorrei parlarvi della riunione. Pensavo di venire direttamente qui, ma domenica sono andato a casa, mentre non avrei dovuto farlo, per non avere mai questo genere di riunioni.

13.  Ma il mio cuore è così commosso. Quanti hanno letto in merito alla visione? Vediamo. Questo è… Certamente, voi tutti avete letto ciò. E il mio cuore aspetta impazientemente ciò. Adesso, notate bene ciò che vi dico. Vedete? E qui non sono io, questo è il Così dice il Signore. Vedete? Ciò sarà l'avvenimento più glorioso di tutti, giusto là, quando il Signore… quando terremo i servizi in questo modo. Ed io aspetto impazientemente come un bambino aspetta il Natale, per arrivare a ciò.

14.  Pensavo che, forse, domenica avrei potuto tenere un servizio di questo genere nel mio tabernacolo. E poi, quando l'ho fatto, molti si erano ammucchiati all'interno al punto che non potevo tenerlo. Dunque, abbiamo dovuto averlo giusto come una normale fila di preghiera, come l'abbiamo qui, o cos’altro ancora. È stato ieri, e ciò mi ha lacerato terribilmente. Così, questa sera, ciò ha causato che io sia più stanco che mai.

15.  E poi, intendevo parlarvi del nostro piacevole viaggio là, nel Messico, leggendo qualche Scrittura, parlandovi del Signore e vedere semplicemente ciò che Egli vuole che facciamo. Vi assicuro che apprezzo il Signore Gesù e le Sue benedizioni più della mia vita.

16.  E, io so che viviamo in questo giorno d’oggi e che molte cose in merito alla vita missionaria, particolarmente queste missioni di evangelizzazione, attraverso il mondo, dove tutti siamo esposti ad ogni tipo di malattia e altro… Vi assicuro che è duro. Non potete immaginarvelo, ma è una cosa proprio difficile quando dovete andare dalle persone dalle quali mangiare ciò che hanno e contare su Dio; dentro c'è di tutto. E non vi rendete conto di ciò. La lebbra e tutto ciò a cui si possa pensare. Là dentro v’è sporcizia, sozzura ed ogni cosa. Voi chiudete semplicemente gli occhi e mangiate lo stesso, perché li state guadagnando a Cristo. È vero. Ed è un piacere farlo per Colui che è morto per voi e per me. È vero. E di sapere pure che il Suo amore per noi è stato così affabile.

17.  Siamo qui, in questo debole vecchio corpo, una casa di appestati. Ma pensate, dopo che questo tabernacolo terrestre è distrutto, noi entriamo direttamente in un altro, al di là del velo. Non resteremo molto tempo. È vero. Non siamo stati creati per quello. Non siamo stati creati per essere degli Angeli. Dio ha degli Angeli, ma noi siamo stati creati quali uomini e donne. Questo è dunque come dobbiamo essere. E quando saremo lassù in quel corpo celeste, non saremo nel nostro stato normale. Vedete?

18.  Quando gli Israeliti erano fuori dalla loro patria, in Egitto, avevano un memoriale davanti a loro, che un giorno sarebbero tornati nella loro terra natia. Sapete cos’era? Le ossa di Giuseppe. E, quando vi passavano vicino, poco importa quanto fossero stanchi ed abbattuti, guardavano all'interno e vedevano le ossa di questo profeta; sapevano che, un giorno, qualcuno sarebbe venuto e che queste ossa sarebbero state portate via; ed essi sarebbero stati sulla strada verso la terra promessa, di ritorno a casa.

19.  Quando lasceremo questa vita ed entreremo nella vita dell'aldilà, noi… Potrei stringere… Non potrei stringervi la mano, perché voi non avrete una mano.

20.  Vedete, ogni cosa nella Bibbia scorre nel tre; lo sappiamo. Ci sono tre venute del Signore. La prima venuta è passata; la seconda venuta è il Rapimento, quando Lo incontreremo; e la terza venuta è quando Egli verrà per governare e regnare per mille anni. E tutto viaggia nel tre, come Padre, Figlio e Spirito Santo, il solo Dio nel tre. E l’opera della grazia è nel tre, e via dicendo. Nelle Scritture tutto viaggia nel tre. Dunque: tre, sette, dodici, venti, ventiquattro, quaranta e cinquanta.

21.  Ed uscendo da questo corpo, non è rivelato agli uomini che genere di corpo quello sarà. Non sappiamo ciò che sarà, non è rivelato. E poi, questa non è ancora la nostra condizione normale. Siamo stati creati, qui, su questa terra, per essere degli esseri umani, per mangiare e bere, vivere, amare e… È per questo che siamo stati creati. E noi amiamo il nostro focolare. Voi lo amate. Non vi piace essere qui? Delle volte, la malattia e tutte queste cose orribili rendono ciò così miserabile, ma tutto questo sarà sparito in quel momento. Non vi sarà altro che pensare a vivere, qui, giovani e nella gioventù, senza che nessuno si preoccupi di qualsiasi cosa, amando semplicemente fino alla perfezione. Che tempo! Ebbene, non è un sogno mitico, ciò arriverà. È vero, è la Bibbia.

22.  Ed allora, usciremo da questo per entrare dall'altro lato, per entrare in quel corpo là e restarvi. E, mentre staremo passeggiando, guardandoci gli uni gli altri, non potremo stringerci la mano, perché non avremo questo genere di mani. Non dormiremo, perché non avremo questo genere di corpo. Non mangeremo, perché non avremo bisogno di questo genere di cibo per produrre le cellule del sangue e via dicendo. Ma saremo in un corpo diverso. La Bibbia dice che le anime sotto l'altare gridavano: “Signore, fino a quando?” Fino a quando, perché? Per tornare e diventare di nuovo carne.

23.  E così, abbiamo un memoriale là, mentre passiamo accanto, come lo aveva Israele; il Signore Gesù Cristo seduto là, nello splendore della Sua bellezza, sul trono di Dio, in un corpo fisico che fu risuscitato dai morti come un memoriale che, un giorno, torneremo nella nostra patria.

24.  Un giorno, Egli si alzerà da questo trono, dal trono di Suo Padre. Non si è seduto sul Suo proprio trono, si è seduto sul trono del Padre. Ed Egli ritornerà, ed il Suo trono deve diventare il trono di Davide sulla terra. Questo è perché, quando ritornerà, si alzerà, e noi… Si alzerà, le Sue vesti gli cadranno intorno ed Egli ritornerà sulla terra. Vi assicuro che sarà un tempo meraviglioso. Voi parlate delle persone emozionate e che gridano! Aspettate semplicemente quel tempo. Pensate semplicemente a quel momento, quando ritorneremo.

25.  L'altro giorno, parlando a certi amici, ho detto: “Sapete, quando Dio incontrò Abrahamo e gli parlò in un corpo di carne…” fu circa ottocento anni prima della nascita di Cristo. Ed io ho detto: “Era il Dio Onnipotente. La Bibbia dice che era Dio. Ed Egli era accompagnato, là, da due angeli; ed ebbe fame mentre era qui. Egli mangiò carne di vitello, del pane di mais con del burro e bevve del latte di mucca”. Era un pasto molto buono. Dio con due Angeli, assaporando un pasto terrestre. È vero.

Loro hanno detto: “Adesso, fratello Branham, dove ha avuto Lui questo corpo?”

26.  Ho risposto: “Non Lo limitare alla tua fede, fratello”. Oh! Di cosa è fatto questo corpo? Oh! V’è del petrolio, del potassio, delle luci cosmiche e degli atomi che tengono insieme ciò. Questo è tutto. Una volta, non era niente, adesso è qualcosa, e ciò ritorna al nulla e poi tornerà di nuovo ad uno stato glorificato. Vedete? È solamente un processo, come quello dello sviluppo di una foto.

27.  Ho detto: «La sola cosa che Dio ha fatto… Egli ha detto: “Sapete, mi si dice che Sodoma e Gomorra sono piene di peccati. È il momento di dare un esempio di ciò che faremo nel mondo al tempo della fine”». Così Egli ha detto semplicemente: “Vieni qui, Gabriele; vieni qui, Michele”. E… [Il fratello Branham soffia - Ed.] “Entra in questo corpo”. È tutto. Ha riunito semplicemente la luce cosmica e tutto, ed Egli è entrato in questo corpo e ha messo uno… e ne ha fatto uno per Sé. E quando era qui, ha avuto fame come un uomo, ha mangiato come un uomo e si è volatilizzato davanti ad Abrahamo, è vero, è tornato di nuovo a Dio. Certamente.

28.  Adesso, se è quello il genere di Dio che noi serviamo, se questa è l'onnipotenza che serviamo, di cosa dobbiamo allora preoccuparci? Che sia la malattia, la morte, il dispiacere, la corruzione o cos’altro ancora... Uno di questi giorni, tutti questi vecchi atomi che tengono insieme questo corpo si disintegreranno, noi torneremo alla polvere, la luce tornerà e tutte le altre parti della terra torneranno al loro posto  ma, alla risurrezione, Egli: [Il fratello Branham soffia. - Ed.] “Entra lì dentro”. Ciò sarà così. Si, signore. Non è questo meraviglioso?

29.  E questa stessa promessa che questo stesso Dio ha fatto, si manifesta a noi nella riunione, benedice i nostri cuori, ci da la Sua Parola, ci cambia da peccatori in Suoi figlioli, santi, ci lava nel Suo sangue, ci guarisce quando siamo malati, ci dice in anticipo le cose che devono avvenire, ci rivela i nostri peccati e le nostre iniquità, ed ogni volta in modo perfetto. Non abbiamo dunque nulla di che preoccuparci. Non è vero? Siamo semplicemente sulla strada verso Casa. Allora, perché non dovremmo amare, servire e tenere caro Uno così? Sapendo che… Non sappiamo in quale momento il cuore batterà per l'ultima volta e per noi sarà finita; lasceremo questa vita per entrare nella Sua Presenza.

30.  E poi, Lui sa che non siamo stati creati quali angeli; non sappiamo rallegrarci come gli angeli; siamo lontani dalla patria, ma un giorno… Perché lontani dalla patria? Siamo stati formati dalla polvere della terra. Dio ha voluto che fossimo delle creature terrestri. È stato il peccato la causa della nostra morte e del nostro allontanamento da questa terra. È il peccato che ha causato la vecchiaia e la malattia. Ma quando tutto sarà finito, le Sue creature, così come i delegati del Suo grande dominio, saranno come erano nel giardino dell’Eden, senza peccato, senza la morte, senza tristezza, senza malattia, senza angoscia, senza preoccupazioni. Non sarà questo meraviglioso? E noi siamo in cammino per andare là, certamente.

31.  Uno di questi giorni, vorrei innalzare questa tenda che il Signore sta per darmi, giusto fuori, da questo lato di Chicago, qui da qualche parte, ed avere una serie di riunioni di sei o di otto settimane. Entreremo direttamente nella Bibbia per insegnare queste cose e lasciare la guarigione divina da parte, andarvi giusto una o due volte la settimana, o qualcosa del genere, per insegnare semplicemente la Bibbia.

32.  Ebbene, queste cose non sono dei miti. Io sono in contatto con lo Spirito Santo, sono un analfabeta. È vero. Non valgo niente. Ma quando vengo sotto la Sua unzione ed Egli mi prende e mi mostra delle cose, ho una fiducia perfetta che sia completamente vero, perché ciò non ha mai fallito. Ed Egli non dirà mai niente che sia al di fuori di ciò che è scritto in questa Bibbia. È vero. Osservate ciò. Attraverso gli anni, Lui non ha mai detto qualcosa, in qualsiasi momento, senza che ciò fosse assolutamente scritturale, basato sulla Bibbia, il COSÌ DICE IL SIGNORE.

33.  Alcune sere fa o, piuttosto, alcuni mesi fa, venivo dalla riunione. Ed io ero rimasto scoraggiato in California. Le mie riunioni erano fallite penosamente. Ed io, quando iniziai ad andare nel campo di missione, avevo promesso al Signore che se non fossi riuscito… so che ci sono due o tre cose alle quali un ministro deve vegliare, ed una d’esse è il denaro. Dunque, il denaro, la popolarità, le donne e così via. Così, avevo fatto una promessa a Dio. Avevo scoperto che Sansone era caduto a causa di Delila, Saul a causa dell'orgoglio e Balaam a causa del denaro. E tutte queste cose sono state scritte affinché ci servano d’esempio, come dice l’Epistola agli Ebrei. E noi vegliamo su queste cose e serbiamo la protezione del sangue tra noi e queste cose.

34.  E, strada facendo, ho detto: “Adesso, Signore, so che questo costerà molto denaro, ma sono venuto al mondo nudo e vi tornerò nudo. Vienimi in aiuto”. Vedete? E per la grazia di Dio, ciò è stato meraviglioso. E così ho detto: “Se permetterai che io fallisca al punto da essere costretto a mendicare del denaro o di fare pressione per le offerte, allora lascerò il campo missionario”. Ed io l'ho fatto quando erano mancati seimila dollari, o piuttosto quindicimila dollari, in California.

35.  Sono ritornato alla casa e, il mattino seguente, Egli mi è apparso in una visione, dicendomi ciò che avete letto. Osservate semplicemente come ciò è arrivato. Non sapevo che c’erano dei bambini messicani che scendevano, come avete letto riguardo alla visione. Ho detto che erano dei bambini di colore. Ero tenuto ad andare in quel momento in Arizona ed innalzare una tenda.

36.  Ed io mi recavo laggiù per avere, secondo la visione, questo piccolo luogo da quel lato, giusto come Egli mi aveva detto e come dovevo farlo, là dove non sarei stato in presenza della gente... con il microfono fuori, parlando di tutto ciò. Egli ha detto: “Questo non sarà imitato”. Così, quando ciò sarà posto sul lato… Ma allora potreste sentire ciò. Tuttavia, sono le persone che fanno operare questo dono. Non sono io; io non ho niente a che vedere con questo. Mi abbandono semplicemente e voi stessi fate operare ciò. È la vostra fede che lo fa. Ed è dunque in quel momento, quando tutta la fede comincia a crescere. Potete immaginarvi, dunque, ciò che fa per voi.

37.  Ed io posso restare solo per un piccolo numero di persone. Ma appena ho la cosa ben in ordine e disposta in quel modo, posso prenderne centinaia e centinaia, ogni sera, ed il Signore farà molte grandi cose. Prendete nota di ciò. Mi son detto: “Cominciare ciò a Phoenix, è proprio bene”.

38.  Allora, è arrivato pressappoco il momento in cui dovevo recarmi a Phoenix. Il nostro fratello Allen ha traslocato là, ed ha detto: “Non esco per nessuno”. È restato così, semplicemente là. Ho dunque detto: “Oh, non andrò, il nostro fratello è là. Ciò non sarebbe corretto, due riunioni nello stesso momento”. Così, ho detto: “Ebbene, non andrò allora”. Prima di impegnarmi per qualcosa, io lascio fare. Lascio andare la cosa per un po’.

39.  Ed allora Mister Arganbright è venuto e mi ha parlato, dicendo: “Di’, dunque, che ne diresti di andare in Messico?” Il fratello Joseph aveva provato a convincermi di andare in Messico.

Ho detto: “No. Non voglio andare in Messico”.

Allora qualcosa ha detto: “Va' in Messico”.

Così ho detto: “Va bene, ho preso degli accordi”.

Le persone hanno detto: “Abbiamo una sala laggiù”, una specie di grande sala.

40.  La sera seguente, ero da fratello Wood ed ho detto: “Lo sai? È esattamente questo. Dei piccoli bambini di colore, con dei cenci, quello è tutto”. E, il fratello Arganbright era tenuto a preparare ciò. Avete letto in merito alla visione. Dunque, ho detto: “Questo è semplicemente...”

41.  Ma la sala mi preoccupava un po’, perché era in un luogo panoramico. Qualcuno aveva annullato la riunione e nessuno sapeva chi l'avesse fatto. Ho detto: “È strano”.

42.  Così, alcune sere dopo lui mi ha telefonato di nuovo, dicendo: “Dicono che hanno preso la grande arena”.

Ho detto: “Questo è ciò che avremo, la grande arena”. La panoramica va proprio bene.

43.  Ho detto: “Oh, ciò va bene, è proprio quello che il Signore ha detto”. Ed io ho aggiunto: “Quello che mi infastidisce è che qualcuno ha annullato la riunione e nessuno sapeva che era stato fatto”.

44.  Ebbene, siamo andati là, in Messico, dato che eravamo tenuti ad andarvi. Siamo arrivati laggiù e il fratello Arganbright ha detto: “Bene, io vi raggiungerò sulla sedicesima strada, all’hotel Regas”.

45.  Sono andato all’hotel Regas, ma lui non era là, né c’erano disposizioni, né niente. Il fratello Moore e gli altri hanno detto: “Ebbene, che ne è di questo?”

Ho detto: “Non so”.

“Ma non siamo registrati?”

“No”.

46.  Così, siamo entrati e abbiamo avuto ugualmente alcune camere. Non sapevo niente al riguardo; molti dei nostri amici americani, che io conoscevo laggiù in Messico, aspettavano. Ed allora ho detto: “Qualunque cosa sarà, ciò sarà certamente la volontà di Dio. Ma non riesco semplicemente a comprenderlo. Ed io ho detto...

47.  Vi ricordate che avevo detto nella visione che sarebbe sopraggiunta una pioggerellina? Ebbene, poi, quando ci siamo messi in strada per l'arena… in Messico non piove mai in questo periodo dell’anno, come voi sapete, a Città del Messico, lassù in montagna. Sopraggiunse la pioggia e l'autista disse: “Diciamo che ciò non accade molto spesso”.

Ho dato una pacca al fratello Moore, dicendo: “Che ne è al riguardo?”

Ed egli disse: “Ebbene, fratello Branham, se non avessi creduto ciò, vi crederei adesso”.

48.  Ed io ho detto: “Osserva, avremo delle noie quando arriveremo in quell’arena”. E quando siamo arrivati là, non c'era nessun’anima. Proprio così. Qualcuno aveva annullato la riunione e non si sapeva chi fosse stato. Noi abbiamo cercato di contattare una persona, un’altra; siamo passati tutta la serata a telefonare in America e non siamo riusciti a contattare alcuno.

49.  Finalmente ho raggiunto mia moglie, ed ella ha detto: “Il fratello Vayle”, della chiesa Battista, “ha detto di essere stato in California e che la riunione è stata annullata”. Lei ha aggiunto: “Le persone non sapevano chi l’avesse fatto”.

Allora, il fratello Moore ha detto: “Scoprirò chi l'ha fatto”.

Ho detto: “Molto bene, ti dirò questo: tu non sai chi l'ha fatto e non lo saprai”.

Vedete? Lui ha cercato tutto il giorno, senza trovare qualcuno che sapesse qualcosa. Nessuno sa ancora nulla. Questo è perché la visione l'aveva detto.

50.  Sono ritornato a casa. Ebbene, sono uscito per pregare. Molte persone erano là, e il fratello Arganbright si è avvicinato, venendo di là, ed ha detto: “Fratello Branham, ecco il generale Valdena e molte persone del governo messicano, è la prima volta in tutta la storia del mondo, o piuttosto nella storia del Messico che un Protestante sia invitato dal governo”. Ed egli ha detto: “Dovete venire”.

51.  Ed allora ho detto: “Lasciatemi pregare prima”. Sono tornato nei boschi e ho pregato. L'indomani mattina, prima che facesse giorno, il Signore è venuto a me e mi ha dato una visione. Ed Egli mi ha detto: “Torna in Messico; Io sarò con te”.

52.  Così, sono tornato in Messico il giorno seguente. E, quando siamo andati laggiù… Potete immaginarvi quanto siano povere le persone; ciò era pietoso. Loro non ci hanno permesso di accedere agli uffici della redazione. Non ci hanno permesso di pubblicare gli annunci né qualunque altra cosa.

53.  Non ci hanno lasciato avere un luogo dove fare accomodare le persone. Ci hanno concesso soltanto un campo molto grande, di circa due isolati di case, di forma rettangolare, così, e tutti dovevano restare in piedi. Potevo prendere tre serate di riunioni per loro. Noi avevamo raggiunto la media della dimensione del campo che avevamo. Ed un gran numero di persone stava in questo luogo, sei persone stavano in piedi ogni tre piedi quadrati [2787 cm² - Ed.]. Essi erano rimasti in piedi dalla mattina fino alle 10:00, alle 11:00 di sera, stavano semplicemente là. Tuttavia, loro sono abituati a restare in piedi, a mo’ di sacrificio.

54.  Una donna strisciava là, nella via, venendo vicino ad una certa donna morta, una certa santa. Spero di non ferire i tuoi sentimenti, amico Cattolico, ma le persone vanno là e lei perdona i loro peccati o qualsiasi cosa essi facciano, lei farà una penitenza… e questa povera donna strisciava su delle pietre e sanguinava, i suoi due bambini la seguivano dietro ed il suo povero vecchio padre era esausto. Sembrava che non potesse mai arrivare, ma strisciava semplicemente, chilometro dopo chilometro, su delle pietre, per penitenza, per i suoi peccati. Che cosa ha da fare, dunque, il sangue di Gesù Cristo riguardo a questo? Vedete? Dunque, è una situazione triste, naturalmente. E quel governo là, quando le persone…

Un gruppo di persone era andato da loro, dicendo: “Non permettete che quest’uomo venga qui”. Aggiunsero: “È un fanatico”.

55.  Il governatore replicò: “Lui gode di un’ottima reputazione”. Aggiunse: “Ebbene, dicono che predichi nel mondo intero”.

Disse: “Beh, vedi, fa agitare solamente le persone”.

56.  Egli esclamò: “Ebbene, questo va benissimo. Forse loro hanno bisogno di essere smossi”. Dunque, questo era il governatore. Così egli disse… Ed il generale Valdena si teneva là, sapete, semplicemente… Egli disse: “Ebbene, vi assicuro che, se viene, lui disturberà la santa chiesa”.

Disse: “Ebbene, forse ha bisogno di essere disturbata”.

57.  Egli disse: “Ebbene… ma comprendete, signore, dicono che quelli che escono per vedere qualcuno di questo genere, sono solamente gli ignoranti, delle persone analfabete”. 

Disse: “Perché sono degli ignoranti e degli analfabeti? Li avete avuti per centinaia d’anni”. Ciò sistemò la cosa. Era sufficiente.

58.  Ed il nostro benedetto Signore Gesù ha fatto moltissime cose straordinarie. Dalla prima serata era meraviglioso vedere ciò che Egli faceva. Ed era così facile umiliarsi davanti allo Spirito di Dio, a causa delle povere persone che si tenevano là, in piedi, sbattendo gli uni contro gli altri, aggrappandosi uni agli altri, con questa sabbia che soffiava e questo vento che cambiava costantemente direzione, e dei poveri storpiati e degli afflitti…

59.  Ed il giorno seguente, la seconda serata… La prima serata, il Signore aveva guarito un uomo che era cieco da anni. Molte altre cose erano accadute. E, durante la seconda serata… il punto culminante fu raggiunto nel corso della seconda serata di riunioni, perché quando sono andati… Una signora, là in fondo, quasi ad una distanza di un isolato di case, urlava, si dibatteva, avanzava con difficoltà, continuando così, e finalmente giunse sulla piattaforma.

60.  Billy Paul, il fratello Moore e il fratello Brown erano con me. Mi chiedo se il fratello Alment sia venuto alla riunione, questa sera. Sì, fratello Alment, tu eri là, non è vero? Leo e Gene sono qui? Sono tenuti ad essere qui. Leo e gli altri non credo che vi fossero. C'e qualcun altro che era là, alla riunione in Messico, come testimone o per rendere testimonianza? Il signor Alment era là; so che era là, perché ci ha accompagnato fin là, nel Texas, e poi lui ha continuato in autobus.

61.  Quando lanciai un'occhiata, Billy venne verso di me, il fratello Moore e gli altri dissero: “Fratello Branham, non puoi fare niente per lei”. Aggiunsero: «Il suo bambino è morto. Non puoi fare nulla al riguardo. Lei si aperta un varco e grida, dicendo: “Padre”». Conoscete il significato di questa parola: padre. “Padre, padre”. Continuando così.

Allora dissi: “Fratello Moore scendi…”

Billy disse: “Si dibatte con tutte le sue forze”. Aggiunse: “Ha questo bambino morto ed egli è rigido nelle sue braccia”. Ed egli disse…

62.  Così dissi… Lei si teneva in piedi, così, vicino l’angolo, là, nell’uditorio. Ed io dissi: “Bene, fratello Moore, scendi e prega per lei e consolala in un modo o nell’altro. Non saprà distinguere chi di noi sta pregando”. Dissi: “Vai a consolarla”, così.

63.  Il fratello Moore cominciò a scendere là; io alzai gli occhi e vidi una visione. E, là, vidi un medico scuotere la testa e dirle: “Il bambino è morente”. Ed il bambino era morto realmente. Quello era stato il giorno prima che le parlassi. La madre aveva portato il bambino, quel giorno, ma lei non poteva raggiungere il luogo. Ed allora, il giorno seguente, il secondo giorno di riunioni, portò il bambino e rimase là in fondo. Era una serata terribile. Il bambino era morto nelle sue braccia, egli era rigido, rigido e morto. E lei si mise a gridare. Il bambino era morto forse da dieci, quindici minuti o forse venti, dal momento in cui era arrivata là.

64.  Ebbene, scesi là, dove il bambino si trovava nelle braccia di sua madre, morto. Ed io dissi... Mi era impossibile parlarle, non c’era un interprete là, per parlarle. Presi il bambino, dunque, gli imposi le mani e dissi: “Caro Signore Gesù, guarda solamente il cuore di questa povera madre. E, quando feci ciò, il bambino si mise a sgambettare ed a gridare. Era ritornato in vita. E ciò ha semplicemente straziato il Messico. Lei lo portò là, sulla piattaforma. Un bambino vivente, non aveva niente di anormale, perfettamente in vita.

65.  E la sera, mentre facevo la chiamata all'altare, dissi: “Io non voglio che gli evangelici alzino la mano o qualcuno che frequenta una chiesa. Voglio che lo facciano semplicemente quelli che non hanno mai frequentato una chiesa”. Che cosa ha fatto Egli? Il Vangelo è un… Dissi: «Egli ha detto ai discepoli di Giovanni: “Andate a dire a Giovanni queste cose, o mostratele a Giovanni: gli zoppi camminano e i ciechi vedono”».

66.  Essi raccolsero una quantità di braccia ortopediche, di stampelle, di bastoni ed altro, là, dove le persone le lasciavano. Giusto una preghiera dell'assemblea, quando essi videro ciò che accadeva. Vedete? È tutto ciò che volevano sapere. Difatti lui era ritornato in vita, ecco tutto ciò che sapevano. E se essi… Erano stati tenuti sotto la superstizione abbastanza a lungo.

67.  Quando hanno visto il vero Signore Gesù, nella Sua potenza, e Gli hanno sentito dire nell'uditorio: “L'uomo seduto là con questo e quello, si chiama…”, (non arrivavo neanche a pronunciare ciò, mi occorreva compitare ciò.) E: “Egli viene da una certa città. È in questo modo ed ha fatto questo. E questo deve accadere. Alzati, il Signore Gesù ti ha guarito”. Egli si alzava e se ne andava. “Ecco qua un altro; il suo nome è Pedro Tal dei tali, egli viene da tale luogo. Ha fatto questo e quello. L'altro giorno hai fatto qualcosa che non avresti dovuto fare, quando hai fatto questo e quello. Adesso, metti ciò in ordine davanti a Dio ed Egli ti guarirà”. Ed egli se ne andava lanciando delle grida.

68.  Queste persone hanno semplicemente lasciato cadere le loro stampelle e tutto il resto, le hanno gettate, si sono messe a correre in tutte le direzioni lodando il Signore. È vero. Erano dei Cattolici. Vedete?

69.  E così, quando questo piccolo… Dissi: “Che nessuno alzi la mano. Non posso più fare una chiamata all'altare e, se alzate la mano, siate sicuri di comprendere che state abbandonando i vostri peccati e che accettate Gesù Cristo come vostro personale Salvatore, dopo che avete visto e dichiarato che Egli è risorto dai morti. Ancora oggi Egli fa le stesse cose che faceva una volta”. Dissi: «Una volta, pensavate che c'era un Gesù, ma che era morto tanti anni fa e che per Lui era stata la fine. Tuttavia, sono passati duemila anni, ed eccoLo, proprio qui, ora, in mezzo a voi, facendo la stessa cosa. Gli storpi camminano, i ciechi vedono, ai poveri è predicato il Vangelo e i morti vengono risuscitati. “E beato è colui che non si scandalizza di Me”, ha detto il Signore Gesù». Dissi: “Quanti, adesso, che non sono mai stati dei cristiani, accetteranno il Signore Gesù Cristo come loro personale Salvatore?”

70.  E dovunque... Si è stimato che circa ventimila persone hanno accettato in una volta il Signore Gesù come loro personale Salvatore; ventimila in una volta.

71.  Ebbene, credo che se avessi dovuto annullare la riunione di Joseph, qui, la vostra riunione, e per la grazia di Dio, ho detto… Probabilmente Satana mi mette, talvolta, in una condizione come da dover essere portato sulla piattaforma; ma avverrebbe solo se fossi proprio molto malato, penso, o che accadesse qualcosa che non dipendesse da me, prima che io mi decida ad annullare una riunione di questo genere. Si è detto che sono stato in certi luoghi e che sono stato annunciato qui. Non posso impedire ciò. Qualcun altro l'ha annunciato. Ma quando faccio una promessa, voglio mantenere la mia parola.

72.  E così, dissero: “Fratello Branham, se potete restare ed avere quindici giorni di riunioni, qui, ciò non farà altro che diffondersi”. E da quella serata alla serata successiva le folle triplicarono, tre volte il numero di persone che c'erano la sera prima; erano appoggiati alle pareti e via dicendo. Stavano in piedi, uno accanto all'altro, così, un oceano di persone.

73.  Ed ora, che cosa sarebbe avvenuto in quindici serate? Egli disse: “Il Messico avrà ricevuto un colpo per quel che concerne il Cristianesimo, cosicché se il mondo esistesse ancora fra trecento, quattrocento anni, le persone parlerebbero ancora di ciò”. Ho avuto questa serie di riunioni, ma ritornerò un giorno in Messico. Ed io vorrei che fosse il Signore a mandarmi di nuovo, affinché torni là come l'ho fatto una volta nel nome del Signore Gesù. Ciò è esatto. Cos’è che ha prodotto ciò? Le vostre preghiere. Mi sono ricordato che la chiesa di Philadelphia pregava per me in merito a quelle serate. Mi ricordo sempre di ciò, che voi pregate per me.

74.  Adesso, quanto dovremmo essere felici? Dunque, per quanto riguarda la dichiarazione, ho quattro casi diversi, quattro testimoni, tutti e quattro sono in vita oggi, per mostrare che Gesù Cristo li ha risuscitati dopo che essi erano morti: quattro casi straordinari. Tre sono stati dati dai medici. Fratello Alment, tu mi hai sentito dire: “Prendete la dichiarazione del medico, tutto ciò che potete, e che ciò sia completamente autentico affinché io possa esibirlo”. Vedete? Così, io so che il bambino era morto, l’ho visto è lo sapevo, sapevo che è Dio che l'ha fatto. Ma siamo in un giorno in cui dovete provare tutto.

75.  Nei giorni della Bibbia, quando accadeva un miracolo, le persone dicevano: “Lode al Signore!” Ma oggi dobbiamo provare tutto. Dobbiamo andare là… Se questo fosse stato al tempo di Mosé, quando questo cespuglio bruciava, le persone avrebbero dovuto strappare alcune foglie e portarle in laboratorio per analizzarle e vedere cosa c’era su quella foglia affinché non si consumasse. Ecco il motivo per il quale non andiamo molto lontano, non è vero? Se Dio fa qualcosa, dite: “Lode al Signore, io lo credo e quello è tutto ciò che occorre”, e andate avanti. Proprio così.

76.  Ed oggi, abbiamo degli osteopati, dei chiropratici, la scienza medica, la guarigione divina, e ciascuno sembra combattere l'altro. Ed ora, amici, dobbiamo ammettere che tutti loro aiutano le persone. È vero. Questo è perché le persone non possono dimenticare le loro differenze in modo da lavorare tutti insieme per provare ad aiutare il nostro prossimo, il nostro fratello.

77.  E, se non abbiamo questo tipo di motivo, la mia opinione è che c'è dietro un altro motivo egoista. Se sapessi che bere un bicchiere d’acqua o fare qualsiasi cosa, potrebbe aiutare qualcuno, Dio sa che io sosterrei ciò; ecco tutto. Non importa che sia l'osteopatia, la chiropratica, la scienza medica o qualsiasi altra cosa; se può venire in aiuto a qualcuno, lodate Dio per quello; io Lo ringrazio con tutto il mio cuore (è vero), che abbiamo queste cose. E se potessimo semplicemente togliere questo vecchio motivo egoista…

78.  La scienza medica dice: “Oh! La chiropratica non vale niente”. La chiropratica dice: “Non vale niente la scienza medica”. Ed entrambi dicono: “Non vale niente, la guarigione divina”. Mettiamo le nostre braccia gli uni intorno agli altri e diciamo: “Siamo fratelli; aiutiamo qualcuno. Rendiamo la vita un po’ più facile. Queste persone non resteranno molto tempo qui. Rendiamo la vita un po’ più facile per loro. Se l'osteopatico, il chiropratico, chiunque sia, se ciò può aiutarvi, andate avanti e fatelo; ciò va bene. Date lode a Dio”. Ciò è esatto.

79.  Se qualcuno viene con un dono di guarigione, la fede, ebbene, non date la lode all'uomo. Se il medico può rimettere a posto il vostro braccio quando è rotto, e sistemarlo, raddrizzarlo veramente, e che Dio guarisce ciò, date lode a Dio. Ciò è esatto. Se il chiropratico… Se avete la colonna vertebrale disarticolata e lui può raddrizzare la schiena e farvi camminare di nuovo diritto, date lode a Dio, non all'uomo. Vedete? Mettiamoci tutti insieme. E tutto ciò viene da Dio. “Ogni buon dono viene da Dio”, da Dio solo.

80.  Adesso, possa il Signore benedirvi. Vorrei leggere un breve brano della Scrittura, qui, affinché la nostra riunione sia basata un po’ sulle Scritture e via dicendo, ed io sono certo che lo sia. Vi diciamo la verità. Ma io amo testimoniare. Non amate le testimonianze? E, oh…

81.  Pregherete per me affinché ritorni in Messico? E, oh, che vada laggiù ed i poveri, e noi non abbiamo… con quel poco che avevamo, abbiamo potuto aiutarli e… Oh! Il Signore ha benedetto in modo meraviglioso.

82.  Adesso, leggeremo nel Libro delle Cronache, 1. Cronache capitolo 17°, verso 7. Questo mi è venuto molto tempo fa, ed io ho annotato qui ciò che è arrivato. Ed io non ho mai provato predicare su questo. Ho detto al fratello Wood che mi ha accompagnato, stasera, alla riunione: “Questa sera parlerò alla gente, giusto un buon colloquio a cuore aperto”. Domani sera, saremo a Lane Tech, là, dove avremo molti posti, dove possiamo portare facilmente le persone e via dicendo, per il servizio di preghiera etc. Adesso, nel verso 7, noi leggiamo questo:

17.  Ora dunque parlerai così al mio servo Davide: "Così dice l'Eterno degli eserciti: Io ti presi dall'ovile, mentre seguivi le pecore…”

83.  Quando ho letto ciò, il mio cuore ha semplicemente traboccato. “Davide, ti ho preso dall’ovile”. E, sapete perché ciò ha avuto un significato così grande per me? Ecco perché. Quando ho letto ciò, mi son detto: “Dieci anni fa...” Adesso, io sono… Voi tutti miei… Siamo in famiglia, non lo siamo? Possiamo dirlo. Vedete? Voi. In un piccolo… il nostro piccolo gruppo, come questo, noi possiamo parlarci gli uni gli altri, giusto come se ci conoscessimo da anni, e lo facciamo.

84.  Ho pensato: “Dieci anni fa percorrevo una linea per quaranta centesimi l'ora, perché non avevo neanche l’istruzione per andare a cercare un impiego più rimunerativo; trenta miglia [48 km. - Ed.] in un giorno attraverso il deserto, ritornavo a casa una volta a settimana, per quaranta centesimi l'ora. Ed io ero conosciuto a Jeffersonville, nell'Indiana. Ed oggi, per la grazia di Dio, sempre senza istruzione, penso che conosco dieci milioni di persone o più, attraverso il mondo”. Chi ha fatto ciò?

85.  Parlando a mia moglie; lei disse: “Billy, mi ricordo quando venivi da quei boschetti, con gli abiti a brandelli, strappati. Pesavi circa centodieci, centoquindici libbre [49 kg - 52 kg - Ed.], il volto abbronzato, gli abiti lacerati a forza di pattugliare lungo tutto queste linee e via dicendo”.

86.  Mi recavo in città… Mio padre beveva terribilmente e io non avevo una buona reputazione a Jeffersonville. Ma mi dicevo: “Ciò non può essere così”. Ed io ho pensato: “Oggi, quando ritorno a casa, mi occorre uscire di soppiatto per andare nel deserto, da qualche parte a nascondermi, per avere un po’ di riposo, lontano dalle care, gentili e simpatiche persone”. Io amo le persone e ricercavo la loro compagnia. Ma cosa c’era? Non potevo farlo; non c'era modo per me di farlo. Niente poteva accadere, ma Gesù Cristo si è abbassato. Non avevo più istruzione di quanta ne avessi una volta. Non ho mai avuto fama. Non ho nulla al mondo al quale possa attribuire ciò, se non l'amore di Dio che si è abbassato.

87.  Davide era un pastorello; Egli disse: “Ti ho preso laggiù, dall’ovile. Chi eri, Davide? Ti ho preso dall’ovile, dietro le pecore di tuo padre, e ho reso il tuo nome simile al nome dei grandi della terra”.

88.  Ed io pensavo a ciò, alla pecora e al pastore. Perché Egli ha scelto Davide? Davide parlava sempre delle acque chete e dei verdi pascoli. Egli era il salmista che aveva scritto i canti e che aveva suonato l'arpa per la gloria di Dio. E, deve esserci stato qualcosa in Davide per custodire le pecore; lui deve essere stato un vero pastore. Avete notato che una volta un orso era entrato ed aveva afferrato una delle sue pecore? Egli ha ucciso quell’orso. Ed un leone era entrato e ne aveva afferrata una, ed egli ha afferrato quel leone per la criniera, ha preso un coltello e lo ha ucciso. Vedete? Si sacrificava per le sue pecore. Era pronto a dare la sua vita per la pecora; era una figura simbolica del buon Pastore. Egli era il Figlio di Davide, lo sapete, il vero Pastore, il Re Pastore di tutti.

89.  Avete mai notato nella Bibbia (pensavo a ciò l'altro giorno), che quando un profeta parla, dice: "COSÌ DICE IL SIGNORE”. Ma quando Gesù parlava non diceva mai ciò. Diceva: “Ma Io vi dico”. Lo si chiama allora, un profeta. Lui era Emmanuele. Non ha detto mai: “COSÌ DICE IL SIGNORE ", Lui era il Signore. “Io vi dico”.

90.  Ebbene, c'è qualcosa che ha portato Dio a paragonare sempre le persone alle pecore, avete mai notato ciò? “Voi siete le pecore del pascolo, le pecore di un ovile. Io ho altre pecore”, e via dicendo, paragonando le persone alle pecore. Sapete perché ci ha paragonati alle pecore? Avete mai maltrattato una pecora? Loro vi insegnano certamente, e c'è un insegnamento divino da ricevere dalle pecore. Io le ho allevate e guidate ovunque, così come gli agnelli.

91.  Ma quando una pecora si smarrisce, è assolutamente indifesa. Ho preso delle pecore, tenendomi, forse, a non più di trecento iarde [274 cm - Ed.] dall'ovile, là dove si trovavano tutte le altre pecore. E questa pecora, appena si smarrisce è impotente; si tiene giusto là e bela e bela finché il lupo l'acchiappa o accade qualcosa. Lei non può ritrovare semplicemente la sua strada per ritornare. È totalmente indifesa senza il pastore.

92.  Ed è così che è la razza umana, siamo totalmente ed assolutamente indifesi senza il Pastore dall'ovile. Siamo incapaci di ritrovare la nostra strada del ritorno. Abbiamo provato a ritrovare la nostra strada di ritorno per mezzo dell’istruzione; abbiamo provato a ritrovare la nostra strada di ritorno tramite la riforma; ma non ne saremo mai in grado. L'istruzione non lo farà mai. La riforma non lo farà mai. Noi non siamo dei riformatori. I riformatori, è la polizia qua fuori. Noi siamo dei predicatori del Vangelo, non per provare ad infliggere alle persone delle pene e farle strisciare sulle loro ginocchia e via dicendo, ma per predicare il Vangelo di Gesù Cristo: la liberazione alle persone. È ciò che i pastori sono tenuti a fare, nutrire le pecore. Sapete, Egli disse a Pietro: “Mi ami, Pietro, più di quanto ami questi?”

“Sì”.

93.  “Pasci le Mie pecore”. Egli non ha mai detto: “Conduci le Mie pecore”. Non ha mai detto: “Dà delle pedate alle Mie pecore”. Ha detto: “Pasci le Mie pecore”. Ecco ciò che le pecore hanno bisogno, il cibo delle pecore. Non pensate sia così? E, sapete qual è il miglior cibo per pecore che io conosca, per voi pecore malate e per ogni tipo di pecora? Eccolo. È vero. In questo enorme cesto di pane di Dio. "L'uomo non vivrà di pane solamente, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio”. È di ciò che vive lo Spirito Santo che è in voi, vive della Parola di Dio. Questa relazione tra il Pastore e la pecora...

94.  Una volta, ero in Oriente, ed ho appreso una grande lezione a proposito di… Ho visto in San Giovanni, credo al capitolo 10, là, dove Egli dice: “Io sono il cancello dell’ovile", o piuttosto “la Porta dell'ovile”. Mi ero chiesto, spesso, come poteva Egli, essendo un uomo, essere una Porta. Ma quando ero laggiù, ho appreso ciò che voleva dire. I pastori conducono le loro pecore nell'ovile, ed essi hanno un’arcata dove entrano, e quando le conducono all'interno, allora, dopo che sono entrate tutte, le contano. Se ne manca una, egli andrà a cercarla. Deve farla entrare là. Ogni pecora deve essere contata ad ogni ora della giornata.

95.  Oh! Quale Pastore Egli è! Egli deve rendere conto per ogni pecora ad ogni ora della giornata. Poco importa dove siate, Lui sa dove siete. Conosce tutto di voi. Ecco il motivo per cui Egli può stare qui sulla piattaforma in mezzo a persone sottomesse, per rivelare, fare conoscere e parlare. Egli lo sa. Sa dove voi eravate un anno fa. Sa dove vi trovate ad ogni momento. Lui deve rendere conto delle Sue pecore, sempre e, soprattutto, sono ricontate tutte dopo che sono state riunite nell'ovile. Mi dicevo: “Che bella immagine! Riunirle nell'ovile e poi contarle”.

96.  E poi, dopo che le ha contate tutte ed esse si sono coricate, il pastore entra da questa apertura, dalla quale le pecore sono entrate, e si corica di traverso su questa apertura. Allora nessun lupo può entrare, nessun ladro può entrare, nessun male può entrare senza prima passare dal pastore.

97.  Quale immagine di Cristo che si corica là, per noi, affinché niente possa farci del male senza passare prima da Lui. Così, se siete malati e dite: “Fratello Branham, la malattia è passata da Lui”. Ma ciò era per la gloria di Dio. Proprio così. Egli vuole darvi, forse, una testimonianza. Come un uomo disse una volta, quando vide un pastore trasportare una pecora. Egli disse: “Ebbene...” La sua zampa era bendata, ed egli disse: “Ebbene, cosa hai fatto… cos’è successo, è caduta in una scogliera?”

Egli rispose: “No, sono io che le ho rotto la zampa”.

“Oh”, esclamò lui, “devi essere un pastore crudele per arrivare a rompere la zampa di una tua pecora”.

98.  Egli replicò: “No, a questa pecora non le importava di me, ecco perché sono stato costretto a romperle la zampa, per custodirla, coccolarla, amarla e darle un po’ di cibo speciale, affinché mi ami e mi segua”.

99.  E così che delle volte Dio deve fare con noi. Lasciate che il medico dica: “Oh! È tutto finito; non si può fare niente”. Ed allora Dio vi prende nelle Sue braccia, vi da una pacca e dice: “Figliolo Mio, non lo sai che ti amo? Non lo sai che Io sono il Signore che ti guarisce da tutte le tue malattie?”

“Ma, Signore, mi è stato insegnato che i giorni dei…”

100.  Lo so che ti è stato insegnato ciò, ma dovevo lasciare arrivare questo affinché Io possa concederti un piccolo favore speciale. Dunque, non Mi ami tu, giusto un po’ di più, ora che ti faccio guarire?”

101.  Vi è mai capitato ciò? A me è accaduto parecchie volte. Che qualcosa accade, giusto per sondarmi un po’, per lasciarGli esprimere il Suo amore.

102.  Ora, un’altra cosa che si nota a proposito del pastore e delle pecore. Sapete, è una vergogna per un pastore perdere una pecora. Sapevate ciò? È un obbrobrio sul pastore. Ebbene, tenete duro adesso. Oh, si, signore. Se il pastore perde una pecora, è una vergogna per lui. “Tutto ciò che il Padre mi ha dato verrà, e nessuno sarà perso”. Vedete? Questo è… “Chiunque viene a Me”.

103.  Molto bene, il pastore non può permettersi di perdere una pecora. È per questa ragione, per voi che, stasera, siete sviati, che Lui sta sempre a strombettare… a stare intorno al vostro cuore, provando a riportarvi all'ovile, perché Egli una volta vi aveva baciato, e voi avevate baciato Lui e Gli avevate detto che Lo amavate e avevate alzato le mani, lodandoLo. Ma vi siete sviati e siete usciti là, e siete stati massacrati completamente e feriti nel vostro spirito. Tuttavia, Egli gira sempre intorno a voi: “Ritorna, oh pecora errante. Io non posso semplicemente permettermi di lasciare che tu sia perduta”. Può darsi che questa piccola pecora che Egli ha dovuto andare a cercare lontano, là, sulla montagna, ovunque… Forse sei tu questa pecora, stasera, distesa là, da qualche parte, ferita. Ma il pastore non può permettersi di perdere una sola pecora.

104.  Sapete come il pastore distingue le sue pecore dalle altre? Il pastore lo sa. Se notate, tutte le pecore portano un marchio. Non siete felici di portare un marchio? Sapete, là, nell'ovest, noi avevamo l’abitudine di marchiare sempre le pecore. E questa marchio… Sapete, delle volte, quando marchiate una pecora o una mucca… non è molto piacevole quando le marchiate, ma è marchiata dopo essere passata da là.

105.  Noi avevamo l’abitudine… Ho lavorato in una fattoria di buoi; noi legavamo questi buoi con una corda e poi, ciò che molte volte chiamiamo “bulldog” [Gettare a terra un vitello o un giovenco afferrandolo per le corna e torcendogli il collo finché l’animale cade. –Ed.] …o piuttosto li buttavamo a terra. Ed appena li avevate buttati a terra... Il mio compito era di portare il ferro. Ero troppo piccolo per buttare a terra i vitelli, così dovevo portare il ferro, mantenerlo caldo e correre fin là. Ed essi prendevano questo ferro e lo applicavano sulla schiena di questa mucca o di questa pecora per marchiarla. E, oh, voi parlate di bruciare… Ma, fratello, era marchiata per il resto della sua vita.

106.  Così, delle volte, quando il Vangelo è predicato, è rude, duro, brucia e punge il cuore. Vi occorre abbandonare un mucchio di cose alle quali voi tenevate una volta, ma siete marchiati, fratello. Non vi preoccupate.

107.  E quando la pecora era marchiata... Ecco la parte meravigliosa di ciò. “Oh!” direte, “ciò va benissimo, predicatore, ma che ne è allora di tutti gli altri marchi?” Molto bene. Noi tutti siamo marchiati. Uno è marchiato in questo modo e l'altro è marchiato in un altro modo. Uno è Ortodosso, l'altro è Episcopale e via dicendo. Ma aspettate un istante, il pastore portava il marchio delle sue pecore nella sua mano. Se volete sapere quale pecora… Vedete, il pastore ha pure il marchio nella sua mano.

108.  E, stasera, com’è appropriato ciò, per quelli che il nostro grande Pastore ha marchiato! Egli ha detto: “Una donna potrebbe dimenticare il suo… una madre potrebbe dimenticare il figlio che allatta, ma Io non vi dimenticherò mai, perché i vostri nomi sono scritti nella Mia mano”. Marchiati, il pastore porta il marchio delle sue pecore. “Io conosco le Mie pecore ed esse Mi conoscono”. Loro portano lo stesso marchio.

109.  Così, la Sua Chiesa porta lo stesso marchio. Quale tipo di marchio aveva Egli? Spiritualmente parlando, quando Egli era qui sulla terra, fu disprezzato e rigettato, Uomo di dolore, familiare col patire. Ma Dio era con Lui, i miracoli ed i prodigi Lo accompagnavano ovunque andasse. Lui poteva discernere i pensieri del cuore delle persone. Egli diceva: “Io faccio ciò che il Padre mi mostra”. I malati venivano guariti; i morti risuscitati e il Vangelo era predicato ai poveri.

110.  E, stasera, la Chiesa del Dio vivente porta il marchio del Dio vivente. “Le cose che faccio Io, le farete pure voi”. San Giovanni 7:12 dice: “Chi crede in Me, farà le stesse opere che faccio Io, e ne farà di più grandi, perché Io vado al Padre Mio”. Marchiati. Amen.

111.  Forse, potreste essere trattati da fanatici o da esaltati o potreste aver preso ogni genere di marchio ecclesiastico di disprezzo, ma finché il vostro Pastore era marchiato con la stessa cosa… Lui è stato disprezzato e rigettato dagli uomini. Le persone Lo odiavano. Perché? Perché faceva ciò che è giusto, perché faceva del bene. Stefano, il primo martire, morì perché disse loro che erano degli uomini di collo duro, incirconcisi di cuore e d’orecchi. Loro si opponevano allo Spirito Santo. Marchiati con lo stesso marchio con il quale il Pastore morì su… Sì, le pecore si alzano, portano il marchio, si radunano insieme.

112.  Non siete felici, stasera, di poter… Ebbene, l'apostolo ha detto: “Ritornarono pieni di gioia, perché erano stati trovati degni di portare l'obbrobrio del Suo nome”. Oh, come dovremmo essere felici, 1900 anni dopo, di vedere lo stesso Spirito Santo agire nello stesso genere di persone e produrre gli stessi risultati, dalle persone di fuori che puntano un dito sprezzante, ed anche gli stessi risultati all'interno, a causa del Signore Gesù risorto che stende le Sue mani per compiere miracoli e prodigi come Egli ha fatto al principio! I pastori e le pecore... Sono così felice, stasera, che il nostro Pastore ha portato questi segni sul Suo corpo.

113.  Non molto tempo fa, in Oriente, quando ho fatto un viaggio con un amico a bordo di una jeep, attraversavamo un luogo, ed io ha sentito il cigolio dei freni e la jeep si è fermata. Delle automobili hanno cigolato, ed io mi son detto: “Cos’è successo laggiù?” Lui si teneva fuori della jeep, si è alzato e ha guardato là, poi ha detto: “Oh, è un pastore”.

“Un pastore?”

114.  “Ebbene sì”. Ha aggiunto: “In questo paese, il pastore è la persona più onorata della nazione”. Amen. La più onorata... Oggi, fratello predicatore, Cristiano, voi conduttori del gregge, è probabile che voi siate disprezzati e derisi, perché questo è il giorno dell'uomo. Ma quando verrà il giorno del Signore, ciò sarà diverso.

115.  Una volta, a New Albany, nell'Indiana, il nostro ultimo presidente Roosevelt era venuto per pronunciare un discorso. Arrivò in treno e le persone si fermavano al fiume. Vi assicuro che ogni luogo era pieno di gente. Due o tre di noi piccoli predicatori, ciò che noi chiamiamo predicatori dello Spirito Santo… Vi dico che, parlando di persone antiquate, noi lo eravamo. Le persone non volevano lasciarci andare da nessuna parte. Perciò dovevamo tenerci molto lontano, da qualche parte. Ma io dicevo: “Sì, questo è il giorno dell'uomo. Ma aspettate che arrivi il giorno del Signore”. Amen.

116.  Un missionario ritornava da oltreoceano dopo vent'anni, esausto, le spalle curvate, i capelli grigi, le labbra tremanti, tremante con il morbo di Parkinson, dopo aver guadagnato centinaia di anime a Cristo. Arrivò a New York e vide le orchestre che stavano suonando e via dicendo. Disse fra sé: “Oh! Dio, grazie”. Disse: “Tornare di nuovo in patria e trovare tutte queste orchestre che suonano, una grande scorta della polizia, dei fiori e delle ghirlande di fiori appese…” Aggiunse: “Che accoglienza, è una cosa meravigliosa!” Ma quando scese, si accorse che si trattava di una certa diva del cinema che stava là, a girare un film. Non c’era una sola persona che lo conoscesse né alcuno che gli desse il benvenuto. Egli si tenne là e disse: “Credo, dunque, che questa non sia casa mia”.

117.  Bene. Ma aspettate il giorno in cui le orchestre angeliche si terranno ai portali della gloria, quando il vecchio battito picchiato dai venti suonerà là, i santi di Dio entreranno al passo del ritmo dell'orchestra angelica. Quando si terranno là a milioni e canteranno i canti di redenzione di Sion, mentre dieci milioni di angeli si terranno intorno alla terra con i capi chini, non sapendo di cosa parliamo. Sarà il giorno del Signore. Sì. Ogni ruota si fermerà e cederà per quello. È vero. Oggi, è il giorno dell'uomo. Può darsi che le cose vadano bene per me, che faccia conoscenza con il sindaco e riceva una pacca sulle spalle e tutte queste cose dei politici. Ma io vorrei piuttosto il bacio di Dio sul mio cuore e sapere di essere marchiato come lo è stato Lui.

118.  Conoscete il piccolo cantico che le persone solevano cantare laggiù, al tabernacolo? Non conosco più la melodia e, comunque, non riuscirei a cantarlo. Ma è qualcosa come: “Le persone passano senza prestare alcuna attenzione per me, là dove passavano una volta con un sorriso”. Qualcosa che diceva: “Adesso sono segnato, contrassegnato, sono segnato adesso ovunque vada, sono segnato, contrassegnato, tutti sembrano sapere ciò che sono”. Vedete? “Ma sono sigillato, sigillato, sigillato dallo Spirito divino di Dio, Oh! Gloria a Dio, alleluia! Io sono Suo e so che Egli è mio”.

119.  Sì, poco importa, è così che ho ricevuto il Suo marchio. E, qual è il Suo marchio? Lo Spirito Santo era in Lui senza misura, facendo l'opera del Padre; non cercando di piacere agli uomini né di ricevere le lodi degli uomini; non cercando di piacere a Sé stesso, ma per fare l’opera di Dio e Dio era in Lui. Pietro disse: “Voi uomini israeliti”, in Atti 2°, “questo Gesù di Nazareth che avete crocifisso, uomo accreditato da Dio tra di voi per mezzo di potenti operazioni, prodigi e segni che Dio fece tra di voi per mezzo di lui”.

120.  Nicodemo fece realmente una testimonianza alla chiesa, dicendo: “Sappiamo, Rabbi, che sei un dottore venuto da Dio, perché nessuno può fare questi miracoli che Tu fai, se Dio non è con lui”. Quello è il segno. È quello. Sono molto felice questa sera di sapere che ho avuto il privilegio di essere annoverato come uno di loro. Esatto. Di essere uno di loro.

121.  Quando tutti questi freni cigolarono, guardai fuori e vidi una scena che non avevo mai immaginato di vedere. Giusto là, nel mezzo della strada, senza fermarsi al semaforo rosso né qualunque cosa fosse, un pastore veniva e tutte le sue pecore lo seguivano. Tutte le automobili frenarono, tutto si era fermato per il pastore. Dissi: “Gloria a Dio!”

122.  “Oh”, dissi: “È una persona importante”. Aggiunsi: «Seguilo un po’». Noi l'osservammo. Egli andò direttamente in questi piccoli luoghi stretti e tutte si tenevano su ogni lato della strada. Ed io dissi: “Ebbene, perché queste pecore non hanno preso quest’altra direzione?”

Egli disse: “Ciascuna di loro segue il pastore. Ovunque egli vada le pecore lo seguono”. “Ovunque mi conduca, io Lo seguirò."

Dissi: “Escono dalla fila?”

Rispose: “Se mai ne uscisse una sarebbe perché è disubbidiente o perché è malata”.

123.  Oh! Spiritualmente parlando, voi pecore malate, questa sera, perché uscite dalla fila? Il grande Pastore è qui, questa sera, col Suo balsamo curativo per avvolgere tutto ciò e riportarvi di nuovo nella marcia della vita cristiana. Credete ciò? Certamente. Egli disse: “Solo quelle che sono malate e deboli possono uscire fuori”. Ed allora il pastore le nutre con cura e poi le riporta.

124.  Così, ho osservato queste pecore e la cosa stupefacente che ho notato di loro, di queste pecore, era questa: quando sono scese in strada, c’erano ogni genere di leccornie esposte là. I paesi dell'est non sono come quelli dell'ovest. Noi mettiamo tutte le nostre cose sotto ogni tipo di disidratazione e lasciamo ciò in esposizione nei grandi banchi frigo e così via, ma all'est, le persone le espongono semplicemente fuori, nelle strade, giusto così. Ed ecco venire questo pastore con tutta una fila di pecore, lunga quasi quanto un isolato di case, che avanzavano semplicemente, a meno di dieci piedi [305 cm. –Ed.]. Da un lato e dall'altro c'erano delle leccornie da mangiare, come le pere, le papaie, e tutto era esposto nella via. Egli camminava lungo la strada e non una sola pecora si è girata a destra né a sinistra per prendere qualcosa. Amen.

Dissi: “Come spieghi ciò, amico mio?”

Disse: “Queste pecore sono talmente devote al pastore che non prestano attenzione a niente, se non di seguirlo”.

125.  Dissi: “Oh Dio, la Tua Chiesa dovrebbe essere talmente consacrata a Te al punto che le tentazioni del mondo non abbiano niente a fare con loro. Le persone sarebbero girate verso il Pastore”. Se questo pastore farebbe un passo in questa direzione, loro andrebbero nella stessa direzione. Ogni pecora veniva giusto una dopo l'altra, facendo lo stesso passo, e seguendo il pastore. Oh! Seguire le orme del Pastore. Ecco tutto. Non siate tentati, sballottati, preoccupati, tentati qua e là, ed oggi avete la vittoria e domani la perdete. Seguite il Pastore. È Lui che conduce.

“Così, le Mie pecore conoscono la Mia voce”, Egli disse: “ed uno straniero…” Esse sono abituate ad ascoltare”.

126.  Dissi: “Ebbene, se un altro pastore venisse e lanciasse quel breve richiamo “Olelalie”; queste pecore, se fossero nel campo, verrebbero?

Egli rispose: “Oh, no. No, queste pecore conoscono il suono stesso per ogni tono di voce di questo pastore”.

127.  Mi son detto: “Ebbene, questo è il paese della Bibbia. Adesso, poco importa se un altro pastore potesse tenersi là e provare ad imitare ciò, queste pecore continuerebbero semplicemente a brucare. Ma lasciate semplicemente che quella piccola voce parli, ogni pecora alzerà il capo e si terrà là. Esse erano in fila, in procinto di venire. Oh! Un glorioso giorno, questo Re Pastore griderà dai Cieli e noi intraprenderemo una marcia verso la Città di Sion, in queste grandi e infrangibili file dell'esercito del Signore, quando risusciteremo trionfanti dalla morte e dall'inferno.

128.  Il Grande Pastore del gregge. Oh! Non Lo amate? Non dimenticherò mai ciò. Lontano, laggiù nelle regioni del Sud Africa, in questi grandi paesi delle pecore, io salivo una collina. Osservavo un agnellino che diventava veramente nervoso. Dissi: “Mi chiedo cos’abbia questo agnellino”. E, oh, era semplicemente… Belava, guardava là, mangiava un po’ e guardava intorno. Pensai: “Ebbene, ecco cos’è che non va con l’agnellino”. Presi il mio binocolo e perlustrai dappertutto. Là, in lontananza, dietro di lui, si trovava un grosso leone con la criniera bionda e spessa che si infilava molto facilmente, dirigendosi verso questo agnellino. Questi non poteva vederlo.

129.  Ebbene, il cervo o l'orso può fiutare un essere umano a causa delle ghiandole di muschio sotto le ascelle. Fiutano ciò. Ed essi possono scoprirvi. L’alce può scoprirvi, talvolta, quasi a mezzo chilometro o più, se il vento soffia normalmente. Questa ghiandola di muschio che è sotto il vostro braccio, è ciò che fiutano. Loro possono scoprire ciò, ma la pecora non lo può. Lei non può fiutare il pericolo, l'animale. Ma l’agnellino, per istinto, era nervoso. Sapeva che stava per accadere qualcosa.

130.  E, che ne è, stasera, dei poveri agnellini là, nel campo. Quel grande leone della morte si avvicina verso di loro, ed essi sono nervosi. Ed il mondo è tutto straziato. La gente non sa ciò che accade. Quando sapranno che le bombe atomiche, al cobalto e quelle a idrogeno che potrebbero distruggere questo mondo nel giro di ventiquattro ore, sono sospese là…

Ciò scivolerà verso di noi, amici. Siate pronti. Riconoscete la Voce del Pastore.

131.  E una delle cose sorprendenti… per terminare potrei dire questo. Ho appreso molte cose studiando le pecore. Ho visto pure un pastore condurre il gregge in un campo, ma egli aveva delle capre, dei cammelli, alcuni muli e delle pecore. Ebbene, dissi: “Suppongo che pastore significhi semplicemente un custode di gregge”.

132.  Egli replicò: “Sì, egli può pascolare qualsiasi cosa”. Aggiunse: “Tuttavia, fratello Branham, ti meraviglieresti osservando il calar della sera”. Disse: “È vero. Pascolano tutti nello stesso pascolo. Si nutrono della stessa struttura dell’erba”. È vero. Tuttavia, disse: “Sai una cosa? Al calar della sera il pastore chiamerà e, sono soltanto le pecore ad essere condotte nella stalla per passarvi la notte”.

133.  Mi son detto: “Oh Dio, voglio essere una pecora. Voglio rallegrarmi delle benedizioni e mangiare l’erba, là. Voglio essere una pecora e conoscerLo nella potenza della Sua risurrezione”.

134.  Conoscere Lui, questo è avere Vita. Non si tratta di conoscere il vostro catechismo, non è ciò la vita. Non si tratta di conoscere la dossologia né di conoscere il credo degli apostoli, non è ciò la vita. Conoscere la Bibbia non è la vita, per quanto buono ciò possa essere. Ma conoscere Lui è Vita. Sono soltanto quelli… quando il tempo della sera si avvicina e il sole della nostra vita comincia a tramontare, vorrei sentire là, al di là della montagna che mi separa dalla gloria, la voce del Pastore che chiama e dice: “Fratello Branham, bene hai fatto, Mio buon e fedele servitore”. Credo che sia allo stesso modo con tutti voi.

135.  E se non Lo conoscete questa sera, cerchiamo di conoscerLo adesso. È il tempo di conoscerLo, adesso, mentre preghiamo. Abbiamo i nostri capi e i nostri cuori chini nella Sua presenza, sapendo che il grande Re Pastore è qui, adesso. Vi ho parlato a lungo e testimoniato della Sua gloria. E noi Lo amiamo.

136.  Mi chiedo, questa sera, se c'è un cucciolo smarrito da qualche parte che si è allontanato stupidamente dal sentiero e che non è ritornato. Voi non siete nella comunione; non arrivate ad amarLo ed a parlarGli come dovreste farlo veramente. E, giusto all'inizio di questo risveglio, vorreste alzare la mano per una parola di preghiera? Dio ti benedica, signore. Dio ti benedica, sorella. Dio vi benedica. Dio ti benedica, sorella. Dio benedica. Ciò è buono. Dio ti benedica, fratello. Dio vi benedica. Dio ti benedica, sorella, tu, tu, tu e tu, e tu sorella. Dio vi benedica. Là sulla balconata, c'è qualcuno? Dio vi benedica; vedo le vostre mani lassù. Dio ti benedica, fratello mio. Pecore smarrite. Dio ti benedica, mio amato fratello, qui. Pecore smarrite. Dio vi benedica, voi qui, di fronte a me. Smarrita la strada e... avete sentito la Sua voce chiamare, ma avete semplicemente trascurato di andare verso di Lui. La notte sta calando, le tenebre si avvicinano.

137.  C'è qualcuno, qui, che non è realmente mai venuto. Tuttavia, sentite come se questa sia la sera giusta e vorreste dire: «Oh, Re Pastore, vorrei riconoscere la Tua Voce, perché Tu potresti chiamare prima dell’alba, ed io non saprei dove seguirTi. Vorrei che Ti ricordassi di me, oh Dio, ed io alzerò la mano a Te e dirò: “Ricordati di me, peccatore. Io voglio essere ricordato”». Dio ti benedica. Dio ti benedica. Ciò è buono. Qualcun’altro che non ha mai accettato Cristo. Dio ti benedica, giovane uomo. Dio ti benedica, fratello mio là in fondo. Dio ti benedica sorella mia, qui. Chi non è mai stato salvato e vuole conoscere il grande Pastore dell'ovile.

138.  Sapete ciò che vi ha spinto ad alzare la mano? Gesù. Dio ha detto nella Sua Parola, (ascoltate): “Nessuno può venire a Me, se in primo luogo il Padre non l'attira”. Dio è qui, ed Egli sta attirando per mezzo dello Spirito Santo. Circa venti o trenta hanno alzato la mano. Ed Egli sta attirando per mezzo dello Spirito Santo, perché voi Lo amate. C'è qualcosa dentro, voi non potreste contribuire al riguardo. Cos’è? Questo.

Una volta Lo avevate conosciuto. Sapete, è una vergogna per un pastore perdere una delle sue pecore. Non può permettersi di farlo.

139.  Quando Mosé ed Aaronne, come figura simbolica, portarono tutto Israele al di là del Giordano (pensate a ciò), nessuno fu perduto. Ciascuno di loro attraversò il Giordano tramite la mano di Dio, per mezzo di Mosé. Con quanta più forte ragione attraverseremo i mari gelidi della morte, tramite la mano di Dio, per mezzo di Gesù. Stasera, mentre Egli stende verso di voi le Sue mani che portano le cicatrici dei chiodi; non volete essere segnati con quel Sangue? Lo stesso Sangue che… trafitto, quei crudeli chiodi Lo hanno mantenuto sul legno della croce; e le spine sulla Sua fronte. Lo accettate adesso?

140.  Padre celeste, Ti ringraziamo, stasera, per tutti quelli che hanno alzato la mano, e noi sappiamo che, tramite la Tua grazia, Signore, e per la Tua bontà, non abbandonerai nessuno di loro. “Nessuno può venire”, hai detto, “se il Padre Mio non lo attira: e a colui che viene gli darò la Vita Eterna e lo risusciterò nell'ultimo giorno”. Queste sono le Tue Parole, Signore Gesù. Tu hai detto: “Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”.

141.  Oh Dio, che cosa è accaduto in questa chiesa proprio ora? La morte ha lasciato il posto alla Vita, la preoccupazione alla gioia, i dispiaceri alla felicità, la disperazione alla speranza, la tomba alla gloria. Oh! Quanto è meraviglioso! Le tue pecore sono tornate a casa. Loro hanno alzato la mano. Toccali, Signore, con quel Sangue che viene dalla Tua propria mano, e marchia le Tue pecore. Loro non dovranno preoccuparsi più; sentiranno la Voce del Pastore e cammineranno con Lui mentre cammina. Le cose del mondo saranno morte per loro fin da questa sera. Ti hanno accettato e sono venuti con le loro mani posate su Te. E Tu dici: “Pecore del Mio Ovile, sangue del Mio sangue, ossa delle Mie ossa; venite voi benedetti dal Padre Mio”. E, Signore Dio, concedi loro pace e riposo. E, oh Dio, possano andare a dirlo a qualcun’altro, e possano entrare. Concedilo, Signore.

142.  Il giorno è molto avanzato e Tu stai per riunire le pecore e separarle dai muli, dai cammelli, dalle capre e dagli altri animali che si nutrono nello stesso pascolo, dalla stessa Parola, dalla stessa Bibbia, dallo stesso Libro, nello stesso edificio chiamato chiesa. Tuttavia, Tu chiamerai soltanto le pecore. “Molti sono i chiamati, pochi gli eletti”. L’hai detto Tu. “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà. Ma chi fa la volontà del Padre Mio”. E, Signore, essi hanno fatto la volontà del Padre, stasera, accettando il Signore Gesù come loro personale Salvatore, e noi Ti ringraziamo per loro.

143.  E, Padre, noi preghiamo, avendo trovato grazia agli occhi Tuoi, affinché Tu ci dia il più grande scuotimento che abbiamo mai avuto a Chicago. Accordaci il Tuo favore, Padre, davanti alle persone affinché possiamo guadagnarli a Te.

144.  Ed ora, mentre abbiamo i nostri capi chini, e voi che avete accettato Cristo… fra qualche istante vi chiederò di venire fin qui e di stare intorno all'altare per la preghiera. Tuttavia, prima di farlo, vorrei chiedere se c'è qualcuno ammalato, qui, che vorrebbe essere ricordato nella preghiera. Che il Pastore si ricordi di voi, stasera, mentre intercede. Oh Dio, sii misericordioso. Sì, vedo la ragazzina, una sorella. Dio ti benedica, mia cara. Possa Dio accordarti la tua guarigione, tesoro. Io vedo gli altri. Quanto più vi vede Egli? Io ti vedo, papà, seduto qui su una sedia a rotelle. Abbi fiducia in Dio che non dovrai restarvi più. Credi semplicemente in Lui ora; abbi fede.

145.  Se un povero Messicano illetterato che non conoscerebbe neanche il suo nome se gli fosse presentato, mentre era coricato, paralizzato. E dei piccoli bambini spastici avvolti intorno… Delle povere piccole madri nude, mezze nude, senza scarpe, senza mai aver avuto un paio di scarpe nella loro vita. I loro poveri mariti lavorano una giornata per circa otto “pesos”, circa sei centesimi. Stanno in un piccolo padiglione e lungo la strada durante la notte per una piccola focaccia messicana. Non ne può avere una, perché deve acquistare una candela di cera per andare in un vecchio altare che vale un milione di dollari, per i suoi peccati.

146.  Oh, mio Dio, se delle persone di questo genere possono accettare Gesù Cristo, restando semplicemente in piedi per ore e ore, a quanto più forte ragione... e devono accettarlo tramite un interprete, quanto più voi che vi siete seduti su delle comode sedie, stasera, istruiti e di alto rango, con abbondanza di cibo sulle vostre tavole, dei begli abiti, viaggiando in automobile e con delle case confortevoli. Cos’altro potreste chiedere? Non potete accettarLo adesso, credendo con tutto il vostro cuore che Egli vi guarisce? Certamente, lo potete. Abbandonate le vostre stampelle, le vostre sedie a rotelle, i vostri problemi all'altare e andate via da qui, questa sera, come nuove persone, guarite e ristabilite per servire il Signore Gesù.

147.  Adesso, mentre chinate i vostri capi ed imponete le mani gli uni agli altri, io offrirò una preghiera per voi, per questo. E poi, vi chiederemo di venire all'altare e pregare intorno all'altare. Ora, ciascuno di voi con una mente ferma, tenetevi a Dio. Non sarebbe meraviglioso vedere quest’uomo seduto qui, nella sedia a rotelle, essere guarito? L'uomo siede qui, un uomo di colore con un vecchio bastone, appoggiandosi su questo. Un povero vecchio uomo con le mani rugose. Dio solo sa quanto lavoro egli abbia fatto. La giornata è quasi finita; i suoi capelli sono tutti bianchi.

148.  Vedo una ragazzina che si tiene qui, e sua madre che prova a mettere la mano su questa piccola bambina che soffre. Sapete, Gesù vede questo, il Buon Pastore. Certamente.

149.  Vedo un papà che mette la sua mano su una madre. Che scena! Una madre col suo piccolo bambino stretto nelle sue braccia e con le sue mani messe su di lui.

150.  Adesso, il Buon Pastore è qui. Non siate eccitati, proprio solennemente, con calma, venite e dite: “Pastore di Dio, io vengo ora; sono nella Tua casa e vengo. Ho ascoltato la Tua Parola ed ho visto le Tue opere, ed io vengo per accettarTi, adesso. Il mio bambino è malato; io crederò ciò. Sono cieco. Se Tu puoi ridare la vista ad un povero Messicano analfabeta, se puoi risuscitare un bambino morto, riportarlo alla vita, ed i medici avevano dichiarato che era morto, lo hai riportato in vita, a quanto più forte ragione Tu guarirai il mio bambino, Signore. Io credo in Te”.

151.  Adesso, offrirò una preghiera per voi, con tutto il mio cuore, miei beneamati. Ricordatevi che sono state le vostre preghiere che mi hanno sostenuto all'estero. È stato il vostro contributo che mi avete mandato, che mi avete dato, e una piccola offerta d’amore che nutre i miei bambini, che paga il mio viaggio verso differenti luoghi. Siete riscattati mediante il sangue di Dio. Porto un abito, questa sera, che voi avete pagato. Sono chiamato servitore di Dio, questa sera, perché la vostra fede si è unita a ciò che vi ho detto. Siete voi le stelle della corona. Io vi amo. Non potrei dirvi qualcosa di falso. Certamente, ho trovato grazia ai vostri occhi, questa sera, per essere... Dio l’ha confermato. Vi dico la verità. Ora Egli è qui e vuole guarire ciascuno di voi. Ora pregherò. “La preghiera della fede salverà il malato”, ha detto la Bibbia. Dio lo rialzerà.

152.  Nostro gentile Padre celeste, osserva questa scena, proprio ora. Noi non dobbiamo aspettare finché, ad un certo momento, loro vengano, qui, sulla piattaforma; ma in questo stesso istante, Signore. Tu sei qui. Il Tuo Spirito è su di noi, proprio ora. Sono così sicuro come non lo sono mai stato prima per qualsiasi cosa. I Tuoi servitori, i ministri sono in piedi con i capi chini, in preghiera; anche i laici sono con i capi chini; i malati hanno le mani poggiate gli uni sugli altri; le madri hanno le mani poggiate sui bambini; i padri hanno le mani poggiate sulle loro mogli e viceversa; loro sono nel bisogno.

153.  Oh Dio, mi hai fatto trovare grazia ai loro occhi come un povero, un indegno, preso dall’ovile. Oh Dio, mi era difficile avere un ovile, ma Tu hai preso Davide e hai detto: “Adesso, ho fatto di te un conduttore del mio popolo Israele”. Nathan gli disse: “Fa' tutto ciò che hai in cuore, Davide, perché Dio è con te”. Ebbene, nel mio cuore c’è questo, Signore, di offrire la preghiera della fede per queste povere persone malate. Vuoi ricevermi, Signore? Io pongo me stesso nel canale, qui, per intercedere tramite Gesù Cristo per queste persone, il buon Pastore che sta qui, contuso e ferito, a motivo delle nostre trasgressioni.

154.  “Per le Sue lividure siamo stati guariti”. E, Padre, porto le Sue benedizioni per queste persone. Vengo col Suo Spirito, con la Sua unzione, con le Sue Parole ed esse sono là, sulle persone, come semi di cibo adesso, ed essi hanno accettato ciò. Oh Dio, possano radicarsi proprio ora. Possa la vita cominciare a sgorgare. Possa il seme cominciare ad aprirsi, la vita cominciare ad aprirsi, la vita cominciare ad apparire, la forza cominciare a venire nei corpi deboli, la vista cominciare ad entrare negli occhi ciechi, la forza nelle ginocchia deboli. Oh Dio, possa ciò cominciare a crescere, lo Spirito Santo purifichi questo, continuamente, finché ci sia un gran fiume vittorioso di Dio e che ogni persona malata sia guarita, qui, questa sera. Oh Dio benedetto, ascolta la preghiera del Tuo servitore disutile, nel nome di Gesù Cristo.

155.  Adesso, con i nostri capi chini, le nostre mani alzate a Dio, cantiamo a Lui: “Signore, io credo; Signore, io credo. Salvatore, fa crescere la mia fede in Te, finché potrò spostare la montagna; Signore, io credo. Tutti i miei dubbi sono seppelliti nella fontana”. Porto il marchio del Pastore. Vengo per la fede sulla Parola di Dio, come ha fatto Lui. Fatelo e lo riceverete.

E-1 Shall we pray just a moment before setting down. Our heavenly Father, we thank Thee for the privilege that we have of coming, gathering one more time this side of the second coming of the Lord Jesus into Thy lovely Name, into the congregation of the Blood bought children of the Lord Jesus; we thank Thee for them.
And we pray God, that You'll smile upon us with all Your blessings this coming week. May it be an exceeding great meeting, God, not because of us, but because the need is so great. Sin is on every hand. And I pray that something might be done this week here in Chicago that would cause a real city wide revival to come. Grant it, Father. We can only ask with faith believing. Bless all the sick and afflicted, may they be healed; may great things take place, and we'll humbly give Thee praise. In the Name of the Lord Jesus, Thy Son, we ask it. Amen. Be seated.

E-2 Good evening, my lovely friends in Christ here in Chicago. It's a great privilege I deem it to be here tonight on the platform in this lovely Philadelphian Church, which seems as though a second home to me. Always glad to be here and serve the Lord here with you congregation of believers. I have always... It's never burdensome for me to go to any service, and it's always a joy; but it seems like it's just a--a great relaxing for me to come to the Philadelphia people, church here in Chicago. Because of your faith, it's so easy to minister to you with your kindness and with your lovely pastor Brother Boze. And I was happy tonight to meet Brother Rasmusson, a very dear friend. I believe he used to be the associate pastor here. And this our other brother, [Brother says, "Hutchinson."--Ed.] Hutchinson from Philadelphia, ["Brooklyn"] or Brooklyn. Excuse me. And to have this fine fellowship with you all...

E-3 Now, I--I don't believe you ever see me when I didn't say I was tired. I don't know why. I guess I just always tired. It's because of constantly in the services, is what it is. And I remember years ago when one time I saw a vision of, when I was so perplexed and not perplexed, but just so discouraged maybe I'd say, or... After I lost my wife and baby, I saw my baby, a young lady she was in glory. And there was a chair setting there in our home, and you know the story, and I said, "I'm so tired," said to my wife.
She said, "Yes, you've been going constantly, Billy." She said, "Set down and rest awhile." That's what I'm waiting for, for some time I can set down and rest awhile. I want to pull up a chair around all your chairs (You see?), and we'll have a lot of fellowship there. No time to quit, sun never goes down, never no trouble or in a hurry, eternity just--just begin... And so we--we just stepped out of time into eternity, rather. And so we look for that day.
And while it's daylight, I think this, I keep this in my mind, and it's good for you dear Christians to remember that this is the only time of all ceaseless ages beyond the time to come, that you'll ever have the privilege of working for Jesus Christ. This is the only day. And we don't know whether we're going to be here tomorrow or not. See? So I believe it behooves us to move with all that's in us and do everything that we can.

E-4 And I look around; someone said the other day said, "Billy, you oughtn't to get too tired." Doctor friend of mine, said, "Now, there you go again."
I said, "But doc, the trouble..." And I happened to look. I see Tommy Hicks off the field now with a breakdown. Gayle Jackson and that King boy, I forget what his name is, the young King, I... What is his name now? I ought to know him, but... I do know him, but I can't think of his first name. [Brother says, "Paul."--Ed.] Paul Cain, excuse me. Thank you, brother. Paul Cain, and many them, the boys just try to work too hard (You see?), and when you do you break yourself down quickly.

E-5 So I got about a month's constant of services before I get any let up at all. We leave right straight from here and go to Columbia; and from Columbia to Spindale; from Spindale to--to Charlotte; and from Charlotte to Anchorage, Alaska, and then come right back and in the Cadle Tabernacle, right back to Minneapolis and overseas. So we're just really--just right--one right after the other. Well, I love to do it. If you all will just pray for me, I will just keep on going. It's--it's...
I was talking to a minister not long ago; he said, "Well, Brother Branham, it's good to wear out instead of rust out as it is setting around wishing."

E-6 So I thought tonight it might be good for us getting acquainted again, or having a little fellowship around the Word, and ask you a little favor, if I could just have a congregational prayer for a night or two. I come pretty near just passing out of the picture in Mexico last week, and I want to tell you about the meeting. I thought coming right straight here, and went to my home Sunday when I should not have done it, to never have that type of meeting. But my heart is so thrilled. How many's read the vision, let's see? It's... Sure, all of you have. And my heart is a longing for that. Now, you mark my word. See? And this is not me; it's THUS SAITH THE LORD. See? That's going to be the greatest of all, right there when the Lord, when we get to moving the services in that manner. And I'm longing just like a child with Christmas anticipations to get to it.
And I thought Sunday maybe I could run a service like that at my tabernacle. And then when I--I did, there was just so many packed in there till I couldn't do it. And then we had to run it just a regular prayer line like we do here, whatmore. That was yesterday, and it--it tore me down pretty bad. And so tonight makes me more tired than ever.

E-7 And then I thought I would tell you about our--our lovely trip down in--in Mexico, read some Scripture, talk to you about the Lord and just see what He'd have us to do. I te--tell you; I can appreciate the Lord Jesus and His blessings more than I ever in my life. And if I know that we're living in the day that we are, and so many things that missionary life consists of... Especially these evangelistic missionaries where we're all over the world among all kinds of diseases and--and everything, you--you... I tell you it's a hard thing. You wouldn't think it, but it's a real hard thing when you have to go in to people where you have to eat what they got and trust God; it's full of everything. And--and you just don't realize. Leprosy and--and everything that could be thought of... And right in there, and dirt and filth and everything. You--you just have to close your eyes and eat anyhow, 'cause you're winning them to Christ. That's right. And it's a pleasure to do it for Him Who died for you and I. That's right. And to know that His love has been so kind to us...

E-8 We're here in this old feeble body, pest house. But just think, after this earthly tabernacle is dissolved, we're stepping into one right over there just beyond the veil. We won't be there long. That's right. We wasn't made for that one. We wasn't made to be Angels. God's got Angels, but we were created men and women. So that's the way we'll--we must be. And when we're up there in that celestial body, we're not in our right estate. You see?
And then when Israel was away from their homeland in Egypt, they had a memorial before them that someday they were going back to the homeland. You know what it was? The bones of Joseph. And when they passed by, no matter how tired and weary they was, they'd look in and see the bones of that prophet; they knew that someday someone was coming, and those bones would be packed out; and they were on their road to the promised land, back home.

E-9 And when we leave this life and go into that life beyond, we... I could shake... I couldn't shake your hand because you won't have a hand.
See, there's everything in the Bible runs in threes; we know that. And there's three comings of the Lord. The first coming is past; the second coming's the rapture when we meet Him; and the third coming is when He's coming to rule and reign a thousand years. And everything travels in a trinity like Father, Son, and Holy Spirit, the one God in a trinity. And the works of grace in a trinity, and all... Everything in the Scripture runs in the trinity. Now, threes, sevens, twelves, twenty-fours, forties and fifties...

E-10 And in this stepping out of this body, it's not revealed unto men what kind of a body that will be. We don't know what it'll be; it's not revealed. And then that's not our right estate yet. We're was made here on this earth to be human beings, to eat and drink and live and love and... That's what we were made for. And we love our home. You love it. Don't you love to be here? Sickness sometime and all these horrible things makes it so miserable, but that'll all be vanished away with then. But just to think, to live here young and youthful, and no one worried about anything, and just love and to the perfection, what a--what a time. Now, that's not a mythical dream; that will be. That's right, it's the Bible.
And then we break out of this to go yonder into that body there, and there we remain. And while we're there walking around, looking at each other, we can't shake hands because we don't have that type of hand. We don't go to sleep, because we're not that kind of a body. We don't eat, because we don't need that food like that to make blood cells and so forth. But we're in a different body. But all the time the Bible said the souls under the altar were crying, "Lord, how long?" How long for what? To return back and become flesh again.

E-11 And then we got a memorial there as we pass by, like Israel had; setting there in the splendor of its beauty on the throne of God is the Lord Jesus Christ in a corporal body that was raised up from the dead as a memorial that someday we're coming back to the homeland. One day He will rise from that throne, His Father's throne. He's not on His own throne; He's on the Father's throne. And He will come back, and His throne is to take the throne of David on earth. So when He returns back, gets up, and we... He raises; His robes drop around Him and comes back to the earth, I tell you, it's going to be a marvelous time. You talk about people emotional and shouting, just wait till that time. Just think of it, that when we're coming back.

E-12 I was speaking the other day to some friends, and I said, "You know, when God met Abraham and talked to Abraham in a body of flesh..." about eight hundred years before Christ was born. And I said, "It was Almighty God. The Bible said it was God. And there He was and two Angels, and He was hungry when He was here. He eat the flesh of a calf; He drinken the milk from the cow, and eat some corn bread and had butter on it." That's a pretty good meal. God and two Angels enjoyed a earthly meal. That's right.
They said, "Now, Brother Branham, where did He get that body?"
I said, "Don't limit Him to your faith, brother."
Oh, my. What's this body made out of? Oh, some petroleum, some potash, and some cosmic lights, and atoms holding it together; that's all. It was nothing one time; it is now; and it's going away to nothing, and then come back again in a glorified state. See, it's just a process like developing a picture.
I said, "The only thing God did, He said, 'You know they tell me that down in Sodom and Gomorrah it's getting very sinful. About time to show an example of what we're going to do at the world in the end time.'" So He just said, "Come here, Gabriel, and come here, Michael." And He [Brother Branham blows--Ed.] "Step in that body." That's all. He just pulled the cosmic light and everything together, and stepped into that body, and put one... And made one for Hisself. And when He was here He hungered like a man and eat like a man, and vanished into air in the presence of Abraham (That's right), went back to God again. Sure.

E-13 Now, if that's the kind of God we're serving, if that's the omnipotence we're serving, then what have we got to worry about? Sickness, or death, or sorrow, or corruption, or whatevermore... One of these days all these old atoms that's holding these bodies together is going to be broke away, and we're going back to the dust, and the light's going back, and all the other parts of the earth is going back to its place; but at the resurrection, He will [Brother Branham blows--Ed.] "Step into it." And...?... That'll be it. Yes, sir. Isn't that wonderful?
And that same promise that that same God make appears to us in the meeting, blesses our hearts, gives us His Word, changes us from sinners to His children, saints, washes us in His Blood, heals us when we're sick, foretells us things to come, shows us our sins and iniquity, and every time perfect. We haven't got nothing to worry about then, have we? We're just on our road home. So why wouldn't we want to love and serve and cherish One like that. Knowing that... Don't know what minute that the heart will make its last beat and we're finished, but to step out of this life is step into His Presence.

E-14 And then He--He knows that we wasn't made angels; we don't know how to enjoy like angels; we're away from the homeland, but someday... Why, away from the homeland? We were made out of the dust of the earth. And God wanted us to be earthly creatures. It was sin that made us die and go off this earth. It's sin that brought old age and sickness on. But when all that's done away with, His creatures and His delegates of His great domain will be just like they was in the garden of Eden, without sin, without death, without sorrow, without sickness, without heartache, without worry. Won't that be wonderful? And we're on our road there, just as certain.

E-15 One of these days I want to pitch that tent the Lord's going to give me, right outside of this side of Chicago here somewhere, have about a six or eight weeks meeting. We're just going to go right down the Bible and teach on those things and just let Divine healing rest, go just about once or twice a week, or something, and just teach the Bible.
Now, those things are not mythical. In contact with the Holy Spirit, I'm an illiterate person. That's true. There's nothing to me. But when I come under His anointing, and He takes me away and shows me things, I just got perfect confidence that it's just exactly right, 'cause it's never failed. And He will never say one thing outside what's written in this Bible. That's right. You watch it. Through the years, He's never said one thing at any time, unless it was absolutely Scripturally based on the Bible, THUS SAITH THE LORD.

E-16 A few nights ago I'd come from down in--a few months ago, rather, from the meeting. And I was discouraged in California. And I... My meetings had failed terribly. And I'd promised the Lord if He ever failed me... When I started on the field, I know there's two or three things that a minister has to watch, and one of them is money. So money, popularity, women and so forth... So I'd made a pledge to God. I found out that Samson fell because of Delilah, the--the woman. And I found out that Saul fell because of pride. And Balaam fell because of money. And all those things are written for our examples, said the book of Hebrews. And we watch those things and keep the Blood cover between us and those things.
And as went along, I said, "Now, Lord, I know there'll be a lot of money mixed up in this, but naked came I into the world and naked shall I return (See?), and You help me." And by God's grace, it's been wonderful. And so I said, "If You ever go to failing me where you have to beg for money or put strain on offerings, I--I come in off the field." And I did when I--I failed six thousand dollars, or fifteen thousand dollars, rather, in California. And the...

E-17 I got home, and the next morning He appeared to me in a vision and told me, as you've read. Just watch how that happened. I didn't know it was Mexican children that come walking down, as you've read the vision. I--I said it was just dark children. I was supposed to go to Arizona during that time and set up a tent. And there I was going to have in the vision this little place on the side just as He had told me and how to do it, where I would not be in the presence of the people. You... The microphone coming out, talking all about it... He said, "This will not be impersonated." So then, when it would set on the side. But then you could hear it... But the people is what operates that gift. It's not me; I have nothing to do with it. It's just yielding myself, and you do the operating of it yourself. Your faith is what does it. And that's where then when all the faith begin to come, now you can just imagine what it does to you. And I can just stay for a few. But when I get it fixed up and arranged in that manner, I can take hundreds times hundreds of them each night. And the Lord will do the exceeding abundantly. You just mark that down. And I thought, "Start it in Phoenix is just right."

E-18 And then it come to pass, about time I was to go to Phoenix that our Brother Allen moved in there, and he said, "I'm not getting out for anyone." So he--he just stayed there.
So I said, "Oh, I wouldn't go and our brother there. That wouldn't be right, two meetings at the same time." So I said, "Well, I just won't go then." 'Fore I signed up for anything, I just let it go. I let it go like that for a while.
And then Mr. Arganbright come and told me, said, "Say, how about going to Mexico." Brother Joseph tried to get me to go to Mexico.
I said, "No, I don't want to go Mexico."
Then something said, "Go on to Mexico."
So I said, "All right, get it fixed up."
They said, "We got a hall down there," some kind of a big hall. And the next night I was over to Brother Wood's and I said, "You know what? That's just it. Little dark children, ragged, that's it." And Brother Arganbright was supposed to arrange it. You read the vision. And so I said, "That's just..."

E-19 But the hall kinda disturbs me, 'cause it was in a panoramic, and somebody dismissed the meeting and nobody knowed who done it. I said, "That was strange." So a few nights after that he called back and said, "Say, we got the big bull ring." Said, "That's what we're going to have, the bull ring." Panoramic just right. I said, "Oh, my, this is it, just what the Lord said." And I said, "What bothers me is somebody dismissed the meeting, and nobody knowed who done it." So... Well, we went on down into Mexico, as we was supposed to go. And we got down there, and Brother Arganbright said, "Now, on the 16th I'll meet you at the Regas Hotel." I went to the Regas Hotel; he'd never been there, no arrangements or nothing. Brother Moore and them said, "Well, what about this?"
I said, "I don't know." I said, "And we're not registered?"
"No." So we went in, got some rooms anyway. Knowed nothing about it, many of our American friends down there at Mexico I knew, waiting. And so I said, "This ever what it will, it surely will be the will of God. But I can't make out..." And I said...

E-20 Do you remember in the vision I said it come up a little rain, do you remember that? Well, then when--when we started out to the bull ring... It never rains in Mexico this time of year, as you know, and at Mexico City, up in the mountain there. And it come up a rain and the driver said, "Say, we don't have this very often."
I punched Brother Moore; I said, "What about that."
And he said, "Well, Brother Branham, if I wasn't a believer in it, I'd be a believer now."
And I said, "You watch; we're going to have trouble when we get to that ring." And when we got there, there was not a soul there (That's right.), no one there. Somebody dismissed the meeting, and they didn't know who. We tried to get a hold of one, the other one; we spent all night calling America and couldn't even contact anybody. Finally got a hold of--of my wife, and she said, "Brother Vayle," which is of the Baptist church said that he'd been in California and the meeting was dismissed." Said, "They didn't know who done it."
Well, Brother Moore said, "I'll find out who done it."
I said, "All right, I'll just say this. You don't know who done it, and you won't know who done it." You see? So he tried all day, didn't find nobody knowed anything about it. Nobody knows yet. That's 'cause the vision said that.

E-21 I come back home. Well, I went out to pray. Many people were there, and Brother Arganbright come up from down in there, and he said, "Brother Branham, here's the General Valdena and many of the Mexican government, and the first time in all the world's history, or the history of Mexico that ever a Protestant was invited in by the--by the government." And said, "You must come."
And so I said, "Let me pray first." I went back out to the woods and I prayed. And the next morning before daylight, the Lord came to me, give a vision. And said, "Go on back down to Mexico; I'll be with you."
So away I went to Mexico the next day. And when we went in down there... You can imagine how poor the people are; it was pitifully. And they wouldn't let us have no newspaper room. All the advertisements, they wouldn't let us put them out or nothing. And they wouldn't let us have no place to seat the people. They just give us a great big lot of a thing about two city blocks--kinda oblong, like that, and everybody had to stand. I could have three nights of meetings for them. And--and we averaged how much ground we had. And there was standing on the ground by the multitudes, they were standing six people every three square feet. Now, they stood up from morning until ten, eleven o'clock at night, just standing there. But they're used to standing, sacrifice.

E-22 A woman crawling down the street from some dead woman, Saint somebody... I hope I don't hurt your feeling, Catholic friend. But they go over, and she'll forgive their sins, or whatever they do, she'll do a penance, and poor woman crawling over rocks like that and bleeding and two little children walking behind her, and her poor old father wore out. Look like she could never make it, but just crawl mile after mile over rocks for penance for her sins. What's the Blood of Jesus Christ got to do about it then? See? So then it's very bad situation, of course. And that government down there, when they...
A group went to them and said, "Don't have that fellow come down here." Said, "He's a fanatic."
Said, "Well," said... Governor said, "He has a pretty good name." Said, "Well," said, "he's been preaching around the world they say."
He said, "Well, you see," he said, "he only stir up the people."
He said, "Well," he said, "that's all right. Maybe they need a stirring up." So this was the Governor. So He said... And General Valdena standing there, you know just... He said, "Well," he said, "I tell you," said, "he will disturb the holy church if he comes down."
Said, "Well, maybe it needs disturbing."
He said, "Well... But you understand," said, "sir, the only thing that goes out to see anyone like that is the ignorant, illiterate people."
He said, "Why are they ignorant and illiterate? You've had them for hundreds of years." That settled it. That was enough.

E-23 And our blessed Lord Jesus done the exceedingly abundantly. The first night, it was marvelous to see what He was a doing. And it was so easy to humble into the Spirit of God, 'cause poor people standing there just reeling against one another, holding each other, and them blowing sands and winds shifting around, and four crippled, afflicted...
And on the next, the second night... The first night the Lord healed a man that had been blind for years. Many other things taken place. And on the second night the--the climax came at the second night of the meeting, that when they went... A--a lady way back, way back, almost a city block, screaming and fighting and pushing and going on, and finally she got to the platform. Billy Paul was with me, Brother Moore, Brother Brown. I wonder if Brother Alment is in the meeting tonight? He... Yes, Brother Alment, you--you was there, wasn't you? Is Leo and Gene here, they're supposed to be. Leo and them wasn't there, I don't believe. Was anybody else at the Mexican meeting that was there as a testimony or witness. Mr. Alment was there; I know he was there, 'cause he went down with us as far as Texas, and then went on down on the bus.

E-24 When I looked over and Billy came to me and Brother Moore and them said, "Brother Branham, you can't do nothing with her." Said, "Her baby died." And said, "You can't do nothing about it." Said, "She's fighting her way and screaming, 'Padre.'" You know that word, father. "Padre, Padre." Going on.
So I said, "Brother Moore go down..."
Billy said, "You... She's just fighting everything." Said, "She got that dead baby there, and it's stiff in her arms." And said...
So I said... She was standing then as close as the corner there, down over the audience like that. And I said, "Well, Brother Moore, you go down and pray for her and console her some way. She won't know the difference of who we are praying." I said, "Go and console her," like that.
Brother Moore started down there, and I looked up and saw a vision. And there I seen a doctor shake his head and say to her, "The baby's dying." And the baby actually had died. And that was the day before he told her. And the mother brought the baby that day and couldn't get up there. And then that day, the--the following day, which was the second day of the meeting, she had brought the baby and standing back out there, and it a terrible night. And the baby died in her arms, just straightened out, and stiffened out and died. And she started screaming. The baby been dead ten, fifteen minutes maybe and maybe twenty, time she got up there.
Well, I went down to where the little fellow was in his mother's arms, dead. And I said... I couldn't speak to her, no interpreter there to talk to her. So I just took and laid hands over on the little fellow and said, "Dear Lord Jesus, just look at the heart of this poor mother." And when I did that the little baby started kicking and screaming; it come to life. And that just tore Mexico up. I'm... And she had it there at the platform, a live baby, nothing wrong with it, perfectly alive.

E-25 And the night at the altar call, I made the altar call and I said, "I do not want any evangelicals raising their hand or anybody that goes to church. I want only those who have never went to church." What did He do? The Gospel is a... I said, "He said to John's disciples, 'Go tell John these things,' or show John. 'The lame walk, the blind see.'"
They just rake up arm loads and loads of crutches and sticks and things, where they'd just leave them laying there. Just congregational prayer, when they seen that happen. See? That's all they wanted to know, that it--He really lived, that's all they knowed. And if they... They'd been kept under superstition long enough. When they seen the real Lord Jesus out in His power, and hear Him go out in the audience, say, "The man standing there with so-and-so, his name is," couldn't even speak it, have to spell it out, and like that. And, "He come from a certain city. He's this way, and he did this. And this is supposed to take place. Stand up, the Lord Jesus has made you well." Up he'd go. "Here's another one over here; his name is Pedro so-and-so; he come from so-and-so. He did so-and-so. You did a thing the other day that you oughtn't to have done when you did so-and-so. Now, make that right before God and God will make you well." And screaming away he'd go. Them people just dropped their crutches and everything, throw them away, start running around praising the Lord. That's right. That was Catholic people. See?

E-26 And so when this little... I said, "Don't no one raise your hand. I can't make an altar call no more, and if you raise your hand, be sure that you understand that you are now forsaking your sins and accepting Jesus Christ as your personal Saviour, after you have seen and declared that He has risen from the dead. He still does the same things today that He did." I said, "Once you might've thought there was a Jesus, but He died many years ago and that was the end of Him. But two thousand years has passed and here He is right here now in the midst of you, doing the same thing. 'The lame walks; the blind sees; the poor has the Gospel preached; the dead's raised up. And blessed is he who is not offended in Me,' said the Lord Jesus." I said, "How many now upon--that's never been Christians, that will accept the Lord Jesus as personal Saviour?" And all around... They judged around twenty thousand at one time accepted the Lord Jesus as personal Saviour; twenty thousand people at one time.

E-27 Well, I believe, if it ha... I'd a had to cancel Joseph's meeting here, your meeting, and by the grace of God, I've said... May Satan may get me in such a fix some time till I have to be packed to the platform, but I'll have to be pretty sick I believe, or something happen that I can't, before I ever want to cancel a meeting of any kind. It's been said that I've been places and advertised here. I can't help that. Somebody else advertised that. But when I promise, I want to keep my word.

E-28 And so they said, "Brother Branham, if you'll stay and make out fifteen days of meeting here, and this just getting spreading out..." And from that night to the next night the trou--crowds tripled, three times what they was the night before, hanging over the walls and everything. It was a--a marvelous... Not setting, standing, standing up just right against each other, like that. Just like an ocean of people.
And now, what would it be for fifteen nights? He said, "Mexico will have a dent put in it for Christianity, that if the world stands in three, four hundred years from now, they'll still be talking about it." But I had these meetings, but I'm going back to Mexico someday. And I want the Lord to send me back so I can go back like I did then in the Name of the Lord Jesus. That's right. What did that? Your prayers. I remembered the Philadelphian church praying for me on those nights. I always remember that, that you're praying for me.

E-29 Now, how happy should we be? Now, upon record, I have four different times, four witnesses, all four living today, that Jesus Christ raised them from the dead after they had been dead: four outstanding cases. Three of them is by doctors. This one, I've... Brother Alment, you heard me say, "Get the doctor's statement, everything you can, and get it all authentically so that I can then place it out." You see? So I know the baby was dead, I--I seen it and knowed it, and knowed that God did it. But this is a day that where you have to prove everything.
In the days of the Bible when a miracle was done, they just said, "Praise the Lord." But today we got to prove everything. We got to go down... If it'd been the days of Moses when that bush was a burning, they had to pull some of the leaves off and take it down to the laboratory and analyze them and see what was on that leaf that--that it didn't burn. That's the reason we don't get very far, isn't that right? If God does anything, say, "Praise the Lord, I believe it and that's all there is to it," and go on. That's right.

E-30 And today we have osteopath, chiropractors, medical science, Divine healing, and each one seems to fight against the other. And now, friends, we got to admit that all of them helps people. That's right. And why can't people forget their differences and let's all work together to try to help our fellow man, our brother. And if we don't have that kind of motive, my opinion that there's some other selfish motive behind it. If I knowed that--that drinking a drink of water or--or doing anything would try to help somebody, God knows I'm for it; that's all. Anything, if osteopathic, chiropractic, medical science, or anything, could give anybody some help, praise God for it; I thank Him with all my heart (That's right.), that we have those things. And if we could just take that old selfish motive...
The medical science say, "Oh, there's nothing to chiropractic."
Chiropractic, "There's nothing to mer--medical science."
And both of them, "There's nothing to Divine healing."
Let's put our arms around one another and say, "Let's--let's be brethren; let's help somebody. Let's make life a little easier. These people ain't going to be here very long. Let's--let's just try to make it just as easy for them. If the osteopathic, chiropractor, whatever it is, if it can help you, go ahead and do it; that's fine. Give God the praise." That's exactly.
If somebody comes through with a gift of healing, faith, well, don't give the man praise; give God praise. If the doctor can take a--a--set your arm when it's broke, and fix it up, make it real straight, and God heals it, give God praise. That's right. If the chiropractor... You got a dislocated spine, he can straighten the back up and make you walk right again, give God praise, not the man. See? Let's all get together. And all that is coming from God. "All good and perfect gifts comes from God," God alone.

E-31 Now, may the Lord bless you. I want to read a little out of the Scripture here so that our meeting will be based a little bit on the Scriptures and so forth, which I know it is. We're telling you the truth. But I love to testify. Don't you, you like testimonies? And, oh, my...
Will you pray for me to go back to Mexico? And, oh, I go down there and the poor people, and we didn't... What little we had we could help them and get... Oh, the Lord just blessed wonderfully.

E-32 Now, we're going to read out of the Book of I Chronicles the 17th chapter and the 7th verse. Long ago this come to me, and I've got it marked here what--what happened. And I never did try to preach on this. I said to Brother Wood, that came with me tonight over to the meeting; I said, "Tonight I'm going to talk to the people, just a good heart to heart talk." Tomorrow night we're in the Lane Tech, where we have plenty of room, can bring the people up easy and so forth, for prayer service and so forth. Now, in the 7th verse we read this.
Now therefore... thou... say unto my servant David, Thus saith the LORD... I took thee from the sheepcote, even from following the sheep...

E-33 When I read that, I--my heart just poured out of me. "David, I took you from the sheepcote." And you know why it meant so much to me? This is it. When I was reading that, I thought, "Ten years ago..." Now, I'm--I... You all my... We're home folks, aren't we? We can say that. You see? You... In a little--our little group like this we can speak to one another just like we would knowed one another for years, and we do.
I thought, "Ten years ago I was walking a line for forty cents an hour, because I didn't even have the education to get out and get a job that would pay more: thirty miles a day through the wilderness, home once a week, for forty cents an hour. And I was known around Jeffersonville, Indiana. And today, by the grace of God, still with no education, I guess I know ten million people or more, around the world." Who did that?
I was talking to the wife; she said, "Billy, I remember seeing you come in out of them thickets, ragged and tore, and weighed about a hundred and ten, fifteen pounds, your face swathy, your clothes tore off of you from patrolling down through those lines and things."
I'd go downtown. My father drinked awful heavy, and the name wasn't too good in Jeffersonville. But I thought, "That can't be that way." And I thought, "Today when I come home, I have to slip out in the wilderness somewhere to hide to get just a little bit of rest from dear, loving, sweet people." I love people, and I wanted their fellowship. And what happened? I couldn't do it; there's no way for me to do it. There's nothing could happen, but Jesus Christ stooped down. I have no more education than I had then. I never did have a personality. I--I have nothing in the world that I could contribute it to, only the love of God that stooped down.

E-34 And David had been a little shepherd; He said, "I took you from the sheepcote out yonder. Who was you, David? I took you from the sheepcote, from following your father's sheep, and made you a great name," like man of great of the earth.
And I thought of that, about sheep and shepherd. Why did He choose David? David was always talking about still waters and green pastures. He was the psalmist that wrote songs and played on his harp to the glory of God. And he must have been something about David tending sheep; he must have been a real sheepherder. Did you notice one time there was a bear run in and got one of his sheep, and he killed that bear. And a lion run in and got one and he caught that beard--lion by the beard and took a knife and killed that lion. See, it was sacrificing for his sheep. And if he was willing to lay down his life for the sheep, he was a type of the good Shepherd. He was the Son of David, you know, the real Shepherd, the King Shepherd over all.
Did you ever notice in the Bible, just thinking the other day, when a prophet speaks, he says, "THUS SAITH THE LORD." But when Jesus spoke He never said that. He said, "But I say unto you." Then call Him a prophet. He was Emmanuel. Never said, "THUS SAITH THE LORD," He was the Lord. "I say unto you."

E-35 Now, there's something that God always likened people unto sheep, did you ever notice? "You're the sheep of the pasture, the sheep of one fold. Other sheep have I," and so forth, likening people unto sheep. You know why He likened us to sheep? Did you ever--did you ever fool with sheep any? They're certainly educational, and a Divine education to--to learn of sheep. I've raised them and shepherded them around, and the little fellows.
But when a sheep is lost, he's absolutely helpless. I picked up sheep, not standing maybe three hundred yards from the sheepfold, and--where all the other sheep was. And that sheep when he's lost he can't help himself; he just stands there and bleats and bleats until the wolf gets him or something takes place. He--he just can't find his way back. He's totally helpless without a shepherd.

E-36 And that's the way the human race is, we are absolutely, totally, helpless without the Shepherd of the fold. We can't find our way back. We tried to educate our way back; we've tried to reform our way back; but we'll never be able. Education will never do it. Reformation will never do it. We're not reformers. The police out here are reformers. We're preachers of the Gospel, not to try to put people on penalty and crawl on your knees and so forth, but to preach the Gospel of Jesus Christ: deliverance to the people. That's what the shepherds are supposed to do, to feed the sheep. You know He said to Peter, "Love me, Peter, more than these?"
"Yes."
"Feed My sheep." Now, He never said, "Drive My sheep." He never said, "Kick My sheep." He said, "Feed My sheep." That's what the sheep needs, is some sheep food, don't you think so? And you know the best sheep food I know of for you sick sheep and all kinds of sheep? Here it is. That's right. In this great big bread basket of God. "Man shall not live by bread alone, but by every Word that proceedeth out of the mouth of God." That's what the Holy Spirit lives on, that's in you, lives on the Word of God. That connection of shepherd and sheep...

E-37 I... One time when I was over in the orient, I learned a great lesson about... I seen in Saint John, I believe the 10th chapter, where He said, "I am the--the gate to the sheepfold," or the door to the sheepfold. I often wondered how could He, being a man, be a door? But then when I was over there I learned what it meant. The shepherds drive their sheep into the sheepfold, and they got a--a arch that they go in at, and when he drives them all in there, then after they're all in, then he counts them, and ev... If there's one lacking, he will go out and get it. He has to bring it in. Every sheep has to be accounted for every hour of the day.
Oh, what a Shepherd He is. He had--gives an account for every sheep every hour of the day. No matter where you're at, He knows where you're at. He knows all about you. That's the reason He can stand here at the platform through yielded people and reveal and tell and talk; He knows. He knows where you was at a year ago. He knows where you was at--at all the time. He has to give an account for His sheep, ever--and especially they're all renumbered again after they're gathered into the fold. I thought, "What a beautiful picture, gathering them into the fold and numbering them."

E-38 And then after he gets them all numbered and they're all bedded down, the shepherd goes down by this hole where the sheep come in at, and lays himself down across the hole. Then no wolf can come in, no thief can come in, no harm can come in, 'less it comes over the shepherd first.
What a picture of Christ laying Hisself down for us, that nothing can harm us unless it comes over Him. So if you're sick and you say, "Brother Branham, sickness crossed over Him." But it was for the glory of God. That's right. He wants to maybe give you a testimony. As the fellow said one time, he seen a shepherd with its a--packing a sheep. And he said, "Well..." The... Had his leg all bandaged up, and he said, "Well, what did you... What's the matter, did it fall off a cliff?"
Said, "No," said, "I broke its leg."
"Oh," he said, "you must be a cruel shepherd to break your own sheep's leg."
Said, "No, the sheep wouldn't mind me, so I had to break her leg in order to hold her, pet her, and love her, and give her a little special food, so that she would love me and follow me."
And so sometime God has to do that to us. Let the doctor say, "Oh, it's all over; nothing could be done."
And then God takes you up in His arms and pats you a little bit, says, "Child of Mine, don't you know I love you? Don't you know I'm the Lord that healeth all of thy diseases?"
"But Lord, I was taught that the days of mir..."
"I know you was, but I just had to let this happen so I could just show you a little special favor. Now, don't you love Me just a little more now I'm going to let you get well."
Did you ever have that just come to you? I have many times. Let something happen, just to check me down a little, to let Him express His love...

E-39 Now, another thing you notice about sheep and the shepherd. You know it's a disgrace for the shepherd to lose one sheep. Did you know that? It's a reproach on the shepherd. Now, I'm going... Now, hold wide now. Oh, my, yes, sir. If the shepherd loses one sheep it is a disgrace on him. "All the Father has given Me will come, and none's lost." See, that's... "All that comes to Me..."
All right, the shepherd can't afford to lose the sheep. That's the reason, you backslider tonight, He's still honking--haunt--hanging around your heart, trying to draw you back to the fold, because He once kissed you, and you kissed Him and told Him that you loved Him and raised your hands and praised Him, and you backslid and went out there, and got all butchered up and wounded up in your spirit. But He still holds around you all the time, "Come on back, wandering sheep. I just can't afford to let you be lost." Maybe the little sheep that He had to go way out on the mountain to find, all through the place, maybe you're that sheep tonight, laying out there wounded somewhere. But the shepherd can't afford to lose one sheep.

E-40 You know how the shepherd knows his sheep from other sheep? The shepherd knows it, if you'll notice, that all the sheep are branded. Aren't you glad you're branded? You know out into the west we used to brand the sheep all the time. And that brand... You know, sometimes when you brand a sheep or a cow, it's not very pleasant while you're branding, but he's sure branded after he gets through.
We used to... I would work on a cattle ranch; we'd--we'd rope these cattle, and then, what we call bulldog them a lot of times, or throw them. And as soon as you throwed them... My job was to pack the iron. I was too little to throw the steers, so I--I'd had to pack the iron, keep it hot and run over there. And they'd take this iron and slap it down on top of that cow or sheep that they were branding. And, oh, my, you talk about burning. But, brother, he was marked for the rest of his time.
So sometime when the Gospel is preached, harsh, hard, It burns, and stings to the core. You have to leave a lot of things that you once held onto, but you're marked, brother. Don't worry.

E-41 And when the sheep was marked... Here's the beautiful part. "Oh," you say, "that's all right, preacher, but how about all these marks then?" All right. Everybody we're marked. One marks this way, and one marked the other way, one Orthodox and the other one Episcopalian and this. But wait a minute, the shepherd bore the mark of his sheep in his hand. If you want to know what sheep that that... See, the shepherd's got the mark on his hand also.
And how appropriate that is tonight of our great Shepherd marked. He said, "A woman might forget her--mother might forget her little suckling babe, but never will I forget you 'cause your names are written in My hand." Marked, the shepherd carries the mark of his sheep. "I know My sheep and My sheep know Me." They mark the same mark.

E-42 Then His Church has got the same mark. What kind of a mark did He have? Spiritually speaking, when He was here on earth He was despised and rejected, a Man of sorrow, acquainted with grief. But God was with Him, signs and wonders accompanying Him everywhere He went. He could discern the thoughts of their heart. He said, "I do as the Father shows Me." The sick was healed; the dead was raised up; the poor had the Gospel preached.
And tonight the Church of the living God bears the mark of the living God. "These things that I do shall you also." Saint John 7:12 said, "He that believeth on Me, the works that I do shall he also; and greater works than this will he do, for I go unto My Father," branded. Amen.

E-43 You may have to be called a fanatic. You may have to be called holy-roller. You might have to take any kind of a ecclesiastical mark of scorn and brand, but as long as your Shepherd was branded with the same thing... He was despised and rejected of men. People hated Him. Why? Because He did right, because He did good.
Stephen the first martyr died because he told them that they were stiffnecked, uncircumcised in the heart and ears; they was resisting the Holy Ghost. Branded with the same brand the Shepherd died on...
Yes, sheep raising, branding, getting together. Aren't you glad tonight that you can... Well, the apostle said, "They returned rejoicing, because they--that they were counted worthy to bear the reproach of His Name." How happy ought we to be nineteen hundred years later to see the same Holy Ghost working in the same kind of a people, and causing the same results from the outside to point a scornful finger, and also the same results on the inside for a resurrected Lord Jesus stretching forth His hands to do signs and wonders that He did at the beginning.
Shepherds and sheep... I'm so happy tonight that our Shepherd bore those marks in His body.

E-44 Not long ago in the orient when I was traveling with a friend in a jeep, we crossed over a place, and I heard brakes a squeaking, and the jeeps a stopping, and cars a squealing, and I thought, "What taken place down there?" He stood outside the jeep and raised up, and looked down, and said, "Oh, it's a shepherd."
"A shepherd?"
"Oh, yes." Said, "In this country the shepherd is the highest respected man in the country." Amen. Highest respected... Today, preacher brother, Christian, you leaders of the flock, you might be scorned and laughed at for this is the day of man. But when the day of the Lord comes, it'll be different.

E-45 One time in New Albany, Indiana, when our late President Roosevelt was coming down to make a speech, and he came down by the train, and they stopped down at the river, I tell you, every place was filled up. And two or three of us preachers, little, what we call Holy Ghost preachers... I tell you, talking about a back number, we was. They wouldn't even let us get nowhere. So we had to stand way back up somewhere. But I thought, "Yeah, this is the day of man. But wait till the day of the Lord comes." Amen.

E-46 A missionary returning from overseas after twenty years, broke down, his shoulders drooped, his hair gray, his lips a quivering, shaking with palsy, after winning hundreds of souls to Christ, came into New York, he seen the bands all beating and everything, he thought, "Oh, thank God." He said, "To get back to the homeland again and the bands all playing and everything, the great police escorts, the flowers and the garlands hanging," he said, "what a welcome home, what a wonderful." But when he stepped off, it was some movie star that had been over there making a picture. Nobody even knowed, didn't have one person to welcome him. He stood and said, "I guess this is not home then."
Right. But wait one day when the angelic bands come out at the portals of glory, when the old weather beaten beat down saints of God come marching in by the angel band. When they stand by the millions singing the redemptive songs of Zion while ten million Angels stands around the earth with bowed heads, not even knowing what we're talking about. That'll be the day of the Lord. Yes. Every--every wheel will stop and give away for that. That's right. This is the day of man. I might get along good, and be acquainted with the mayor, and have the pat on the back, and all these things of the politician; but I'd rather have the kiss of God on my heart to know that I'm branded like He was branded.

E-47 You know, a little song they used to sing down at the tabernacle. Don't know just how the tune of it went; I can't--couldn't sing it anyhow. But something about, "They pass me by unnoticed, where they once passed with a smile." Something that said, "Now, I'm marked, marked, I'm marked, now wherever I go, I'm marked, marked, what I am everybody seems to know." See? "But I'm sealed, sealed, sealed by God's Spirit Divine, O glory to God, Hallelujah! I am His and I know that He is mine.
Yes. I don't care, just so I got His mark. And what was His mark? The Holy Spirit was in Him without measure, doing the work of the Father, not trying to please men or get the praise of men, not trying to please Himself, but to do the work of God and God was in Him. Peter said, "Ye men of Israel," in Acts 2, "this Jesus of Nazareth Whom you crucified, God, a man approved of God among you by signs and wonders which God did by Him in the midst of you all..."
Nicodemus really testified to the church, said, "We know, Rabbi, You're a teacher come from God, 'cause no man could do the things that you, do except God be with him." That's the mark. That's it. I'm so glad to know tonight that I have the privilege to be called one of them (That's right.), to be one of them.

E-48 When all these brakes a squeaking, I raised up on the outside, and I seen a scene I never had thought I ever would. Right down through the middle of the street, not stopping for a red light or nothing, come a shepherd and all of his sheep following him. All the brakes and cars, everything stopped for the shepherd. I said, "Praise be to God."
"Oh," said, "he's an important person." Said, "Follow him a little." We watched him. He went right over into the little straight places and all laying out on each side of the street. And I said, "Well, don't... Why didn't them sheep turn that way?"
He said, "They everyone follow the shepherd. Wherever he goes the sheep follows." "Where He leads me I will follow." I said, "Do they ever drop out of line?"
He said, "If one ever drops out or disobeys, it's because he's sick."
Oh, spiritually speaking, sick sheep tonight, why did you drop out of the line? The Great Shepherd with His healing balm is here tonight to bundle it all up and bring you back to the walk of a Christian life again. Do you believe that? Sure. Said, "Just the sick and weakly would drop out." And the shepherd so nourishes them and brings them back.

E-49 So I watched these sheep, and one amazing thing that I noticed about them, about the sheep, was this. That when they went down through the street, they was all kind of dainties laying out. The--the Eastern countries are not like the Western. We put all of our things under all kind of a--a dehydration and has it laying up in a great frosted counters and so forth, but in the East, they lay them right out on the streets, right like that. And here come this shepherd with about a string of sheep almost a city block long, walking right down, not ten feet on either side, was dainty things to eat, like pears, and--and papayas, and everything laying out on the street; and he walked right down the street and not one sheep turned right or left to take a thing. Amen.
I said, "What about that, fellow?"
He said, "Them sheep is so devoted to the shepherd till way pay no attention to nothing but they follow him."
I thought, "O God, Your Church should be so devoted to You that the temptations of the world has nothing to do with them. They keep their mind on the Shepherd." That shepherd could make one step this way, they'd go back this way. Every sheep coming right behind the other one, make that same kind of a step, and follow the shepherd. Oh, to follow the footsteps of the Shepherd, that's it. Don't be tempted, tossed about, worried, tempted here and down here, and today you got the victory and tomorrow you're out of the victory. Follow the Shepherd. He's a leading.

E-50 "So My sheep know My voice," He said, "and a stranger..." Said, "They get accustomed to hearing."
I said, "Well if another shepherd would come in and give that little "o'de'le'lee" call that he gives there, would them sheep, if they were out in the field, come?"
Said, "Oh, no. No, those sheep know the very sound to every tone of that shepherd's voice."
I thought, "Well, this is the land of the Bible. Now, no matter, another shepherd could stand up and try to impersonate that, them sheep would just keep on grazing. But just let that little certain voice speak, every sheep would stand up in here. They'd line up, come marching. Oh, my. Some glorious day that King Shepherd will scream from the skies, and we'll take and march to Zion City, in that great unbreaking branch of the armies of the Lord, when we rise triumph over death and hell.

E-51 The great Shepherd of the flock. Oh, don't you love Him? I'll never forget it. Way back on the south sides of Africa, in those great sheep countries, I was going up over a hill. I was watching a little lamb getting real nervous. I said, "Wonder what's the matter with the little fellow." And, oh, he was just... He'd bleat; he'd look down; he'd eat a little bit and look around. I thought, "Well, what's the matter with the little fellow." I picked up my binoculars and I combed everywhere. Way back down behind him was a big, yellow mane lion slipping up real easy, coming to this little fellow. He couldn't see it, the animal.
Now, the deer or the bear can smell a human being, because of the musk glands under the arms. They smell that. And they can pick you up. Elk can pick you up sometimes nearly a half a mile away or more, if the wind's just right. That musk gland, that's what they smell, under your arm. And they--they can pick it up, but a sheep doesn't. And it doesn't smell the danger, the animal. But the instinct of the little lamb, he was nervous. He knew something was fixing to happen.
And how many tonight of poor little sheep out into the field today, at that great line of death a slipping right up on them and they're nervous. And the world's all tore up. They don't know what's the matter. When they know hanging yonder is an atomic bombs, and cobalts, and hydrogen bombs that might set this world to a total annihilation in twenty-four hours.
It's slipping upon us, friends. Be ready. Know the voice of the Shepherd.

E-52 And one of the startling things... In closing, I might say this. Many things I have learned in studying of sheep. But I seen a shepherd a herding also in a field, and he had some goats, and he had some--some camels, and he had some mules, and he had sheep. Well, I said, "I suppose the shepherd means just a herder?"
Said, "Yes, he could just herd anything." He said, "But, Brother Branham, it would be amazing for you to watch now when nighttime goes to coming." Said, "It's true. They all feed in the same pasture. They feed upon the same texture of grass." That's right. But he said, "You know what? When nighttime comes, the shepherd goes to calling in the evening. It's only the sheep that's took into the barn for the night." I thought, "O God, I--I want to be a sheep. I just don't want to enjoy blessings and eat the texture there. I want to be a sheep. I want to know Him in the power of His resurrection."
To know Him is have life. Not to know your catechism, that's not life. Not to know the doxology, not to know the apostles' creed, is not life. Not to know the Bible is life, as good as it may be. But to know Him is Life. And it's only those, that when evening time begins to set, and the sun of our life begins to go down, I want to hear across the mountain yonder that separates between me and glory, I want to hear the Shepherd's voice call, say, "Brother Branham, it was well done, My good and faithful servant." I trust that's to all of you the same way.

E-53 And if you don't know Him tonight, let's know Him now. Now's the time to know Him while we pray. We have our heads bowed, our hearts bowed also in His Presence, knowing the great King Shepherd is here now. I spoke to you at length and testified of His glory. And we love Him. I wonder tonight if there would be a stray yearling somewhere that's foolishly strayed off of the path, just not back. You're not in fellowship; you can't love and talk to Him like you really ought to. And just the beginning of this revival, would you just raise your hand for a word of prayer? God bless you, sir. God bless you, sister. God bless you. God bless you, sister. God bless you. That's good. God bless you, brother. God bless you. God bless you, sister, you, you, you, and you, and you, sister. God bless you. Up in the balcony, someone? God bless you; I see your hands up there. God bless you, my brother. Strayed sheep... God bless you, my dear brother here. Strayed sheep. God Bless you here in front of me. Just strayed off the path and really... You heard His voice calling, but you just neglected to go to Him. Night is a settling; darkness is coming.

E-54 Has there been any here that really never did even come? But you just feel like it right tonight that you'd like to say, "Oh, King Shepherd, I--I want to know Your voice, for You might call before daylight, and I wouldn't know where to follow. I want you to remember me, God, and I'll raise up my hand to You, and say, 'Remember me a sinner. I want to be remembered.'" God bless you. God bless you. That's good. Some other that's never accepted Christ. God bless you, young man. God bless you, my brother back there. God bless you, my sister over here. Never has been saved and wants to know the great Shepherd of the sheepfold...

E-55 You know what caused you to raise your hands? Jesus. God said in His Word, listen, "No man can come to Me except My Father draws him first." God's here, and He's drawing by the Holy Spirit. Some twenty or thirty put up their hands. And He's drawing by the Holy Spirit, because that you love Him. There's something in it; you that you just can't help it. What is it? It... One time you knew Him. You know, it's a--it's a reproach for the Shepherd to lose one of his sheep. He just can't afford to do it.
When Moses and Aaron, as a type, brought all Israel across Jordan, think of it, there wasn't one lost. Everyone of them crossed Jordan by the hand of God, through Moses. How much more will we cross through death's chilly seas, by the hand of God through Jesus as He extends to you tonight His nail scarred hands, don't you want to be branded with that Blood, the same Blood that was pierced by the cruel nails that put Him into the tree, and the thorns on His brow? You accept Him now.

E-56 Heavenly Father, we thank Thee tonight for all these who have raised their hands, and we know that by Your grace, Lord, and Your loving kindness that You'll not turn one of them down. "No man can come," You said, "except My Father draws him: and every one that comes I'll give him Eternal life and will raise him up at the last day." This is Your Words, Lord Jesus. You said, "He that heareth My word, and believeth on Him that sent Me, hath Everlasting Life, and shall never come into condemnation, but's passed from death to Life."
O God, what's taken place in this church just now? Death has been swapped for life, worry for joy, sorrow for gladness, despair for hope, the grave for glory. Oh, how wonderful. Your sheep has come home. They raised their hand. Touch them, Lord, with that Blood from Your own hand and brand them, Your sheep. They'll have to worry no more; they'll hear the Shepherd's voice, and they'll walk with Him as He walks. The things of the world will be dead for them from tonight on. They've accepted You. And they've come with their hands upon You, saying, you say, "Sheep of My fold, blood of My Blood, bone of My bone, come you blessed of My Father." And Lord God, give them peace and rest. And O God, may they go tell someone else, and may they come in. Grant it, Lord.

E-57 The day is far spent, and You're going to gather the sheep and separate them from the mules, from the camels, from the goats, and from the other animals that eat in the same pasture, from the same Word, from the same Bible, out of the same Book, out of the same building called church. But just the sheep will You call. "Many are called; few are chosen." Thou hast said so. "Not all that saith unto Me, Lord, Lord, will enter in. But the one that doeth the will of My Father." And, Lord, they have did the will of Father tonight by accepting the Lord Jesus as personal Saviour, and we thank You for them.
And, Father, we pray that we've found grace in Your sight and that You'll give us a greatest sweeping we've ever had in Chicago. Give us favor, Father, before the people that we might win them to Thee.

E-58 And now, while we have our heads bowed, and you who have accepted Christ, in a few moments I'm going to ask you to come right up here and stand around the altar for prayer. But just before we do that, I'm going to ask if there's any sick here that wants to be remembered in prayer, the Shepherd to remember you tonight as He intercedes. God, be merciful. Yes, I see the little girl, sister. God bless you, sweetheart. May God grant you your healing, honey. I see the rest of you. How much more does He see you? I see you, dad, setting here in a wheelchair. Trust to God that you--you won't have to set in it any more. Just believe Him now; have faith.

E-59 If a poor illiterate Mexican, who wouldn't even know his name if it was before him, laying paralyzed... And little spastic children wrapped around it. Poor little naked, half naked mothers, no shoes on, never had a pair of shoes in her life... Her poor husband work a day for about eight pesos, about sixty cents, stand in a little Martina and them along the street at night for an old greasy tortilla. He can't get one because he's got to buy a grease candle to go on a million dollar, old altar for his sins.
Oh, my God, if people like that can accept Jesus Christ just standing hours after hours, how much more... and have to accept it through an interpreter, how much more you setting in fine seats tonight, educated to the highest, plenty to eat on your tables, fine dress, and riding in an automobile, the comforts of home, what more could you ask for? Can't you accept Him now, believe it with all your heart that He makes you well? Sure, you can. Leave your crutches, your chairs, your troubles at the altar and walk away from here tonight new people, healed and well to serve the Lord Jesus.

E-60 Now, while you bow your heads and lay your hands on each other, I'll offer prayer for you for this. And then we're going to ask you to come to the altar and pray around the altar. Now, every one with your mind steadily, stayed on God. Wouldn't it be wonderful to see this man setting here in a wheelchair, be made whole. The man setting here, a colored man with an old cane, leaning over on the poor old fellow, wrinkled hands, God only knows how much work he's done. Day's about finished; his hair's frosted white.
See a little girl standing here and her mother trying to put her hand on the little afflicted child. You know Jesus sees this, the good Shepherd. Sure He does.
I see a dad laying his hand over on mother. What a scene, what a scene. Mother with her little baby grouped in her arms and her hands laying over on it.
Now, the good Shepherd's here. Don't have to be excited, just solemnly, calmly, come, say, "Shepherd of God, I come now; I'm in Your house and I--I come. I've heard Your Word, and--and I've seen Your works, and I come to accept You now. My child's sick; I'm going to believe it. I'm blind. I'm... If You can make a poor illiterate Mexican to see, if You--if You can raise a dead baby after it's done dead, back to life, and the doctors that say it's dying, and bring it back to life, how much more can You heal my child, Lord? I believe You."

E-61 Now, I'm going to offer a prayer for you with all my heart, dear people. Remember, it's been your prayers that's helped me out. It's been the contribution that you sent to me, give it to me, in a little love offering that feeds my children, pays my way to places. You're God's--you're God's purchase of His Blood. I have a suit of clothes on tonight because you paid for it. I'm called a servant of God tonight because your faith has rallied around what I've told you. It's you, the stars of the crown. I love you. I wouldn't tell you anything wrong at all. Surely, I found grace in your sight tonight to be... God has vindicated. I've told you the truth. Now, He's here and wants to make everyone of you well. I'm going to pray. "The prayer of faith shall save the sick," the Bible said. God shall raise him up.

E-62 Our kind heavenly Father, look upon this scene just now. We don't have to wait till some time they can be here on the platform, we just right now, Lord... You're here. Your Spirit's right on us now. I... Just as positive as I ever was of anything... Your servants, the ministers, are standing with bowed head, praying; the laity's with bowed heads; sick people with their hands on one another; mothers with their hands on little babies; fathers with hand on mother and vice versa, they're needy.
And, God, You've give me grace in their sight as a poor, unworthy, took--taken from a sheepcote. God, hardly had a sheepcote, but You took David. You said, "Now, I've made you a leader over My people Israel."
Nathanael said to him, "Do all's in your heart, David, for God's with you." Well, this is what's in my heart, Lord, to pray a prayer of faith for these poor sick people. Will You receive me, Lord? I put myself in the channel here to intercede through Jesus Christ for these people, the good Shepherd Who stands there stripes and wounded for our transgressions. "With His stripes we were healed." And, Father, I come with His blessings for the people. I come with His Spirit, with His anointing, with His Words, and they're out on the people now as it was like grains of food, and they've received that. O God, may they take root right now. May life begin to spring. May the seed begin to break open, life begin to raise up, strength begin to come into weak bodies, sight begin to come into blind eyes, strength into feeble knees. O God, may it start growing, the Holy Ghost purging it, purging it on and on and on, until one great victorious stream of God and every sick person be healed right here tonight. O blessed God, hear the prayer of Your unprofitable servant, through Jesus Christ's Name.

E-63 Now, with our heads bowed, our hands up to God, let's sing to Him, "Lord, I believe; Lord, I believe. Saviour raise my faith in Thee, till it could move the mountain; Lord, I believe. All my doubts are buried in the fountain." I'm taking the mark of the shepherd. I'm coming upon faith on God's Word as He did. Do that and you will receive.

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