Legge O Grazia
- Buona sera, amici. Bene, sono felice di essere di nuovo fuori stasera. E io... Il motivo per cui ero in ritardo, io semplicemente... Sì, come il fratello Neville disse, io ero in ritardo. Tuttavia ciò fu a causa, io ero... L'altro giorno dissi, in chiesa, voi lo sapete, dissi: "Bene, io sto proprio cercando di tenermi lontano dalle chiamate e dalle altre cose". Non posso fare ciò. E così lasciai semplicemente l'ospedale, un paio di ospedali di Louisville, proprio alcuni momenti fa, urgentemente. Così quello è il motivo per cui ero un pò in ritardo. Sono entrato in tempo per salire quassù. Così, e dunque io... Mia moglie aveva, credo che mi chiamò al telefono e mi parlò riguardo a ciò. Credo che la sorella Ruddell doveva essere qui stasera, ed è pure ammalata. E così a me certamente dispiace sentire ciò.
- Io ho lasciato mio cugino a Louisville, l'ho condotto semplicemente a Cristo, una buona cosa. E lui aveva una terribile malattia, essa è il morbo di Hodgkin, e poteva morire in qualsiasi momento. Credo che il Signore lo abbia guarito durante la notte.
- Così il fratello Jim Wiseheart ha il nipote posto lassù con la stessa cosa, al Veterans Hospital, il morbo di Hodgkin penetra intorno al cuore e la cavità del torace, così voi sapete che ciò significa che ha una breve durata. Essi non possono fare niente riguardo a ciò, tuttavia sanno che la loro unica speranza è in Dio.
- Io in realtà, stasera dovevo andare a Milltown. Busty Rogers, ricordate, viene qui. Molti di voi conoscono il fratello Rogers. Si trova in una condizione seria, mi ha cercato tutto il giorno per telefono.
- E la piccola Georgie Carter laggiù, lei fu guarita circa dodici o quattordici anni fa, distesa su un letto per nove anni e otto mesi, senza mai alzarsi da quel letto. Io avevo pregato per lei un paio di volte. E una sera andai fuori e rimasi in un posto a pregare. E il Signore scese, una piccola Luce brillò attraverso un cespuglio, disse: "Vai in direzione dei Carter, per la guarigione di Georgia. Lei sta per essere guarita". Voi tutti conoscete il caso, non è così? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] In tutti questi anni, da quel tempo, io suppongo che a lei non sia più accaduto di restare a letto, nemmeno con un brutto raffreddore.
- E noi abbiamo saputo che lei era morente con un cancro al seno. E lei ha chiamato al telefono. Lei ha sentito che io dovevo ritornare. Essi dissero che lei era spacciata. Lei si è alzata dal letto ed ha accettato la sua guarigione; così vado semplicemente a vederla. Domani è il mio ultimo giorno qui; devo partire. Dunque, ci sono un mucchio di chiamate, all'incirca come quella, e tu non sai cosa fare. Tu devi fare semplicemente il meglio che puoi.
- Tuttavia la cosa principale, come il fratello disse, la cosa più importante da fare, tu devi rinunciare a tutto per stare in comunione con Gesù Cristo. Ogni cosa! Poiché, nonostante ciò, noi andiamo ad osservare qualcos'altro, e dunque ci allontaniamo da Cristo, vedete. Io spenderei piuttosto un mucchio di tempo in comunione con Lui, così tu puoi aiutare gli altri. É quello giusto? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.]
- Dunque è buono essere qui dentro stasera per questa piccola riunione di preghiera, perché noi ci raduniamo qui fuori il mercoledì sera. Io avevo dimenticato di parlare riguardo all'insegnamento di stasera. Così, io dovevo venire qui stasera e semplicemente iniziare. Dunque, per la strada, con le luci della mia automobile accese, io presi qualcosa qui per stasera da dove ero rimasto durante l'insegnamento della scuola domenicale, non molto tempo fa, nel Libro degli Ebrei.
- Credo che l'ultima volta stavo insegnando qui alla scuola domenicale, oh, prima che andassi oltreoceano, ero in Ebrei al 10° capitolo. Io ricordo di averlo letto, ed ho segnato qui, il 18 versetto, "Per la prossima domenica", e quella prossima domenica tuttavia non è mai arrivata. Così forse noi cominceremo da qui, stasera, per la nostra lezione della sera. Il Signore vi benedica. E ricordatevi di tutti questi nella preghiera.
- Una signora mi parlò, alcuni momenti fa, mentre io entravo. Un vecchio amico mio, laggiù in ospedale, ha subito un'operazione. Bill Grant della forza di polizia qui, un buon amico mio, hanno pubblicato le loro foto e altre cose; nell'ospedale, con urgenza.
- E io ho incontrato il fratello del fratello Slaughter lì in fondo. Gene credo che mi abbia detto, che lui è stato due volte all'ospedale. E ci sono ammalati dappertutto, sapete. Non c'è fine a ciò, difficilmente. Ma lui disse.
- Sapete, io mi sono spesso chiesto, quando Mosè guidava i figliuoli d'Israele attraverso il deserto. Quando lui li portò fuori, c'erano all'incirca due milioni di persone. Quelli erano giovani e vecchi, tutti insieme. E lui li guidò per quarant'anni nel deserto. Dunque pensate semplicemente a come, ora, lì fuori senza l'igiene che noi abbiamo oggi. Ed essi non avevano. Essi avevano dei giovani, c'erano lì un mucchio di giovani persone. Quanti bambini voi pensate che erano nati in una notte, con due milioni di persone? E dunque, oltre a quello, con tutte le persone anziane, e con gli storpi e altre cose. E lui li guidò per quarant'anni sotto la guida di Dio. Nel deserto per quarant'anni, e, quando essi uscirono, lì non c'era nessuno debole in mezzo a loro.
- Non vi piacerebbe stasera, guardare nella borsa delle medicine del dottor Mosè, per vedere cosa lui aveva lì dentro per mantenerli in buona salute? Vi piacerebbe guardare ciò? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] Io posso mostrarvelo. Noi vogliamo ora ritornare in Esodo, e voglio mostrarvi dove. Questo è il suo armadietto delle medicine. Io voglio mostrarvi cosa lui disse qui dietro. Voglio guardare dentro il suo sacco delle medicine, e voglio vedere cosa esso dice.
- Quando lì nasceva un bambino, quando qualcuno aveva l'appendicite, oppure aveva la tubercolosi, oppure qualsiasi altra cosa come quella, ecco la prescrizione che Mosè leggeva: "Io sono il Signore che ti guarisco". Quella è l'unica cosa che lui aveva. "Io sono il Signore che ti guarisco". Dunque, quella è l'unica cosa che lui aveva. Quello è sufficiente, non è così? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] Mosè disse: "Ora, il Signore è Colui che ti guarisce". Ed essi semplicemente pregavano per lui, e lui guariva.
- E voi sapete un'altra cosa che accadde durante quel periodo nel deserto? Essi non avevano alcun bisogno di scarpe nuove quando uscirono, e i loro vestimenti non invecchiarono. Quarant'anni nel deserto con una sola medicina, una prescrizione: "Io sono il Signore che guarisce tutte le tue infermità". Ed Egli fece ciò perché essi Lo presero in parola, e si liberarono di ogni.
- Ricordate, ora, essi erano stati insegnati. Essi erano stati laggiù con gli Egiziani, i quali erano molto intelligenti. Oggi noi non abbiamo dottori così intelligenti come loro. Perché essi facevano cose, che mostrano che noi non siamo ancora arrivati a quel punto, nella scienza. Per esempio, gli Egiziani costruivano. Proprio alcuni anni fa, io passai lì vicino alla sfinge, per vedere quanto grande era quella cosa.
- E queste piramidi, ebbene, lassù, sopra una città, grandi blocchi, nell'aria, ci sono tonnellate. Ci sono massi lassù così grandi quasi come questo Tabernacolo. Essi non potrebbero metterli lassù oggi se essi dovessero farlo. Così, essi in qualche modo lo fecero.
- E dunque, la sfinge! Credo che occorrano sedici carri senza sponde per la sua gamba distesa. Che ne è del suo corpo? Ed esso è posto in quel modo lì nell'aria. Come fecero essi a portarlo lassù? Vedete, essi erano persone che avevano segreti, un'intelligenza che oggi noi non abbiamo. Io credo che noi abbiamo ciò, tuttavia non siamo avanzati con essa, il nucleare oppure qualcosa come quello; perché la potenza elettrica, oppure una potenza come quella, non può sollevare ciò. Tuttavia essi la costruirono in quel tempo.
- E quella piramide, la grande piramide posta lì, geograficamente, è così perfetta al centro della terra; non importa dove sia il sole, lì non c'è mai un'ombra intorno a essa. Ingegneri ne abbiamo avuti molti, per confrontarli con loro. E, pensate, quello è stato più di cinquemila anni fa, essi avevano ciò.
- Così, lì dentro, essi trovarono la Bibbia, proprio la stessa come questa Bibbia qui, scritta lì dentro, proprio con le misure e così via, misure del Vangelo e la Scrittura, proprio come noi l'abbiamo qui. Enoc la mise lì dentro, anni e anni prima del diluvio.
- E dunque, Dio scrisse tre Bibbie. Dio fa ogni cosa nel tre. Lui scrisse tre Bibbie. Lui ha tre venute di Cristo. Ci sono tre dispensazioni della grazia. Ci sono tre manifestazioni di una Persona nella Deità. E tutte queste cose. Vedete?
- Dunque, allo stesso modo Gesù viene tre volte, Lui è stato qui una volta (non c'è stato Lui?), Lui venne per riscattare la Sua Sposa. Egli verrà la seconda volta per ricevere la Sua Sposa, prenderla nell'aria, radunarla nell'aria. E verrà la terza volta con la Sua Sposa, come Re e Regina.
- Vedete? Così dunque, lì c'è pure il tre, il tre nelle manifestazioni di Dio. Dio manifestò Se stesso una volta nella Paternità, mentre Lui guidava i figliuoli d'Israele. La volta seguente in cui Dio manifestò se stesso fu nel Figlio, il Signore Gesù Cristo. La terza volta in cui Dio manifestò se stesso, è con noi adesso, lo Spirito Santo. Vedete, tre manifestazioni. Ogni cosa nel tre.
- Ora lasciate che passiamo alla nostra lezione. Quanti amano leggere la Bibbia, e semplicemente... [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] io amo ciò.
- Se Dio vuole, quando ritorno. Io sto per andare. Fuori per prendere ora un pò di riposo, per una settimana o due. Così, quando ritorno, se Dio vuole, io voglio tenere un risveglio qui al Tabernacolo semplicemente un risveglio d'insegnamento. E noi stiamo per prendere da qualche parte qui nella Bibbia, e semplicemente andiamo dritto attraverso la nostra.
- Ricordate, quanti anziani qui dentro ricordano quando solevamo prendere il Libro dell'Esodo, e lo prendevamo forse per mesi e mesi, senza mai lasciare l'Esodo?
- Io entrai nel libro di Giobbe una volta, e non desideravo uscirne. Voi ricordate ciò? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] Una signora mi scrisse una lettera, diceva: "Fratello Branham, non toglierai mai Giobbe dal cumulo di cenere?" Io restai su quel soggetto, il povero Giobbe, seduto lì fuori sopra un cumulo di cenere, sapete. Tutti gli amici lo avevano abbandonato, e lui era pieno di ulcere e ogni cosa. Io mi sento così dispiaciuto per quella vecchia persona, al punto che io.
- E, dunque, come il Signore si volse e lo benedisse, perché lui viveva al meglio della sua conoscenza, sotto il sacrificio arso. Quella era tutta la parte che lui conosceva, e lui. Per confessare i suoi peccati. Ed egli andò e prese i suoi figliuoli, e fece un sacrificio: "Essi possono avere peccato in segreto, e non lo sanno". Come un vero padre, e Dio alla fine gli restituì tutti questi figli. Voi sapevate ciò?
- Dì, io voglio chiederti qualcosa lì. Tu ricordi tuttavia come Lui gli restituì i suoi figli? Ora, ricordate, Lui gli diede una doppia quantità. Così Egli prima aveva molte migliaia di buoi; quando essi furono portati via, Lui gli duplicò i buoi. Egli gli duplicò le pecore. Tuttavia ricordate, lui aveva, credo sette oppure dodici, io ora ho dimenticato quanti erano, i figli e le figlie. Tuttavia, lui ebbe lo stesso numero di figli e figlie, Dio li diede a lui. É quello giusto? Vedete, Lui raddoppiò tutta la sua parte di beni, qui sulla terra. Ora, tuttavia i suoi figli e le figlie, tutti loro furono uccisi, tuttavia Lui gli diede lo stesso numero di figli e figlie. Lo avete mai notato? Avete mai pensato a ciò? Ricordate quando noi lo abbiamo insegnato? Vedete?
- Dove erano questi figli e figlie? Nella Gloria, aspettando lui. Vedete? Lui gli diede ognuno di loro. Vedete, non c'era nessuno di loro perduto. Vedete? Lo stesso numero di figli e figlie che Lui specificò all'inizio, Lui specificò lo stesso numero alla fine. Tuttavia Lui raddoppiò la sua parte di pecore e i buoi, e così via, in quel modo. Ma i suoi figli e le figlie furono tutti salvati, aspettando nella Gloria che Giobbe venisse da loro. Oh, ecco ciò che ha valore, non è così? Benissimo.
- Il Libro degli Ebrei. Paolo, secondo la mia opinione, Paolo parla agli Ebrei, separando la Legge dalla Grazia. E noi abbiamo. Forse vogliamo leggere un paio di versetti, dei primi versi del 10° capitolo.
1. La legge infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno.
- Ora, io penso, se andiamo direttamente in questa prima parte, Paolo sta cercando di dire loro, che le vecchie leggi erano un'ombra delle nuove cose a venire. Dunque, esse. Un'ombra è qualcosa.
- Se tu andassi verso il muro, oppure in questa direzione, contro la luce, tu scopriresti che la tua ombra va davanti a te. Se tu cominci ad andare verso il tramonto del sole, la tua ombra sarà dietro di te.
- Ora notate: "Tutta la legge avendo un'ombra dei futuri beni..." Vedete, solo un'ombra. Dunque, sotto la vecchia dispensazione, Paolo stava cercando di dire come essi furono circoncisi, i maschi nella carne, era un simbolo della circoncisione del cuore, dello Spirito Santo in questo tempo. Come essi conservarono i comandamenti là dietro, i quali erano scritti su tavole di pietra. Negli ultimi giorni, Dio disse che Lui li avrebbe scritti sulle tavole di carne del nostro cuore.
- Ora, l'unica maniera là dietro, per cui essi sapevano che era sbagliato... "Tu non ruberai". Essi dovevano vedere ciò sul comandamento. E la legge fu aggiunta, per portare riconciliazione. Perché, se non c'è legge, bene... Se non c'è legge, non c'è peccato. Perché se non è sbagliato.
- Se non c'è una legge in questa città, che dice che tu non puoi correre col semaforo rosso, che tu non puoi fare questo; ebbene, se tu corri col semaforo rosso, tu non hai fatto uno sbaglio, perché non c'è una legge che dice così.
- Così la legge porta l'ira, oppure mette in mostra il peccato. Vedete, essi non avevano fatto. Essi fecero tutte quelle cose là dietro sotto la. Prima della legge, ed essi non avevano peccato perché non c'era una legge che dicesse che essi avevano peccato. Ma quando venne la legge, la legge fu aggiunta fino a che arrivasse la perfezione.
- Dunque, l'uomo ha sempre cercato di trovare qualcosa per salvare se stesso. Lui sta ancora facendo la stessa cosa oggi; lui non ha tralasciato ciò.
- In India, la settimana scorsa, lì vennero persone che erano totalmente cieche, guardavano il sole, cercando di trovare pace per la loro anima. Alcuni di loro con le unghie che erano spuntate sul dorso della loro mano, in quel modo, cercando di trovare pace per la loro anima. Dicono che essi non hanno mai abbassato le loro mani, e avevano ciò da quarant'anni, cercando di trovare pace. Altri con i piedi quasi del tutto consumati, per avere camminato attraverso i carboni infuocati, per cercare di trovare pace, per soddisfare i loro dei. Distesi sui vetri, di vecchie bottiglie rotte e altro, distesi sopra assi con i chiodi ed ogni altra cosa, cercando di trovare pace. E non c'è alcuna pace per loro, perché ciò è tutta idolatria. E noi qui in America, non vogliamo attraversare la strada, per trovare pace per la nostra anima, per il vero e vivente Dio. Proprio così. Tuttavia, tutte queste cose, sono tutte idee pagane dell'uomo!
- Là dietro nel tempo in cui Dio mandò la legge, e fu aggiunta per mostrarci che queste cose erano peccato. Tuttavia, quella legge non poteva togliere il peccato. Essa semplicemente risaltava il peccato. Vedete?
- Poiché, se non c'è una legge che dice che tu non puoi fare questo, ebbene, ciò non è. Se tu commetti oppure infrangi quello, quello. Tu non puoi infrangere ciò, perché non c'è legge per infrangerlo.
- Ma quando la legge diventa effettiva, allora il peccato è reso manifesto. Allora essi erano. Essi avrebbero detto: "Tu non ruberai. Tu non commetterai adulterio. Tu non dirai falsa testimonianza". Tutte queste cose. Essi lo fecero prima, tuttavia ciò non poteva essere considerato come peccato, perché non c'era legge contro esso. Tuttavia quando entrò la legge, fece si che l'uomo realizzasse che lui non poteva rubare, lui non poteva mentire, e lui. Commettere adulterio. E tutti i comandamenti furono semplicemente risaltati, tuttavia quella legge non tolse il peccato. Essa semplicemente portò l'uomo a conoscere che ciò era peccato. Dunque, quando Cristo venne, Cristo venne per togliere il peccato. Vedete?
- Ora, l'unica cosa che la legge fece, essi sapevano che un innocente sostituto doveva morire per il colpevole. La legge iniziò là dietro nel giardino di Eden. E dunque, essi offrivano una pecora, oppure un giovenco, oppure qualche altra cosa, e lo uccidevano, e spargevano il sangue sull'altare, e così via, perché ciò era una copertura, oppure un'offerta sostitutiva. Tuttavia ciò non poteva mai togliere il peccato, perché non c'è abbastanza forza nella vita di un animale per l'espiazione di una vita umana, perché la vita umana è più grande di quanto lo sia la vita di un animale.
- Dunque, noi siamo qui, seduti qui, stasera. Noi siamo probabilmente Tedeschi, Irlandesi, e così via, e alcune persone di colore. Essi, non importa se essi sono neri, bianchi, gialli, oppure qualsiasi colore essi siano, da una persona è venuto ognuno di noi. Vedete? Quello si può provare scientificamente, tu puoi andare nell'Africa nera e prendere l'uomo più nero che tu possa trovare, e se tu sei ammalato, lui può darti il sangue per una trasfusione. Il tuo sangue è proprio esattamente come il suo. Oppure, tu puoi andare in Cina e prendere l'uomo più giallo che c'è in Cina, e lui può darti il sangue per una trasfusione. Vedete? Oppure, l'uomo più scuro che c'è in India può darti il sangue per una trasfusione. "Dio da un unico sangue, fece tutte le nazioni, tutti i popoli". Tuttavia non c'è un animale nel mondo che si possa confrontare con il sangue umano. Vedete? Il sangue animale, ognuno di loro è diverso. Ma il sangue umano è tutto uguale.
- Ora quella non è che l'opinione di alcune di queste persone che parlano, ed essi insegnano nelle scuole, qui, che noi ci siamo evoluti dalla vita animale. Se fosse così, allora l'animale potrebbe dare il sangue per una trasfusione. Tuttavia il sangue, la vita umana, resta la stessa. Ma la vita animale, alcuni di loro sono come il serpente, lui è a sangue freddo; un pesce, lui è a sangue freddo; tuttavia ora, un orso, un alce, oppure un cane, o un cavallo, essi sono di diverso genere. Nessuno di loro può fare una trasfusione di sangue, l'uno con l'altro, perché essi sono tutti diversi. Ma gli esseri umani sono tutti uguali.
- Dunque tramite il sangue offerto dagli animali, era soltanto un sostituto sotto la legge, finché Gesù venne, il quale non era nato da alcun uomo. Nessun uomo su questa terra era Suo padre. Lui ebbe una madre, e la madre era una vergine, una ragazza di circa diciotto anni. E lo Spirito Santo l'adombrò, essendo Dio Lui stesso il Padre, e creò. Colui che parlò e portò il mondo all'esistenza, semplicemente parlò.
- Sapete, domenica, noi siamo entrati in questo. Quando Dio parla, ciò deve essere così. Non c'è affatto alcun modo per allontanarlo da ciò. Dio dice: "Sia", e deve essere così. Niente. La Sua stessa Parola! E la Parola era un pensiero. Dio, quando Lui. Prima. Una parola è l'espressione di un pensiero. Dio pensò nella Sua mente; e portò ciò all'esistenza.
- E noi abbiamo fede nel nostro cuore, la fede di Dio nel nostro cuore, e possiamo vedere in modo chiaro. Ciò diventa fede, e allora noi l'annunciamo, e viene all'esistenza, la stessa cosa, perché la mente di Cristo è nell'uomo. Ecco cosa reca guarigione, e così via. Quando tu ricevi quella perfetta rivelazione, semplicemente cosa tu stai facendo, allora tu sai come cammini. Proprio così, perché quello è il cammino del Cristiano. Dunque, tuttavia il sangue degli animali non poteva togliere il peccato.
- Dunque quando Gesù venne, essendo Dio stesso, manifestato in carne, il Suo Sangue non era secondo ogni altro sangue umano. Ognuno di noi, ogni profeta, ogni grande uomo, aveva sangue umano. Ma questo Uomo aveva Sangue divino. Dio, Lui stesso, creò la cellula sanguigna.
- E l'uomo, tu vieni da una cellula sanguigna, se tu hai mai osservato ciò sotto una lente. Io l'ho fatto, alcune settimane fa. Per la riproduzione degli animali, così che tu. Oppure il bestiame, ci sono decine di migliaia di germi lì dentro. E questi germi, piccole cellule sanguigne, sbattono, dentro questo, nell'ordine umano.
- Tuttavia nel... In questo posto, Dio stesso creò questa cellula sanguigna, senza alcuna azione dell'uomo. E da lì venne fuori il Suo proprio Figliuolo, Cristo Gesù, nel quale dimorava Dio stesso, che faceva di Lui l'Emmanuele sulla terra. Quello è il quadro. Ecco cosa tu devi credere, per essere salvato. E dunque Gesù, spontaneamente, non doveva fare ciò, tuttavia spontaneamente, con l'amore nel Suo cuore per le Sue creature umane, morì sul Calvario e sparse quel Sangue, con i peccati del mondo sopra di Lui, perché Lui prese al Calvario i nostri peccati sopra di Sé.
- Dunque non si tratta di cosa io posso fare. Non si tratta se io sono buono oppure no. Si tratta se Lui era buono. Io non potrei mai essere abbastanza buono per fare ciò. Tu non puoi essere abbastanza buono per farlo. Se tu lo faresti, tu rimarresti nei meriti di Gesù Cristo. Io voglio dirti questo adesso, perché non c'è nient'altro che tu possa fare.
- Ma Dio trasferì tutti i nostri peccati sopra di Lui, e Lui mori. E poiché Lui mori come un peccatore, la Bibbia dice: "La Sua anima andò all'inferno". Proprio così. E mentre Lui era lì, Lui predicò a quelli che erano in prigione, che non si ravvidero nei giorni di Noè.
- "Tuttavia non era possibile che Lui lasciasse che il Suo corpo vedesse la corruzione, e nemmeno che la Sua anima rimanesse nell'inferno". E il terzo giorno, Lui risuscitò per la nostra giustificazione. Mostrandoci che la nostra fede deve essere confessata in Lui, e noi siamo nati di nuovo dallo Spirito, quello è così certo come Lui venne fuori dalla tomba, noi risorgeremo pure alla Sua seconda venuta. Oh, che perfetta speranza!
- Oh, quando tu vedi le religioni del mondo, e le loro superstizioni, e allora vedi dove la nostra salvezza e la solida speranza, basata sopra un principio fondamentale, che tutti i demoni dell'inferno non possono scuotere. Tu puoi vedere che loro li fanno apparire in modo meraviglioso. La religione Buddista è una religione meravigliosa, la religione Indù è una religione meravigliosa, tuttavia, fratello, essi sono proprio così senza vita come la vita possa essere.
- Dov'è posta la vita? La Vita è posta nel Sangue. Il Sangue è la Vita. E quello era l'unico Uomo che poteva spargere il giusto tipo di Sangue, perché quello era il Sangue stesso di Dio. E Lui sparse il Sangue che ha redento te e me. E così la nostra salvezza è posta in Cristo Gesù, cosa Lui fece per noi al Calvario. Non importa quanto in basso noi siamo, quanto immorali noi siamo; quanto contaminati noi siamo, quando noi guardiamo al Calvario, con un cuore sincero, e confessiamo i nostri peccati al Calvario, quello lo sistema. Proprio così. Non più di quanto la tua confessione possa uscire dalle tue labbra, finché Dio è obbligato a risponderti. Proprio così. Oh, quando penso a ciò!
- Oh, non meraviglia che Paolo disse. Io stavo lì l'altro giorno, nella stanza dove essi mozzarono il suo capo, e lo gettarono in una fogna. Io pensai. Proprio prima, lui disse: "O morte dov'è il tuo pungiglione? O morte, dov'è la tua vittoria? Ma ringraziato sia Dio che ci da la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo". Vedete? Quello rimane. Oh, quella è la cosa riguardo alla quale io amo parlare.
- Ascoltate, alcuni di voi giovani. Tu puoi essere giovane, e quello può essere fragile, fino al punto che tu in realtà non lo noti. Tuttavia aspetta solo un pò di tempo, finché tu sei posto qui nell'ospedale, il dottore dice che tu hai due giorni di vita, oppure due ore. Aspetta solo un pò finché quel cuore comincia a saltare quel battito, e tu senti ciò arrivare al polso. Oh, fratello, tu resterai allora a cercare con ogni cosa. Cosa sarà allora tutto il valore della vita? Essa è finita. Aspetta finché i capelli sul tuo capo cominciano a diventare grigi, e tu realizzi che sei di fronte ad un'eternità senza fine laggiù; e questa anima che ora vive dentro di te, sta per andare via come un dente che viene estratto, tirato da te in quel modo, per andare da qualche parte di cui tu non sai. É meglio che tu pensi a ciò adesso, e lo sistemi ora. Perché, tu puoi essere scosso in quel modo, senza persino una possibilità di pentimento. Così, vai dritto, adesso.
- Non c'è una scusa per il popolo Americano. Quei pagani del sud Africa, e dell'India, lì da tanto tempo, si leveranno nel Giudizio e condanneranno questa generazione, perché noi abbiamo ricevuto la Luce, e il Vangelo, e le chiese, e le benedizioni, e ogni cosa qui, e noi rifiutiamo di accettarlo. Ecco dov'è posto il problema, amico. Ora, io dico ciò in modo brusco, perché quello è per il tuo bene, vedete, perché tu devi fare questo.
- Dunque: "La legge avendo un'ombra". Oh, quando penso a ciò: "La legge avendo un'ombra dei futuri beni!" Osservate cosa la legge presentava. Passiamo al prossimo capitolo, il capitolo 11° degli Ebrei. Osservate cosa fece Daniele sotto la legge. Osservate cosa fece Enoc sotto la legge. Osservate cosa fece Mosè sotto la legge. Dunque, se loro vivevano soltanto nell'ombra dell'espiazione, cosa dovrebbe fare la chiesa Cristiana oggi, con la realtà della resurrezione del Signore Gesù Cristo? Amici, dove ci troviamo noi stasera?
- Io vi dico, ciò dovrebbe far sì che ogni Cristiano allacci l'armatura. Lì Essa dice: "Indossate la completa armatura di Dio. E siate certi di portare la corazza, e l'elmo, e lo scudo, e tutte queste cose". Paolo paragona ciò ad un soldato che va in battaglia. E quando le astuzie del nemico arrivano, alza il tuo scudo, esci fuori e affrontalo.
- Ora, se la legge poteva produrre ciò, cosa dovrebbe fare la realtà del Sangue di Gesù Cristo! Quando una lettera morta farà quello, cosa dovrebbe produrre la Potenza di resurrezione, e lo Spirito del Signore Gesù Cristo?
- Dunque noi dovremmo venire in chiesa con la massima riverenza. Noi dovremmo entrare in chiesa come veri santi di Dio. Entrare e prendere la nostra posizione, e mantenere la nostra mente in Cristo. Noi dovremmo abbandonare tutte le cose del mondo. E se tu sei realmente nato di nuovo... Questo può essere ora un pò tagliente, tuttavia voi sapete che questa è una casa di correzione. Se tu sei realmente nato dallo Spirito di Dio, ecco ad ogni modo dov'è posto il tuo cuore. Ecco cosa. I tuoi pensieri sono ancorati laggiù. Vedete?
- Gesù disse: "Chi ascolta le Mie Parole e crede in Colui che Mi ha mandato, ha Vita Eterna. Colui che ascolta le Mie Parole e crede..."
- Ora, se tu stai credendo in modo giusto! Se tu lo confessi semplicemente con le tue labbra, ciò non ti farà un gran bene. Ma dal tuo cuore, se tu credi che Gesù è il Figlio di Dio, tu non puoi vivere la stessa vita che una volta hai vissuto. Tu non lo puoi, se tu hai mai ricevuto una vera visione del Calvario. Ora, se tu hai preso soltanto una via a caso, tu stai semplicemente ingannando te stesso.
- Tuttavia quando tu ricevi una reale veduta di cosa Gesù era. Oh, come amo predicare la Deità, la suprema Deità di Gesù Cristo! Se tu potessi realizzare chi Lui era, e cosa Lui fece per voi uomini e donne, i vostri cuori si strazierebbero dentro di voi, e tu butteresti via le cose sciocche del mondo, per vivere per Lui. Oh, com'è meraviglioso, e che Persona Lui era! Se tu realizzi il condiscendere di Dio stesso, dispiegare Se stesso, scendere, finché Lui può entrare nel tuo cuore.
- Quando Dio il Padre, nella forma di una grande Nuvola, sospesa sopra i figliuoli d'Israele; e quando Lui stava sul monte quel mattino, per scrivere la legge; ebbene, perfino se un animale toccava il monte, lui doveva essere infilzato con una lancia. Solo tramite la santificazione Lui portò su Mosè. Pose Aaronne laggiù in fondo al colle, per osservare e restare di guardia affinché niente. E mentre quella Colonna di Fuoco stava su quel monte, i lampi apparivano e i tuoni rombavano, e venne l'oscurità. Mentre Geova Dio, il Creatore di tutta l'Eternità, stava sulla cima del monte che Lui aveva creato, Lui stesso, la densità delle nuvole, i lampi, le esplosioni scuotevano la terra! Fino al punto che gli Israeliti restando fuori laggiù nel campo, con un sacrificio benedetto intorno a loro, dissero: "Che parli Mosè, e non Dio, altrimenti moriremo". Pensate a ciò.
- Quello stesso Onnipotente, grande Essere, umiliò Se stesso e dispiegò Se stesso, e venne in un corpo di carne affinché ogni uomo potesse toccarlo con le mani. Lui cosa stava facendo? Presentava la Sua via, cercando di farvi entrare l'uomo. Dunque, dopo, Lui venne e offrì il Suo proprio Sangue, quando nessun'altro sangue l'avrebbe fatto! Non meraviglia che Lui fu l'inestimabile prezzo del Cielo! Non meraviglia che Lui era il Re dei re! Quando Lui di spiegò Se stesso, e scese e si sottomise nelle mani dell'uomo peccatore, per essere battuto, e sputato, e coperto di lividi, e appeso alla croce, e morire. Mentre Lui era lì, Lui disse: "Io potrei chiamare il Padre mio, e Lui Mi manderebbe dieci legioni di Angeli. Ma il Mio Regno non è di questo mondo".
- E lì la folla disse: "Toglilo di mezzo! Toglilo di mezzo!"
- Perché Lui non si girò intorno e disse: "Toglieteli di mezzo?" Ecco il motivo per cui Lui non poteva farlo, amici. Osservate. Essi erano i Suoi propri figliuoli. Pensate ai figliuoli di un uomo che gridano per il sangue del loro padre. Se i miei figli sarebbero liberati tramite il mio sangue, non ci sarebbe nient'altro che io potrei dire se non: "Prendi me". Se Lui rifiutava di farlo, Lui avrebbe perduto i Suoi figli; la Sua creazione, i Suoi esseri umani. Ed essi erano coloro che stavano gridando per il Suo Sangue. Potete voi immaginare i figli che gridano per il Sangue del loro Padre? Ecco il motivo per cui Lui non poteva dire no. Se Lui diceva no, essi erano perduti. Io morirei spontaneamente per i miei figli, e ogni altro padre lo farebbe. Guardate cosa Lui era, i Suoi propri figli gridavano per il Suo Sangue.
- E la giustizia della legge richiedeva il sangue. E il sangue delle pecore non poteva farlo, il sangue delle capre non poteva farlo, il sangue delle bestie non poteva farlo, ma il Sangue di Dio stesso doveva farlo. E Dio fu fatto carne, e visse qui sulla terra. Quella grande Persona che stava sulla cima del monte Sinai era qui in carne in quel tempo.
- Dunque Lui purificò la via affinché Lui potesse venire e vivere nel tuo cuore. E ora quello stesso Spirito, che tuonava dal monte Sinai, vive nel cuore dell'uomo. Che meraviglia! Quello dovrebbe fare sussultare ogni cuore, pensando a ciò.
- Ora passiamo avanti velocemente, Paolo va avanti, giù al 5 e al 6 versetto qui. Noi cercheremo di prendere il 19, così possiamo affrettarci. Il 5 e il 6, e avanti, lui sta parlando di come le leggi erano ombre. Come ciò nel Vecchio Testamento... Noi lo abbiamo esaminato l'altro giorno. Oh, alcuni mesi fa, ciò è stato durante la scuola domenicale.
- L'uomo è sotto il peccato; lui ha commesso adulterio, oppure lui ha rubato, oppure ha infranto il sabato, o qualche altro comandamento. Dunque lui doveva prendere un agnello, e doveva portare quest'agnello dagli anziani, ed essi dovevano esaminare questo agnello. L'agnello doveva essere irreprensibile, doveva essere senza alcun difetto. Guardate al significato qui. L'agnello doveva essere irreprensibile, per una persona colpevole. Amen. Spero che voi afferrate ciò!
- Io ricordo una breve storia. Non so se ve ne ho mai parlato, oppure no. Essa è semplicemente una breve storia inventata. Sotto la legge, se la vecchia giumenta madre aveva un puledro, e lui era un mulo, sapete, con le orecchie abbattute, le ginocchia deformi, e, oh, che orribile aspetto di mulo con gli occhi storti. Bene, quel mulo, se lui avrebbe potuto guardare a se stesso, lui avrebbe detto, "Oh, quando il padrone uscirà, lui mi ucciderà, perché io. Lui non vorrà nutrirmi. Io non sono degno di vivere. Guardatemi, io ho un aspetto orribile!"
- Tuttavia se la madre poteva rispondere a quella piccola creatura, lei avrebbe detto: "Aspetta un momento, tesoro! Tu puoi vivere, perché tu sei il mio primogenito, e tu hai la primogenitura. Dunque quando il padrone uscirà e vedrà la tua condizione, lui dovrà tornare indietro e prendere un agnello senza difetto, e ucciderlo, affinché quel mulo che sembra storpio possa vivere". Vedete, il sacerdote non vedeva il mulo; lui vedeva l'agnello. Non si trattava se il mulo era perfetto; ci doveva essere un agnello perfetto.
- Oh, io spero che voi lo comprendete. Non si tratta se tu sei abbastanza buono per essere un Cristiano oppure no. Si tratta se Lui era abbastanza buono. Se Dio accettò Lui, e il Suo Sangue ha fatto un'espiazione, Dio non vede te; lui vede l'Agnello.
- Allora quel piccolo mulo poteva rizzare la sua coda in aria, e sbuffare, e saltare, e correre intorno al campo, e avere dei momenti meravigliosi. Lui poteva vivere. Tuttavia, uno che era perfetto doveva morire per l'imperfetto.
- Quello ero io, William Branham, non ero buono, non adatto a vivere, degno di andare all'inferno; nato in una famiglia peccatrice, cresciuto peccatore; non c'era niente di buono in me. Proprio così. Tuttavia, un giorno, io l'accettai! Alleluia! Quando Dio guardò giù a Cristo, e Cristo prese il mio posto, allora Dio non vide me; Lui vide Uno che è Perfetto. Dunque finché io sono qui dentro, in Lui, allora sono perfetto; non da me stesso. In Lui; non è la mia perfezione! Io non ne ho alcuna; tu non ne hai alcuna. Ma è la Sua perfezione.
- Perciò, Gesù non fece un errore quando disse: "Siate perfetti, com e il vostro Padre Celeste è perfetto". E come può un essere umano essere perfetto? Lui può essere perfetto tramite la sua fede perfetta, riposando in Lui, dicendo: "Lui pagò il prezzo per me".
Tutto Gesù pagò,
Io devo tutto a Lui;
Il peccato lasciò una macchia rossa,
Lui la rese bianca come neve.
- Ciò fa di noi tutti Metodisti che giubilano, (non è così?) quando tu pensi a quello! Io credo in questo. Credo nell'esperienza all'antica di giubilare. Sissignore. Se i bambini prendono il giusto tipo di medicine, essi si sentono sempre bene, sapete. Voi sapete cosa io intendo dire. Oggi noi abbiamo bisogno di vitamine spirituali nelle chiese. Voi non pensate che sia così? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.]
- Mi ricordo di un allevatore. Lui aveva un capannone agricolo, e aveva ottimi attrezzi agricoli nella fattoria, trattori e ogni altra cosa. Tuttavia, lui era troppo pigro per la fattoria, così lasciò che le erbacce crescessero in quel posto. E quando venne l'autunno, l'unica cosa da fare, fu di tagliare le erbacce e metterle nel capannone.
- E lì c'era un altro allevatore, che non aveva un capannone agricolo dall'aspetto tanto bello, tuttavia lui era un uomo intelligente. E andò fuori, lui era diligente. E lui voleva lavorare, perché lui cercava di nutrire il suo bestiame. E raccolse un pò di buon trifoglio, e di erba medica, e mise ciò dentro il capannone.
- In entrambe le fattorie, era nato un vitellino quell'anno. Il vitellino nell'altro capannone, si era nutrito di erbacce, tuttavia lui aveva un meraviglioso capannone. E l'altro vitellino non aveva un grande capannone, tuttavia lui aveva qualcosa da mangiare.
- Questo mi fa ricordare alcune di queste piccole vecchie chiese, appaiono così grandi, sapete, con un organo a canne da un migliaio di dollari (io intendevo dire migliaia), e sedie di lusso e ogni cosa così. Tuttavia c'è qualcosa da mangiare? Quella è la cosa seguente.
- Tu entri in qualche piccola vecchia missione da qualche parte, sapete, e puoi trovarne un mucchio intero lì dentro, sapete, alcune vitamine spirituali. Dio li ha portate per te, per aiutare il tuo spirito, ravvivarti un pò. Quella è la predicazione del Vangelo. Alleluia! Se quello non ravviverà la chiesa, non c'è niente che lo farà. "La fede viene dall'udire, udire la Parola".
- Quando io udii che Gesù era morto per me, io dissi: "Quello lo sistema. Gloria a Dio. Io sono al sicuro adesso perché sono in Lui". Lui mi ha accettato. Proprio così. Lui scelse me. Lui scelse te. Ognuno di voi qui dentro, che è un Cristiano, Gesù scelse te. Ciò è vostro. Benissimo. Lui prese te.
- Questo vitellino, uno di loro, era rivoltato, era rimasto in questo grande capannone agricolo, una greppia da quattordici carati, sapete, e le stalle e le altre cose. Quando lui uscì, la povera piccola creatura poteva a stento camminare, sapete. Lui era così magro; aveva mangiato erbacce per tutto l'inverno. Lui uscì nel terreno intorno al capannone, sapete, e il vento caldo soffiava, e il vento quasi lo abbatté; lui era così magro.
- E dall'altra parte, questo allevatore fece uscire il suo vitellino, e, oh, lui era grasso e tondo, sapete. Lui era in ottima forma. Quando lui uscì lì fuori, lui cominciò a saltare su e giù, saltava intorno, sapete, stava avendo una buona e grande riunione pentecostale, saltava proprio lì intorno.
- Sapete cosa fece quel vitellino? Quello nel grande capannone, aveva tutte le grandi cose, sapete. Lui guardò giù, diede un'occhiata attraverso la fessura, e disse: "Che fanatismo! Che fanatismo!"
- Quella piccola creatura si sentiva bene, non meraviglia che lui poteva saltare. Lui si era ingrassato. Lui si sentiva bene.
- Quella è la condizione di un uomo quando riceve realmente le sue vitamine spirituali. Arriva là, nella casa di Dio, e la sua anima si nutre con la Parola di Dio, e lui sa dove si trova. Tutte le sue superstizioni volano via. E l'adorazione del diavolo ed ogni altra cosa, semplicemente vengono disseminate lontano, quando tu vedi che Gesù Cristo morì al posto mio, prese il mio posto lì al Calvario. Puro, amore Divino venne lì. Ciò mi fa agire in modo sconveniente per il mondo, una volta ogni tanto. Io mi sento realmente bene riguardo a ciò, perché io sono imbottito di vitamine, ecco di che si tratta, quelle buone vecchie vitamine qui.
- Dunque, Paolo disse, quando l'adoratore arriva e porta il piccolo. Se lui ha fatto uno sbaglio, viene con questo agnellino. Dunque il sommo sacerdote lo esaminava, il sacerdote faceva ciò, per vedere se non c'era niente di sbagliato con l'agnello. Lo esaminava, vedeva se era tutto a posto, e se era così, allora lui metteva l'agnellino sull'altare.
- E qui viene l'uomo che ha fatto lo sbaglio, lui dice: "Dunque, io ho rubato. E ora io so di essere soggetto alla morte, perché io ho fatto uno sbaglio. Dio non avrebbe voluto che io rubassi; il Suo comandamento dice di non farlo. Ora io metterò le mie mani sopra questo agnellino. E il comandamento di Dio qui dice, tu non devi rubare, e io ho rubato. Così io so di essere soggetto alla morte. Qualcuno deve rispondere per il mio peccato, perché io ho rubato. E Dio disse, il giorno che io mangerò di ciò, quel giorno io morirò. Così, io ho rubato. E Dio disse, se tu rubi, tu devi morire per quello. Così Lui richiede, se io non voglio morire, io devo portare l'agnello. Così io metto le mie mani qui, io metto le mie mani sul capo di questa piccola creatura, e lui comincia semplicemente a belare e continua così. E io dico, Signore Dio, sono dispiaciuto di avere rubato. Io lo confesso e ti prometto che non ruberò più, se soltanto adesso Tu mi accetterai. E per il mio sacrificio, e per la mia morte, questo agnellino sta per morire al mio posto".
- Dunque essi prendevano un grosso uncino e lo mettevano sotto la sua piccola gola, lo trattenevano e tagliavano in quel modo; e la piccola creatura belava e belava. La lana tutta insanguinata sventolava in quel modo. E la sua povera piccola bocca, e lui belava, belava, belava. E in primo luogo sappiate, il suo sangue scorreva, e lui chinava il suo piccolo capo. Quello è tutto.
- Dunque, l'uomo, ciò veniva scritto in un registro, e posto a fianco dell'arca, in questo modo, che quella persona aveva fatto una confessione. Se lui faceva ciò una seconda volta, in un anno, lui doveva comunque morire; lui doveva morire con l'agnello.
- Dunque, quello era il Vecchio Testamento. Lui ritornava là fuori, non appena lui faceva la sua confessione, ritornava fuori. E forse lui aveva commesso adulterio. Forse aveva fatto qualche sbaglio, quando lui ritornava là fuori... Forse lui aveva ucciso un uomo. Può darsi. Quando lui ritornava fuori. Comunque, lui andava via con la stessa cosa nel cuore, che lui aveva quando era entrato. Non c'era cambiamento in lui; lui aveva soltanto, tramite la legge, la lettera della legge, rispondeva alla richiesta. Ora, ciò non poteva farlo, non poteva cambiare il suo cuore. Lui sapeva soltanto che, "era sbagliato", perché lo leggeva nella legge, e l'agnello moriva al suo posto. Ora, quando Gesù venne, vedete, il Sangue di Cristo. Osservate, quale specie di sangue era quello che sanguinava? Il sangue di un animale. La vita di un animale, ciò non può togliere il peccato; non lo può!
- Ora quando Gesù venne, ciò non era soltanto vita umana, ma era la Vita stessa di Dio, Lui stesso. Ecco cosa c'era nel Suo Sangue.
- Dunque, noi vediamo che facciamo uno sbaglio: "Oh, io ho fatto uno sbaglio. Io ho peccato. Io ho vissuto in modo errato. Io ho fatto uno sbaglio". Ora io vengo all'altare. Per fede io vedo il Sacrificio; io metto le mie mani sul capo di Gesù. Io dico: "Dio caro, io so di essere un peccatore, e il salario del peccato è la morte. E se io faccio uno sbaglio, io devo morire. E se io muoio, non posso venire nella Tua Presenza, io sarò punito nel tormento per sempre. Così, io ho sbagliato, Padre. E voglio essere giusto, e non voglio morire in quel modo". Così, io metto le mie mani sopra il Suo capo, e la Sua vita è stata presa per la mia vita. Tuttavia la faccenda è che, quando io vado via dall'altare, io vado via con un cuore cambiato. Vedete?
- Il primo uomo andò via, sotto la legge, sotto il sangue di un animale. Ciò non poteva cambiare il suo cuore, perché la vita di un animale non si può paragonare con la vita umana. L'animale non può dare il sangue umano. Vedete? L'animale non può farlo, perché la sua vita è una vita differente. E un animale ha una vita, ma non ha un'anima. Un animale è un essere vivente, ma non un'anima vivente.
- Tuttavia Dio mise un'anima nell'uomo. Così, dunque, la mia anima. Che cos'è l'anima? La natura dello spirito.
- E quando l'anima di Cristo andò via, non fu lasciata nell'inferno, ma fu portata su; attraverso il Sangue, lo spargimento del Suo Sangue, quando Dio prese Lui al Calvario. Il Suo Sangue fu messo là fuori sulla croce; e mentre Lui stava lì, agitando il Suo capo avanti e indietro, la corona di spine intorno al Suo capo, il Sangue che scorreva sul Suo viso, gocciolando dai Suoi capelli, sulle Sue spalle, gridando in lingue sconosciute: "Dio mio, Dio mio, perché Mi hai abbandonato?" Ecco l'Agnello. É Questo.
- Quello è l'innocente che morì; affinché io, l'indegno, potessi essere reso giusto, affinché io potessi avere una Vita giusta. Quello è l'indegno. E noi siamo. Tu sei l'indegno per il quale quell'Agnello morì. Ora tu vieni quassù e metti le tue mani sopra di Lui, vedete, e fai la tua confessione, e Dio ti risponde con lo Spirito Santo, come una conferma che Lui ti ha ricevuto.
14. ...Tramite un sacrificio (eccolo), tramite un sacrificio Lui ha perfezionato per sempre.
- Eccoti lì. Perché l'adoratore veniva ogni anno, era una cosa continua, circa ogni anno, tornava indietro, e tu dovevi venire l'anno successivo, con lo stesso desiderio nel cuore. Ma quando Lui fece il sacrificio, da Se stesso, ogni peccato, ogni desiderio di peccato, ed ogni altra cosa fu tolta dal cuore dell'uomo. E lui si trova perfetto agli occhi di Dio, non tramite quello che lui ha fatto, ma tramite quello che Gesù ha fatto per lui. E lui accetta il sacrificio del Signore Gesù Cristo. Oh, che cose meravigliose, amico!
- Ora: "Avendo dunque..." Ora il versetto 19. Noi abbiamo all'incirca venti minuti, ora lasciate che li dedichiamo tutti nelle Scritture. Dunque il versetto 19.
19. Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù.
- Ascoltate, eccolo qui: "Dunque entrare nel Luogo Santissimo". C'è un luogo santo, e poi il Luogo Santissimo. Ciò è stato chiamato: "Il Luogo Santissimo". Il sommo sacerdote vi entrava una volta l'anno. E quando lui lo faceva, la prima cosa che lui doveva fare era di essere asperso, lui stesso. L'arca era in fondo dietro la cortina.
- E il sommo sacerdote doveva essere unto con il profumo fatto dalla rosa di Sharon. Nessun'altro profumo avrebbe fatto ciò. Voi sapete che Gesù fu chiamato la Rosa di Sharon? Che cos'è una rosa? Da dove viene il profumo della rosa?
- Gesù fu chiamato il Giglio della Valle. É quello giusto? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.]
- Qualcuno sa da dove viene l'oppio? Dal giglio. L'oppio è preso dal giglio. E cosa fa l'oppio? L'oppio allevia la sofferenza. Quando le persone sono ammalate, e soffrono in modo così tremendo, e stanno per impazzire, essi fanno loro un'iniezione di oppio, e ciò lo sistema. Essi si calmano. Quello avviene nel naturale.
- Gesù, nello spirituale, è il Giglio della Valle. E quando tu arrivi in un tale luogo, tu non puoi più rimanere lo stesso, e la vita non significa niente per te, Dio ha preso un'iniezione di oppio per te, dal Giglio della Valle, che allevia le tue sofferenze, esse vanno tutte via. Tu non devi ubriacarti di whisky, per alleviare le tue sofferenze, esse ritornano di nuovo. Ma vieni e prendi un sorso di oppio dal Giglio della Valle, ed esse cesseranno per sempre.
- Lasciale venire, lasciale andare, cosa possono fare, se tu vivi, se tu muori, se tu sei questo, oppure quello, oppure l'altro; niente può separarti dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù. Ai Cristiani non è stato promesso un tranquillo letto di fiori, tuttavia a essi è stata promessa Grazia sufficiente per ogni bisogno che essi hanno. Amen. Io credo di sentirmi religioso proprio ora. Pensate a ciò! Sissignore. Perché, quando divento stanco, e mi stupisco, io guardo quassù e vedo questo andare avanti, quello andare avanti, tuttavia io penso: "Aspetta un momento! My, my". Vedete? C'è il Giglio della Valle.
- Ora, che cosa fa il profumo? Il profumo, le donne mettono il profumo su di loro per essere gradevoli. E gli uomini a volte mettono un dopobarba addosso, in quel modo; quegli odori, i cattivi odori, verranno tolti via da te. Quando tu cammini in presenza di qualcuno, con l'odore del corpo oppure con qualcos'altro, il profumo deve togliere quell'odore; così tu in presenza di quella persona, affinché tu non sii nauseabondo. Ciò è insopportabile. Ecco cosa il profumo oppure. Il sapone ha un profumo in esso. E tu ti lavi con il sapone, oppure il borotalco, oppure qualsiasi altra cosa, ecco cosa essi usano.
- Ora notata. Amen. Io mi sento proprio bene. Osservate. Gesù disse. Osservate, Lui era la Rosa di Sharon, e Lui fu offerto a Dio come un profumo di odore soave. E questo. E dunque quando noi diventiamo insopportabili davanti a Dio, e così, scusate l'espressione, così puzzolenti, vedete, perché i nostri peccati e le altre cose sono così brutti e così nauseabondi, allora noi veniamo al Calvario e dove...
- Un giglio, oppure qualche altro fiore, prima che il profumo possa essere fatto... Tu prendi un fiore, esso è meraviglioso; un grande giglio mattutino, oppure una rosa. La rosa di Sharon è un fiore meraviglioso. Mentre esso è in vita, esso è meraviglioso. Tuttavia per prendere l'odore da quello, per prendere il profumo, esso deve essere schiacciato. Ed essi schiacciano ciò e spremono il profumo fuori da esso.
- Vedete, Cristo, quando Lui era qui sulla terra, Lui era meraviglioso. Lui guariva gli ammalati. Lui risuscitava i morti. La Sua vita non si può paragonare. Lui era meraviglioso. Tuttavia per fare di te quello che Lui era... Quando Dio guardò giù, Lui disse: "Questo è il Mio amato Figliolo, nel quale Mi sono compiaciuto". Disse: "I vostri sacrifici diventano puzzolenti sotto il Mio naso, tuttavia Questo è Colui nel quale Mi sono compiaciuto". Dunque, Lui era stato gradito.
- E per renderci graditi a Dio, Lui doveva essere schiacciato al Calvario, e il peccato di questo mondo doveva spremere fuori la vita, fuori di Lui. E Lui morì, portando i peccati del mondo, affinché noi potessimo essere unti con la Rosa di Sharon. Lui era il Giglio della Valle. "Lui fu ferito per le nostre trasgressioni", un profumo di odore soave. "Per le Sue lividure noi siam o stati guariti", il Giglio della Valle che diede a noi l'oppio, per alleviare le nostre malattie e le sofferenze. Che quadro meraviglioso!
- Dunque, il sommo sacerdote, prima che lui potesse entrare in quel Luogo Santissimo, in primo luogo, lui doveva indossare un vestimento accertato. Esso non poteva essere fatto da uno qualsiasi; doveva essere fatto da una mano santa. Ciò mostra che i nostri vestimenti.
- Eccolo! Fratello, se tu stai indossando soltanto il vestimento di una chiesa, è meglio che ti sbarazzi di quella cosa; tu non puoi andare dietro il Luogo Santissimo. I vestimenti che, il sommo sacerdote indossava lì dentro, dovevano essere fatti da una mano santa, scelta opportunamente, amen, ordinata da Dio. Proprio così. Così se ti unisci alla chiesa e pensi di essere a posto, tu sei nell'errore. Vedete? Essa deve essere una veste scelta da Dio. E i nostri logori abiti d'ipocrisia non sussisteranno nella Sua Presenza. Occorre lo Spirito Santo, che è la veste di Dio che veste il credente per andare dietro il Luogo Santissimo. Oh, quello va bene. Io amo ciò. Quella era nuova. Mai si consumò una come quella di prima, tuttavia, è quella, solo quel tipo, quella è la vera vitamina. Vedete? Occorre lo Spirito Santo!
- Osservate nella parabola del. Per andare alla cena delle nozze, e ognuno per la cena delle nozze doveva avere una certa veste. E lui incontrò un uomo lì che non aveva addosso quel tipo di veste. E lui disse: "Amico, cosa fai tu qui? Come sei entrato?" Ora, vedete, se tu conosci la parabola. Lassù in Oriente, nei paesi Orientali, quando essi fanno una cerimonia nuziale, tuttora, lo sposo può invitare chi egli vuole.
- E Dio può... "Nessuno può venire a Dio, oppure venire a Cristo, a meno che prima Dio lo chiami". Vedete, si tratta di elezione, di Dio. Ora osservate attentamente.
- E dunque lo sposo, se lui aveva fatto l'invito, lui doveva fornire le vesti. E nessuno. Poiché, lui invitava i poveri, invitava i ricchi. Tuttavia per fare apparire ogni persona allo stesso modo, lui doveva indossare lo stesso tipo di veste, sia il povero che il ricco. Comprendete? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.]
- Dunque, quando Dio dà lo Spirito Santo ad un uomo povero, è lo stesso Spirito Santo che Lui dà all'uomo ricco. Vedete, essi devono essere tutti uguali. Poiché, quando essi vengono nella Presenza di Dio, nessuno può dire: "Io sono vestito meglio", perché si tratta dello stesso Sangue, la stessa grazia, lo stesso Spirito Santo, che ti fa agire allo stesso modo. Il ricco e il povero devono venire allo stesso modo. Quella è l'esatta parabola. Notate.
- E dunque quando essi arrivano con il loro invito, essi... Le vesti venivano distribuite alla porta. Un uomo stava lì; lui mostrava il suo invito, lui veniva e presentava ciò. Essi lo fanno in India, proprio ora. E così, essi venivano alla cerimonia nuziale. Il portinaio stava lì alla porta, il padrone di casa, e tu davi il tuo invito. Sissignore. Essi venivano qui dentro, e prendevano una veste, soltanto una veste, e la mettevano addosso a lui. Così lui entrava. Quello mostrava che lui era stato ufficialmente invitato, lui era stato ufficialmente accettato, ed ora lui è un membro. Amen. Eccoti lì.
- Ora Dio il Padre, lo Spirito Santo, esce e ti dà un invito per la Cena delle Nozze. Vedete? Dunque spetta allo Sposo di fornire le vesti. E Lui lo fece, tramite la Sua stessa Vita, distribuendo lo Spirito Santo. E tu vieni alla porta, amen, con il tuo invito. Gesù disse: "Io sono la porta dell'ovile". E quando tu vieni tramite il Nome di Gesù, tu ricevi il battesimo dello Spirito Santo. É quello giusto? Ricevi lo Spirito Santo, allora tu entri, e diventi un membro, un membro della famiglia di Dio. Un membro…
- Tu dici: "Un membro?" Certo. "Io diventerò un servo?" No, tu non lo sarai.
- Tu diventi un membro. Voi non siete servi. Voi siete figli e figlie. "Noi ora siam o figli e figlie di Dio", un membro della famiglia di Dio. Io potrei vivere in una capanna, tuttavia io ho il Sangue Reale. Eccoti lì. "Un membro della famiglia di Dio". Quella è la Scrittura. Quello è cosa la Scrittura dice. "Vedete di quale amore ci è stato largo il Padre, dandoci di essere chiamati figliuoli di Dio!" Essi sono lì, sono membri.
- Ora, il sommo sacerdote, era unto, entrava, doveva portare con lui il sangue di un animale, oppure lui sarebbe morto.
- E un'altra cosa, circa il suo vestimento. Voi sapevate che alla fine di quella veste, avete mai saputo cosa c'era alla fine di essa? Lui aveva qualcosa addosso alla fine di essa. Ed ogni. Erano piccole cose che scendevano giù, alla fine del bordo della sua veste, e ciò era una melagrana e una campanella, una melagrana e una campanella.
- E lui doveva camminare in un certo modo quando entrava. Lui non poteva farlo da se stesso proprio in alcuna maniera. Lui doveva camminare in un certo modo. Perché, ogni volta che lui faceva un passo, le campanelle dovevano suonare, sbattendo contro la melagrana: "Santo, Santo, Santo è il Signore". Allora il Signore udiva lui avvicinarsi. Amen. Alleluia.
- Proprio così. Dio sente da come ti avvicini se tu stai per venire per la via provveduta da Dio, perché tu stai arrivando, gridando dal tuo cuore: "Santo, Santo, Santo è il Signore Dio l'Onnipotente". Tu stai entrando là. ebbene, mentre tu arrivi, cerchi lo Spirito Santo Vedete? "Santo, Santo, Santo è il Signore Dio l'Onnipotente".
- E allora, l'assemblea, l'unico modo per cui essi sapevano. Dunque, se tu entravi là, senza essere vestito esattamente in quel modo, lui moriva dentro la porta. Lui non usciva mai più. Lui moriva lì dentro, se lui non entrava, vestito e unto per entrare. Ora. L'unico modo per cui l'assemblea sapeva se lui era giusto, oppure no. Oh, my! L'unico modo per cui l'assemblea che aspettava sapeva se il sommo sacerdote era giusto, oppure no, era che essi udivano il rumore delle campanelle. C'era un rumore lì dentro, e quella era la maniera per cui essi sapevano se lui era giusto, oppure no.
- Io mi chiedo se questa stessa cosa funziona oggi. Se tu vai in chiesa, ed ogni cosa è proprio morta e immobile. Io non lo so. Tuttavia lui fa rumore, sapete, lui lascia che la gente sappia che Dio è tuttora sul Suo Trono, Dio risponde alla preghiera, la gente riceve tuttora lo Spirito Santo; gridano le lodi di Dio, glorificano Dio, facendo tanto rumore. L'assemblea dice: "Bene, Lui deve essere qui intorno. Questo è un posto in cui c'è vita". Quando noi entriamo nel Luogo Santissimo, e dichiariamo di essere Cristiani, ci deve essere un pò di rumore. Io non intendo dire, qualche mucchio di non senso. Io intendo dire un reale, un vero rumore. Proprio così. Ora osservate qui.
- Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù,
- che è la via recente e vivente (non la vecchia legge) che Egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,
- e avendo un sommo Sacerdote sopra la casa di Dio,
- accostiamoci con cuore sincero in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
- Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché è fedele Colui che ha fatto le promesse.
- Quello semplicemente toglie tutto. Oh, io amo questo, tuttavia suppongo che dobbiamo concludere. Ma quando noi ci avviciniamo a Dio, non si deve venire, dicendo: "Bene, ora, mi chiedo soltanto se tutto è a posto". "Sei tu un Cristiano?" "Bene, io spero di esserlo". Quella non è la maniera di venire.
- Fratello, devi credere la faccenda! Accettala, e nasci di nuovo. Dunque avvicinati con pura fede, sapendo questo, che, Dio l'ha promesso, e Dio non può mentire. "Dio mi ha promesso Vita Eterna, se io credo nel Suo Figliuolo, Gesù Cristo. Io credo; e Lui mi dà Vita Eterna".
- Io ho fatto molti errori, tuttora li faccio, e sempre li farò, lo Spirito Santo mi dice che è sbagliato. Allora io mi pento proprio lì: "Signore, perdonami, non intendevo farlo. Aiutami adesso". E io vado semplicemente avanti, allo stesso modo. Poiché, non appena ciò esce dalle mie labbra: "Se noi confessiamo i nostri peccati, Lui è giusto da perdonarli". É quello giusto? [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] Alleluia!
- Il diavolo dirà: "Tu sai di cosa si tratta? Io voglio dirtelo. Tu eri supposto ad andare a fare una certa cosa. Tu non hai fatto ciò. Tu hai peccato, non è così?" Io dico: "Io l'ho confessato". "Bene, io ti dico... "
- "No, non parlarmi. Nossignore. Io ho una perfetta fede in quello che Lui mi ha detto. Che se io confesso i miei errori, Lui mi avrebbe perdonato. Così, io confesso ciò. Allontanati da me. Io comunque non mi preoccupo affatto di te, così semplicemente io continuo ad andare avanti".
- Vai avanti con baldanza. Se la morte è posta lì, ciò va benissimo, vai avanti, con una fede perfetta, che, Dio ha promesso che Lui ti resusciterà negli ultimi giorni. Sissignore.
- Mentre vi parlo; non so se ve l'ho detto oppure no. Qui alcuni giorni fa, prima che andassi oltreoceano, io ero in piedi, e Gene ed io stavamo quasi tacendo la stessa cosa. Io stavo cercando di pettinarmi. Mia moglie mi guardò. Lei disse: "Tesoro!" Lei disse: "É meglio che tu indossi uno di quei parrucchini che ti hanno dato qui fuori in California".
- Io dissi: "Tesoro, a me piacciono davvero, tuttavia mi vergogno".
- Lei disse: "Billy, i tuoi capelli sono realmente andati via, non è così?"
- Io dissi: "Sì, quello è giusto. Tuttavia", io dissi: "oh Alleluia!" Lei disse: "Perché stai dicendo Alleluia?" Io dissi: "Io non ne perderò nemmeno uno". Lei disse: "Tu non ne perderai neanche uno?"
- Io dissi: "No". Io dissi: "Vedi, tesoro, io sto invecchiando". Dissi: "Io ho quarantacinque anni". Dissi: "Io sono un uomo vecchio". Dissi: "Io sto invecchiando. Non fa alcuna differenza per me se sono calvo oppure qualsiasi altra cosa. A me non importa, fino a che non andrò via, prenderò facilmente brutti raffreddori. Sì".
- E lei disse: "Bene... " Io dissi. Tuttavia lei disse: "Bene, tu hai detto che i tuoi capelli non sono andati via".
- Io dissi: "Essi non sono andati via". Perché, dissi: "Gesù disse: 'Nemmeno un capello del vostro capo perirà'". Vedete? Vedete? Lei disse: "Tu intendi dire... davvero?"
- Io dissi: "Tesoro, nella resurrezione, quando io verrò, sarò un uomo giovane come lo ero quando ci siamo sposati; con le spalle dritte, senza una ruga, i capelli neri ondulati". Dissi: "Quella è la maniera in cui apparirò di nuovo". Sissignore. Dissi: "Io dunque non ne perderò neanche uno". Lei disse: "Bene, bene, dove stanno essi?"
- Io dissi: "Voglio chiederti qualcosa, e dopo, se tu mi risponderai, io ti risponderò". Lei disse: "Cosa?" Io dissi: "Essi dov'erano prima che io li avessi?" Lei disse: "Bene, suppongo che Dio aveva... "
- Io dissi: "Ecco dove sono pure loro". Dissi: "Essi sono tuttora là. Ogni vitamina che era in loro, ogni cellula di vita che era in loro, ogni atomo che era in loro, ogni piccola parte di petrolio che era in loro, ogni piccola parte di luce che fu presa per farli, Dio li ha nelle Sue mani. Nessuno di loro è perito. Ognuno di loro, sta da qualche parte nelle mani di Dio".
- Io vedo che i miei occhi si indeboliscono, gonfiano di sotto, ho grandi rughe sulla mia fronte. E a volte devo quasi socchiudere gli occhi per guardare la mia Bibbia. E un dottore mi disse che io avevo una vista perfetta, venti--venti, tuttavia disse: "Dopo che tu passi i quarant'anni, il tuo bulbo oculare si appiattisce, e tu non puoi leggere troppo vicino a te". Io dissi: "Sissignore, io questo lo so".
- Lui disse: "Tu continui a tenere in avanti la tua Bibbia, la Bibbia lontano". Disse: "Dopo un pò, tu sei ad una certa distanza?"
- Io dissi: "Io vorrei semplicemente avere delle lettere più grandi, oppure qualcosa così". Lui disse: "Bene, è semplicemente la natura".
- "Io guardo lontano qui fuori, e posso vedere un capello posto in fondo al piatto".
- Lui disse: "Bene, tu hai quarant'anni". Lui disse: "Il tuo bulbo oculare in realtà. Proprio come i tuoi capelli diventano grigi, e così via", disse: "Tu devi proprio avere ciò". Io dissi: "Uh, huh". Huh!
- Io osservai tutto questo. E notai le mie spalle, esse tendono a curvarsi. Io solevo essere un tipo giovane e atletico. Io mi sto ingrassando adesso. Io ho quindici chili in più di peso. Ed io ho i piedi piatti, tanto per cominciare, ed ora mi è difficile camminare intorno. Dolori e sofferenze arrivano. Bene, io sto invecchiando, quello è tutto.
- Io non ho bisogno di tutto questo fascino qui che solevo avere, tuttavia io non ho perduto niente di ciò. Ogni dose che era in loro, la pelle, che mi rendeva giovane, Dio li ha tuttora. Proprio così.
- E questo vecchio guscio, si trascina semplicemente, quello è tutto. Dopo un pò di tempo, io diventerò vecchio e rugoso, e forse come fanno il resto degli Harvey, a fianco di mia madre. Essi dicono che io sembro un Harvey. Tutti loro hanno la paralisi. Voi tutti ricordate il nonno, che costruì la chiesa qui, sapete. Lui ha sempre tremiti, va avanti in quel modo, vedete, e ha la paralisi.
- Io notavo la povera vecchia mamma, l'altro giorno. Hope non è qui, tuttavia. [Una sorella in mezzo all'assemblea dice: "Sì, lei c'è". - Ed.] Oh, io non sapevo se. Bene, comunque, lei stava per prendere una tazza di caffè, e poverina proprio in quel modo, e le sue vecchie mani. E io osservai le rughe che apparivano. Pensai: "Oh, misericordia!" Io posso anche dirlo. Lei è seduta lì, vedete. E lei può comprendere ciò. Tuttavia, e vedete, il mio cuore quasi mi saltò in bocca. Io girai il mio capo. Pensai: "Dio, quante volte lei carezzò le lacrime dei miei occhi, e adesso lei ha la paralisi, e ha dei tremiti!" Pensai: "Si, io arriverò, pure, un giorno, in quel modo, se sarò in vita".
- Tuttavia, fratello, uno di questi giorni, io desidero semplicemente. Le vecchie ruote della vita mortale si fermeranno. Quando ciò avviene, io passerò sul colle di Sion, per vivere Lassù. Sissignore. Tutte queste vecchie cose mortali! Oh, ricordate colui che disse:
C'è un felice domani che mi aspetta.
Dove le porte di perle si spalancheranno!
É quando io attraverserò questa valle di dolore,
Io voglio accamparmi sull'altro lato,
Un giorno al di là della conoscenza mortale,
Un giorno, Dio solo sa dove e quando,
Le ruote della vita mortale si fermeranno,
Allora io andrò a dimorare sul colle di Sion.
Gira dolce carrozza,
Vieni a portarmi a Casa;
Gira dolce carrozza,
Vieni a portarmi a Casa.
- Proprio così. La nebbia comincia a scendere davanti al mio viso, forse il dottore corre dentro e dice: "Bene, Billy, per lei è finita". Oh, io so che la vecchia camera oscura è posta laggiù, e il cuore battendo, va dritto dentro essa. Io non voglio andare come un codardo. Io voglio avvolgere me stesso nelle vesti della Sua giustizia, sapendo questo, che io conosco Lui nella Potenza della Sua risurrezione. E un giorno quando Lui chiamerà, io uscirò di mezzo ai morti, e vivrò di nuovo per sempre.
- Conoscere Cristo è conoscere la Vita. Proprio così. E io non mi preoccupo, io potrei non conoscere il mio ABC, tuttavia io voglio conoscere Cristo. Proprio così. Io potrei non conoscere tutta la teologia, tuttavia voglio conoscere Cristo. Io potrei non conoscere nulla riguardo al presidente, e se lui è un uomo buono oppure un uomo cattivo. Io voglio conoscere Cristo. Proprio così. Conoscere Cristo è la Vita. Proprio così. Conoscere il presidente e conoscere quest'altro, e il prestigio, e conoscere la celebrità e altre cose. Tuttavia io non mi preoccupo di quello. Voglio conoscere Cristo nella Potenza della Sua risurrezione, sapendo che noi abbiamo stasera, "Un sommo Sacerdote seduto alla destra di Dio, lì nella Sua Maestà, che intercede". Dunque, io voglio mantenere fermamente quella professione!
- [Parte vuota sul nastro. - Ed.]... Le loro quattordici diverse religioni, di adoratori di serpenti e adoratori di mucche, e ogni altra cosa. Io dissi: "Gentiluomini, delle religioni di questo mondo, cosa può produrre la vostra religione verso questo povero uomo cieco che sta qui in piedi?" Lui era lì, aveva guardato il sole per vent'anni. Lui era totalmente cieco. Io dissi: "Cosa può fare la vostra religione per quest'uomo?" Niente al mondo, tuttavia offrono a lui qualche cosa di mitico laggiù, che dice: "Forse un giorno Maometto avrà pietà di lui e salverà la sua anima". Forse, tu pensi questo: "Se lui resterà a guardare il sole, continuamente, e tiene il suo capo in quel modo, quando lui muore, sarà salvato".
- Io dissi: "Lui non può offrire niente. Tuttavia il Sangue di Gesù Cristo, Alleluia, può non solo offrirgli Vita Eterna, ma può provare ciò proprio qui alla vostra presenza, può ridare a lui quella vista che una volta aveva". Io dissi: "Se Egli farà questo, vorreste voi gentiluomini, delle religioni di questo mondo... " Quando, quasi centinaia di persone che erano rimaste ad ascoltare ciò, ed erano radunate lì dentro. Naturalmente, io non potevo andare da tutti questi per udire ciò, perché tu non puoi vederli tutti". Tuttavia, io dissi: "Voi accetterete Gesù Cristo se Egli lo farà?" Essi alzarono le loro mani, le loro mani nere in aria, essi lo avrebbero fatto. Io dissi: "Portate quel gentiluomo qui".
- Quando lui si avvicinò lì, io dissi: "Signore tu sei cieco. E se Gesù Cristo ti ridarà la vista, prometti che Lo servirai?"
- E lui disse: "Io amerò Gesù Cristo, e non adorerò nessun'altro dio tranne Lui. Se Egli mi ridarà la vista, io saprò che Egli è risorto dai morti".
- Io misi le mie mani su di lui. Dissi: "Dio caro, con queste mani di uomo mortale, di peccatore, tuttavia se tu guarderesti alle mani sante, chi le avrebbe? Ma io vengo con un atto di fede, perché Tu mi hai detto di farlo. Ed io sto per venire, non per essere intelligente, oppure per vantarmi, ma vengo perché Tu hai detto che essi l'avrebbero fatto. Ed io credo la Tua Parola. E adesso mentre migliaia sono qui, stanno sul taglio di una lama, ed essi stanno adorando idoli ed ogni altra cosa, lascia che si sappia stasera che tu sei il vero e vivente Dio che risuscitò Gesù Cristo dalla morte, dando a questo uomo la sua vista".
- E quell'uomo, le lacrime scorrevano dalle sue guance, lui disse: "Io vedo". E attraversò l'edificio così forte come poteva andare, con la sua vista.
Quella è la meravigliosa grazia! Com'è dolce il suono,
Che salvò un miserabile come me!
Io una volta ero perduto,
(La domenica laggiù alle corse dei cavalli, ed ogni altra cosa)
Io una volta ero perduto, ma ora sono stato ritrovato,
Io ero cieco, ma ora posso vedere.
- Osserva, fratello, questa è la buona, religione all'antica dello Spirito Santo.
É la grazia che ammaestra il mio cuore a temere,
É la grazia che allevia i miei timori;
Come preziosa quella grazia è apparsa,
Nell'ora in cui ho creduto,
Quando noi saremo stati lì diecimila anni,
Brillando e splendendo come il sole;
Noi non avremo giorni in meno per cantare la Sua lode,
In confronto a quando noi abbiamo in prima cominciato.
Attraverso molti pericoli, fatiche e insidie, sono arrivato.
É la grazia che mi ammaestra, oppure mi porta, al sicuro così lontano.
É la grazia che mi porterà avanti.
- Come Lo amo! É la Sua grazia, niente io potrei fare. Niente io potrei fare. Niente tu potresti fare. Tuttavia, noi veniamo stasera, uomini e donne come Cristiani, confessando che noi siamo indegni, e accettando Lui come il nostro--al nostro posto, accettando Colui, che io so proprio così certo come Dio accettò Lui e Lo risuscitò, Lui risuscitò me in una forma simbolica, nello stesso momento in cui Lui risuscitò Cristo. Lui risuscitò te nello stesso momento in cui risuscitò Cristo, perché ciò era per la nostra giustificazione.
- Osservate, se tu sei salvato, tu Lo hai ricevuto. "Quelli che Lui ha chiamati, Egli li ha giustificati. Quelli che Egli ha giustificati, Lui li ha già glorificati in Cristo Gesù". É quello giusto? Lui li ha già glorificati in Cristo, agli occhi di Dio, laggiù tanto tempo fa, un milione di anni prima che ci fosse un mondo, quando la Parola era con Dio. Quello era il pensiero di Dio, dunque la Sua Parola, allora ciò si materializzò laggiù. E proprio nello stesso momento in cui Lui accettò Cristo, Lui accettò me in Cristo. E laggiù, nel mondo a venire, con te e me e tutti i Cristiani di tutte le epoche, Lo ameranno e vivranno con Lui, e si rallegreranno in una Eternità senza fine con il nostro Signore Gesù Cristo, il nostro benedetto Redentore.
- Fratello Roberson, quello mi fa sentire una persona diversa. Vedete? Semplicemente leggendo la Parola di Dio, non fa una ripulita all'antica? Vedete, semplicemente ti ripulisce!
- Come mamma soleva fare, nel tempo in cui si doveva conservare la frutta nei barattoli, sapete, riempirli di conserva e altre cose. Lei mi faceva uscire lì fuori per strofinarli, proprio così forte come potevo strofinarli con un vecchio straccio. Avevo una mano piccola, andavo laggiù e li strofinavo. E allora lei li prendeva e li sterilizzava. Li metteva a bollire nell'acqua, e li sterilizzava. Semplicemente a bollire così forte come poteva, i barattoli di vetro. Io non potevo mai capire perché lei li bolliva. Tuttavia lei cercava di togliere tutti i germi. Perché, se c'erano germi li dentro... avrebbero fatto inacidire la conserva, oppure la cosa che lei metteva in essi.
- Così ecco cosa noi abbiamo bisogno di fare quando veniamo a Cristo. Scendiamo lì finché lo Spirito Santo ci ha sterilizzati e fatto bollire tutto fuori da noi, allora Dio può mettere lo Spirito Santo lì dentro, senza che qualcosa inacidisca, vedete. Lui Lo mette proprio lì dentro, e tu sei semplicemente dolce per tutto il tempo.
- E mamma soleva cuocere la conserva. Voi avete mai visto uno di quei grandi bollitori? Tu vai fuori e lo metti sopra i mattoni, sapete, e dovete mettere la legna sotto in quel modo. Io l'ho fatto. Per cucinare la conserva, avevamo quei piccoli recipienti per i pomodori. E lei versava circa trentasei litri di quello li dentro, e metteva lo zucchero. E lei mi faceva tagliare la legna, sapete. Ed io andavo a tagliare la legna e la mettevo lì sotto, sapete, ed essa cominciava a bollire. Il vapore iniziava a salire. Io dissi: "Mamma è tutto quello che dovevo fare?" Lei disse: "No, vai a tagliare altra legna".
- Io entravo qui, sapete, e il sudore usciva da me, e mettevo ciò lì sotto. E io dissi: "Mamma, pensi che sia sufficiente?" "É meglio che tu vada a prenderne ancora".
- E lei li faceva bollire finché potevano, sapete, l'ossigeno oppure qual cos'altro andava sotto, e li faceva scoppiettare, sapete, "Paw, paw", scoppiettare in quel modo. Quando essi erano in quel modo, lei diceva che erano pronti. Diventavano così caldi, essi non potevano rimanere ancora, e dovevano saltare, vedete?
- Così suppongo che quello è proprio il modo in cui Dio deve prenderci, sapete, semplicemente far bollire tutti i diavoli fuori da te finché tu salti in gloria. Allora tu sei pronto per la conservazione. E allora Dio ti suggella, sapete. Così ecco cosa noi abbiamo bisogno qui, è una buona riunione all'antica, fino a che tutta l'inimicizia, ogni cosa che è diversa da Cristo, venga tutto bollito fuori, vedete. Soltanto bollito fuori fino a che tu semplicemente vieni: "Signore, io sono dispiaciuto". "Fratello, perdonami. Non intendevo farlo. Io non voglio farlo più". "O Dio, sii misericordioso verso di me!" Ecco, allora tu sei pronto per la conservazione, vedete. Dio è realmente pronto a usarti. Quando tu prendi le cose passate, tu rubavi, sapete, e correggi ciò, dicendo: "Fratello, io non intendevo rubare quello, sapete. Nossignore. Io voglio persino. Voglio pagarti il doppio per quello". Vedete? Allora tu sei a posto, sapete. Proprio così. Ecco cosa noi abbiamo di bisogno.
- Io vorrei cantare con voi "La religione all'antica", se voi lo volete. [L'assemblea dice: "Amen". - Ed.] Cantiamo un verso, io canterò un verso. Dopo voi canterete il coro.
É lo Spirito Santo all'antica,
E il diavolo non si avvicinerà a Esso,
Quello è il motivo per cui la gente Lo teme,
Tuttavia Lui è abbastanza buono per me.
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
E Lui è abbastanza buono per me.
Lui lo farà quando sarò morente,
Lui ti farà cessare di mentire,
Lui farà andare via il diavolo,
E Lui è abbastanza buono per me.
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
E Lui è abbastanza buono per me.
Lui è così buono io non voglio altro,
Perché Lui mi fa amare il mio fratello,
E Lui porta fuori le cose nascoste,
E Lui è abbastanza buono per me.
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
Dammi quella religione all'antica,
E Lui è abbastanza buono per me.
- Dunque, quanti di quelli che sono qui hanno quella religione all'antica? Alzate le vostre mani e dite:
Io ho quella religione all'antica,
Ho quella religione all'antica,
Ho quella religione all'antica,
E Lui è abbastanza buono per me.
- Ora, caro Padre, noi a volte. E noi siamo felici e ci comportiamo proprio come tanti bambini. Ciò è perché noi siamo liberi. Noi non siamo sotto la schiavitù del diavolo, oppure di alcune tradizioni, oppure alcune cose degli anziani. Noi siamo semplicemente liberi nello Spirito Santo, così noi possiamo cantare e adorarTi, e avere comunione intorno alla Parola, e rallegrarci. Per questo, noi Ti lodiamo, Dio Onnipotente! Oh, dopo avere visto tutta la confusione delle chiese formaliste, e tutti i tipi di adorazione di idoli; e pensando che Tu sei stato così buono con me, da lasciarTi conoscere nella Potenza della Tua resurrezione, e di essere capace di parlare ad altri riguardo a ciò. Noi siamo così felici.
- Padre, benedici questa piccola chiesa stasera. Benedici ognuno qui. Se ci sono stranieri dentro le nostre porte, benedicili, Padre, ognuno di loro. Facci essere di benedizione per gli altri. Mantieni la Potenza di Dio su di noi. Santifica le anime nostre dai pensieri malvagi. E se il diavolo dovesse venire sulla nostra via, possiamo noi affrettarci a girare i nostri capi, Signore, e camminare in un'altra dimensione.
- E ora, Padre, noi preghiamo affinché Tu possa benedirci insieme stasera. Donaci momenti meravigliosi. E ora, mentre noi chiameremo gli ammalati e gli afflitti, noi preghiamo affinché tu possa guarire ognuno di loro. PrendiTi la gloria da tutto quello che è stato fatto o detto, perché noi lo chiediamo nel Nome di Gesù Cristo.
- E mentre noi abbiamo i nostri capi chini, se qualcuno di voi qui, vorrebbe dire: "Fratello Billy, proprio nella mia stessa anima adesso, io voglio venire e accetto la via provveduta da Dio. E io vorrei chiederti, mentre nessun'altro sta guardando, io sto per alzare la mia mano per dire: 'Fratello Billy prega per me, affinché Dio possa darmi la Sua grazia e fare di me un Cristiano migliore'". Vorresti alzare la tua mano? Dio ti benedica, te, te, e te. Ciò è buono. Benissimo.
- Padre, Tu vedi le loro mani, e io prego affinché Tu possa concedere queste benedizioni. Possa il Tuo amore e la Tua grazia essere su tutti loro. E se essi hanno peccato, oppure fatto qualcosa, allora, Padre, io prego affinché Tu possa perdonarli. Se c'è qualcuno nel nostro mezzo, stasera, Signore, in qualche parte dell'edificio, uomo o donna, ragazzo o ragazza, che non è proprio esattamente salvato, ne sotto il Sangue, Padre, io prego affinché Tu possa farlo proprio ora, e possano essi diventare credenti.
- E Tu hai detto: "Se tu puoi credere". E noi crediamo cosa? Crediamo che Dio ha mandato il Suo Figliolo in questo mondo, e fu fatto peccato, al nostro posto. E noi non siamo buoni, noi confessiamo che in noi non c'è alcun bene; e accettiamo Lui come nostro Salvatore. Ecco cosa noi crediamo, Padre. In quello, Tu ci hai dato Vita Eterna. Oh, noi siamo così felici! Tu dici che l'hai data a noi perché abbiamo creduto nel Tuo Figliolo. E Gesù disse, Lui stesso, che se noi crediamo in Lui, abbiamo Vita Eterna. Così noi Ti ringraziamo per questo.
- Ora, benedicici stasera, e perdona ogni peccato. E possa nessuna persona, che è stata in questa riunione stasera, mai volgersi altrove, ma possano essi avere Vita Eterna, perché essi si sono radunati qui stasera e hanno creduto in Te. E, Padre, io prego affinché Tu possa vegliare su di loro adesso, e benedicili in tutto ciò che essi fanno oppure dicono. E possano essi venire a Te in pace, negli ultimi giorni. Che possiamo noi tutti essere radunati lì, e ricordare questa serata, essendo insieme. Concedilo, per mezzo del Nome di Gesù. Amen.
- Dio vi benedica, miei cari amici. E ora Teddy verrà qui al pianoforte. E quelli per i quali si deve pregare, se volete radunarvi intorno all'altare, velocemente. Noi abbiamo solo pochi minuti. Noi cercheremo di essere fuori alle nove e trenta, se voi venite adesso. Bene, io ho qui una lettera da leggere, qualcuno me l'ha mandata qui. Può essere importante per me di leggerla proprio ora. Così semplicemente. E il resto di voi rimanete semplicemente nelle vostre sedie, mentre preghiamo per questi. Io so che la sorella Ruddel è qui affinché si preghi per lei. Se qualcun altro, poiché.