Esperienze
1 Caro fratello… (Passaggio non registrato – N.E.) E’ avvenuto un miracolo dopo l’altro: sordi, muti, ciechi, paralitici ed ogni cosa. Un uomo era salito sul palco totalmente cieco e ricevette la vista; mi seguiva continuamente, faceva dei giri sul palco, nella navata centrale. E un altro uomo è salito cieco e ha ricevuto la vista. C’erano, o direi tre o quattro giovani donne, e giovani ragazze, piccole bambine strabiche, con gli occhi orribilmente strabici, e furono guarite sul posto.
E due medici erano presenti, uno... tutt’e due sulla mia destra, controllavano, osservavano, controllavano le pazienti e così via. Si avvicinarono e dichiararono al microfono che ora potevano vedere perfettamente... Erano dei medici, fra i quali uno specialista di San Francisco, California.
2 Perciò Dio è Dio. Egli è ancora il grande IO SONO, non Colui che era, IO SONO, ora, al tempo presente. Egli è sempre qui presente per guarire coloro che credono. Ma solamente coloro che credono, solo loro saranno guariti. Dovete crederci.
Se credete… Dio vi permetterà forse di alzarvi oggi pomeriggio, e da paralitici che eravate, vi metterete a camminare su questo palco. Potrete partire da qui e dubitare, e lasciare che l’incredulità afferri il vostro cuore, allora la vostra malattia tornerà su di voi. Se poi partite da qui e non Lo servite, una cosa peggiore tornerà su di voi. E’ vero. Dovete servire Dio rispettosamente per tutta la vostra vita, e credere in Lui con tutto il cuore.
3 Quindi, abbiamo tutto il tempo oggi pomeriggio, perciò vogliamo pregare per ogni persona che si trova nell’edificio oggi pomeriggio, abbiamo tutto il tempo per farlo. Quindi, prima di partire, voglio pregare per ognuno di voi, prima di partire da Phoenix. Non vi parlerò a lungo poiché devo rimanere nei tempi. Avete dei buoni predicatori qui, avete un bel gruppo di ministri ed essi predicano, io, in primo luogo, non sono un predicatore. Perciò potete... Questi ministri possono parlarvi come lo hanno fatto questa mattina durante la riunione.
E chi è andato in chiesa stamattina, fate vedere le mani, in tutto l’edificio? Bene, va bene. E quante persone avevano l’intenzione di andarci stasera, fate vedere le mani, in tutto l’edificio, volevano andare in chiesa? Bene, va bene. Circa un terzo di voi non ci è andato, ma spero che ci andiate stasera. Spero che andiate in chiesa stasera. Andate da qualche parte in chiesa. Non mancate mai di andare in chiesa la domenica e anche per la riunione di preghiera.
4 E per voi che avete delle piccole chiese qui, che fanno fatica. Il consiglio che vi do è che vi teniate al vostro posto di dovere, il più lealmente possibile davanti a Cristo; sostenete il vostro ministro e ogni cosa che – che si sta facendo, e – per la causa di Cristo; fatelo e Dio vi benedirà. L’unico modo di rispettare Dio è di rispettarci gli uni gli altri. E’ la verità?
Se volete che qualcuno dica del bene di voi, dite del bene di qualcun altro; e così qualcuno dirà del bene di voi. Gettate il vostro pane sulle acque ed esso vi ritornerà. Come disse quel fratello lassù in Canada l’altro giorno: “Sì, fratello Branham: imburrato”. Perciò è quasi giusto. Vedete, se lo gettate sulle acque, ritornerà imburrato. Ecco come si fa, e così facendo torna indietro. Perciò fate... fate agli altri ciò che vorreste che sia fatto a voi. E’ una buona regola di vita.
5 Ed ora, vorrei passare un pò di tempo spiegandovi alcune cose primordiali; sono quelle cose, credo, che frenano le riunioni in molti luoghi, cioè una presenza troppo breve, in effetti non rimango abbastanza sul luogo. Forse due giorni, tre giorni, o qualcosa di simile. Le riunioni dovrebbero durare trenta giorni.
E ciò sembra essere eccessivo, ma ho potuto costatare questo: per ogni giorno di permanenza, segue un giorno durante il quale una folla ancora più numerosa arriva con un nuovo entusiasmo. Ed ogni giorno costruisce, e costruisce e costruisce e, alla fine, i risultati di guarigione sono... Oh, è incredibile la differenza.
Ora, come nella nostra riunione qui a Phoenix; ne abbiamo una la domenica, poi il diavolo ha una possibilità di spegnere i pensieri sussurrando “tanto posso tornare di nuovo domenica prossima”. E’ la verità. Dovete afferrare la cosa e picchiare, e continuare a guidarla. Non potete picchiare un chiodo, andarvene, e lasciare che i bambini si divertano là attorno e poi ritornare la domenica seguente e picchiarlo di nuovo. Dovete guidare quel chiodo esattamente là dove essere, così, ancorarlo profondamente nel legno.
6 Ebbene, è la stessa cosa con la fede. Dovete ancorarla nella gente. Una domenica arrivano correndo qua dentro, solo per un attimo, sono irrequieti, “Chissà se pregherà per me?” Quindi correranno nella linea di preghiera, senza nemmeno sapere il perché. La settimana seguente, incontreranno un qualche critico che dirà: “Ah, non c’è niente di giusto in tutto questo. Conosco la moglie di quel Tal dei tali è passata nella linea di preghiera e non le è servito a niente”. E’ la verità. Non era per la moglie di quel Tal dei tali. E’ per te che credi. E’ per i credenti. E’ unicamente per i credenti. Perciò ricordate, se non avete fede, non vi farà nessun bene.
Ora, in primo luogo, questo Dono non fu dato per fare l’opera che sto facendo ora, nelle riunioni di questo uditorio. Questo non è il piano di Dio. Il piano Divino per Dio è che abbia la possibilità di rimanere qui al minimo alcune settimane e darne tutta la spiegazione. Viene per rivelazione.
Durante la notte, in giornata, quando incontro l’Angelo, Egli mi invia in un certo luogo e mi dirà: “Va in tal posto”. Non l’ho mai visto prima.
7 Lasciate che vi dia un’illustrazione, o qualcosa di simile, e potrete capire. Mi dirà... Mi recherò in un luogo, così naturalmente, come mi tengo qui ora. Ed ecco che mi verrà incontro, alla porta, una signora. Indossa un maglione rosso; e nel giardino c’è una vecchia zappa. L’ho vista quando sono entrato dal cancello. E su un portacatino si trova una Bibbia, e c’è qualcuno che giace su un letto, impotente.
Ebbene, vado in quella casa, man mano trovo il luogo. E mentre vado verso quella casa, vedo la zappa per terra in giardino. Sì, la signora che indossa il maglione rosso mi viene incontro alla porta. Entro. Ma la Bibbia non è al suo posto sul portacatino, si trova sull’ufficio. In quel caso, non posso dire: COSÌ DICE IL SIGNORE. Non posso dirlo finché qualcuno prende quella Bibbia e la mette qui sul portacatino, senza rendersene conto. Allora puoi alzarti e dire: COSÌ DICE IL SIGNORE. E... (Passaggio non registrato – N.E.).
8 Qualcuno verrà e mi domanderà: “Fratello Branham, sarò guarito?”. Io – io spero che tu lo sarai, sorella. Questo – un’altra persona verrà e mi dirà: “Cosa succederà a quel Tal dei tali? Vede, mio zio, mio... oh...” E tutto ciò vi farà diventar matti. Se lo lasciate continuare, ben presto vi troverete fra i matti (vedete?), e ci basterebbero poche ore per arrivarci. Bene, non posso dirlo.
Ma in queste riunioni d’uditorio, la ragione per la quale le permettiamo, è che ci sono molte persone. Ora, questo Angelo, molto raramente invia se non per un caso ben specifico... Ma ho notato che quando Egli m’invia per un caso specifico, la gloria di Dio si manifesta più che in quindici uditori. E’ la verità. Perché vi recate con il: COSÌ DICE IL SIGNORE, e in quel caso si realizza.
9 Ascoltate. Abbiamo tutto il tempo. Voglio parlarvi di un caso avvenuto recentemente affinché capiate. Vi do il nome della persona, affinché possiate iscriverlo. Era in casa di mia mamma. E questo succede abbastanza spesso. Ero in preghiera nella camera. Non rientravo a casa perché volevo rimaner da solo in quel luogo. Sentivo che dovevo rimaner da solo, avevo un fardello di preghiera sul mio cuore. Qualcuno qui si è già sentito così? Avevo appena incominciato a pregare e sono andato, ero – ero sdraiato sul letto e mi addormentai. Mi svegliai, dovevano essere le due di mattina e quel fardello non mi lasciava. Incominciai a pregare di nuovo, m’inginocchiai per terra e pregavo; guardai verso l’angolo in questo modo.
E siamo delle persone molto povere, avevamo un... Mia madre di solito fa il suo bucato, lo porta dentro e lo depone su una sedia. Non so se voi donne fate così o no. Ma ne fa una montagna su una sedia e lo mette in un angolo.
10 Pensai: “Ebbene, povera vecchia madre, ecco qui il bucato”. Poi vidi, nell’angolo, un qualcosa di grande e bianco. Dissi: “Ma...” E per caso notai quel bucato. Non l’avevo visto prima. Ma sembrava che quel bucato volasse in questo modo. Ebbene, pensai che fosse perché la camera era oscura e mi stropicciai gli occhi e... Poco dopo vidi... O quel bucato si muoveva verso di me o ero io che gli andavo incontro, qualcosa di bianco... Per finire scoprii che non era il bucato in camera, ma era una nuvola bianca nebbiosa in quell’angolo. Ed eccola venire verso di me.
Ed ora, ricordate, quando vi parlo di questo, dovrò un giorno, rendere conto di queste parole al Giudizio.
11 Ora, ho notato che hai predicato sul fanatismo, che Dio benedica il tuo cuore fratello. E’ vero che ne incontro tanto di puro fanatismo; è unicamente l’opera del diavolo, egli fa tutto il possibile per ostacolare Dio. E’ vero.
Allora quella cosa si era mossa, ed mi venne incontro. Poi entrai nella nube o – o qualcosa di simile. Non so cosa successe.
Ma mentre mi avvicinavo, realizzai che stavo entrando in una piccola casa bianca, situata... Una piccola casa lunga di due o tre locali, una specie di, come la chiamiamo, una casa “shotgun” (tiro di fucile – N.E.), una specie di piccola casa lunga.
12 Passai l’entrata principale, e quando entrai, guardai verso la sinistra, e c’era lì un divano pieghevole rosso, sul quale era seduta una vecchia mamma che stava piangendo. Sulla mia destra c’era un divano pieghevole e un giovane uomo dai capelli biondi ondulati era seduto. Appoggiata alla porta c’era una donna dai capelli neri, era uscita ed era andata in cucina, o in un altro locale, piangendo. Poi guardai sopra il letto, un piccolo letto a baldacchino di metallo e vidi uno spettacolo fra i più orrendi che io abbia mai visto in vita mia. Un piccolo ragazzo giaceva lì con su di lui una tuta di velluto a fasce blu. E una di quelle piccole gambe era tutta storta, a tal punto che si trovava avvolta contro la sua piccola anca e la sinistra era contorta così. E ogni braccio era ritorto all’inverso contro i suoi fianchi. Qualcosa giaceva sul suo piccolo petto e il suo piccolo corpo era tutto contorto. Oh, era uno... Suo padre, un uomo alto, scuro, era lì in piedi e piangeva sul suo bebè.
Allora, dissi: “Che strano, ero da mia mamma come se… come se… è strano, non è…”. Non stavo sognando. E’ come se stessi avendo un incubo. E’ così reale come il fatto di trovarmi qui a Phoenix, Arizona, in questo uditorio, ancora di più. Poi pensai: “Ebbene, tutto questo è così strano”. Incominciai a girarmi... Era sempre sulla mia destra. Mentre mi giravo verso destra vidi, in piedi, l’Angelo del Signore con il Suo – quell’Uomo che era venuto a me; Chi è?
13 Ed ora, ricordate, afferrate questo. Quando il fratello Branham sarà partito, non... Non so come si chiama. Non me l’ha mai detto. E’ un Uomo robusto. Penso che pesi più di duecento libbre (1 libbra = 454 gr. – N.E.) secondo il peso umano; indossa un abito lungo bianco e ha i capelli scuri; e si tiene in questo modo. Si teneva diritto davanti a me e mi disse: “Può vivere quel bebè?”
E dissi: “Io – io… non lo so, Signore.”
Egli disse: “Prega per quello”.
Il padre me lo portò. E gli imposi le mani in questo modo e pregai. Si lasciò cadere dalle braccia di suo padre, arrivò su una di quelle piccole gambe deformi. E quando arrivò su quella piccola gamba, questa incominciò a srotolarsi. La prima gamba si era srotolata. Fece un altro passo, e un’altra gamba si era srotolata, la gamba sinistra. Poi continuò verso l’angolo, e fece il passo seguente; il suo piccolo corpo si era disteso. Tornò camminando verso di me, mise le sue piccole braccia sulle mie ed disse: “Fratello Branham, sono perfettamente guarito”.
Io dissi: “Allora, gloria al Signore”.
14 Poi quest’Angelo venne di nuovo camminando sulla mia destra. Mi sollevò e mi depose su una piccola e vecchia strada di campagna. Ed era là in piedi, disse... Mi fece vedere un cimitero, dicendomi: “Prendi nota dei numeri”. E’ ciò che feci. In seguito mi trasportò, mi ritrovai in un piccolo posto dove c’è solo una piccola stazione di benzina e un negozio con la facciata gialla. Un uomo anziano venne fuori e portava una tuta di velluto a coste blu, no, una tuta blu con un cappello di velluto a fasce giallo e i baffi bianchi.
Disse: “Ti indicherà la via”.
Poi mi trasportò in una casa da questa parte, che girava da Nord verso Sud. E quando entrai là dentro, c’era un... Entrai, c’era una vecchia stufa, un vecchio bruciatore a legna, una così detta (chunk stove) stufa a grossi pezzi. Non credo che l’avete qui in Arizona. Chi può dire cosa sia una stufa a grossi pezzi (chunk stove), fate...? Venite dall’Arkansas? E’ lassù che ne hanno così tante. Quante persone vengono dall’Arkansas, fate vedere? L’avevo immaginato. Vedete? Bene.
15 Ed avevano una scritta (Passaggio non registrato – N.E.)…?... “Dio benedica la nostra casa”. Nelle case moderne hanno tolto quelle scritte e le hanno rimpiazzate con delle ragazze pin up. Preferisco avere quelle vecchie scritte: “Dio benedica la nostra casa”. E voi? E’ vero.
Poi… notai in un – in un grande letto di ottone sulla mia sinistra giaceva una bambina o un bambino. Il viso sembrava maschile. Ma pensai che aveva i capelli lunghi. Aveva la forma delle labbra come una donna. E la sua mano destra era così, e le dita della gamba sinistra erano contorte, erano girate verso l’esterno. E Lui... pensai: “Che strano!” Pensai: “E’ un uomo o una donna?” E stavo osservando.
Poi sentii Qualcosa che mi parlava, e vidi che si teneva lì in piedi, era l’Angelo che era lì in piedi. Disse: “Ora, va e prega, e metti le mani in questo modo, entrambe diritte, esattamente attraverso lo stomaco di questa persona.”
16 Ma pensai: “Dev’essere una ragazza, un ragazzo, sapete, perché se fosse una bambina, è una signorina”. Mi aveva detto di mettere le mani sullo stomaco della persona. Ebbene, non osavo quasi fare ciò che mi aveva detto. Poi le imposi le mani sullo stomaco della persona e pregai.
Quando ebbi finito, udii una piccola voce dire: “Gloria a Dio”. Guardai e vidi quella mano contorta raddrizzarsi, le sue gambe erano ridiventate normali. Vidi che si stava alzando. E quando, il suo – il pigiama non era lungo, scoprì il ginocchio rotondo come hanno le bambine. Sapete com’è il ginocchio di un uomo, sembra un osso. Ebbene, il – il ginocchio di una bambina è rotondo. Vidi che era così quando la gamba del suo pigiama si era sollevata. Fu perfettamente guarita.
E in quel momento udii la gente che diceva: “Oh, grazie Signore”.
Allora pensai: “Che strano!”. Udii qualcuno che gridava “Oh, fratello Branham, oh fratello Branham”.
Pensai: “Sento qualcuno”.
“Oh, fratello Branham”.
17 Stavo tornando in me stesso nella camera. Mi trovavo esattamente nel mezzo sul pavimento. Non ero andato da nessuna parte, sembrava, ma in effetti ero rimasto per terra. Qualcuno voleva entrare dalla porta. Dissi: “Sì, entri”.
Qualcuno… Aprì la porta ed entrò. Disse: “Cosa succede?” E risposi... Stava piangendo. Disse: “Fratello Branham, si ricorda di me?”
Dissi: “No, signore, non mi ricordo”.
E mi disse: “Mi chiamo John Emmel”. Disse: “Circa quattro anni fa, mi ha battezzato me e la mia famiglia”. E disse: “Durante la guerra, quassù nel “Powder plant”, lei...”
Dissi: “Mi ricordo di lei. Lei aveva ucciso un uomo, nevvero?”
Disse: “Sì, signore. L’ho colpito con il mio pugno, in una lotta, e gli ho rotto il collo”. Poi disse: “E sono scappato”. Disse: “Sono uno sviato”. Aggiunse: “L’anno scorso il mio piccolo bambino è morto di polmonite; mi rimane un bambino, e il dottor Bruner in città dice che sta morendo di polmonite”.
E gli dissi: “Davvero?”
Disse: “Sì”. Disse. “Vuole pregare per lui?”
Dissi: “Sì, signore”.
Disse: “Bene, voglio andare a cercare Graham Snelling...” E’ il mio pastore associato ora al Tabernacolo Branham di Jeffersonville. Disse... “Sono...” Era il suo cugino. Disse: “Voglio andare a cercare il fratello Graham affinché venga con noi”. E disse: “Il bebè...” Disse: “Sa dove abito?”
Dissi: “No, signore”.
Disse: “Abito a circa quattro miglia da Utica, Indiana”. E Utica è a sette miglia da Jeffersonville.
Dissi: “Bene, andrò”.
Disse: “Senta, non prenda la sua macchina, verrà con me nella mia macchina”.
E dissi: “D’accordo”.
18 Non appena fummo usciti, mia madre chiamò e mi disse: “Tesoro, cos’aveva quell’uomo? Continuava a scuotere e a chiamare, a scuotere la porta”.
E le dissi: “Mamma, è successo qualcosa”. Dissi: “Ero – mi trovavo in una visione”.
Mi disse: “Oh, eri?” E dissi... Disse: “E’ qualcosa di bello?”
Le dissi: “Sì, il piccolo bambino di quell’uomo sarà guarito”.
E così, pochi minuti dopo, era ritornato, entrai in macchina e partimmo verso l’arsenale. Ed io... e lungo il percorso, mi disse:
Dissi: “Signor Emmel, penso che le pesi tanto il fatto di essere ricaduto”.
19 Mi rispose: “Sì, fratello Branham”, disse: “Ho vergogna di me stesso. Avevo persino vergogna di venire a cercarla”. Disse: “Il bebè è ammalato da due settimane”. Ma, disse: “Avevo – avevo vergogna di venire a cercarla”. Disse: “Poi il dottor Bruner ha detto che sarebbe morto”. Disse che era partito verso le due del pomeriggio. Quando arrivarono le quattro o quattro e mezza, disse: “Aveva detto che sarebbe morto. E così non potevo far nulla, se non afferrare l’ultima cosa che sapevo che avrebbe...”
Dissi: “Signor Emmel, lei ha detto che abita sopra Utica?”
Disse: “Sì signore”.
E dissi: “Lei vive in una piccola casa bianca, nevvero?”
Rispose: “Sì, signore”.
Continuai: “L’entrata principale è a Sud?”
Disse: “Sì, signore”.
Continuai: “ E c’è un divano rosso pieghevole in quella casa, nevvero?”
Rispose: “Sì, signore”.
Poi dissi: “Lei ha degli incastri rossi, o – o attorno ai lati, così, a linguetta, fatti con delle linguette e delle scanalature”.
Disse: “Sì”.
Aggiunsi: “Il suo bebè ha circa... penso circa tre anni e indossa dei pantaloni di velluto a coste, blu?”
Disse: “E’ già stato lassù?”
E dissi: “Mmm... non nel modo che lei pensa”.
Disse: “Ebbene, fratello Branham, quello è...”
Dissi: “E il bebè respira difficilmente, nevvero?”
Disse: “E’ vero”.
Ebbene, dissi: “COSÌ DICE IL SIGNORE, il suo bebè vivrà”.
Disse. “Fratello Branham?”
E dissi: “Bene, è... Come...”
“Allora lei non è mai stato a casa mia?”
Dissi: “Ero sul posto pochi minuti fa”.
Disse: “Ebbene, non l’ho mai vista, fratello Branham”.
Dissi: “No, ero.. Era una visione, fratello Emmel”.
E disse...
Dissi: “Ma non si preoccupi, il suo bebè vivrà”.
20 Si fermò, tirò il freno di quella vecchia Ford Modello T, e gettò le sue braccia, uno attorno al fratello Graham e l’altro attorno a me. E non ho mai visto un uomo piangere e pentirsi in quel modo in vita mia.
Diceva: “Dio, ho vergogna di me stesso”. Diceva. “Mai, mai più mi rivolterò contro di Te, se solo Tu mi perdoni”. E sul posto, egli diede di nuovo il suo cuore a Cristo, lì verso il nostro.. E siamo rimasti in quel luogo per almeno quindici minuti, e piangeva. Aveva sentito che Dio lo aveva perdonato.
Arrivò lassù ed entrò in casa. Non appena fu entrato, vidi la mamma.
21 Ed ecco come si può dire qualcosa al momento sbagliato. Vi ho parlato di questo caso perché l’ho quasi mancato ed ho fatto succedere qualcosa. Si deve essere attenti a ciò che si fa.
Entrai nella camera, e il piccolo bebè giaceva lì. Si vedeva l’incastro, c’era il divano doppio. E l’uomo che era con me era il fratello Graham Snelling... (Passaggio non registrato – N.E.).
Dio non ha nessuna fretta, noi siamo coloro che abbiamo fretta, non Dio. E dissi: “Portatemi il bebè ora se avete fede. Portarono ... (Passaggio non registrato – N.E.) E la madre era... Il bebè respirava appena. Il solo modo di saperlo era di tenere un piccolo pezzo di carta, fine, sul suo naso per vedere se respirava. Ecco lo stato grave nel quale si trovava.
Ebbene, notai, dalle contorsioni del suo corpo, che era la polmonite. Era quasi morto, praticamente, gli rimaneva solo un filino quassù. Ed era quello il segno, quelle contorsioni. Dissi: “Portatelo qui”.
Me lo portarono, “Aspettate, c’è qualcosa che non va”. Non l’ho mai visto fallire, mai in vita mia, perché è verace tanto quanto la Bibbia. Dio l’ha già parlato. Qualcosa... Non è possibile dubitarne. Non avete bisogno di domandare alla persona: “Se ha fede...”. E’ già stato pronunciato dal Dio Onnipotente e succederà.
22 Allora pensai che c’era qualcosa di sbagliato, e per caso mi sorpresi a pensare che: “Manca una persona nella casa. E niente era al posto giusto”. Questa vecchia mamma... Non c’era nessuno con gli occhiali. Dov’era? Bene, pensai: “Allora, adesso quel...”.
Portarono su il piccolo bebè, che tossiva, e incominciò a… (Il fratello Branham imita la tosse – N.E.) La mamma accorse, e il papà, e incominciarono a utilizzarlo, applicavano quella cosa sul suo naso, e così via. Poi tutt’e due incominciarono a gridare e lasciarono il bebè. Il fratello Graham incominciò a utilizzarlo. E così... era partito... il suo piccolo corpo era diventato completamente blu, tutto rigido. I polmoni, erano già... I polmoni erano congestionati. Premevano fuori, e puntavano le sue piccole costole in questo modo, i polmoni erano – erano inghiottiti in quel piccolo essere. Ed è così che giaceva.
Pensai: “Oh, qualcosa non va...” Sapevo che la mamma non era presente. Allora capii che avevo – avevo mancato – avevo fatto fallire Dio.
23 Poi continuarono con quel bebè fino all’alba, ed il sole era sorto. Non dissi nessuna parola in più. Non riuscivo a dir niente. Non potevo raccontarlo. Ma avevo visto il divano pieghevole, ed avevo visto ogni cosa.
Poi arrivò il momento che il fratello Snelling dovette andare al lavoro. E così, il signor Emmel stava per riportarlo a casa e disse: “Fratello Branham, desidera partire?”
E dissi: “No, signore, rimango qui”. Pensai: “Oh mio Dio!”, stavo pregando, “Perdonami, perdonami!”.
24 Ebbene, vi ricordate due o tre domeniche fa, quando mi trovavo qui al pulpito e che ho fatto qualcosa. E’ la sola cosa che... Oh, è... guardo all’umano e cerco di ascoltare ciò che qualcuno mi dice, invece di aspettare e di vedere ciò che Dio mi dice. Pregate per me. E’ per questo che ho bisogno delle vostre preghiere. Ora, mi sto confidando a voi, oggi, perché... Forse è l’ultima volta che ci incontriamo in vita nostra.
Poi, mi girai, e – non – non sapevo cosa fare. Mi disse: “Allora, vuole venire con noi, fratello Branham?”.
Dissi: “No aspetto qui”. Sapevo che se Dio avesse ascoltato la mia preghiera e se mi avesse perdonato, ciò avrebbe dato una possibilità al bebè di essere guarito, ma sapevo che le cose non erano come avrebbero dovuto essere. Forse non significa gran che per voi, ma agli occhi di Dio è importantissimo, dev’essere tutto perfettamente preciso.
25 Il fratello Snelling disse: “Ebbene, devo partire, devo andare a lavorare”. Conduceva un trattore per la Colgate, laggiù, era la Compagnia Palmolive Peet. E così si infilò il cappotto. Pensai: “Oh! Se parte adesso, dovrò rimanere seduto qui per due o tre giorni finché sarà di ritorno”; poiché sapevo che era l’uomo che aveva i capelli biondi, ondulati che faceva parte della visione.
Ebbene, non potete immaginare come mi sentivo, amici. E non lo saprete mai finché ci incontreremo al giudizio, e il giorno che dovrò rispondere per le parole che dico al microfono.
Allora, mi - mi sedetti sul divano. E il sole stava spuntando. Faceva molto freddo. Era l’inverno. Ero seduto lì, il fratello Emmel aveva infilato il suo mantello, e il suo grande e pesante cappello. E – e il fratello Snelling indossava il suo mantello e una sciarpa. E stavano per uscire. E disse... Parlava a sua moglie, il fratello Emmel intendo. Ero seduto vicino alla finestra, guardando in questo modo, in giù. E mi accorsi che, lungo il sentiero laterale, stava arrivando una donna, lungo quel sentiero stretto - era un sentiero polveroso che passava attorno alla casa. Ed ecco arrivare la nonna del bebè. Aveva su gli occhiali.
Oh! Non sapete come ci si sente in quel momento! Pensai: “Oh, se almeno non partono adesso”. Pensai: “O Dio, quanto Ti ringrazio”.
26 E la donna veniva sempre dalla porta principale. E’ da lì che le visite passano, dalla porta principale. Ma quella mattina, la mia macchina non c’era, solo la macchina di suo genero. Era partita ad un certo momento nella mattinata, perché il bebè stava così male. Ed era andata a casa a riposarsi un momento. Quindi, passò dalla porta di dietro. Non potevo dir niente. Dovevo solo rimanere lì seduto e osservare, perché?
Ma non saprete mai come mi sentivo quando guardai ed che vidi quella donna venire avanti. La riconobbi. Non l’avevo mai vista in vita mia. Ma la riconobbi, l’avevo vista passare in quel modo, e passare. Pensai: “Oh mio Dio. Gloria a Dio”.
E il fratello Snelling era... Erano pronti a partire. Entrò dalla porta di cucina, e venne dalla porta intermedia, e bussò alla porta. Se non avesse fatto quello, la visione non sarebbe stata completa. Sua figlia andò ad aprire per vedere chi fosse. Ed era sua madre.
E disse: “Come sta il bebè? C’è un miglioramento?”
E la signora Emmel disse: “No, mamma, no”. E alzò le braccia per piangere, così, sapete. Appoggiò la testa contro la parete e fece esattamente come nella visione.
27 Ero seduto sul divano dove il fratello Snelling doveva trovarsi; mi alzai dal divano, mi allontanai così, domandandomi cosa sarebbe successo. Pensai: “Lei deve essere seduta su questa sedia rossa”. E rimasi lì un momentino. E mi domandavo; poi il fratello Snelling, incominciò anche lui a piangere, perché l’aveva vista piangere. Tolse il cappello, e si sedette sul divano.
Pensai: “Oh!” Deve succedere ancora una sola cosa.
Mi guardai in giro per vedere dove fosse ogni cosa. Guardai in su e la signora, era... Oh, no, si era seduta sulla sua piccola borsa a tracolla. E si era appoggiata qui, e si era seduta sul divano, tolse i suoi occhiali ed incominciò ad asciugarli, esattamente come nella visione.
28 In quel momento, sentii Qualcosa in piedi vicino a me. Sapevo che Egli era presente. E dissi: “Fratello Emmel”. Mi guardò. Dissi: “Ha sempre fede in me?”
Disse: “Fratello Branham, l’amo con tutto il cuore”.
Dissi: “Ora ve lo dico, mi scuso per ciò che ho fatto un momento fa. La visione non era completa. Ma ora, lei deve dimostrare che ha ancora fede in me”. Se lo crede... Il bebè era più blu che blu. Poi dissi: “Se ha ancora fede in me, mi porti il bebè”. (Passaggio non registrato – N.E.)
Bebè.... (Passaggio non registrato – N.E.) ...?... la visione. Mi scuso per ciò che ho fatto poco fa. Perdona il Tuo servo, e guarisci questo bebè nel Nome di Gesù Cristo”.
29 Non appena l’ebbi detto, il piccolo bebè gettò le braccia attorno al collo di suo papà e disse: “Papà, papà”. Oh, potete immaginare quante grida ci furono in quella casa. Poi... E così incominciarono a correre.
Dissi: “Ora, rimettetelo a letto; ricupererà in tre giorni, perché ha fatto tre passi”.
Quando tornai raccontai alla chiesa ciò che era successo. E il terzo giorno, dissi: “Ora, non ne sentirò più parlare. Il terzo giorno, andate lassù e vedrete se non mi verrà incontro e se non metterà le sue piccole mani nella mia dicendo: ‘Fratello Branham, sono perfettamente guarito’”.
Poi, potete immaginare quante persone si recarono lassù per vedere, era la chiesa tutt’intera. Le macchine facevano avanti e indietro su quella strada. Non dissi a nessuno di andare. Dovevo recarmi io prima (vedete?) di loro, così avrebbero potuto vedere che la cosa veniva da Dio. E si radunarono tutt’attorno.
30 Arrivai alla porta, bussai, la mamma era in cucina. Venne correndo attraverso la casa, e aprì, dicendo – disse: “Oh, è il fratello Branham. Entri, fratello Branham”. Disse: “Lo guardi, guardi che differenza”.
Il piccolo stava bevendo una cioccolata ed aveva due piccoli baffi, sapete, pieni di cioccolata. Arrivò camminando attraverso il locale. Erano tutti là fuori a guardare attraverso le finestre, e così via. Si avvicinò, rimase lì in piedi, ma non dissi nemmeno una parola. Si avvicinò, mise le sue manine nelle mie e disse: “Fratello Branham, sono perfettamente guarito”. Vedete?
31 Voglio raccontarvi il seguito. Due settimane dopo, ero uscito dal mio ufficio. E, solitamente, abbiamo delle piccoli caselle per la posta dove mettiamo il nostro corriere. Il signor Herbert Scott, un uomo molto per bene, mi disse: “Fratello Branham”, disse: “Prima di scendere, verso il mio ufficio (che si trova qui)... Disse: “C’è una lettera per lei sul mio ufficio”.
Risposi: “Andrò a prenderla”. E incominciai a scendere le scale che vanno nella parte principale dell’ufficio, dato che l’ufficio locale si trova sopra. Cominciai a scendere; e stranamente, era come se qualcosa mi avesse commosso a proposito di quella lettera. Andai avanti, afferrai la lettera, la guardai e mi domandavo da chi provenisse. L’apersi e la guardai.
32 Diceva: “Sono la signora Harold Nail”. Diceva: “Reverendo Branham, ho una bambina di sedici anni che è inferma”. Diceva: “E’ da tempo che è inferma, è ammalata a causa dell’artrite”. E diceva: “Piange giorno e notte”. Diceva: “Faccio parte della chiesa metodista a... “. Dirò il nome fra un minuto. E’ a Sud di Salem Indiana.
C’è qualcuno che viene da Salem, Indiana? Là dietro, qualcuno. Da che parte dell’Indiana viene sorella? Da che parte? Da Salem? Salem, Indiana. Oh! Conosce Harold Nail? Conosce Harold? Ecco, bene. Ecco la prova ora, L’abbiamo proprio qui. Bene. Voglio vederla quando la riunione sarà finita. E’... Ora, vi dico dov’era, a South Boston. Sapete dove si trova South Boston? E’ proprio... Bene. Ed ora la storia combacia con le evidenze. L’altro giorno, ero... a me piace che la gente sia vicina. D’accordo.
33 Ed ora, ho qui con me quella lettera che dice questo: “Vivo a Salem nell’Indiana o a South Boston, Indiana; il nostro pastore è venuto e ci ha detto... Abbiamo tenuto una riunione di preghiera, e qualcuno ci ha portato un piccolo libro intitolato: ‘Gesù Cristo, Lo stesso ieri, oggi e per sempre’. Mentre leggevamo quel piccolo libro che parlava della guarigione divina, qualcosa nel mio cuore mi spinse a domandarle di venire a pregare per questa piccola bambina”. E quando menzionò la sera in cui successe, quella stessa sera ricevetti la visione. Vedete? Ora, verificate con me.
Tornai a casa ed dissi a mia moglie: “Guarda questo”.
Disse: “Sì”. Disse: “Oh, quella è la visione, nevvero?”
Dissi: “Certamente”.
Nella riunione di preghiera, quella sera in chiesa la mostrai e tutti volevano recarsi laggiù. C’era una persona in quel posto che si chiamava Brace: Ad Brace.
34 L’ho cercato diverse volte. Si trova forse in questa riunione; Ad Brace del Texas è forse qui? O qualcuno che lo conosce? Erano venuti lassù per essere guariti, la signora Brace. Aveva la tubercolosi. E così – volevano andarci.
Dissi: “Per prima cosa, dove si trova South Boston?” Qualcuno me lo disse.
E così... E mi recai laggiù al Sud di New Albany. Sapete dov’è Hoosier, laggiù? Mi recai al Sud di New Albany, ed ancora più in giù. Era New Boston, invece di South Boston. Ebbene, non avevo mai sentito parlare di South Boston. Pensai: “Ebbene, tutto questo è molto strano, nevvero, New Boston”. Poi tornai indietro.
E in quel luogo un vecchio pescatore che si chiamava Wisehart, lungo il fiume, mi disse: “No, South Boston è più lontano... Vada nella direzione di Salem, Indiana”.
35 E così presi l’uscita a Henryville, perché mi avevano detto di uscire a Henryville. E sapete a quel punto la strada conduce attraverso Henryville, credo. Ed era una strada veramente fangosa. Ebbene... E così tornai su quella piccola vecchia strada di ghiaia e andai avanti. Mi ricordo di un piccolo cantico che diceva:
C’è gente un pò dappertutto,
Il cui cuore è in fuoco.
Il fuoco che cadde a Pentecoste,
Che guarì e li rese puri;
Oh, sta bruciando nel mio cuore,
Oh, gloria al Suo Nome!
Così felice di poter dire: sono uno di loro.
Chi l’ha già sentito? Ebbene, stavano provando ad insegnarmelo. Ed è qualcosa di speciale quando, dice... quando dice che il paralitico fu fatto per camminare, e così via. Mi piaceva.
Dissi: “Su, cantiamolo di nuovo”. E stavamo cantando e continuavamo così.
36 Improvvisamente, Qualcosa mi colpì, che quasi mi paralizzò. Pensavo che fosse... Pensavo quasi essere ammalato. Fermai la macchina. Ero arrivato sulla cima di una piccola collina e sulla mia sinistra c’era una chiesa. Pensai: “Forse era l’Angelo del Signore, poiché stavo passando vicino ad una chiesa”. Perciò saltai fuori e feci il giro della macchina. Avevo una vecchia Ford, piccola. Appoggiai il piede sul, là dietro verso il portabagagli. Ero lì in piedi e pensai: “Mi domando cosa sia”. Gettai un’occhiata sulla mia sinistra ed vidi un cimitero. (Passaggio non registrato – N.E.)
37 “Fatemi vedere quel pezzo di carta.” Me lo portò, verificammo i nomi ed i numeri delle pietre tombali ed era esattamente quel posto. Dissi: “Questa è la strada, siamo sulla strada giusta. Ed era l’Angelo del Signore che mi aveva fatto fermare”. Ci sarei passato vicino senza vederlo. Capite? Sapete com’è sulla collina, il cimitero Bunker Hill. Non ero mai andato in quel paese in vita mia, non ne sapevo niente. E così andai avanti; sempre avanti. Poi incontrammo un uomo che era in piedi verso – verso, si occupava di una piccola stazione di benzina e stava rotolandosi una sigaretta.
Dissi: “E’ questa la strada per South Boston?”
Disse: “Sì, signore. Vada avanti diritto”.
Dissi: “Conosce un certo Harold Nail?”
“Sì, signore”.
E così continuai ad andare avanti. E mi dissero, “Adesso...”
Dissi: “Ora, se arrivo in quel posto (a South Boston), uscirà un uomo con una tuta da lavoro blu. Avrà un cappello di velluto a fasce giallo e i baffi bianchi”. Dissi: “Uscirà da un piccolo negozio dalla facciata gialla”.
E così ... La signora Brace disse: “Ebbene, fratello Branham, non ho mai visto qualcosa di simile”. Disse: “Non so cosa... non... non so cosa farò”. Disse: “Quando ripenso a quei nomi che c’erano lassù”. Non riusciva a dimenticarlo. Non aveva mai visto qualcosa di simile.
38 Andammo avanti... avevamo appena passato alcune curve e sbagliai strada. E dissi all’amico... disse: “Ebbene, sapete com’è l’Indiana, si corre a destra e a sinistra”. Resta il fatto che devo aver preso la strada sbagliata, ma in tutti i casi, disse: “Continua diritto su questa strada”.
Un altro uomo là fuori in piedi disse: “State arrivando a South Boston, è a circa quattro o cinque miglia”.
Ero al volante, andavamo avanti e chiacchieravamo, sapete. Dopo un pò arrivammo in un posto, passai oltre e dissi: “Quello è il posto, eccolo, proprio qui”. C’era un allargamento della strada, come, sapete, una di quelle strade di campagna. Dissi: “Ecco il posto, proprio qui. Ecco il negozio dalla facciata gialla. Guardate”.
Andammo avanti un pezzettino ed ecco che uscì un uomo con una tuta da lavoro blu, un cappello di velluto a fasce giallo, e i baffi bianchi. La signora Brace cadde, svenuta nella macchina. Non sapeva...
39 Dissi: “Eccolo, ecco è quell’uomo”. Aggiunsi: “Adesso, osservate, vedrete che agirà in un modo strano, perché, la potenza del Signore gli è molto vicina”. Mi avvicinai e dissi: “Signore, deve dirmi dove si trova Harold Nail”.
E le labbra di quell’anziano incominciarono a tremare in questo modo. Disse. “Sì, signore; salga lungo questa strada e poi scenda. E’ la terza casa sulla sua destra, dove c’è un grande edificio agricolo, sulla collina”.
Dissi: “Ha, ha”.
Rispose: “Perché?”
Dissi: “Non ha una figlia che è molto ammalata o qualcosa di simile?”
Disse: “Sì”.
Dissi: “Sta per essere guarita”.
Delle grandi lacrime incominciarono a scivolare lungo le sue vecchie guance. Abbiamo girato. Il fratello Brace parlava con la sorella Brace, e le strofinava il viso con la mano. Girai, salii e scesi lungo la strada, e arrivai sul posto.
40 Una signora abbastanza forte di trovava là, la signora Nail uscì dalla casa e disse: “So che lei è il fratello Branham perché assomiglia alla foto nel libro”.
Dissi: “Sì, signora”.
Aggiunse: “Entri”.
Entrai e loro mi seguirono. Ci avvicinammo al punto. E quando fummo... entrati, dissi: “Osservate chi si trova nella camera”. Appena entrati dalla porta, c’era una grande e vecchia stufa di legna. Sospesa una scritta: “Dio benedici la nostra casa”. E il grande letto a baldacchino. E lì giaceva quella bambina, dall’aspetto maschile, piuttosto rozzo, le sue mani erano contorte dall’artrite e i suoi piedi pure in questo modo. E là sopra, sulla tappezzeria gialla c’erano delle facce rosse.
La signora Brace svenne nuovamente. Quando la vide e vide ciò che succedeva cadde di nuovo.
41 In quel momento, mi sembrò che stesse succedendo qualcosa di strano. Sembrava che il mio spirito, o il mio essere, o qualcosa, fosse uscito. E mi ricordo di aver camminato là sopra, di aver steso le mani sullo stomaco della ragazza e di aver detto: “COSI DICE IL SIGNORE, sorella, stai per essere guarita”, e incominciai a pregare.
E quando incominciai a pregare, udii qualcosa dire, una debole voce che diceva: “Gloria al Signore”. Ed era lei. Aveva pianto (gridato è la stessa parola – N.E.) , giorno e notte, per quella malattia. E osservando, vidi che le sue mani erano diventate normali, i suoi piedi erano diritti, e quando si è alzata, la gamba del suo pigiama era rotolata in su sufficientemente perché notassi il suo ginocchio rotondo. Infine, toccò il suolo e diceva: “Mamma, mamma”. E quando la signora Brace vide questo, cadde di nuovo.
La ragazza uscì dalla camera camminando, e ritornò vestita, pettinando i suoi capelli con quella mano storpia e il suo piede storpio. E oggi vive a Salem, Indiana.
La conosce per caso, sorella? Come – come si chiama? Laurel. Di Salem nell’Indiana. Conosce la signorina Nail? Conosce la ragazza e conosce questo caso? Ecco una testimone.
Ed ora, diciamo: “Gloria al Signore”, tutti.
Cosa fa qui così lontana dal suo paese? E’ un bel posto, nevvero? Lo è veramente. E’ molto bello. Da Salem, Indiana... Salem, penso, si trova a circa trenta miglia, o trentatre miglia da casa mia.
Ora, vedete? E questo è solo un esempio, fra le innumerevoli opere che Dio sta compiendo.
42 Mi sto domandando se posso raccontarvene ancora una, che mi viene in mente; per alcuni minuti. Mi domando se possiamo. Potete dire “Amen” se volete sentirlo? Vi annoia l’ascoltare queste cose? Se ne volete ancora, dite “Amen”. (La congregazione dice “Amen” – N.E.)
Successe a Little Rock, Arkansas. Quante persone conoscono G.H. Brown a Little Rock, Arkansas, un pastore, G.H. Borwn, qualcuno lo conosce? Bene, lo conoscete nevvero?
Ora, potete scrivergli a proposito di questa testimonianza. Se desiderate scrivere a quell’uomo in merito, prendete prima contatto con la signora là dietro. Quindi, scrivete alla Sig.ra Harold Nail a South Boston, Indiana. O scrivete a quell’altra persona, al Sig. John Emmel, Utica, Indiana, RFD 2. E se volete anche scrivere a quest’uomo riguardo alla testimonianza, vi dico il suo nome, si tratta del Reverendo G. H. Brown, 505 Hickory Street, Little Rock, Arkansas. Voglio provare a sbrigarmi finire il più presto possibile, poi passeremo alla preghiera, quando inizieremo con la linea di preghiera.
43 Quante persone presenti desiderano la preghiera, fate vedere? (Passaggio non registrato – N.E.)
… Dipende tanto dalla fede della persona.
Ma quando Egli mi invia in un luogo, amico, poco importa se quella persona è nella tomba, morta da cinquant’anni; deve alzarsi di nuovo poiché Dio l’ha già pronunciato, deve essere così. E questa è la verità, amici, mentre mi tengo qui in piedi, la Bibbia dice: “Ogni parola sia confermata per la bocca di due o tre testimoni” (Matteo 18:16 – N.E.). E’ vero? Ed ora vi domandate.
44 Ora, questo è il modo nel quale il dono dovrebbe agire. Vedete? Voglio che afferrate questo. Non fu la mia preghiera sincera che portò questo dono. I doni non vengono dalle preghiere sincere. I doni sono preordinati da Dio. Essi sono ordinati e inviati.
In questo luogo, verso il ponte municipale. Sorella, senza dubbio lei sa dov’è il ponte, nevvero, che da Jeffersonville va a Louisville?
Ventidue anni or sono, quando ero solo un ragazzino, un piccolo ragazzo di cinque o sei anni, quando l’Angelo del Signore mi apparve nel cespuglio... Mi ha già sentito parlarne, nevvero, quando stavo andando a cercare l’acqua?
Ebbene, dopo circa due settimane, stavo giocando alle biglie con i miei fratelli. Pensavo che fossi ammalato, una sensazione molto strana mi avvolse. Partii e mi sedetti vicino ad un albero. E guardai verso il fiume, ed ecco un ponte, grande, un immenso ponte che attraversava il fiume. E contai sedici uomini che caddero dal ponte e annegarono. Me ne andai a raccontarlo alla mamma. Le dissi ciò che avevo visto e pensarono che ero diventato matto o qualcosa di simile. Pensarono che ero un piccolo bambino nervoso e isterico.
E ventidue anni dopo, sullo stesso terreno, hanno costruito il ponte municipale, e sedici uomini persero la vita. Vedete? Non era qualcosa che... E’ – Dio che l’aveva mandato. Sono le vostre preghiere che lo hanno portato. Vedete?
45 E forse quell’uomo è seduto qui, in questo edificio, proprio ora, quel profeta Divino che sta venendo. Può alzarsi, e affermare cose. E di solito c’è tanto fanatismo che segue queste cose. Fate attenzione, vi avverto prima che succeda. Ma Dio ne darà testimonianza tramite i Suoi doni. E’ vero? Egli ne darà testimonianza.
Ora, notate, mi sto avvicinando. Mi avete sentito dire della guarigione di quella donna, quel maniaco l’altro giorno era sulla schiena a Little Rock, Arkansas. Ve l’ho raccontato, vi ricordate.
Ho appena ricevuto una chiamata, il fratello Brown viene a prendermi. E ho ricevuto una chiamata da Memphis, Tennessee.
Qualcuno viene da Memphis, Tennessee? Vicino a Tennessee? Siete in tanti. Ho visto delle macchine targate Tennessee là fuori, e così ho pensato... Bene, questo successe a Memphis e successe al vostro capo del servizio postale. E... Qualcuno, com’è quel posto nell’Arkansas, fratelli e sorelle, dove successe? A ecco. Dove la figlia di Paul Morgan... Walnut Ridge, Arkansas. C’è qualcuno da Walnut Ridge? Quanti conoscono Paul Morgan di Walnut Ridge, Arkansas, alzate la mano. Bene, dovete conoscere il caso, allora. Bene, Walnut Ridge, Arkansas...
46 Ebbene, mi trovavo a Corning, Arkansas, nella riunione, quando venne quel caso di Walnut Ridge. Erano sdraiati su... Sapete come sono nell’Arkansas. Il tempo non li ferma, ma continuano a portarli avanti. E li stendono là fuori sulle strade, attorno alla chiesa, attorno alla persona. E rimanevo giorno e notte lassù. Ed è per questo che adesso, sono malridotto, capite? Agli inizi avevo appena... non finivano mai, non avevano un momento di chiusura, quelle chiese mi trattenevano durante tutta la notte.
E, così facendo, il telefono continuava a suonare. Qualcuno conosce la signorina Nelly Riggs, di Little Rock? Oppure... Non a Little Rock, ma a Corning? Ebbene, era lei che rispondeva al telefono. Diceva. “Non possiamo farlo venire, signore”. Diceva: “E’ appena... L’abbiamo appena messo a letto”.
E quell’uomo insisteva, era così perseverante. Per finire dissi: “Lasci che gli parli”. Disse: “E’ Paul Morgan”.
47 Cos’era fratello? Era qui nell’Arkansas? Era l’esattore delle tasse della contea. E così... Non credo che fosse quello, oppure sì? Era l’ufficiale del registro della città o della contea.
E così andai al telefono. Disse: “Sono l’ufficiale del registro della contea di Walnut Ridge” – situato a circa settanta miglia da dove mi trovavo – e disse: “signore, ho sentito parlare delle notevoli opere di Dio”. Disse: “Desidero che venga e che compia un miracolo su mia figlia”.
Dissi: “Signor Morgan”. Dissi: “Ebbene, non posso compiere nessun miracolo”. Dissi: “Dio è il Guaritore”.
Disse: “Ebbene, ho sentito...” Disse: “Guardi, signore”. Disse: “La mia – la mia piccola bambina sta morendo”. E disse: “E’ seriamente ammalata. E non pensiamo che potrà vivere più di due o tre ore”. Disse: “Amo la mia piccola bambina”. Disse: “E’ la mia unica figlia e ha quasi dodici anni”. E aggiunse: “Vorrei... Desidero che venga”.
Dissi: “Signor Morgan, sarei felice di venire. Ma guardi che qui, signore, dissi: “ci sono persone qui, sotto il portico, con piccoli bebè e sono tutti bagnati fradici dallo star qui fuori tutta la notte sotto la pioggia”. Dissi: “Non potevano nemmeno muoversi”.
E lui disse: “Lo so bene, signore, e lo apprezzo”. Ma, disse: “Anche lei è padre, nevvero?
Dissi: “Sì”.
48 Disse: “Pensi solo un istante. Quelle madri, con i loro bebè, non stanno morendo”. Disse: “Hanno forse tante cose”. Ma, disse: “Il mio bebè ha la polmonite. E il migliore specialista che io possa trovare ha detto che le rimangono solo due o tre ore”.
Dissi: “Ebbene, signore. Non potrei nemmeno arrivare da lei in tre ore”.
Disse: “Ma, fratello Branham, non pensi che stia cercando di utilizzare la mia autorità per farle pressione”. E il Sig. Morgan è un gentiluomo. Ci seguiva per tanto tempo, nevvero, fratello Kidson, nelle riunioni. Disse: “Se viene”, disse: “Sarò solo... Non sa cosa...” Disse: “Signore, se quei bambini hanno potuto rimanere lì tutta la notte”. Disse: “Forse, essi - essi possono aspettare ancora un momento, ma il mio bebè non può”. Disse... Ed avevo appena perso una piccola bambina dodici anni prima. La mia prima piccola bambina era morta, era ben prima che la Guarigione venisse a me.
49 E sapevo ciò che provava in quel momento, quella povera creatura morente (Passaggio non registrato – N.E.) Disse: “Ebbene, fratello Branham, non puoi andare laggiù, tesoro”. Disse: “Oh!” disse: “Sei – sei quasi morto”.
Dissi: “Ebbene, lascia che mi sdrai là dietro, nella… (Passaggio non registrato – N.E.) della piccola Plymouth”. E guidò laggiù sull’autostrada a settanta miglia all’ora, attraverso tutto l’Arkansas.
Lungo il tragitto, pregavo. E l’Angelo del Signore si sedette nella macchina con me per un breve tratto. Disse: “Digli questo: ‘COSI DICE IL SIGNORE, le acque scorrono limpide oltre.’ questa è la Mia Parola che puoi portargli”.
Quando partì – ero perfettamente sveglio come lo sono ora. E incominciai a gridare e a lodare il Signore, il fratello Johnson disse: “Cosa succede?”
Dissi: “L’Angelo del Signore era seduto qui, fratello Johnson”.
Disse: “Oh, fratello Branham...” Sapete... Conoscete tutti il fratello Johnson, è un gentiluomo. Tirò il freno ed incominciò a piangere.
Dissi: “Va avanti ora. Va avanti, continua ad andar diritto”.
50 E quando arrivammo, ebbene, la gente nell’Arkansas, si amano gli uni gli altri. E amano Paul Morgan. E tutt’attorno a quella clinica, la gente era riunita e veniva da tutte le parti aspettando l’ultima parola. Erano rimasti seduti in quel luogo tutta la notte aspettando le ultime parole per la piccola bambina che amavano più che mai.
Ma non potete immaginare come mi sentissi. Scesi là fuori, e incominciai a spingermi attraverso la folla. Ed ecco che vidi il dottore. Ed erano dal dottore. Non volevano lasciar entrare più nessuno, solo coloro che potevano arrivare sulle scale. Ed aspettavano, l’amavano tutti.
Disse: “E’ il reverendo Branham?”
Dissi: “Sì, signore, sono io”.
Disse: “Il signor Morgan la sta aspettando”. Disse: “Devo farla entrare?”
Dissi: “Sì, signore”. Dissi: “La bambina è ancora in vita?”
Disse: “Sì lo è”.
Dissi: “C’è...” E prima di arrivare incontrammo l’interno.
Disse: “Questo è il reverendo Branham”. Disse: “che il signor Morgan sta aspettando”.
Quindi, l’interno tornò indietro con me e disse: “Vuole rimaner da solo, fratello Branham?”
Dissi: “Preferirei. Vorrei prima vedere il padre e la madre”.
Disse: “Ci sono due infermiere in camera, e le stanno dando dell’ossigeno”.
51 Non potevano metterla in una tenda, dovevano applicarglielo sopra… una maschera di caucciù. Ora, se c’è qui un dottore, non avevo mai visto prima. Lo applicavano su di lei e facevano sì che l’ossigeno entrasse nel bebè. Respirava due volte, e... (Il fratello Branham lo illustra due volte – N.E.) Poi glielo rimettevano e... nuovamente. Poi scendevano di nuovo e l’infermiera lo prendeva e lo spingeva sopra di nuovo... E così facendo la mantenevano in vita.
Quando incominciai a bussare alla porta, oh! sentii Qualcosa accanto a me. Il fratello Johnson era lì in piedi e dissi: “Non venir dentro, fratello Johnson, lascia che vada da solo”.
Andai alla porta e un’infermiera aprì. Disse: “Cosa vuole?”
Dissi: “Sono il fratello Branham, voglio vedere...”
Disse: “Venga avanti”. Entrai.
Il signor Morgan disse: “E’ lei il fratello Branham?”
Dissi: “Sì”.
E si avvicinò, mi gettò le braccia al collo. Sapete com’è, un tipo alto e snello. Disse: “Fratello Branham”, disse: “ho provato a vivere nel modo giusto. Ho – ho provato a fare ciò che è giusto. Non so perché Dio sta prendendomi il mio bebè”.
Dissi: “Non si ecciti, fratello Morgan. Si sieda”.
Andai verso l’infermiera. E disse: “Dovremo continuare a far funzionare quest’ossigeno”.
Dissi: “Va bene, lo voglio anch’io”.
52 La piccola bambina giaceva, bloccata in quel modo. Le imposi le mani, e dissi: “Ora, padre (al papà)”, dissi: “Promettete, lei e la mamma, di servire Dio e di dare testimonianza di tutto questo in qualsiasi luogo andiate”.
“Lo faremo”.
Dissi: “Non abbiate paura. Ho una Parola per voi e viene dal Signore dopo la mia preghiera per il vostro bebè”. Imponendo le mani sul bebè, chiamai nel Nome di Gesù Cristo. E dopo che l’ebbi fatto, non dovettero più metterle la maschera d’ossigeno sul naso. Mi girai e dissi: “COSI DICE IL SIGNORE, signor Morgan”. Dissi: “Molti specialisti hanno dichiarato che il suo bebè morirebbe. Ma, COSI DICE IL SIGNORE, il vostro bebè vivrà”. Dissi: “Sarà guarito. Ed ecco la vostra Parola. Ricordatevene per tutti i giorni della vostra vita: ‘Le acque scorrono limpide oltre’”.
Non avete con voi la testimonianza, nevvero? No. E’ stata firmata da un notaio.
E così lasciai l’edificio. E il terzo giorno, la bambina tornò a scuola, era guarita, in piena salute. Vedete?
53 In seguito, a Little Rock, mi fecero venire… come si chiamava quell’uomo? Il direttore dell’ufficio postale a... O cosa sia poi, voi di Memphis sapete di chi sto parlando, penso. E’ un personaggio molto grande. Ma, in ogni modo, quando vi avrò raccontato tutto, capirete. E l’uomo che l’accompagnava si chiamava Kenny. Di quello mi ricordo, il signor Kenny.
E mi domandarono di andare in quel luogo a pregare per quell’uomo che era in fin di vita.
Allora mi preparai a prendere il primo aereo. E invece di andare a... Mi stavo preparando e stavo infilando questo completo. E sentii come un vento che soffiava nel locale, e incominciò a “fiu, fiu, fiu, fiu (Il fratello Branham lo illustra – N.E.). Pensai, “Oh! Il vento è terribilmente forte oggi”. E stavo mettendomi la camicia, sapete, il mantello, eccetera. Stavo cantando. Il fratello Brown stava facendo i preparativi affinché andassi lassù poiché quell’uomo era moribondo.
54 E quell’uomo era andato a vedere il dottor General Patton… Vi ricordate tutti di lui? L’avevano fatto venire, apposta per quell’uomo, in aereo. Tutto dichiarava che sarebbe morto, aveva anche lui la polmonite. E così incominciai ad infilare il mantello, e pensai che il fratello Brown sarebbe arrivato pochi istanti dopo.
E non riuscivano ad avere un… E il signor Kenny era arrivato in una macchina veloce. Era una specie di ufficiale della legge in quel posto, sapete, e aveva – aveva un giro faro a sirena sulla macchina. Arrivò sul posto, era partito presto per portarmi sul luogo, caso mai l’aereo non fosse decollato.
55 Guardai quindi da quella parte, e c’era come un turbine nella camera. Mi inginocchiai per pregare. E quando feci così, l’Angelo del Signore parlò e disse: “Non andare lassù. Il suo momento è arrivato”. Bene. Mi alzai tolsi il mantello. Poco dopo, arrivarono alla porta. E il fratello Kenny corse dentro dicendo: “Lei è il fratello Branham?”
Dissi: “Sì”. E con lui c’era il fratello Brown. Conoscete tutti il fratello Brown, (se qualcuno desidera scrivergli riguardo a questa testimonianza lo può fare). Mi gettò le braccia al collo dicendo: “Oh, ho mantenuto la fede per sapere”. Disse: “E’ un amico intimo di Paul Morgan”. Disse: “Era al corrente di sua figlia”. E disse: “Naturalmente, non è cosciente ora”. Ma, disse: “E’ un mio caro amico. E disse: “Capite...”
Dissi: “Ma signore, il suo migliore amico sarà probabilmente già partito quando tornerà, poiché: COSI DICE IL SIGNORE, l’uomo morirà”.
56 Allora, ci si sente… (Passaggio non registrato – N.E.) “Ebbene, lo Spirito Santo mi ha avvertito di non andarci. Mi ha parlato pochi minuti fa, in questa camera”.
Ma disse: “Fratello Branham, hanno appena…. Sua moglie ha detto... Sono appena... Stanno uscendo da una... da una grande chiesa, capisce, nella loro chiesa”. E disse: “Se lei non... Se lei”, disse: “Avrebbe un tale significato per loro!”
Dissi: “Ma non posso fare altrimenti, signore. Non posso andare contro la volontà di Dio, non posso andare”.
Disse: “Lei vuole dirmi che il mio migliore amico morirà?”
Risposi: “Sarà probabilmente morto quando lei sarà tornato”. Dissi: “In ogni caso, a che ora sarà di ritorno?”
Rispose: “Sarò di ritorno stasera alle otto”.
Dissi: “Mi chiami in mattinata. Pregherò”. Aggiunsi: “Mi interessa e mi faccia sapere quando sarà morto”. Dissi: “Mi chiami in mattinata e mi faccia sapere la sua condizione, e non appena sarà morto, se morirà quando sarà ancora lassù. E, non vale la pena che mi chiami stasera, perché sarò in servizio. E non mi chiami, perché non so, forse tornerò dalla riunione non prima delle due o le tre del mattino”.
Ebbene, era così... Incominciò a piangere. Disse: “Il mio povero amico, il mio povero amico”, così, e ricominciò a piangere.
57 Poi, andai alla riunione quella sera, e fu proprio quella sera in cui il maniaco fu guarito. Vedete? Tornai a casa e mi sdraiai sul letto. La mattina seguente, ero tornato alle due di notte.
La mattina seguente, mi svegliai nella camera… Ora, voglio che mi ascoltiate molto attentamente, così potrete capire la storia del fratello Brown. Quando mi svegliai in camera, ero appena... così. Pensai: “Oh! Fa già giorno”. Guardai ed accanto al mio letto si trovava, seduta, una signora. Ebbene, la mia camera era chiusa a chiave, la porta era chiusa. Indossava un abito marrone, un abito marrone chiaro. Aveva i capelli quasi grigi. Aveva una cintura bianca, o come le chiamano le donne. Credo che si dica un cappotto, nevvero, quando si indossa un abito e il mantello dello stesso colore, sapete, o qualcosa di simile? E così era seduta in quel posto. Ed era – ed aveva uno sguardo così triste, guardava su un lato.
Dissi... Mi alzai e pensai: “Ma perché? Come ha fatto ad entrare quella donna, la porta è chiusa a chiave, e la chiave è qui sopra. Ed ecco che quella donna è seduta qui”. Dissi, incominciai ad alzarmi e dissi: “Signora...”
Mentre dicevo quello, guardai qua sopra, ed ecco, seduto un uomo. Era un uomo alto, indossava un vestito chiaro, i capelli grigi, e portava una cravatta rossa. Aveva uno sguardo talmente triste, così. E lei guardò verso di lui, e abbozzò quasi un sorriso. E si guardavano l’un l’altro.
58 Pensai: “Ma, cos’è questo?” Mi alzai... e in un modo così naturale, amici, proprio come se mi trovassi qui e vi guardassi, così. Dissi: “Ebbene, cos’è questo?” Guardai verso l’alto, ed ero in piedi su un palco, da qualche parte in una chiesa. Ebbene, io... ebbene...?... Mi morsicai il dito per vedere se stessi dormendo, e per verificare se non mi sentivo bene.
E vidi – non era, era una visione. La guardai e in quell’istante andai... Sparì. Li vidi che ridevano insieme. E inchinavano la testa verso di me, in questo modo, e si sorridevano e inchinavano la testa in questo modo. Poi sparirono dalla camera.
59 Allora, mi alzai per pregare e dissi: “Oh Dio, non li conosco. Cosa significa tutto questo? Forse arriverà qualcuno che assomiglierà a questa descrizione”. A volte vedo la gente che viene alla riunione in quel modo. Dissi: “Allora, quando li vedo...” Mi avete sentito... Mi avete sentito spesso dire: “COSI DICE IL SIGNORE si alzi”. Vedete? Poiché Dio l’aveva già pronunciato. Allora ciò deve succedere. E pensai: “Allora, verrà qualcuno così".
E così pensai: “Ebbene, voglio leggere la Bibbia”, proprio questa Bibbia. Dissi: “Signore, dove Vuoi che legga la Bibbia questa mattina?” Amo così tanto leggere la Parola del Signore. Alzai la mano in questo modo, la deposi sulla Bibbia e aprii le pagine. Si aprì sul passo nel quale Isaia fu inviato a Hezekia per dirgli che i sui giorni erano contati. Hezekia girò il viso contro la parete e pregò il Signore. E il Signore udì la sua voce e tornò verso Isaia e gli disse: “Va a dirgli che gli ho riservato quindici anni”. Vi ricordate di questo? “Bene”, dissi: “Non è forse così strano?” Allora dissi, quella Scrittura sembra... Avevo dimenticato quel--quel caso lassù. Dissi: “Che strano, nevvero”.
60 Circa in quell’istante, suonò il telefono. Dissi: “Ebbene, dev’essere il fratello Brown che vuole venire e aiutarmi a scendere”. Sapete come... Erano due o tre con lui. Pensai: “E’ lui che viene a cercarmi per la colazione; e afferrai il ricettore. Dissi: “Pronto”.
Disse: “Pronto, fratello Branham?”
Dissi: “Sì, signore, come stai fratello Brown?”
Rispose: “Non sono il fratello Brown, sono il fratello Kenny a Memphis”.
Dissi: “Oh”. Pensavo che nessuno conoscesse il numero della mia camera e che nessuno sapesse dove fossi (Vedete?) ma--ma unicamente il fratello Brown. E capii che il fratello Kenny lo conosceva. Dissi: “Sì, allora, quali sono le notizie?”
61 In quell’istante mi tornò in mente quella visione. E diceva: “Ebbene, fratello Branham, siamo rimasti qui tutta la notte. Pensavamo che sarebbe partito”. Disse: “Il... Sono qui ora”. Disse. “E’ alla fine, e la stanno aspettando ad ogni istante”. Disse: “Fratello Branham, sono... Suppongo che potrei far venire mia moglie se... Nella sua prossima riunione, quando andrà a Jonesboro il primo dell’anno”. Disse: “La porterà su alla riunione?”
Dissi: “Forse, potrebbe, signore”. Ma aggiunse: “Vuole dire che lei…?”
Disse: “Sì”, disse: “Lui sta morendo”.
Dissi: “Sua moglie è li con lui?”
Rispose: “Sì”.
Dissi: “Sua moglie non indossa mai un abito marrone con una cintura bianca? Ed è una donna dai capelli grigi?”
Disse: “Certo”.
Dissi: “E lui non indossa forse un vestito chiaro? Ha i capelli grigi e porta una cravatta rossa?”
Rispose: “E’ così che si veste sempre. Perché? Lo conosce?”
Dissi: “Sì, signore. Dica alla moglie di venire al telefono”.
Disse: “Ebbene, fratello Branham, le dissi che si aspettano che parta da un minuto all’altro”.
Dissi: “Allora, dite a lui di venire al telefono”.
Disse... Ebbene, disse: “Le ho già annunciato che lei ha dichiarato che sarebbe morto”.
Dissi: “Ma voglio che lei venga al telefono”.
Arrivò al telefono, e disse: “Pronto”. Domandai se era lei in persona.
Rispose: “Sì”.
Dissi: “Ebbene, sono il fratello Branham”.
Disse: “Sì, ho sentito fratello Branham”.
Dissi: “Ed ora, sorella, è pronta?
Disse: “Cosa vuol dire?”.
Dissi: “COSI DICE IL SIGNORE, suo marito vivrà”. Dissi: “Lo crede, lo... Lo crede?” E non udii nessuna risposta. Dissi: “Lo crede?” Non sentivo nessuna risposta.
62 Pensai… E sentii che qualcuno era stato portato fuori, era svenuta. Era... Era caduta al suolo. Poi, il fratello Kenny riprese il ricevitore: “Cosa succede, fratello Branham, la signora è svenuta”.
Dissi: “Le ho detto: COSI DICE IL SIGNORE, suo marito vivrà”.
Disse: “Cosa?”
Dissi: “Sì, vivrà”. Dissi: “Gli feci la descrizione, che l’avevo visto in una visione poco prima e che sarebbe vissuto”.
Disse: “Oh, posso venire a prenderla?”
Dissi: “Prendo il prossimo aereo e vengo”.
63 (Passaggio non registrato – N.E.) … mi recai all’ospedale… (Passaggio non registrato – N.E.) …?... c’erano i medici. Entrai. Sua sorella arrivò all’entrata e disse: “Un’idea simile…?... quei predicatori “holy-roller” (santi rotolanti) che girano qui attorno, e mio fratello che sta morendo là dentro! E’ una disgrazia!”
Oh! Tutto quello non avrebbe potuto... Niente poteva fermarlo. Non c’erano abbastanza demoni all’inferno per fermarlo. Niente poteva fermarlo. Niente. E’ assolutamente tutto perfetto. Ecco tutto. E’ finito, aveva detto: “COSI DICE IL SIGNORE. E’ a posto. Oh, non potete immaginare come mi sentivo camminando in quel luogo!
Avanzai attraverso il corridoio d’entrata, e mi venne incontro un’infermiera, sapete. Le domandai: “C’è qualcuno là dentro, signora?”
Rispose: “Sì, ci sono due dottori”.
Dissi: “Vada a dir loro di uscire”. Oh! Oh! Non sapete come mi sentivo. Erano solo loro due nella camera. Continuai...
Amici... forse pensate che... Alcuni di voi mi targano di fanatico, ma Dio è il mio Giudice, e mi terrò davanti a Lui. Entrai in quella camera, e quei dottori uscirono, guardandomi con uno sguardo molto sarcastico, sapete. Entrai e la povera vecchia sorella, stava per svenire. E dissi: “Ed ora, non abbia paura”.
64 Non avevo preso un mantello ma avevo domandato in prestito quello del fratello Brown. E c’era - in fondo alla tasca c’era questa Bibbia. Il mantello era troppo grande per me, lo portavo solo per far... mi dava un migliore aspetto. Faceva freddo. E così deposi il mantello sulla sedia e le dissi: “Ora, deve prendere la Bibbia e girar le pagine fino ad un certo Passo” (quello che parlava di Isaia. E incominciò a leggerlo.
Lo guardai, e i suoi occhi avevano quel colore fangoso, sapete, quando i suoi occhi erano come, sapete, le lacrime fuoriuscivano. La sua bocca era convessa; le sue orecchie erano quasi così. Giaceva sotto quella tenda di ossigeno, sapete, e...
65 Presi… passai nella tenda d’ossigeno e gli afferrai la mano. Le vibrazioni incominciarono a picchiare. Scossi un pochino la sua mano. Dissi: “Mi sente, signore?”
Lei disse: “Sono due giorni che non è cosciente”.
Dissi: “Non... Non... Non dubita di una sola parola che le ho detto, nevvero?”
Rispose: “No, signore. Non dubito di niente”. E’ una donna molto gentile.
Gli presi la mano e dissi: “Caro Dio, Tu che mi parlasti questa mattina in una visione, so che queste persone devono incontrarmi a Jonesboro, Arkansas per una riunione... Poiché ero in piedi su un palco e questo è quell’uomo e questa è la donna”. Dissi: “Perciò, che l’Angelo di Dio parli”. Sentii che le vibrazioni erano partite. Continuai a pregare.
Sentii che mi afferrava la mano. Sapevo che Dio era presente. Lo sentii che mi prendeva la mano e che me la stringeva dolcemente. Immediatamente, lo guardai, e vidi che si umidificava le labbra. Sua moglie era ancora sdraiata per terra, piangendo. Aspettai un istante e, improvvisamente, vidi che si stava guardando in giro, così. Gli domandai: “Mi conosce?”
66 Sua moglie si alzò rapidamente e lo guardò. Vide che manteneva la testa alzata appoggiandosi sulla mano, così, e mi guardava.
Dissi: “Mi conosce?”
Disse: “Sì, è il fratello Branham”.
Oh! Lei s’infilò come una colomba sotto quella tenda d’ossigeno e ripeteva: “Papà, papà, papà, papà”, così, lo strinse contro di lei, lo abbracciò e così via. Scivolai fuori dalla camera, mentre andavano avanti, scesi le scale, e tornai all’aereo. Quando mi trovai nell’aereo, dalle Assemblee di Dio erano venute tante persone là fuori, non sapevo da dove venissero... La riunione seguente, una piccola bambina poliomielitica; dovevano portarla affinché suonasse il piano.
E quando uscii dall’aereo... il viaggio seguente, ero seduto ad un ristorante, e una ragazza si avvicinò e si sedette accanto a me. Disse: “Si ricorda di me, fratello Branham?”
Pensai... Ero quasi svenuto pochi minuti prima. E dissi: “No, signora, no”.
Disse: “Lei ha pregato per me, avevo la polio...?... lassù”. (Passaggio non registrato – N.E.)
67 E tre – no, due giorni dopo, quell’uomo era uscito dal letto, si era raso la barba e faceva colazione con uova e prosciutto; era tornato a casa sua e al lavoro. Vive ancora oggi in quel luogo. Perché? E’ il COSI DICE IL SIGNORE. Capite ciò che intendo?
Allora, popolo di Phoenix, ecco di che si tratta. Questo è il modo con il quale Dio vuole che questo Dono agisca, perfettamente. Lo capite, tutti? Se è il caso, dite “Amen”. (La congregazione dice “Amen” – N.E.) Ed ora, ricordate, scrivete a quell’uomo affinché vi dia quella testimonianza: Reverendo G.H. Brown, 505 Victor Street, Little Rock, Arkansas. E l’altra persona è il signor Harold Nail, a South Boston, Indiana. E John Emmel, a Utica, Indiana, RFD 2. Ed ora, quelle testimonianze... Caso dopo caso...
68 Ora, quando l’Angelo del Signore parla in quel modo, niente può opporsi. E’ una certezza... Allora cosa... La mia fede? Ebbene, so che succederà. Non c’è bisogno di aggiungere qualcosa, deve succedere. Se quella persona fosse morta e sepolta da vent’anni e se Egli avesse detto: “Va in quel luogo e parla”, credo che il cielo intero si scrollerebbe e cadrebbe dalla sua orbita prima che quella preghiera incontri un rifiuto e che non sia esaudita. Dio lo farà. E ciò succede veramente quando c’è il: COSI DICE IL SIGNORE.
Ora, quando vengo in queste riunioni, percepisco le vibrazioni. A volte posso domandare le vibrazioni e Dio onorerà la mia preghiera. Le farà cessare. E’ la verità. Ma se rimane qualcosa fra voi e Dio, e che non lo mettete a posto... Se la vostra fede è debole, e che aspettate solo di passare in una linea di preghiera lenta affinché sia scacciato... Se la vostra fede non è giusta, quella cosa vi tornerà addosso. Andrà solo in un altro luogo perché ho pregato per voi; l’ho mantenuto lontano da voi. Ma se ho pregato per coloro che passano nella linea, e che si sono istallati da qualche parte, e se vado a verificare dopo quindici minuti, essi saranno di ritorno. Vedete?
69 E’ la vostra fede, unicamente, che vi può fare del bene, ciò che credete, la vostra fede in Dio. Capite ciò che intendo? Senza fede è impossibile. E’ la verità? Ora, credete con tutto il cuore che quando passerete nella linea sarete guariti, e che ritroverete la salute! Se non ci credete, non guarirete, indipendentemente da quanto succede. Non sarete guariti se non credete con tutto il cuore.
Ed ora, guardate. Quanti diranno che indosso una camicia bianca? Quante persone là fuori diranno che indosso una camicia bianca? Come fate a sapere che indosso una camicia bianca? La vedete. E’ il solo modo di saperlo. Siete assolutamente persuasi che sia bianca?
Ebbene, adesso guardate. La vista è un senso del corpo. Nevvero? La vista è uno dei sensi. Quanti sensi controllano il corpo? La vista, il gusto, il tatto, l’odorato e l’udito. Quanti sensi ha lo spirito? Due: fede e dubbio.
Siete due persone in una? Siete anima... La vostra anima, quella è la natura dello spirito, naturalmente. Ma ora, siete corpo e spirito. E’ vero? Siete un corpo, la carne, e siete all’interno, spirito. E’ la verità? Bene. L’esterno... Grazie all’interno l’uomo vive, grazie all’esterno egli muore. E’ vero? (Passaggio non registrato – N.E.)
70 Penso che abbia… Bene. Guardate. Credo che c’è un uomo davanti a me ed è in piedi e indossa un mantello scuro. Quante persone pensano che dico la verità? (Passaggio non registrato – N.E.)... indossa una camicia bianca. Credete che dico la verità? Bene. Ora, pensate solo che io so che si trova qui. Lo vedo. Nevvero? C’è un altro modo perché sappia che è qui, a parte la vista? No, è l’unico modo, nevvero?
Ora, guardate. Ora non vedo quell’uomo, nevvero? Ma si trova ancora qui. Come faccio a sapere che è qui? Lo tocco e questo è il senso del tatto. Qualsiasi persona che ha il senso del tatto lo sa. Ora, forse, ha un... Non sarete d’accordo con me. Non lo vedo, eppure lo tocco. Non lo tocco, eppure lo vedo. Vedete cosa sono i sensi? Sono precisi, nevvero? Essi sono perfetti, ciò che chiamiamo perfetti.
71 Ma, vediamo se mi posso sbagliare. Certo che posso sbagliarmi. Potrei essere daltonico. Quel mantello... Potrei essere daltonico. Sì, signore. Potreste essere... Potrebbe essere tutto diverso. Potrebbe anche non indossare una camicia bianca... Non siete... Eppure potreste giurare che sia così. Lo tocco? Direi che si trova qui, perché lo tocco. Vedete? Ma potrei sbagliarmi su questo punto. Eppure, io so, e credo con tutto il cuore che si trova qui, perché il senso del tatto me lo dice.
Ora, voglio che notiate (Puoi andare al piano) che abbiamo un altro senso. Voglio che osserviate questo. Se... (alcune note) – (un fratello suona il piano – N.E.) Odo la musica. Posso udire una musica nel locale. (Continua a suonare, fratello, qualsiasi nota, alte o basse) Quanti la sentono? Quante persone sanno che... La vedo? La sento? La posso assaggiare? (Passaggio non registrato – N.E.) La posso annusare? (Passaggio non registrato – N.E.) Come faccio a sapere che suona? La odo. E’ il senso dell’udito. Vedete?
72 Eppure so che qualcuno potrà dire: “Non la odi”. Sì, che l’ho udita (Suona di nuovo fratello); sono certo che l’ho udita, e voi? Perché? Perché l’udite. Non la vedete, ma l’udite. Non potete vedere la musica, nevvero? Non potete assaggiare la musica e nemmeno toccarla, nevvero? Ma come fate a sapere che è musica. La udite. E’ la verità.
Ebbene, fratello, la fede è la certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono, non si assaggiano, non se ne sente il profumo, non si odono, eppure ne siete certi. E’ la fede.
Oh, Dio vi benedica. Desidererei tanto che afferriate queste cose. Guardate, amici, è una certezza. E’ bianca la camicia? Allora anche la guarigione è la verità, se credete. (Passaggio non registrato – N.E.)
La certezza, non ciò che .... La maggior parte della gente spera e dice: “Oh, credo che sarò guarito”. Almeno novecentonovantanove persone su mille passano nella linea senza conoscere il principio di base della fede. E’ vero. Hanno una certa speranza invece di possedere La fede. La fede è certezza.
73 Oh! Che realtà quando sapete ciò che succederà! Se sapete che sarete guariti oggi pomeriggio. Se il vostro senso della fede... Ecco cos’è, afferratelo. Se il vostro senso della fede vi dichiara che questo Dono viene da Dio, e che perciò sarete guariti; con la stessa certezza la vista vi dichiara che questa è una camicia bianca, allora potete pure essere certi che la riceverete quando passerete nella linea. Capite ciò che voglio dire?
Perciò, se riuscite ad aver fiducia nel lato umano, perché non aver fiducia nel lato sovraumano? Se riuscite ad aver fiducia nel corpo, perché non aver fiducia nello spirito? Poiché lo spirito è superiore al corpo. Amen. Ecco, vedete ciò che intendo dire? E’ la fede, la certezza di cose che si sperano.
74 Guardate. Non è questo… Non è questo: “Lo credo, lo penso”. Voi lo sapete, cioè: la certezza di cose che si sperano, la dimostrazione di cose che non si vedono, non si possono assaggiare, non si sentono, non se ne sente il profumo e non si odono. Se ci credete, la fede è, per qualsiasi caso.
Alcune persone se ne vanno dicendo: “Ebbene, non sento nessun miglioramento. Ha pregato per me la settimana scorsa”. Hah, e probabilmente non vi sentirete mai meglio. E’ vero. Dovete crederci. Non dire: “se...”
Gesù non ha mai detto: “L’hai sentito?” Disse: “Hai creduto?” Allora credete, e la vostra fede lo sa. Quindi, quando è una rivelazione dell’Angelo, non ci sono abbastanza demoni all’inferno per impedire che la cosa avvenga.
Dunque, non andate in giro dicendo: “Ebbene, per due o tre settimane sono stata male; si è pregato per me, eppure non sento nessun miglioramento”. Non prestate attenzione a queste cose. Se credete che veramente si tratta di un Dono di Dio, alzatevi, poco importa come vi sentite, andate avanti rallegrandovi, lodando Dio. E’ partito. Ecco tutto. Lo sapete.
75 Quando fui guarito da quella malattia allo stomaco, cosa feci... mi ricordo che andavo in giro tenendomi la pancia. Qualcuno pregò per me, non c’era nessuno con un dono di guarigione che venne a pregare per me. L’anziano mi unse d’olio e mi disse... Leggendo la Bibbia vidi che la Parola di Dio era la verità. Sapevo che ne aveva il diritto, benché fosse un predicatore battista; arrivò e mi unse, dicendo: “La Bibbia dice questo”. Versò un pò di olio sulla mia testa e disse: “Ora, credi che sarai guarito?”
Dissi: “…?... a Dio, l’ho domandato con tutto il cuore affinché guarisca.” Tornai direttamente a casa e cominciai a mangiare. Da circa tre o quattro mesi bevevo solo acqua e succo di prugne, per mesi. Il dottore disse: “Una manciata di cibo solido ti ucciderà sull’istante”. Sapete cosa feci? Andai a casa e mangiammo per pranzo del pane di mais, fagioli, e cipolle.
Non so se ne avete già mangiato, cucinato in quel modo. Ragazzi, com’è buono! Ne avevo il diritto adesso. E... mamma cucinò... mia madre lo cucinò con una bella e grande focaccia di granoturco all’interno. E preferisco sempre mangiare l’angolo che è ben grasso, sapete, ed è croccante.
A quei tempi c’erano sempre abbastanza battisti attorno per rompere il pane, sapete, non lo tagliamo. Gesù ruppe il pane e lo benedisse. E così lo rompemmo... ci allungavamo e rompevamo un pezzo di pane. E così...
76 La mamma disse… Non pregavamo mai in casa. E papà... papà era cattolico. Poi dissi: “Adesso, vorrei provare a domandare la benedizione”.
Non dimenticherò mai il mio povero vecchio papà, come pianse; la mamma disse: “Non mi fa niente se pratichi una religione, tesoro, ma tu... Il dottore ha detto che quello ti ucciderà”.
Dissi: “Ma Dio ha detto che vivrò”. (Passaggio non registrato – N.E.) “Se muoio...?... (Passaggio non registrato – N.E.) E se muoio, entrerò lassù, a Casa Tua, e quando Ti incontrerò, alla porta, sarò morto avendo fiducia nella Tua Parola”. Dissi. “Ne ho abbastanza dei medici, ci ho provato, non possono farmi alcun bene”.
E presi un gran boccone di fagioli e cipolle, morsicai un pezzetto di quella focaccia di granoturco, e incominciai. La masticavo ed aveva buon gusto, un pò strana, ma... Non avevo mangiato qualcosa di solido da almeno un anno, circa. E quando ingoiai il primo boccone, tornò immediatamente indietro. Allora mantenni la mano sulla bocca per impedirgli di uscire. Presi un’altra cucchiaiata e terminai tutto il piatto. Quando mi alzai dal tavolo, dovetti mantenere la mano sulla bocca, poiché gli acidi erano molto forti.
La mamma chiamò il dottore. Disse: “Morirà, ecco tutto, un boccone lo ucciderà, non c’è niente da fare...”
Ero così, avanti e indietro sul pavimento, sapete. Disse: “Come ti... Come ti senti?”
Dissi: “Perfettamente, molto bene”.
Disse. “Ma stai per morire”.
Dissi: “No, mamma”. E lo ingoiai il più presto possibile. L’acqua calda in bocca, sapete, continuai a camminare, e vidi che se n’erano andati tutti. Entrai in camera, avanti e indietro, dicendo:
Posso, sarò, credo.
Posso, sarò, credo.
Posso, sarò, credo.
Che Gesù mi guarisce ora.
Ti prendo in Parola.
Ti prendo in Parola.
E così via, sapete. E giù, con la fede che con tutto il mio...
77 Diventai così debole, e caddi sul letto così. Pensai: “Oh, pietà, pietà”. Mi alzai il giorno seguente, camminai sulla strada, sapete. Oh! Mi importava poco. La mamma entrò e mi guardò per tutta la notte, pensava che stessi sicuramente per morire, sapete. La mattina seguente, tutti quei fagioli si trovavano allo stesso posto. Disse: “Cosa vuoi?”
Risposi: “Voglio ancora dei fagioli e un pò di focaccia al granoturco”. Sì... Oh, il diavolo non poteva imbrogliarmi! No, no! Dio l’aveva detto!
E ogni promessa nel Libro è mia.
Ogni capitolo, ogni passo, ogni linea.
E’ vero?
Ho fiducia nella Sua Parola divina,
Ogni promessa nel Libro è mia.
E’ la verità. Egli disse: “Chiunque vuole”, poi disse: “William Branham. Ci saranno forse centinaia di William Branham, ma ogni: ‘chiunque vuole’, e so che significa che mi appartiene. E’ la verità. Poi dissi: “Credo in Te” Sì, signore. E continuai, scesi in strada... Dicevano: “Come sta fratello Branham?”
Dicevo: “Molto bene”. E scendevo in strada con la bocca piena di fagioli, e li inghiottivo di nuovo. No, no. Non li sputavo. No, signore! E li inghiottivo. Il Signore li aveva benedetti, erano miei. E continuai così...
Andavo laggiù e dicevano: “Ciao, fratello Branham”.
Diceco: “Ciao”.
“Come ti senti?”
“Molto bene”.
78 Una persona recentemente mi ha detto: “Fratello Branham, lei mentiva”.
No, non è vero, no non è vero!
Mi domandavano come stava il mio corpo, rispondevo come stava la mia anima. Stava molto bene. Sì, signore. Sì, signore. La mia fede stava benissimo perché prendevo Dio in Parola. Non mi occupavo dei sintomi. E anche se rigettavo dicevo ugualmente che ero guarito. Amen. E’ vero. Certo, perché la Parola di Dio è verace. Lo credete? Allora cantiamolo.
Ogni promessa nel Libro è mia.
Ogni capitolo, ogni passo, ogni linea.
Ho fiducia nella Sua Parola divina,
Ogni promessa nel Libro è mia.
Che tutte le persone malate che verranno nella linea per la preghiera, cantino con me.
Ogni promessa nel Libro è mia.
Ogni capitolo, ogni passo, ogni linea.
Ho fiducia nella Sua Parola divina,
Ogni promessa nel Libro è mia.
Cosa dobbiamo fare?
Sol abbi fé, Sol abbi fé.
E’ tutto ciò che dovete fare
Tutto è possibile, sol abbi fé.
79 Non sono tanto un conduttore di cantici, ma so, in cuor mio, che dovete credere. E’ vero? Bene. Ora, fratello, dacci l’accordo e incominciamo. Bene. Tutti insieme ora.
Sol abbi fé, Sol abbi fé.
Tutto è possibile…
La Bibbia l’ha dichiarato, nevvero. Non l’ha forse detto Dio? Non ha forse promesso il Dono? Eccolo. Se altri sono guariti perché tu no? Lei? Lei? Lo potete?
... sol abbi fé.
Tutto è possibile (Gloria a Dio, Sì tutto è possibile)
Sol abbi fé
Signore, io credo (è voi?), Signore io credo,
Tutto è possibile, Signore io credo.
Signore, io credo, Signore io credo,
Tutto è possibile, Signore ciò credo.
Ascoltate. Se non ci rivedremo prima del giorno del giudizio, continuerò sempre a credere che ogni promessa è vera. E’ vero. Lo credete? Bene.
80 Chiniamo il capo. Dammi l’accordo, per favore, fratello. Chiniamo il capo mentre si preparano per la preghiera.
Padre nostro celeste, Ti ringraziamo oggi per ogni promessa della Bibbia. Ti ringraziamo perché Tu hai inviato lo Spirito Santo, per coloro – per coloro che L’hanno ricevuto, e per la sala. E Ti preghiamo, O Dio, di salvarli tutti e di farli entrare nel Tuo Regno quel giorno, perché sono stati gentili nell’aprire le porte e per averci lasciato entrare. Benedici tutti. Benedici i medici di questa città. Benedici tutte le infermiere, gli asili.
Dio, che sappiano che sono qui per cercare di aiutare la povera umanità sofferenze. Non sono qui per nessun’altra ragione, se non per cercare di aiutare queste persone dagli occhi infossati, malate, e moribonde. E, O Dio, come farebbe una persona a dire del male contro queste cose, e a non vedere che presento loro un Cristo amorevole, che guarisce tutte le infermità e tutte le malattie?
81 Benedici i Tuoi ministri, Signore. Da loro un rinnovo d’unzione e un risveglio alla vecchia maniera in tutta Phoenix, spandendosi da una chiesa all’altra, da un luogo all’altro e che alla fine, tutte le nazioni dicano, di questo luogo: “Venite a Phoenix, Arizona, lo Spirito Santo è sceso di nuovo, e grandi segni e opere potenti sono state fatte fra quella gente”. O Dio, Tu sai quanto ami questa piccola città. Ti prego di proteggerla, Signore. Accordalo, Signore, invia un risveglio alla vecchia maniera.
Guarisci ogni persona, Padre. Possa il Tuo Angelo, del quale ho parlato in modo preciso affinché capiscano, spiegando che posso solo dire ciò che Egli mi dice... La mia preghiera va unicamente per le persone che hanno la fede. Ma, O Dio, possano essi aver fede e credere, oggi pomeriggio, mentre sfilano in questa linea. Diverse centinaia di persone passeranno, possano essere guarite; Ti offriremo tutta la gloria e la lode, perché Te lo domandiamo nel Suo Nome e per la Sua Gloria. Amen.
82 Adesso, fratello, dacci un accordo per un piccolo canto d’addio, mentre finiscono di preparare la linea di preghiera, il cantico “Egli si cura di te”, per favore. Egli....
Questo è ciò che voglio cantarvi, e ripetete con me, tutti. Quanti lo conoscono? “Egli si cura di te”, fate vedere le mani? (Bene, guidaci ora, bene.)
Egli si cura di te.
Egli si cura di te.
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
Ed ora tutti assieme, cantiamolo. Avanti.
Egli si cura di te.
Egli si cura di te.
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
83 Ascoltate, lasciate che la metà della navata centrale canti per il rimanente. Cantatelo con me, solo la metà della navata centrale, su, andiamo:
Egli si cura di te. (cantano per voi tutti)
Egli si cura di te;
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
Tutte le persone malate, che lo possono, si alzino, tutte le persone malate, alzatevi, voi che passerete nella linea. E voi, qui, che siete in salute, cantiamo insieme per le persone malate che passeranno nella linea di preghiera.
Egli... (indicateli con l’indice della mano)
Egli si cura di te.
Egli si cura di te
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
Alzatevi in piedi tutti
84 “Egli si cura...” E adesso, giratevi e stringete la mano al vostro vicino. Ognuno canti: “Egli si cura di Te”. Stringete la mano al vostro vicino.
Egli si cura di te…
(E’ vero. Giratevi e stringete la mano calorosamente)
Egli si cura di te.
Egli si cura di te.
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
Tutti insieme diciamo: “Amen”. Avanti. Non vi farà nessun male. Dite: “Gloria al Signore”. Avanti... Lodate il Signore. Diciamo tutti assieme: “Amo il mio vicino”. (La congregazione dice: “Amo il mio vicino”- N.E.) “Da oggi in poi cercherò di essere il servo di Cristo”. Da oggi in poi, cercherò di essere il servo di Cristo.
Egli si cura di te… (Oh!, entrate)
Egli si cura di te:
Nel calore e nell’ombra,
Egli si cura di te.
85 Suona dolcemente, fratello. Chiniamo il capo. Il governatore del vostro stato è gravemente ammalato, mi ha mandato un biglietto affinché pregassi per lui ora. Chinate il capo... (Passaggio non registrato – N.E.)
Oh, Padre, che collabori con noi così amorevolmente. Un uomo che occupa un posto importante, fra i posti più importanti, e dirige il popolo...
Dio, risparmia la vita al nostro governatore, dell’Arizona. O Dio, lo amiamo, e sappiamo che Tu l’hai stabilito a quel posto affinché sia un responsabile delle persone e delle cose della nazione - di questo Stato della nazione. Ti prego di inviare, in questo momento, il Tuo Angelo verso di lui e che gli faccia sapere che stiamo pregando per lui. O Dio, rispondi alla nostra preghiera, possa egli ristabilirsi istantaneamente, che stia bene e che Ti ami tutti i giorni della sua vita. Accordalo, Padre. Ti domando di risparmiare la vita del governatore, nel Nome di Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente. Amen.
Ed ora, vi potete sedere. Grazie.
(Un fratello da alcune istruzioni alle persone nella linea di preghiera e gli uscieri – N.E.)
(Osbuch?) Il governatore Osborn, viene da lui.
86 Bene. Ora, che ognuno sia veramente rispettoso. Stiamo per iniziare con la linea di preghiera. E gli uscieri – sapete come fare perché la linea continui ad avanzare. Pregherò per ogni persona, se posso.
Voglio dirvi ciò che successe. Perciò, non so cosa succederà nella linea, ma sento che nel gelso c’è un fruscio. E’ vero. Mi sarebbe piaciuto rimanere otto o dieci giorni, e potreste così continuare ad innalzarvi e a guadagnare terreno. E’ vero.
Sono le quattro e mezza e non so a che ora potremo uscire. Usciremo quando avremo finito di pregare per ognuno. E’ vero. Perciò, voglio far quello. E vi ringrazio già tutti per la vostra gentilezza, poiché, probabilmente, quando mi troverò sotto quell’unzione, non avrò il desiderio di uscirne. Vedete? E ringrazio ognuno di voi per la vostra gentilezza.
87 Mi amate ancora come vostro fratello? Bene, vi amo ancora e ho pienamente fiducia in voi e spero che ne abbiate in me. Che Dio possa proteggerci, e proteggerci fra di noi, finché ci potremo rivedere. E se ciò accadrà al giudizio, prego che insieme ci siederemo sotto l’Albero della Vita, e passerò mille anni a discutere con voi. E’ vero. Che Dio vi benedica.
Ed ora, se dovete tornare a casa, quando vi alzate, partite rispettosamente. Ma se in quel momento stiamo scacciando un demone...
A volte sento una persona, quando viene a me, sento quella pressione di fede venire contro di me. E’ possibile che sia un cieco, o un sordo, o un muto. Quando sento quella pressione contro di me, e che so che è la fede, solitamente mi fermo; perché se quelle persone hanno la fede che ciò può essere fatto, allora poco importa ciò che non va in loro... Ma se non sento quella fede, faccio solo una preghiera di fede e li lascio partire. Capite ciò che intendo dire? Lo capite tutti, nevvero?
88 Bene, ora chinate tutti il capo e siate in preghiera.
Caro Dio, nostra sorella è qui nella linea, permetti che parta, non secondo i suoi sintomi, ma con la fede. Che parta e che sia guarita nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, piccola signora.
Ora, desidero che tutti i ministri che possono aiutare, si mettano lungo questa linea qui, e che vadano a parlare con queste persone e che preghino per loro, per favore. Ogni ministro che desidera cooperare, andate nella linea di preghiera e pregate. Dio ascolta le vostre preghiere, fratelli, tutti voi ministri.
Gesù, abbi pietà della nostra sorella, e guariscila. Accordalo, Signore, nel Nome di Gesù Cristo, che sia guarita. E’ vero, giovane signora. Vada rallegrandosi.
Dio ti benedica, fratello. E’ gravemente ammalato. Lo realizza, nevvero?
89 O Dio, sto pensando a quelle radiografie che sono arrivate un momento fa con quella testimonianza dei dottori. Più della metà dei suoi polmoni erano partiti, e le radiografie lo mostravano. Ora... Proprio qui a Phoenix. Ed ora, l’esame seguente dimostra che è negativo. O Cristo, per favore abbi compassione di quest’uomo, che è venuto da lontano, da quel bello Stato dell’Ohio, il mio vicino, affinché si preghi per lui in Arizona.
Tu demone, esci da lui nel Nome di Gesù Cristo.
Ed ora, caro fratello, sei il mio vicino lassù. Non dubitare. Le tue vibrazioni sono cessate. Ora, se puoi credere con tutto il cuore...(Il fratello dice: “L’ho sentito” – N.E.) L’hai sentito? Bene. Dio ti benedica.
Diciamo, “Gloria al Signore”, tutti. Gloria al Signore, tutti. Quell’uomo è venuto dall’Ohio, fino qui, affinché si preghi per lui, abita proprio vicino a casa mia.
90 Bene, ora, chinate il capo. Oh! Perché non potete sentirvi sempre così a Phoenix. E’ questo sentimento che dovete avere affinché le persone siano guarite. Ora, chinate tutti il capo.
Sì, signore. Lei sa, signore, che se non succede qualcosa sta arrivando alla fine del suo viaggio. Dove vive, signore? A Fennell. Bene. Abbia fede. Non dubiti. Sol abbi fede. Si ricorda cosa le dissi? Creda con tutto il cuore.
Padre celeste, prego per mio fratello che ha il cancro. La sua vita gli è stata divorata da questo grande demone il cancro. Tu sei l’unico che può togliergli quel “octomus”, quel demone, che espande il suo potere e si nasconde per divorare la vita stessa di quest’uomo. Padre, egli è nostro fratello e veniamo a Te, i Tuoi figli.
Tu demone, esci da lui nel Nome di Gesù Cristo.
Fratello, puoi guardare tu stesso la mia mano, è sparito. Va rallegrandoti. Dio ti benedica.
O Gesù di Nazareth, Ti prego di aiutare nostra sorella sofferente, questi poteri orrendi la disturbano.
Satana, esci da questa donna nel Nome di...(Passaggio on registrato – N.E.) nel Nome di Gesù Cristo, lo domando. Dio vi benedica laggiù.
91 Dio ti benedica sorella. Padre, credo che questa donna per la quale abbiamo domandato la benedizione, sia degna di ciò che abbiamo domandato; è la moglie del nostro fratello, il Tuo servo. Ed è continuamente in servizio qui. Ricompensala per la sua gentile collaborazione, Padre, guarendola oggi stesso. Ascolterai la preghiera del Tuo servo? Signore, Tu che mi inviasti in casa di Harold Nail, Tu che mi inviasti lassù a Utica presso il fratello Emmel e anche lassù a quell’uomo di Little Rock e in diversi luoghi, Tu che facesti queste cose, ascolta la preghiera del Tuo servo mentre ci affrettiamo e concedi, oggi stesso, la liberazione a questa donna. Richiedo questo nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Dio ti benedica, sorella Outlaw. Non preoccuparti, credo che sarai guarita (La sorella dice alcune parole al fratello Branham – N.E.).
92 Bene. Ho appena udito un resoconto della sorella Outlaw. L’ho fatta correre a pregare per sua sorella l’altra sera, che era in uno stato grave. E sta ricuperando, sempre meglio, e il piccolo ragazzino, il piccolo ragazzino spagnolo, il piccolo fratello Joseph... Non l’ho visto oggi. Vorrei vedere Joseph prima di partire. Mi condurrete in quella piccola camera dove si trova il piccolo ragazzino spagnolo, pensavano che stesse morendo, giaceva in quel posto, il cervello schiacciato e così via. Quel piccolo ragazzino a ripreso coscienza, e fu guarito, uscì dall’ospedale e tornò a casa.
Tenete il capo chino mentre preghiamo.
93 Padre, Ti prego di aiutare e guarire mio fratello. Satana, ti comando di lasciare il ragazzo nel Nome di Gesù Cristo. Ed ecco che quella malattia di nervi è partita. Dio ti benedica, fratello caro. Va e abbi fede.
Vedo che porti un apparecchio uditivo. Credi che Dio mi ha inviato per fare questo, per darti la guarigione e che tu non abbia più bisogno dell’apparecchio uditivo? Non mi senti? Bene, fratello.
Padre celeste, l’uomo è qui in piedi con un apparecchio uditivo e Tu sei l’unico che può liberarlo. Ti prego di guarire il mio fratello. E’ stanco di quell’apparecchio. E’ stanco di essere fissato da tutti. E Tu sei qui per liberarlo, parla Signore caro.
Tu demone, esci da quest’uomo nel Nome di Gesù Cristo.
Mi senti? Mi senti? Potete alzare il capo adesso. Quest’uomo non udiva niente nemmeno con l’apparecchio. Mi sente. Mi sente? (L’uomo risponde: “Sì, signore”. – N.E.) Mi sente? (“Sì, signore”) Pochi minuti fa non mi sentiva nemmeno con l’apparecchio uditivo. Mi può sentire bene? (“Sì, signore”) Gloria al Signore. Amen.
Diciamo “Gloria al Signore”, tutti. Dio ti benedica, fratello. Va, lodando il Signore. Dio ti benedica, Dio ti benedica, fratello. Oh!
Questo è come Cielo per me,
Questo è come Cielo per me,
Ho attraversato il Giordano per il paese di Cana
Questo è come Cielo per me.
94 Chinate il capo, tutti, mentre preghiamo.
O Gesù, Tu sei l’Unico che può guarire mia sorella. Accordalo, oggi, Padre, che ricuperi l’udito, e che le sue vene, le vene varicose siano seccate. Accordalo, Dio eterno, nel Nome di Gesù Cristo.
Tu demone, esci da questa donna, nel Nome di Gesù Cristo.
(Il fratello Branham schiocca le dita – N.E.) Mi sente? Mi sente? Le sto sussurrando, signora. Bene, potete alzare il capo. Mi sente? Mi sente? Dica: “Amen”. (La signora dice: “Amen” – N.E.) Gloria al Signore (La signora ripete – N.E.) Le sto sussurrando signora. Scusi? Vede, questo è ciò che sentivo. Vede, non l’ha afferrato. Ecco di che si tratta. Non appena fate quello (Vedete?), vedo che qualcuno dovrebbe... o farebbe quello (Vedete?), a volte dicono: “E poi questo e quello”. Ecco perché l’ho fermata subito (Vedete?) affinché lo afferri. Mi sente? (“La sento molto bene” – N.E.) Mi sente molto bene. Dica: “South Dakota”. (“South Dakota”). Diamo un grande applauso lode al Signore. Dio ti benedica, sorella.
Oh! Avevo sentito che l’avrebbe fatto oggi. E’ vero. Lo amate? Diciamo: “Amen”. Bene. Tenete il capo chino, tutti, mentre passano nella linea.
95 Fratello crede...?... Caro Signore, Tu che puoi ridare la vista al cieco, Tu puoi guarire il nostro fratello da questa tubercolosi, Ti prego, Padre, accordaglielo, che lo lasci, nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, fratello. Ti voglio dire ora, la semplicità della tua preghiera è la tua fede, non una preghiera lunga, ma è la tua fede che ti ha guarito.....
96 (Passaggio non registrato – N.E.) .... mi tocchi sulla schiena in questo modo. Sono centinaia a passare nel medesimo tempo, e la donna sembra guarita. Vada avanti. Sarà guarita se crede.
Dio, prego per questo piccolo bebè, guariscilo e fa che stia bene, Padre. Prego nel Nome di Gesù Cristo affinché Tu lo guarisca. E benedici la sua mamma che ha un problema al cuore. Dio, che questo sia un nuovo giorno per loro. Che possano partire da qui nella gioia e guariti, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Credi mamma, con tutto il cuore? Il tuo bebè sarà guarito e anche tu unicamente se credi.
O Dio, Ti prego di guarire mio fratello, è totalmente sordo. Ti prego di dargli ora la sua guarigione, nel Nome di Gesù Cristo.
Voglio lasciarlo passare, e voi fategli un controllo per vedere cosa succede. Controllate i prossimi due, ora, mentre li lasciamo passare.
97 Signore, Ti prego di guarire la cistifellea di mio fratello, e che stia bene. Lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Dio la benedica, signore. E’ appena successo, proprio adesso. L’ha ricevuta, vada avanti. Dio... Oh! L’ho appena visto in una visione, Oh! Oh! Quello è gratuito.
O Dio, prego per mia sorella affinché Tu la guarisca, Te lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Sorella venga avanti. Dio, Ti prego di guarire la sorella, ha una malattia alla gola. Lo domando nel Nome di Gesù Cristo.
Dio ti benedica, sorella. Ti prego di guarirla, Padre, nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Non ne ero al corrente. Benedicila...?... Ora...?... Sì. Dio la benedica, signore. Dio benedica questo piccolo bebè con una malattia al cuore. Ti prego di guarirlo, Padre, e che stia bene. Impongo le mani su di lui, nel Nome di Gesù Cristo, per la sua guarigione. Benedici la mamma, Padre, concedile una vita lunga, felice e in piena salute, nel Nome di Gesù. Dio ti benedica, piccola signora...?...
98 O Dio, questo povero piccolo ragazzo tutto rigido a causa di una malattia muscolare, che alza dei piccoli occhi azzurri, O Dio, Tu sei l’unico che può fare questo.
Satana, esci da questo ragazzo, nel Nome di Gesù Cristo!
Qualcuno ha la testa alzata, continuate a tenere il capo chino. Sta tornando, fratello...?... Credi tesoro? (“Sì” – N.E.) Tenete tutti il capo chino. Padre, abbi compassione del piccolo ragazzo, e guariscilo da questa malattia muscolare. Tu sei il Solo che lo può fare.
Tu demone, esci da lui! Te lo ordino nel Nome di Gesù Cristo e il Suo santo Angelo.
Ora, cammina verso me, tesoro, alza i piedi in su e in giù, così...?... Ecco. Alza la mano in su e in giù. Ora, metti la tua... Così. Bene. Ora, scendi gli scalini fin dove puoi. (Alzate il capo uditorio) Non sei più irrigidito. Guardate, sta scendendo gli scalini.
Assieme: “Gloria al Signore”!
E’ vero. Sali di nuovo gli scalini adesso. Vieni, fa vedere a loro. Diciamo “Gloria al Signore”, tutti! Ed ora girati e scendi qui, continua a scendere da questa parte. Diciamo: “Gloria al Signore”, tutti! Bene, chinate il capo, dappertutto nell’edificio, perché ne rimangono ancora centinaia per i quali dobbiamo pregare. Ed ora, chinate il capo e siate veramente rispettosi.
99 Padre, Tu sei il solo che può guarire l’ulcera di questo fratello. Lo sappiamo, Padre, ho parlato poco fa di come era il mio stomaco, un’ulcera sola, sanguigna, quasi diventata un cancro. Ma Ti ho preso in Parola. Possa il nostro fratello fare la stessa cosa, e che sia guarito nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, fratello.
Dio ti benedica fratello mio caro. Ti prego, Padre, di guarire il suo corpo nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, fratello. Va rallegrandoti.
Caro Padre, Ti prego di guarire la mia sorella ora. Concedi che parta da qui rallegrandosi e che sia guarita nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Vuoi essere guarita, sorella? Continua il tuo cammino rallegrandoti. Dimenticalo totalmente. Va avanti, e abbi fede.
Caro Padre, Ti prego di guarire questa giovane signora. E che possa... Non... Come se guardasse al serpente di bronzo, o l’acqua della piscina, o ben più di quello, come se passasse presso il Calvario. Accordalo, Padre, lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Dio ti benedica. Credi che sarai guarita? E’ il tuo...?... Malattia renale... Dio ti benedica sorella.
100 O Dio, questa povera donna sorda che si trova qui davanti, e il suo corpo menomato, povero essere raggrinzito, l’ho vista seduta in quel posto oggi pomeriggio, e ho percepito che aveva fede. Perciò, Padre, vieni al suo soccorso, e che quel demone che l’ha mantenuta prigioniera venga avanti.
Ti ordino di lasciarla! Esci da lei nel Nome di Gesù Cristo.
Grazie, Padre.
L’ha afferrata. L’ha visto, nevvero? Mi sente? Bene. Potete alzare il capo ora. L’ho visto saltare. Lei sa cos’è successo, nevvero? Mi sente? Amen. Venga qui, anche lei non è più irrigidita dall’artrite... (Passaggio non registrato – N.E.)
Stava osservandomi. Povera creatura... Ero lì in piedi ed ho sentito la sua fede che passava attraverso. Ho messo le mani sulle sue orecchie. E quando ho tolto le mani, ha ritrovato l’udito in un istante. Molto bene, mamma. Molto bene.
Bene, chinate il capo, tutti.
Caro Padre, Ti prego per nostra sorella affinché Tu le dia la guarigione del corpo, che sia guarita. Accordalo, caro Dio, che questa gola sia guarita, e che i suoi occhi siano guariti. Accordalo, Padre, nel Nome di Gesù. Dio ti benedica, sorella. Credi? Lo riceverai se puoi... (Passaggio non registrato – N.E.)
101 O Dio, abbi compassione della nostra sorella, e guariscila da quelle coliti, nel Nome di Tuo Figlio, Gesù Cristo. Dio la benedica, piccola signora. Crede ora? Con tutto il cuore? Bene, la riceverà.
Dio onnipotente, questo pover’uomo è qui in piedi, persino in un clima così sano, egli sta morendo di tubercolosi. Sappiamo che ci vuole la Tua potenza, Padre; possa egli dimorare in questa piccola e semplice benedizione, e con una semplice fede da bambino, che sia guarito. Prego nel Nome di Gesù Cristo per la sua guarigione. Amen. Dio ti benedica, fratello. Va rallegrandoti. Non prestare attenzione ai sintomi, sii guarito.
O Dio abbi compassione della nostra sorella, e guariscila da quell’esaurimento nervoso nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Ora, sarai guarita sorella? Non ti preoccuperai più di tutto quello. E’ partito. E’ la verità. Parti da qui rallegrandoti. Bene.
102 Padre, ti prego di guarire la nostra sorella e che stia bene. Possa partire da questo pulpito rallegrandosi con tutto il cuore nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Ci crede, sorella? Dorsa, nevvero? Un bel nome. Bene. Ora, va e rallegrati, Dorsa.
Credi sorella, che lo farà sparire per te? Padre, prego per nostra sorella che soffre di uno spirito di strozzamento. Possa quest’ultimo partire e che non ne soffra mai più. Lo condanno nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, piccola sorella. Come? Oh, vuol dire che si vedeva? Non lo si vede più ora.
Ecco, aprite gli occhi un momento. Questa bambina aveva un gozzo ed è sparito in un istante. Ecco di che si trattava, un gozzo preminente. E’ la verità giovane signora? Guarda. Manda giù. Diciamo: “Gloria al Signore”. Dio ti benedica giovane signora, è guarita.
103 Quanti anni hai? Credi che Dio ascolterà la mia preghiera? Ma, io credo che tu sei già guarita, lo credo con tutto il cuore. Dio, benedici questa giovane signora. Credo, Padre, con tutto il cuore che la sua fede l’ha già salvata. Nel Nome di Gesù, Ti ringrazio. Giovane signora, sei stata guarita mentre ti avvicinavi alla linea.
Amici, voglio che apriate gli occhi. E’... Avevo detto che era il luogo di fede molto povera, ma credo ora che sia il più grande, oggi pomeriggio. Questa ragazza è stata guarita prima che le prendessi la mano. Solamente... Ho percepito che qualcosa si muoveva, e la ragazza fu guarita.
Ha avuto una sensazione strana, nevvero? Sei guarita, giovane signora. Bene. Notate le mie parole e vedrete se dicevo la verità. Dai gloria al Signore.
104 Allora, amici, non sono le mie preghiere che vi guariscono, è la vostra fede in Dio che vi guarisce. E’ semplicemente il fatto di venire credendo. E ricordate, ve l’ho detto. L’Angelo di Dio (con la mano sulla Bibbia) mi disse che niente avrebbe potuto resistere alla preghiera se fossi sincero e se riuscissi a far sì che la gente mi credesse. E’ tutto ciò che dovete fare, solo credere e venire avanti, e lo riceverete, amici. Se ci credete allora agite; andate rallegrandovi, datene testimonianza e ditelo alla gente. Certo, fede non è ciò che sentite, fede è ciò che possedete (E’ vero?), ciò che credete. Ed ora, chinate il capo mentre preghiamo. Oh, siete bravi. Ho fiducia che Dio continuerà ad agire.
Padre, Ti prego di guarire nostro fratello dall’asma, nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, papà. Ci crede? Lo riceverai.
105 Ci crede, giovane signora? Dio, benedici questa giovane signora e il suo tenero cuore. Ti prego affinché parta da qui rallegrandosi della sua guarigione, nel Nome di Gesù. Amen. Dio ti benedica, sorella.
Signore, benedici nostro fratello, tutto contorto dai reumatismi. Tu demone, lascialo nel Nome di Gesù Cristo! Segua questo, bene, ora, non è più contorto dai reumatismi. Scenda gli scalini, cammini giù dagli scalini. Eccolo! guardatelo!
Diciamo: “Gloria al Signore”, tutti. Chinate tutti il capo ora.
106 Signore, Ti prego di guarire questo ragazzo che ha un disturbo del linguaggio. Possa quest’ultimo lasciarlo, condanno questo disturbo del linguaggio nel Nome di Gesù Cristo. Di: “Amen” (Il ragazzo dice: “Amen”- N.E.) Gloria a Dio (“Gloria a Dio”) Papà (“Papà”) Mamma (“Mamma”). Ascolta questo. Amen. (Il ragazzo dice: “Amen” – N.E.) Papà (“Papà”). Mamma (“Mamma”). Diciamo: “Gloria a Dio”, tutti. Va avanti...
Padre, abbi compassione della sorella e guariscila da quella tensione alta, è esaurita, Padre, e debole. Ti prego affinché torni a casa oggi e che sia risanata nel Nome di Gesù Cristo. Allora, sorella? Ci credi? “Signore Iddio, credo che mi hai guarita, con tutto il cuore, e parto rallegrandomi di tutto ciò”. E’ così che ti senti? Allora va per il tuo cammino rallegrandoti.
107 Signore, benedici quest’uomo che sta perdendo la vista. Che i...?... (Passaggio non registrato – N.E.) ... non perderai la vista. Guardati in giro nell’edificio, l’usciere qui in piedi sul palco. Alzi la mano, signore. Quante sono le dita che ha alzate? Vedi la sua mano? E’ esatto, fratello. Sei guarito. Vedi cosa ti è appena successo? Dio ti ha ricompensato per la tua fede. Bene...
Signore, questa povera madre, vuole essere guarita per la Tua Gloria. Che la sua fede possa guardare e credere in Te con tutto il cuore, mettendo da parte ogni cosa. Che sia guarita nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Che ti conceda ciò che desideri, sorella. Tua sorella....
Padre, Ti prego di guarire questa ragazza che è sorda. Nel Nome di Gesù Cristo, che riceva l’udito. Adesso, controlla il suo linguaggio, fratello.
Dio, Ti prego per mia sorella affinché sia guarita nel Nome di Gesù Cristo.
Dio, guarisci questa bronchite nel Nome di Gesù Cristo.
Guarisci mio fratello con un problema allo stomaco, nel Nome di Gesù Cristo.
108 Guarisci questa piccola ragazza, Padre, Ti prego nel Nome di Gesù. Credi piccola signora?
Come...?... strabismo - strabismo. Signora, crede che Gesù Cristo è morto per i peccati del mondo ed è morto per la guarigione? Bene. Chinate il capo...?... Crede che posso far questo? La gente di colore non viene tanto lassù nelle mie riunioni. Ma crede, crede in me per...?... (Passaggio non registrato – N.E.) Dio ti benedica, sorella. Tua figlia è guarita ora.
Padre celeste, sto pensando a quella ragazza di colore che era cieca a Jonesboro, Arkansas, come strappava il mio vecchio mantello e diceva “Non mi ignori”. Tu li conosci, Padre, Tu sei morto per questa razza di colore esattamente come sei morto per noi tutti. E siamo tutti uno in Cristo Gesù. Tu non hai preferenze.
109 Ed ora, mi hanno portato una piccola bambina strabica, asmatica e con la testa sofferente. Tu sei qui, Signore, per guarirla. Ora, Tu portasti la croce attraverso Gerusalemme quella mattina, e quando cadesti, Simone di Cirene, l’uomo di colore, arrivò e Ti aiutò a portare la croce. O Dio, io so che Tu capisci. E per provare a questa gente di Phoenix che Tu non hai preferenze, condanno questo strabismo, nel Nome di Gesù Cristo. Adesso, tenete il capo chino, tutti voi.
O Dio grande e onnipotente, che tutti sappiano oggi che Tu sei Dio ed io il Tuo servo, che la gente sappia che Tu sei l’Unico Dio, e che mi hai unto e inviato e che non ho pronunciato parole mie, ma le Parole che Tu mi hai rivelato. Perciò, Angelo di Dio, Tu che mi dicesti di andare e che se fossi stato sincero, la gente avrebbe creduto e che niente avrebbe potuto resistere alla preghiera... Te lo domando. Sto per lasciare Phoenix e Signore, amo questo paese. Dai la prova che Tu sei Dio ed io il Tuo servo.
Tu demone, ti condanno! Esci da questa bambina! Nel Nome di Gesù Cristo.
110 Tieni i tuoi occhietti chiusi, tesoro. Adesso, alza la testa tenendo gli occhi chiusi. (Tenete tutti gli occhi chiusi). E adesso, lentamente, apri gli occhi, guarda verso di me, lentamente, come - come i miei. Ecco fatto. Bene! I suoi occhi sono diritti e normali. Guarda diritta davanti a te, se qualcuno volesse guardare... Guarda l’uditorio. Guarda, sorella...?... Proprio perfetti. Diciamo “Gloria al Signore”!
Sì, signore, anche i tuoi problemi di testa sono partiti, mamma. Va tutto bene. Guardatela...?... Oh! Ami Gesù? Lo ami? E’ proprio bene che tu Lo ami. Guarda verso l’uditorio. Ora, avete visto, amici. I suoi occhi, gli occhi strabici sono...?... Segui il mio dito. Adesso, con gli occhi segui il mio dito. Non...?... i tuoi occhi. Ecco ciò che vorrei che tu facessi ai tuoi occhi...?... Così. Chiudi... Avanti e indietro. Adesso, alzati affinché la gente possa vedere. Perfetto. Diamo una lode a Dio.
Tu sei qui, Padre....?... La Tua Parola...?... Sii glorificato. E Ti prego di aver cura di questa piccola bambina ogni giorno affinché sia nella Tua volontà, Padre, nel Nome di Gesù. Amen. Dio ti benedica. Corri a dire alla gente ciò che il Signore ha fatto per te.
Bene, tenete il capo chino. Ne rimangono ancora molti per la preghiera.
111 O Dio, Tu che creasti il fianco di questa mamma, preso il bambino. Ed ora, si è ritrovata con un male al fianco. Condanno quel male, lascia questa donna, nel Nome del Signore Gesù Cristo, ti condanno. Esci da lei! Credo che era una milza difettosa, ma è cessato. Va... Dove abiti? Sii una testimone di Dio, sorella... (Passaggio non registrato – N.E.)
E’ venuto per essere guarito Oh, aiutami ora. (Passaggio non registrato – N.E.) è la tubercolosi che percuote quest’uomo... Oh, Satana, perché faresti questo? Lascialo nel Nome di Gesù Cristo. Ed ora, solo un momento, amici, è ancora su quest’uomo.
Guardi verso di me, signore. Da quanto tempo soffre di quella malattia? Quarantaquattro. Vorrei che l’uditorio, alcuni non hanno mai visto una vibrazione. Voglio che la guardiate. Venga fuori solo per momento.
Bene, alzate il capo uditorio. Queste sono delle vibrazioni dovute alla tubercolosi. Vedete queste tumefazioni bianche che si alzano e ricadono sulla mia mano? Rosse, vedete com’è bianca la mia mano? Guardate questa. Guardate, vedete queste tumefazioni bianche, vedete che vanno e vengono? Le vedete? Vede ciò che intendo, signore? Guardi qui un minuto. Adesso, se Dio le toglie quello, signore, allora cesseranno, e la mia mano sarà come l’altra. C’è una grande differenza fra le due mani, nevvero? Ora, osservate la mia mano e anche lei paziente. Guardate la mia mano. Se diventa chiara come questa (e non la muoverò), se diventa chiara come questa, lei ne sarà testimone. Ciò vuol dire che sarà successo qualcosa, nevvero? Lei potrà costatare che è successo veramente qualcosa. Ora, chinate tutti il capo.
112 Dio onnipotente e grande, Tu sei Colui che fece il cielo e la terra. Tu creasti il corpo dell’uomo e questo demone sta cercando di togliere la vita a quest’uomo. O Gesù, Tu sei qui per aiutarlo. Aiutalo, Padre, e che la gente sappia, e che si sappia nel loro vicinato, che Tu sei il Cristo e io il Tuo servo. Perciò, vengo a far fronte a questo demone nel Nome di Gesù Cristo.
Esci da lui! Tu demone di tubercolosi; ti condanno nel Nome di Gesù Cristo di Nazareth, lascia quest’uomo!
Prima che io alzi il capo, signore, o che apra gli occhi, la mia mano sta diventando bianca, nevvero? Perciò ecco qua. (Adesso l’uditorio può alzare il capo. Ora, signore, lei sa che non ho mai mosso la mano. E’ rimasta nella stessa posizione, nevvero? Ed era rossa con delle macchie bianche (E’ la verità?), che andavano e venivano. E adesso assomiglia perfettamente all’altra, nevvero? Sì. Perciò, è successo qualcosa di naturale, nevvero? Le vibrazioni sono cessate. Adesso, se crede con tutto il cuore e se si raddrizza, vada per strada rallegrandosi, testimoniando della guarigione di Dio sarà un uomo in buona salute. Dio ti benedica, fratello. Bene. Diciamo: “Gloria al Signore”.
113 Adesso quanti ne rimangono per la preghiera? Fate vedere quante persone sono rimaste. Vediamo. Ma per coloro che hanno fretta per recarsi nella vostra chiesa, sono le cinque. Sono le cinque. E’ giusto il mio orologio? E’ quasi giusto, fratello...?... Alle cinque.
Direi, mentre ne ho l’occasione, vorrei ringraziare il fratello Faulkner, il fratello Outlaw, il fratello Garcia, il fratello Fuller e questo fratello, non mi ricordo il suo nome. Bene, Truman, Truman, e gli altri ministri... Questo...?... Questa persona è un ministro? Ballard, fratello Ballard. E tutti gli altri.. fratello Garcia, e tutti... Ecco il fratello Garcia, seduto dietro di me. E tutti questi ministri che cooperano un pò dappertutto. Il fratello Beamons di Mesa. Dov’è? E’ lui? Sì, proprio qui con l’apparecchio foto. Va bene, vogliamo ringraziarlo. Tutti questi fratelli e tutti voi i membri e gli altri, grazie della collaborazione in queste riunioni di Phoenix. Diamo un applauso a queste persone, tutti assieme. Su, lo meritano, un bell’applauso di lode. Va bene.
Sono veramente felice che abbiate dei ministri come questi qui a Phoenix. Oh! Spero che abbiate delle buone riunioni di risveglio e che riempirete questi uditori e così via e che la gente venga all’altare in ginocchio.
114 Parlavo con il fratello Sharritt. C’è un altra persona che non voglio dimenticare Ascoltate. Credo che Phoenix è benedetta con un uomo come John Sharritt. Cosa ne pensate voi tutti? Amen. Nevvero? Diamogli un applauso anche a lui, perché è stato un fratello per me. E’ vero. Un vero... Ed ora... Sì, il fratello Gibson, non potevo dimenticare sua moglie. E’ vero. E’ una persona dal carattere mite che non ha niente da dire se non “Ebbene, sì” E’ una cuoca emerita. E’ stata una sorella e un fratello per me, e sono così riconoscente per loro e i loro bambini.
Ebbene, a dire il vero, ringrazio Dio per tutti voi. Amen. Molto bravi. E sono veramente contento di vedere questo spirito di accoglienza in questo posto oggi pomeriggio. Quando si arriva al punto di dover credere, sì o no, allora il Signore interviene. E’ vero? E sono riconoscente, amici, è stata la più grande riunione che abbiamo mai avuto finora a Phoenix, questa riunione intendo. E’ vero.
115 Ed ora, tenete il capo chino, proveremo a pregare per tutti. Ma... Non siate in ritardo per la vostra chiesa. Coloro che devono partire lo facciano senz’altro. Non mancate la vostra chiesa, perché… io... Ma se potete rimanere, e che non dovete andare in chiesa, rimanete pure. Se potete rimanere più a lungo, siate i benvenuti. Ricordate, finché ci rivedremo, che Dio benedica ognuno di voi. Adesso, mentre pregate, continui a suonare per favore sorella.
Dio benedica questa donna. Ti prego di guarirla, Padre, nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica sorella. Starà bene ora?
Dio abbi compassione di... Oh, aspettate, ha più di un...?... Oh, sorella. Non le dico cosa sia prima di aver finito di pregare per lei. Potrebbe... Crede?
Dio onnipotente, abbi compassione di questa donna e guarisci il suo corpo. Tu demone, esci da lei. Te lo ordino nel Nome di Gesù Cristo.
Può continuare con la sua fede ora, sorella. Si è fermato. Vede? Sa cos’era che non andava? Non avrà paura, nevvero. Lei sa che sarà guarita, nevvero? Cancro. Bene. Lo sospettava? Ed ora, vada avanti con fede. (Passaggio non registrato – N.E.)
116 Un cancro, ed ora questo piccolo ragazzo ha la polmonite, è sull’orlo, e ha voluto mandare il suo piccolo fazzoletto per la preghiera. Padre, siamo stati insegnati che prendevano dei fazzoletti e dei grembiuli dal corpo di Paolo. E sappiamo che non siamo San Paolo. Ma siamo coscienti che non era lui che guariva, ma il Tuo Spirito che precedeva e che muoveva la fede di quelle persone. Spedisco questo fazzoletto oggi pomeriggio a quel piccolo ragazzo per la guarigione del suo corpo. Nel Nome di Gesù Cristo, che sia guarito lui e sua mamma, che siano felici per ancora tanti anni per la Tua Gloria. Amen. Va, rallegrandoti, sorella. Dio ti benedica.
O Dio, abbi compassione della nostra sorella e guariscila. Lo domando nel Nome del nostro Signore Gesù Cristo. Non preoccuparti, sorella, starai bene.
Dio ti benedica piccolina. Hai un’ulcera, nevvero? D’accordo. Frequenti la chiesa del fratello Garcia, Oh, non puoi... Bene. Credi in Dio, nevvero? Padre celeste, questa piccola signora è qui davanti a me e soffre di un’ulcera allo stomaco. Tu sei il Solo che sa come togliergliela. Ed è venuta qui rispettosamente, Padre, Ti prego di aiutarla.
Tu demone di ulcera, ti ordino di lasciare questa bambina nel Nome di Gesù Cristo! Piccola signora, non preoccuparti mai più. La tua ulcera guarirà. Stai bene ora, Dio ti benedica, sorella.
117 Padre celeste, Ti prego per la mia sorella, affinché Tu guarisca il suo corpo e che sia sanata. Satana, esci da questa donna, nel Nome di Gesù Cristo. Signore benedici il suo caro marito che l’aspetta a casa. Concedi anche a lui di potersi alzare e gridare: mio Dio. Hai pronunciato la Parola e in quello stesso istante egli incominciò a migliorare. Va, mamma. Non dubitare. Rallegrati.
Ti prego, o Dio, per questo piccolo ragazzo, guarisci il suo piccolo corpo. Qualsiasi cosa non va. Tu sai e Ti prego di sanarlo, Padre, nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Dio ti benedica, ragazzino.
O Dio, benedici questa donna. Ti prego, Padre, di guarire il suo corpo. Possiamo vedere che è tutta contorta ed è stata portata qui da questa ragazza. Ma Tu solo puoi risanarla. Prego per lei e Ti prego di ascoltare la mia preghiera. Satana è scacciato, Padre, nel Nome di Gesù Cristo. Signora, quanto crede? Con tutto il cuore? Bene. Nel Nome di Gesù Cristo, torna a casa e sii guarita. Amen .
118 O Dio, abbi compassione della nostra sorella e guariscila, Padre, nel Nome di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, domando la sua guarigione. Amen. Dio la benedica. Signora? Cos’era? Si sono fermate, le sue vibrazioni. Cos’era... Vede, mi veniva contro la fronte. L’ha lasciata ora. Qualsiasi cosa fosse, è partita completamente. Quando le vibrazioni cessano, è... Ci crede?...?... Vada rallegrandosi, vada, sia felice, è vero. E’ la verità...?... Dio ti benedica mamma.
Padre nostro celeste, Ti prego per questa cara anima, è qui in piedi appoggiata sul bastone, vecchia e in pessima salute. Ma Tu sei qui per restaurare la sua salute. Ti prego di concederglielo, nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Dio ti benedica, mamma.
O Dio guarisci questa povera sorella che ha un problema al cuore. O Dio, questa malattia femminile, Tu conosci ogni cosa, di questa povera anima. Vuole essere guarita. Ti domando la sua guarigione nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, sorella. Va e rallegrati, starai bene.
Dio, Ti prego di guarire la nostra sorella che ha un problema al cuore. Accordalo, caro Padre celeste; lo domando nel Nome di Tuo Figlio Gesù. Va ora, e credi, sorella.
119 Dio ti benedica. Cos’è successo? La mano? Oh, l’osso della gamba è morto. Adesso, guarda sorella, quanti anni hai? Diciassette, sei solo una bambina. Da dove vieni, Phoenix? California. Guarda. Se credi con tutto il cuore... Servirai il Signore, è quello che vorrai fare, nevvero? Sei cristiana? Lo sei. E servirai Dio per il resto della vita se Dio permetterà che quel calcio cresca di nuovo nell’osso e che la vita ritorni nuovamente, e farà sì che tu abbia un osso normale? Utilizzerai quella gamba, non per andare a ballare, ma solo per servire Dio. Nevvero? Lo farai. Bene, dammi la mano.
Padre, questa giovane signora, senza dubbio ha sentito parlare di tutte le grandi cose che Tu hai fatto attraverso tutta la nazione. Ma ora è rovinata. Siamo stati insegnati “che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio” (Romani 8:28 – N.E.). Ora, l’osso non guarirà, poiché è morto nelle sue membra. O Dio, è solo una bambina, abbi pietà di lei. Mi ha promesso che non andrà mai a ballare, Ti ha promesso, Padre, che non andrà mai a ballare e che utilizzerà questa gamba solo per la Tua Gloria. Oh Dio onnipotente, Tu sei la sola sorgente di vita, Ti domando nel Nome del Tuo caro Figlio Gesù Cristo di iniziare la vita in quell’osso oggi pomeriggio e che sia guarita, nel Nome di Gesù Cristo. Sorella, così certamente come credo che mi trovo qui ora, Dio ti ha mandato una benedizione, sarai una persona normale, una ragazza normale. Come ti chiami? Rome. Da dove vieni?... da dove in California? Redlands, California? Bene. Scriverai... (Passaggio non registrato – N.E.) Nevvero...
120 (Passaggio non registrato – N.E.) ... sarà nel corpo sotto nove teste maggiori. Non dimenticarlo. Ce ne stiamo avvicinando. E voi, dovreste saperlo. Non posso far questo. Ed ora temo che dovrò trattenere alcuni ministri che vorrebbero andare alla riunione. E faremo partire la preghiera per la gente...
Guarda. Non è la mia preghiera che ti guarisce. Ho già pregato per te. E’ la tua fede in Dio che ti guarisce. Ora, guarda, naturalmente faccio venire qui la gente e scaccio gli spiriti, e cose simili. Puoi costatarle.
E ti ho detto che solo una volta ho visto che falliva in vita mia; e fu tre o quattro domeniche fa, qui a questo pulpito, quando domandai a Dio che se non fosse stata la Sua volontà, di non compiere quei miracoli. Quanti erano qui ed hanno visto quel giorno? Bene. Quella fu l’unica volta che lo vidi in vita mia, quella persona non fu guarita malgrado avessi passato del tempo... ?... sul palco. E dovetti lasciare che mi fermasse. Quando mi ferma, mi fermo. Quando non mi ferma...
121 Sapete cosa Gli promisi? Quanti qui ricordano ciò che Gli promisi? Che avrei aspettato la Sua testimonianza. E quello è vero. Da quel giorno l’ho sempre fatto. E ci sono stati, veramente, più miracoli da allora, ben più di prima. E così voglio conservare la grazia di Dio. Lo vuoi anche tu, nevvero? Ognuno di voi lo vuole. E voglio vivere un pò più a lungo.
Quando si distribuisce una potenza come quella, fratello, sorella, il vostro corpo necessita più forza che di pregare per cinquecento persone. Qualcosa esce da voi, e dovete essere prudenti. Incontrate un buon segno di fede, come quel povero piccolo ragazzo un momento fa, che era qui con quelle piccole gambe e camminava in quel modo. Quel ragazzino mi ha guardato, le lacrime scivolavano sulle sue guance, e mi ha sorriso in quel modo, e la fede cominciava ad agire. Sapevo che qualcosa doveva succedere. Sapete ciò che è successo? Certo. Satana sapeva che doveva rinunciare. Quel piccolo bambino non aveva i calli come tanti adulti. Perciò, dovete aver fede e credere.
122 E siamo… Adesso dobbiamo lasciar sfilare la gente ed andare nella linea. Voglio pregare per ognuno di voi. Voglio pregare, non lasciarvi passare senza pregare per voi. Voglio avere una piccola preghiera con voi, ma dobbiamo iniziare una marcia continua, così.
Ora, ministri, venite tutti quassù. Venite, per favore, e controllate alcuni di quei casi mentre sfilano. E se apparentemente non lo ricevono, allora, mandateli indietro. Vogliamo fare del nostro meglio. Bene.
Ora, ognuno, rimanete raccolti in preghiera. Mettetevi tutti in linea, o gli uscieri ve lo diranno, e incominceremo la linea da qui. Ora, tutti, chinate il capo mentre domando la preghiera, così ognuno di voi saprà che si prega per voi. Ognuno...
123 Dio onnipotente, Ti prego… Tu sai, Padre, che molte persone aspettano di andare in chiesa stasera. Hanno forse un famigliare che deve essere salvato. E mi rendo conto, o Dio, che il serpente di bronzo non ha pregato per nessuno. L’acqua che fu mossa non pregò per nessuno. La donna che toccò il lembo, Gesù non pregò per lei. Paolo non pregò per coloro che presero il fazzoletto dal suo corpo. Coloro che furono guariti all’ombra di Pietro, non si era pregato per loro. Non si pregò per coloro che ricevettero il fazzoletto preso dal corpo di Paolo. Ma Signore, essi guarirono perché credettero e riconobbero il Tuo dono.
Ora, Padre, se questa gente, non solo qui localmente a Phoenix, ma come l’hai ordinato, che sia conosciuto in tutto il mondo. Possano venire avanti, non perché si trova qui il Tuo povero servo, umile e analfabeta, ma perché è il Tuo Dono che hai onorato. Padre Tu sai che non posso farci niente, non ho mai domandato che questo messaggio andasse in tutto il mondo così. Eri Tu, Padre. Ho solo ubbidito e ho fatto ciò che Tu mi dicesti di fare, e Tu l’hai portato a compimento.
124 Ora, caro Signore, possano capire che ci vuole solo la fede semplice di un bambino per credere e di prenderTi in Parola. Che ogni persona malata in questo edificio, mentre passa da questo pulpito oggi pomeriggio, che ognuno di loro torni a casa e non appena saranno usciti da questo edificio, che alzino le mani lodandoTi per la loro guarigione, e che escano sulle strade testimoniando, come fece Maria ancora prima che sentisse una vita o qualcosa di simile. Sapeva che avrebbe avuto un bebè senza aver conosciuto uomo. Oh, l’impossibile, qualcosa che non era mai successo prima, ma lei sapeva che era la verità, perché l’Angelo l’aveva annunciato.
E Padre, so che questa è la verità perché l’Angelo l’ha detto. E io so che Tu l’hai dichiarato. Se non fosse così, non ne avresti dato testimonianza di certo. Se fosse del fanatismo, ciò cadrebbe in poco tempo. Ma ora Tu l’hai portato davanti a tutto il mondo.
Ora, caro Dio, possa questa gente oggi pomeriggio vedere e credere passando in questa linea, e che ognuno di loro sia guarito, che si siedano nei prossimi giorni per scrivere la loro testimonianza, dicendo: “Grazie Signore per la mia guarigione”. Che sia come una sirena in tutta la città, dappertutto, Signore, in tutto il paese. Ti prego per ognuno di loro, nel Nome di Tuo Figlio, Gesù Cristo. Amen.
125 Padre guarisci nostra sorella nel Nome di Gesù Cristo.
Padre guarisci nostra sorella nel Nome di Gesù Cristo.
Padre, guarisci nostro fratello nel Nome di Gesù Cristo. Permetti che esca fuori da questa sedia a rotelle, o apparecchio medico, e che torni a casa rallegrandosi nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Ci crede, signore? Riceverà ciò che ha richiesto. E’ impossibile che non lo riceva se crede. Dio ti benedica, fratello.
Dio benedici questa piccola bambina. Ti prego di guarirla, Padre.
O Gesù, benedici sua mamma. Ti prego per la sua guarigione.
Dio benedici nostro fratello... (Passaggio non registrato – N.E.)
Oh, non ha capito, è spagnola. Vedete? Non ci sente. Ma ora è...?... (Passaggio non registrato – N.E.)
126 Signore… (Cosa succede? Ah veramente?) O Gesù Ti prego di guarire il mio caro fratello, che stia bene. Che possa uscire da questo edificio rallegrandosi, che alzi le braccia, gridando, Signore, nel Nome di Gesù.
Guarisci il mio caro fratello, Padre, Te lo domando nel Nome di Gesù Cristo.
Guarisci questo piccolo ragazzo, che ha una cecità nel Nome di Gesù Cristo.
Guarisci mio fratello dai reumatismi nel Nome di Gesù Cristo. Anche dall’asma, guarisci mio fratello nel Nome di Gesù Cristo, Te lo domando, Padre.
Dio ti benedica piccolo ragazzo. Sarai guarito dopo essere passato da qui. Lo sapevi? Lo sapevi. Toglierai l’ingessatura dalla gamba e sarai di nuovo un ragazzino normale.
127 Dio onnipotente, Che cre… (Passaggio non registrato – N.E.) Guarisci il suo corpo (Passaggio non registrato – N.E.)
... in febbraio ha rotto la gamba. Ora, è mezza nuova. Non conoscevo il ragazzo, ma come ho potuto riconoscere la fede quando si è avvicinato? Vedete? Come ho fatto a riconoscere quella fede? Perché lo Spirito Santo è qui, l’Angelo di Dio. Vedete? Guardate i suoi occhi ora, come sono perfetti.
Diciamo: “Gloria al Signore”, tutti. Alcuni diranno: “Durerà?” Se credete! Fino a quando credete. Durerà fintanto crederete. E’ la verità? Ecco tutto. Oh! Tutti voi, gente di Phoenix, date una grande lode per quel ragazzo. Oh! E’ giusto. Osservate anche la sua piccola gamba. La fede perfetta, perché, l’ha ricevuto... Non avrei detto una sola parola in suo favore. Se si fosse avvicinato non avrebbe – non avremmo potuto far meglio di così. Sarai guarita signora... voglio dire signore.
Bene. Chinate il capo, tutti.
Padre, Ti prego per mia sorella, nel Nome per la sua guarigione... (Passaggio non registrato – N.E.)
128 ... Tornò in camera e così via… Senza occhi. Questo successe a Vandalia. Bene. Chiniamo il capo mentre preghiamo per loro.
Sei un pò nervoso, nevvero, giovanotto? Caro Padre celeste, hanno percorso tanti kilometri, e possa Tu volerlo, voleremo in quel bello Stato fra pochi giorni. Ti prego, Padre, di guarire questo fratello. E quando tornerà a casa, che si rallegri. Che questa nervosità si calmi, e che vada per le strade testimoniando alla gente: “Una volta ero nervoso, ma guardatemi ora. Sto bene, perché il Signore Gesù mi ha guarito”. Satana, lascialo! Nel Nome di Gesù Cristo.
Dio ti benedica, fratello. Parti da qui rallegrandoti. E’ vero. Hai molta fede, giovanotto. Stai per ricevere una benedizione divina.
O Dio, Ti prego per quest’uomo che è completamente sordo, secondo quello che hanno detto. Ti prego di dargli l’udito oggi pomeriggio. Accordalo, caro Padre. Lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Ora, fratello Hooper, vorrei che controlli quest’uomo. Lascialo rimaner qui in piedi alcuni minuti. Ho sentito le sue vibrazioni su questa mano. Voglio che lo controlli per un momento. E se non... Fallo rimanere qui in piedi un momento. Controllalo.
129 O Signore, abbi compassione della nostra sorella, e guariscila, Padre, da questa nervosità e tristezza, nel Nome di Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente.
Vedete? Dio ti benedica, sorella. Va e rallegrati. Va... sii felice.
O Gesù Ti prego per nostra sorella, affinché sia guarita. Lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Abbi fede.
Piccola sorella, avevo un fratello che giaceva in un ospedale, una volta, morente. Dissero che non sarebbe mai guarito, che non si sarebbe mai più alzato dalla sedia. Ed oggi è un acrobata. Credi che Dio ti guarirà? Servi il Signore, nevvero? Vedo che hai una buona fede... cattolica. Molto spesso i cattolici vengono guariti, perché hanno la visione.
Padre celeste, questa piccola signora ha questa febbre reumatica, ed è stata insegnata, Padre, a credere e ad aver fiducia. Ti prego, ora, affinché tu ne abbia pietà e che la guarisca. Satana, il tuo potere d’inferno, che hai legato questa bambina per toglierle la vita, e le hai causato questo attacco cardiaco, esci da lei nel Nome di Gesù Cristo.
Dio ti benedica, piccola signora. Ti sembra molto strano. Tu... Non hai mai avuto delle palpitazioni al cuore quando... delle palpitazioni attorno al giro vita. Probabilmente non ha ancora raggiunto quel punto. Mio fratello aveva tre valvole aperte al cuore. Ma adesso, sarai guarita. Parti da qui rallegrandoti.
130 Oh Signore, abbi compassione della mia sorella con il cuore ingrossato. Tu solo puoi guarirla, e Ti prego di accordarglielo, nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Signore, benedici mia sorella. Dio ti benedica, sorella.
Desidero fare una dichiarazione in questo momento. Una piccola bambina cattolica si è fatta avanti, abbiamo pregato per lei, aveva la febbre reumatica. Non so dove sia andata. Ma è stata guarita. Sì. Questa persona è appena tornata sul palco pochi minuti fa. Dov’è andata? Era la bambina cattolica con...
Bene, sorella. Molto bene, questa è la fede che ci vuole. Ho sentito che tornava. Ti ha lasciato quando sei scesa gli... Ti senti un pò strana, un sentimento strano, quando sei partita da qui, un sentimento strano? Ed era proprio quello.
L’ha lasciata proprio quando era qui. Ho sentito che stava tornando. Era... Allora, forse, puoi pensare che tutto questo è strano. Guardatela e vedete se non ho ragione.
Diciamo: “Grazie Signore”, tutti.
131 Vi confesso che sono i cattolici che ricevono la visione di questo. Vedete, ecco perché. Il cattolico... I miei sono cattolici. Mia madre... no mio padre piuttosto. Siamo stati insegnati a credere che ciò che dice il sacerdote è la verità. Ed è ciò che succede qui. Capite essi credono in me, ne sono obbligati. Credono in Dio. Quante persone credono in Dio? Tutti voi. Certo. Bene, ora, le abilità di Dio non si mettono in dubbio. Qui si tratta di sapere se l’Angelo di Dio è venuto e mi ha parlato. Capite? E i cattolici sono stati insegnati a credere che ciò che il prete dice è la verità. E quando vedono realizzarsi alcune di queste cose, questi miracoli, essi sono guariti – ecco tutto – ci credono con tutto il cuore. E’ vero.
Tra parentesi, mia zia – mia prozia fondò un convento a Montreal, Ontario.
Ora, chinate tutti il capo mentre preghiamo...
Fino dove siamo arrivati, quanti ne rimangono per la preghiera? Fate vedere le mani. Direi che ne vengono sempre di più. Continuano ad aumentare. Bene, fratello, che ore sono... Quanti sono coloro che vogliono andare in chiesa stasera e che vogliono che si preghi per loro, coloro che cercano di partire in chiesa, alzate la mano, coloro che vogliono andare in chiesa.
132 Oh! Fratello. Dobbiamo far qualcosa. Alcune persone sono della vostra chiesa, nevvero, fratelli, ministri? E anche i tuoi fratello Garcia, penso.
Bene, Abbiate fede. Voglio pregare e solamente domandare al Signore di benedirli. Dobbiamo incominciare... (Passaggio non registrato – N.E.) Oh, sì, capisco, capisco. Bene, Come volete...
Bene, ora, credete, ognuno di voi, mentre ci avviciniamo...
Fratello Garcia, non ricordo il nome di questo fratello. Non sapevo che eri un ministro. Ballard? Fratello, voi tutti, venite qui. Fratello Outlaw e voi tutti, pregate con tutto il cuore per queste persone. E incoraggiatele ad andare avanti. Ora, tu rimani qui, mentre indico il nome delle malattie, fratello, e tu fai loro un controllo.
Padre, guarisci mio fratello, Te lo domando nel Nome di Gesù Cristo.
Signore, guarisci questa povera donna cieca, nel Nome di Gesù Cristo.
Sei riconoscente cara, da quanto tempo sei cieca? Da tre anni. Sorella, guarda verso quelle lampade. Le vedi? Le vedi? Ed ora, guarda laggiù verso queste luci. Credi che riceverai la vista e ti sarà fatto. E’ venuto con lei, signore? E’ sua moglie?
133 O Dio, Padre benedetto, questa povera donna è venuta per la sua guarigione. Abbi compassione di lei. Che ricuperi la vista nei prossimi minuti Padre. Che possa vedere queste luci e sarà una testimone della Tua guarigione, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Si accomodi qui un istante, qui, dove posso vederla. E la controllerò fra pochi minuti.
Ora, tenete il capo chino. Questa donna è sorda... (Passaggio non registrato – N.E.)
Dio ti benedica sorella, guariscila, nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
134 Aspettate un momento. Voglio provare a vedere questa persona qui. Sento che ci sono due spiriti che stanno combattendo insieme qui. Questa ragazza è sordo-muta...?... a me. Non sa cosa sia parlare e sentire. Ora, chinate il capo. Tutti, siate molto rispettosi. Vediamo se riesco a farmi capire da lei.
Caro Padre, questa piccola ragazza è nata sordo-muta e sappiamo che non sa cosa sia parlare e sentire. Ma Tu sei il Solo che può accordarle questo. Ora, aiutami, caro Signore. Aiutami ad avere il potere su questo spirito di sordità e di mutismo. Accordalo, caro Signore, nel Nome di Gesù Cristo.
Tu, spirito di sordità e di mutismo! Esci da questa ragazza nel Nome di Gesù Cristo.
(Il fratello Branham batte le mani – N.E.) Mi senti? Non è...? Ora, tenete il capo chino. Amen. Tu. Capisci? Amen. (La bambina dice “Amen” – N.E.) Trenta. (la bambina dice: “Trenta” – N.E.) Molto bene tesoro. Mi senti? (“Mi senti?”) (Il fratello Branham batte le mani), Mi senti? (“Sì”) Mi senti? Che bella bambinetta. Amen. (“Amen”).
135 Ora, avete visto? Voglio dirvi qualcosa. Osservate. Ecco ciò che succede. Vedete, è... Vorrei sapere se ne avete fatto caso. Stiamo per finire, sapete, stiamo per entrare nelle riunioni. Avete fatto caso, che, ogni volta, quando domando o scaccio uno spirito, rimango perfettamente in silenzio per alcuni istanti? Chi ci ha fatto caso, fate vedere le mani. L’avevate notato?
Ed ecco di che si tratta. Ci sono tre parole che devo ripetere in quel momento. Vedete? E sono tre parole notevoli della Bibbia. Nessun mortale sulla terra le conosce. Vedete? E quando domando quello, allora sento che cade, poi torna indietro scuotendosi facendo eco a quello spirito. Poi il...?... guarito. Ecco perché mi sentite dire quello. Vedete? E’ questo che succede.
136 Vi ho detto questo così non continuate a farmi la stessa domanda mentre passate nella linea. E quella è la verità. Ora, so che l’avevate notato, molte volte quando scaccio, rimango silenzioso per alcuni minuti e ripeto queste tre parole che l’Angelo del Signore mi disse di ripetere. Poi, se sento che tornano indietro, allora so che la cosa è fatta.
Ed è questo che è successo a questa bambina. Ed è per questo che non ho mai detto niente in proposito, perché sapevo – sapevo che era stata guarita. La potenza era uscita da lei. Ma ora, certo, lei non può sapere cosa sia la parola e l’udito. Dovrà solo incominciare, come...
137 Ve l’avevo raccontato, quando cinque o sette persone erano venute dall’istituto, lassù nell’Oregon, e cinque di loro sono state sottomesse a dei test medicali in California? Quanti si ricordano? Ho qui con me le fotografie, proprio qui, nel – posso farvele vedere. Ah – Ah. Sul margine è stato scritto: guarita. Sono state sottomesse ai test dell’Oregon, e fino in California quando i dottori sono tornati a casa. Erano nate sordo-mute...
Oh! E’ meraviglioso, nevvero? Certo che Lo è. Diamogli tutta la gloria. Senti? Senti? Senti? Amen.
Grazie fratello. Bene. Chinate il capo, tutti, mentre preghiamo.
Padre, guarisci nostra sorella, nel Nome di Gesù Cristo.
Signore, Ti prego di guarire nostra sorella nel Nome di Gesù Cristo. Amen.
Signore, guarisci nostra sorella, nel Nome di Gesù Cristo.
Caro Dio guarisci nostra sorella nel Nome di Gesù.
Dio... (Passaggio non registrato – N.E.) Abbi compassione di lui, e guarisci il suo corpo... (Passaggio....)
138 Nel Nome di Gesù Cristo di Nazareth. Da’ sfogo a quella tubercolosi che ha, signore. Un sentimento particolare, nevvero. L’Angelo di Dio è qui in piedi, fratello, e realizzi che i tuoi giorni sono contati. E’ persino stato – ha avuto la febbre, bruciava. Non si preoccupi. Vada credendo. Crede che sarà guarito? Lo riceverà, nel Nome di Gesù Cristo. Dove abita? Glendale. Adesso, non dubiti, signore. E’ lei che l’ha portato qui? Grazie, signore. Dio la benedica per aver aspettato.
Padre, Ti prego nel Nome di Gesù Cristo di guarirlo. Non dubiti, signore. Parta da qui credendo.
Dio, guarisci questa donna, Ti prego, nel Nome di Gesù Cristo, Te lo domando Padre. Guarisci quest’uomo, Padre, nel Nome di Gesù Cristo.
Guarisci nostro fratello, Padre, nel Nome di Gesù... (Passaggio...) ...?...
139 Ed ora, amici, parliamo un pò della fede; questo piccolo ragazzo che era qui aveva una congiuntivite; è scomparsa. Posso farlo alzare davanti a tutti. Eccolo. Guardate i suoi occhi. Vedete? Sono perfettamente chiari. Era qui sul palco con la congiuntivite. Amici, è la verità. Sapete che Dio è qui da qualche parte? L’Angelo di Dio in persona.
Va a farti vedere da quell’uomo malato laggiù, tesoro. Va a fargli vedere che avevi la congiuntivite un momento fa, e che ora sei guarito.
Signore, guardi quel ragazzo che viene verso di lei per darle testimonianza.
Fratello Hooper, quel piccolo ragazzo con la congiuntivite, è stato guarito istantaneamente poco fa.
Ora, non so quanto credete questo, ma Dio, davanti al Quale mi trovo ora, potrebbe togliermi la vita se non fosse la verità. Quando guardai quel piccolo giovane, in quell’istante, quella congiuntivite si è elevata sopra la sua piccola testa ed è sparita, lontano da lui. Questa à la verità.
Diciamo: “Gloria al Signore”, tutti.
Signore, guarisci la mia cara sorella. Possa partire da qui ed essere guarita, nel Nome di Gesù Cristo di Nazareth. Amen. Dio ti benedica, sorella. E riceverai ciò che...?...
140 Una piccola bambina con acqua. (Bene). Credi, sorella, che se domando a Dio, Dio lo farà? Caro Padre celeste, impongo le mani su questa cara piccola bambina, e Ti prego di guarirla, Dio. Che da questo momento in poi incominci a migliorare, che la sua testa cominci a diminuire e che diventi normale. Che la bambina sia... diventi una bambina normale. Domando questa benedizione nel Nome del nostro Signore Gesù Cristo. Amen. Adesso, non dubitare. E’ il suo bebè? E’ di sua sorella. Crede che sarà guarita ora? Vorrei sentirglielo dire, sorella. E’ un fratello. (Passaggio ...)
141 O Signore, Ti prego di condannare la congiuntivite di questo bebè. Esci da lui, tu demone, nel Nome di Gesù Cristo. E quello è partito. Guardami. Non rimane nessuna traccia di congiuntivite nei suoi occhi. Guardami, tesoro. Se c’è un dottore nell’edificio, venga e lo esamini liberamente. Corri giù, tesoro. Se lei è un medico, venga e guardi i suoi piccoli occhi. Aveva la congiuntivite, pochi minuti fa.
Diciamo: “Gloria al Signore”. Gloria a Dio.
Erano malati, erano fratelli? Erano fratelli, i due piccoli ragazzi. (La donna dice: “E la loro sorella ha la stessa cosa. E’ là fuori” – N.E.) E’ vero. Amen. Dove abita sorella? D’avvero? Bene, sono stati educati attorno alla fede, certamente. Bene, è bello. Educate un bambino come si deve. Nevvero?
142 La loro mamma è stata guarita dall’asma in febbraio. Era qui a Phoenix? Proprio qui, a Phoenix, guarita dall’asma. E’ questo; vedete, amici?
Partendo lasciamo dietro di noi
Delle impronte sulla sabbia del tempo.
(E’ vero?)
Impronte, affinché un altro,
Che naviga con la vela maestra della vita,
Per un fratello disperato e un naufragato
vedendole, riprenda coraggio.
Padre celeste, Ti prego di guarire questa sorella, mentre si avvicina con un cuore valoroso guardando a Te per la guarigione. Ti prego di accordarle questo, nel Nome di Gesù Cristo.
Benedici questo fazzoletto, Padre, e le persone affinché siano guarite nei loro corpi, nel Nome di Gesù Cristo, lo domando.
Fra l’altro, prima che mi dimentichi, quante persone qui desiderano che preghi su un fazzoletto? Fate vedere le mani, chi ne vuole. Ve l’ho spiegato, nevvero? Perciò, potete scrivermi. Non ho dei fazzoletti qui, perché non mi aspettavo di pregare per questo. Ma spediteli alla: Branham Healing Campaign, Post Office Box 325, Jeffersonville, e riceverete un tessuto con le istruzioni su come utilizzarlo.
143 Ogni mattina, alle nove, mettete la vostra mano sul cuore, in preghiera, prima il tessuto, mettetelo sul vostro cuore sotto il vostro abito, mettete la mano sul vostro cuore e pregate alle nove, a mezzogiorno e alle tre del pomeriggio. Confessate tutti i vostri errori gli uni gli altri; chiamate i vicini, e pregate e tenete delle riunioni di preghiera. Sarete guariti. Vedete? Le istruzioni vi saranno inviate. Scrivete a nome mio, Jeffersonville, Indiana, e lo riceverete.
Bene, chinate il capo. Padre, Ti prego di guarire questa mamma dai capelli grigi, seduta qui. Che la potenza di Dio che risuscitò Cristo dalla tomba la tiri fuori da questa sedia a rotelle, e che sia una donna in buona salute, mentre pronuncio questa benedizione per lei, nel Nome di Gesù Cristo. Amen. Dio ti benedica. Dio ti benedica, sorella. Dio ti benedica, fratello.
Aspetti un secondo. Questa povera signora è svenuta. Oh! Dio ti benedica, signora. So che è rimasta in quel posto da tanto. Ma ora, guarda. Dio benedica il tuo caro cuore. E’ solo una giovane.... E lei sa che da un’ora giace così. Oh! Come desidererei che... se ci fosse qualcosa che mi permettesse di avanzarmi e fare per lei, sapete, ... Potrei tirarlo fuori e dire: “Eccolo. Lo vede?” e gettarlo via, lontano da lei. Vede? Desidererei farlo. Ma c’è solo una cosa che so che ti farà vivere, sorella. E sei, sei - sei molto – molto... (La sorella parla con il fratello Branham – N.E.) Ecco perché la fede usciva da lei. Adesso incominciamo a toccare la cosa giusta.
144 L’inverno scorso ero… mi trovavo a Booneville, Arkansas...?... Si trovava a Booneville, Arkansas, quando... Dov’era? A Corning, Arkansas... Venite dall’Arkansas? Questa donna veniva da lì. E pregava affinché un giorno ci potessimo incontrare, che Dio permettesse di incontrarci. E così qualcuno andò a cercarla e la portò qui. Era qui, sorella? A Superior, Arizona. E Dio lo permise. Io credo che questa è l’ora, nevvero? Questa povera piccola donna che giace qui morente. Ed era veramente certo che...
Amici, anche se qualcuno deve aspettare tanto tempo. Lasciate che parli un momento a questa donna, lo volete?
Piccola signora, Dio ti benedica. Quanti bambini ha? Due piccoli bambini. Oh! Oh! Tuo marito è qui con te? Dio ti benedica, sorella. Credi che sarai guarita se lo domando a Dio? Hai aspettato tutto questo tempo. E, sorella cara, hai uno dei miei opuscoli “Gesù lo stesso ieri, oggi e per sempre”. Ne hai già letto uno? Per favore, dategliene uno...?... E vorrei che legga la breve testimonianza di Georgie Carter, che pesava solo quaranta libbre (18 kg – N.E.), una donna con la tubercolosi ed ora è la mia pianista nella chiesa battista di Milltown. Oggi pesa centoquarantacinque – cinquanta libbre. (65,77 – 66 kg – N.E.). Ed ora, abbi fede, voglio domandare a Dio con tutto il cuore.
145 Caro Dio, non so perché quando guardai quella povera scena oggi pomeriggio, ed vidi quella povera donna esile e delicata nella sedia a rotelle, e e in questo momento è quasi morta, i suoi polmoni stanno per svanire. I dottori hanno fatto tutto il possibile, è passata in un sanatorio, ma c’è un qualcosa a suo riguardo, Padre, che attirò tutta la mia attenzione, il suo sguardo patetico, poiché è sincera. Lei sa che sta per morire se non succede qualcosa in quest’istante. O Dio, Ti supplico, Oh, m’inchino davanti a Te e Ti domando con tutto il cuore. Angelo di Dio, Tu che venisti nella camera quella notte, e mi dicesti queste cose. Ho cercato di vivere fedelmente. Oh, per favore abbi compassione di questa povera piccola donna. Mostra il Tuo grande potere, caro Signore. Non tanto per far sì che la gente creda vedendolo, ma per la Tua sola gloria, e per il bene dei bambini nella vita di questa povera donna. Oh, aiutala, caro Dio. Ascolta la preghiera del Tuo servo che Te lo richiede con tutto il cuore e tutta l’anima, affinché sia guarita. Accordalo, Padre. Possa il Tuo servo ricevere sue notizie. Ed ora, che incominci ad aumentare di peso, e che sia guarita. Oh, accordalo, Padre. Ti servirà per tutto il resto della vita, testimonierà ad ogni momento, quando sarà possibile. Farò tutto quel che posso per dimostrarti la nostra riconoscenza, se risparmi la vita di questa povera donna. Lo domando nel Nome del nostro Signore, Gesù Cristo. Amen.
146 Piccola signora... io... C’è qualcosa che mi piace in te. E.. E devo dirtelo. Tu ti aspetti di essere... Quando un abisso chiama un altro abisso. Credi ora. Lo credo con tutto il cuore, sarai guarita. Ed ora, va e servi Lui...?... Lei è... Dio ti benedica, papà. Dio ti ama. E’... Abbi coraggio, fratello caro. Che Dio ti benedica infinitamente per la tua galanteria.
Non vi è mai capitato di essere attratti da qualcosa? Quella povera piccola donna. Bene. Chinate il capo, tutti.
Signore, abbi compassione di questa donna che non ha una buona vista. La fede viene ascoltando e si è avvicinata togliendo gli occhiali, perché crede che qualcosa succederà. Accordalo, Padre. Fa che non sia delusa, ma che sia guarita, nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica.
Signore, abbi pietà di mia sorella e guariscila nel Nome di Gesù Cristo. Credi che starai bene?
Signore, benedici il mio piccolo fratello che ha una malattia renale. Che sia guarito, Padre, che ciò non lo disturbi mai più. Nel Nome di Gesù lo domando. Amen. Credi ora, tesoro, che sarai guarito? Ah? Bene.
147 O Dio, abbi compassione del nostro fratello con l’artrite. Che possa uscire da questo edificio, saltando, esultando, facendo dei balzi, e lodando Dio. Condanno l’artrite, nel Nome di Gesù Cristo. Va e credi, signore. Va avanti rallegrandoti, lo riceverai.
O Dio, abbi compassione della nostra sorella, e guariscila da questo cancro. Lo domando nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, sorella. Credi ora con tutto il cuore? Sii sicura e danne testimonianza e parla alla gente della gloria di Dio.
Signore, Ti prego di guarire questa cara e vecchia mamma tutta disfatta che passa nella linea. Le impongo le mani nel Nome di Gesù Cristo.
Signore, abbi compassione del nostro fratello e guariscilo, Padre, nel Nome di Gesù.
Signore, abbi compassione della nostra sorella, Padre, e guariscila nel Nome di Gesù.
Signore, guarisci questo povero cuore. O Cristo, togli tutta questa miseria, Ti prego, nel Nome di Gesù Cristo.
Signore, guarisci il mio fratello, Ti prego, nel Nome di Gesù Cristo.